Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2025
Tipo di corso:
Corso di laurea
Durata:
3 anni
Classe:
L-39 R

Servizio sociale

CFU:
180
Lingua:
Italiano
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Scienze Sociali
Tipo di accesso:
Libero
Modalità di erogazione:
Blended
Codice identificativo:
1109

Il piano degli studi

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STATUTARIO

Anno di corso: 1
Obbligatori UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA:
Anno di corso: 2
Obbligatori UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: DUE LABORATORI A SCELTA TRA: UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE (4 CFU)
Insegnamenti a scelta su tutti i corsi della stessa tipologia e normativa del corso corrente
Anno di corso: 3
Obbligatori UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: DUE LABORATORI A SCELTA TRA: ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE (6 CFU)
Insegnamenti a scelta su tutti i corsi della stessa tipologia e normativa del corso corrente

Programma, testi e obiettivi

Requisiti di ammissione Requisiti di ammissione

L'iscrizione al Corso richiede il possesso del Diploma di Scuola Media Superiore o di titolo di studio equipollente o riconosciuto ai sensi della normativa vigente. È richiesto un buon livello di cultura generale e di conoscenza della lingua italiana. Sono necessarie buone competenze nella comprensione e scrittura in autonomia di testi, nonché abilità nel ragionamento logico e nella conoscenza della lingua inglese, quali quelle fornite dalle scuole secondarie di secondo grado.
Le conoscenze richieste per l'accesso, le modalità di svolgimento della prova con i relativi criteri di valutazione e le modalità di assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi saranno disciplinate dal regolamento didattico del Corso di studio.

Il Corso di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale Professionale è ad accesso libero.
La preparazione dello studente viene accertata dal Dipartimento, all'inizio dell'anno accademico, mediante una prova di verifica della preparazione iniziale (VPI), ossia un test articolato in quesiti a risposta multipla. Ciascun quesito viene elaborato predisponendo un'unica domanda con più possibili risposte, delle quali una sola è esatta. Ad ogni risposta corretta verrà attribuito un punto, ad ogni risposta errata verranno attribuiti -0.25 punti, ad ogni risposta non data saranno attribuiti zero punti. La prova si intenderà superata con un punteggio maggiore o uguale alla metà del numero dei quesiti.
Gli studenti che non superano il test di verifica della preparazione iniziale al primo tentativo, o che non vi abbiano potuto partecipare, potranno ritentare direttamente al turno successivo. In tutti i casi di mancato superamento del test di verifica, vengono indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi (di seguito OFA) da soddisfare entro il primo anno di corso secondo le modalità pubblicizzate più nel dettaglio sul sito web del Dipartimento.
Le modalità di accertamento e i contenuti del test di verifica della preparazione iniziale sono dettagliatamente pubblicizzati, con congruo anticipo, nell'apposito avviso. Sono esonerati dalla prova di verifica delle conoscenze e competenze richieste e non hanno obblighi formativi aggiuntivi (OFA), gli studenti che: a) siano già immatricolati in anni precedenti in altro ateneo italiano o straniero (inclusi i passaggi di corso) purché provenienti dal medesimo corso di laurea e purché risultino esami sostenuti in carriera pregressa; b) siano in possesso di un titolo di laurea o di diploma universitario; c) si immatricolino a seguito di rinuncia/decadenza, avendo superato almeno una prova d'esame di uno dei seguenti insegnamenti: SOCIOLOGIA GENERALE (GSPS-05/A; SPS/07); SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (GSPS-06/A; SPS/08; DIRITTO DELLA FAMIGLIA (GIUR-01/A; IUS/01; PSICOLOGIA GENERALE (PSIC-01/A; M-PSI/01). In tutti gli altri casi l'eventuale esonero della verifica delle conoscenze e delle competenze è valutato dal Consiglio del Corso di Studio. Per gli studenti disabili e gli studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (D.S.A.) saranno previste specifiche modalità di verifica, a seguito di richiesta delle certificazioni indicate dalle disposizioni di Ateneo.
Possono essere altresì esonerati dalla Verifica della preparazione iniziale gli studenti che abbiano frequentato specifiche attività di orientamento (rivolte agli studenti delle scuole superiori) e volte all'acquisizione di CFU. Le attività di orientamento che prevedono l'esonero dalla Verifica della preparazione iniziale devono essere autorizzate dal Consiglio di Dipartimento.

