• Il Corso di Laurea in Lettere fornisce un’ampia formazione nel campo degli studi umanistici attraverso lo studio dell’esperienza storica e della cultura letteraria con un approccio diretto a testi letterari e documenti e l’utilizzo delle contemporanee tecnologie digitali applicate alla divulgazione dei saperi umanistici.

    Il Corso si basa sullo studio della civiltà antica e delle letterature, con particolare riguardo all’età moderna e contemporanea e con approfondimenti sulle relazioni tra culture e linguaggi, nonché sulla trasposizione multimediale dei saperi umanistici, ai fini della divulgazione scientifica ma anche di tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali.

     

Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2023
Tipo di corso:
Corso di laurea
Durata:
Classe:
L-10 Lettere
CFU:
180
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione
Tipo di accesso:
Libero
Modalità di erogazione:
Codice identificativo:
1068
Coordinatore del corso:
FRANCESCA SCIONTI FRANCESCO SAVERIO MINERVINI

Il piano degli studi

Clicca sul nome del percorso di studi per vedere l'elenco degli insegnamenti

CULTURA DIGITALE

Anno di corso: 1
Obbligatori UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA DUE INSEGNAMENTI A SCELTA TRA UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA
Anno di corso: 2
Obbligatori UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA UN ESAME A SCELTA TRA UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA
Anno di corso: 3
Obbligatori UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA UN INSEGNAMENTO A SCELTA DI LINGUA STRANIERA UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 10 CFU) INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 6 CFU) INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 10 CFU)
Tipologia del CDS L2 Corso di Laurea
e Normativa DM270 D.M. 270/2004

LETTERE MODERNE

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • GEOGRAFIA 12 crediti - 72 ore - Primo Semestre
UN ESAME A SCELTA DI LINGUA STRANIERA
Anno di corso: 2
Obbligatori UN ESAME A SCELTA TRA UN ESAME A SCELTA DI STORIA UN ESAME A SCELTA TRA INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 10 CFU) INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 6 CFU) INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 10 CFU)
Tipologia del CDS L2 Corso di Laurea
e Normativa DM270 D.M. 270/2004
Anno di corso: 3
Obbligatori UN ESAME A SCELTA TRA UN ESAME A SCELTA TRA UN ESAME A SCELTA TRA UN ESAME A SCELTA TRA

LETTERE CLASSICHE

Anno di corso: 1
Obbligatori UN ESAME A SCELTA DI LINGUA STRANIERA UN ESAME A SCELTA TRA
Anno di corso: 2
Obbligatori UN ESAME A SCELTA TRA INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE II ANNO (4 CFU)
Anno di corso: 3
Obbligatori UN ESAME A SCELTA TRA INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 6 CFU) INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE III ANNO (fra 1 e 6 CFU) INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE III ANNO (fra 1 e 6 CFU)
Tipologia del CDS L2 Corso di Laurea
e Normativa DM270 D.M. 270/2004

Programma, testi e obiettivi

Requisiti di ammissione Requisiti di ammissione

Secondo quanto stabilito dall’art.4 del Regolamento Didattico 2023/2024 il CdS in Lettere è ad accesso non programmato. Per essere ammessi al CdS è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale o di altro titolo di studio equipollente conseguito all’estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti. Ai sensi dell´art. 6, comma
1 del D.M. 270/04, gli studenti devono possedere adeguate conoscenze letterarie, storiche, geografiche e filosofiche. È inoltre richiesta un’adeguata conoscenza orale e scritta della lingua italiana e di almeno una lingua straniera. Il Corso prevede obbligatoriamente la valutazione della preparazione iniziale attraverso una prova di verifica iniziale (PVI) non selettiva e non vincolante ai fini dell’immatricolazione, volta a consentire l'individuazione delle eventuali carenze di preparazione rispetto alle conoscenze, abilità e competenze richieste per l’accesso ai corsi previsti dal piano di studi. Le PVI prevedono un colloquio e/o la somministrazione di test scritti ed eventualmente la lettura di testi e anche l’utilizzo di altri supporti didattici, volti a verificare il
grado di preparazione nelle discipline storiche, storico-letterarie e storico-artistiche. Le PVI si svolgono prima dell’inizio delle lezioni del primo semestre (I° sessione). Sono previste ulteriori sessioni successive alla prima a beneficio dei candidati che intendano iscriversi al CdL nei tempi utili previsti.
Qualora la preparazione iniziale dello studente risulti inferiore ai requisiti di base richiesti, egli è tenuto a prendere parte alle attività formative aggiuntive (OFA) finalizzate al recupero, entro il primo anno di corso, del debito formativo accertato, secondo le modalità stabilite dal Consiglio di
Dipartimento di anno in anno. Ciascuna attività formativa propedeutica finalizzata al recupero del debito formativo si conclude con una prova di verifica del profitto. Il recupero delle lacune accertate è supportato da specifici percorsi di tutoraggio disciplinare, svolti da docenti in presenza
e/o erogati in modalità e-learning e veicolati da apposita piattaforma online, inerenti prevalentemente alle conoscenze disciplinari richieste in ingresso. Per alcune discipline sono previsti inoltre corsi integrativi e intensivi, finalizzati al recupero delle lacune accertate in partenza.
La verifica dell’avvenuto recupero viene effettuata mediante modalità online, fino al raggiungimento della sufficienza. Gli studenti che non abbiano sostenuto il test non potranno ottenere la conferma del piano di studi compilato, né sostenere esami.

