• Il Corso di studio in Scienze investigative offre un percorso formativo volto ad acquisire un metodo di organizzazione e sviluppo autonomo delle conoscenze di base delle materie giuridiche legate alle attività investigative tecnico-scientifiche. Prepara alle attività e agli impegni in enti pubblici, privati e nella libera professione che richiedano una preparazione giuridica nel settore delle indagini penali.

Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2023
Tipo di corso:
Corso di laurea
Durata:
Classe:
L-14 Scienze dei servizi giuridici
CFU:
180
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Giurisprudenza
Tipo di accesso:
Libero
Modalità di erogazione:
Blended
Codice identificativo:
1564
Coordinatore del corso:
DONATELLA CURTOTTI

Il piano degli studi

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INVESTIGAZIONI TECNICO-SCIENTIFICHE

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE II ANNO (fra 1 e 4 CFU) ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE II ANNO (fra 1 e 4 CFU)
Facoltà B1 Dipartimento di Giurisprudenza
e Tipologia del CDS LM Corso di Laurea Magistrale
e Normativa DM270 D.M. 270/2004
Anno di corso: 3
Obbligatori ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE III ANNO (fra 1 e 6 CFU) ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE III ANNO (fra 1 e 6 CFU)
Facoltà B1 Dipartimento di Giurisprudenza
e Tipologia del CDS LM Corso di Laurea Magistrale
e Normativa DM270 D.M. 270/2004

CRIMINALITA' ECONOMICA

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE II ANNO (fra 1 e 4 CFU) ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE II ANNO (fra 1 e 4 CFU)
Facoltà B1 Dipartimento di Giurisprudenza
e Tipologia del CDS LM Corso di Laurea Magistrale
e Normativa DM270 D.M. 270/2004
Anno di corso: 3
Obbligatori ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE III ANNO (fra 1 e 6 CFU) ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE III ANNO (fra 1 e 6 CFU)
Facoltà B1 Dipartimento di Giurisprudenza
e Tipologia del CDS LM Corso di Laurea Magistrale
e Normativa DM270 D.M. 270/2004

Programma, testi e obiettivi

Requisiti di ammissione Requisiti di ammissione

La preparazione dello studente viene verificata dal Dipartimento, successivamente all’immatricolazione e all’inizio dell’anno accademico, mediante una prova di verifica della preparazione iniziale (VPI). Sono pubblicizzate sul sito del Dipartimento di Giurisprudenza sia le date, sia le modalità di svolgimento della prova con i relativi criteri di valutazione, sia le modalità di assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi. Nel caso di insufficienza della prova, ai sensi della vigente normativa, si attribuiscono allo studente obblighi formativi aggiuntivi, da soddisfare entro il primo anno di Corso.

Il CDS in breve Il CDS in breve

Il Corso di studio in Scienze investigative offre un percorso formativo volto ad acquisire un metodo di organizzazione e sviluppo autonomo delle conoscenze di base delle materie giuridiche legate alle attività investigative tecnico-scientifiche. Prepara alle attività e agli impegni in enti pubblici, privati e nella libera professione che richiedano una preparazione giuridica nel settore delle indagini penali.
I laureati avranno conoscenze di carattere giuridico per la comprensione del diritto, solide conoscenze penali e processuali penali per la comprensione degli aspetti normativi e giurisprudenziali delle investigazioni e della prova penale, nonché un adeguato livello di conoscenza e comprensione del contesto in cui si collocano i fenomeni criminosi, attraverso un percorso di studi che coniuga formazione comune e formazione curriculare.
Inoltre i laureati sapranno orientarsi tra le fonti nazionali ed internazionali dell'ordinamento giuridico nonché tra le norme del sistema penale, devono saper analizzare questioni giurisprudenziali e devono saper risolvere i profili teorico e pratici dell'investigazione penale e, in generale, della prova penale.
Il Corso di laurea prepara alle professioni di investigatore privato, consulente tecnico di parte, collaboratore investigativo, capo ufficio sicurezza, capo ufficio vigilanza presso studi professionali, imprese o enti privati.
Il Corso di Studio in Scienze investigative è ad accesso libero ma è necessario sostenere la prova di Verifica della preparazione iniziale (VPI) che serve ad orientare lo studente nella valutazione della proprie conoscenze preliminari, idonee a intraprendere il Corso di Studio prescelto. La prova consiste in un questionario a risposta multipla di 30 domande, da svolgersi on line, relativo ad una relazione tecnica su un profilo vittimologico.
Il CdS in Scienze investigative è articolato su base semestrale con la distribuzione degli insegnamenti su 3 annualità.
Il primo anno del percorso formativo è dedicato quasi esclusivamente all'acquisizione delle conoscenze di base privatistiche, pubblicistiche, storico filosofiche nonché criminalistiche ai quali va aggiunto un insegnamento di lingua ed uno relativo alle conoscenze informatiche in ambito giuridico.
Nel secondo anno e nel terzo anno sono previsti insegnamenti caratterizzanti che consentiranno allo studente di acquisire una conoscenza dettagliata delle materie penalistiche e delle tematiche legate alle indagini e alle prove tecnico-scientifiche e/o agli accertamenti contabili e patrimoniali, una conoscenza delle principali materie non giuridiche (biochimica, medicina-legale, dattiloscopia) utili nella gestione delle tracce del reato, una conoscenza approfondita della criminologia e della psicologia applicata ai processi decisionali necessarie per saper risolvere le problematiche legate alle investigazioni “sul campo”, e all’applicazione concreta delle materie studiate.
Conclude il percorso di studi la prova finale.
Il laureato sarà posto nelle condizioni di intraprendere, con facilità e profitto, successivi percorsi di studio e di specializzazione, come di impegnarsi in attività di aggiornamento della propria formazione professionale, al fine di trovarsi sempre adeguatamente preparati all'inserimento in un mondo del lavoro in continua evoluzione.

