- Ammissione al Corso di Laurea
Il Corso di Laurea in Biotecnologie è a numero programmato e prevede un concorso di ammissione.
L’iscrizione al concorso di ammissione deve essere presentata, pena l’esclusione, entro il 20 settembre 2024.
La prova di ammissione, per l’a.a. 2024/2025, si terrà il 27 settembre 2024.
Biotecnologie
Il piano degli studi
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STATUTARIO
- BIOLOGIA E BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA 12 crediti - 104 ore - Primo Semestre
- CHIMICA GENERALE E INORGANICA 6 crediti - 56 ore - Primo Semestre
- CHIMICA ORGANICA 6 crediti - 52 ore - Secondo Semestre
- FISICA 6 crediti - 52 ore - Secondo Semestre
- INFORMATICA E STATISTICA PER LE BIOTECNOLOGIE 6 crediti - 52 ore - Primo Semestre
- LINGUA INGLESE 6 crediti - 48 ore - Secondo Semestre
- MATEMATICA 6 crediti - 52 ore - Primo Semestre
- BIOCHIMICA 6 crediti - 48 ore -
- BIOINFOMATICA E GESTIONE DELLE BANCHE DATI 6 crediti - 52 ore -
- CORSO MOOC 1 2 crediti - 16 ore -
- GENETICA E GENOMICA 8 crediti - 64 ore -
- MICROBIOLOGIA GENERALE 6 crediti - 48 ore -
- ORGANISMI MODELLO DI INTERESSE BIOTECNOLOGICO 6 crediti - 48 ore -
- FISIOLOGIA 6 crediti - 48 ore -
- FISIOLOGIA VEGETALE 6 crediti - 48 ore -
- BIOTECNOLOGIE ANIMALI 6 crediti - 48 ore -
- DIAGNOSTICA AVANZATA IN PARASSITOLOGIA 6 crediti - 60 ore -
- FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA E FARMACI 6 crediti - 48 ore -
- DEVELOPING SOFT SKILLS IN SCIENCE: CASE-STUDIES FROM OMICS SCIENCE 12 crediti - 144 ore -
- ELEMENTI DI ECONOMIA E BIOETICA 6 crediti - 56 ore -
- LABORATORIO DI ANALISI CHIMICHE 6 crediti - 64 ore -
- LABORATORIO DI BIOTECNOLOGIE GENETICHE E MOLECOLARI 8 crediti - 64 ore -
- LABORATORIO DI TECNICHE MICROBIOLOGICHE 6 crediti - 68 ore -
- PROVA FINALE 4 crediti - 100 ore -
- TECNICHE DI MICROSCOPIA ELETTRONICA E NANOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA BIOLOGIA 6 crediti - 60 ore -
- TIROCINIO 10 crediti - 250 ore -
- DIRITTO PRIVATO DELLE BIOTECNOLOGIE E FARMACI BIOTECNOLOGICI 12 crediti - 96 ore -
- LABORATORIO DI SOSTENIBILITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE 12 crediti - 120 ore -
Programma, testi e obiettivi
Requisiti di ammissione
L'accesso al corso di laurea è subordinato al possesso di un diploma di scuola media secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente, conseguito all'estero. L'accesso al corso di studio avviene mediante un test di valutazione, somministrato agli studenti prima del perfezionamento della domanda di immatricolazione al CdS.
Il test di accesso è volto ad accertare le conoscenze dello studente nelle materie di base quali matematica, chimica, fisica e biologia.
Per la preparazione al test di accesso lo studente potrà avvalersi dei corsi in modalità frontale e/o e-learning e/o MOOC (Massive Open Online Courses) messi a disposizione dal Dipartimento e/o dall'Ateneo sulla piattaforma EDUOPEN disponibile al link: <a href="http://eduopen.org/.">http://eduopen.org/.</a> Dopo l'immatricolazione, gli studenti che presentano eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA) dovranno frequentare corsi di recupero tenuti in aula e in modalità e-learning e/o MOOC (piattaforma EDUOPEN). Il recupero delle lacune formative deve avvenire entro il primo anno di Corso. Nel caso in cui dette lacune non vengano colmate, allo studente è preclusa la possibilità di sostenere gli esami curriculari relativi alle suddette aree disciplinari e quelli a cui detti esami risultano propedeutici, disciplinato dal Regolamento Didattico del Corso di Studi.