Il CDS in breve Il CDS in breve

Il CdS in Lettere (L-10) consolida e innova un’area che, ben presente nell’offerta formativa dell’Ateneo di Foggia sin dalla costituzione della Facoltà di Lettere e Filosofia nata nel 2000, può pregiarsi di una proficua esperienza ventennale.
L’articolazione del corso – che nell’arco del triennio offre una didattica eterogenea suddivisa tra lezioni frontali in presenza, lezioni online, laboratori, tirocini e stage, seminari, etc. - è orientata allo studio organico della civiltà antica, intesa come matrice della storia culturale dell’Italia e dell’Europa (Curriculum “Lettere Classiche”); allo studio delle letterature con particolare riguardo all’età moderna e contemporanea e con approfondimenti sulle relazioni tra culture e linguaggi (Curriculum “Lettere Moderne”); allo studio e alla trasposizione multimediale dei saperi umanistici, in un’ottica di divulgazione scientifica ma anche di tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali, con particolare attenzione alle forme e alle espressività letteraria, teatrale, cinematografica, documentaria, interattiva e dei nuovi contesti digitali (Curriculum “Cultura Digitale”).
Il corso di laurea si propone di formare laureati il cui profilo culturale corrisponde agli obiettivi formativi qualificanti della classe, attraverso il possesso delle conoscenze istituzionali, storiche e metodologiche che rappresentano la base della cultura umanistica costruendo le basi per competenze professionali flessibili e polivalenti che privilegiano i contatti tra diversi saperi, tanto teorici quanto applicativi, che caratterizzano le discipline umanistiche. Nello specifico, il corso concorre al conseguimento dei seguenti obiettivi formativi: conoscenza essenziale della cultura letteraria, linguistica, storica, geografica ed artistica dell’età antica, medievale, moderna e contemporanea con conoscenza diretta di testi e documenti; capacità di contestualizzare testi, oggetti, forme artistiche, fenomeni culturali nella storia e nella società; capacità di analisi sia dei generali processi di comunicazione sia dei più specifici meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria; una sicura padronanza, in ottica diacronica e sincronica, dei processi storici entro cui si dispiegano i fenomeni culturali (letterari e artistici) dell’età antica, tardoantica, medievale, moderna e contemporanea; capacità di utilizzare in maniera adeguata i principali strumenti informatici e della comunicazione digitale negli ambiti specifici di competenza, anche in relazione agli strumenti di ricerca, con uno specifico focus ai contesti digitali; adeguate competenze relative all’analisi, problematizzazione, contestualizzazione e comunicazione di testi letterari, teatrali, figurativi, filmici e documenti di interesse storico e filologico avvalendosi anche di tecniche e strumenti propri dei nuovi media digitali; capacità di produrre contenuti digitali innovativi e creativi nonché di tradurre i saperi filologico letterari classici, moderni e contemporanei nei linguaggi propri dei contesti digitali.
Il corso di Laurea Triennale in Lettere forma le seguenti figure professionali: promotore della valorizzazione e della divulgazione del sapere umanistico; esperto nel mondo dell’informazione e dell’editoria; esperto nell’ambito di eventi e festival culturali; esperto nella produzione di contenuti visuali e per il digitale; esperto a supporto di équipe di ricerca scientifica, in istituzioni locali, nazionali ed estere. Tali figure professionali saranno in grado di operare all’interno di istituzioni pubbliche, private e del terzo settore a livello locale, nazionale e internazionale promuovendo la conoscenza del sapere umanistico, progettando attività di gestione e comunicazione e realizzando contenuti digitali ai fini sia della divulgazione scientifica delle culture umanistiche, sia della promozione turistico-culturale dei territori; occupandosi della gestione di contenuti di carattere storico-letterario, artistico e demoetnoantropologico all’interno di redazioni giornalistiche e industrie editoriali; contribuendo alla progettazione di eventi culturali di matrice teatrale, documentaristica e cinematografica sostenendone le attività di realizzazione, comunicazione e divulgazione; collaborando alla creazione di contenuti scientifici per il settore audiovisivo e digitale, come ad esempio la redazione di storyboard o la trasposizione e l’adattamento di testi letterari in vista di allestimenti teatrali o cinematografici; realizzando, come membri di équipe, prodotti e contenuti audiovisuali e digitali dedicati alla promozione e valorizzazione dei saperi umanistici.
Infine, si tratta di un percorso formativo dalle concrete potenzialità di sviluppo nei cicli successivi di studio, giacché può contare sulla presenza di due CdS magistrali già attivi - uno presso il DISTUM (il CdS magistrale in Filologia, Letterature e storia, LM 14 e 15); l’altro interateneo con sede amministrativa presso l’Università della Basilicata (il CdS magistrale in Scienze antropologiche e geografiche, LM 1 e 80) - e del dottorato di ricerca in “Scienze Umanistiche” del DISTUM. Il corso di Studi in Lettere fornisce un’ampia formazione e uno spettro di competenze specifiche nel campo degli studi umanistici (storici, letterari, linguistici, filologici, storico-artistici, demoetnoantropologici) attraverso lo studio dell’esperienza storica e della cultura letteraria con un approccio diretto a testi letterari e documenti e l’utilizzo delle contemporanee tecnologie digitali applicate alla divulgazione dei saperi umanistici.