Il CDS in breve Il CDS in breve

Il Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale Professionale è un corso triennale professionalizzante, incardinato presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Foggia, ad accesso libero, erogato in modalità mista.
Il Corso si prefigge un duplice obiettivo: da una parte, formare professionisti (Assistenti Sociali) con una solida preparazione scientifica nei settori delle scienze sociali e, dall'altra, fornire adeguate conoscenze professionali per svolgere le attività legate ai servizi sociali e socio-sanitari nel settore pubblico e nel privato sociale. La formazione specifica è orientata nel triennio all'acquisizione dei fondamenti, dei principi, delle metodologie e delle tecniche del servizio sociale, in vista della definizione della figura professionale dell'assistente sociale (cat. B), previo Esame di Stato e iscrizione all'Albo, che consente anche l'accesso all'esercizio della libera professione. Questo percorso di studio include il tirocinio professionale presso strutture pubbliche e private che prevedono in organico la figura dell'assistente sociale.
Il Corso di Laurea ha l'obiettivo di formare esperte ed esperti in servizio sociale, capaci di inserirsi in tutti quei contesti in cui sia richiesta una formazione di natura socio-assistenziale. In particolare, le laureate e i laureati arriveranno a possedere:
a) conoscenze teoriche e metodologiche e strumenti utili al fine di operare nell'ambito dei servizi sociali e delle politiche sociali;
b) conoscenze teoriche necessarie a comprendere i bisogni ai quali risponde la struttura dei servizi sociali;
c) competenze ad operare che pongono in relazione i contenuti delle discipline di base e caratterizzanti con le attività di tirocinio e di laboratorio, indispensabili per la formazione di un laureato che opererà nell'ambito del welfare dei servizi sociali.
Il Corso di Laurea intende fornire una solida preparazione culturale e metodologica nelle discipline di Servizio Sociale e delle Scienze Sociali affini che consentirà ai laureati anche di acquisire:
- una buona cultura interdisciplinare di base in ambito sociologico, antropologico, giuridico-economico, medico, psicologico, idonea a comprendere le caratteristiche delle società moderne e a collaborare alla costruzione di progetti di intervento individuale e sociale;
- un'adeguata conoscenza e padronanza delle discipline di base e caratterizzanti relative ai principi, ai fondamenti, ai metodi e alle tecniche proprie del servizio sociale;
- conoscenze disciplinari e metodologiche utili all'organizzazione, alla programmazione e alla realizzazione di interventi integrati tra vari ambiti operativi;
- conoscenza degli strumenti più aggiornati dell'analisi delle politiche pubbliche e delle competenze utili alla progettazione e alla realizzazione di azioni di politica sociale nei diversi ambiti operativi;
- competenze nel campo della rilevazione e del trattamento socio-assistenziale di situazioni di disagio sociale di singoli, famiglie, gruppi e comunità;
- competenze utili ad attivare politiche per prevenire il disagio e per promuovere il benessere delle persone, delle famiglie, dei gruppi e delle comunità, nonché azioni di pronto intervento sociale e di sostegno e accompagnamento all'accesso alle risorse e alle prestazioni;
- competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione, in particolare per quanto attiene ai diritti di cittadinanza e all'accompagnamento di soggetti in difficoltà;
- competenze e capacità di interazione con persone che appartengono a lingue, culture, provenienze geografiche, genere, classi sociali ed età diverse, con un particolare riguardo alle popolazioni migranti, al fine di sostenere e promuovere relazioni sociali transculturali e nuove vulnerabilità.
- un'adeguata capacità di operare in gruppi costituiti da esperti con differenti specializzazioni;
- comprendere le necessità degli ambiti in cui si troveranno a operare, partecipando alla ideazione e all'esecuzione di soluzioni efficaci;
- conoscere le innovazioni richieste dalla professione, aggiornando sistematicamente le proprie conoscenze;
- un'adeguata padronanza del metodo della ricerca sociale;
- una conoscenza di base di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano;
- strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione, particolarmente per quanto attiene l'ambito specifico di competenza professionale;
- elementi di esperienza di attività esterne attraverso tirocini presso enti pubblici, privati profit e di terzo settore.
Le attività previste nel percorso formativo sono distribuite nei tre anni di corso secondo una progressiva acquisizione di conoscenze e competenze via via più complesse. In particolare al primo anno si tratteranno le discipline sociologiche, antropologiche, giuridiche ed economiche di base, per proseguire al secondo e terzo anno con la specializzazione delle conoscenze e competenze fornite focalizzate alla formazione del Laureato. Più nello specifico, nel corso dei tre anni sono impartite lezioni teoriche interdisciplinari e attività teorico pratiche (tirocinio, laboratori, insegnamenti specifici del servizio sociale, ecc.) i cui contenuti variano in funzione degli obiettivi didattici dei diversi anni. Gli studenti sono così introdotti all'attività di tirocinio obbligatorio con progressivo aumento, negli anni, della complessità e dell'impegno richiesti.
Il Corso mira a fornire:
- conoscenze in ambito sociologico, antropologico, giuridico, psicologico, economico, medico, storico-filosofico, necessarie a comprendere i bisogni ai quali risponde la struttura dei servizi sociali;
- skills teoriche e metodologiche trasversali per individuare, organizzare programmare interventi mirati per situazioni di disagio sociale e di soggetti in difficoltà;
- conoscenze funzionali a sviluppare un'idonea capacità di rappresentanza e tutela degli interessi dei minori e soggetti vulnerabili;
- competenze linguistiche per interagire con soggetti, famiglie, gruppi di etnie diverse, nella prospettiva di relazioni sociali multiculturali e multietniche;
- capacità di lavorare e procedere in gruppo;
- capacità di lavorare in contesti critici e/o emergenziali;
- competenze pratico-operative di base di lavoro attraverso tirocini curriculari presso enti pubblici e privati;
- competenze ad operare che pongano in relazione i contenuti delle discipline di base e caratterizzanti con le attività di tirocinio e di laboratorio, indispensabili per la formazione di un laureato che opererà nell'ambito del welfare e dei servizi sociali.
I laureati in Scienze del Servizio Sociale Professionale, dopo aver superato l'esame di Stato e previa iscrizione all'albo professionale, potranno ricoprire il ruolo di operatore di base e di responsabile di unità operative semplici in: servizi sociali comunali o promossi da consorzi di comuni; servizi e strutture residenziali; organizzazioni di terzo settore; organizzazioni pubbliche e private profit; progetti individuali di aiuto alla persona.
Per quanto concerne le opportunità lavorative, i laureati potranno svolgere attività professionali in diversi ambiti, quali organizzazioni private; amministrazioni, enti (enti locali singoli o associati), organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali, organizzazioni governative e non governative, del terzo settore e imprese profit, aziende sanitarie e aziende ospedaliere, cooperative, imprese sociali e fondazioni pro-sociali, uffici e dipartimenti del Ministero della Giustizia, prefetture, Ministero dell'Interno, libera professione individuale e associata. Possono infine prestare la propria opera di mediazione presso le diverse strutture che operano con gli immigrati, soprattutto in una regione come la Puglia, terra d'accesso di migranti.
Le competenze acquisite consentiranno di operare:
- prevenzione e recupero sociale di soggetti in difficoltà;
- servizio di segretariato sociale;
- promozione e collaborazione con organizzazioni di terzo settore;
- contribuzione alla documentazione, analisi e valutazione dell'efficacia e della qualità degli interventi e dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari, anche attraverso un'autovalutazione dei propri interventi;
- gestione e collaborazione all'organizzazione e alla programmazione di servizi e coordinamento e direzione di interventi specifici nel campo delle politiche e dei servizi sociali.
La figura professionale di assistente sociale può ricoprire il ruolo di Operatore di base, ma anche quello di Responsabile o Dirigente di unità operative semplici o complesse presso:
- servizi sociali comunali o promossi da Consorzi di Comuni;
- servizi e Strutture Residenziali;
- organizzazioni di terzo settore;
- settori sociali di organizzazioni pubbliche, private profit e di terzo settore;
- progetti individuali di aiuto alla persona.
Benché rientrante in una classe di laurea (L-39) già presente a livello regionale e in Università di alcune regioni limitrofe, si ritiene necessario istituire un CdL in Scienze del Servizio Sociale Professionale presso l'Ateneo foggiano. Va considerato, infatti, da un lato, che nell'Università di Foggia manca una simile offerta formativa e, dall'altro, che l'Ateneo serve un bacino di utenza interregionale, considerando che nella Puglia settentrionale è attivo un solo un altro Corso di studi L-39.
Inoltre, è opportuno sottolineare che l'istituzione del suddetto CdL è stata in più occasioni largamente caldeggiata direttamente dai soggetti rappresentativi del tessuto produttivo e sociale di riferimento, i quali hanno più volte sottolineato l'opportunità di istituire un corso di studi in materia de qua per supplire alle carenze territoriali poc'anzi richiamate, anche in ragione dell'incremento della domanda di figure professionali esperte in servizio sociale - in vista dell'adeguamento agli standard del PNRR - soprattutto in un territorio (come quello foggiano) che accoglie migranti e richiedenti asilo.

