Progetti Grant Office

Finanziato dall'Unione Europea UIBM

Progetto “SHeRiF – Sharing the Research Frontiers, per un Trasferimento Tecnologico Condiviso fra Accademia e Territorio

L’Università di Foggia riconosce un ruolo importante alle attività di trasferimento tecnologico finalizzate alla valorizzazione delle tecnologie sviluppate nell’ambito dei progetti di ricerca attivi presso l’Ateneo e svolti in collaborazione con le imprese ed altri enti pubblici e privati.
Il Progetto è stato finanziato all’Università di Foggia con risorse dell’Unione Europea pari al 60%, con il piano di ripresa Next Generation per il periodo luglio 2023 – giugno 2025. In particolare, è finanziato nell’ambito della Missione M1C2I6.1 del PNRR relativamente al Bando per il finanziamento di progetti di potenziamento e capacity building degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (UTT) delle Università italiane, degli enti pubblici di ricerca (EPR) italiani e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) al fine di aumentare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese.

Con il progetto ha la finalità generale di consentire il potenziamento del suo UTT, e nello specifico il Grant Office, per una sua maggiore focalizzazione sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi e per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli.
Tale progetto consente di affrontare la complessità dell’azione di trasferimento tecnologico che rende necessaria la presenza di uno specifico servizio, corresponsabile della gestione del processo di trasferimento all’impresa.

Il progetto prosegue il percorso operativo per dispiegare e rilanciare con determinazione un intervento strutturale, duraturo e sostenibile, attraverso il rafforzamento dell’UTT intrapreso con il progetto SHeRiF, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex-MISE), realizzato nel periodo luglio 2021 – giugno 2023.

In tal senso il progetto consente di rafforzare il servizio UTT con due figure, denominate Knowledge Transfer Manager (KTM), che supportano una serie di iniziative altrimenti di difficile realizzazione stante l’attuale organico. A tutti gli effetti, i due KTM sono affini al ruolo svolto da un cosiddetto broker dell’innovazione. Inoltre, i KTM stabiliscono rapporti con le imprese, le associazioni di categoria, nonché quelle datoriali, per rappresentare le esigenze espresse dalle aziende del territorio. Ciò al fine di migliorare il dialogo e la conoscenza reciproca tra chi offre e chi richiede innovazione (research matching) con lo scopo di connettere l’Università al suo territorio e promuoverne lo sviluppo.

L’Università di Foggia con il progetto SHeRiF ha la possibilità di potenziare le seguenti macro-aree d’intervento per la Valorizzazione dei risultati della ricerca con:

  1. attività di “research capacity assessment;
  2. attività di scouting (esterno ed interno)
  3. attività di networking
  4. attività di tutela della proprietà intellettuale
  5. attività di formazione all’imprenditorialità
  6. attività di comunicazione ed informazione
  7. attività di supporto alla creazione di un ecosistema orientato all’imprenditorialità
  8. una stretta interazione col MIMIT

Degli obiettivi specifici sono stati prefissati ad un valore superiore a quello minimo previsto dal bando per il periodo 2023 – 2025. Tali obiettivi sono misurati con i seguenti indicatori di performance:

  • n. 85 di risultati di ricerca (identificati a seguito di attività di scouting interna, negli specifici ambiti di proprietà industriale individuati);
  • n. 13 valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca;
  • n. 20 di contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca;
  • n. 20 di accordi stipulati per favorire l’espansione territoriale della privativa;
  • n. 48 visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.

Nel primo semestre del progetto (luglio – dicembre 2023), superando anche per il secondo, terzo e quarto obiettivo il valore a preventivo sono stati raggiunti i seguenti risultati:

  • n. 10 di risultati di ricerca (identificati a seguito di attività di scouting interna, negli specifici ambiti di proprietà industriale individuati);
  • n. 6 valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca;
  • n. 6 di contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca;
  • n. 6 di accordi stipulati per favorire l’espansione territoriale della privativa;
  • n. 12 visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.

 

Riferimenti e contatti

Per informazioni:

KTM1: dott. Alfredo Ernesto Di Noia
KTM2: dott.ssa Maria Nobiletti
Referente Scientifico: prof. Massimo Monteleone
Struttura Organizzativa: Grant Office - Area Terza Missione e Grandi Progetti