Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità
Il piano degli studi
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STATUTARIO
- COMUNICAZIONE, ORGANIZZAZIONE E PLATFORM SOCIETY 12 crediti - 96 ore -
- DIRITTO DEI MEDIA DIGITALI E DELLA PRIVACY 12 crediti - 96 ore -
- ECONOMY & RESEARCH IN DIGITAL SOCIETY 18 crediti - 144 ore -
- TECNICHE, LINGUAGGI DELLA COMUNICAZIONE E MARKETING 18 crediti - 144 ore -
- APPROCCI SOCIO-PEDAGOGICI ALLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA E MEDIATICA 12 crediti - 96 ore -
- COMUNICAZIONE E ISTITUZIONI PUBBLICHE TRA STORIA E ANTROPOLOGIA 12 crediti - 96 ore -
- LAW, CORPORATE & MARKETING ANALYSIS 12 crediti - 96 ore -
- PROVA FINALE 10 crediti - 250 ore -
- TIROCINIO 6 crediti - 150 ore -
e Normativa DM270 D.M. 270/2004
Programma, testi e obiettivi
Requisiti di ammissione
L'accesso al Corso di Laurea Magistrale LM-59 è consentito agli studenti in possesso di laurea triennale o altro titolo di laurea conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. Nello specifico, possono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione per le Imprese e le Istituzioni pubbliche tutti coloro che hanno conseguito una laurea triennale nelle seguenti classi:
L-20 Scienze della comunicazione;
L‐1 Beni Culturali;
L‐3 Discipline delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda;
L‐6 Geografia;
L-10 Lettere;
L‐11 Lingue e Culture Moderne;
L‐12 Mediazione Linguistica;
L‐15 Scienze del Turismo;
L‐16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione;
L‐18 Scienze dell'economia e della Gestione Aziendale;
L‐33 Scienze Economiche;
L‐36 Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali;
L‐37 Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace;
L‐40 Sociologia;
L‐42 Storia;
L-5 Filosofia;
L-14 scienze dei servizi giuridici;
L-19 Scienze dell'Educazione e della Formazione;
L-39 Servizio Sociale.
Possono altresì accedere:
- coloro che siano in possesso di una laurea conseguita, ai sensi dei precedenti ordinamenti, in una delle classi equipollenti a quelle su indicate;
- inoltre, i laureati di altri corsi di studio triennali, anche esteri se riconosciuti idonei indipendentemente dalla classe di appartenenza, purché nel loro curriculum universitario risulti conseguito un numero di crediti formativi minimo di 90 CFU nei seguenti settori scientifico-disciplinari: almeno 36 CFU nei SSD: INF/01; ING-INF/03; ING-INF/05; L-FIL-LET/11; L-FIL-LET/12; L-LIN/01; L-LIN/12; M-FIL/05; M-STO/04; SECS-P/01; SPS/04; SPS/07; SPS/08; SPS/09; di cui almeno 54 CFU nei SSD: ICAR/17; ING-INF/05; L-ART/04; L-ART/05; L-ART/06; L-ART/07; M-FIL/04; M-FIL/05; SECS-P/08; SECS-S/05; SPS/08; M-DEA/01; M-PED/01; M-PED/03; M-PED/04; M-PSI/01; M-PSI/05; M-PSI/06; SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/06; SECS-P/07; SECS-P/10; SECS-S/01; SECS-S/04; SPS/07; SPS/09; SPS/10; IUS/01; IUS/09; IUS/10; IUS/14; M-FIL/02; M-FIL/03; M-STO/04; M-STO/05; SPS/01; SPS/02; SPS/04; SPS/11; SPS/12. Il possesso di tali crediti rivela l'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline di base e della comunicazione, propedeutiche a quelle caratterizzanti della presente classe di laurea.
Il Corso di Laurea Magistrale LM-59 è ad accesso libero. Oltre a quanto espresso in A3a, eventuali carenze curriculari dovranno essere colmate prima dell'iscrizione al Corso di Laurea Magistrale LM-59 conseguendo i CFU ritenuti necessari nell'ambito dei suddetti SSD, mediante l'iscrizione a corsi singoli e il superamento dei relativi esami. Non è ammessa, infatti, l'iscrizione con debito formativo. L'ammissione al Corso di Studio LM-59 è, inoltre, subordinata a una valutazione da parte di una Commissione di almeno tre docenti che, nel corso di un colloquio, verifica il possesso di un'adeguata “cultura personale” del candidato (ai sensi dell'art. 6, comma 1, del D.M. 270/2004). Tale colloquio si svolge nei tempi e secondo le modalità pubblicate sul sito del Dipartimento di Scienze Sociali.
Al fine di consentire la proficua partecipazione degli studenti al Corso di Studio (in particolare di quelli provenienti da classi di laurea che non costituiscono titolo di accesso diretto) e il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti, la Commissione può indirizzare lo studente alla frequenza di insegnamenti consigliati. È prevista la collaborazione con i docenti del Corso e con i tutor disciplinari, al fine di guidare gli studenti nella costruzione di percorsi formativi differenziati sulla base della preparazione e delle attitudini personali.
L'eventuale presenza di debiti formativi potrà essere superata attraverso l'iscrizione a singoli insegnamenti, detti anche corsi singoli, attivi nell'anno accademico di riferimento, presso i corsi di Laurea Magistrale e Laurea Magistrale a ciclo unico dell'intero Ateneo. Ad essi è possibile iscriversi senza obbligo di immatricolazione ad un corso di studi. I corsi singoli hanno diverse finalità, come (i) l'aggiornamento culturale e l'integrazione di competenze professionali; (ii) il raggiungimento di requisiti curriculari richiesti per l'accesso al corso di laurea magistrale in Comunicazione per le Imprese e le Istituzioni pubbliche. Attraverso la partecipazione ai singoli corsi è possibile integrare i crediti necessari per l'accesso al CdS LM-59. Infine, secondo quanto previsto dalla legge n. 33 del 12 aprile 2022 e dai relativi decreti attuativi, è consentita la contemporanea iscrizione degli studenti a due Corsi di Studio.