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

Il Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale Professionale è un corso professionalizzante, incardinato presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Foggia, erogato in modalità mista: nel rispetto della normativa nazionale vigente, dunque, il 60% delle attività formative sarà erogato in modalità telematica mentre il 40% sarà erogato in presenza. Sono esclusi dall'erogazione in modalità telematica (online) i laboratori e le attività di tirocinio e guida al tirocinio.
Il Corso si prefigge un duplice obiettivo: da una parte, formare professionisti con una solida preparazione scientifica nei settori delle scienze sociologiche, antropologiche, giuridiche, psicologiche, economiche, mediche e storico-filosofiche e, dall'altra, fornire adeguate conoscenze professionali per svolgere le attività legate ai servizi sociali e socio-sanitari nel settore pubblico e nel privato sociale.
Il corso di Laurea ha l'obiettivo di formare esperte ed esperti in servizio sociale, capaci di inserirsi in tutti quei contesti in cui sia richiesta una formazione di natura socio-assistenziale. In particolare, le laureate e i laureati arriveranno a possedere: a) conoscenze teoriche e metodologiche e strumenti utili al fine di operare nell'ambito dei servizi sociali e delle politiche sociali; b) conoscenze teoriche necessarie a comprendere i bisogni ai quali risponde la struttura dei servizi sociali; c) competenze ad operare che pongono in relazione i contenuti delle discipline di base e caratterizzanti con le attività di tirocinio e di laboratorio, indispensabili per la formazione di un laureato che opererà nell'ambito del welfare dei servizi sociali.
Il Corso di Laurea intende fornire una solida preparazione culturale e metodologica nelle discipline di Servizio Sociale e delle Scienze Sociali affini che consentirà ai laureati di acquisire:
- una buona cultura interdisciplinare di base in ambito sociologico, antropologico, giuridico-economico, medico, psicologico, idonea a comprendere le caratteristiche delle società moderne e a collaborare alla costruzione di progetti di intervento individuale e sociale;
- un'adeguata conoscenza e padronanza delle discipline di base e caratterizzanti relative ai principi, ai fondamenti, ai metodi e alle tecniche proprie del servizio sociale;
- conoscenze disciplinari e metodologiche utili all'organizzazione, alla programmazione e alla realizzazione di interventi integrati tra vari ambiti operativi;
- conoscenza degli strumenti più aggiornati dell'analisi delle politiche pubbliche e delle competenze utili alla progettazione e alla realizzazione di azioni di politica sociale nei diversi ambiti operativi;
- competenze nel campo della rilevazione e del trattamento socio-assistenziale di situazioni di disagio sociale di singoli, famiglie, gruppi e comunità;
- competenze utili ad attivare politiche per prevenire il disagio e per promuovere il benessere delle persone, delle famiglie, dei gruppi e delle comunità, nonché azioni di pronto intervento sociale e di sostegno e accompagnamento all'accesso alle risorse e alle prestazioni;
- competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione, in particolare per quanto attiene ai diritti di cittadinanza e all'accompagnamento di soggetti in difficoltà;
- competenze e capacità di interazione con persone che appartengono a lingue, culture, provenienze geografiche, genere, classi sociali ed età diverse, con un particolare riguardo alle popolazioni migranti, al fine di sostenere e promuovere relazioni sociali transculturali e nuove vulnerabilità.
- un'adeguata capacità di operare in gruppi costituiti da esperti con differenti specializzazioni;
- comprendere le necessità degli ambiti in cui si troveranno a operare, partecipando alla ideazione e all'esecuzione di soluzioni efficaci;
- conoscere le innovazioni richieste dalla professione, aggiornando sistematicamente le proprie conoscenze;
- un'adeguata padronanza del metodo della ricerca sociale;
- una conoscenza di base di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano;
- strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione, particolarmente per quanto attiene l'ambito specifico di competenza professionale;
- elementi di esperienza di attività esterne attraverso tirocini presso enti pubblici, privati profit e di terzo settore.
Più in particolare, il Corso mira a fornire:
- conoscenze in ambito sociologico, antropologico, giuridico, psicologico, economico, medico, storico-filosofico, necessarie a comprendere i bisogni ai quali risponde la struttura dei servizi sociali;
- skills teoriche e metodologiche trasversali per individuare, organizzare programmare interventi mirati per situazioni di disagio sociale e di soggetti in difficoltà;
- conoscenze funzionali a sviluppare un'idonea capacità di rappresentanza e tutela degli interessi dei minori e soggetti vulnerabili;
- strumenti metodologici e conoscenze specifiche del Servizio Sociale per programmare e organizzare interventi mirati per le situazioni di necessità e bisogno;
- competenze per la gestione e la comunicazione delle informazioni;
- competenze per valutare l'impatto socio-economico che deriva da tali fenomeni;
- competenze linguistiche per interagire con soggetti, famiglie, gruppi di etnie diverse, nella prospettiva di relazioni sociali multiculturali e multietniche;
- capacità di lavorare e procedere in gruppo;
- capacità di lavorare in contesti critici e/o emergenziali;
- conoscenza di base di almeno una lingua veicolare dell'Unione Europea;
- competenze pratico-operative di base di lavoro attraverso tirocini curriculari presso enti pubblici e privati;
- competenze ad operare che pongano in relazione i contenuti delle discipline di base e caratterizzanti con le attività di tirocinio e di laboratorio, indispensabili per la formazione di un laureato che opererà nell'ambito del welfare e dei servizi sociali.
Descrizione del Percorso Formativo:
Per ogni corso sono previste discipline quantificate in CFU cui si aggiungono le idoneità di lingua inglese ed informatica. Scegliendo opportunamente tra i numerosi insegnamenti, alcuni dei quali opzionali tra loro, lo studente ha la possibilità di seguire un percorso individualizzato interno al corso di studi. Il percorso formativo offre attività inerenti alla conoscenza dei fondamenti e delle metodologie caratterizzanti i diversi settori delle scienze per il servizio sociale, finalizzate non solo all'acquisizione di conoscenze teoriche ma anche di abilità e competenze pratiche ed applicative, puntando a inquadrare i diversi ambiti disciplinari nel più ampio contesto delle scienze sociali, al fine di potenziare la comunicazione e la collaborazione con professionisti di altri settori. La duttilità del piano di studi consente di favorire gli interessi specifici, al fine di garantire la più adeguata e personalizzata formazione.
I tre anni di corso sono declinati in discipline di base, caratterizzanti, affini e attività integrative afferenti all'ambito sociologico, giuridico, psicologico, economico, antropologico, medico, storico, pedagogico e filologico.
Il corso offre le conoscenze di base e le competenze necessarie a formare assistenti sociali esperte ed esperti in servizio sociale mirando a fornire una cultura interdisciplinare di base idonea a comprendere le caratteristiche della società nonché ad analizzare i nuovi scenari delle professioni socio-assistenziali in relazione ai bisogni emergenti e ai modelli organizzativi dei servizi alla persona. Inoltre, il corso offre le conoscenze di base necessarie a collaborare alla progettazione di interventi socio-assistenziali, sia individuali, sia di comunità. Infine, tramite le attività trasversali, integrative e pratico/laboratoriali, gli iscritti acquisiranno le competenze necessarie a svolgere le attività previste dalle figure dell'esperto in servizi sociali e dell'assistente sociale, e utili ad operare nei contesti di intervento socio-assistenziale.
