Fatturazione elettronica

Con il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 3 aprile 2013, n. 55, entrato in vigore il 6 giugno 2013, è stato approvato il regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica, ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. 

L’articolo 1 comma 209  del succitato decreto dispone che «l’emissione, la trasmissione, la conservazione e l’archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le amministrazioni pubbliche […], anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili, deve essere effettuata esclusivamente in forma elettronica».

Il D.M. aveva previsto che l’obbligo della fatturazione elettronica per le Università decorresse dal 6 giugno 2015, ma tale termine è stato anticipato al 31 marzo 2015 con il Decreto-legge n.66 del 24 aprile 2014.

Pertanto, a partire dal 31 marzo 2015, l’emissione, la trasmissione, la conservazione e l’archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con questa Amministrazione dovrà essere effettuata esclusivamente in forma elettronica.

Decorsi tre mesi da tale data, quindi a partire dal 30 giugno 2015, ai sensi dell’art.6, comma 6 del D.M. n.55/2014, l’Università di Foggia non potrà procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, di fatture che non siano in formato elettronico.

Inoltre ai sensi dell’art. 25 del Decreto Legge n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare:

  • Il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010;
  • Il codice unico di progetto (CUP), in caso di fatture relative a opere pubbliche.

Ciò comporterà che questa Amministrazione non potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche che non riportino i codici CIG e, ove previsto, i codici CUP.

Al fine di facilitare la predisposizione della fattura elettronica, il cui formato è descritto nell’allegato A al DM n. 55/2013 e nelle “specifiche tecniche operative del formato della fattura del sistema di interscambio”, si segnala che il Codice Unitario Progetto (CUP) e il Codice Identificativo Gara (CIG) devono essere inseriti in uno dei blocchi informativi 2.1.2 (Dati Ordine Acquisto), 2.1.3 (Dati  Contratto),  2.1.4 (Dati Convenzione),  2.1.5 (Dati Ricezione) o 2.1.6 (Dati Fatture Collegate), in corrispondenza degli elementi denominati “CodiceCUP” e “CodiceCIG”, del tracciato della fattura elettronica.

La trasmissione delle fatture dovrà avvenire attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), istituito e gestito dal Ministero dell’Economia e Finanze. Il SdI è un sistema informatico in grado di ricevere le fatture sotto forma di file che abbiano le caratteristiche della fattura elettronica, così come descritta nell’allegato A del D.M. n. 55/2013, di effettuare controlli sui file ricevuti e di inoltrare le fatture elettroniche alle Amministrazioni destinatarie.

Codice univoco ufficio

L’informazione relativa al Codice Univoco Ufficio deve essere inserita nella fattura elettronica in corrispondenza dell’elemento del tracciato 1.1.4 denominato “Codice Destinatario”.

Il codice univoco è un elemento essenziale per la trasmissione della fattura allo specifico ufficio dell’amministrazione committente e, pertanto, è un dato che deve essere obbligatoriamente riportato nella fattura elettronica.

Per far fronte ad eventuali casi di impossibilità di invio della fattura da parte dei fornitori, è stato introdotto l’Ufficio di fatturazione elettronica “centrale”, il cui codice univoco andrà utilizzato dai fornitori per inviare la fattura ad una PA qualora non sia possibile identificare l’ufficio destinatario della fattura.

L’Università di Foggia, come tutte le altre Pubbliche Amministrazioni, ha provveduto entro il 6 marzo 2014 al caricamento nell’IPA dell’anagrafica degli uffici/strutture deputati alla ricezione delle fatture elettroniche e, a ciascuno di essi, è stato assegnato un codice univoco da utilizzare per l’invio delle fatture. 

Tali uffici/strutture, unitamente ai rispettivi codici univoci, sono riportati nel seguente prospetto:

Ultimo aggiornamento: 30 giugno 2020