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

Il Corso di studio in Scienze investigative si pone gli obiettivi di:
- trasferire allo studente un'adeguata conoscenza delle materie caratterizzanti l'area giuridica;
- garantire l'acquisizione degli strumenti per la conoscenza e la comprensione delle problematiche giuridiche legate alle indagini e alle prove tecnico-scientifiche e/o agli accertamenti contabili e patrimoniali nel settore del procedimento penale, nel rispetto delle nuove norme dell'ordinamento nazionale ed europeo;
- fornire agli studenti la capacità di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problematiche inerenti al processo penale e alle attività investigative;
- assicurare le capacità di apprendimento necessarie ad entrare nel mondo del lavoro ed intraprendere studi successivi di livello superiore.
Vista la tipologia di potenziali studenti cui si rivolge (già immessi nel settore lavorativo delle investigazioni e non), il CdL intende fornire e trasferire (assicurandone il conseguimento anche attraverso la modalità blended di erogazione degli insegnamenti nonché con ricorso ad esercitazioni pratiche e laboratori che forniscano competenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro):
a) una preparazione giuridica di base che tenga conto dei settori fondamentali dell'ordinamento italiano ed europeo;
b) una conoscenza approfondita delle materie penalistiche, sia a livello teorico che a livello operativo. Quanto al primo, lo scopo è far apprendere i principi del diritto penale nonché le nozioni fondamentali e le categorie penalistiche più importanti, prestando particolare attenzione alla continua interazione tra diritto, scienza e tecnologia. Per la parte del diritto processuale penale, l'obiettivo specifico è far apprendere le più recenti evoluzioni normative e giurisprudenziali legate all'attività investigativa e alla prova tecnico scientifica e/o agli accertamenti contabili e patrimoniali generata da tali attività.

