Scienze delle attività motorie e sportive
Programma, testi e obiettivi
Requisiti di ammissione
Per l'accesso al corso di studi è necessario un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, in quanto certificano le conoscenze di base richieste.
In ragione della specifica figura professionale del laureato in Scienze delle attività motorie e sportive e del suo futuro impegno nel rapporto interpersonale, sono ritenute di primaria importanza le conoscenze relative alla cultura generale e alle scienze pedagogiche.
Le modalità di verifica della preparazione iniziale e dell'attribuzione degli obblighi formativi aggiuntivi sono disciplinate dal regolamento del corso di studi e relativi allegati. È obbligatoriamente prevista la valutazione della preparazione iniziale attraverso una prova d'ingresso non selettiva e non vincolante ai fini dell'immatricolazione, volta a consentire l'individuazione delle eventuali carenze di preparazione rispetto alle conoscenze, abilità e competenze richieste per l'accesso ai corsi previsti dal piano di studi. Tempi e modalità saranno indicati nella apposita sezione del sito web.
Qualora la preparazione iniziale dello studente risulti inferiore ai requisiti di base richiesti, egli è tenuto a prendere parte alle attività formative aggiuntive (OFA) finalizzate al recupero, entro il primo anno di corso, del debito formativo accertato, secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Dipartimento di anno in anno. Ciascuna attività formativa propedeutica finalizzata al recupero del debito formativo (OFA) si conclude con una prova di verifica del profitto. Chi non abbia sostenuto il test non potrà ottenere la conferma del piano di studi compilato, né sostenere esami.
L'accesso al corso di studio triennale in Scienze delle Attività Motorie e Sportive è subordinato al possesso di un diploma di scuola media superiore o di altro titolo di studio equipollente, conseguito all'estero.
È previsto un numero di accessi programmato a livello locale (numerosità massima della classe L-22, con il limite massimo di 155 studenti, di cui 5 riservati a studenti stranieri), rispondente alle esigenze di potere effettuare attività didattiche tecnico pratiche in piccoli gruppi e di verifica mirata dell'acquisizione delle conoscenze e competenze, in ottemperanza al DM 1648/2023.
L'ammissione al Corso di Laurea è regolamentata da un apposito bando, che prevede il superamento di una prova di accesso. Il possesso di una adeguata preparazione iniziale è individuato come elemento facilitante per potere affrontare con successo il percorso formativo proposto. Per l'accesso al corso di studio è richiesta un'adeguata capacità di ragionamento logico e conoscenze di base di biologia, chimica, fisica, matematica e di cultura generale come fornite dalle scuole secondarie di secondo grado.
La verifica di tali conoscenze viene effettuata mediante una prova scritta con quesiti a scelta multipla volta all'accertamento del possesso di una adeguata preparazione iniziale negli ambiti precedentemente illustrati; tale prova è volta anche a selezionare gli studenti in ingresso, secondo il numero programmato pari a 155. Tempi e modalità saranno indicati nella apposita sezione del sito web. I risultati della suddetta prova saranno utilizzati anche per la verifica di eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Qualora la preparazione iniziale dello studente risulti inferiore ai requisiti di base richiesti, egli è tenuto a prendere parte alle attività di recupero degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA): tali attività saranno finalizzate al recupero, entro il primo anno di corso, delle lacune accertate secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Dipartimento e pubblicizzate su apposita sezione del sito web. Ciascuna di queste attività formative finalizzate al recupero degli OFA si conclude con una prova di verifica del profitto. Chi non abbia sostenuto questa prova non potrà ottenere la conferma del piano di studi compilato, né sostenere esami.
Gli studenti dovranno attestare la propria idoneità allo svolgimento dell'attività sportiva mediante apposito certificato, in quanto le attività didattiche prevedono anche attività tecnico pratiche in ottemperanza al DM 1648/2023.
Il CDS in breve
Il Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive si propone di fornire una formazione completa e multidisciplinare finalizzata alla preparazione di professionisti altamente qualificati nel settore delle attività motorie, sportive e del benessere psicofisico. L'obiettivo principale del corso è promuovere l'acquisizione di conoscenze teoriche e competenze pratiche necessarie per operare efficacemente in diversi contesti, dalle strutture pubbliche e private dedicate allo sviluppo delle abilità motorie, al miglioramento della salute e del benessere individuale e collettivo. Il percorso formativo integra discipline scientifiche, biomediche, psicologiche, pedagogiche e giuridico-economiche per garantire una preparazione approfondita e aggiornata. Gli studenti acquisiranno competenze nell'ambito delle scienze dell'esercizio fisico, della valutazione e programmazione dell'allenamento, della prevenzione e gestione delle problematiche legate alla sedentarietà e alle patologie cronico-degenerative, nonché della promozione di corretti stili di vita. Il corso mira alla formazione di professionisti in grado di operare nei seguenti settori:
• Fitness e preparazione atletica: sviluppo di programmi di allenamento personalizzati e gestione di attività sportive finalizzate al miglioramento delle performance fisiche e del benessere generale.
• Prevenzione primaria e secondaria per la salute: elaborazione di strategie motorie per la promozione della salute e la prevenzione di malattie legate alla sedentarietà, con particolare attenzione alle fasce di popolazione a rischio.
• Animazione sportiva e didattica delle attività motorie: progettazione e realizzazione di programmi di educazione motoria e sportiva destinati a diverse fasce d'età, dai bambini agli anziani, con finalità educative, sociali e ricreative.
• Gestione e organizzazione di strutture ludico-sportive: sviluppo di competenze gestionali per la direzione di centri sportivi, palestre, impianti e associazioni sportive, con attenzione agli aspetti normativi, economici e di marketing.