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

Il corso di laurea si propone di formare laureati il cui profilo culturale corrisponda agli obiettivi formativi qualificanti della classe, attraverso il possesso delle conoscenze istituzionali, storiche e metodologiche che rappresentano il fondamento della cultura umanistica costruendo le basi per competenze professionali flessibili e polivalenti che privilegiano i contatti tra diversi saperi, tanto teorici quanto applicativi, che caratterizzano le discipline umanistiche.
Nella specificità dei percorsi che si prevede di attivare, il corso di laurea ritiene necessaria la conoscenza ad ampio raggio – garantita dalle differenti aree di apprendimento che caratterizzano la classe e previste dalle attività formative indicate - di quanto ha prodotto la cultura classica, medievale, moderna e contemporanea. Si ritiene, inoltre, fondamentale che il laureato alla fine del triennio dimostri in generale capacità argomentativa e cultura generale anche al di fuori degli specifici ambiti, come base per la prosecuzione degli studi nelle lauree magistrali, ma anche come patrimonio formativo solido declinabile nel comparto dell’industria culturale largamente intesa, includendo anche quella digitale. A tal fine la conoscenza della civiltà classica, medievale, moderna e contemporanea (nel diverso spazio e peso all'interno dei diversi eventuali percorsi) non è limitata alla pur centrale analisi dei testi letterari, ma è inquadrata in un solido impianto che non trascura un dialogo costante tra cultura letteraria e cultura digitale.
Il tirocinio formativo, facoltativo per i due percorsi dedicati al comparto delle lettere classiche e moderne, è obbligatorio in quello dedicato alla cultura digitale perché caratterizzante della peculiarità applicativa del percorso. Nel complesso il tirocinio è finalizzato ad integrare l'apprendimento con un'esperienza all'interno del mondo del lavoro rivolta ad agevolare le scelte professionali nei vari ambiti attraverso l’applicazione delle conoscenze teoriche acquisite e mettendo in campo le abilità trasversali legate a capacità organizzative, autonomia lavorativa, confronto con il lavoro di squadra.
In un’ottica di sostegno alla fruizione autonoma e flessibile dell’attività didattica, è prevista la sua erogazione in modalità blended secondo criteri quantitativi stabiliti (più del 10% ma non più dei 2/3 delle attività formative in modalità telematica). La scelta della modalità blended è conforme agli orientamenti di Ateneo sulla Programmazione dell’Offerta formativa (cfr. SA del 19.2.2019 e CA del 27.2.2019).
Il CdS prevede, inoltre, di articolarsi in percorsi – esplicitati nel Regolamento didattico – che, resi possibili dall'ampio ventaglio di qualificate risorse didattiche e scientifiche disponibili in sede, si riferiscono alle principali anime teorico-metodologiche che caratterizzano la classe. I percorsi formativi saranno orientati:
- allo studio organico della civiltà antica, intesa come matrice della storia culturale dell’Italia e dell’Europa;
- allo studio delle letterature con particolare riguardo all'età moderna e contemporanea e con approfondimenti sulle relazioni tra culture e tra linguaggi (anche non verbali);
- allo studio e trasposizione multimediale dei saperi umanistici, in ottica di divulgazione scientifica ma anche di tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali, con particolare attenzione alle forme e alle espressività letteraria, teatrale, cinematografica, documentaria, interattiva e dei nuovi contesti digitali.
L’individuazione di tali percorsi rinviene dalla definizione dei profili culturali e/o professionali e, quindi, da quella delle funzioni, competenze e sbocchi cui il CdS mira, in coerenza con le indagini documentali e le consultazioni con le p.i. condotte.
In particolare, il CdS vuole condurre all'acquisizione dei seguenti obiettivi formativi:
- un’adeguata formazione istituzionale in termini di metodi e contenuti nelle discipline offerte nell'ambito dei percorsi formativi proposti;
- padronanza nell'utilizzo in forma scritta e orale della lingua italiana nei registri appropriati ai diversi contesti di comunicazione;
- competenze espressive e comunicative in una lingua straniera dell’UE (oltre a quella italiana) con riferimento anche ai lessici disciplinari;
- conoscenza essenziale della cultura letteraria, linguistica, storica, geografica ed artistica dell’età antica, medievale, moderna e contemporanea con conoscenza diretta di testi e documenti;
- capacità di contestualizzare testi, oggetti, forme artistiche, fenomeni culturali nella storia e nella società;
- capacità di analisi sia dei generali processi di comunicazione sia dei più specifici meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria;
- una sicura padronanza, in ottica diacronica e sincronica, dei processi storici entro cui si dispiegano i fenomeni culturali (letterari e artistici) dell’età antica, tardoantica, medievale, moderna e contemporanea;
- capacità di utilizzare in maniera adeguata i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza, anche in relazione agli strumenti di ricerca, con uno specifico focus ai contesti digitali.
- adeguate competenze relative all’analisi, problematizzazione, contestualizzazione e comunicazione di testi letterari, teatrali, figurativi, filmici e documenti di interesse storico e filologico avvalendosi anche di tecniche e strumenti propri dei nuovi media digitali;
- capacità di produrre contenuti digitali innovativi e creativi nonché di agevolare la traducibilità dei saperi filologico letterari classici, moderni e contemporanei nei linguaggi propri dei contesti digitali;
- capacità di produrre elaborati su temi e testi relativi agli ambiti disciplinari di pertinenza.
Nello specifico le aree di apprendimento individuate prevedono i seguenti obiettivi:
1) Letteratura Italiana e Letterature Moderne:
l’area garantirà un’adeguata formazione nelle principali fasi della storia delle letterature europee (e, in particolare, della letteratura italiana), dei generi letterari e degli autori dalle origini all’età contemporanea; nelle teorie e nelle metodologie finalizzate all’analisi critica dei testi letterari.
In quest’ottica il laureato sarà in grado di inquadrare i prodotti letterari nei relativi contesti storico-culturali; e di leggere e analizzare criticamente i prodotti letterari.
2) Filologia, linguistica generale e applicata:
l’area garantirà un’adeguata formazione relativa alle principali fasi della storia della tradizione del testo e della critica testuale; nelle metodologie di ricostruzione dei processi alla base della formazione e del funzionamento delle lingue.
In quest’ottica il laureato sarà in grado di fruire in modo corretto dell’edizione critica del testo, di usare il criterio filologico come metodo e parametro della sua analisi; applicando la metodologia propria della ricerca linguistica.
3) Storia, filosofia, psicologia, pedagogia, antropologia e geografia:
l’area garantirà un’adeguata formazione nell'analisi critica delle grandi questioni storiche dall'antichità classica all'età contemporanea; nei modelli epistemologici e nei metodi di analisi storica, antropologica, filosofica e geografica, psicologica e pedagogica.
In quest’ottica il laureato sarà in grado di inquadrare gli eventi e le questioni della storia in chiave critica, di analizzare fonti e documenti, adoperando anche strumenti informatici; di inquadrare le questioni filosofiche; di decodificare messaggi complessi adottando un approccio critico all'analisi degli aspetti simbolici, strutturali ed estetici del linguaggio; di inquadrare i fenomeni storico culturali a livello antropologico, geografico, pedagogico.
4) Lingue e Letterature classiche:
l’area garantirà un’adeguata formazione nelle strutture delle lingue antiche (greca e latina); nelle principali fasi della storia delle letterature antiche (greca e latina) e della loro ricezione; nelle metodologie di traduzione e commento dei testi letterari.
In quest’ottica il laureato sarà in grado di tradurre analizzare e commentare i testi della letteratura classica, tardo antica e medievale; stabilire relazioni tra testi classici e i loro adattamenti in epoca moderna e contemporanea.
5) Archeologia e storia dell’arte:
l’area garantirà un’adeguata formazione nelle principali fasi della storia dell’archeologia e della storia dell’arte dall'età classica a quella contemporanea; nelle teorie e dei modelli ermeneutici disciplinari.
In quest’ottica il laureato sarà in grado di inquadrare i prodotti artistici nell'ambito dei relativi contesti culturali e ricostruire, in una prospettiva sincronica e diacronica, le relazioni tra le differenti manifestazioni dell’arte; di utilizzare i metodi d’indagine e gli strumenti, anche informatici, necessari per l’analisi dei documenti artistici e archeologici.
6) Competenze applicative
l’area garantirà un’adeguata formazione nelle contemporanee metodologie di trasposizione, comunicazione digitale dei saperi umanistici, fornendo alcune nozioni di ambito socio giuridico e pedagogico applicativo.
In quest’ottica il laureato sarà in grado di supportare l’elaborazione e l’attuazione di progetti di promozione del patrimonio culturale; collaborare alla trasposizione dei saperi storico-filologici classici, moderni e contemporanei all'interno di contesti digitali e multimediali.
Gli strumenti per raggiungere tali obiettivi si fondano soprattutto sul coinvolgimento attivo dello studente nei processi di apprendimento autonomo attraverso un’organizzazione del piano carriera differenziata, mirando a favorire la prosecuzione degli studi e una generale attitudine alla cooperazione nell'apprendimento, all'applicazione di nozioni e metodi, alla comparazione di fenomeni storico-culturali.