Il CDS in breve
Il Corso di Laurea Magistrale LM-59 in Comunicazione per le Imprese e le Istituzioni pubbliche intende offrire una formazione specialistica teorico-metodologica e operativo-gestionale nel campo della comunicazione, applicata alle diverse esigenze manageriali, di marketing e di network building delle organizzazioni pubbliche e private, mediante un'offerta didattica di qualità e accessibile a tutti, grazie all'utilizzo di strumenti digitali. Il CdS viene erogato prevalentemente a distanza (75%) e si inserisce nel progetto EDUNEXT, promosso dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) nell'ambito del PNRR (Missione 4, Componente 1, Investimento 3.4 - Decreto Direttoriale n. 2100 del 15 dicembre 2023).
La scelta della comunicazione come ambito di formazione specialistica nasce dalla considerazione del suo ruolo nevralgico, al centro di una serie di trasformazioni economiche, politiche e culturali epocali, che vanno studiate e comprese per poterle gestire e sfruttare al meglio. Di qui, la necessità, individuata dal Dipartimento di Scienze Sociali, di creare nuove professionalità in questo complesso ambito disciplinare per far fronte alle esigenze istituzionali e di mercato, valorizzare il territorio e creare una rete di partnership con gli operatori pubblici e privati.
La prospettiva è quella di rendere l'offerta formativa dell'Università di Foggia sempre più efficace e in linea con le esigenze della realtà del momento e, al contempo, più competitiva rispetto all'offerta degli altri Atenei italiani che insistono nella medesima area geografica, in cui non risultano corsi simili o, se presenti, forniscono una variante maggiormente indirizzata sull'ambito psico-sociologico piuttosto che definita nelle competenze tecnico-professionali della comunicazione applicate al campo aziendalistico, pubblico e privato. L'inserimento di tale CdS nel Digital Education Hub EDUNEXT, inoltre, conferisce al percorso formativo l'ulteriore pregio di rendere maggiormente accessibili programmi e ambienti educativi digitali a un numero maggiore di studenti universitari, professionisti e imprese, in linea con le indicazioni fornite dall'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema universitario e della Ricerca (ANVUR).
Per di più, l'attivazione del Corso di Laurea Magistrale LM-59 in Comunicazione per le Imprese e le Istituzioni pubbliche, oltre a fornire una diversificata possibilità di proseguimento di studio a studenti dalla formazione triennale di tipo economico-giuridico, finanche squisitamente umanistico, da declinare nel campo della comunicazione, rappresenta anche l'atteso completamento del percorso di studio della Laurea Triennale L-20 in Comunicazione, Relazioni pubbliche e Tecnologie digitali. Il CdS L-20, attivo nell'Ateneo foggiano da quattro anni, conta circa 500 studenti, dai quali è fortemente auspicata l'opportunità di una specializzazione nel campo della comunicazione nella propria Università di formazione.
Nello specifico, il Corso di Laurea Magistrale LM-59 in Comunicazione per le Imprese e le Istituzioni pubbliche, facendo leva sulle molteplici aree di competenza scientifica presenti nel Dipartimento di Scienze Sociali – area economica e aziendale, giuridica, storico-sociologica, linguistica, pedagogica e antropologica – intende formare laureati in grado di gestire la comunicazione nel settore istituzionale pubblico e in quello privato d'impresa, capaci di ricoprire ruoli di responsabilità nell'analisi, pianificazione, progettazione e gestione della comunicazione in diversi contesti organizzativi e sociali, negli ambiti professionali della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicitaria.
Per accentuare la vocazione internazionale del settore e offrire l'opportunità di rafforzare le competenze linguistiche, confrontarsi con le metodologie didattiche straniere e approfondire la conoscenza delle lingue e delle culture europee, inoltre, il Corso prevede numerose opportunità di mobilità studentesca, mediante il programma Erasmus, sulla base di accordi stipulati dall'Ateneo con Università straniere, che saranno specificatamente sviluppati per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale LM-59. Il Corso favorisce, al contempo, anche attività di tirocinio destinate a facilitare l'apprendimento delle più recenti teorie e tecniche di comunicazione pubblica e d'impresa e del marketing strategico, ai fini di un più agevole inserimento nel mondo del lavoro.
Gli sbocchi occupazionali del Corso di Laurea LM-59 riguardano principalmente i seguenti ambiti: management della comunicazione aziendale; coordinamento e gestione di strutture per la comunicazione pubblica e istituzionale e per le relazioni con il pubblico; progettazione e realizzazione di piani di comunicazione integrata di promozione e di marketing (quali, ad esempio, eventi congressuali, campagne integrate, servizi per la stampa e le pubbliche relazioni); coordinamento di attività di comunicazione digitale, nell'ambito di enti pubblici, non profit, delle imprese e di agenzie professionali. I principali profili convergono verso: figure manageriali della comunicazione aziendale e organizzativa; account manager, media planner, direttore creativo in agenzie pubblicitarie; specialista della comunicazione istituzionale; esperto digitale, in corporate communication, in relazioni pubbliche, comunicazione di crisi; e-reputation manager, content manager, social media manager.
Il Corso di Laurea Magistrale LM-59 è ad accesso libero per gli studenti in possesso di laurea triennale o altro titolo di laurea conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. I requisiti curriculari necessari per l'ammissione sono specificati nel Regolamento Didattico del Corso di Studio, così come le modalità di verifica della personale preparazione.
Il CdS non prevede curricula. Il piano di studi proposto si fonda su una serie di attività caratterizzanti, necessarie rispetto alle competenze richieste in uscita e che costituiscono il nucleo essenziale, a livello metodologico e contenutistico, di una formazione nella comunicazione pubblica, sociale e d'impresa in senso stretto. Tali discipline di base appartengono a due principali ambiti disciplinari, così come stabilito dal DM 1649/23. Un primo gruppo (per un totale di 45 CFU) è finalizzato a fornire formazione specialistica su processi e dinamiche organizzative e sui contesti della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicitaria: Diritto privato dei social media I/II (IUS/01); Digital marketing I/II e Comunicazione istituzionale e Lobbying (SECS/P/08); Approcci partecipativi per la gestione dei processi decisionali I/II (SPS/07); Sociologia della comunicazione istituzionale e d'impresa I/II (SPS/08); Stato, mercato e imprese I/II (SECS-P/01); Storia delle istituzioni pubbliche I/II (SPS-03); Internet economics I/II (SECS-P/02). Un secondo gruppo (per un totale di 18 CFU) fornisce formazione specialistica sui linguaggi e sulle tecniche di comunicazione mediale: Cambiamento sociale e media digitali I/II (SPS-08); Data analysis negli ecosistemi digitali I/II (INF-ING/05); English for corporate communication I/II (L-LIN/12).