L'accesso al corso di laurea è subordinato al possesso di un diploma di scuola media secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente, conseguito all'estero. È previsto il numero programmato di accessi al corso di studio corrispondente alla numerosità massima prevista per la classe di laurea. L'accesso al corso di studio avviene mediante un test di valutazione, somministrato agli studenti per la formulazione della graduatoria prima del perfezionamento della domanda di immatricolazione al corso di studio. Il test di accesso è volto ad accertare le conoscenze dello studente nelle materie di base quali matematica, chimica, fisica e biologia. Il test di accesso è composto complessivamente da 60 quesiti ed è articolato in 4 sezioni, ognuna costituita da 15 quesiti a risposta multipla inerenti alle discipline della matematica, della chimica, della fisica e della biologia. Per la preparazione al test di accesso lo studente potrà eventualmente avvalersi dei corsi in modalità frontale e/o e-learning e/o MOOC (Massive Open Online Courses) messi a disposizione dal Dipartimento e/o dall'Ateneo sulla piattaforma EDUOPEN disponibile al link: <a href="http://eduopen.org/.">http://eduopen.org/.</a> Dopo l'immatricolazione, gli studenti che presentino eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA), dovranno frequentare corsi di recupero erogati in modalità frontale e/o e-learning e/o MOOC (piattaforma EDUOPEN). Il recupero delle lacune formative deve avvenire entro il primo anno di corso. Nel caso in cui dette lacune non vengano colmate, allo studente è preclusa la possibilità di sostenere gli esami curriculari relativi alle suddette aree disciplinari e quelli a cui detti esami risultino propedeutici.
Il CDS in breve
L'industria biotech italiana rappresenta un unicum a livello internazionale e la relativa filiera è tuttora in crescita in tutti i suoi ambiti di applicazione, riuscendo a far fronte all'impatto della crisi pandemica. Come evidenziato nel report 2023 BioInItaly “Le imprese di biotecnologie in Italia – aggiornamento congiunturale 2023”, nel nostro Paese, nel 2022, il comparto ha contato quasi 800 imprese, 13 mila addetti e oltre 10 miliardi di fatturato.
Anche in Puglia, il comparto ha visto negli ultimi anni una forte crescita caratterizzata da un emergente sistema imprenditoriale supportato da un fiorente sistema di università, centri di ricerca, laboratori e consorzi che con le imprese stanno contribuendo a portare sviluppo e ricchezza a tutto il territorio. Secondo quanto emerso da una recente ricerca (2022), realizzata da Ernst & Young, nel prossimo decennio, il settore biotech sarà testimone di una crescita della domanda di lavoro che coinvolgerà il 53% delle professioni del comparto. L'incremento di questa domanda riguarderà soprattutto alcune professioni ad alta specializzazione, specifiche del settore e\o legate all'area tecnologica, come i ricercatori bioinformatici (+10,2%), gli ingegneri AI (+9,5%) e i ricercatori esperti di machine learning (+9,2%). Le professioni del settore biotech andranno quindi incontro a un'importante evoluzione da qui al 2030. Questo porterà alla trasformazione di numerosi profili professionali, con un aumento della complessità dei loro skillset e, conseguentemente, crescenti difficoltà da parte delle imprese nel reperire le idonee competenze.
La proposta di istituzione del corso di studio in Biotecnologie nell'ambito dell'offerta formativa dell'Università degli Studi di Foggia nasce per rispondere a tali esigenze, con l'obiettivo di formare figure professionali in grado di rispondere alle specifiche richieste del mercato e rientra negli obiettivi del progetto “PATTO TERRITORIALE SISTEMA UNIVERSITARIO PUGLIESE – OPEN APULIAN UNIVERSITY”, ammesso al finanziamento dal Ministero dell'Università e della Ricerca in data 16/12/2022 che coinvolge le Università pugliesi (UNIFG, UNIBA, UNISAL, LUM) e il Politecnico di Bari.
