• Concorso di ammissione
    Ammissione al Corso di Laurea

    L'accesso al Corso di Laurea in Logopedia* è a numero programmato e prevede un concorso di ammissione.

    L’iscrizione al concorso di ammissione deve essere presentata, pena l’esclusione, entro il 31 agosto 2024.

    La prova di ammissione si svolgerà il giorno 05 settembre 2024.

    * Il corso di laurea è in attesa di approvazione ministeriale. Nel caso in cui il corso non venga accreditato tutti coloro che hanno optato per lo stesso in fase di iscrizione saranno invitati ad effettuare la variazione della scelta effettuata entro il 31 agosto 2024.

Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2024
Tipo di corso:
Corso di laurea
Durata:
3 anni
Classe:
L/SNT2 Professioni sanitarie della riabilitazione
CFU:
180
Lingua:
Italiano
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Tipo di accesso:
Programmato
Modalità di erogazione:
Convenzionale
Codice identificativo:
1686

Il piano degli studi

Clicca sul nome del percorso di studi per vedere l'elenco degli insegnamenti

STATUTARIO

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori

Programma, testi e obiettivi

Requisiti di ammissione Requisiti di ammissione

Per essere ammessi al corso di laurea in Logopedia occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, ai sensi del D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004. L'accesso al Corso è programmato a livello nazionale ai sensi della Legge n. 264 del 2.8.1999. Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente con Decreto del Ministero della Università e della Ricerca (MUR), tenendo conto della rilevazione effettuata dallo stesso Ateneo in ordine alle risorse ed alle strutture didattiche e cliniche disponibili, nonché tenendo conto delle esigenze manifestate dalla regione e dal Ministero della Salute in ordine al fabbisogno di personale sanitario del profilo professionale di riferimento della Classe. La prova di ammissione - unica per tutti i corsi di laurea di area sanitaria - è predisposta annualmente dall'Ateneo secondo le modalità e la tempistica indicate dal MUR. La prova di ammissione consiste in una prova scritta basata su domande a risposta multipla, secondo un apposito programma predisposto dal MUR. La prova si svolge presumibilmente nel mese di Settembre in data stabilita dal MUR a livello nazionale. L'immatricolazione avviene sulla base della graduatoria risultante dalla prova di ammissione.
Agli studenti che non abbiano fornito almeno il 20% di risposte corrette per le discipline di Biologia, Fisica e Chimica sono assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) In tali discipline.

1. Il Corso di Laurea in Logopedia è ad accesso programmato, ai sensi della legge 264/1999 e prevede un esame di ammissione.
2. Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti.
3. L'iscrizione è subordinata al superamento con esito positivo della prova di ammissione regolamentata a livello nazionale, finalizzata alla verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale. Le modalità e la data dell'esame di ammissione vengono definite annualmente dal MIUR.
4. Il numero di studenti ammessi è stabilito in base alla programmazione nazionale e alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche di tirocinio, coerentemente con le raccomandazioni dell'Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall'Ateneo e dalla Facoltà di Medicina.

Il CDS in breve Il CDS in breve

L'attività del Logopedista è volta all'educazione, ri-educazione, abilitazione e ri-abilitazione di tutti i disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto, dei disturbi dell'apprendimento e degli handicap comunicativi. Il laureato in logopedia sa distinguere i disturbi del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e senile, è in grado di valutare il deficit, sa affrontare la patologia con gli strumenti adeguati e verificare i risultati dell'intervento riabilitativo. Realizza interventi di educazione, prevenzione e terapia, per l'autogestione del disturbo da parte del paziente. Impara a interagire e collaborare con altre figure professionali per programmare e gestire interventi riabilitativi in equipe. Il corso si pone l'obiettivo primario di formare logopedisti che abbiano conoscenze e competenze tecnico-pratiche e comportamentali adeguate allo svolgimento della migliore pratica professionale secondo quanto previsto dal profilo professionale e dal core curriculum del logopedista.