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese III - Autonomia di giudizio

Alla fine del percorso di studi, attraverso le conoscenze acquisite, i laureati avranno conseguito gli strumenti necessari, di ordine storico, filologico, metodologico e critico, a individuare e interpretare le problematiche relative ai diversi aspetti del patrimonio filologico, letterario, culturale e storico ai fini della loro valorizzazione e tutela anche in contesti digitali e audiovisuali. Sapranno, dunque, formulare ipotesi in modo autonomo, avviare le conseguenti ricerche, esporre delle conclusioni, progettare contenuti digitali innovativi e creativi. I laureati potranno acquisire autonomia e maturità di giudizio nell'analisi e nell'esame dei dati attraverso l'addestramento ad affrontare problematiche complesse, anche sovra-disciplinari, ed a valutare le implicazioni sociali ed etiche connesse alle discipline da essi approfondite. Essi dovranno dimostrare capacità di ideazione, di progettazione e di innovazione oltre che nella dissertazione finale, nella redazione di lavori in itinere, nei quali dovranno dar prova di saper esaminare comparativamente e criticamente testi ed argomentazioni comprendendone adeguatamente concetti, struttura e contesti.
L'autonomia di giudizio sarà pertanto verificata attraverso prove d'esame e/o prove di verifica intermedie (esami orali e/o scritti, esposizioni orali), oltre che nella prova finale.

IV - Abilità comunicative

I laureati dovranno saper argomentare problemi e idee, sia in italiano che in lingua straniera, dando prova di saperne comunicare gli aspetti essenziali nelle loro articolazioni e complessità; dovranno essere in grado di comunicare con chiarezza e rigore metodi scientifici e applicazioni pratiche degli stessi, inerenti al loro campo di studi. Dovranno quindi saper produrre testi informativi ed argomentativi, redigere relazioni e resoconti, corredare di note un testo e compilare correttamente una bibliografia, creare contenuti digitali sia in ottica divulgativa che scientifica.
Per acquisire tali competenze verrà soprattutto incoraggiata l’esposizione dei risultati delle ricerche svolte durante seminari ed esercitazioni, sia in forma orale che in forma scritta. Gli studenti verranno altresì avviati alla pratica di strumenti e tecniche di comunicazione digitale aggiornati e all’uso di risorse informatiche e massmediali specifiche per l’area umanistica. I laureati, attraverso le conoscenze acquisite nelle diverse discipline, in possesso di strumenti e competenze audiovisive e digitali, arricchiti da esperienze derivanti da stage negli enti pubblici e privati, saranno in grado di comunicare informazioni, rielaborare idee e proporre soluzioni adeguate a vari tipi di interlocutori, specialisti e non, dimostrando chiarezza e proprietà di linguaggio.
Tali abilità saranno verificate attraverso prove d’esame e/o prove di verifica intermedie (esami orali e/o scritti, esposizioni orali), oltre che attraverso la prova finale.

V - Capacità di apprendimento

I laureati dovranno mostrare di individuare autonomamente percorsi di approfondimento disciplinare, utilizzando nozioni e metodologie della critica letteraria classica, moderna e contemporanea oltre che artistica, della filologia, delle discipline storiche e antropologico sociali. Dovranno ricercare fonti per la documentazione e saper utilizzare strumenti bibliografici e fonti per la documentazione, sia in forma tradizionale che in formato elettronico. Il raggiungimento di capacità autonome di apprendimento e spirito critico, che costituiscano un approfondimento delle nozioni generali, sarà conseguito attraverso tutte le attività che richiedono una partecipazione attiva allo studio, e particolarmente attraverso le attività laboratoriali, i seminari disciplinari, le occasioni di avviamento alla ricerca ed i periodi di studio all’estero, fortemente incoraggiati dal CdS. Gli studenti saranno poi costantemente coinvolti nella progettazione e nell’organizzazione mirata del piano di studi.
Gli specifici percorsi provvedono, inoltre, a determinare e sviluppare le capacità di apprendimento, necessarie per il proseguimento degli studi in un ciclo magistrale, secondo i requisiti di autonomia richiesti.
Occasione di verifica è costituita dal feedback sulle capacità di utilizzare gli instrumenta studiorum, in particolare le biblioteche e le banche dati on-line così come il complesso tecnico metodologico relativo alla trasposizione digitale dei saperi umanistici. Si tratta di elementi, peraltro, riscontrabili nell’ambito delle prove d’esame e/o prove di verifica intermedie (esami orali e/o scritti, esposizioni orali), oltre che, in modo privilegiato, nella prova finale.