Al fine di assicurare allo studente una formazione culturalmente ampia, che tenga presente anche le culture di contesto e un approccio interdisciplinare, che lo prepari alla comunicazione corretta, nonché ai limiti e alle trappole logiche e manipolatorie insite nella stessa, affiancano le discipline caratterizzanti altre affini (per un totale di 33 CFU) che, mantenendosi coerenti con gli obiettivi e il percorso formativo del corso, spaziano: dal Diritto della privacy e tutela dei dati personali I/II (IUS/05) all'Informatica giuridica e legal design (IUS/20) e al marketing alimentare di Food marketing and consumer behavior I/II (AGR/01), dalle tecniche persuasive di Retorica e comunicazione I/II (L-FIL-LAT/04) agli approcci pedagogico-antropologici di Media education I/II (M-PED/03) e Antropologia della comunicazione I/II (M-DEA/01). Agli studenti è offerta, poi, la possibilità di completare il percorso di studi con una disciplina a scelta tra un ventaglio di discipline consigliate, oppure tra tutte quelle attivate nell'Ateneo, purché coerenti con il percorso formativo (D.M. 270/2004 e D.M. 26/07/2007).
E' offerta, infine, l'opportunità di svolgere un tirocinio formativo presso aziende ed enti del territorio, al fine di mettere in pratica le conoscenze e le competenze acquisite e agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro.
Il Corso è erogato prevalentemente a distanza: le attività formative sono svolte al 75% in modalità telematica e al 25% in presenza, al fine di rafforzare le relazioni interpersonali create online tra studenti e tra studenti e docenti, favorendone il contatto. Si svolgono in presenza le prove di profitto e l'esame di laurea. La modalità didattica si configura come Didattica Erogativa (TEL-DE) e Didattica Interattiva (TEL-DI). Le metodologie di insegnamento si profilano, pertanto, fortemente innovative e flessibili: prevedono accanto alle video-lezioni del docente titolare (TEL-DE) forme di e-tivity e attività interattive e collaborative (TEL-DI), come videoconferenze interattive, compiti, lavori di gruppo, valutazioni formative, durante i quali sperimentare e simulare pratiche professionali legate alle diverse dimensioni della comunicazione.
Al fine di assicurare maggiore flessibilità, il corso è strutturato in insegnamenti integrati da 12 e 18 CFU (Educational Cluster), costituiti da moduli di 3 CFU ciascuno, coerenti per obiettivi formativi e competenze da sviluppare. Tali obiettivi sono dichiarati - insieme ai contenuti generali dell'Educational Cluster e dei singoli moduli, alle metodologie didattiche e alle modalità di valutazione - nei Syllabi, pubblicati sul sito del Corso di Studio. Sono titolari e responsabili di attività formative docenti di ruolo, ricercatori universitari e professori a contratto. I carichi didattici sono assegnati annualmente in base alla disponibilità dell'organico dei Dipartimenti che concorrono all'offerta formativa.
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea magistrale LM-59 si pone l'obiettivo di formare specialisti competenti nel ricoprire ruoli di responsabilità nell'analisi, pianificazione, progettazione e gestione della comunicazione nei diversi contesti organizzativi e sociali, negli ambiti professionali della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicitaria. A tale scopo, i laureati devono sviluppare competenze specialistiche teorico-metodologiche relative alla comunicazione, con particolare attenzione ai processi e alle forme di innovazione, insieme a una particolare cura nei confronti delle trasformazioni introdotte dalle tecnologie digitali; devono potenziare, altresì, settori più tradizionali: competenze negli ambiti della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicitaria; metodologie specifiche nel campo della ricerca sulla comunicazione e sulla cultura organizzativa, quindi sulle dinamiche di gestione all'interno delle organizzazioni, sulla pianificazione e gestione dei social media, sugli stili di comportamento dei pubblici, degli utenti e dei consumatori; infine, coerentemente con i cambiamenti sociali e culturali, i laureati devono essere in grado di intercettare e governare il cambiamento nel campo della comunicazione, dei media e dei linguaggi.
In tale prospettiva, il Corso di Laurea Magistrale LM-59 in Comunicazione per le Imprese e le Istituzioni pubbliche rappresenta una novità nel limitrofo panorama territoriale e mira a formare laureati: a) in grado di gestire la comunicazione nel settore istituzionale pubblico e in quello privato d'impresa, sia con elevata competenza critica e autonomia di giudizio, sia con tecniche di comunicazione avanzate e strumenti tecnologici all'avanguardia; b) capaci di ricoprire ruoli di responsabilità nell'analisi, pianificazione, e gestione della comunicazione in diversi contesti organizzativi, sociali e territoriali.
Facendo leva sulle aree scientifiche (economica e aziendale, giuridica, storico-sociologica, antropologica, linguistica e pedagogica) presenti nel Dipartimento di Scienze Sociali, il CdS si articola secondo un'offerta formativa multidisciplinare volta all'acquisizione non solo di competenze comunicative e manageriali, relative alla comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicitaria e al marketing, ma anche alla gestione delle risorse umane, in sintonia con l'universo dell'ecosistema mediale e mediatico. A queste competenze si aggiunge anche l'approfondimento critico delle teorie e delle tecniche di comunicazione aziendale, insieme all'acquisizione dei metodi e delle tecniche per l'analisi e l'interpretazione dei dati.
