• Il Corso di Laurea in Economia aziendale si propone di formare laureati in grado di governare i fenomeni, le conoscenze, le relazioni e le informazioni d’azienda, con competenze spendibili in svariati contesti. A tal fine, il Corso intende sia preparare gli studenti nelle discipline aziendalistiche sia garantire un'adeguata padronanza degli strumenti matematico-statistici e dei principi giuridici connessi al governo economico delle aziende.

    Il laureato in Economia Aziendale conosce e sa affrontare le complesse tematiche teorico-pratiche di gestione, organizzazione e controllo di imprese e altri enti.
    Lo studente può scegliere tra due percorsi o curricula in base alle proprie inclinazioni: 1) Amministrazione delle Aziende/Management; 2) Economia e Professioni/Consulenza Aziendale.

Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2024
Tipo di corso:
Corso di laurea
Durata:
3 anni
Classe:
L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale
CFU:
180
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Economia
Tipo di accesso:
Libero
Modalità di erogazione:
Convenzionale
Codice identificativo:
1366
Coordinatore del corso:
MARCO TALIENTO

Il piano degli studi

Clicca sul nome del percorso di studi per vedere l'elenco degli insegnamenti

ECONOMIA E PROFESSIONI/CONSULENZA AZIENDALE

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 10 CFU) ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 10 CFU)
Insegnamenti a scelta su tutti i corsi della stessa tipologia e normativa del corso corrente
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

AMMINISTRAZIONE DELLE AZIENDE/MANAGEMENT

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori UN ESAME A SCELTA III ANNO ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 10 CFU) ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 10 CFU)
Insegnamenti a scelta su tutti i corsi della stessa tipologia e normativa del corso corrente
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

Programma, testi e obiettivi

Requisiti di ammissione Requisiti di ammissione

Per essere ammessi al Corso di Laurea è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo (titolo equiparato, in base alla vigente normativa). Inoltre, per l'accesso al corso di studio è richiesta un'adeguata preparazione propedeutica. Infatti, per assicurare la proficua frequenza negli studi di Economia Aziendale, i discenti devono possedere un buon livello di cultura generale preliminare, dimostrando capacità di ragionamento logico, comprensione dei testi in lingua italiana, conoscenze matematiche di base.
Pertanto, prima dell'inizio delle lezioni, viene effettuata la verifica del possesso delle conoscenze richieste per l'accesso al Corso in oggetto. Il controllo che la verifica del possesso di conoscenze sia positiva viene effettuato dal Corso di studio (ovvero dal Dipartimento in cui il corso è incardinato), non essendo previste né consentite generiche prove di “autovalutazione” della preparazione iniziale demandate agli stessi studenti. Pertanto,le conoscenze per accedere al Corso sono verificate attraverso test (o altra prova equiparata ritenuta idonea) costituendo all'uopo una commissione esaminatrice e, comunque, con modalità stabilite con delibera dipartimentale. I punteggi conseguiti consentiranno la formazione di una graduatoria basata sulle conoscenze preliminari dimostrate dagli studenti. La verifica delle conoscenze possedute non tiene in considerazione mere motivazioni, abilità e/o valutazioni psico-attitudinali.
Inoltre, saranno assegnati – in caso di non superamento pienamente positivo della anzidetta verifica, ossia appurata l'esistenza di lacune da colmare – alcuni debiti o obblighi formativi aggiuntivi (noti con l'acronimo OFA) da soddisfare, nel primo anno di corso. La verifica dell'assolvimento OFA consiste nel superare con profitto alcuni esami (di base o caratterizzanti) per un numero minimo di CFU ed entro un termine temporale stabiliti dal Dipartimento.

La valutazione della preparazione iniziale dello studente avviene mediante la somministrazione di un test di valutazione obbligatorio, che è previsto in forma scritta.
Si tratta di un test di valutazione non selettivo che si tiene a settembre (è prevista una seconda tornata a dicembre, per garantire agli studenti due finestre temporali per poter partecipare al test).
Poiché il Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale non è a numero programmato locale, il test non rappresenta un vero e proprio concorso per l'accesso allo stesso. Si tiene prima dell'inizio delle attività didattiche.
Più in particolare, è previsto che la prova di ammissione consista nella soluzione di quesiti a risposta multipla, di cui una sola esatta, divisi in specifiche sezioni (comprensione testi; ragionamento logico; matematica), ovvero di altra prova equivalente alternativa, altrimenti strutturata, deliberata dal Dipartimento cui fa capo il Corso di Studio.
In caso di accertate lacune ovvero di valutazione non positiva del test svolto, l'iscrizione non viene di per sé o necessariamente preclusa; tuttavia, lo studente che dovesse risultare ammesso dovrà assolvere gli obblighi formativi
aggiuntivi (OFA) mediante le modalità programmate ed entro le scadenze stabilite dal Dipartimento di afferenza.
Le attività propedeutiche e le modalità di recupero formativo (ai sensi dell'art. 6, comma 1, DM 270/04) vengono indicate sul sito web del Dipartimento con congruo anticipo.
Si suggerisce l'attenta consultazione della seguente pagina web, ricca di informazioni, istruzioni e simulazioni:

Il CDS in breve Il CDS in breve

La mission del Corso triennale in “Economia aziendale” (Business Administration / Management) L-18 attivato nell'Università degli Studi di Foggia, è quella di formare risorse in grado di governare i fenomeni, le conoscenze, le relazioni e le informazioni d'azienda, con competenze duttili e spendibili in svariati contesti economici e sociali dinamici e complessi (geografici/locali, nazionali e internazionali) anche alla luce delle trasformazioni di recente registrate e dei processi di transizione in atto a livello sistemico (politico-istituzionale, normativo, produttivo, tecnologico, ecc.).
I suoi obiettivi culturali si sostanziano nella costruzione delle conoscenze di governo economico ampie che consentano di operare, attraverso idonee categorie interpretative, teoriche ed empiriche, in tutti i campi della gestione e dell'amministrazione aziendale. A tale scopo, è coniugata una solida preparazione nelle discipline aziendalistiche (declinate sia per aree funzionali sia per classi di aziende di vari settori) con l'acquisizione di un'adeguata padronanza degli strumenti matematico-statistici e dei principi e istituti dell'ordinamento giuridico connessi al governo economico delle aziende.
Oggetto focale è l'Azienda quale fondamentale centro di produzione economica di beni/servizi, quindi di “valore” finanziario e socio-ambientale, che opera in maniera responsabile e sostenibile.
Il laureato in Economia Aziendale conosce e sa affrontare a 360 gradi le attuali e complesse tematiche teorico-pratiche di gestione, organizzazione e controllo di imprese e altri enti.
Il Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale non è a numero programmato locale. Tuttavia, è prevista la valutazione della preparazione iniziale dello studente mediante la somministrazione di un test di valutazione obbligatorio, da effettuarsi in forma scritta in modalità on line su piattaforma telematica (test non selettivo).
A seguire i percorsi/indirizzi, tra i quali scegliere in ragione delle proprie inclinazioni, valorizzano anche le istanze del mondo del lavoro: 1) “Amministrazione delle Aziende/Management” (Business Economics & Management); 2) “Economia e Professioni/Consulenza Aziendale” (Financial Reporting & Consulting Professionals).
In tutti i casi sono attivati tirocini presso aziende, studi ed enti pubblici e privati, locali e non.

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

Coerentemente con la domanda di formazione più sotto riportata, il CdS triennale in Economia Aziendale si propone di fornire agli studenti una solida e ampia conoscenza delle discipline aziendalistiche, con precipuo riguardo agli elementi teorico-concettuali e alle tecniche a supporto del decision-making manageriale, tanto nelle diverse aree funzionali (amministrazione e controllo, finanza, marketing, organizzazione, produzione e tecnologia, supervisione della contabilità, ecc.), quanto per le variegate tipologie di aziende operanti in vari settori (manifatturiero, commerciale, dell'intermediazione finanziaria, dei servizi e della pubblica amministrazione/non profit, turistico).
In questa prospettiva, gli insegnamenti e l'impostazione della didattica son diretti a far acquisire agli studenti:
- solide conoscenze teorico-metodologiche di base su materie economiche, aziendali, quantitative (matematico-statistiche e informatiche) e giuridiche (istituti, contratti, procedure, tutele);
- ampie capacità di analisi e di interpretazione fenomenica e dei dati aziendali, di selezione delle informazioni rilevanti e di loro lettura critica, in un'ottica di formulazione e argomentazione di giudizi autonomi sul governo delle aziende;
- competenze tecniche per l'analisi/soluzione di problemi specifici in ambiti decisionali e operativi aziendali reali (con utilizzo selettivo dei concetti e delle tecniche appresi).

Il percorso formativo tracciato intende sviluppare le capacità di base per la comprensione, ovvero la gestione, dei fenomeni aziendali in contesti economici e sociali di rilievo. Esso non intende fornire esclusivamente una preparazione culturale; è altresì votato a formare e orientare lo studente nelle scelte future, consentendo l'accesso al mondo del lavoro, con conoscenze teorico-quantitative compatibili alle primarie competenze richieste dalle realtà aziendali o nel campo delle libere professioni, ma pure a livelli successivi di formazione primariamente via master di I livello o corsi di laurea magistrale (dopo di ché si segnalano i master di II livello e il concorso per il Dottorato di Ricerca) , sviluppando invero un approccio professionale alle problematiche aziendali di gestione, organizzazione e controllo nello specifico ambito di specializzazione prescelto, attraverso elementi di apprendimento avanzato sugli strumenti concettuali e di metodo che lo caratterizzano. Pertanto, il CdS si prefigge di fornire conoscenze generali ed applicate ad ampio spettro in tutti i settori della economia aziendale, propedeutiche sia al diretto ingresso nel mondo del lavoro e delle professioni, sia alla prosecuzione della formazione universitaria.
Gli obiettivi formativi specifici, legati alle aree d'apprendimento e alle professionalità che s'intende determinare, delineati in termini di competenze economico-aziendali, struttura del percorso formativo e suoi indirizzi, sono definiti come di seguito riportato:
- trasferimento di adeguate conoscenze nelle materie economiche e aziendali, utilizzando i primari strumenti quantitativi (matematico-statistico) e informatici e assicurando una appropriata consapevolezza e padronanza relativamente a principi e istituti dell'ordinamento positivo (giuridico ed economico-contabile);
- fornire, nel campo delle discipline di studio, le conoscenze di base relative all'azienda, privata e pubblica, profit e non profit, alle nozioni di reddito e di capitale e ai profili professionali attinenti tanto alle aree direzionali (programmazione, organizzazione, controllo e leadership) quanto alle aree operational (produzione, marketing e vendite, finanza, contabilità e sicurezza);
- maturare adeguate conoscenze nel campo dell'amministrazione economica, degli investimenti e finanziamenti e del controllo delle aziende con particolare riguardo alla rilevazione delle operazioni, ordinarie e straordinarie, e alla formazione, analisi e revisione dei bilanci nei loro profili contabili, economici, civilistici e fiscali;
- preparare ad affrontare e gestire le nuove sfide al governo delle imprese (i processi di terziarizzazione dell'economia, le nuove dinamiche strategiche e competitive, la net economy, le emergenti tendenze del reporting aziendale, i nuovi modelli organizzativi - progrediti - delle imprese, le determinazioni del valore e delle performance aziendali).
I laureati dovrebbero possedere competenze generali e applicative facilmente integrabili/aggiornabili tramite l'esperienza operativa o la prosecuzione degli studi.

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese Autonomia di giudizio.