Sbocchi professionali Sbocchi professionali

Promotore della valorizzazione e della divulgazione del sapere umanistico
- Enti locali (comuni, province, regioni) e altri enti o società che operano in qualità di produttori, organizzatori o promotori di festival, rassegne, mostre, spettacoli o altri eventi ed esposizioni nell'ambito del teatro, del cinema e dell'industria digitale;
- Associazioni culturali;
- Enti e istituzioni teatrali e cinematografiche;
- Enti ed istituzioni pubbliche, private e non profit impegnate in attività di promozione culturale dei territori
- Enti pubblici e privati, cooperative e società di servizi nei settori dedicati alla tutela e promozione del patrimonio culturale storico artistico e demoetnoantropologico;
- Fondazioni;
- Imprese, industrie ed enti collegati alla diffusione culturale e alla produzione nell'ambito della letteratura e delle arti performative;
- Industrie editoriali, della comunicazione e dell'alta divulgazione storica e letteraria;
- Redazioni giornalistiche;
- Settore radio-televisivo, cinematografico e digitale.

Esperto nel mondo dell'informazione e dell'editoria
- Enti locali (comuni, province, regioni) e altri enti o società che operano in qualità di produttori, Esperto a supporto di equipe di ricerca scientifica, in istituzioni locali nazionali ed estere
- organizzatori o promotori di festival, rassegne, mostre, spettacoli o altri eventi ed esposizioni nell'ambito del teatro, del cinema e dell'industria digitale;
- Case editrici generaliste e di settore;
- Enti ed istituzioni pubbliche, private e non profit impegnate in attività di promozione culturale dei territori
- Fondazioni;
- industrie editoriali, della comunicazione e dell'alta divulgazione storica e letteraria;
- Redazioni di testate giornalistiche sia cartacee che digitali, radio e televisione pubblica e privata e rete web.
- Settore della pubblicità;
- Settore radio-televisivo, cinematografico e digitale;
- Uffici stampa di istituzioni pubbliche e private.

Esperto nell'ambito di eventi e festival culturali
- Enti locali (comuni, province, regioni) e altri enti o società che operano in qualità di produttori, organizzatori o promotori di festival, rassegne, mostre, spettacoli o altri eventi ed esposizioni nell'ambito del teatro, del cinema e dell'industria digitale;
- Associazioni culturali;
- Enti ed istituzioni pubbliche, private e non profit impegnate in attività di promozione culturale dei territori
- Fondazioni;
- Imprese, industrie ed enti collegati alla diffusione culturale e alla produzione nell'ambito della letteratura e delle arti performative;
- Settori della promozione culturale.

Esperto nella produzione di contenuti visuali e per il digitale
- Enti locali (comuni, province, regioni) e altri enti o società che operano in qualità di produttori, organizzatori o promotori di festival, rassegne, mostre, spettacoli o altri eventi ed esposizioni nell'ambito del teatro, del cinema e dell'industria digitale;
- Associazioni culturali;
- Case editrici, testate giornalistiche sia cartacee che digitali, radio e televisione pubblica e privata e rete web e redazioni giornalistiche;
- Enti ed istituzioni pubbliche, private e non profit impegnate in attività di promozione culturale dei territori;
- Enti pubblici e privati, cooperative e società di servizi nei settori dedicati alla tutela e promozione del patrimonio culturale storico artistico e demoetnoantropologico;
- Fondazioni;
- Imprese, industrie ed enti collegati alla diffusione culturale e alla produzione nell'ambito della letteratura e delle arti performative;
- Libera professione nell'ambito della stesura di contenuti culturali digitali;
- settore della pubblicità.

Esperto a supporto di equipe di ricerca scientifica, in istituzioni locali nazionali ed estere.
- Fondazioni;
- Industria editoriale;
- Istituti culturali in Italia e all'estero;
- Istituti e centri di ricerca (pubblici o privati);
- Libera professione nell'ambito della ricerca in equipe.