Chinesiologia e rieducazione motoria: formazione di specialisti in grado di applicare le scienze del movimento per la prevenzione, la riabilitazione e il miglioramento delle capacità motorie in diverse fasce di popolazione, inclusi soggetti con disabilità o patologie croniche.
Il corso prevede un'ampia offerta di attività pratiche e tirocini formativi presso enti e istituzioni convenzionati, consentendo agli studenti di acquisire esperienza sul campo e di sviluppare una professionalità solida e spendibile nel mercato del lavoro. La collaborazione con enti di ricerca, federazioni sportive, aziende del settore fitness e wellness favorisce inoltre il costante aggiornamento delle competenze in linea con le evoluzioni scientifiche e tecnologiche. Grazie a questo percorso formativo, i laureati in Scienze delle Attività Motorie e Sportive saranno in grado di contribuire in modo significativo alla promozione del movimento e dello sport come strumenti fondamentali per il benessere fisico, psicologico e sociale della popolazione, rispondendo alle sfide di una società sempre più orientata alla cura della salute e della qualità della vita. L'accesso al corso di studio è subordinato al possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di un titolo di studio equipollente conseguito all'estero, secondo le normative vigenti. Per garantire un'adeguata preparazione iniziale, è prevista una procedura di verifica delle conoscenze in ingresso, che consiste nella somministrazione di un test a risposta multipla. Il mancato superamento di tale test non preclude l'iscrizione al corso, ma comporta l'attribuzione di specifici Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), che devono essere assolti entro il primo anno di studi attraverso attività di recupero dedicate. Il corso di laurea ha una durata triennale e prevede l'acquisizione di 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), distribuiti tra attività formative di base, caratterizzanti, affini e integrative, oltre a insegnamenti a scelta dello studente, attività di tirocinio e la preparazione della prova finale. L'offerta didattica è arricchita da short stage, corsi MOOC, seminari teorico-pratici, approfondimenti tematici, convegni e giornate di studio, che favoriscono l'interazione con esperti del settore e il confronto con il mondo professionale. Lo studente ha la possibilità di personalizzare il proprio percorso di studi selezionando attività formative a scelta tra gli insegnamenti offerti dal Dipartimento nell'ambito dei corsi di laurea triennali. Particolare attenzione è dedicata alle esperienze di tirocinio, che rappresentano un'opportunità fondamentale per applicare e consolidare le conoscenze acquisite in contesti lavorativi reali. Grazie a queste esperienze, gli studenti possono sviluppare competenze pratiche essenziali per l'inserimento professionale nel settore delle scienze motorie e del benessere fisico.
L'attività didattica prevede un approccio blended, che combina lezioni in presenza e modalità di apprendimento a distanza tramite la piattaforma E-learning di Ateneo, garantendo così maggiore flessibilità nello studio. Inoltre, sono previste attività pratiche presso palestre, impianti sportivi e strutture convenzionate, al fine di integrare la teoria con l'esperienza diretta. Un valore aggiunto del corso è rappresentato dalla collaborazione tra l'Ateneo e diverse Federazioni Sportive del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), che consente agli studenti di partecipare a percorsi formativi finalizzati al conseguimento di titoli tecnici e brevetti professionali, spesso a condizioni agevolate o gratuitamente.
Dopo il conseguimento della laurea triennale, gli studenti possono proseguire il loro percorso accademico accedendo a diversi corsi di laurea magistrale, tra cui:
• LM-47: Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie;
• LM-67: Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate;
• LM-68: Scienze e tecniche dello sport.
Questi percorsi magistrali permettono di approfondire ulteriormente le competenze acquisite e offrono maggiori opportunità di specializzazione e inserimento nel mondo del lavoro.
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive sono finalizzati al conseguimento di competenze culturali e operative adeguate alla conduzione e la valutazione di attività motorie individuali e di gruppo a carattere educativo, ludico ricreativo e sportivo, finalizzate al mantenimento del benessere psicofisico mediante la promozione di stili di vita attivi. Tali competenze riguardano anche la conduzione e la valutazione di attività del fitness individuali e di gruppo. Il percorso ha l'obiettivo di fornire conoscenze kinesiologiche multidisciplinari nei campi dell'anatomia, della biochimica, della fisiologia, della psicologia, della sociologia, della pedagogia e della metodologia didattica. Grazie all'acquisizione delle basi, degli aspetti motivazionali e delle possibilità formative del funzionamento del corpo umano in movimento, nei contesti informali e sportivi, il corso di studio si propone di analizzare gli aspetti formativi e le metodologie di insegnamento e di apprendimento motorio per soggetti di età diverse e portatori di bisogni educativi speciali e vuole formare figure che, in modo critico e competente, sappiano valutare, progettare e attuare percorsi formativi e motori, progetti gestionali e imprenditoriali oltre che interventi di preparazione atletica, basati su un'analisi puntuale e olistica delle performance motorie in contesti sportivi, del fitness e wellness e negli ambiti turistici e del tempo libero, mediante animazione sportiva e promozione sociale di corretti stili di vita.
I laureati in questo corso di studio potranno svolgere attività professionali in ambito pubblico e privato, con particolare riferimento all'allenamento sportivo, al coordinamento di impianti e strutture destinate alla pratica motoria, sportiva e ricreativa o del tempo libero per le diverse fasce d'età, all'organizzazione di manifestazioni sportive, ecc.