Il laureato in Economia Aziendale:
- è in grado di capire come i vari tipi di imprese, società, consorzi e aggruppamenti aziendali possano essere proficuamente utilizzati per l'esercizio dell'attività economica;
- è in grado di studiare le relazioni tra il sistema aziendale ed i mercati, visti come luogo da cui l'impresa reperisce le risorse necessarie all'investimento e da cui, allo stesso tempo, è giudicata e valutata nelle performance conseguite;
- possiede abilità di base per l'elaborazione dei dati economici e ragionieristici e il governo dell'informativa societaria (disclosure e comunicazione);
- ha le conoscenze necessarie ad inquadrare e risolvere i principali problemi della gestione aziendale attraverso l'impiego di adeguate metodologie di rilevazione contabile (in specie in partita doppia, ma anche industriale) e statistico-matematiche (applicate all'economia e segnatamente all'economia delle aziende, anche con strumenti informatici);
- sa esprimere precisi giudizi in ordine all'economicità, efficienza ed efficacia aziendale (di singole aziende ovvero di gruppi, ma anche di singole operazioni complesse quali le M&A, le trasformazioni, il risanamento delle imprese in crisi ecc.);
- è in grado di comprendere le specificità della figura dell'imprenditore nonché i vincoli e le opportunità posti dalla regolamentazione pubblica.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni, seminari, preparazione di elaborati con riferimento a vari insegnamenti, ma anche in occasione dell'attività di stage / tirocinio e tramite l'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio si perfeziona tramite la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante l'eventuale tirocinio e nell'attività assegnata in preparazione della specifica prova finale.

Abilità comunicative.

Il laureato in Economia Aziendale:
- sa analizzare, interpretare e quindi relazionare sinteticamente su un tema rilevante di proprio interesse, di interesse generale, ovvero manifestato da un determinato soggetto pubblico o privato, inerente alle tematiche del corso di studi;
- ha una conoscenza di base della lingua straniera (inglese) e, in particolare, la padronanza del linguaggio specialistico relativo alle materie segnatamente economico-aziendali.
Le abilità comunicative sono sviluppate specialmente in occasione delle attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi. L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre in occasione dello svolgimento del tirocinio-stage e tramite l'attività svolta dallo studente per la preparazione della prova finale e la discussione / presentazione (anche con l'ausilio informatico) della medesima.
La lingua inglese viene appresa tramite apposita attività formativa e verificata mediante le relative prove di idoneità.
Le varie capacità comunicazionali vertono anche sull'utilizzo di software d'uso comune (documenti elettronici di testo, fogli di calcolo, diapositive / slides ecc.).
Giova da ultimo evidenziare che l'abilità comunicativa del laureato consiste non solo nella produzione/trasmissione (in qualunque forma scelta) dell'informazione rilevante, ma anche nel feedback o retroazione informativa (sollecitazione e interpretazione della risposta del soggetto con cui si dialoga).

Capacità di apprendimento.

Il laureato in Economia Aziendale, in termini di learning skills, è un individuo abile nell'applicare i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati sia per aggiornare e approfondire i contenuti studiati (anche in contesti professionali) sia per intraprendere studi successivi.
Learning skills generali e applicative in campo aziendalistico sono determinate, conseguite e corroborate progressivamente nel percorso formativo considerato nel suo complesso, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di progetti individuali e lavori di gruppo, all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente e la rielaborazione / produzione di informazioni significative e “materiali” (d'impatto), rilevanti ai fini delle decisioni economiche dei soggetti che si rapportano ai mercati ovvero alla soddisfazione dei bisogni umani in campo economico.
Viene valutata altresì la capacità di auto-apprendimento maturata anche durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale dietro la supervisione in specie del docente relatore.

Conoscenza e comprensione.

I. AREA DEL GOVERNO (GESTIONE, ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO) DEL SISTEMA AZIENDALE
Con riferimento alla suddetta principale area distintiva del CdS in oggetto, il laureato in Economia Aziendale essenzialmente deve:
- possedere adeguate conoscenze nelle materie aziendalistiche e comprendere la logica degli strumenti quantitativi (segnatamente la metodologia della rilevazione contabile – in partita elementare, doppia e contabilità industriale – ed extracontabile, anche di sostenibilità) alla luce dei principi istituzionali e teoretici dell'economia d'azienda;
- esser dotato, nel campo delle discipline aziendali, delle conoscenze di base relative all'azienda, privata e pubblica, profit e non profit, alle nozioni di reddito, di cash flow e di capitale e ai profili professionali attinenti alle aree direzionali (programmazione, organizzazione, controllo e leadership) ed operative (produzione, marketing, finanza, contabilità e sicurezza), declinandole tanto con riferimento alle attività primarie o core quanto a quelle secondarie o di supporto, garantendo un governo responsabile a tutto tondo;
- possedere adeguate conoscenze nel campo dell'amministrazione, della finanza e del controllo delle aziende con particolare riguardo alla formazione, all'analisi e alla revisione dei bilanci – sia ordinari sia straordinari – nei loro profili contabili, economici, civilistici e fiscali;
- conoscere e comprendere i diversi ambiti economico-strategici, tecnologici (anche informatico / digitali), istituzionali e ambientali/territoriali, di riferimento per la governance aziendale “responsabile”, tenendo conto non solo delle esigenze della proprietà, ma di tutti gli stakeholder.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, seminari, lo studio personale guidato, lo studio indipendente, previsti dalle attività formative attivate, essenzialmente nell'ambito dei seguenti settori disciplinari: SECS-P/07 Economia aziendale, SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese, SECS-P/13 Scienze merceologiche, SECS-P/10 Organizzazione aziendale, SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e/o scritti (sono previsti, in taluni casi, esoneri parziali orali e/o scritti ossia test in itinere con domande aperte o chiuse).


II. AREA DI APPRENDIMENTO DEGLI ISTITUTI DI ECONOMIA GENERALE ED APPLICATA (ECONOMICS)
Il laureato in Economia Aziendale deve:
- possedere significative conoscenze nelle materie squisitamente economiche ed essere capace di utilizzare all'uopo gli strumenti quantitativi (segnatamente di analisi e sintesi “micro” e “macro”) con padronanza dei principi istituzionali dell'economia generale ed applicata;
- comprendere le ragioni alla base delle scelte degli agenti economici (consumatori, imprese ed enti pubblici) ed il funzionamento dei differenti tipi di mercato e istituzioni;
- comprendere l'equilibrio e il funzionamento di breve e medio-lungo periodo del sistema economico (anche in relazione al fenomeno delle economie aperte e delle principali patologie).
Le conoscenze e capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, seminari, lo studio personale guidato, lo studio indipendente, previsti dalle attività formative attivate, principalmente nell'ambito dei seguenti settori disciplinari: SECS-P/01 Economia politica, SECS-P/06 Economia applicata, AGR/01 Economia ed estimo rurale.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e/o scritti (sono previsti, in taluni casi, esoneri parziali orali e/o scritti ossia test in itinere con domande aperte o chiuse).