Tirocini e stage Tirocini e stage

Nell’ambito del piano di studi del CdS, le attività di tirocinio sono opzionali per i curricula di Lettere classiche e Lettere moderne e obbligatorie per il curriculum di Cultura digitale per un totale di 300 ore pari a 12 cfu. Il tirocinio formativo ha l’obiettivo di integrare il percorso formativo curriculare con un'esperienza all’interno del mondo del lavoro finalizzata ad agevolare le scelte professionali nei vari ambiti lavorativi attraverso l’applicazione delle conoscenze teoriche acquisite e mettendo in campo le abilità trasversali legate a capacità organizzative, autonomia lavorativa, confronto con il lavoro in team.
Disciplinate da uno specifico regolamento di Ateneo (<a href="https://www.unifg.it/sites/default/files/2021-07/30-all_n_15_ca27gen2021-nuovo_regolam_tirocini_0.pdf)">https://www.unifg.it/sites/default/files/2021-07/30-all_n_15_ca27gen2021-nuovo_regolam_tirocini_0.pdf)</a> e da uno di Dipartimento (<a href="https://www.studiumanistici.unifg.it/sites/st06/files/2022-01/regolamento_unico_di_tirocinio_distum.pdf)">https://www.studiumanistici.unifg.it/sites/st06/files/2022-01/regolamento_unico_di_tirocinio_distum.pdf)</a> le attività di tirocinio del CdS sono coordinate da un’apposita Commissione Tirocini di Dipartimento che si riunisce circa una volta al mese e ha durata pari al mandato del Direttore. La Commissione, supportata nelle sue funzioni dal personale tecnico amministrativo in servizio presso il Settore Didattica e Servizi agli Studenti del Dipartimento, ha il compito di istruire tutte le procedure relative alle domande di tirocinio e alle convenzioni con gli enti esterni. Inoltre, coordina le attività di assistenza che riguardano l’intero iter seguito dal tirocinante, a partire dalla scelta della sede più idonea per lo svolgimento del periodo di tirocinio (in base alle competenze e alle aspirazioni dello studente), fino alla predisposizione della documentazione ad hoc.
Al Tirocinio è dedicata una pagina del sito internet del Dipartimento di Studi Umanistici (<a href="https://www.studiumanistici.unifg.it/it/studenti/tirocini),">https://www.studiumanistici.unifg.it/it/studenti/tirocini),</a> sede di informazioni e/o documenti sui seguenti elementi: elenco enti convenzionati, linee-guida rivolte ai tirocinanti, modulistica e crediti. Sedi del tirocinio possono essere la struttura Universitaria o altri enti pubblici o privati, cooperative ed aziende pubbliche o private che operano nei settori dell’editoria e della divulgazione del sapere umanistico (anche mediante i linguaggi digitali).
Gli enti presso i quali è possibile svolgere il tirocinio sono indicati nell’apposita web page del DISTUM (<a href="https://www.studiumanistici.unifg.it/it/studenti/tirocini/elenco-enti).">https://www.studiumanistici.unifg.it/it/studenti/tirocini/elenco-enti).</a>
Per quanto riguarda l’area Letterario-Archeologica, le convenzioni, stipulate secondo le modalità stabilite dall’Ufficio Stage di Ateneo e indicate dagli Uffici, sono le seguenti:
1. A.Fo.Ri.S. Agenzia Formazione e Ricerca per lo Sviluppo sostenibile (Archiviazione-
1. Progettazione Didattica), Foggia;
2. Archivio di Stato Foggia (Archiviazione, Progettazione e Valorizzazione);
3. ArcheoLogica s.r.l. (Servizi Archeologici), Foggia;
4. Arcidiocesi Manfredonia Vieste San Giovanni Rotondo (Gestione, Riordino e Catalogazione dei BB.CC.), Manfredonia - FG;
5. Associazione Turistica Pro loco Lucera (Informazione e assistenza turistica), Lucera - FG;
6. Biblioteca Provinciale “Magna Capitana” (Assistenza bibliotecaria - Catalogazione), Foggia;
7. Biblioteca ‘P. Antonio Fania - Conv. San Matteo (Assistenza bibliotecaria - Catalogazione), San Marco in Lamis - FG;
8. Centro Studi Diomede Ass. Onlus (Valorizzazioni servizi BB.CC.), Castelluccio dei Sauri - FG
9. Agenzia per la Cultura e il Territorio Antiquarium (Catalogazione e valorizzazione BB.CC), Biccari - FG
10. Comune di Cagnano Varano (Gestione archivio e valorizzazione BB.CC), Cagnano Varano - FG;
11. Comune di Carlantino (Catalogazione e valorizzazione reperti archeologici), Carlantino - FG;
12. Comune di Casalvecchio di Puglia (Biblioteca, Archivio Catalogazione e valorizzazione BB.CC), Casalvecchio di Puglia - FG;
13. Comune di Castelnuovo della Daunia (Biblioteca), Castelnuovo della Daunia - FG;
14. Comune di Casalnuovo Monterotaro (Museo, Valorizzazione BB.CC.), Castelnuovo Monterotaro - FG;
15. Comune di Castelluccio Valmaggiore (Biblioteche - Archivio), Castelluccio Valmaggiore - FG;
16. Comune di Celenza Valfortore (Valorizzazione BB.CC.), Celenza Valfortore - FG;
17. Comune di Deliceto (Gestione e valorizzazione BB.CC.), Deliceto - FG;
18. Comune di Faeto (Museo Civico - Gestione e Valorizzazione BB.CC.), Faeto - FG;
19. Comune di Irsina (Museo - Valorizzazione BB.CC.) Irsina - MT;
20. Comune di Lavello (Museo Civico - Valorizzazione BB.CC.), Lavello - PZ;
21. Comune di Lucera (Biblioteca Comunale - Museo Civico, Catalogazione e Valorizzazione BB.CC.), Lucera - FG;
22. Comune di Manfredonia (Biblioteca Comunale, Archivio. Archiviazione - Catalogazione), Manfredonia - FG;
23. Comune di Pietramontecorvino (Ufficio Cultura - Museo Civico. Catalogazione - Gestione - Valorizzazione), Pietramontecorvino - FG;
24. Comune di Roseto Valfortore (Biblioteca, Archivio Catalogazione e valorizzazione BB.CC.), Roseto Valfortore - FG;
25. Comune di San Ferdinando di Puglia (Biblioteche- Museo, Valorizzazione BB.CC.), San Ferdinando di Puglia - FG;
26. Comune di San Marco In Lamis (Archiviazione) San Marco in Lamis - FG;
27. Comune di San Paolo Civitate (Museo, Catalogazione e Valorizzazione BB.CC.), San Paolo Civitate - FG;
28. Comune di Torremaggiore (Museo - Valorizzazione BB.CC.) Torremaggiore - FG;
29. Comune di Vico del Gargano (Biblioteca Comunale, Gestione), Vico del Gargano - FG;
30. Dipartimento Studi Umanistici -UniFG (Biblioteca-Laboratorio Archeologia– Laboratorio Cartografia Archeologica - Laboratorio di Informatica per l’archeologia - Laboratorio di Archeologia dell’architettura - Laboratorio Etnografico - Laboratorio MUSA) Foggia;
31. Ente Diocesi Lucera-Troia Museo Diocesano - Sez. Palazzo Vescovile (Catalogazione BB.CC.), Lucera - FG;
32. Fondazione Archeologica Canosina (Progettazione e Valorizzazione BB.CC.) Canosa;
33. Fondazione Banca del Monte, Foggia;
34. Museo Civico Foggia (Catalogazione, Valorizzazione e Divulgazione), Foggia;
35. Università della Basilicata (Laboratorio EtnoAntropologico/EtnoMediateca, Scuola Specializzazione in Beni Archeologici), Matera;
36. Università di Bari;
37. Università del Salento;
38. Arcidiocesi di Foggia-Bovino;
39. Artemedia, Foggia;
40. Biblioteca comunale di San Giovanni Rotondo - FG;
41. Comune di Accadia - FG;
42. Comune di Barletta - BAT;
43. Cooperativa Sociale “Gra.pi.fa” ar.l, Bitonto - BA;
44. FAI Fondo Ambiente Italiano, Milano;
45. Polo Biblio-Museale di Foggia;
46. Progedit-Progetti editoriali srl, Bari;
47. Telefoggia s.r.l., Manfredonia - FG;
48. Associazione “Fratelli della Stazione”, Foggia;
49. “Euroambiente” s.r.l., Manfredonia – FG.