A livello nazionale, l'indagine Almalaurea ha rilevato, nel 2022, un numero di iscritti ai CdS in Biotecnologie pari a 3219 che ha dichiarato di aver seguito il percorso di studio frequentando sedi vicine al luogo di residenza e che, dopo il conseguimento del titolo di studio ha proseguito la loro formazione iscrivendosi ad un affine corso di laurea magistrale. Il corso di studio in Biotecnologie (L-02) proposto è articolato in 180 CFU i cui contenuti consentiranno di formare una figura professionale in grado di applicare le metodologie scientifiche avanzate, nel rispetto delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche, ai diversi settori delle biotecnologie.
In linea con gli obiettivi qualificanti della classe di laurea nel I anno saranno impartite discipline di base che consentiranno agli studenti di acquisire conoscenze di matematica, statistica, informatica, chimica, fisica e biologia.
Nel secondo anno saranno impartite discipline che consentiranno di acquisire conoscenze relative alla genetica e alla genomica, alla microbiologia, alla biochimica, agli organismi modello di interesse biotecnologico e agli strumenti bioinformatici per la gestione delle banche dati.
Inoltre, lo studente a partire dal II anno potrà scegliere tra due pacchetti di insegnamenti. Il pacchetto I comprende le discipline di fisiologia vegetale, le biotecnologie animali (oppure la diagnostica avanzata in parassitologia) e il laboratorio di sostenibilità e sviluppo sostenibile) e il pacchetto II comprende le discipline di fisiologia generale e farmacologia e tossicologia e il C.I. di diritto privato delle Biotecnologie e farmaci biotecnologici.
Il III anno sarà caratterizzato dallo svolgimento di numerose attività pratiche in laboratorio: laboratori di biotecnologie genetiche e molecolari, di tecniche microbiologiche, di analisi chimiche, microscopia elettronica e nanotecnologie o di sviluppo sostenibile, oltre all'insegnamento di Elementi di economia e bioetica e al corso integrato di 12 CFU nell'ambito delle Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro dal titolo “Developing soft skills in sciences”. Tale insegnamento sarà erogato utilizzando metodi didattici innovativi (Project based learning: PBL) che sarà utile a coinvolgere collaborativamente gli studenti attraverso: analisi di casi studio, disamina di lavori scientifici inerenti alle molteplici applicazioni biotecnologiche, elaborazione di dati, stesura di protocolli e risoluzione di problemi.
Infine, il corso di studio prevede 18 CFU a scelta dello studente, lo svolgimento di 10 CFU di tirocinio da svolgersi presso i laboratori didattici della sede Universitaria e/o presso i laboratori di aziende del settore convenzionate con il Dipartimento e/o l'Ateneo.
Il corso di studio sarà erogato in modalità mista, con lo svolgimento di lezioni frontali, in e-learning ed esercitazioni in presenza.
Il titolo di studio acquisito consentirà ai laureati l'accesso ai corsi di laurea magistrale già presenti nell'offerta formativa dell'Università di Foggia (LM in Scienze Biotecnologiche, degli Alimenti e della Nutrizione Umana-SBANU interclasse tra LM-09 Biotecnologie Mediche, Veterinarie e Farmaceutiche e LM-61 Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana, LM 6 Clinical and Experimental Biology), oltre ad altri corsi di laurea magistrali previa valutazione dei requisiti di accesso.
Il corso di studio in Biotecnologie consente di formare le figure professionali di Biotecnologo junior e di Operatore tecnico in laboratori di ricerca e sviluppo in enti pubblici e privati.
Obiettivi formativi
Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe, il corso di laurea in Biotecnologie ha l'obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un'adeguata padronanza di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biotecnologiche per risolvere problemi e offrire servizi in differenti ambiti di applicazione delle biotecnologie.