Il Regolamento didattico del Corso di studio e l'offerta formativa sono tali da consentire agli studenti che lo desiderano di seguire percorsi formativi caratterizzati dalla presenza di numerosi crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti. A tal proposito, sin dal primo anno, con un approccio multidisciplinare si svilupperanno le metodologie didattiche delle attività motorie e sportive, focalizzandosi sulla conoscenza delle discipline sportive individuali e di squadra e dei legami tra attività motoria e salute, con particolare attenzione ai temi della tutela sanitaria dell'attività motoria e sportiva e dello sviluppo dell'individuo nelle età della vita, e sulla riflessione sui metodi della didattica dell'attività motoria e sportiva.
Più nel dettaglio, gli obiettivi formativi del corso di studi sono i seguenti:
• Individuare i fondamenti scientifici e distinguere i quadri di riferimento psicopedagogici, biomedici e normativo-giuridici relativi alle attività motorie, sportive, preventive ed adattate;
• Acquisire un metodo scientifico che favorisca lo sviluppo ed aggiornamento continuo delle conoscenze teorico-pratiche, promuova il confronto con il mondo professionale anche internazionale e favorisca l'ambizione al costante miglioramento professionale.
• Analizzare le relazioni tra l'evoluzione / lo sviluppo delle funzioni motorie e le funzioni cognitive, emotivo – affettive e socio-relazionali nell'età evolutiva, nell'adolescenza, nell'età adulta e anziana.
• Riconoscere le caratteristiche dei soggetti di età diverse relative allo sviluppo, al mantenimento ed al recupero delle funzioni motorie ed alle relative interconnessioni con le funzioni cognitive e socio-affettive della persona.
• Analizzare le finalità educative e gli obiettivi formativi delle attività motorie e sportive nell'età evolutiva (età prepuberale e puberale); progettare percorsi didattico – metodologici differenziati di educazione motoria e fisica; progettare percorsi didattico – metodologici di attività motorie e sportive adattate ai diversi tipi di handicap.
• Riconoscere e saper confrontare e analizzare le fonti storiche e normative delle discipline sportive.
• Distinguere i regolamenti delle discipline sportive.
• Confrontare ed applicare modelli di allenamento diversi; progettare condurre e valutare un ciclo di allenamento relativo a vari livelli di prestazione tecnico-sportiva.
• Confrontare modelli organizzativi di pratica motoria e sportiva nei Paesi dell'U.E. ed extraeuropei ai fini della ricerca e delle sperimentazioni organizzativa e didattica.
• Progettare, condurre e valutare processi di attività motorie finalizzate al recupero funzionale motorio nelle diverse fasce d'età.
• Interpretare i dati delle valutazioni motorie e sportive.
• Organizzare manifestazioni sportive.
• Condurre programmi di attività motorie e sportive nelle forme e nei modi che meglio rispondono alle esigenze e alle capacità del praticante e del contesto territoriale e culturale in cui si svolgono.
• Dirigere e coordinare le attività di società ed associazioni sportive.
• Organizzare, coordinare e dirigere progetti di attività motorie e sportive svolti presso strutture pubbliche e private.
Gli obiettivi formativi specifici del corso di studio saranno acquisiti, durante il triennio, attraverso lezioni teoriche, teorico - pratiche, didattica seminariale, esperienze di tirocinio formativo, attività formative organizzate in gruppi, secondo specifiche aree tematiche disciplinari/interdisciplinari.
La formazione si sviluppa identificando quattro macro-aree: tecnico-motoria, biomedica, psicopedagogia e giuridica. Essendo la figura professionale di riferimento del processo formativo quelle dell'educatore motorio e
del preparatore fisico/istruttore, maggiore spazio verrà dato allo sviluppo di competenze di ambito motorio-sportivo, biomedico e psico-pedagogico.
Il Corso prevede che gli insegnamenti si susseguano nel triennio in modo che l'apprendimento dei fondamenti di base dei vari ambiti preceda e sia finalizzato allo sviluppo delle competenze operative e applicativee applicative e si articola in corsi di insegnamento, tirocini e attività a libera scelta.
Le attività di tirocinio, parte integrante del processo formativo, sono organizzati in stretta collaborazione con il territorio e sono integrate con gli insegnamenti del corso.
Le idoneità di lingua inglese e di informatica contribuiranno a far acquisire allo studente le competenze specifiche e trasversali ad ogni insegnamento e ritenute ineludibili sul piano degli sbocchi occupazionali.
Per quanto riguarda le 'Discipline motorie e sportive', i CFU di attività, condotte in strutture adeguate per dimensioni e caratteristiche tecniche all'attività prevista e al numero degli studenti, saranno raggiunte attraverso l'integrazione di:
a) attività pratiche per gruppi svolte nell'ambito degli insegnamenti fondamentali relativi ai SSD interessati;
b) corsi per gruppi di tecnica e didattica di specifiche discipline motorie e sportive;
c) la partecipazione ad attività di tirocinio finalizzate alla pratica sportiva, alla didattica dello sport e all'allenamento.
Infine, massima libertà di scelta sarà lasciata agli studenti tra i corsi attivi presso l'Ateneo per le attività a scelta libera (art. 10, comma 5, lettera a) Decreto MIUR 22 ottobre 2004, n.270).
Le finalità del tirocinio riguardano:
• le relazioni teoria-prassi: didattica, organizzativa e di ricerca sperimentazione;
• la continuità formativa tra gli insegnamenti modulari e gli ambiti occupazionali;
• l'interazione università - mondo del lavoro;
• l'applicazione delle competenze in contesti occupazionali reali.