L'approccio multidisciplinare del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione per le Imprese e le Istituzioni pubbliche, dunque, si focalizza sullo studio e sull'acquisizione di capacità atte a integrare le funzioni principali della comunicazione: 1) agevolare le dinamiche di organizzazione interna di un'azienda o di una istituzione pubblica, al fine di rendere efficienti i processi produttivi e creare ambienti di lavoro confortevoli; 2) favorire il rapporto tra queste e il territorio, con ricadute su diversi tipi di soggetti territoriali, in linea con i criteri ESG relativi alla New Green Deal; 3) elaborare efficaci strategie di marketing e la creazione-valorizzazione dell'immagine nell'ottica non solo di catturare il cliente/utente, ma anche di sviluppare una maggiore autoconoscenza da parte delle realtà organizzate; 4) costruire reti di collaborazione sul territorio, non solo locale, tra vari soggetti individuali e collettivi, pubblici e privati, consci del fatto che lo sviluppo di una singola realtà passa dalla sua coerente connessione con l'esterno e un territorio può svilupparsi culturalmente, socialmente ed economicamente quando tutti riescono a collaborare in sintonia con un adeguato partenariato. Questi obiettivi, integrati nel percorso formativo, grazie a una marcata coerenza didattica, unitamente a una equilibrata distribuzione dei corsi tra il primo e il secondo anno, consentono di raggiungere efficacemente i profili formativi – formazione specialistica su processi e dinamiche organizzative e sui contesti della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicitaria e formazione specialistica sui linguaggi e sulle tecniche della comunicazione mediale – relativi ai due ambiti disciplinari caratterizzanti obbligatori (come stabilito dal DM 1649/23): Discipline della comunicazione pubblica e d'impresa e Discipline sociali, informatiche e dei linguaggi.
In sintesi, si esplicita quanto segue:
- Attraverso l'area economica lo studente potrà acquisire e sviluppare competenze che lo mettano in grado di ricoprire ruoli aziendali chiave nell'analisi, pianificazione, progettazione e gestione della comunicazione in diversi contesti organizzativi, sociali e territoriali, negli ambiti professionali della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicitaria, grazie a conoscenze di carattere teorico-metodologico avanzato nei vari campi della comunicazione.
- Attraverso la quota di insegnamenti di area giuridica sono analizzati contenuti e fenomeni secondo una prospettiva trasversale e critica che aiuterà il laureato a individuare e guidare sapientemente i continui processi di innovazione e trasformazione apportate dalla digitalizzazione della società sia nelle forme legali e istituzionali sia in quelle devianti e criminali.
- Grazie alle discipline sociologiche, storiche, pedagogiche e antropologiche lo studente svilupperà ulteriori competenze pratiche e di tipo teorico-metodologico, utili a elaborare e implementare un progetto di ricerca e/o di ricerca-intervento nell'ambito della comunicazione legata alle molteplici dinamiche di gestione nelle organizzazioni, nella pianificazione e gestione dei social media, nello studio delle caratteristiche e degli stili comportamentali dei pubblici, degli utenti e dei consumatori. Al fine dello sviluppo sostenibile e inclusivo di aziende e territori, il laureato sarà capace di intercettare e governare il cambiamento nel campo della comunicazione, sapendo utilizzare i media e i suoi relativi linguaggi, coerentemente con i cambiamenti sociali e culturali, ma anche – e questo sarà un punto originale della proposta formativa – prevedendo e impostando cambiamenti non ancora avvenuti, che però siano accettati dal soggetto a cui sono rivolti (singolo, azienda, istituzione, territorio).
- Mediante le discipline linguistiche e informatiche il laureato saprà pianificare strategie per lo sviluppo di contenuti creativi e innovativi in un'ottica integrata e trans-mediale utile alla comunicazione interna ed esterna delle realtà organizzative e territoriali; entrerà in possesso di capacità che gli consentiranno di produrre in prima persona o di contribuire a produrre processi e tecniche per la realizzazione di prodotti comunicativi e campagne promozionali, attraverso una conoscenza specialistica dei formati e dei linguaggi mediali e digitali, dai contenuti performanti per tipo di pubblico e di committenza; saprà elaborare indagini quali-quantitative e saprà comunicarne i risultati.
A conclusione del percorso formativo, ogni studente dovrà essere in grado di ideare e mettere in pratica strategie, pratiche e modelli di comunicazione interpersonale, organizzativo-gestionale, di marketing e di network building, sapendo utilizzare in modo familiare ambiente e strumenti digitali e del web. Gli step saranno i seguenti:
a) individuazione e analisi di bisogni, flussi comunicativi (interni all'organizzazione ed esterni, presenti sul territorio o tra organizzazione e territorio) e di consumo (cliente, se azienda, utenti, se istituzione e in ambienti web) attraverso teorie, metodi e strumenti anche tecnologici che rendano efficiente ed efficace il lavoro investigativo;
b) utilizzazione di metodi e tecniche di coinvolgimento di stakeholder (clienti/utenti/users) sia nei piccoli sia nei grandi numeri attraverso pratiche comunicative e di organizzazione delle risorse materiali e immateriali sul piano internazionale;
c) pianificazione e progettazione finalizzate a cambiamenti nella comunicazione e gestione dei processi e dei comportamenti rivolti a singoli, aziende o a livello sistemico-territoriali;
d) costruzione e gestione di partenariati pubblico-privati (network building) nell'ottica di uno sviluppo territoriale che integri e parta dai criteri ESG del New Green Deal;
e) gestione, monitoraggio e valutazione dei processi attivati, basati sulla capacità di elaborare e farsi supportare da un efficace piano di comunicazione;
f.1) valutazione e comunicazione dei risultati e degli impatti socio-comunicativi prodotti, in cui ogni laureato dovrà mostrare competenze meta-cognitive e multidisciplinari con cui illustrare la bontà dell'analisi, la correttezza del procedimento-cambiamento attivato, la chiarezza dell'approccio teorico-metodologico adottato;
f.2) puntualizzazione delle strategie metodologiche, in cui autonomia, giudizio critico e chiarezza procedurale emergano come base per illustrare ed elaborare un report di ricerca.
Tutti i corsi disciplinari saranno votati a sviluppare teorie e pratiche anche in modalità di apprendimento work-based learning, grazie al quale ogni studente potrà lavorare sia individualmente sia in team.
