Attività di ricerca sulle strategie per la sostenibilità ambientale nell'Università di Foggia
Diverse ricerche condotte da ricercatori dell’Ateneo foggiano hanno analizzato vari aspetti delle attività dell’Università di Foggia legate alla sostenibilità ambientale; di seguito si presenta una breve descrizione dei lavori scientifici pubblicati e i relativi file disponibili per il download.
- Drafting the Strategy for Sustainability in Universities: A Backcasting Approach (2020)
L’articolo evidenzia il ruolo cruciale delle università nell’affrontare le sfide della sostenibilità. Esamina le diverse strategie possibili per integrare la sostenibilità nella pianificazione universitaria. Lo studio testa il metodo del backcasting come strumento partecipativo per coinvolgere gli stakeholder. Un caso di studio presso l’Università di Foggia ne dimostra l’efficacia nell’allineare le azioni con l’Agenda 2030 dell’ONU. - Sustainable Mobility in Universities: The Case of the University of Foggia (2021)
L’articolo si concentra sull’SDG 11.2, che promuove sistemi di trasporto sicuri, accessibili e sostenibili. Le università possono contribuire incoraggiando studenti e personale ad adottare modalità di mobilità sostenibile. In Italia, la Rete delle Università Sostenibili ha promosso diversi studi, tra cui uno condotto dall’Università di Foggia. Un questionario di 17 domande ha raccolto 3.495 risposte, poi analizzate tramite tabelle di contingenza per descrivere le abitudini di trasporto e stimarne le emissioni. I risultati offrono spunti per politiche universitarie volte a promuovere scelte di mobilità sostenibile. - Machine Learning and Sustainable Mobility: The Case of the University of Foggia (2022)
L’articolo applica tecniche avanzate di machine learning per analizzare le abitudini di mobilità della comunità dell’Università di Foggia. Attraverso regressione logistica e cross-validation, si imputano i dati mancanti del dataset. Questo processo consente di recuperare informazioni utili al calcolo degli indicatori di sostenibilità. Tali indicatori forniscono una valutazione degli impatti ambientali legati alla mobilità. - Benchmarking Sustainable Mobility in Higher Education (2023)
L’articolo applica il metodo del Life Cycle Assessment (LCA) per valutare la mobilità sostenibile presso l’Università di Foggia. Utilizzando il software Gabi e le linee guida PEF 3.0, è stato sviluppato un eco-indicatore denominato Sustainable Mobility Indicator (SMI). L’SMI misura l’impatto ambientale sia dell’istituzione che dei singoli membri. Sono stati definiti scenari di riferimento per individuare le soluzioni di mobilità migliori. - Key Metrics for Energy Planning in Academic Institutions (2025)
Le università sono grandi consumatrici di energia, ma mancano indicatori di riferimento specifici.
Lo studio analizza i consumi elettrici di 156 unità in dieci atenei italiani, fra cui l’Università di Foggia, in diversi contesti.
Il consumo medio è di 60 kWh/m²/anno, con una soglia base di 35 kWh/m²/anno e valori più alti nelle zone calde. I risultati offrono benchmark utili per la pianificazione energetica e le decisioni di policy nel settore accademico.
Progetti di ricerca sui temi della sostenibilità ambientale
- E-PARKS
Migliorare l’accessibilità turistica delle Aree Naturali Protette alle persone diversamente abili
Il progetto E-Parks – Environmental and Administrative Knowledge Networks for a Better Tourist
Attractiveness in Protected Natural Areas nasce con l’obiettivo di migliorare l’attrattività turistica delle Aree
Naturali Protette (ANP) in Italia e in Grecia attraverso un modello innovativo di governance sostenibile.
Il progetto è coordinato dal Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia e coinvolge partner italiani e
greci, tra cui il Parco Nazionale del Gargano e la Camera di Commercio di Arta. Attraverso un approccio
partecipativo, E-Parks mira a rendere le ANP più sostenibili, inclusive e attrattive per i visitatori.
Sito ufficiale del progetto - Progetto Adriamove – Mobilità Sostenibile per l’Adriatico
Adriamove è un progetto internazionale che promuove soluzioni innovative per la mobilità sostenibile
nell’area adriatica, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e migliorare l’accessibilità
per cittadini e imprese.
Le azioni di Adriamove si concentrano su tre pilastri fondamentali: l’adozione di tecnologie ecocompatibili,
la promozione di politiche di mobilità inclusiva e il rafforzamento della cooperazione tra territori.
Sito ufficiale del progetto - ECOFOODCYCLE: Lotta allo Spreco Alimentare e Sostenibilità
L’Università di Foggia, attraverso il Dipartimento di Economia (responsabile scientifico prof. Nunzio
Angiola), è partner del progetto ECOFOODCYCLE, finanziato dal programma Interreg VI-A Italia-Croazia. Il
progetto mira a ridurre lo spreco alimentare e il suo impatto ambientale attraverso strategie innovative e
un approccio transfrontaliero tra Italia e Croazia.
Tra le attività previste, si sviluppa una piattaforma digitale per il monitoraggio degli sprechi, si realizzano
hackathon e programmi di formazione per aziende, enti pubblici e cittadini, con l’obiettivo di favorire
una economia circolare e sostenibile.
Sito ufficiale del progetto - Progetto TESSERE: Pursuing sustainability through carbon emission reduction in supply chains of agrifood enterprises and residential buildings (private and social housing), GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE - LOW CARBON POLICIES AND SOCIO-ECONOMIC SUSTAINABILITY, Spoke 6, WP 4 - Low Carbon Policies, Linea di intervento B Tematica 7: Low carbon policies and sustainability strategies in supply chains: a focus on agrifood in the South of Italy
Il progetto di ricerca TESSERE (Tematica 7) è un'iniziativa di ricerca che mira a promuovere la sostenibilità attraverso la riduzione delle emissioni di carbonio nelle filiere produttive. L'obiettivo principale è applicare tecniche innovative di ottimizzazione, come le meta-euristiche (es. Ant Colony Optimization - ACO) e i modelli Multi-Criteria (MCDM), per minimizzare la Carbon Footprint in diverse fasi della catena di produzione delle imprese agroalimentari, con un focus iniziale sulle aziende della provincia di Foggia. Il progetto prevede una valutazione rigorosa (ex-ante ed ex-post) delle emissioni, con lo scopo di definire un modello scalabile e trasferibile che faciliti la transizione ecologica del settore e contribuisca attivamente a una crescita più resiliente e a basse emissioni di carbonio.