Più nel dettaglio, le principali attività prevedono:
• pratica della programmazione didattica;
• pratica della programmazione didattica di attività motorie preventive e compensative con allievi di età diverse secondo il contesto organizzativo accogliente;
• pratica della pianificazione e periodizzazione di attività sportive relativa a gruppi di allievi di età e discipline sportive diverse;
• osservazione dell'interazione insegnante–allievo;
• osservazione del comportamento insegnante;
• valutazione del processo didattico motorio / sportivo attraverso strumenti standardizzati;
• apprendimento delle modalità di osservazione sistematica (valutazione) delle abilità motorie e dei comportamenti socioaffettivi degli allievi;
• raccolta, elaborazione ed analisi dei dati qualitativi e quantitativi degli ambiti scientifico-disciplinari di riferimento;
• videoriprese ed analisi dell'insegnamento-apprendimento motorio;
• collaborazione per l'organizzazione di manifestazioni sportive.
Considerato la numerosità e la varietà degli sbocchi occupazionali del futuro laureato in Scienze Motorie, si ritiene opportuno garantire un sufficiente numero di ore dedicate al tirocinio tali da assicurare l'approfondimento, il consolidamento e la verifica delle abilità e conoscenze apprese in contesti reali di lavoro (Agenzie esterne convenzionate per il tirocinio).
Risultati e competenze attese
Conoscenza e comprensione.Discipline motorie e sportive
Il percorso formativo in Scienze Motorie è progettato per fornire ai laureati una solida base di conoscenze teoriche e pratiche, nonché competenze multidisciplinari, per operare efficacemente nei diversi ambiti delle attività motorie e sportive. Questo include la comprensione dei principi scientifici del movimento umano, l'applicazione di metodologie didattiche e la gestione di attività fisiche adattate alle esigenze individuali.
Il laureato dovrà acquisire conoscenze inerenti agli ambiti scientifico-metodologici delle attività fisiche e sportive, svolte in contesti strutturati e destrutturati, e in particolare:
• comprendendo i principi della biomeccanica, della fisiologia dell'esercizio e delle scienze dell'allenamento per applicarli in contesti educativi, preventivi e prestativi;
• distinguendo tra obiettivi di apprendimento motorio, principi dell'allenamento e strategie didattiche per ottimizzare la prestazione e il benessere fisico;
• riconoscendo le differenze tra sport organizzato (scuole, federazioni, club sportivi) e attività spontanee (giochi all'aperto, attività ludico-motorie, sport informali) per favorire un approccio inclusivo e adattato alle esigenze dei praticanti;
• sviluppando la capacità di pianificare interventi motori e sportivi in base all'età, alle condizioni di salute, al livello di abilità e alle necessità individuali, attraverso l'utilizzo di metodologie evidence-based allo scopo di saper progettare, adattare e personalizzare, valutare l'intervento didattico;
• comprendendo come modulare carichi, intensità e tipologie di esercizio per rispondere ai bisogni specifici di bambini, adolescenti, adulti, anziani e persone con condizioni particolari di salute o disabilità.
Le conoscenze teoriche e la capacità di comprensione saranno acquisite mediante lezioni teoriche, attività laboratoriali e gruppi di studio. La valutazione delle conoscenze sarà compiuta mediante colloquio orale e /o prova scritta (saggio breve, domande a risposta aperta, questionario a risposta multipla; vero/falso).
Discipline biomediche e cliniche
A. Conoscenza e comprensione dei principi della fisica applicata alle attività motorie e sportive, dei fenomeni biologici, dei meccanismi di funzionamento degli organi, sistemi ed apparati, dello sviluppo motorio e psicomotorio e, della fisiologia umana, della funzione motoria e dei sistemi di supporto;
B. Conoscenza della fisiologia della nutrizione umana e delle tecniche dietetiche applicate alle attività sportive;
C. Acquisizione di nozioni riguardanti i principi fisiopatologici e semeiotici delle patologie in area motoria e sportiva;
D. Conoscenza degli ambiti d'intervento dell'igiene generale e della medicina preventiva, con particolare riferimento alle applicazioni nell'ambito della gestione degli impianti sportivi e delle attività motorie;
E. Conoscenza dei principi fondamentali della farmacologia, con particolare riferimento alle applicazioni in ambito motorio e sportivo.
Le conoscenze teoriche e la capacità di comprensione saranno acquisite mediante lezioni teoriche e gruppi di studio. La valutazione delle conoscenze e della capacità di comprensione sarà compiuta mediante colloquio orale e /o prova scritta (saggio breve, questionario a risposta multipla; vero/falso).
Discipline psicopedagogiche
Il laureato dovrà acquisire conoscenze inerenti ai modelli e gli assi psico-pedagogici relativi alla pratica di attività motoria e sportiva, integrando teorie di carattere pedagogico, e psicologico nella progettazione, conduzione e valutazione di interventi didattici e della pratica sportiva e motoria. In particolare, lo studente dovrà conoscere i concetti di base della psicologia dello sport e dell'esercizio fisico, al fine di:
• comprendere i processi cognitivi, emotivi e motivazionali che influenzano la pratica motoria e sportiva, sia a livello amatoriale che agonistico;
• conoscere i disturbi psicopatologici che colpiscono più frequentemente gli sportivi a livello agonostico e i meccanismi che mantengono i disturbi psicopatologici mediante l'esercizio della pratica sportiva;
• conoscere i concetti di base dello sviluppo cognitivo e motorio;
• conoscere i concetti di base della pedagogia dello sport, studiando le metodologie educative applicate alle attività motorie per favorire l'apprendimento, lo sviluppo delle abilità motorie e la crescita personale attraverso lo sport;
• conoscere i concetti di base della psicologia sociale, comprendendo il ruolo dello sport nella società, le dinamiche di gruppo, l'inclusione sociale attraverso l'attività fisica e il fenomeno della partecipazione sportiva nei diversi contesti culturali;
• conoscere i concetti di base della motivazione e del coinvolgimento nell'attività fisica e sportiva, analizzando i fattori psicologici che determinano l'adesione e la persistenza nella pratica sportiva e le strategie per promuovere la partecipazione attiva;
• conoscere i concetti di base della didattica inclusiva e dell'adattamento motorio, approfondendo le metodologie per rendere accessibile l'attività fisica a persone con disabilità, bisogni educativi speciali o condizioni di fragilità.