In aggiunta a questi enti, il corso beneficia di accordi di protocollo e convenzione del DISTUM con le seguenti realtà del territorio:
• Asilo Nido Ludoteca Simpatiche Canaglie Barletta;
• Alfa restauro opere d’arte s.r.l di Foggia;
• AMBARABA' Spazio all'Infanzia di Dargenio G. Rasoli R. snc Barletta
• AnffasOnlus, Torremaggiore (Fg);
• Archivio di Stato di Foggia;
• APS Gargano Solidale San Nicandro G.co (FG);
• APS Officina Salesiana di San Severo (FG);
• A.S.P. “Castriotta e Carroppoli” di Chieuti;
• ASP 'dr Vincenzo Zaccagnino' Località San Nazario San Nicandro G. (FG);
• AS.SO.RI. Onlus di Foggia;
• Associazione Agorà Scienze Biomediche Via Principe di Piemonte 93 Lesina (FG);
• Associazione Comunità sulla Strada di Emmaus di Foggia;
• Associazione di Promozione Sociale “Civitas Mariae” di Capurso;
• Associazione di Promozione Sociale Noialtri di Ortanova (Fg);
• Associazione di Promozione Sociale Onlus Gocce nell’oceano di Corato (BAT);
• Associazione di Promozione Sociale Utopikamente di Foggia;
• Associazione di Volontariato Civico 21 Onlus, Foggia;
• Associazione di Volontariato Mario Del Sordo, Foggia;
• Associazione Genoveffa De Troia, Foggia;
• Associazione Impegno Donna, Foggia;
• Associazione Internazionale Baresi nel Mondo-Editore di Bari;
• Associazione Onlus Cireneo di San Giovanni Rotondo (Fg);
• Associazione Pro Loco di Pietramontecorvino (Fg);
• Associazione Turistica Proloco città di Foggia “Maria Carla Orsini”;
• Associazione Volontari Emmanuel (A.V.E.) di Cerignola (Fg);
• Azienda Speciale Consortile per la Gestione Associata delle Politiche Sociali nei Comuni dell'Ambito Territoriale A1 di Ariano Irpino (Av);
• Biblioteca P. Antonio Fania del Convento San Matteo di San Marco in Lamis, San Marco in Lamis (Fg);
• Casa Accoglienza Santa Maria Goretti, Andria (BAT);
• Casa delle Figlie della Carità Canossiana - Istituto C. Figliolia di Foggia;
• Casa di Accoglienza Santa Maria Goretti di Andria (BAT);
• Cat Confcommercio Pmi di Foggia; • CDS srl di Foggia.
• Centro Studi e Ricerche Laura Muriglio, Barletta (BAT);
• Compagnia delle Opere, Foggia; • Comune di Margherita di Savoia;
• Comune di San Severo;
• Comune di Volturino;
• Comune di Zapponeta;
• Confcooperative di Foggia;
• Confraternita di Misericordia di Foggia;
• Consorzio di Cooperative Sociali Opus di Foggia;
• Consorzio di Cooperative Sociali Opus di Ortanova;
• Consorzio Icaro (Imprese Cooperative Associate Riunite e Organizzate) di Foggia;
• Cooperativa di Comunità soc. coop. Biccari (FG);
• Cooperativa Compagnia delle Opere di Foggia;
• Cooperativa Sanità Sociale di Cerignola;
• Cooperativa Sociale A.R.L. IdeasOnlus di Benevento (Na);
• Cooperativa Sociale A.R.L. Paidos di Lucera (Fg);
• Cooperativa Sociale A.R.L. Villa Gaia di Andria (BAT);
• Cooperativa Sociale Aliante di Manfredonia (Fg);
• Cooperativa Sociale Arcobaleno, Foggia;
• Cooperativa Sociale Casa dei Bambini, Foggia;
• Cooperativa Sociale Figlie del Divino Zelo di Trani (BAT);
• Coop. Sociale Humana a.r.l.
• Cooperativa Sociale L’isola Felice, San Severo (Fg);
• Cooperativa Sociale Le coccole, Foggia;
• Cooperativa Sociale Le Mille e una Notte di Roma;
• Cooperativa Sociale Medtraining di Foggia;
• Cooperativa Sociale Onlus I Piccoli di Karol di Foggia;
• Cooperativa Sociale Onlus La Piramide di Castelfranci (AV);
• Cooperativa Sociale Onlus Ma.RI.MA di Foggia;
• Cooperativa Sociale Perla, Bari;
• Cooperativa Sociale San Riccardo Pampuri di Foggia;
• Cooperativa Sociale Si può fare di Latiano (Br);
• Coop. Sociale San Giuseppe di Martina Franca (TA);
• Cooperativa Sociale Sorriso del Sole, Foggia;
• Cooperativa Sociale Speranza di Manfredonia (Fg);
• Cooperativa Sociale SuperHando di Cerignola (Fg);
• Cooperativa Sociale Villa Gaia, Andria (BAT);
• Diocesi Lucera-Foggia;
• Dipartimento di Scienze Archeologiche e Antropologiche dell'Antichità Università La Sapienza di Roma;
• Enac Impresa Sociale Srl, Foggia;
• Enaip Impresa Sociale srl di Foggia;
• Euromediterranea Spa, Foggia;
• Figlie del Divino Zelo, Trani (BAT);
• Flai Cgil provinciale Foggia;
• Fondazione Centro di Riabilitazione Padre Pio di San Giovanni Rotondo (Fg);
• Fondazione Michele, Giuseppe e Clelia Lamacchia onlus Barletta;
• Giocolandia Società Cooperativa Sociale Torremaggiore (FG);
• Icaro Consorzio, Foggia;
• IC Pascoli Forgione di San Giovanni Rotondo FG (FG);
• I.C.S. Da Feltre-Zingarelli di Foggia;
• Istituto Onlus Europeo Pegaso di Foggia;
• Istituto Pegaso Onlus, Foggia;
• Istituto Regionale per la Formazione e la Ricerca - I.R.E.FORR di Potenza;
• Istituto San Vincenzo de Paoli di Bisceglie;
• Kairos Società Cooperativa Sociale Onlus Labico (RM);
• Lega Italiana per la lotta contro i Tumori, sezione di Foggia;
• L’ISLA di Elena di Lernia srls unipersonale di Trani;
• Madtraining Cooperativa Sociale, Foggia;
• Nido Fortunato di Brindisi;
• Nova Apulia - S. Cons. A.r.l., Lecce;O.D.V. Con.Te.Sto di Bisceglie;
• •Paidòs Cooperativa Sociale, Lucera (Fg);
• PAN srl unipersonale Panni (FG);
• Presenza e Realtà del Territorio di Bella (PZ);
• Primavera Società Coop. Sociale di Martina Franca;
• Pro Loco Unpli di Canosa di Puglia (BAT);
• Provincia di Foggia;
• Redmond Api Form, Foggia;
• Scuola d'Infanzia Paritaria PADRE PIO Stornarella (FG);
• Scuola materna Luigi Lovito;
• Sky Italia srl di Milano;
• Smile Puglia, Foggia;
• Società Cooperativa San Giovanni di Dio di Foggia;
• Società Cooperativa Sociale Cantieri di Innovazione Sociale S. Giovanni R. (FG);
• Società Cooperativa Sociale - Impresa Sociale Il Cerchio Magico di Venosa (Po);
• Società Cooperativa Sociale Il gatto e la volpe di Cerignola (Fg);
• Società. Cooperativa Sociale 'Il Puzzle' di Matera;
• Società Cooperativa Sociale Il Sogno di Don Bosco di Bari;
• Società Cooperativa Sociale Neemia di Potenza;
• Società Cooperativa Sociale Onlus Sorriso del Sole di Foggia;
• Ufficio Scolastico Regionale, Bari.