III. AREA DI APPRENDIMENTO DELLE TECNICHE E DEI METODI STATISTICO-MATEMATICI
Il laureato in Economia Aziendale deve:
- avere conoscenze adeguate di geometria analitica, algebra lineare, funzioni, limiti di funzioni, calcolo integrale e differenziale, successioni e serie;
- avere conoscenza delle tecniche di statistica descrittiva, sapere come procurarsi dati presso i principali fornitori di dati statistici nonché pianificare e realizzare una ricerca statistica con l'impiego di adeguati software;
- conoscere e comprendere gli strumenti quantitativi, relativi a prestiti e capitali, necessari per la valutazione finanziaria di operazioni semplici e complesse, in condizioni di certezza e incertezza.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, seminari, lo studio personale guidato, lo studio indipendente, previsti dalle attività formative attivate, principalmente nell'ambito dei seguenti settori disciplinari: SECS-S/01 Statistica, SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e/o scritti (sono previsti, in taluni casi, esoneri parziali orali e/o scritti ossia test in itinere con domande aperte o chiuse).


IV. AREA DI APPRENDIMENTO DEGLI ISTITUTI DEL DIRITTO
Il laureato in Economia Aziendale deve:
- possedere adeguate conoscenze delle nozioni istituzionali del diritto privato, privilegiando l'approfondimento della disciplina del contratto in generale e delle obbligazioni, nonché lo studio dei principali contratti tipici ed atipici;
- approfondire i principali istituti del diritto commerciale, specialmente nell'ambito del diritto societario e della crisi dell'impresa commerciale;
- acquisire nell'ambito del diritto pubblico/amministrativo e finanziario italiano una conoscenza dei principi del diritto tributario, dei primari istituti che lo regolano sia nella parte sostanziale sia nella parte procedimentale.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, seminari, lo studio personale guidato, lo studio indipendente, previsti dalle attività formative attivate, nell'ambito dei seguenti settori disciplinari: IUS/01 Diritto privato, IUS/04 Diritto commerciale, IUS/12 Diritto tributario.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali (il docente può prevedere, in taluni casi, esoneri parziali e relazioni scritte).

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

I. AREA DEL GOVERNO (GESTIONE, ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO) DEL SISTEMA AZIENDALE
Il laureato in Economia Aziendale, con riguardo all'area di apprendimento in oggetto:
- è in grado di avere una visione unitaria dei fenomeni aziendali (che comprende nei profili applicativi) e le conoscenze necessarie per scomporre gli stessi in modo ponderato (sia razionale sia creativo) ovvero analizzare concretamente le aziende dai punti di vista economico, patrimoniale e finanziario in tutte le sfaccettature di rilievo;
- conosce e sa applicare le metodologie contabili e gli strumenti operativi volti a razionalizzare i processi di direzione e, più ampiamente, di governo aziendale, con particolare riferimento alle tecniche di analisi e di calcolo dei costi, dei rendimenti / produttività e della redditività aziendali;
- sa analizzare l'economicità, efficienza ed efficacia aziendale (di singoli compendi ovvero di gruppi, reti o, più estesamente, aree territoriali);
- sa vagliare con cognizione di causa le soluzioni da porre in essere, per conseguire – rispetto a differenti scenari operativi – il successo economico, competitivo e sociale di un'impresa sapendolo commisurare con adeguati performance indicators e “bilanci” aziendali;
- è in grado di applicare tecniche di gestione delle risorse umane di un'azienda e di coordinamento del personale in modo da ottimizzare i fattori a disposizione;
- sa come gestire un prodotto / servizio nelle varie fasi di trasformazione economico-tecnica, stoccaggio, distribuzione e posizionamento nel mercato e nelle reti di riferimento; a tal fine è in grado di valutare le più idonee strategie e politiche aziendali e le tecniche di marketing;
- ha competenze applicative sul funzionamento dei mercati finanziari, sul ruolo e le funzioni delle autorità di vigilanza nazionali e sovranazionali, sulle caratteristiche degli intermediari finanziari e sui principi economici che regolano l'offerta di servizi finanziari rivolti in special modo alle aziende;
- sa applicare le conoscenze tecniche in campo merceologico anche mediante la valutazione della qualità (certificazione), consentendo l'assunzione di decisioni più consapevoli nella gestione aziendale;
- sa come gestire il capitale relazionale delle aziende e valutare i profili di competitività delle aziende e dei gruppi aziendali collocati nel quadro strategico e ambientale di riferimento (environmental factor);
- sa valutare la creazione e distribuzione di valore per la proprietà e gli stakeholder (soggetti portatori di interessi nei confronti dell'azienda);
- sa come condurre analisi swot e curare la progettualità imprenditoriale (dallo start up alla cessazione ovvero al risanamento dell'impresa in crisi in specie mediante progetti e piani finanziari / industriali);
- sa selezionare ed impiegare le primarie tecniche e strumenti professionali con riguardo al mondo aziendale;
- è capace di lavorare in gruppo, eseguire ricerche su tematiche aziendali prestabilite e denota una conoscenza applicativa delle tematiche affrontate.
In breve, sa operare negli ambiti fondamentali della governance, ossia della direzione, dell'amministrazione e del controllo, dell'organizzazione delle aziende, siano esse di produzione diretta, indiretta o di servizi, ovvero appartenenti alle pubbliche amministrazioni o al terzo settore. Nondimeno, sa utilizzare metodi di studio e ricerca pertinenti al campo economico-aziendale caratterizzati anche da interdisciplinarità e modelli manageriali, organizzativi, di misurazione e di rilevazione di performance utili per interpretare la gestione e la sua ciclicità, nonché comprendere e applicare i più moderni fattori chiave della competitività, dell'innovazione (incluso lo sviluppo tecnologico), dell'imprenditorialità e della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione illustrati dai docenti, lo svolgimento di esercitazioni o simulazioni alfa-numeriche previste in particolare nell'ambito dei predetti insegnamenti, oltre che in occasione del tirocinio e della preparazione della prova finale.
Il laureato altresì è in grado di utilizzare efficacemente, primariamente ai fini aziendali (applicazione nella business / management area), in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'Italiano.