Le abilità disciplinari acquisite dallo studente nel corso di studi magistrale verranno conseguite attraverso una Didattica erogativa (TEL-DE) e una Didattica interattiva (TEL-DI), svolte prevalentemente online (per il 75% del monte ore).
Tale scelta è motivata dall'inserimento del CdS all'interno del progetto EDUNEXT, promosso dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) nell'ambito del PNRR (Missione 4, Componente 1, Investimento 3.4 - Decreto Direttoriale n. 2100 del 15 dicembre 2023): si tratta di una rete di collaborazione che coinvolge 35 università e 5 istituzioni AFAM, con l'obiettivo di affrontare, dal punto di vista educativo, le sfide tecnologiche e ambientali che influenzano il sistema socioeconomico nazionale, mantenendo al centro valori etici. Il Digital Education Hub EDUNEXT intende offrire, infatti, programmi educativi digitali per studenti universitari, professionisti e imprese in linea con le indicazioni fornite dall'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR), promuovendo anche lo sviluppo di Massive Open Online Courses (MOOC) e altre iniziative di apprendimento permanente e divulgazione scientifica e facilitando lo scambio di conoscenze e competenze tra le università partecipanti. Tale modalità didattica prevalentemente a distanza, inoltre, consente di rispondere efficacemente alle esigenze di alcune tipologie di studenti (studenti lavoratori o residenti lontano dalla sede universitaria, diversamente abili, ecc.) che spesso si trovano ad affrontare oggettive difficoltà nella frequenza delle lezioni o più in generale hanno difficoltà ad integrarsi efficacemente nell'organizzazione didattica standard.
L'organizzazione didattica del CdS LM-59, pertanto, risulta conforme alle Linee Guida previste per la progettazione dei Corsi di Laurea coinvolti in EDUNEXT, che nel valorizzare al massimo le potenzialità delle tecnologie informatiche applicate alla didattica prevedono l'affiancamento della didattica in presenza (25%) alla didattica erogata attraverso la rete internet su piattaforma e-learning (75%). Nello specifico, l'attività formativa (per 1 CFU) consta di n.8 ore di Didattica erogativa (TEL-DE), di cui n.2 ore di lezioni in presenza e n.6 ore di videolezioni. Accanto alla Didattica erogativa (TEL-DE), è previsto, altresì, il ricorso alla Didattica interattiva (TEL-DI): n.2 ore di e-tivity e n.2 ore di virtual classroom. Le attività in presenza vengono condotte in forma di Blended Intensive Program, ossia raggruppate in settimane dedicate all'attività in presenza in forma intensiva.
L'intera attività didattica, inoltre, prevede attività sia sincrone (in tempo reale come lezioni e aule virtuali) che asincrone (videolezioni registrate, discussioni nei forum, attività collaborative). Nelle attività sincrone (in presenza e online) è garantita la compresenza, nello stesso ambiente (fisico o virtuale) e nello stesso momento, di docenti e studenti. Le attività asincrone, invece, sono caratterizzate da una distanza temporale tra il momento in cui il docente assegna un compito oppure propone una lezione e lo studente. Le lezioni/aule virtuali sincrone permettono interazioni dirette con i docenti e tra studenti, mentre le attività asincrone offrono la possibilità di apprendere in qualsiasi momento, garantendo massima flessibilità.
A seconda del modulo di insegnamento, il docente, coordinandosi con il tutor di riferimento, organizza l'interazione con i discenti, scegliendo quali forme di e-tivity e attività collaborative organizzare. La piattaforma e-learning offre la possibilità di costruire spazi didattici e attività interattivi uno-a-uno, uno-a-molti, molti-a-molti, in cui il docente può interagire sia con il singolo sia con l'intera aula (virtuale), dal momento che consente di portare avanti i lavori di gruppo in ambienti e sub-ambienti di lavoro sincrono e separati. La piattaforma e-learning, infatti, prevede il ricorso alle tecniche più avanzate di Learning Analitycs per la progettazione del corso, agevolando la personalizzazione degli apprendimenti e il rispetto degli stili cognitivi degli studenti. Tecniche di gamification, inoltre, valorizzano le interazioni docente-studente e studente-studente e potenziano i momenti di valutazione formativa, “accompagnando” lo studente durante l'intero processo formativo. Il Learning Management System (LMS) dedicato al CdS si pone come obiettivo principale la realizzazione di un ambiente formativo all'interno del quale, pur in situazioni di distanza spazio-temporale, l'aspetto della relazione interpersonale è preponderante rispetto a quello del semplice transito di informazioni. Inoltre, la gestione con i moduli di google, cui la piattaforma e-learning e il sistema di posta elettronica sono collegati, consentono la creazione di file di lavoro condivisi, il che favorisce forme didattiche di e-tivity: partecipazioni a discussioni, attività collaborative, studi di caso, esercizi simulativi, tutte occasioni di didattica interattiva, nonché di autoapprendimento.
Risultati e competenze attese
Conoscenza e comprensione.Area Economica
Lo studente dimostrerà di aver ulteriormente rafforzato i concetti base delle discipline di area economica per analizzare e affrontare le dinamiche e le conseguenze della società della comunicazione digitalizzata sull'economia internazionale:
- in riferimento alle dinamiche delle relazioni economiche internazionali, tra Stato e Imprese, tra mercati, imprese ed istituzioni;
- in riferimento ai processi formali-istituzionali e di tipo illegale-criminale dell'economia digitalizzata con particolare riguardo al rapporto e ai fenomeni della internet economics;
- in relazione ai modelli e agli approcci del marketing, soprattutto digitale, per lo sviluppo delle imprese, valutando aspetti pro e contro di alcune pratiche in uso e comparandole con le pratiche di marketing tradizionali; in riferimento ai modelli e alle tecniche di marketing istituzionale e aziendale con specifico focus sul funzionamento dell'AI negli ecosistemi mediali;
- in relazione alla cultura delle relazioni istituzionali e dell'attività di lobbying, attraverso la conoscenza approfondita dei processi che presiedono alla legificazione e alle attività decisionali delle istituzioni e dei soggetti pubblici; in relazione alla comprensione dei meccanismi generativi della costruzione di consenso, alla consapevolezza delle prassi e dei codici della rappresentanza degli interessi, alla capacità di definire e mettere in atto le più efficaci strategie di comunicazione d'impresa;
- in relazione alle dinamiche comunicative tese alla internazionalizzazione e alla competitività del sistema agroalimentare, nonché tese ad incentivare il sistema di sviluppo dei metodi e delle politiche rurali.