Gli enti, le associazioni, le cooperative e le strutture interessate a stipulare una convenzione per il tirocinio possono contattare l’Ufficio Stage Ateneo (<a href="https://www.unifg.it/it/servizi-e-opportunita/opportunita/stage-e-placement)">https://www.unifg.it/it/servizi-e-opportunita/opportunita/stage-e-placement)</a> cui si rinvia per ulteriori dettagli.
Il Servizio Tirocini e Stage Curriculari gestisce i processi amministrativi necessari all’attivazione dei tirocini curriculari, agendo un ruolo da tramite tra tutti gli attori interessati: Studente, Azienda/Ente esterno ed Ateneo.
Il Servizio Tirocini e Stage Curriculari gestisce i processi amministrativi necessari all’attivazione dei tirocini curriculari, agendo un ruolo da tramite tra tutti gli attori interessati: Studente, Azienda/Ente esterno ed Ateneo. Il Servizio accoglie le richieste degli studenti e delle Aziende attraverso l’utilizzo della piattaforma e-learning di Ateneo e gestisce le fasi di tirocinio (opportunità, attivazione, frequenza, conclusione e acquisizione crediti) attraverso l’applicazione del gestionale Esse3 – Modulo Tsp. Il gestionale esse3- Modulo Tsp offre la possibilità alle Aziende/ Enti esterni interessati di proporre l’accreditamento e la stipula Convenzioni Quadro usufruendo del solo applicativo informatico. Il tirocinio è un’esperienza finalizzata al completamento della formazione universitaria mediante la realizzazione di attività pratiche, facenti parte del percorso di studi, in strutture interne o esterne all’Università, previa stipula convenzioni Quadro con l’Ateneo, e all’acquisizione di crediti formativi universitari previsti nei piani didattici dei corsi di studio. Il Servizio Tirocini e Stage curriculari svolge attività rivolte, principalmente, allo studente accompagnandolo nel percorso di tirocinio dalla sua attivazione alla fase conclusiva. Le attività del servizio rivolte alle Aziende garantiscono il primo contatto tra lo studente ed il mondo del lavoro. In particolare: - fornisce informazioni e chiarimenti agli studenti indicando i riferimenti procedurali da seguire, dall’attivazione del tirocinio curriculare alla conclusione di tutte le attività; - agevola l’utilizzazione delle procedure di gestione tirocini (esse3 Tsp, web) sia in base alle esigenze degli studenti che a quelle delle aziende/enti; - fornisce assistenza allo studente ed alle aziende per l’utilizzo del gestionale esse3 – Modulo Tsp; - promuove le opportunità di tirocinio proposte dall’Ateneo e dalle Aziende/Enti esterni; - agevola lo studente per la scelta di tirocinio più congeniale al percorso di studi agendo da tramite tra la domanda e l’offerta; - gestisce la documentazione dell’iter amministrativo per l’attivazione delle convenzioni Quadro – accreditamento azienda – redazione Convezione – approvazione Convenzione presso gli organi di Ateneo – protocollazione ed archiviazione esse3 – Tsp; - cura i rapporti con gli enti ed aziende esterne; - fornisce assistenza allo studente in caso di problematiche o particolari esigenze non contemplate nel contratto formativo; - fornisce supporto e assistenza ai tutor aziendali; - fornisce assistenza tecnico-amministrativa al docente Coordinatore di tirocinio e tutor universitario. Ad ogni modo, per un aggiornamento dei tirocini all’esterno attivati per il Dipartimento di Studi Umanistici si rimanda al report nel pdf allegato