Quanto al profilo operativo, lo scopo è fornire conoscenze sulle metodologie di gestione ed analisi delle informazioni disponibili relative ad un crimine con il fine di attribuire e fare sviluppare, affinare e organizzare strumenti mentali, di analisi e di metodologia investigativa, competenze e metodologie di buon livello qualitativo; a tal fine, saranno impiegati Esercitazioni e Laboratori;
In particolare, per quanto attiene al curriculum diretto a favorire la formazione nel campo delle investigazioni riguardanti i crimini contro, la persona l’intento è quello di offrire:
c) basilari competenze di medicina legale, con particolare attenzione al sopralluogo medico-legale;
d) basilari conoscenze e competenze di tipo criminalistico in ordine alla gestione delle tracce biologiche e dattiloscopiche, perseguite con Esercitazioni e Laboratori (Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro);
e) basilari conoscenze di biochimica per una comprensione delle tipologia di traccia e delle tecniche di rilevazione;
f) una conoscenza adeguata delle norme sostanziali extra-penali rilevanti nei diversi contesti in cui può esplicarsi l’attività criminale;
g) nozioni di base relative agli ulteriori ambiti disciplinari, anche a carattere tecnico-scientifico, utili per lo svolgimento di specifiche attività investigative;
h) abilità necessarie ad usare gli strumenti informatici di base nonché conoscenze integrative (processuali penali) in tema di prova informatica;
i) le principali conoscenze in tema di interpretazione della devianza e delle strategie di contrasto nella loro evoluzione storica e teorica con riferimento agli orientamenti più recenti anche a livello internazionale per permettere l'acquisizione dei fondamentali elementi concettuali della teoria criminologica nonché delle principali acquisizioni di base della ricerca criminologica;
j) l) gli elementi di base della psicologia giuridica fornendo allo studente la capacità di analizzare e descrivere la personalità e i vissuti di soggetti coinvolti in procedimenti giudiziari;
k) m) conoscenze dell'inglese giuridico, con attenzione a quello utilizzato dalle scienze forensi.
Per quanto attiene al curriculum diretto a favorire la formazione nel campo delle investigazioni riguardanti la criminalità economica, con particolare riferimento ai c.d. reati dei colletti bianchi, l’intento è quello di offrire una preparazione di base in materia di:
a) disciplina dell’impresa, con particolare riferimento all’impresa strutturata in forma societaria, al fenomeno dei gruppi di imprese e alle situazioni di crisi;
b) contabilità, fiscalità e organizzazione aziendale, anche attraverso attività teorico-pratiche (esercitazioni e laboratori);
c) economia della concorrenza e dei mercati;
d) diritto degli intermediari finanziari (prodotti, servizi, vigilanza sugli intermediari);
e) disciplina delle pubbliche amministrazioni, con particolare riferimento agli appalti pubblici e agli organismi di controllo e di vigilanza sull'operato dei pubblici poteri;
f) diritto penale dell’economia e delle organizzazioni complesse (imputazione individuale della responsabilità penale nell'ambito delle organizzazioni complesse e criteri di imputazione collettiva).

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese Autonomia di giudizio.

Il laureato deve:
- essere in grado di analizzare le questioni giuridiche, privatistiche e pubblicistiche, sapendone individuare ratio e precedenti normativi. Gli strumenti didattici, erogati anche in modalità blended, saranno offerti con lezioni e seminari. Tale autonomia di giudizio sarà verificata attraverso prove finali d'esame;
- essere in grado di risolvere le questioni giuridiche relative al procedimento penale, al procedimento probatorio, alla prova penale, ai risultati processuali delle attività investigative. Gli strumenti didattici saranno offerti con lezioni di corso, seminari, lavori di gruppo, esercitazioni. Questa autonomia di giudizio sarà verificata con prove intermedie e finali;
- essere in grado di formulare autonomamente un giudizio critico sul materiale probatorio. Questa autonomia di giudizio sarà verificata attraverso esercitazioni e attività di laboratorio.
- essere in grado di analizzare personalità e vissuti dei protagonisti di un processo penale e di valutare un sopralluogo medico-legale. Gli strumenti didattici saranno offerti con lezioni di corso, laboratori, esercitazioni. Questa autonomia di giudizio sarà verificata con prove intermedie e finali.

Abilità comunicative.

I laureati devono sapere comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti nazionali e stranieri in ambito giuridico e criminalistico; avere la capacità di ascoltare e dialogare, negoziare, stabilire relazioni fiduciarie, comunicare, lavorare in squadra. Nello specifico, avere la capacità di presentare una relazione tecnica in sede dibattimentale e sottoporsi ad esame e controesame.
L'impostazione didattica prevede attività progettuali dove gli studenti possano affinare le loro abilità di comunicazione simulando esami testimoniali, scrivendo relazioni, annotazioni e verbali, sia individualmente che collegialmente.
L'acquisizione delle abilità comunicative è verificata tramite la partecipazione attiva dello studente in aula o in videoconferenza al momento dell'esposizione dei risultati del lavoro individuale o di gruppo su argomenti o casi proposti dal docente.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene, inoltre, in sede di svolgimento della prova finale.

Capacità di apprendimento.

Il Corso di studio consente al laureato di maturare capacità di auto-apprendimento nei diversi contesti lavorativi in cui può operare (team investigativi, servizi ispettivi e di compliance nell’ambito di organizzazioni complesse, ecc.), di partecipare proficuamente a programmi di formazione, perfezionamento e aggiornamento miranti ad acquisire competenze investigative specifiche e di proseguire gli studi attraverso una pluralità di percorsi (Master di I livello, Laurea Magistrale in ambito giuridico ed economico, Laurea Magistrale in Giurisprudenza). Tali risultati in termini di capacità di apprendimento sono resi possibili grazie all'acquisizione di una formazione di base in campo giuridico, di un adeguato bagaglio di conoscenze teoriche e metodologiche sulle attività investigative, di un metodo di studio e di capacità analitiche, attraverso una metodologia didattica basata sulla integrazione fra modalità tradizionali di erogazione (lezioni frontali, seminari, esercitazioni) e attività teorico-pratiche impartite da specialisti con la partecipazione attiva degli studenti (case studies, attività di laboratorio su specifiche fonti probatorie, incontri tematici, ecc.). Oltre alle verifiche in itinere per l’acquisizione dei crediti formativi inerenti a ciascuna attività (esami, redazione di testi, prove teorico-pratiche), la capacità di apprendimento è verificata grazie alla prova finale, in cui lo studente affronta lo studio di un “caso pratico”, mettendo a frutto metodi e conoscenze acquisite durante il percorso formativo e nell'approccio a tematiche innovative.

