Norme di principio, buone pratiche e Integrità nella ricerca

La ricerca scientifica accademica è un'attività condotta all'interno di università, istituti di ricerca e altri enti accademici, volta a generare nuove conoscenze attraverso metodi rigorosi e verificabili, sviluppare teorie e applicare metodi innovativi per risolvere problemi complessi in vari campi del sapere, testare ipotesi e verificare teorie esistenti, migliorare la comprensione di fenomeni naturali o sociali, e contribuire al progresso tecnologico e scientifico. Si basa sull'osservazione, l'analisi dei dati e la pubblicazione dei risultati in modo trasparente e accessibile. La ricerca scientifica accademica ha un impatto che si estende ben oltre i confini dell'università, influenzando la società e le sue istituzioni.

Ricerca scientifica accademica e integrità nella ricerca sono strettamente collegati e rappresentano i pilastri fondamentali del progresso del sapere umano e della credibilità del lavoro accademico.

L'integrità nella ricerca è l'adesione a principi etici e a standard di comportamento che garantiscono che il lavoro scientifico di ricerca sia condotto con onestà, trasparenza, affidabilità, responsabilità, imparzialità, rispetto per la proprietà intellettuale, i diritti umani e degli animali nonché i colleghi, i partecipanti alla ricerca, la società, gli ecosistemi, il patrimonio culturale e l'ambiente.

Mantenere alti standard di integrità nella ricerca è cruciale per la fiducia pubblica nella scienza e per il progresso del sapere. È fondamentale che ricercatori e ricercatrici padroneggino conoscenze, metodologie e prassi etiche del proprio settore per non violare le proprie responsabilità professionali che, non solo compromettono la validità delle scoperte scientifiche, ma minano anche la fiducia del pubblico nella scienza e possono causare gravi conseguenze per la carriera dei ricercatori coinvolti e per le istituzioni accademiche che li ospitano. Solo attraverso il rispetto dell’integrità nella ricerca è possibile garantire il progresso della conoscenza in modo credibile e affidabile.

Al fine di contribuire all’assunzione di responsabilità da parte di ricercatrici e ricercatori e al contempo offrire alla comunità scientifica un quadro di autoregolamentazione, nel 2017 è stato pubblicato da ALLEA - All European Academies il Codice di condotta europeo per l’integrità della Ricerca (revisionato ed aggiornato nel 2023) che descrive le responsabilità professionali, giuridiche ed etiche, e riconosce l'importanza dei contesti istituzionali in cui la ricerca è organizzata. Il codice contiene i valori e i principi che regolano tutti i settori della ricerca. La loro applicazione, così come il rispetto dei doveri deontologici e degli standard professionali, è posta a garanzia della qualità e della fiducia nella ricerca, con importanti ricadute sul suo sviluppo e sulla società.

La normativa nazionale (Codice di comportamento dipendenti pubblici) e i Regolamenti di Ateneo (Codice etico e di comportamento, Codice di condotta, Regolamento in materia di protezione dei dati personali, Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari) delineano le politiche e disciplinano le procedure per la gestione chiara, corretta e trasparente nella valutazione di progetti e prodotti della ricerca e nell'affrontare eventuali comportamenti inappropriati, discutibili o irresponsabili tenendo conto delle problematiche connesse con la privacy e con la raccolta dei dati sensibili.