Le attività del corso sono così suddivise:
- lezioni frontali e seminari di approfondimento;
- laboratori ed esercitazioni;
- stage e tirocini presso enti pubblici o privati;
- attività relative alla prova finale, con discussione di una tesi di laurea;
- servizi di orientamento agli studenti finalizzati al miglioramento delle abilità di studio e al raggiungimento del successo formativo.
Le attività previste nel percorso formativo sono distribuite nei tre anni di corso secondo una progressiva acquisizione di conoscenze e competenze via via più complesse. In particolare al primo anno si tratteranno le discipline sociologiche, antropologiche, giuridiche ed economiche di base, per proseguire al secondo e terzo anno con la specializzazione delle conoscenze e competenze fornite focalizzate alla formazione del Laureato. Più nello specifico, nel corso dei tre anni sono impartite lezioni teoriche interdisciplinari e attività teorico pratiche (tirocinio, laboratori, insegnamenti specifici del servizio sociale, ecc.) i cui contenuti variano in funzione degli obiettivi didattici dei diversi anni. Gli studenti sono così introdotti all'attività di tirocinio obbligatorio con progressivo aumento, negli anni, della complessità e dell'impegno richiesti.
Per raggiungere tali obiettivi formativi, il Corso prevede un nucleo di insegnamenti di matrice sociologica, giuridica, psicologica, economica, antropologica, storico-antropologico e filosofico-pedagogico. Gli insegnamenti – 20 in totale secondo quanto previsto dal DM 1648/2023 - saranno svolti in lingua italiana. Attività formative di approfondimento e insegnamenti opzionali potranno essere svolti in altre lingue della UE.
Più nel dettaglio, attraverso la quota di insegnamenti di area sociologica, i laureati saranno in grado di conoscere e decodificare la realtà locale e nazionale, metropolitana e rurale, con particolare attenzione ai gruppi a rischio di esclusione sociale, come quelli esposti a migrazioni, disgregazioni familiari, povertà, emarginazione; acquisiranno inoltre conoscenze sui metodi e sulle tecniche di indagine sociologica, sui modelli di welfare e di Terzo settore.
Attraverso la quota di insegnamenti di area giuridica, i laureati saranno in grado di comprendere il funzionamento e la gestione dei Servizi sociali; conosceranno le norme che regolano i rapporti tra i membri del nucleo familiare e la protezione dei soggetti in condizione di debolezza, nonché il complesso disciplinare relativo alla protezione contro la violenza in famiglia, alla tutela della prole.
Con riferimento agli insegnamenti di matrice psicologica, i laureati avranno conoscenze di base e specifiche nei settori psicologico-clinico, dello sviluppo e dell'educazione, privilegiando i modelli operativi nelle applicazioni cliniche, pur senza sottovalutare i metodi e le tecniche di analisi dei processi psicologici e la caratterizzazione sociale di tali discipline.
Con riferimento agli insegnamenti di matrice economica, i laureati saranno in grado di analizzare, come previsto dalle normative vigenti, e implementare la capacità di valutazione dei bisogni e delle risorse presenti sul territorio e sviluppare capacità di studio e di ricerca scientifica sul territorio stesso, avvalendosi di dati presenti presso gli enti territoriali.
Con riferimento agli insegnamenti di matrice storico-antropologica e pedagogica, i laureati avranno conoscenze relativi ai metodi di sviluppo delle attitudini a relazionarsi adeguatamente entro i contesti sociali di riferimento sempre più contrassegnati dal multiculturalismo e dal pluralismo religioso inteso come importante meccanismo di integrazione sociale.
I tirocini sono parte integrante del percorso formativo: sono previsti al secondo e al terzo anno del Corso (7 CFU al II anno e 7 CFU al III anno e, sempre al II anno, 4 CFU di Guida al tirocinio) sotto la guida di un docente di tirocinio che abbia adeguate competenze scientifiche nell'ambito del servizio sociale. Saranno differenziati di anno in anno attraverso le indicazioni dei tutor di tirocinio che indirizzano e guidano gli studenti e le loro attività nei vari servizi.
Il laureato in Scienze del Servizio Sociale Professionale, quindi, sarà in grado di individuare, raccogliere e gestire le informazioni, per comprendere con autonomia di giudizio e solidità scientifica le diverse situazioni di disagio e di emarginazione che si possono presentare nella multiforme realtà contingente; di individuare gli strumenti più qualificati ed efficaci per neutralizzare tali fenomeni; fornire sostegno e assistenza a persone singole e famiglie; programmare, organizzare, gestire e coordinare servizi e risorse istituzionali e comunitarie nell'ambito del sistema di welfare. Sarà in grado di progettare e realizzare programmi di intervento sulla base di appropriate prospettive metodologiche ed entro lo scenario definito dalla dimensione sociale, economica e culturale, opportunamente ricostruite.
Le attività di laboratorio e i tirocini curriculari aiuteranno lo studente nell'acquisizione e formazione di un'adeguata autonomia di giudizio.
Il laureato saprà contattare e interagire con le persone e i familiari che versano in situazioni di degrado e disagio; di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti; di collaborare con l'autorità giudiziaria, sia per la segnalazione dei casi “ad alto rischio”, sia nelle pratiche di affido e adozione o negli affidamenti al servizio sociale; svolgere attività di consulenza presso tribunali e procure.
La capacità di comunicazione acquisita nonché la capacità di comprendere almeno una lingua diversa dall'italiano sarà indispensabile per interfacciarsi con i diversi interlocutori della realtà multietnica senza pregiudizi. Inoltre, sarà in grado di utilizzare strumenti di comunicazione informatica per interpretare i nuovi fenomeni di emarginazione e degrado che provengono della rete (come ad esempio cyberbullismo; revenge porn).
Tali competenze saranno acquisite attraverso la partecipazione ai corsi istituzionali, alle attività previste per le abilità linguistiche, alle attività di tirocinio e saranno verificate con opportune prove d'esame.
Il punto di forza del Corso è la presenza di un congruo numero di CFU per l'espletamento di attività laboratoriali (da 3 CFU l'una) finalizzate all'approfondimento teorico-pratico di specifici ambiti socio-assistenziali così come all'acquisizione di abilità e competenze relative alla scrittura di relazioni riguardanti le attività professionali; per l'introduzione e guida all'attività di tirocinio (4 CFU) e il tirocinio stesso (14 CFU); per l'ulteriore sviluppo di conoscenze linguistiche e informatiche, all'acquisizione.
Inoltre, al netto delle attività di tirocinio e di laboratorio (30 CFU in totale) per cui è obbligatoria la frequenza in presenza, il Corso ha il vantaggio di essere erogato in modalità mista (60% a distanza e 40% in presenza), in modo tale da raggiungere un numero elevato di studenti ubicati in differenti aree territoriali, con la possibilità di godere di una estrema flessibilità per quanto riguarda il “tempo” da dedicare allo studio (in ragione di vincoli di contesto, professionali e personali) e lo “spazio” in cui è possibile seguire una determinata attività formativa (senza necessariamente recarsi presso le strutture universitarie e assistiti a distanza da un docente/tutor, magari con la possibilità di essere inseriti in un gruppo virtuale di apprendimento).

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese Conoscenza e comprensione.

AREA SOCIOLOGICA E STORICO-ANTROPOLOGICA
Obiettivo di questo ambito è quello di fornire conoscenze e capacità proprie delle discipline sociologiche ed antropologiche che consentano ai laureati di comprendere le dinamiche sociali, le trasformazioni in atto, l'insorgere di nuovi e vecchi bisogni sia a carattere individuale che collettivo.
I laureati acquisiranno competenze fondamentali riguardo alle trasformazioni e ai processi di cambiamento sociale che, nell'era contemporanea, hanno influenzato le strutture organizzative e culturali delle professioni assistenziali. Saranno in grado di analizzare le situazioni di bisogno e le loro rappresentazioni sociali e culturali, utilizzando i metodi e le tecniche propri delle scienze sociali; di inquadrare gli effetti politico-sociali del contatto fra culture, nonché conoscere le dinamiche dei flussi migratori e le sue più recenti modificazioni. Inoltre, i laureati svilupperanno la capacità di comprendere e interpretare il contesto locale e nazionale, sia in ambito urbano che rurale, identificando i fenomeni di disagio sociale e prestando particolare attenzione ai gruppi vulnerabili, come quelli colpiti da migrazioni, disgregazioni familiari, povertà e marginalizzazione.
Modalità di apprendimento e strumenti di verifica attesi
Tali risultati saranno perseguiti attraverso l'utilizzo di lezioni frontali, seminari di approfondimento e partecipazione ad iniziative di studio e di ricerca organizzate dal Dipartimento di Appartenenza e dai partner pubblici, privati e del terzo settore sociale con i quali il Corso di Studi attiverà convenzioni e accordi di collaborazione finalizzate allo svolgimento delle attività pratiche/operative a scelta e dei tirocini.

AREA GIURIDICO-ECONOMICA
Obiettivo di questo secondo ambito è quello di fornire i concetti fondanti delle discipline giuridiche ed economiche tali da consentire allo studente sia di comprendere le variabili sociali ed economiche che sono alla base dei cambiamenti sociali, sia di comprendere i contenuti legislativi che regolano la vita dei cittadini e le politiche sociali che nel tempo possono essere implementate ai fini dell'inclusione sociale.
I laureati saranno in grado di comprendere il funzionamento e la gestione dei Servizi sociali; di analizzare i principali assetti e strumenti giuridici riconducibili al diritto pubblico e privato, con particolare riferimento alla normativa di tutela dei soggetti deboli; di conoscere i profili generali dell'illecito penale e del sistema della pena attraverso l'analisi di peculiari istituti del diritto penale, del diritto processuale penale minorile e dell'ordinamento penitenziario; di elaborare e attuare programmi di trattamento in collaborazione con i servizi minorili e degli enti locali; di analizzare e valutare l'impatto socio-economico che deriva da tali fenomeni.
Modalità di apprendimento e strumenti di verifica attesi
Tali risultati saranno perseguiti attraverso l'utilizzo di lezioni frontali, seminari di approfondimento e partecipazione ad iniziative di studio e di ricerca organizzate dal Dipartimento di Appartenenza e dai partner pubblici, privati e del terzo settore sociale con i quali il Corso di Studi attiverà convenzioni e accordi di collaborazione finalizzate allo svolgimento delle attività pratiche/operative a scelta e dei tirocini.

AREA PSICOLOGICA e PEDAGOGICA
Obiettivo conoscitivo di questa area è quello di fornire gli elementi essenziali dei concetti fondanti delle discipline psicologiche, di permettere ai laureati di conoscere le principali psicopatologie che riguardano gli individui indipendentemente dalla loro provenienza geo-culturale; di cogliere e comprendere l'insorgere di nuove psicopatologie che si sviluppano nella nostra società.
I laureati avranno conoscenze di base e specifiche nei settori della psicologia generale, dell'area psicologico-clinico, dello sviluppo e dell'educazione per progettare interventi di promozione e sviluppo della persona in una prospettiva di inclusione sociale. Gli studenti saranno in grado di analizzare le cause, le conseguenze e le soluzioni al problema dell'esclusione sociale, dell'emarginazione, dell'ostracismo e della solitudine. Analizzeranno, inoltre, l'impatto delle tecnologie digitali (social media) sulle relazioni sociali, il benessere e la salute.
Modalità di apprendimento e strumenti di verifica attesi
Tali risultati saranno perseguiti attraverso l'utilizzo di lezioni frontali, seminari di approfondimento e partecipazione ad iniziative di studio e di ricerca organizzate dal Dipartimento di Appartenenza e dai partner pubblici, privati e del terzo settore sociale con i quali il Corso di Studi attiverà convenzioni e accordi di collaborazione finalizzate allo svolgimento delle attività pratiche/operative a scelta e dei tirocini.

COMPETENZE TRASVERSALI
Attraverso le attività laboratoriali e il tirocinio, i laureati svilupperanno competenze interdisciplinari essenziali per esercitare la professione di Assistente Sociale. In particolare, saranno capaci di: accogliere e ascoltare attivamente i propri interlocutori; analizzare situazioni complesse e multidimensionali nel contesto sociale in cui operano; identificare i fattori critici e applicare metodologie specifiche, integrate con gli approcci teorici appresi durante il percorso di studi; gestire situazioni di disagio sociale attivando le risorse necessarie; promuovere processi di cambiamento nei contesti operativi, definendo correttamente il proprio ruolo professionale; realizzare interventi in linea con le politiche sociali ed elaborare proposte innovative per contribuire allo sviluppo delle politiche e delle organizzazioni sociali.
Modalità di apprendimento e strumenti di verifica attesi
Tali risultati saranno perseguiti attraverso l'utilizzo di lezioni frontali, seminari di approfondimento e partecipazione ad iniziative di studio e di ricerca organizzate dal Dipartimento di Appartenenza e dai partner pubblici, privati e del terzo settore sociale con i quali il Corso di Studi attiverà convenzioni e accordi di collaborazione finalizzate allo svolgimento delle attività pratiche/operative a scelta e dei tirocini.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

AREA SOCIOLOGICA E STORICO-ANTROPOLOGICA
Obiettivo del corso è quello di sviluppare capacità che abilitino gli studenti a predisporre azioni programmatorie, interventi e attività promozionali che contribuiscano a prendere in carico, sostenere e accompagnare anche verso la risoluzione, individui e gruppi che vivono situazioni di disagio, di difficoltà, e a delineare in generale azioni d'intervento per il singolo e per i gruppi.
Gli studenti acquisiranno le competenze utili a comprendere e descrivere il vasto insieme di interventi e servizi forniti nel corso della storia dalle strutture pubbliche e private dedicate alla cooperazione, alla coesione sociale e alla community care. In particolare, dovranno saper riconoscere e analizzare i contesti di disagio, utilizzare metodi e tecniche di ascolto efficaci per identificare i bisogni, e possedere una solida conoscenza del contesto per intervenire in modo consapevole, attivando le risorse disponibili per affrontare le problematiche emerse.
Modalità di apprendimento e strumenti di verifica attesi
Il raggiungimento di tali obiettivi sarà favorito dalla promozione di momenti di lavoro di gruppo, attività laboratoriali, esercitazioni e attività di tirocinio sul campo. La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso prove scritte e/o orali, articolate tra prove diagnostiche, formative e/o sommative, strettamente connesse ai programmi degli esami e delle altre attività formative.

AREA GIURIDICO-ECONOMICA
I contenuti di quest'area sono finalizzati altresì a sviluppare capacità di utilizzo e applicazione delle norme giuridiche per una presa in carico da parte della figura professionale dell'assistente sociale, di singoli e di gruppi che si trovano a vivere una condizione di criticità e di disagio. In particolare le conoscenze economiche potranno trovare valido e concreto supporto nel percorso lavorativo per attuare azioni di welfare sostenibile ma anche efficace.
Gli studenti svilupperanno le competenze necessarie per affrontare e risolvere le problematiche giuridiche ed economiche legate alla programmazione e gestione dei servizi socio-assistenziali sul territorio. Si concentreranno in particolare su temi come la protezione contro la violenza domestica, la tutela dei minori, l'affidamento e l'adozione, la protezione dei minori non accompagnati e il supporto agli adulti vulnerabili.
Modalità di apprendimento e strumenti di verifica attesi
Il raggiungimento di tali obiettivi sarà favorito dalla promozione di momenti di lavoro di gruppo, attività laboratoriali, esercitazioni e attività di tirocinio sul campo. La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso prove scritte e/o orali, articolate tra prove diagnostiche, formative e/o sommative, strettamente connesse ai programmi degli esami e delle altre attività formative.

AREA PSICOLOGICA e PEDAGOGICA
La conoscenza e le capacità acquisite permetteranno ai laureati di mettere in atto azioni di supporto e
intervento efficaci in relazione alle specificità dei disagi che possono interessare gli individui, le famiglie, i gruppi e le collettività, indipendentemente dalle loro specificità culturali.
Gli studenti dovranno essere in grado di progettare, organizzare e gestire Servizi socio-sanitari e di coordinare progetti di diagnosi sociale e di intervento, con particolare riferimento alle principali aree del disagio familiare e minorile. Dovranno inoltre essere in grado di collaborare all'ideazione di programmi di informazione, sensibilizzazione e prevenzione del disagio psico-sociale.
Modalità di apprendimento e strumenti di verifica attesi
Il raggiungimento di tali obiettivi sarà favorito dalla promozione di momenti di lavoro di gruppo, attività laboratoriali, esercitazioni e attività di tirocinio sul campo. La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso prove scritte e/o orali, articolate tra prove diagnostiche, formative e/o sommative, strettamente connesse ai programmi degli esami e delle altre attività formative.

COMPETENZE TRASVERSALI
Gli studenti avranno l'opportunità di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il loro percorso formativo, sperimentandone i contenuti attraverso i laboratori tematici previsti dalle attività a scelta e il tirocinio professionalizzante, sotto la supervisione di tutor nei contesti specifici del Servizio Sociale. Inoltre, saranno in grado di applicare le competenze linguistiche e di comprensione nelle principali lingue utilizzate nella comunicazione istituzionale e multiculturale.
Modalità di apprendimento e strumenti di verifica attesi
Il raggiungimento di tali obiettivi sarà favorito dalla promozione di momenti di lavoro di gruppo, attività laboratoriali, esercitazioni e attività di tirocinio sul campo. La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso prove scritte e/o orali, articolate tra prove diagnostiche, formative e/o sommative, strettamente connesse ai programmi degli esami e delle altre attività formative.

Autonomia di giudizio.

Al termine del percorso di studi, il/la laureato/a ha acquisito la capacità di raccogliere e interpretare dati rilevanti relativi alle molteplici e differenziate problematiche inerenti al comparto dei servizi sociali ed assistenziali di base sviluppando autonomie valutazioni di riflessione sul proprio lavoro e sugli schemi concettuali e metodologici in esso applicati. Ci si riferisce ai dati di carattere giuridico economico, sociale, culturale, psicologico, pedagogico e antropologico utili allo sviluppo e all'esercizio della capacità di formulazione di propri giudizi autonomi, valutazioni e scelte assistenziali e formative. In tal senso, il/la laureato/a è in grado di monitorare e analizzare criticamente gli interventi socio assistenziali tenendo conto delle esigenze del contesto. È capace, inoltre, di valutare l'efficacia delle scelte compiute rispetto alle ipotesi di intervento formulate.
Il laureato acquisirà un livello di apprendimento autonomo e adeguato a proseguire studi in autonomia, con particolare (ma non esclusivo) riguardo all'ambito delle discipline sociali.
L'acquisizione della capacità di apprendimento avverrà per il tramite della partecipazione ai corsi istituzionali, alle attività seminariali, ai laboratori, ai tirocini e alla discussione delle prove d'esame e della prova finale.
Modalità di apprendimento e strumenti di verifica attesi
Tali risultati saranno raggiunti grazie alla promozione di seminari di approfondimento e di discussione, attività di tirocinio sul campo nonché grazie al miglioramento e ampliamento dei servizi agli studenti finalizzati a promuovere forme di orientamento formativo, abilità di studio e metacompetenze (cognitive, emotive, organizzative e relazionali) utili al raggiungimento del successo formativo.
La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso prove scritte e/o orali, articolate tra prove diagnostiche, formative o sommative, strettamente connesse ai programmi degli esami e delle altre attività formative. Saranno proposte anche modalità di accertamento dell'apprendimento volte a stimolare un lavoro che implichi forme di rielaborazione personale di temi educativi e formativi, quali relazioni e/o progetti.

Abilità comunicative.

Il/la laureato/a deve essere in grado di comunicare a interlocutori esperti e non esperti informazioni, dati, problemi e ipotesi di soluzione riguardanti le situazioni socioassistenziali, i progetti di intervento e le strategie di valutazione. In tal senso il/la laureato/a è in grado di comunicare in forma efficace, chiara e motivata circa l'analisi delle situazioni socioassistenziali e dei bisogni espressi dall'utenza, le ipotesi progettuali di intervento, gli esiti di processi di monitoraggio e i risultati delle valutazioni compiute. Il corso di laurea, quindi, intende formare laureati che sappiano trasmettere informazioni, ed elaborare modalità comunicative adeguate ai diversi livelli e campi della propria operatività, sia rispetto ai destinatari degli interventi, sia rispetto ai diversi soggetti della rete intra e inter-organizzativa. In particolare si intende promuovere le capacità di comunicare e di sviluppare una effettiva collaborazione all'interno di équipe multi professionali e multidisciplinari e fra sistemi organizzativi.
Modalità di apprendimento e strumenti di verifica attesi
Tali risultati saranno raggiunti grazie alla promozione di attività di lavoro per piccoli gruppi di discussione, realizzate nelle strutture del Dipartimento. Saranno proposte modalità di accertamento volte a stimolare un lavoro che implichi forme di rielaborazione personale e di condivisione di gruppo su temi inerenti agli interventi socio assistenziali in diversi ambiti tematici, quali relazioni e/o progetti.

Capacità di apprendimento.

Il/la laureato/a deve aver sviluppato metacompetenze utili ad apprendere in modo autonomo, critico e riflessivo allo scopo di acquisire conoscenze sempre nuove e aggiornate, competenze e abilità inerenti il campo degli studi relativi al welfare sociale e al campo dell'assistenza sociale professionale. Coerentemente con gli obiettivi formativi specifici del corso, il/la laureato/a dunque avrà sviluppato un livello “base” di riflessività personale e professionale, nonché un metodo di studio utile ad una continua rielaborazione della propria esperienza professionale. Obiettivo del corso di laurea, in sostanza, è formare laureati che abbiano sviluppato capacità di rielaborare la propria esperienza professionale, in modo da essere in grado di affrontare mutamenti sia nell'organizzazione dei servizi, sia per quanto riguarda le problematiche relative al proprio specifico campo di intervento. Si intende inoltre fornire ai laureati quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere, con un alto grado di autonomia, percorsi formativi successivi.
Modalità di apprendimento e strumenti di verifica attesi
Tali risultati saranno raggiunti, oltre che attraverso il confronto con i docenti durante le lezioni, anche e soprattutto grazie alla promozione di seminari di approfondimento e di discussione, condotti anche all'interno delle strutture laboratoriali del Dipartimento. La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso prove scritte e/o orali, articolate tra prove diagnostiche, formative o sommative, strettamente connesse ai programmi degli esami e delle altre attività formative. Saranno proposte anche modalità di accertamento dell'apprendimento volte a stimolare un lavoro che implichi forme di rielaborazione personale su temi inerenti agli interventi socio assistenziali in diversi ambiti tematici, quali relazioni e/o progetti.

Sbocchi professionali Sbocchi professionali

Assistente sociale
Per poter operare l'assistente sociale deve aver acquisito nel percorso di studi competenze giuridiche, sociali, progettuali, psicologiche e mediche (igiene, psichiatriche), storiche e antropologiche, economiche.
La formazione erogata dal Corso di Studio consente l'ingresso nel mondo del lavoro senza alcuna limitazione, fatta salva quella relativa ai livelli dirigenziali, e per l'intero arco degli sbocchi occupazionali descritti alla voce seguente, anche in virtù della presenza nel piano di studi di una estesa attività di tirocinio professionale che deve essere obbligatoriamente svolto in strutture all'interno delle quali sia in servizio un Assistente Sociale in grado di svolgere le funzioni di supervisione. Nello specifico:
- prevenzione e recupero sociale di soggetti in difficoltà;
- servizio di segretariato sociale;
- promozione e collaborazione con organizzazioni di terzo settore;
- contribuzione alla documentazione, analisi e valutazione dell'efficacia e della qualità degli interventi e dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari, anche attraverso un'autovalutazione dei propri interventi;
- gestione e collaborazione all'organizzazione e alla programmazione di servizi e coordinamento e direzione di interventi specifici nel campo delle politiche e dei servizi sociali.
La figura professionale di assistente sociale può ricoprire il ruolo di Operatore di base, ma anche quello di Responsabile o Dirigente di unità operative semplici o complesse:
- servizi sociali comunali o promossi da Consorzi di Comuni;
- servizi e Strutture Residenziali;
- organizzazioni di terzo settore;
- settori sociali di organizzazioni pubbliche, private profit e di terzo settore;
- progetti individuali di aiuto alla persona.
I laureati in Servizio Sociale possono accedere al ruolo di assistente sociale in diversi settori ed enti sia pubblici che privati:
- enti Locali singoli o associati di integrazione socio-sanitaria;
- ATS e ASST;
- organizzazioni profit eroganti servizi socio-assistenziali;
- organizzazioni governative e non governative impegnate in attività di cooperazione internazionale;
- Consultori,
- Unità Multidisciplinari per l'Età Evolutiva (UMEE) e Unità Multidisciplinari per l'handicap dell'Età Adulta (UMEA),
- Dipartimenti di Salute Mentale (DSM),
- Servizio per le tossicodipendenze,
- Unità Valutative Distrettuali e Geriatriche (UVD e UVG),
- Aziende Sanitarie Locali, Aziende ospedaliere;
- Enti di risocializzazione:
- C.T.U. presso Tribunale per i minorenni;
- Ministero di Giustizia (Ufficio Servizi Sociali Minorenni -USSM- e Servizio Sociale Adulti -UEPE)
- Comunità di accoglienza
- Amministrazione penitenziaria
- Enti locali;
- Ministero dell'Interno/Prefettura, etc.
- Regione, Provincia, Comune ed altri enti locali
- Strutture residenziali e semi-residenziali per anziani, adulti, inabili e minori,
- Organizzazioni del Terzo Settore (o Privato Sociale), cooperative, fondazioni, associazioni, impresa sociale, centri sociali
- Libero professionista (anche come ricercatore in proprio, associato oppure convenzionato con enti pubblici e privati di ricerca sociale e di servizio sociale)
- Centri per l'Impiego (inserimento lavorativo dell'utenza svantaggiata).

Tirocini e stage Tirocini e stage

Il Servizio Tirocini e Stage Curriculari gestisce i processi amministrativi necessari all'attivazione dei tirocini curriculari, svolgendo il ruolo di tramite tra tutti gli attori interessati: Studente, Azienda/Ente esterno ed Ateneo.
Il Servizio accoglie le richieste degli studenti e delle Aziende attraverso l'utilizzo della piattaforma e-learning di Ateneo e gestisce le fasi di tirocinio (opportunità, attivazione, frequenza, conclusione e acquisizione crediti) attraverso l'applicazione del gestionale Esse3 – Modulo Tsp.
Il gestionale esse3- Modulo Tsp offre la possibilità alle Aziende/ Enti esterni interessati di proporre l'accreditamento e la stipula di Convenzioni Quadro usufruendo del solo applicativo informatico.
Il tirocinio è un'esperienza finalizzata al completamento della formazione universitaria mediante la realizzazione di attività pratiche, facenti parte del percorso di studi, in strutture interne o esterne all'Università, previa stipula convenzioni Quadro con l'Ateneo, e all'acquisizione di crediti formativi universitari previsti nei piani didattici dei corsi di studio.
Il Servizio Tirocini e Stage curriculari svolge attività rivolte, principalmente, allo studente accompagnandolo nel percorso di tirocinio dalla sua attivazione alla fase conclusiva. Le attività del servizio rivolte alle Aziende garantiscono il primo contatto tra lo studente ed il mondo del lavoro.
In particolare:
-fornisce informazioni e chiarimenti agli studenti indicando i riferimenti procedurali da seguire, dall'attivazione del tirocinio curriculare alla conclusione di tutte le attività;
- agevola l'utilizzazione delle procedure di gestione tirocini (esse3 Tsp, web) sia in base alle esigenze degli studenti che a quelle delle aziende/enti;
- fornisce assistenza allo studente ed alle aziende per l'utilizzo del gestionale esse3 – Modulo Tsp;
-promuove le opportunità di tirocinio proposte dall'Ateneo e dalle Aziende/Enti esterni;
- agevola lo studente per la scelta di tirocinio più congeniale al percorso di studi agendo da tramite tra la domanda e l'offerta;
- gestisce la documentazione dell'iter amministrativo per l'attivazione delle convenzioni Quadro – accreditamento azienda – redazione Convezione – approvazione Convenzione presso gli organi di Ateneo – protocollazione ed archiviazione esse3 – Tsp;
- cura i rapporti con gli enti ed aziende esterne;
- fornisce assistenza allo studente in caso di problematiche o particolari esigenze non contemplate nel contratto formativo;
- fornisce supporto e assistenza ai tutor aziendali;
- fornisce assistenza tecnico-amministrativa al docente Coordinatore di tirocinio e tutor universitario.
Di seguito, si riporta il link relativo all'elenco delle aziende e degli enti convenzionati: