Attività didattica (STA)

Erasmus consente ai docenti universitari di svolgere un periodo di attività didattica (minimo 2 giorni di docenza/massimo 2 mesi) presso una Università di uno dei Paesi partecipanti al Programma.

Le categorie di docenza ammesse alla mobilità sono:

  • i ricercatori
  • i professori associati
  • i professori ordinari

Lo scopo dell'attività è quello di trasferire competenze, di contribuire all'arricchimento dei piani di studio, di offrire agli studenti e ai docenti non in mobilità occasioni di confronto con metodi didattici diversi.

Una volta concordato il programma delle lezioni, le ore di docenza (minimo n. 8 a settimana) tenute dal personale in mobilità saranno integrate in quelle previste dall'istituto ospitante.

I docenti interessati devono presentare la candidatura presso il Settore Relazioni Internazionali, entro la scadenza prefissata negli specifici bandi.

Il Contributo comunitario forfettario copre le spese di viaggio, vitto e alloggio fino ad un massimo di 800 euro.

Adempimenti per i docenti selezionati

Prima di partire
I docenti selezionati ai quali è stata assegnata una borsa di mobilità devono provvedere a firmare l'Accordo di mobilità docenti Erasmus, predisposto dall'Agenzia Nazionale, che stabilisce diritti e doveri di entrambi i contraenti.

Durante il soggiorno
Prima del rientro il docente deve richiedere all'Università partner ospitante un Attestato in cui si certifichi la durata dell'attività di docenza.

Al rientro
Per avere diritto al finanziamento e ottenere il rimborso spese forfettario, il docente deve far pervenire al Settore Relazioni Internazionali:

  • i documenti giustificativi delle spese di viaggio a/r in originale
  • l'attestato finale di docenza rilasciato dall'Università ospitante
  • il mobility report sul periodo di docenza all'estero

 

Si invitano i docenti ad inviare tutta la documentazione entro 15 giorni dal rientro.