In particolare, alla fine del percorso formativo i laureati avranno acquisito gli strumenti concettuali e tecnico-pratici per lo svolgimento di attività sperimentali utili ad analizzare, modificare ed utilizzare cellule o loro componenti, incrementare la conoscenza dei meccanismi di base dei sistemi biologici e di sviluppare applicazioni nei diversi settori delle biotecnologie. In particolare, il corso intende fornire ai laureati gli strumenti necessari per realizzare un approccio conoscitivo indirizzato allo studio dell'insieme dei componenti molecolari, dei parametri biologici/fisiologici e delle loro interazioni nei sistemi complessi. Gli strumenti conoscitivi forniti ai laureati consentiranno di essere in grado di raggiungere:
- un'adeguata conoscenza di base dei sistemi biologici, interpretati in chiave molecolare e cellulare;
- adeguate capacità tecnico-pratiche nell'utilizzo delle apparecchiature che analizzano e caratterizzano le macromolecole biologiche;
- capacità di analizzare informazioni contenute nelle banche dati biologiche;
- conoscenza delle discipline normative che regolano le principali questioni bioetiche correlate con la proprietà intellettuale delle ricerche biotecnologiche.
Tali capacità saranno acquisite attraverso discipline appartenenti alle seguenti aree di apprendimento:
- Area matematica, chimica e fisica, in cui saranno approfondite le conoscenze fondamentali della matematica, della statistica, dell'informatica applicata alle biotecnologie, della chimica e della fisica;
- Area biologica, che consentirà l'acquisizione delle competenze relative alla botanica, alla genetica, alla microbiologia e alla biochimica, corredando e completando le competenze acquisite con attività laboratoriali;
- Area biotecnologica, che fornirà gli strumenti conoscitivi inerenti agli strumenti biotecnologici indispensabili per lo studio dei sistemi biologici e per la relativa analisi dei dati.
Il percorso formativo prevede:
- nel I anno gli insegnamenti di base (Matematica, Chimica generale e inorganica, Chimica Organica, Fisica e Informatica per le biotecnologie e di un insegnamento caratterizzante di Biologia e Botanica);
- nel II anno insegnamenti appartenenti agli ambiti delle discipline biologiche, biotecnologiche comuni, e con finalità specifiche;
- nel III anno sono previsti insegnamenti caratterizzati da una forte connotazione pratica nell'ambito delle Discipline biotecnologiche con finalità specifiche agrarie e chimiche, oltre ad un insegnamento nell'ambito delle Discipline per la regolamentazione, economia e bioetica.
Nel III anno sarà anche impartito un insegnamento multidisciplinare da 12 CFU, come attività formativa appartenente ad 'Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro', erogato con tecniche didattiche innovative (Project based learning: PBL) che sarà utile a coinvolgere collaborativamente gli studenti attraverso: analisi di casi studio, disamina di lavori scientifici inerenti alle molteplici applicazioni biotecnologiche, elaborazione di dati, stesura di protocolli e risoluzione di problemi;
- 18 CFU a scelta dello studente;
- un'adeguata conoscenza della lingua inglese.
Il corso di laurea sarà svolto in modalità mista, con erogazione delle attività didattiche in presenza (lezioni frontali in aula), affiancata all'erogazione della didattica attraverso la piattaforma gestita dal Centro e-learning di Ateneo (CEA). La modalità mista riguarderà circa il 20% dei CFU presenti nel piano di studio ed in particolare le discipline relative all'informatica e statistica per le biotecnologie, gestione delle banche dati, lingua inglese ed economia. L'erogazione in modalità mista consente di svolgere lezione in parte in presenza, in parte via web, integrate da sessioni di approfondimento ed esercitazioni in presenza. Ogni studente ha a disposizione videolezioni, slide e materiale didattico per un apprendimento innovativo, efficace e facilmente fruibile.
