Ellen Key

Biografia

ELLEN KEY

Västervik, 1849 - Omberg, 1926

«Una regina non incoronata, un’oratrice molto eloquente, scrittrice, conquistatrice di cuori, educatrice, riformatrice nonché persona di notevole cultura»[1].

[1] Selma Lagerlöf così descrisse Ellen Key sul quotidiano di Stoccolma, Svenska Dagbladet, il giorno della morte dell’autrice.

Pedagogista e autrice, Ellen Key nacque nella villa di Sundsholm in Småland, Svezia, l'11 dicembre 1849. La sua formazione si svolse per lo più privatamente, guidata dalla madre e da precettori stranieri. Nel 1883, Key iniziò ad insegnare alla Anton Nyström, una scuola femminile di Stoccolma. L’autrice è nota per aver definito il XX secolo come il secolo del fanciullo, in considerazione della copiosa ricerca sul mondo infantile che contraddistinse il periodo. Tale peculiare definizione divenne il titolo della sua opera più celebre, nella quale Ellen Key evidenzia i pericoli insiti nell’educazione al conformismo, all’obbedienza per formare “l’uomo-massa”. Occorre perciò fin dalla prima infanzia puntare allo sviluppo dell’autonomia personale e della coscienza individuale per favorire la «libertà di scelta» e in questo processo educativo la madre svolge un ruolo essenziale. Sebbene la Key fosse a favore dei pari diritti per uomini e donne, criticava il movimento femminile dell’epoca che induceva le donne ad emanciparsi dalla propria natura e ad abdicare a quei compiti per i quali le donne erano particolarmente adatte. Costantemente impegnata nelle battaglie sociali, soprattutto per il diritto di voto esteso anche alle donne, dopo il 1900 iniziò a divulgare le sue teorie in tutta Europa, incentrate sulla legalizzazione del divorzio, del controllo delle nascite e sui diritti dell’infanzia.

Morì il 25 aprile 1926 all'età di settantasei anni.

Foto e immagini
Citazioni e opere

Citazioni dell’autrice:

«Il grande errore dell’educazione attuale è occuparsi troppo dei bambini. Lo scopo dell’educazione futura sarà di crear loro un ambiente bello nel senso più alto ed esteso della parola, nel quale potranno crescere e muoversi liberamente, e in cui i diritti intangibili degli altri saranno la sola restrizione. Soltanto allora gli adulti riusciranno a penetrare nel regno oggi allora quasi ignoto dell’anima infantile».

Ellen Key, Il secolo dei fanciulli, in Tiziana Pironi Da Ellen Key a Maria Montessori: la progettazione di nuovi spazi educativi per l’infanzia, Ricerche di Pedagogia e Didattica (2010), 5, 1 – Infanzie e Famiglie, p.13.

 

«Invece di fare le madri meno madri, è necessario rendere più padri gli uomini, se si vuole sviluppare l’umanità dal lato dell’anima e svilupparla nel senso più profondo della parola».

E. Key, La maternità e la società, in Tiziana Pironi Da Ellen Key a Maria Montessori: la progettazione di nuovi spazi educativi per l’infanzia, Ricerche di Pedagogia e Didattica (2010), 5, 1 – Infanzie e Famiglie, p.6.

 

Consigli di lettura:

Opere dell’autrice:

Key Ellen, (1911).  Love and ethics. New York: B. W. Huebsch.

Key Ellen, (1912).  The woman movement. New York: Putnam’s Sons.

Key Ellen, (1914). The renaissance of motherhood, New York: G. P. Putnam’s Sons.

Key Ellen, (1916). War, peace, and the future: a consideration of nationalism and internationalism, and of the relation of women to war. New York: G.P. Putnam’s Sons.

Key Ellen, (1949). L' amore e il matrimonio. Prefazione e traduzione di Giulia Peyretti. Milano:  Bocca.

Key Ellen, (2019). Il secolo del bambino. Bergamo: Junior Nuova ediz..

Key Ellen, (2022). Educare i bambini. Suggerimenti pratici e riflessioni sulla psicologia infantile. Vigevano: Alemar.