Il laureato dovrà conoscere e comprendere i fenomeni biologici, i meccanismi di funzionamento degli organi, sistemi ed apparati dello sviluppo motorio e psicomotorio e della fisiologia umana, della funzione motoria ed agli effetti dell'esercizio fisico sui sistemi e gli apparati dell'organismo umano e dell'igiene generale e della medicina preventiva, al fine di conoscere i concetti di base di:
• fenomeni biologici e dello sviluppo motorio e psicomotorio, comprendendo i processi di crescita e maturazione dell'organismo umano, le fasi dello sviluppo neuromotorio e l'interazione tra genetica e ambiente nella formazione delle abilità motorie.
• la fisiologia dell'esercizio, analizzando i meccanismi di produzione dell'energia, il metabolismo dei substrati energetici e l'adattamento degli apparati cardiovascolare, respiratorio e muscolare all'attività fisica.
• del funzionamento degli organi, sistemi ed apparati coinvolti nel movimento umano, comprendendo la struttura e la funzione dell'apparato muscolo-scheletrico, nervoso e endocrino e il loro ruolo nella regolazione del movimento e delle risposte fisiologiche all'esercizio.
• gli effetti dell'esercizio fisico sui sistemi e gli apparati dell'organismo umano, distinguendo tra adattamenti acuti e cronici indotti dall'attività fisica su muscoli, ossa, sistema cardiovascolare, respiratorio e metabolico.
• dell'igiene generale e della prevenzione delle malattie attraverso l'attività fisica, comprendendo l'importanza di corretti stili di vita nella riduzione del rischio di patologie cronico-degenerative come obesità, diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari.
• della nutrizione applicata all'esercizio fisico e allo sport, comprendendo il ruolo dei macronutrienti e micronutrienti nel supportare la performance, il recupero e il benessere dell'organismo umano.
• della medicina preventiva applicata all'attività motoria, studiando protocolli di esercizio fisico adattato per soggetti con condizioni patologiche e il ruolo dell'attività fisica nella riabilitazione e nella promozione della salute.
Le conoscenze teoriche e la capacità di comprensione saranno acquisite mediante lezioni teoriche, attività laboratoriali e gruppi di studio. La valutazione delle conoscenze sarà compiuta mediante colloquio orale e /o prova scritta (saggio breve, domande a risposta aperta, questionario a risposta multipla; vero/falso). .
Discipline giuridico e statistiche, informatica e lingua straniera
A. Conoscenza del quadro giuridico che disciplina le attività sportive in ambito nazionale ed europeo.
B. Conoscenza dei principi generali della statistica applicata allo sport.
C. Conoscenza della lingua inglese e dei principali strumenti informatici.
Le conoscenze teoriche e la capacità di comprensione saranno acquisite mediante lezioni teoriche e gruppi di studio. La valutazione delle conoscenze e della capacità di comprensione sarà compiuta mediante colloquio orale e /o prova scritta (saggio breve, questionario a risposta multipla; vero/falso).
Discipline giuridico-statistico
Sul piano giuridico-statistico, il laureato dovrà̀ conoscere e comprendere il quadro giuridico che sottende le attività̀ sportive, in ambito nazionale ed europeo, nonché́ i principi generali della statistica applicata alle attività̀ motorie e sportive, correlati allo svolgimento delle attività̀ motorie e sportive, in particolare:
• comprendendo le leggi, i regolamenti e le direttive che regolano l'attività motoria e sportiva, dalle normative sulla sicurezza nei luoghi di pratica alle disposizioni sul fair play e l'etica sportiva;
• conoscendo i concetti di base del diritto sportivo, analizzando l'organizzazione giuridica delle federazioni, degli enti di promozione sportiva e delle società sportive, nonché il rapporto tra sport, istituzioni e diritto del lavoro;
• conoscendo i concetti di base delle normative sulla tutela della salute e sulla sicurezza nell'attività motoria e sportiva, comprendendo la legislazione su prevenzione degli infortuni, certificazioni mediche obbligatorie, tutela degli atleti e normative antidoping;
• conoscendo i concetti di base della gestione economica delle attività sportive, studiando i principi di economia applicata allo sport, la pianificazione finanziaria di eventi sportivi, la gestione delle risorse e il ruolo del marketing sportivo;
• conoscendo i concetti di base dell'organizzazione e della governance dello sport, analizzando le strutture organizzative del sistema sportivo italiano ed europeo, il funzionamento delle federazioni, i ruoli degli enti pubblici e privati nel promuovere l'attività fisica e sportiva;
• conoscendo i concetti di base della statistica applicata alle scienze motorie e sportive, acquisendo competenze nel trattamento dei dati relativi alla performance atletica, alla valutazione della condizione fisica e all'analisi epidemiologica dei benefici dell'attività motoria sulla popolazione.