Agli studenti sarà fornito tutto il materiale didattico, che consisterà di videolezioni, slide e materiale didattico eventualmente messo a disposizione da ciascun docente. Uno dei principali obiettivi formativi del percorso è la formazione di una figura professionale che abbia acquisito una manualità adeguata all'utilizzo delle strumentazioni biotecnologiche, pertanto, oltre alle numerose attività laboratoriali è previsto un tirocinio formativo, obbligatorio per tutti gli studenti, da svolgersi presso i dipartimenti di ateneo, laboratori e aziende accreditate.
Risultati e competenze attese
Autonomia di giudizio.I laureati in Biotecnologie saranno in possesso di:
1) capacità di valutazione ed interpretazione del dato sperimentale di laboratorio sotto il profilo della sua valenza scientifica e rigore metodologico;
2) capacità di approfondire in modo autonomo gli aspetti più innovativi delle applicazioni biotecnologiche e di raccogliere e analizzare criticamente dati sperimentali e bibliografici;
3) capacità di giudizio nella valutazione della sicurezza di laboratorio in ambito chimico-biologico e biotecnologico;
4) capacità di esprimere una valutazione critica degli aspetti della ricerca e della didattica in ambito biotecnologico e degli aspetti economici delle metodiche biotecnologiche;
5) capacità di elaborare valutazioni autonome su temi sociali ed etici connessi con le attività biotecnologiche anche in raffronto con altre realtà europee ed internazionali.
Tali capacità saranno acquisite mediante lo svolgimento di lezioni frontali, attività di laboratorio e attività didattiche svolte con metodologie innovative.
L'acquisizione di tale capacità sarà verificata attraverso esami scritti e/o orali ed anche attraverso test e relazioni. Inoltre, la verifica di tale abilità sarà verificata attraverso la preparazione dell'elaborato finale, che sarà redatto sotto la guida di un docente tutor.
I laureati in Biotecnologie avranno acquisito adeguate competenze e strumenti di comunicazione scritta e orale sia in lingua italiana che straniera (inglese) finalizzata allo scambio di idee, informazioni, dati e metodologie con interlocutori specialisti e non specialisti su problematiche inerenti al settore biotecnologico. Essi saranno in grado di utilizzare le moderne tecnologie informatiche e multimediali per la presentazione e diffusione di dati sperimentali e delle tematiche biotecnologiche di attualità. Per la notevole interdisciplinarietà che caratterizza le biotecnologie, i laureati dovranno acquisire la capacità di lavorare in gruppo anche con laureati di altre aree.
Le abilità comunicative saranno acquisite nel corso delle lezioni frontali impartite ma soprattutto nel corso delle attività laboratoriali e delle attività formative svolte con metodi didattici innovativi.
L'acquisizione di abilità comunicative sarà verificata grazie a:
- esami di profitto dei singoli insegnamenti che potranno essere svolti in forma scritta e/o orale;
- relazioni scritte e/o orali sulle attività teorico-pratiche che completano le lezioni frontali e che concorrono alla formulazione del giudizio complessivo relativo al singolo insegnamento;
- relazioni scritte e presentazione orale dell'attività di tirocinio che costituiscono la prova finale per il conseguimento della laurea.
I laureati in Biotecnologie avranno sviluppato capacità di apprendimento e approfondimento di ulteriori competenze tramite consultazione di materiale bibliografico in forma cartacea ed elettronica, utilizzazione di banche dati bioinformatiche e aggiornamento continuo sullo sviluppo delle conoscenze e metodologie in ambito biotecnologico anche mediante la partecipazione a seminari o convegni tematici. Saranno, inoltre, in possesso delle basi per una corretta lettura e interpretazione della letteratura scientifica disponibile in lingua inglese e per la scrittura di brevi rapporti tecnico-scientifici in ambito biotecnologico e della tesi di laurea. Tali capacità consentiranno al laureato di scegliere in piena autonomia e consapevolezza se, e in quale ambito, affrontare con profitto gli studi di secondo livello.