Sbocchi professionali Sbocchi professionali

Operatore giuridico esperto in indagini penali
- investigatore privato (D.M. 269/2010) libero professionista o dipendente: professione non regolamentata, richiesta la licenza di P.S. per rivestire la qualità di titolare di istituto di investigazioni private;
- consulente tecnico di parte: professione non regolamentata (per i consulenti tecnici d’ufficio è prevista l’iscrizione in appositi elenchi presso i Tribunali);
- ispettore, operatore e perito tecnico della polizia penitenziaria: per l’accesso ai ruoli vengono banditi appositi concorsi dal Ministero per la Giustizia (può essere richiesta la Laurea Magistrale);
- collaboratore investigativo, capo ufficio sicurezza, capo ufficio vigilanza presso studi professionali, imprese o enti privati: secondo le regole di selezione del personale avanzamento nei ruoli della Polizia penitenziaria, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e nella Guardia di Finanza: concorsi riservati al personale in servizio.
- addetto ai Servizi ispettivi nell'Amministrazione finanziaria, in altre amministrazioni pubbliche e nelle Autorità di vigilanza: concorsi pubblici (richiesta di regola la Laurea Magistrale).

Tirocini e stage Tirocini e stage

Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno (tirocini e stages)
Il Servizio Tirocini e Stage Curriculari gestisce i processi amministrativi necessari all’attivazione dei tirocini curriculari, agendo un ruolo da tramite tra tutti gli attori interessati: Studente, Azienda/Ente esterno ed Ateneo.
Il Servizio accoglie le richieste degli studenti e delle Aziende attraverso l’utilizzo della piattaforma
e-learning di Ateneo e gestisce le fasi di tirocinio (opportunità, attivazione, frequenza, conclusione e acquisizione crediti) attraverso l’applicazione del gestionale Esse3 – Modulo Tsp.
Il gestionale esse3 - Modulo Tsp offre la possibilità alle Aziende/ Enti esterni interessati di proporre l’accreditamento e la stipula di Convenzioni Quadro usufruendo del solo applicativo informatico.
Il tirocinio è un’esperienza finalizzata al completamento della formazione universitaria mediante la realizzazione di attività pratiche, facenti parte del percorso di studi, in strutture interne o esterne all’Università, previa stipula convenzioni Quadro con l’Ateneo, e all’ acquisizione di crediti formativi universitari previsti nei piani didattici dei corsi di studio.
Il Servizio Tirocini e Stage curriculari svolge attività rivolte, principalmente, allo studente
accompagnandolo nel percorso di tirocinio dalla sua attivazione alla fase conclusiva. Le attività del servizio rivolte alle Aziende garantiscono il primo contatto tra lo studente ed il mondo del lavoro.
In particolare:
- fornisce informazioni e chiarimenti agli studenti indicando i riferimenti procedurali da
seguire, dall’attivazione del tirocinio curriculare alla conclusione di tutte le attività;
- agevola l’utilizzazione delle procedure di gestione tirocini (esse3 Tsp, web) sia in base alle
esigenze degli studenti che a quelle delle aziende/enti;
- fornisce assistenza allo studente ed alle aziende per l’utilizzo del gestionale esse3 –
Modulo Tsp;
- promuove le opportunità di tirocinio proposte dall’Ateneo e dalle Aziende/Enti esterni;
- agevola lo studente per la scelta di tirocinio più congeniale al percorso di studi agendo da
tramite tra la domanda e l’offerta;
- gestisce la documentazione dell’iter amministrativo per l’attivazione delle convenzioni
Quadro – accreditamento azienda – redazione Convezione – approvazione Convenzione
presso gli organi di Ateneo – protocollazione ed archiviazione esse3 – Tsp;
- cura i rapporti con gli enti ed aziende esterne;
- fornisce assistenza allo studente in caso di problematiche o particolari esigenze non
contemplate nel contratto formativo;
- fornisce supporto e assistenza ai tutor aziendali;
- fornisce assistenza tecnico-amministrativa al docente Coordinatore di tirocinio e tutor universitario.