Le conoscenze teoriche e la capacità di comprensione saranno acquisite mediante lezioni teoriche, attività laboratoriali e gruppi di studio. La valutazione delle conoscenze sarà compiuta mediante colloquio orale e /o prova scritta (saggio breve, domande a risposta aperta, questionario a risposta multipla; vero/falso).
Discipline motorie e sportive
Il processo formativo è finalizzato ad acquisire competenze riguardanti la progettazione, conduzione, valutazione delle attività fisiche e sportive presso scuole, associazioni e società sportive, al fine di sapere applicare le conoscenze dei concetti base nell'ambito delle attività fisiche e sportive nella:
• progettazione di attività fisiche e sportive, creando piani personalizzati che rispondano alle esigenze specifiche di diverse categorie di utenti, tenendo conto di età, condizioni fisiche e obiettivi;
• conduzione di attività motorie in contesti scolastici e sportivi, gestendo efficacemente gruppi di lavoro, motivando i partecipanti e adattando le attività a seconda delle necessità del gruppo e delle risorse disponibili;
• valutazione delle performance motorie, utilizzando strumenti adeguati per monitorare i progressi, identificare le aree di miglioramento e adattare gli interventi in base ai risultati ottenuti;
• nell'adattamento delle attività motorie per specifiche esigenze (ad esempio, disabilità, età avanzata, recupero da infortuni), progettando e conducendo interventi inclusivi e accessibili;
• nella gestione della sicurezza durante le attività sportive, identificando i rischi potenziali, applicando protocolli di sicurezza adeguati e promuovendo comportamenti sicuri tra i partecipanti;
• nella gestione delle dinamiche di gruppo durante le attività sportive, promuovendo il lavoro di squadra, la cooperazione e la comunicazione tra i membri, creando un ambiente inclusivo e armonioso;
• nella progettazione di attività sportive per il miglioramento della salute e del benessere, pianificando interventi che stimolino la partecipazione attiva e il mantenimento della salute fisica, prevenendo patologie legate alla sedentarietà.
Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze degli ambiti d'intervento dell'igiene generale e della medicina preventiva, nella gestione degli impianti sportivi e delle attività motorie e dovrà utilizzare le conoscenze dei processi patologici e delle basi scientifiche delle alterazioni funzionali, allo scopo di definire programmi di attività motoria e sportiva per l'età evolutiva, adulta o geriatrica nonché preventiva e adattata. In particolare, lo studente svilupperà la capacità di applicare le conoscenze dei concetti base nelle discipline bio-mediche nella:
• gestione igienica e sanitaria degli impianti sportivi, garantendo che gli ambienti siano sicuri e puliti, prevenendo la diffusione di malattie infettive attraverso l'applicazione di protocolli igienico-sanitari adeguati alla tipologia di attività fisica praticata;
• nella pianificazione e realizzazione di programmi di medicina preventiva, integrando attività fisiche mirate alla prevenzione di patologie croniche (come malattie cardiovascolari, diabete, obesità) in individui di diverse fasce di età;
• nella gestione e nel monitoraggio della salute degli utenti durante l'attività fisica, utilizzando metodologie e strumenti adeguati per raccogliere dati sulla salute (come la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, ecc.) e prevenire eventi avversi legati all'esercizio fisico;
• nell'analisi dei processi patologici legati alla salute e alla funzionalità motoria, valutando le alterazioni fisiologiche o patologiche e applicando interventi fisici specifici per promuovere il recupero funzionale e migliorare la qualità della vita;
• nella progettazione di attività fisica per la prevenzione di malattie degenerative e croniche, tenendo conto delle caratteristiche fisiche e cliniche dei partecipanti e creando piani di allenamento che siano sicuri, efficaci e in grado di stimolare la salute;
• nella progettazione di interventi motori specifici per il miglioramento e il mantenimento della salute negli anziani, utilizzando metodologie e attività motorie adeguate per il miglioramento della mobilità, della forza e della resistenza fisica, per prevenire la perdita di autonomia.
• nella valutazione dell'efficacia degli allenamenti e nel monitoraggio dei parametri di salute degli atleti.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sarà acquisita mediante esperienze tecnico-pratiche in palestra, piscina, campi sportivi o in altri impianti sportivi territoriali nell'ambito delle discipline sportive. Per gli insegnamenti queste competenze si acquisiranno mediante lezioni teoriche, studi di casi, esercitazioni.
La valutazione delle abilità sarà compiuta mediante prove pratiche inerenti alle attività proposte.
Discipline biomediche e cliniche
A. Utilizzare le conoscenze dei processi fisiologici e patologici per la definizione e pianificazione di interventi in ambito motorio e sportivo, preventivo e adattato.
B. Utilizzare le conoscenze dei processi patologici e delle basi scientifiche delle alterazioni funzionali, per definire programmi di attività motoria e sportiva per l'età evolutiva, adulta o geriatrica nonché preventiva e adattata.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sarà acquisita mediante esperienze pratiche in palestra, piscina, campi sportivi o in altri impianti sportivi territoriali. La valutazione delle abilità sarà compiuta mediante prove pratiche inerenti le attività proposte.
Discipline psicopedagogiche
Lo studente dovrà saper analizzare le relazioni esistenti tra l'evoluzione / lo sviluppo delle funzioni motorie e le funzioni cognitive, emotivo affettive e socio-relazionali nell'età evolutiva, nell'adolescenza, nell'età adulta e anziana, nelle persone normodotate e diversamente abili e valutare le dinamiche psicopedagogiche e relazionali correlate agli interventi specifici nell'ambito motorio sportivo, mediante differenti strumenti (self-report, interviste, ecc.). Saper applicare le conoscenze dei concetti base nell'ambito psico-pedagogico nell'analizzare:
• l'interazione tra lo sviluppo delle funzioni motorie e cognitive in tutte le età, riconoscendo come l'attività motoria influenzi il miglioramento delle abilità cognitive, come memoria, concentrazione e risoluzione di problemi, a partire dall'infanzia fino all'età anziana, attraverso l'adattamento delle attività in base all'età e alle condizioni specifiche degli individui;
• l'influenza dell'attività motoria sulle funzioni emotivo-affettive e socio-relazionali in tutte le fasi della vita, identificando come l'esercizio fisico possa migliorare il benessere emotivo e le capacità di gestione delle emozioni, rafforzando le competenze relazionali, sia in contesti scolastici, sportivi, lavorativi che sociali, e favorendo la socializzazione anche per le persone anziane e diversamente abili;
• come l'attività fisica stimoli l'equilibrio tra funzione motoria e benessere psicologico in tutte le età, progettando attività che, dall'infanzia all'età adulta e anziana, supportino non solo lo sviluppo motorio, ma anche il rafforzamento della resilienza psicologica, della fiducia in sé e dell'autoefficacia, promuovendo un miglioramento generale della qualità della vita e delle relazioni sociali;
• attività motorie specifiche per favorire l'inclusione sociale di persone con disabilità, utilizzando approcci che migliorino sia le competenze motorie che le capacità cognitive, emotive e socio-affettive, per stimolare l'integrazione sociale e promuovere l'autonomia in tutte le età, partendo dall'infanzia e continuando nell'età adulta e anziana;
• l'efficacia dell'attività motoria nella gestione delle dinamiche psicologiche e relazionali in tutte le età, utilizzando metodi come interviste e self-report per raccogliere informazioni su come le persone percepiscano l'esercizio fisico in relazione al loro stato emotivo e sociale, e come queste percezioni possano influenzare il loro impegno nelle attività fisiche e sportive;
• l'impatto dell'attività motoria sull'autostima e sull'integrazione sociale in persone anziane e diversamente abili, progettando interventi che possano favorire l'inclusione e il miglioramento delle relazioni, stimolando la fiducia nelle proprie capacità e promuovendo la partecipazione attiva in contesti comunitari e sociali.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sarà acquisita mediante lezioni teoriche, studi di casi, esercitazioni.
La valutazione delle abilità sarà compiuta mediante prove pratiche inerenti alle attività proposte.
Discipline giuridico e statistiche, informatica e lingua straniera
A. Riconoscere e applicare le fonti normative delle discipline sportive.
B. Distinguere i regolamenti delle discipline sportive.
C. Confrontare modelli organizzativi di pratica motoria e sportiva nei Pesi dell'U.E. ed extraeuropei ai fini della ricerca e delle sperimentazioni organizzativa e didattica.
D. Interpretare dal punto di vista statistico i dati delle valutazioni motorie e sportive.
E. Utilizzare le conoscenze informatico- linguistiche per studio, aggiornamento e scambi professionali.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sarà acquisita mediante esperienze pratiche in palestra, piscina, campi sportivi o in altri impianti sportivi territoriali. La valutazione delle abilità sarà compiuta mediante prove pratiche.
Discipline giuridico-statistico
Lo studente acquisirà la capacità di applicare le conoscenze dei concetti base in ambito economico-giuridico per:
• interpretare e rispettare le normative nazionali e internazionali che regolano le attività motorie e sportive, garantendo il corretto svolgimento di eventi e competizioni;
• comprendere le normative che regolano i contratti degli operatori sportivi, degli atleti e dei tecnici, tutelando i diritti e i doveri dei lavoratori nel settore;
• per la gestione economica e finanziaria delle organizzazioni sportive per pianificare budget, ottimizzare le risorse e garantire la sostenibilità economica di club, federazioni e enti sportivi.
• gestire correttamente gli aspetti fiscali e amministrativi delle associazioni e società sportive, rispettando le normative tributarie vigenti;
• la gestione e organizzazione di impianti sportivi per garantire la sicurezza, l'efficienza e la conformità degli impianti alle normative vigenti, ottimizzando l'accessibilità e la fruibilità delle strutture;
• le metodologie di raccolta e analisi dati nel settore sportivo per condurre studi, ricerche e valutazioni sui benefici dell'attività fisica, supportando la programmazione di interventi mirati.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sarà acquisita mediante lezioni teoriche, studi di casi, esercitazioni.
La valutazione delle abilità sarà compiuta mediante prove pratiche inerenti alle attività proposte.
I laureati devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati (normalmente nel proprio campo di studio) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi. Evidenziare come il metodo di accertamento consente la verifica che i risultati di apprendimento attesi siano effettivamente acquisiti dagli studenti. I metodi e la loro applicazione devono essere documentati in modo da produrre fiducia che il grado di raggiungimento, da parte dagli studenti, dei risultati di apprendimento attesi sia valutato in modo credibile).
Il laureato deve sviluppare autonomia di giudizio in modo da:
- rielaborare contenuti e metodologie dell'insegnamento e dell'apprendimento motorio adattandole ai diversi contesti formativi (scuola, tempo libero, sport);
- individuare ambiti formativi e attività motorie e sportive personalizzate ed adattate.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite: seminari interdisciplinari, ricerche bibliografiche autonome e guidate. Gli strumenti di valutazione saranno: analisi delle fonti bibliografiche e dei quadri di riferimento inerenti alla promozione della salute e alla prevenzione delle patologie attraverso le attività fisiche e sportive; progettazione di attività in contesti formativi sperimentali (es.: carcere, ospedali, centro sociale).
Il laureato deve:
- saper utilizzare opportunamente la terminologia specifica;
- essere in grado di interagire nei diversi ambiti formativi, attraverso la comunicazione orale, scritta e grafica di dati quantitativi e qualitativi;
- dimostrare capacità relazionali, di gestione e comunicazione rivolte a gruppi con particolare riferimento a bambini e anziani.
Le abilità comunicative sono sviluppate principalmente in occasione delle attività di laboratorio di ricerca-azione e attività pratica in palestra.
Gli strumenti di valutazione saranno: presentazione pratica (laboratorio di ricerca-azione) di progetti di attività motorie e sportive per le diverse fasce d'età.
Il laureato deve essere in grado di:
- trasferire abilità e conoscenze disciplinari per la progettazione di processi di apprendimento motorio personalizzati ed adattati;
- dimostrare capacità di aggiornamento culturale e professionale da fonti nazionali ed internazionali;
- rielaborare le competenze acquisite per la progettazione, la conduzione e la valutazione di temi di ricerca caratterizzanti.
Le capacita di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio tramite lezioni teoriche, didattica integrativa e laboratorio teorico-pratico di ricerca-azione.
Gli strumenti di valutazione saranno quantitativi e qualitativi al fine di: analizzare contenuti e obiettivi; individuare i rapporti tra obiettivi e metodologie; individuare i rapporti tra obiettivi e strumenti di valutazione; progettare attività motorie e sportive in contesti formativi formali e informali.
Sbocchi professionali
Operatore nell'ambito delle attività motorie e sportive
La figura professionale di conduttore, gestore e valutatore delle attività motorie, sportive e di fitness individuali e di gruppo potrà prestare servizio presso strutture pubbliche e private, organizzazioni sportive e dell'associazionismo ricreativo e sociale, oltre che nei diversi centri di promozione e conduzione delle attività motorie e sportive. In particolare, tale attività potrà essere prestata nell'ambito di:
- Istituzioni scolastiche di primo e secondo ciclo, attraverso specifici progetti extracurriculari o curriculari;
- Associazioni sportive, secondo differenti livelli di qualificazione tecnico-sportiva;
- Enti di promozione sportiva;
- Strutture destinate alla promozione della salute tramite attività motorie e sportive;
- Associazioni in cui si svolgono attività motorie promozionali ed amatoriali;
- Palestre e centri fitness;
- Strutture turistico-alberghiere;
- Aziende coinvolte nella produzione e distribuzione di strumenti riguardanti la pratica motoria e sportiva;
- Piscine in cui si svolgono attività natatorie a fini di promozione della salute o agonistici.
Tirocini e stage
Per i tirocini all'estero, prima della partenza, e di concerto con i beneficiari, si procede all'organizzazione degli aspetti logistici della mobilità. La gestione amministrativa e finanziaria interessa la definizione del piano di lavoro, la determinazione delle scadenze, la pianificazione delle attività e modalità di realizzazione delle stesse, il coordinamento del partenariato nazionale ed internazionale, la predisposizione dei contratti, il Learning Agreement for Traineeships, i pagamenti, il controllo sul buon andamento e sulla realizzazione delle attività progettuali. Ogni iniziativa è quotidianamente monitorata e gestita tramite contatti telefonici e telematici. Per quanto riguarda l'organizzazione del viaggio e la ricerca dell'alloggio, la maggior parte dei beneficiari preferisce scegliere autonomamente in base alle proprie esigenze. Inoltre, al fine di facilitare l'integrazione nel paese di destinazione, sono state create delle piattaforme di comunicazione tra i tirocinanti già presenti in quel paese e i ragazzi in partenza per la stessa località. L'Ateneo provvede alla copertura assicurativa dei propri beneficiari.
L'Università di Foggia garantisce pieno supporto ai tirocinanti prima, durante e dopo la partenza. Il programma di tirocinio è concordato, prima della partenza di ogni tirocinante, tra l'Università e l'ente ospitante, tenendo conto del profilo del candidato, delle sue esigenze, capacità e competenze. Nello specifico, la procedura seguita è la seguente:
- invio del curriculum e della lettera motivazionale del candidato al possibile ente ospitante, a seconda del settore professionale di riferimento;
- valutazione da parte dell'ente ospitante del dossier pervenuto; a volte, i referenti aziendali ritengono opportuno effettuare un colloquio telefonico o via skype con i candidati per accertarne le competenze linguistiche e la motivazione;
- definizione del programma di tirocinio con descrizione delle mansioni e del piano degli obiettivi formativi da raggiungere;
- invio del Learning Agreement for Traineeships da parte dell'Università al candidato via e-mail, per presa visione;
- sottoscrizione del Learning Agreement for Traineeships in originale da parte dell'Università, del tirocinante e del referente dell'ente ospitante.
La preparazione accurata di un piano di tirocinio prima della partenza contribuisce a garantire il pieno riconoscimento dei tirocini svolti all'estero come attività formative curriculari ed extracurricolari dei partecipanti che possono così arricchire, sia in termini quantitativi (CFU) che qualitativi, la loro carriera universitaria. Gli enti ospitanti rilasciano ai beneficiari un attestato finale (Transcript of work), certificando le attività svolte durante il tirocinio, le ore di tirocinio e il livello di crescita professionale raggiunto alla fine del percorso formativo.
Per quanto riguarda la preparazione linguistica, nella maggior parte dei casi questa è svolta direttamente nel paese ospitante, dove il tirocinante ha il vantaggio di beneficiare di una formazione in lingua madre e di scegliere il livello di corso più adeguato alle proprie esigenze formative.