La capacità di apprendimento sarà verificata attraverso il superamento degli esami di profitto dei singoli insegnamenti che potranno essere svolti in forma scritta e/o orale; relazioni scritte e/o orali sulle attività teorico-pratiche che completano le lezioni frontali e che concorrono alla formulazione del giudizio complessivo relativo al singolo insegnamento; relazioni scritte e presentazione orale dell'attività di tirocinio che costituiscono la prova finale per il conseguimento della laurea.
AREA DELLE DISCIPLINE DI BASE
I laureati in Biotecnologie al termine del corso di studi devono possedere:
- conoscenze delle discipline matematiche, fisiche, chimiche e statistiche necessarie per la comprensione e l'analisi dei fenomeni biologici;
- solide conoscenze biologia e della botanica ambientale ed applicata utili per la comprensione dei processi cellulari alla base dell'attività degli organismi viventi;
- padronanza della chimica generale organica ed inorganica ed esperienza delle attività di laboratorio;
- padronanza delle pratiche di base di laboratorio attraverso l'apprendimento delle principali procedure sperimentali della chimica, della fisica e della biologia e della biochimica;
- competenze della lingua inglese necessarie allo scambio e all'acquisizione di informazioni.
Il laureato deve essere in grado di:
- utilizzare le conoscenze teoriche in applicazioni finalizzate all'analisi, interpretazione e gestione tecnica dei dati biologici;
- conoscere le proprietà degli elementi chimici, effettuare il bilanciamento delle reazioni chimiche, sapere risolvere le principali reazioni di chimica organica per il successivo studio discipline biotecnologiche.
AREA DELLE DISCIPLINE BIOTECNOLOGICHE COMUNI
Il laureato deve avere un'adeguata conoscenza:
- delle metodologie di base utilizzate nell'ambito della biologia molecolare, quali: l'analisi dei geni e genomi, le tecnologie del DNA ricombinante, la manipolazione dell'espressione genica;
- dei meccanismi fisiologici alla base dei processi biologici;
- degli strumenti bioinformatici per l'analisi dei dati biologici.
AREA DELLE DISCIPLINE BIOTECNOLOGICHE CON FINALITÀ SPECIFICHE: AGRARIE, CHIMICHE E FARMACEUTICHE, BIOLOGICHE E INDUSTRIALI
Il laureato deve acquisire un'adeguata conoscenza e comprensione:
- dei principali problemi e delle potenzialità delle biotecnologie microbiologiche;
- delle metodiche analitiche più idonee per l'analisi di campioni reali e delle tecniche più comuni della moderna chimica analitica strumentale;
- delle tecniche di microscopia elettronica e delle nanotecnologie applicate alla biologia;
- della composizione e dei processi biologici fondamentali delle cellule batteriche e della diversità microbica a livello di processi metabolici e regolazione genica.
AREA DELLE DISCIPLINE PER LA REGOLAMENTAZIONE, ECONOMIA E BIOETICA
Il laureato deve avere un'adeguata conoscenza e comprensione:
- dei principi teorici che sottendono le scelte di consumo, di produzione d'impresa ed i concetti base relativi i meccanismi di mercato che regolano la formazione dei prezzi;
- delle strategie per la corretta gestione economica delle imprese biotecnologiche. Inoltre, lo studente dovrà comprendere come i fattori macroeconomici influenzano le scelte dei consumatori e le performance aziendali;
- del ruolo dell'etica nel settore biotecnologico;
- delle problematiche giuridiche sottese ad eventi che riguardano aspetti vitali della persona.
AREA DELLE DISCIPLINE DI BASE
La capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà realizzata essenzialmente mediante relazioni di esercitazioni di laboratorio, discussione di gruppo di casi di studio e attività di laboratorio assistito. La verifica del raggiungimento dell'obiettivo formativo si realizzerà mediante prove in itinere intese a rilevare la preparazione degli studenti e l'efficacia dei processi di apprendimento, prove di esame orali e prove scritte individuali.
AREA DELLE DISCIPLINE BIOTECNOLOGICHE COMUNI
- sapere utilizzare le principali tecniche sperimentali per la caratterizzazione a livello cellulare e molecolare degli organismi viventi;
- sapere applicare le conoscenze teorico/pratiche e le metodologie acquisite in ambito biologico-molecolare- biochimico e bioinformatico alle principali tematiche delle moderne
biotecnologie.