Area Storico-Sociologica, pedagogica e antropologica
Lo studente dimostrerà di possedere i concetti base di area storico-sociologica, pedagogica e antropologica:
- per condurre una riflessione storico-sociologica in ottica evolutiva (dimensione macro-diacronica) relativamente alla complessità degli aspetti comunicativi interni alle organizzazioni e nei rapporti tra esse e il territorio; in ottica comparativa, nei confronti del comportamento normativo degli stati europei e non, in merito alla digitalizzazione dei processi comunicativi e relazionali in ambito pubblico;
- per condurre un'analisi degli aspetti storico-istituzionali e politici a) in prospettiva diacronica e sincronica di tipo sociologico analizzando e affrontando criticamente modelli socio-culturali e pratiche della comunicazione e delle tecnologie digitali sul rapporto tra stato, imprese e rispettivi territori, con un particolare focus su tutte le conseguenze e le prospettive che si intravedono sul piano della sostenibilità ambientale, sociale ed etica, di governance;
b) fornendo un ulteriore approfondimento relativamente agli aspetti socio-culturali, mediante l'analisi critica dei cambiamenti generali che la digitalizzazione ha apportato sull'intera società, con particolare riguardo alle relazioni sociali, ai consumi, al tempo libero e alla reazione del privato e del pubblico alle trasformazioni;
c) analizzando e implementando pratiche comunicative interne alle organizzazioni sia pubbliche sia private (dimensioni meso e micro) per comprendere errori e strategie plausibili, rimedi e possibili sviluppi per il miglioramento del clima lavorativo e delle relazioni tra singola organizzazione (pubblica/privata) e suoi stakeholder-utenti-clienti, considerando l'eventuale supporto delle tecnologie digitali nell'arricchimento comunicativo dei singoli, dei processi decisionali e di tipo sistemico-gestionale;
- per gestire mediante un approccio pedagogico le strategie, le tecnologie e i contenuti relativi allo sviluppo di pratiche comunicative che siano inclusive, attraverso l'uso dei media digitali sia nel mondo produttivo sia in quello pubblico, istituzionale;
- per sviluppare una prospettiva antropologica da applicare ai contesti massmediali e digitali; per progettare interventi e ricerche nel campo dell'antropologia della comunicazione con particolare riferimento al comparto dei social media.
Area Giuridica
Lo studente dimostrerà di conoscere i concetti di base di area giuridica nella prospettiva di controllare e gestire gli aspetti giuridici della società della digitalizzazione, in particolare:
- il diritto nei media digitali in relazione all'attività aziendale e a quella pubblica, istituzionale, individuando i soggetti coinvolti e i corpi normativi e regolatori rilevanti;
- il delicato problema della privacy, che non riguarda soltanto il sistema giuridico nazionale, ma con la digitalizzazione e il web assume un'ottica comparativa e internazionale, perlustrando le strategie politico-normative adottate, le difficoltà, i gap in materia giuridica;
- le norme relative alla tutela della riservatezza dei lavoratori, in un necessario dialogo tra legge, prassi giurisprudenziale e orientamenti del Garante della privacy;
- le delicate implicazioni legali e formali nell'utilizzo della tecnologia digitale, ai fini della tutela dei dati e dei diritti del Cittadino e del Consumatore.
Area informatico-linguistica
Lo studente dimostrerà di conoscere i concetti base di area informatico-linguistica:
- per conoscere metodi e tecniche per l'elaborazione dei dati negli ecosistemi digitali, al fine di garantire ad aziende e istituzioni una migliore visibilità, una adeguata e costante comunicazione all'interno, tra i vari settori dell'organizzazione, e all'esterno con stakeholder, clienti/consumatori/utenti e il resto del territorio; per elaborare analisi del comportamento dei medesimi e proporre idonei prodotti e servizi, nell'ottica di salvaguardare e valorizzare contenuti e processi relativi ai criteri ESG nell'ambito della sostenibilità;
- per avvalersi di capacità linguistiche e argomentative mediante l'uso della retorica in vari ambienti e situazioni, al fine di rendere efficace e persuasiva la comunicazione e di dirimere conflitti tra soggetti e tra soggetti e collettività;
- per adoperare la lingua inglese a supporto della comunicazione d'impresa, nell'ambito dei rapporti intra-aziendali, tra aziende, tra organizzazioni pubbliche e private e il territorio in genere.
Area Economica
A conclusione del percorso formativo lo studente saprà applicare le conoscenze dei concetti base dei diversi insegnamenti di area economica per ideare e mettere in pratica modelli efficaci e sostenibili di comunicazione professionale, come di seguito illustrato:
- lo studente saprà applicare le pratiche comunicative dentro la specificità dei contesti produttivi e istituzionali, grazie a una formazione specialistica che attinga ai diversi aspetti economici, aziendali e di marketing;
- saprà applicare la capacità di sperimentare e comparare, secondo le prospettive sincronica e diacronica, e verificare nuovi contenuti e strategie aziendali e istituzionali nel nuovo ecosistema economico-mediale;
- saprà applicare la capacità di analisi ed elaborazione di forme e processi delle nuove strategie di mercato, integrando ambienti e strumenti digitali con quelli tradizionali; verificando come la gestione dei flussi comunicativi in ambito organizzativo cambi nel rapporto tra uomo e uomo e tra uomo e macchina (hardware e software);
- saprà applicare la capacità di individuare modelli comunicativi vincenti nell'ambito dello sviluppo organizzativo e territoriale;
Area Storico-Sociologica, pedagogica e antropologica
A conclusione del percorso formativo lo studente saprà applicare le conoscenze dei concetti base dei diversi insegnamenti di area storico-sociologica, pedagogica e antropologica:
- mostrandosi capace di analizzare aspetti storico-istituzionali e politici relativi al rapporto tra stato, imprese e rispettivi territori;
- dimostrandosi capace di identificare e correggere mediante metodi, tecniche e linguaggi appropriati gap nei flussi comunicativi interpersonali, organizzativo-gestionali e sistemici, anche con il sapiente utilizzo di supporti digitali e con l'abilità di intervenire su dispositivi non consoni per gli ambienti lavorativi oggetto d'intervento;
- dimostrandosi capace di prestare attenzione a soggetti particolarmente vulnerabili al fine di una loro inclusione nei vari interventi di sviluppo organizzativo e/o territoriale, sapendo sfruttare sapientemente le innovative tecnologie digitali mediante l'uso di approcci teorico-metodologici attuali;
- sapendo sviluppare una lettura critica di testi, immagini, discorsi, per connettere le competenze derivanti dall'assunzione di una prospettiva antropologica all'analisi di contesti massmediali e digitali.