II. AREA DI APPRENDIMENTO DEGLI ISTITUTI DI ECONOMIA GENERALE ED APPLICATA (ECONOMICS)
Il laureato in Economia Aziendale, con riguardo all'area di apprendimento in oggetto (II):
- è capace di analizzare in maniera critica la razionalità delle scelte micro-economiche poste in essere da consumatori ed imprese, comprendendo altresì le ragioni dei fallimenti dei mercati ed i meccanismi (sia pubblici sia privati) di correzione;
- ha consapevolezza dell'evoluzione del quadro macro-economico e geo-economico contemporaneo e dei riflessi che lo stesso determina sulle diverse attività economiche, sul contesto socio-economico e sulle ricadute regionali nell'ambito territoriale/locale di riferimento;
- sa valutare/analizzare gli strumenti alternativi di politica economico-industriale e manageriale, nonché di economia dell'innovazione, e comprenderne gli effetti;
- sa valutare l'incidenza dell'intervento pubblico, privato o misto (partenariato) nell'indirizzo dei processi di sviluppo anche locale e sostenibile (con speciale riferimento agli ambiti territoriali, agrari, ecologici e più in generale civili, in ottica di sistema integrato ed economia circolare);
- conoscere e comprendere praticamente i principali fattori di sviluppo e di transizione ecologica e tecnologico/digitale:
- è capace di lavorare in gruppo, eseguire ricerche su tematiche economiche prestabilite e denota una conoscenza applicativa delle tematiche affrontate.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione illustrati dai docenti, lo svolgimento di esercitazioni o simulazioni alfa-numeriche previste in particolare nell'ambito dei suddetti insegnamenti, oltre che in occasione del tirocinio e della preparazione della prova finale.
Il laureato altresì è in grado di utilizzare efficacemente, anche in ambito economico (applicazione nell'economics area), in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'Italiano.

III. AREA DI APPRENDIMENTO DELLE TECNICHE E DEI METODI STATISTICO-MATEMATICI
Il laureato in Economia Aziendale, con riguardo all'area di apprendimento in oggetto (III):
- sa selezionare e applicare gli strumenti matematici utili nella costruzione e nell'analisi / comprensione di modelli e di problemi relativi alla scienza aziendale ed economica (segnatamente al governo delle aziende sia in generale sia in particolari ambiti quali la gestione del magazzino, dei titoli ecc.; alle scelte tra alternative nell'allocazione di risorse, ecc.);
- è in grado di applicare a casi concreti gli strumenti concettuali, i modelli e le principali tecniche statistiche non solo descrittive ma anche inferenziali utili per l'economia e la finanza aziendale (maggiormente progredite, pur con le semplificazioni di primo livello necessarie);
- è in grado di rielaborare informazioni e analizzare dati in condizioni di incertezza;
- è capace di lavorare in gruppo, eseguire ricerche su tematiche economico-aziendali prestabilite e denota una conoscenza operativa delle tematiche affrontate a tal fine utilizzando strumenti matematico-statistici.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione illustrati dai docenti, lo svolgimento di esercitazioni o simulazioni numeriche previste in particolare nell'ambito dei predetti insegnamenti, oltre che in occasione del tirocinio e della preparazione della prova finale, ove attinenti (compatibilmente con le scelte dello studente).

IV. AREA DI APPRENDIMENTO DEGLI ISTITUTI DEL DIRITTO
Il laureato in Economia Aziendale, con riguardo all'area di apprendimento in oggetto (IV):
- è in grado di riconoscere i principi e le norme giuridiche che regolano i rapporti tra privati nonché associare le più idonee tipologie di negozi o contratti ai casi specifici più rilevanti in campo economico;
- sa identificare gli istituti del diritto commerciale ovvero sa applicare le norme di riferimento per l'impresa individuale e societaria;
- riconosce, interpreta ed è in grado di applicare, con proprietà di competenze terminologiche e logica giuridica, le principali regole normative e i procedimenti del diritto tributario o quelli concernenti la crisi di impresa;
- è in grado di comprendere ed utilizzare un linguaggio tecnico che gli permetta di esprimere autonomamente i concetti ed affrontare le specifiche problematiche di rilievo giuridico;
- è capace di lavorare in gruppo, eseguire ricerche su tematiche giuridiche prestabilite e denota una conoscenza operativa delle tematiche in argomento.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione illustrati dai docenti, lo svolgimento di esercitazioni e temi previsti in particolare nell'ambito degli insegnamenti specifici, oltre che in occasione del tirocinio e della preparazione della prova finale, ove attinenti.

Sbocchi professionali Sbocchi professionali

Profilo Generico
In armonia con i diversi ruoli professionali che il laureato in Economia Aziendale può ricoprire, si possono in definitiva identificare i seguenti sbocchi occupazionali:
- area amministrativa, gestionale e finanziaria all'interno di imprese ed enti pubblici (in qualità di dipendente o consulente);
- aree di controllo di gestione all'interno di aziende private e pubbliche (in qualità di dipendente o consulente);
- società di auditing nazionali ed internazionali (in qualità di collaboratore o dipendente o responsabile, prima junior, poi senior);
- società di consulting nazionali ed internazionali (in qualità di collaboratore o dipendente o responsabile, prima junior , poi senior);
- libera professione all'interno di studi individuali o associati.

Tirocini e stage Tirocini e stage

Il Dipartimento presta costante assistenza allo svolgimento della formazione mediante tirocini e stages, non solo quelli curriculari obbligatori ma pure quelli extracurriculari (in itinere e non). In particolare, i tirocini extra-curriculari in fase di uscita, segnatamente i percorsi di tirocinio attivabili nei 12 mesi successivi al conseguimento del titolo, hanno registrato nel recente passato una flessione a seguito dell'introduzione delle normative regionali in materia. La previsione di rimborsi a carico delle aziende ospitanti ha ridotto, infatti, le opportunità di stage post-lauream per i laureati dell'Ateneo dauno. In ogni caso, l'Ateneo, con buoni risultati, ha cercato di potenziare e incentivare grazie al lavoro assiduo e al forte focus dell'area Job Placement l'utilizzo dello strumento, di notevole importanza ed interesse per il neolaureato, in quanto contatto diretto con la realtà del mondo del lavoro e che consente di verificare sul campo le proprie attitudini e le proprie scelte, nonché di acquisire capacità comportamentali e tecniche specifiche.
Peraltro, tali questioni sembrerebbero interessare maggiormente i neo-laureati magistrali, atteso che gran parte dei laureati triennali prosegue con gli studi ‘graduate' Unifg nell'obiettivo di specializzarsi ulteriormente per meglio competere. Dal 2017 in avanti si sono peraltro pensati ed espletati alcuni utili Bandi incentivanti, con borsa (rimborsi spesa); cfr: <a href="https://uniplacement.unifg.it/">https://uniplacement.unifg.it/</a>
Lo stage, a tutti gli effetti, è notoriamente uno strumento di orientamento al lavoro che offre una maggiore chiarezza di idee nel momento in cui si compie una scelta sia a livello formativo che professionale e potrebbe tradursi in una possibilità d'inserimento in azienda. Pertanto, alcuni degli stage attivati, essenzialmente in contesti aziendali privati, si sono tradotti in assunzioni di lavoro, attraverso diverse tipologie di contratto (contratti a tempo determinato e apprendistato professionale) e non solo per la Regione Puglia. I tirocini in parola sono stati attivati anche in altre regioni, come Lombardia, Emilia Romagna e Basilicata. I settori di intervento spaziano dai servizi alle aziende industriali e bancarie sino alla consulenza direzionale. Per il futuro, in sinergia con i Dipartimenti, lo sforzo sarà quello di incrementare ulteriormente tali opportunità, anche attraverso le collaborazioni con l'agenzia tecnica del Ministero, Italia Lavoro Spa e nell'ambito del Programma Regionale “Garanzia Giovani” (ad es. mediante predisposizione di PFI, progetti formativi individuali: a tal proposito, si sottolinea che la figura del tutor didattico assume un ruolo strategico con l'avvento delle normative regionali che disciplinano la materia dei tirocini: “Il tutor del soggetto promotore collabora alla stesura del progetto formativo, si occupa dell'organizzazione e del monitoraggio del tirocinio e della redazione delle attestazioni finali).
L'Università, in dettaglio, può attivare le seguenti modalità:
• tirocinio formativo e di orientamento (per soggetti che hanno conseguito un titolo di studio entro e non oltre 12 mesi - durata max 6 mesi);
• tirocinio di inserimento/reinserimento al lavoro (per inoccupati in cerca di occupazione, disoccupati, lavoratori sospesi, in mobilità e occupati con contratto di lavoro o collaborazione a tempo ridotto - durata max 12 mesi);
• tirocinio formativo e di orientamento o tirocinio di inserimento/reinserimento al lavoro per soggetto svantaggiato di cui all'art. 4, comma 1, della legge 8 novembre 1991 n. 381 (durata max 12 mesi estensibile a 24 mesi);
• tirocinio formativo e di orientamento o tirocinio di inserimento/reinserimento al lavoro per persona con disabilità di cui alla legge 23 marzo 1999 n. 68 (durata max 24 mesi derogabile);
• tirocinio estivo di orientamento (realizzato durante la sospensione estiva delle attività didattiche - durata max 3 mesi).
Restando invece ai basilari tirocini curriculari, cioè svolti nell'ambito del corso di studi (con un mino di 3 cfu e un massimo di 12) si rinvia ad altra sezione della presente scheda SUA e ai link sottostanti, riguardanti: la pagina web aggiornata periodicamente dell'area Tirocini dipartimentale (con news, avvisi, elenchi tutor, nuove disponibilità e ‘call', più info procedurali su: Crediti riconosciuti; Requisiti per l'accesso; Riconoscimento dei crediti; Procedura di attivazione; Attività sostitutive; Modulistica).
Si segnala che recentemente è stato approvato un nuovo Regolamento dipartimentale Tirocini, per far fronte alla necessaria digitalizzazione delle pratiche ed efficientare il procedimento; il regolamento è consultabile sul sito de Dipartimento nell'area Studenti, sezione Tirocinio; sono inoltre disponibili on line l'elenco delle organizzazioni convenzionate con il Dipartimento e con l'Ateneo; il format dei questionari per le opinioni sui tirocini e l'analisi delle stesse opinioni a livello di CdS; la convenzione con l'ODCEC di Foggia, Lucera e Trani per il parziale svolgimento del praticantato prima della laurea previsto dall'accordo quadro nazionale (il Coordinatore CdS è tra i curatori della bozza della Convenzione, approvata nel maggio 2016 in sostituzione della precedente convenzione).
Il 28 gennaio 2020 è stata perfezionata la convenzione tra l'ODCEC di Foggia e il Dipartimento di Economia (UniFg) relativamente ai seguenti ambiti:
• accogliere, presso le proprie strutture, studenti, laureati, dottorandi di ricerca, corsisti di corsi di alta formazione o di perfezionamento, in attività di:
• tirocinio di formazione ed orientamento curriculare,
• tirocinio di formazione ed orientamento extra-curriculare,
• attività formative, di orientamento e di accompagnamento al lavoro,
• attività di raccolta dati per tesi di laurea, dottorato o per ricerca scientifica
Per l'anno 2019/2020, gli studenti in mobilità ai fini di tirocinio sono stati 63 e, di questi, 11 provenienti dal Dipartimento di Economia. Per il successivo anno accademico, 2020/2021, sono state registrate 99 candidature (92 di studenti dei primi due cicli di studio e 7 di dottorandi/specializzandi). Dei 92 studenti, 22 erano provenienti dal Dipartimento di Economia.
Per l'ultimo anno accademico i cui dati sono disponibili, 2022/2023, gli studenti UNIFG che si sono recati all'estero per tirocinio sono stati 46, di questi 14 erano provenienti dal Dipartimento di Economia.
Si precisa che i tirocini curriculari ed extracurriculari sono coordinati dalla Commissione Tirocini e Stage.
<a href="https://www.economia.unifg.it/it/studenti/tirocini">https://www.economia.unifg.it/it/studenti/tirocini</a>
Tale Servizio coordina i singoli processi a livello amministrativo e agisce come intermediario tra gli attori: Studente, Azienda/Ente esterno ed Ateneo.
Gli strumenti applicativi utili alla gestione di queste relazioni sono: la piattaforma e-learning di Ateneo (per accogliere le richieste degli studenti e delle Aziende) e l'applicazione Esse3 – Modulo Tsp (non solo per gestire le differenti fasi del tirocinio: opportunità, attivazione, frequenza, conclusione e acquisizione crediti, ma anche per proporre alle Aziende/ Enti esterni interessati, l'accreditamento e la stipula di Convenzioni Quadro).
In sostanza, il Servizio Tirocini e Stage svolge i seguenti compiti:
• dà indicazioni e spiegazioni agli studenti circa le procedure da seguire, dall'attivazione del tirocinio sino alla conclusione di tutte le attività;
• supporta sia gli studenti che le aziende/enti nell'utilizzo dell'applicativo Esse3 Tsp, web;
• diffonde le opportunità di tirocinio proposte dall'Ateneo e dalle Aziende/Enti esterni;
• supporta la scelta dello studente affinché venga selezionata l'opzione di tirocinio più affine al proprio percorso di studi;
• regolamenta la procedura amministrativa per l'attivazione delle convenzioni Quadro – accreditamento azienda – redazione Convezione – approvazione Convenzione presso gli organi di Ateneo – protocollazione ed archiviazione esse3 – Tsp;
• regola i rapporti con le Aziende/Enti esterni;
• supporta gli studenti anche in caso di problematiche o necessità non annoverate nel contratto formativo;
• supporta i tutor aziendali;
• supporta il docente coordinatore di tirocinio ed il tutor universitario per il regolare svolgimento della procedura tecnico-amministrativa.
Infine, un ruolo propositivo e di assistenza, sul versante dello svolgimento dei periodi di formazione all'esterno (tirocini e stages), è svolto anche ad opera del Comitato d'indirizzo.
Relazioni tecniche di interesse.
Relazione (Placement):
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-10/2021%20RELAZIONE%20DEL%20DELEGATO%20AL%20JOB%20PLACEMENT.pdf">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-10/2021%20RELAZIONE%20DEL%20DELEGATO%20AL%20JOB%20PLACEMENT.pdf</a>
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/relazione_job_placement_2018_in_progress._rev.pdf">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/relazione_job_placement_2018_in_progress._rev.pdf</a>
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/relazione_job_placement_2020.pdf">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/relazione_job_placement_2020.pdf</a>
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/relazione_del_delegato_al_job_placement_2020-21_0.pdf">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/relazione_del_delegato_al_job_placement_2020-21_0.pdf</a>
Relazione del Prof. Taliento (Tirocini curriculari CdS):
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/relazione_tirocini_2018_0.pdf">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/relazione_tirocini_2018_0.pdf</a>
Relazione Prof. Galli:
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/relazione-tirocini-feb._2021_0.pdf">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/relazione-tirocini-feb._2021_0.pdf</a>
LINK: <a href="https://www.economia.unifg.it/it/studenti/tirocini">https://www.economia.unifg.it/it/studenti/tirocini</a>
Regolamento Tirocini
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/regolamento_tirocini_-_testo_finale_-_nov._2021_signed_0.pdf">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/regolamento_tirocini_-_testo_finale_-_nov._2021_signed_0.pdf</a>
Organizzazioni convenzionate con il Dipartimento
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/sd01/files/allegatiparagrafo/09-07-2018/convenzioni_tirocini_curriculari_dipartimento_fino_ad_aprile_2017.pdf">https://www.economia.unifg.it/sites/sd01/files/allegatiparagrafo/09-07-2018/convenzioni_tirocini_curriculari_dipartimento_fino_ad_aprile_2017.pdf</a>
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/sd01/files/allegatiparagrafo/07-09-2018/convenzioni_dal_15_maggio_2017.pdf">https://www.economia.unifg.it/sites/sd01/files/allegatiparagrafo/07-09-2018/convenzioni_dal_15_maggio_2017.pdf</a>
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/sd01/files/allegatiparagrafo/20-07-2020/convenzioni_dip._economia_al_30_06_2020_pdf.pdf">https://www.economia.unifg.it/sites/sd01/files/allegatiparagrafo/20-07-2020/convenzioni_dip._economia_al_30_06_2020_pdf.pdf</a>
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-05/Elenco%20aziende%20convenzionate_Maggio%202022.pdf">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-05/Elenco%20aziende%20convenzionate_Maggio%202022.pdf</a>
Ulteriori Organizzazioni convenzionate (con l'Ateneo)
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/sd01/files/allegatiparagrafo/09-07-2018/convenzioni_tirocini_curriculari_ateneo.pdf">https://www.economia.unifg.it/sites/sd01/files/allegatiparagrafo/09-07-2018/convenzioni_tirocini_curriculari_ateneo.pdf</a>
<a href="https://www.unifg.it/sites/default/files/2021-06/elenco_aziende_convenzionate.pdf">https://www.unifg.it/sites/default/files/2021-06/elenco_aziende_convenzionate.pdf</a>
Elenco Aziende Convenzionate per TIROCINIO al 21.04.2022.pdf (unifg.it)
Questionari organizzazioni e studenti
<a href="https://www.economia.unifg.it/it/studenti/tirocini/procedura-di-attivazione/procedura-di-attivazione-con-una-azienda-non">https://www.economia.unifg.it/it/studenti/tirocini/procedura-di-attivazione/procedura-di-attivazione-con-una-azienda-non</a>
Analisi GAQ questionari opinioni sui tirocini:
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/verbali_gaq_2018_2.zip">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/verbali_gaq_2018_2.zip</a>
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/opinioni_studenti_2019.zip">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/opinioni_studenti_2019.zip</a>
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/opinioni_degli_studenti_2020_0.zip">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/opinioni_degli_studenti_2020_0.zip</a>
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/opinioni_studenti_2021_0.zip">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-03/opinioni_studenti_2021_0.zip</a>
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-11/opinioni%20studenti%20settembre%202022_0.zip">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2022-11/opinioni%20studenti%20settembre%202022_0.zip</a>
<a href="https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2023-11/opinioni%20studenti%202023_0.zip">https://www.economia.unifg.it/sites/st01/files/2023-11/opinioni%20studenti%202023_0.zip</a>
Convenzione con l'ODCEC (2020)
<a href="https://www.odcecfoggia.it/files/CONVENZIONI/convenzione%20unifg.pdf">https://www.odcecfoggia.it/files/CONVENZIONI/convenzione%20unifg.pdf</a>
Link inserito: <a href="https://www.economia.unifg.it/it/studenti/tirocini">https://www.economia.unifg.it/it/studenti/tirocini</a>
Si aggiunga che il Trattato dell'Unione Europea prevede l'impegno a promuovere l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita per tutti i cittadini dell'Unione. In tale prospettiva, è prevista a favore degli studenti l'assegnazione di aiuti per i programmi di mobilità, nell'ambito del Programma SOCRATES/Erasmus. A tal fine, sono a disposizione degli studenti, presso l'Ufficio Relazioni Internazionali dell'Università di Foggia quali Dépliants informativi e Guide alle Università Europee.
Segnatamente con il Programma Erasmus gli studenti possono trascorrere un periodo di studio (da 3 a 12 mesi continuativi) presso un Istituto di istruzione superiore di uno dei paesi partecipanti al Programma con il quale l'Università abbia attivato un accordo.
Durante il periodo di studio Erasmus lo studente può frequentare corsi, sostenere esami, svolgere attività di ricerca in preparazione della tesi di laurea ed affiancare a tali attività uno stage/tirocinio.
Al rientro l'attività svolta all'estero viene riconosciuta dall'Università di appartenenza.
Lo studente Erasmus può, in generale, ottenere un contributo economico per sostenere parte delle spese del periodo di studio e godere dello 'status di studente Erasmus', che comporta:
• l'esenzione del pagamento delle tasse d'iscrizione presso l'Università ospitante,
• il diritto di fruire dei servizi (alloggio, eventuali corsi di lingua...) offerti dall'Università ospitante.
Possono partecipare al Programma Erasmus gli studenti che:
• siano regolarmente iscritti al Corso di Laurea de quo;
• abbiano una buona conoscenza della lingua del paese ospitante (o almeno della lingua in cui vengono tenuti i corsi);
• non abbiano beneficiato, negli anni precedenti, dello 'status di studente Erasmus' per studio, e/o di una borsa di mobilità Erasmus per studio;
• non intendano beneficiare per lo stesso periodo di studio di un contributo comunitario previsto da altri programmi o azioni
• finanziati dalla Commissione Europea.
Giova infine sottolineare che un'interessante opportunità offerta dal programma LLP ERASMUS riguarda la possibilità per gli studenti di usufruire di una borsa di studio per svolgere uno stage in un'università / istituzione / impresa estera (placement).
Con specifico riferimento ai tirocini e stage all'estero, prima della partenza, e di concerto con i beneficiari, si procede all'organizzazione degli aspetti logistici della mobilità. La gestione amministrativa e finanziaria interessa la definizione del piano di lavoro, la determinazione delle scadenze, la pianificazione delle attività e modalità di realizzazione delle stesse, il coordinamento del partenariato nazionale ed internazionale, la predisposizione di contratti, il Learning Agreement for Traineeships, i pagamenti, il controllo sul buon andamento e sulla realizzazione delle attività progettuali. Ogni iniziativa è quotidianamente monitorata e gestita tramite contatti telefonici e telematici. Per quanto riguarda l'organizzazione del viaggio e la ricerca dell'alloggio, la maggior parte dei beneficiari preferisce procedere autonomamente in base alle proprie esigenze. Inoltre, sono state create piattaforme di comunicazione tra i tirocinanti già presenti in un determinato Paese e gli studenti in partenza per la stessa località, al fine di facilitare l'integrazione nel Paese di destinazione. L'UniFg provvede alla copertura assicurativa dei propri beneficiari e garantisce pieno supporto ai tirocinanti prima, durante e dopo la partenza. Il programma di tirocinio è concordato prima della partenza di ogni tirocinante tra l'Università e l'ente ospitante, tenendo conto del profilo del candidato e delle sue esigenze, capacità e competenze. Nello specifico, la procedura seguita è la seguente:
• invio del curriculum e della lettera motivazionale del candidato al possibile ente ospitante, a seconda del settore professionale di riferimento;
• valutazione da parte dell'ente ospitante del dossier pervenuto; a volte, i referenti aziendali ritengono opportuno effettuare un colloquio telefonico o via skype con i candidati per accertarne le competenze linguistiche e la motivazione;
• definizione del programma di tirocinio con descrizione delle mansioni e del piano degli obiettivi formativi da raggiungere;
• invio del Learning Agreement for Traineeships da parte dell'Università al candidato, via fax o via e-mail, per presa visione;
• sottoscrizione del Learning Agreement for Traineeships in originale da parte dell'UniFg, del tirocinante e del referente dell'ente ospitante.
La preparazione accurata di un piano di tirocinio prima della partenza contribuisce a garantire il pieno riconoscimento dei tirocini svolti all'estero come attività formative curriculari ed extracurricolari dei partecipanti che possono così arricchire, sia in termini quantitativi (CFU) che qualitativi, la loro carriera universitaria. Gli enti ospitanti rilasciano ai beneficiari un attestato finale (Transcript of Work - ToW), certificando le attività svolte durante il tirocinio, le ore di tirocinio e il livello di crescita professionale raggiunto alla fine del percorso formativo.
Prima dell'inizio dei tirocini, i beneficiari possono usufruire di un incontro informativo organizzato dal Settore Relazioni Internazionali in collaborazione con i Delegati Erasmus di ciascun Dipartimento. Durante l'incontro vengono forniti dettagli circa le procedure amministrative da espletare prima della partenza, durante la mobilità e al rientro nonché dispensati consigli pratici circa il soggiorno all'estero.
Nella maggior parte dei casi la preparazione linguistica è svolta direttamente nel Paese ospitante, dove il tirocinante ha il vantaggio di beneficiare di una formazione in lingua madre e di scegliere il livello di corso più adeguato alle proprie esigenze formative.
Link generale per il programma Erasmus+ for Traineeships:
<a href="https://www.unifg.it/it/internazionale/parti-con-unifg/tirocinio-outgoing/bandi-tirocini-internazionali">https://www.unifg.it/it/internazionale/parti-con-unifg/tirocinio-outgoing/bandi-tirocini-internazionali</a>