Eva Mameli Calvino

Biografia

EVA MAMELI CALVINO

Sassari, 1886 - Sanremo, 1978

«Anticonformista, studiosa e pioniera nella conservazione della natura: prima docente universitaria alla cattedra di botanica in Italia».

Giuliana Luigia Evelina Mameli, detta Eva, nacque a Sassari il 12 febbraio 1886. Sconfisse le convenzioni dell’epoca frequentando il liceo statale di Cagliari, tradizionalmente maschile.

Nel 1907 si laureò in botanica a Pavia e nel 1908 ottenne il diploma alla Scuola di Magistero e immediatamente dopo la libera docenza in scienze naturali nelle scuole secondarie. Prese quindi a insegnare scienze alla scuola normale di Foggia mentre chiese e ottenne il distaccamento presso il Laboratorio di Pavia. Nel 1915, prima donna in Italia, ottenne la libera docenza in botanica e come argomento del suo primo corso scelse “La tecnica microplastica applicata allo studio delle piante medicinali e industriali”.

Allo scoppio della Grande guerra Eva indossò la divisa della Croce Rossa come infermiera volontaria e terminato il conflitto le furono conferite ben due medaglie, quella d’argento della Croce Rossa e quella di bronzo del Ministero dell’interno.

Eva conobbe Mario Calvino nel 1920, si sposarono il 30 ottobre e partirono per Cuba il 13 novembre seguente. A Cuba, nella Stazione diretta dal marito, portò avanti ricerche sullo sviluppo della pianta del tabacco, della canapa e della canna da zucchero e dedicò molte sue energie per migliorare le condizioni di vita dei campesinos, avviando anche numerose scuole per dare un’istruzione professionale alle donne locali aiutandole nell’emancipazione. Con il marito fondò una rivista rivolta direttamente agli agronomi. La Stazione, anche grazie al lavoro di Eva, divenne nota non solo per le sue ricerche scientifiche ma anche per la sua importanza come luogo di aggregazione sociale per l’intera comunità.

Il 15 ottobre 1923 nacque il primo figlio: Italo, uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento.

Nel 1925 rientrò in Italia stabilendosi a Sanremo, introducendo per la prima volta piante all’epoca sconosciute come il pompelmo, il kiwi, numerose varietà di palme e la yucca, un’agave mai vista in Italia prima di allora.

Nel 1931 fondò la rivista «Il Giardino Fiorito», di cui fu direttrice fino al 1947, e s’impegnò con il marito a diventare punto di contatto tra molti botanici, agronomi e giardinieri di tutto il mondo. Durante la Seconda guerra mondiale Eva e Mario hanno dato spesso asilo a partigiani ed ebrei.

Eva morì a Sanremo il 31 marzo 1978, con oltre duecento pubblicazioni all’attivo.

Foto e immagini
Citazioni e opere

FRASI CELEBRI DI EVA MAMELI IN CALVINO

“Dentro di me sentivo una gran voglia di imparare. Non avevo ancora idea di cosa avrei fatto, però sapevo che desideravo scoprire per essere utile.”.

“La Passione è Dovere….Il lavoro, la ricerca e la floricoltura sono state la mia grande passione”

 

Libro sulla sua bibliografia

  1. Titolo: “Fiori in famiglia. Storia e storie di Eva Mameli Calvino”

Autrice: Elena Accati

Anno Pubblicazione: 2011

Casa editrice: Editoriale Scienza

  1. Titolo: “Eva Mameli Calvino”

Autrice:  Elena Macellari

Anno Pubblicazione: 2010

Casa editrice: Ali&No

  1. Titolo: “Eva Mameli Calvino. Gli anni cubani (1920-1925)”

Autrice:  Maria Cristina Secci

Anno Pubblicazione: 2017

Casa editrice: Franco Angeli