Area Giuridica
A conclusione del percorso formativo lo studente saprà applicare le conoscenze dei concetti base dei diversi insegnamenti di area giuridica e sarà capace:
- di analizzare casi, strumenti e infrastrutture della comunicazione in ambiente web dal punto di vista giuridico, di individuare i soggetti coinvolti e i corpi normativi e regolatori importanti;
- di utilizzare gli approcci alla gestione dei problemi giuridici connessi all'uso di strumenti e piattaforme di informazione e comunicazione sul web, evidenziando le forme di responsabilità attivabili e loro alternative; di elaborare forme linguistiche adeguate, che consentiranno loro di gestire la comunicazione su molteplici argomenti e problematiche.
Area informatico-linguistica
A conclusione del percorso formativo lo studente saprà applicare le conoscenze dei concetti base dei diversi insegnamenti di area informatico-linguistica e sarà in grado:
- di utilizzare competenze linguistico-retoriche per districarsi tra i vari ambienti umani e virtuali;
- di individuare e utilizzare al momento giusto la terminologia e lo stile linguistico appropriato alle occasioni e agli specifici ecosistemi socio-comunicativi in cui interverrà;
- di elaborare modelli di analisi per il miglioramento delle performance aziendali in ambito pubblico e privato con particolare attenzione al rispetto e allo sviluppo di azioni in sintonia con i criteri ESG del Green New Deal;
- di utilizzare tecniche per l'elaborazione dei dati negli ecosistemi digitali, garantendo ad aziende e istituzioni una migliore capacità comunicativa.
Le conoscenze disciplinari verranno conseguite attraverso una Didattica erogativa e interattiva (lezioni frontali, workshop, esercitazioni, seminari, simulazioni, predisposizione di elaborati e/o ricerche, analisi di casi) erogata prevalentemente online (per il 75% del monte ore). L'effettiva acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze disciplinari e delle capacità di applicarle sarà verificata attraverso prove intermedie e prove finali, scritte o orali, o presentazione di report. Grande importanza, infine, viene data all'esperienza di tirocinio, grazie al quale lo studente può mettere in pratica le conoscenze acquisite nello studio dei contenuti dei corsi e durante le esercitazioni laboratoriali previste dalla Didattica interattiva (TEL-DI), riversando il know how nel mondo del lavoro, in sintonia con quelle realtà organizzative pubbliche e private, impegnate nei vari ambiti della comunicazione.
Al conseguimento del titolo di secondo livello, gli studenti saranno in grado:
- di formulare giudizi autonomi, che siano il risultato dell'integrazione di conoscenze diverse e della gestione della complessità;
- di riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e dei loro personali giudizi;
- di analizzare le strategie metodologiche (procedimento scientifico), in cui autonomia, giudizio critico e chiarezza procedurale emergano come base per illustrare ed elaborare un report di ricerca;
- di individuare, grazie alle proprie capacità valutative, i bisogni organizzativi e comunicativi, in ambito di human resource e in quello tecnologico, i flussi comunicativi (interni all'organizzazione ed esterni, presenti sul territorio o tra organizzazione e territorio) e di consumo (cliente, se azienda, utenti, se istituzione e in ambienti web), attraverso il ricorso a teorie, metodi e strumenti tecnologici digitali che rendano efficiente ed efficace il cambiamento in un'ottica di maggiore inclusione, migliore relazionalità e chiarezza comunicativa.
Il raggiungimento dell'autonomia di giudizio viene verificata nel corso di workshop, esercitazioni, simulazioni, predisposizione di elaborati e/o ricerche, analisi di casi, durante le prove intermedie e prove finali, in cui è richiesto allo studente di delineare i risultati raggiunti, di evidenziare le proprie valutazioni e deduzioni personali.
Gli studenti, al termine del percorso formativo, saranno in grado:
- di comunicare a interlocutori differenti, specialisti e non, in modo chiaro e privo di ambiguità, risultati e conclusioni del loro lavoro intellettuale teorico e/o empirico, come anche le conoscenze e la metodologia a esse connesse;
- di dimostrare il possesso della giusta terminologia specialistica - anche in lingua inglese - necessaria per la comunicazione e la gestione dell'informazione-comunicazione nei vari ambienti di lavoro anche virtuali, acquisita attraverso la discussione in aula di casi concreti e attività pratiche.
- di progettare un piano di comunicazione per la gestione, il monitoraggio e la valutazione dei processi attivati, conoscendo le best practice e i modelli utilizzati nelle aziende e nelle istituzioni, la normativa inerente la comunicazione in ambito privato e soprattutto pubblico;
- di gestire la comunicazione sui risultati raggiunti soprattutto adottando opportuni stili e forme comunicative digitali, evidenziando gli impatti socio-comunicativi prodotti, dimostrando competenze metodologiche e tecniche nell'elaborazione delle informazioni meta-cognitive e multidisciplinari, nell'illustrare la bontà dell'analisi, la correttezza del procedimento-cambiamento attivato, l'adeguatezza dell'approccio teorico-metodologico adottato;
- di elaborare una pianificazione e progettazione finalizzate a innovare o/e correggere forme e stili comunicativi, nonché gestire processi e comportamenti rivolti a singoli, aziende o a livello sistemico-territoriale.