AREA DELLE DISCIPLINE BIOTECNOLOGICHE CON FINALITÀ SPECIFICHE: AGRARIE, CHIMICHE E FARMACEUTICHE, BIOLOGICHE E INDUSTRIALI
Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di saper applicare tutte le metodologie biotecnologiche apprese durante il percorso formativo in diversi ambiti biotecnologici, dimostrando adeguata manualità laboratoriale.
Grazie all'analisi di casi studio sarà in grado di analizzare e applicare le scienze omiche nei vari settori biotecnologici.
AREA DELLE DISCIPLINE PER LA REGOLAMENTAZIONE, ECONOMIA E BIOETICA
- capacità di interpretare correttamente i dati micro- e macro-economici usando i concetti teorici illustrati a lezione, nonché prevedere i loro effetti sulle decisioni di consumo e d'impresa;
- capacità di interpretare il ruolo dell'etica nei processi di sviluppo e commercializzazione dei prodotti biotecnologici;
- capacità di utilizzare criticamente gli strumenti giuridici al fine di affrontare le questioni relative alla bioetica.
Sbocchi professionali
Biotecnologo junior
I laureati triennali in Biotecnologie, possono accedere ai sensi del vigente DPR 05.06.2001, n. 328/0, alle professioni di Biologo junior (sezione B dell'Albo), e di Biotecnologo agrario (sezione B dell'Albo dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali), previo superamento del corrispondente esame di stato.
Il Corso di laurea triennale in Biotecnologie offre agli studenti conoscenze di base e metodologie utili ad accedere a corsi di laurea magistrale in ambiti affini, che consentiranno il completamento della formazione, l'accesso a master di I livello, ma anche la possibilità di essere direttamente inseriti nel mondo del lavoro, presso imprese private e/o enti pubblici.
Pertanto, i principali sbocchi professionali sono:
- Tecnico gestore di impianti biotecnologici;
- Operatore in ruoli di ricerca e gestione delle produzioni biotecnologiche e dei vari processi di trasformazione a esse connesse;
- Imprenditore di aziende biotecnologiche.
Operatore tecnico in laboratori di ricerca e sviluppo
I laureati triennali in Biotecnologie possono accedere ai sensi del vigente DPR 05.06.2001, n. 328/01, tramite superamento dell'esame di stato, alle professioni di Biologo junior (sezione B dell'Albo), e di Biotecnologo agrario (sezione B dell'Albo dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali), previo superamento del corrispondente esame di stato.
Pertanto i principali sbocchi professionali sono:
operatore presso aziende di vari settori, enti pubblici e privati di ricerca, enti, agenzie, studi professionali multidisciplinari, impegnati nei campi del controllo, della valutazione e gestione dell'impatto ambientale, della elaborazione di progetti per la conservazione e per il ripristino dell'ambiente e della biodiversità e per la sicurezza biologica.
Il Corso di laurea triennale in Biotecnologie offre agli studenti conoscenze di base e metodologie utili ad accedere a corsi di laurea magistrale di ambiti affini, che consentiranno il completamento della formazione, l'accesso a master di I livello, ma anche la possibilità di essere direttamente inseriti nel mondo del lavoro, presso imprese private e/o enti pubblici.
Tirocini e stage
Il corso di studio prevede, per gli studenti iscritti, una attività di tirocinio formativo e di orientamento (stage) da svolgersi in un contesto lavorativo.
Inoltre il corso di studio prevede il tirocinio pratico-applicativo che consente allo studente di verificare quanto appreso in un ambiente lavorativo ed apre gli spazi per possibili inserimenti lavorativi. Il tirocinio ha una durata di 250 ore, corrispondenti a 10 CFU, che, al massimo, devono essere svolte nell'arco di un semestre, salvo situazioni particolari; durante tale periodo lo studente è coperto da assicurazione.
Sedi del tirocinio possono essere le strutture dell'Università di Foggia o altri enti pubblici o privati ed aziende pubbliche o private. Link: <a href="https://www.agraria.unifg.it/it/terza-missione/partnership-e-collaborazioni/convenzioni">https://www.agraria.unifg.it/it/terza-missione/partnership-e-collaborazioni/convenzioni</a>
I rapporti con le strutture extra-universitarie saranno regolati da convenzioni, secondo quanto disposto dalle leggi vigenti e dai regolamenti interni dell'Università di Foggia.
La richiesta per il tirocinio, opportunamente concordata con il docente responsabile, può essere presentata presso il Settore Didattica e Servizi agli Studenti durante tutto l'anno ad esclusione del mese di Agosto.
Lo studente può iniziare l'attività di tirocinio, a condizione che abbia acquisito almeno 100 CFU, inclusi quelli relativi a discipline attinenti al tirocinio.
L'attività di tirocinio è disciplinata da apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Dipartimento.
Il Servizio Tirocini e Stage Curriculari gestisce i processi amministrativi necessari all'attivazione dei tirocini curriculari, agendo un ruolo da tramite tra tutti gli attori interessati: Studente, Azienda/Ente esterno ed Ateneo.
Il Servizio accoglie le richieste degli studenti e delle Aziende attraverso l'utilizzo della piattaforma e-learning di Ateneo e gestisce le fasi di tirocinio (opportunità, attivazione, frequenza, conclusione e acquisizione crediti) attraverso l'applicazione del gestionale Esse3 – Modulo Tsp.
Il gestionale esse3- Modulo Tsp offre la possibilità alle Aziende/ Enti esterni interessati di proporre l'accreditamento e la stipula Convenzioni Quadro usufruendo del solo applicativo informatico.
Il tirocinio è un'esperienza finalizzata al completamento della formazione universitaria mediante la realizzazione di attività pratiche, facenti parte del percorso di studi, in strutture interne o esterne all'Università, previa stipula convenzioni Quadro con l'Ateneo, e all' acquisizione di crediti formativi universitari previsti nei piani didattici dei corsi di studio.
Il Servizio Tirocini e Stage curriculari svolge attività rivolte, principalmente, allo studente accompagnandolo nel percorso di tirocinio dalla sua attivazione alla fase conclusiva. Le attività del servizio rivolte alle Aziende garantiscono il primo contatto tra lo studente ed il mondo del lavoro.
In particolare:
- fornisce informazioni e chiarimenti agli studenti indicando i riferimenti procedurali da seguire, dall'attivazione del tirocinio curriculare alla conclusione di tutte le attività;
- agevola l'utilizzazione delle procedure di gestione tirocini (esse3 Tsp, web) sia in base alle esigenze degli studenti che a quelle delle aziende/enti;
- fornisce assistenza allo studente ed alle aziende per l'utilizzo del gestionale esse3 – Modulo Tsp;
- promuove le opportunità di tirocinio proposte dall'Ateneo e dalle Aziende/Enti esterni;
- agevola lo studente per la scelta di tirocinio più congeniale al percorso di studi agendo da tramite tra la domanda e l'offerta;
- gestisce la documentazione dell'iter amministrativo per l'attivazione delle convenzioni Quadro – accreditamento azienda – redazione Convezione – approvazione Convenzione presso gli organi di Ateneo – protocollazione ed archiviazione esse3 – Tsp;
- cura i rapporti con gli enti ed aziende esterne;
- fornisce assistenza allo studente in caso di problematiche o particolari esigenze non contemplate nel contratto formativo;
- fornisce supporto e assistenza ai tutor aziendali;
- fornisce assistenza tecnico-amministrativa al docente Coordinatore di tirocinio e tutor universitario.
ELENCO ENTI AZIENDE LINK
<a href="https://www.agraria.unifg.it/it/terza-missione/partnership-e-collaborazioni/convenzioni">https://www.agraria.unifg.it/it/terza-missione/partnership-e-collaborazioni/convenzioni</a>