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

Il corso si pone l'obiettivo primario di formare logopedisti che abbiano conoscenze e competenze tecnico-pratiche e comportamentali adeguate allo svolgimento della migliore pratica professionale secondo quanto previsto dal profilo professionale e dal core curriculum del logopedista. Il Logopedista al termine del percorso formativo dovrà acquisire conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere) con particolare riferimento ai seguenti campi:
1- RESPONSABILITA' PROFESSIONALE
Questo ambito traduce l'assunzione di responsabilità del Professionista Logopedista in tutto l'agire professionale attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze:
- mantenere una condotta professionale che, nel rispetto codice deontologico e della normativa vigente, tuteli la professione e la relativa immagine e mantenga la trasparenza dei rapporti interpersonali e degli ambiti di intervento;
- assumere un impegno costante rivolto al benessere della persona e della comunità;
- rispettare il cittadino e la comunità;
- rispettare la cultura e l'autonomia della persona mediante un approccio centrato sulla persona.
2- CURA E RIABILITAZIONE
Questo ambito si riferisce alle competenze che il laureato deve possedere alla fine del percorso formativo che gli permettano di:
- raccogliere, analizzare e interpretare dati significativi per i bisogni del paziente mediante l'utilizzo di strumenti standardizzati, colloqui e osservazioni;
- effettuare correttamente una valutazione funzionale formulando le elaborazioni necessarie alla stesura di un progetto terapeutico adeguato (abilitativo/riabilitativo; educativo/rieducativo);
- definire obiettivi ed ipotesi prognostiche tenendo conto sia dell'entità del danno che degli eventuali indici di recupero;
- pianificare e implementare l'intervento di cura e riabilitazione finalizzato a specifici outcome funzionali mediante un approccio basato sulla centralità della persona;
- realizzare l'intervento in modo sicuro ed efficace, effettuando verifiche periodiche e modificazioni al piano di trattamento in itinere;
- condividere il programma terapeutico con il paziente, altri soggetti e professionisti, stabilendo il cosiddetto 'contratto terapeutico';
- valutare i risultati del piano di trattamento, verificando l'efficacia complessiva sulla base degli outcome e le risposte all'intervento registrandone le modificazioni e prevenendo ed affrontando le situazioni critiche;
- fornire consulenza tecnica specifica al paziente, ai familiari, ad altri professionisti o altri soggetti (enti).
3- EDUCAZIONE TERAPEUTICA
E' l'attività sanitaria tesa a sviluppare nella persona e nei gruppi, consapevolezza e responsabilità. Rappresenta una parte integrante della presa in carico e si realizza attraverso interventi di educazione terapeutica, stabilendo una relazione di aiuto atta a sostenere la persona assistita e la famiglia e aiutando la persona a sviluppare abilità di autocura e recupero funzionale.
4- PREVENZIONE
Il logopedista dovrà essere in grado di effettuare attività di prevenzione nei confronti dei singoli e della collettività, in salute o con patologie fisiche e/o mentali. In particolare, questo ambito rappresenta una parte integrante del programma terapeutico e vede il logopedista impegnato in attività volte all'individuazione ed al superamento di situazioni a rischio per il singolo e per la collettività, con azioni esplicate attraverso indagini, screening e follow up. Il logopedista dovrà promuovere anche le azioni necessarie al mantenimento della salute e al superamento della disabilità, e prevenire ulteriori aggravamenti della disabilità. Il logopedista dovrà essere in grado di individuare i bisogni di salute e di prevenzione della disabilità attraverso il riconoscimento di situazioni potenzialmente a rischio attraverso Screening mirati all'individuazione precoce dei disturbi del linguaggio e della comunicazione, dell'udito e delle funzioni orali in tutte le fasce d'età.
5- GESTIONE/MANAGEMENT
Comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione dell'agire quotidiano del Logopedista attraverso le seguenti azioni:
- agire secondo criteri di qualità usando appositi strumenti,
- gestire la privacy,
- gestire il rischio clinico,
- prendere decisioni dopo aver attuato un corretto processo di soluzione dei problemi. Il Logopedista deve:
- saper identificare la natura del problema, analizzare, scegliere e interpretare, individuare la risoluzione del problema ricorrendo ad eventuali collaborazioni;
- nella gestione del proprio lavoro saper riconoscere e rispettare ruoli e competenze, interagire e collaborare con equipe multi-professionali, utilizzare Linee Generali e protocolli per uniformare le modalità operative;
- nella gestione del rischio clinico, identificare e segnalare le difficoltà;
- saper utilizzare i sistemi informativi e informatici per analizzare i dati. In questo ambito si inquadrano tutte le procedure e gli strumenti che mettono in grado il logopedista di organizzare il proprio lavoro nel senso complessivo del termine.
6- FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE
E' il contesto nel quale il Logopedista si forma, sviluppa e consolida le proprie basi culturali, attraverso le seguenti competenze: effettuare programmi di formazione dopo aver eseguito adeguata autovalutazione; saper identificare gli obiettivi di apprendimento e formazione nel percorso formativo con coordinatore e tutor e saper valutare il raggiungimento degli obiettivi; assumere la responsabilità della propria formazione e sviluppo professionale.
7- COMUNICAZIONE E RELAZIONE
Rappresenta la dimensione primaria della vita sociale dell'uomo ed è attribuibile a pieno titolo come competenza indispensabile del professionista sanitario. Questo ambito definisce il substrato relazionale attraverso cui il Logopedista applicherà la propria pratica professionale nel contesto riabilitativo e in quello sociale ed istituzionale, attraverso competenze comunicative e di relazione con l'utente e la sua famiglia, con modalità di ascolto attivo e di gestione delle dinamiche relazionali, interagendo anche con altri professionisti, coordinatori e tutor e con operatori di altre strutture.

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese Conoscenza e comprensione.

Area generale, trasversale e specifica
I laureati in Logopedia conseguono le conoscenze e le capacità scientifiche stabilite dal Corso di Studio in particolare attraverso il contributo di tre aree:
1. area generale
2. area trasversale
3. area specifica
1. Attraverso gli apprendimenti dell'area generale lo studente in Logopedia raggiunge conoscenze relative ai processi fisio-patologici della comunicazione umana verbale, non verbale e scritta, delle alterazioni cognitive del linguaggio e della parola, della voce, della fluenza, dell'udito e della deglutizione degli individui nelle diverse età della vita, acquisendo particolari conoscenze in merito ad aspetti cognitivi e sociali della comunicazione nonchè, la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio e di strategie di prevenzione individuali e collettive.
2. Gli apprendimenti dell'area trasversale forniscono allo studente le conoscenze e la preparazione per poter comprendere e contribuire alla collaborazione con altri professionisti dell'area sanitaria ,e non solo, la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea, in aggiunta all'italiano e l'acquisizione degli elementi salienti di statistica e di metodologia della ricerca per fruire ed offrire contributi alla ricerca scientifica.
3. Attraverso l'area specifica lo studente raggiunge conoscenze e capacità relative all'analisi ed all'utilizzo di strumenti e procedure di intervento in ambito foniatrico-logopedico, di rilevamento dei dati, metodologie riabilitative di intervento e di evidenze scientifiche che guidano il processo decisionale degli interventi abilitativi/riabilitativi. In questa area lo studente acquisisce anche le conoscenze per comprendere, stabilire e mantenere relazioni con l'utente, la famiglia ed il contesto sociale dei pazienti.
Particolare rilievo, quale parte integrante e qualificante della formazione riveste l'attività di tirocinio clinico ed i laboratori professionali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Area generale, trasversale e specifica
I laureati in Logopedia, al termine del percorso formativo, devono avere acquisito capacità di analizzare, interpretare e realizzare interventi di valutazione, prevenzione, cura e riabilitazione ed educazione terapeutica in ambito logopedico. Il laureato deve essere in grado di applicare le conoscenze di base apprese e le stesse conoscenze dovranno essere utilizzate, terminato il percorso di studi, nella realtà lavorativa della professione logopedica, in modo da poter sviluppare capacità di analisi critica dei protocolli e delle procedure da applicare in ambito clinico ed organizzativo, nonché nell'ambito della ricerca sanitaria. Di conseguenza il neolaureato deve essere in grado, in autonomia, per quanto di sua competenza, di applicare le procedure di bilancio logopedico e di trattamento logopedico sulla base delle migliori evidenze scientifiche disponibili e di pianificare, sviluppare e realizzare programmi riabilitativi e piani terapeutici appropriati con obiettivi misurabili e raggiungibili, adattandoli alle diverse età e tenendo conto delle differenze culturali e linguistiche Al termine del percorso, lo studente deve essere in grado di comprendere articoli scientifici anche in lingua inglese.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione è conseguita e verificata attraverso le attività di tirocinio clinico pratico, di laboratorio, di seminari dedicati, di autoapprendimento, di incontri con i tutor clinici calendarizzati all'inizio di ogni anno accademico, di compilazione guidata di casi clinici, tutte attività collocate all'interno della programmazione del Corso di Studio, con lo scopo di sviluppare e consolidare nei tre anni di frequenza al Corso l'interazione continua tra conoscenza teorica, esperienza pratica ed area della ricerca scientifica.
Tutto cio' favorisce e sollecita il processo di aggiornamento continuo e costante nell'ambito dello specifico professionale.

Autonomia di giudizio.

I laureati in logopedia devono dimostrare competenza e autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:
• Scegliere e utilizzare gli strumenti e le procedure di valutazione per l'inquadramento e il bilancio logopedico dei disordini della comunicazione e del linguaggio orale e scritto nelle diverse età;
• Saper progettare e realizzare interventi riabilitativi logopedici adeguati, efficaci ed efficienti riconoscendo e rispettando la dignità, la cultura, i valori, i diritti dei singoli individui nelle diverse età;
• Assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico agli standard etici e legali;
• Sapersi coordinare con le diverse figure professionali per l'elaborazione di progetti di intervento comuni;
• Dimostrare consapevolezza dell'influenza dei propri sentimenti, valori e pregiudizi sulla relazione col paziente e la presa di decisioni.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
• durante tutto il corso di studi discussione critica di casi;
• nell'ambito dell'elaborazione della tesi di laurea, sarà richiesto di elaborare una interpretazione personale dei dati raccolti, discutendo ipotesi alternative secondo modelli presenti in letteratura o proposti dai relatori;
• lezioni e autoapprendimento;
• discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
• tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.

Abilità comunicative.

I laureati in logopedia devono sviluppare le seguenti abilità comunicative:
• Ascoltare, informare, dialogare con pazienti e familiari in modo adeguato, efficace e comprensibile;
• Comunicare, argomentare e motivare il proprio operato e le decisioni assunte con i colleghi e con differenti figure professionali;
• Adattare la comunicazione a seconda del contesto e nel rispetto di differenze culturali, etniche e valoriali delle persone assistite;
• Attuare tecniche di counselling logopedico per attivare le risorse e le capacità di risposta del cliente e coinvolgere la famiglia e i caregivers nel percorso riabilitativo;
• Utilizzare gli strumenti di documentazione dell'attività clinico-riabilitativa.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
• lezioni;
• esercitazioni con applicazione;
• video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
• discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
• tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
• esami orali, prove di casi, project-work, report.

Capacità di apprendimento.

Il laureato Logopedista saprà condurre un'auto-valutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all'Evidence Based Practice in ambito riabilitativo e logopedico. Nei tre anni acquisirà capacità di apprendimento e competenze tali da consentire, al termine del percorso, il proseguimento degli studi, che prevedono una laurea magistrale di Classe LM/SNT/02, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente (master di 1° e 2° livello, corsi di perfezionamento), corsi di aggiornamento e approfondimento (Educazione Continua in Medicina), con elevato grado di autonomia.
Questa capacità sarà sviluppata e verificata con la preparazione degli esami, con la frequenza e la relativa valutazione del tirocinio, nel quale viene coniugata la teoria con la pratica, con l'uso critico della letteratura scientifica e della bibliografia anche per la preparazione della prova finale.
Strumenti didattici: attività d'aula, seminari, laboratori di simulazione, tirocinio.

Sbocchi professionali Sbocchi professionali

Logopedista
I laureati in Logopedia svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Possono trovare occupazione in strutture del servizio sanitario nazionale e regionale; in strutture private accreditate e convenzionate con il SSN; in cliniche-strutture-centri di riabilitazione, in Residenze Sanitarie Assistenziali; a domicilio dai pazienti; in stabilimenti termali; in ambulatori medici e/o ambulatori polispecialistici; in cooperative di servizi. La normativa vigente consente lo svolgimento di attività libero-professionale in studi professionali individuali o associati. Possono svolgere attività di studio e ricerca, di didattica e di supporto a tutte le attività in cui è richiesta la specifica professionalità.

Tirocini e stage Tirocini e stage

Nella formulazione del progetto formativo la priorità è rappresentata dallo studio teorico/pratico delle Scienze della Logopedia e dal tirocinio professionalizzante. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che comprende anche l'acquisizione di competenze comportamentali e relazionali che vengono conseguite nel contesto lavorativo specifico, in modo da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le competenze necessarie all'esercizio della professione e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. In ciascun semestre sono previste attività teoriche, teorico pratiche e di tirocinio pratico. Infatti, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, particolare rilievo è riservato all'attività formativa pratica e di tirocinio clinico che avviene con la supervisione e la guida di tutori professionali (Guide di tirocinio) appositamente formati e assegnati, che sono individuati anche attraverso specifici accordi con le Aziende Sanitarie del territorio, nonché apposite convenzioni con Centri specializzati. Il tirocinio rappresenta l'attività che permette allo studente di acquisire un'adeguata competenza professionale e viene svolto con una progressione dall'osservazione e analisi delle situazioni e relazioni osservate ad una sempre maggiore assunzione di responsabilità e di autonomia professionale sempre sotto la supervisione di una guida di tirocinio e di un tutor d'area.
1 Anno
La prima esperienza di tirocinio è finalizzata all'orientamento dello studente all'ambito professionale di riferimento, all'acquisizione di abilità relazione con gli utenti e di capacità di osservazione e analisi sia dell'adulto che dello sviluppo psico-motorio-comunicativo e linguistico del bambino nei primi anni di vita sia in contesto ecologico che riabilitativo.
2 Anno
Durante i percorsi di tirocinio in ambito clinico gli studenti apprendono le modalità di raccolta dati e valutazione del paziente, individuano i bisogni di salute in ordine di priorità e apprendono una metodologia di analisi basata sui segni che identificano la patologia, la loro ipotesi interpretativa, sapendo riconoscere i deficit e i compensi. Gli studenti sono anche sollecitati a riflettere sulle decisioni cliniche prese dalle guide al tirocinio, che rappresentano l'integrazione tra l'esperienza del logopedista e l'utilizzo coscienzioso, esplicito e giudizioso delle migliori evidenze scientifiche disponibili, mediate dai desideri della persona in cura, dalle sue potenzialità e abilità e dagli elementi specifici del contesto.
3 Anno
Aumenta la rilevanza assegnata all'esperienze di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisione di esperti nei vari settori specialistici (neurologia, foniatria, audiologia, neuropsichiatria infantile, neuropsicologia); lo studente acquisisce una metodologia di trattamento, basata sulla preparazione del setting, dalla predisposizione alla relazione, dalla realizzazione dell'esercizio e dalla restituzione del risultato al paziente stesso o al portatore di cura. Una quota dei crediti formativi destinati al tirocinio può essere maturata dallo studente in un ambito di propria scelta, compatibilmente con la disponibilità delle sedi formative ospitanti. Durante il tirocinio, particolare importanza viene attribuita al comportamento etico, a un atteggiamento riflessivo e di autovalutazione del proprio operato in relazione all'appropriatezza ed efficacia, nonché alla buona gestione delle relazioni con le persone in cura, i famigliari, gli operatori esperti e gli altri professionisti coinvolti nel progetto riabilitativo.
Al tirocinio viene assegnata una quota di CFU crescente dal primo al terzo anno.
Al livello di Ateneo il Servizio Tirocini e Stage Curriculari gestisce i processi amministrativi necessari all'attivazione dei tirocini.
Il Servizio accoglie le richieste degli studenti attraverso l'utilizzo del gestionale Esse3 – Modulo Tsp.
Il Servizio Tirocini e Stage curriculari svolge attività rivolte, principalmente, allo studente accompagnandolo nel percorso di tirocinio dalla sua attivazione alla fase conclusiva.