L'acquisizione delle abilità comunicative è verificata tramite la partecipazione attiva dello studente a processi di simulazione e mediante l'esposizione dei risultati del lavoro individuale o di gruppo su argomenti o casi proposti dal docente sia in itinere sia nell'esame finale, previsto per ogni modulo e per ogni Educational Cluster.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene, inoltre, in sede di svolgimento della prova finale, durante la quale il laureando è chiamato a illustrare il percorso analitico o/e applicativo portato avanti con il lavoro di tesi, mostrando di essere in grado di comunicare in maniera efficace informazioni e idee, nonché discutere problemi e soluzioni, sapendo scegliere forma e mezzo di comunicazione adeguati a interlocutori accademici e non accademici, specialisti e non:
Aziende di qualsiasi settore e forma giuridica;
Pubbliche amministrazioni;
Entità Statali varie (Università, Forze dell'Ordine, Asl, ecc.);
Distretti o Associazioni tra Comuni;
Enti del terzo settore;
Fondazioni;
Consorzi;
Partenariati.
Gli studenti, al termine del CdS, avranno sviluppato capacità di apprendimento:
- grazie alle quali continuare a studiare prevalentemente in modo autonomo e a confrontarsi con soggetti esperti della propria e di altre discipline, secondo capacità metacognitive e competenze trasversali;
- grazie alle quali saper utilizzare metodi e tecniche di coinvolgimento di stakeholder (clienti/utenti/users) sia nei piccoli che nei grandi numeri, attraverso pratiche comunicative e di organizzazione delle risorse materiali e immateriali consolidate sul piano internazionale;
- grazie alle quali individuare i soggetti adeguati per creare e gestire partenariati pubblici o/e privati (network building) nell'ottica di uno sviluppo territoriale, che si fondi sui criteri ESG del New Green Deal.
Attraverso il tirocinio e il relativo elaborato è consegnato uno strumento di autoverifica e verifica dell'acquisizione delle capacità di apprendimento; le competenze dichiarate acquisite saranno confrontate con quanto verificato dall'ente presso cui si è svolta l'esperienza e dal docente tutor accademico.
Sbocchi professionali
Esperti in eco-sistemi comunicativi
Gli sbocchi occupazionali del Corso di Laurea LM-59 riguardano principalmente i seguenti ambiti: management della comunicazione aziendale; coordinamento e gestione di strutture per la comunicazione pubblica e istituzionale e per le relazioni con il pubblico; progettazione e realizzazione di piani di comunicazione integrata di promozione e di marketing (quali, ad esempio, eventi congressuali, campagne integrate, servizi per la stampa e le pubbliche relazioni); coordinamento di attività di comunicazione digitale, nell'ambito di enti pubblici, non profit, delle imprese e di agenzie professionali. I principali profili convergono verso: figure manageriali della comunicazione aziendale e organizzativa; account manager, media planner, direttore creativo in agenzie pubblicitarie; specialista della comunicazione istituzionale; esperto digitale, in corporate communications, in relazioni pubbliche, comunicazione di crisi; e-reputation manager, content manager, social media manager.
Tirocini e stage
Il Servizio Tirocini e Stage Curriculari gestisce i processi amministrativi necessari all'attivazione dei tirocini curriculari, svolgendo il ruolo di tramite tra tutti gli attori interessati: Studente, Azienda/Ente esterno ed Ateneo.
Il Servizio accoglie le richieste degli studenti e delle Aziende attraverso l'utilizzo della piattaforma e-learning di Ateneo e gestisce le fasi di tirocinio (opportunità, attivazione, frequenza, conclusione e acquisizione crediti) attraverso l'applicazione del gestionale Esse3 – Modulo Tsp.
Il gestionale esse3- Modulo Tsp offre la possibilità alle Aziende/ Enti esterni interessati di proporre l'accreditamento e la stipula di Convenzioni Quadro usufruendo del solo applicativo informatico.
Il tirocinio è un'esperienza finalizzata al completamento della formazione universitaria mediante la realizzazione di attività pratiche, facenti parte del percorso di studi, in strutture interne o esterne all'Università, previa stipula convenzioni Quadro con l'Ateneo, e all'acquisizione di crediti formativi universitari previsti nei piani didattici dei corsi di studio.
Il Servizio Tirocini e Stage curriculari svolge attività rivolte, principalmente, allo studente accompagnandolo nel percorso di tirocinio dalla sua attivazione alla fase conclusiva. Le attività del servizio rivolte alle Aziende garantiscono il primo contatto tra lo studente ed il mondo del lavoro.
In particolare:
- fornisce informazioni e chiarimenti agli studenti indicando i riferimenti procedurali da seguire, dall'attivazione del tirocinio curriculare alla conclusione di tutte le attività;
- agevola l'utilizzazione delle procedure di gestione tirocini (esse3 Tsp, web) sia in base alle esigenze degli studenti che a quelle delle aziende/enti;
- fornisce assistenza allo studente ed alle aziende per l'utilizzo del gestionale esse3 – Modulo Tsp;
- promuove le opportunità di tirocinio proposte dall'Ateneo e dalle Aziende/Enti esterni;
- agevola lo studente per la scelta di tirocinio più congeniale al percorso di studi agendo da tramite tra la domanda e l'offerta;
- gestisce la documentazione dell'iter amministrativo per l'attivazione delle convenzioni Quadro – accreditamento azienda – redazione Convezione – approvazione Convenzione presso gli organi di Ateneo – protocollazione ed archiviazione esse3 – Tsp;
- cura i rapporti con gli enti ed aziende esterne;
- fornisce assistenza allo studente in caso di problematiche o particolari esigenze non contemplate nel contratto formativo;
- fornisce supporto e assistenza ai tutor aziendali;
- fornisce assistenza tecnico-amministrativa al docente Coordinatore di tirocinio e tutor universitario.
Di seguito, si riporta il link relativo all'elenco delle aziende e degli enti convenzionati: