- Ammissione al Corso di Laurea
Il Corso di Laurea in Ingegneria della Trasformazione Digitale è ad accesso libero.
L’iscrizione al concorso prevede lo svolgimento di un test di orientamento denominato TOLC-I erogato al consorzio CISIA.
Tutte le informazioni relative al test (date, argomenti, modalità) sono reperibili sul sito web del Consorzio CiSIA.
Ingegneria dell'informazione
Il piano degli studi
Clicca sul nome del percorso di studi per vedere l'elenco degli insegnamenti
STATUTARIO
- PROGRAMMAZIONE 15 crediti - 120 ore Primo Semestre
- MATEMATICA I 15 crediti - 120 ore
- FISICA 12 crediti - 96 ore Secondo Semestre
- ARCHITETTURE E SISTEMI OPERATIVI 15 crediti - 120 ore Secondo Semestre
- INGLESE 3 crediti - 24 ore Primo Semestre
Programma, testi e obiettivi
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo e aver acquisito e maturato le conoscenze scientifiche di base in matematica, logica, scienze e comprensione verbale fornite dagli insegnamenti specifici previsti nelle scuole secondarie superiori.
La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità previste nel quadro A3.b.
Gli eventuali obblighi formativi (OFA) derivanti da carenze nelle predette conoscenze dovranno essere colmati nel primo anno di corso, secondo le modalità previste.
Le modalità di ammissione sono riportate nell'art. 3 del Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria della Trasformazione Digitale.
Il corso di Laurea in Ingegneria della trasformazione digitale è ad accesso non programmato.
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti.
Per poter frequentare, lo studente dovrà essere in possesso, inoltre, di un'adeguata preparazione iniziale accertata da una prova di orientamento denominata TOLC-I, erogata in collaborazione con il CISIA (Centro Interuniversitario per l'accesso alle Scuole di Ingegneria e Architettura).
La prova di orientamento è strutturata in quesiti a risposta multipla, suddivisi in sezioni, che tendono a verificare sia le conoscenze di base dei partecipanti che le loro attitudini agli studi di Ingegneria. Le sezioni riguardano la logica, la comprensione verbale, la matematica e le scienze fisiche e chimiche, e la lingua inglese.
A seguito del punteggio ottenuto dalla prova di orientamento, lo studente potrà avere assegnati specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Gli OFA sono assegnati se lo studente non raggiunge almeno un punteggio complessivo pari a 12 e un punteggio di almeno 4 nell'Area Matematica.
Il superamento degli OFA è propedeutico alla possibilità di sostenere tutti gli esami degli insegnamenti curriculari, compresi quelli del primo anno.
Lo studente potrà iscriversi prima di avere assolto agli OFA, ma dovrà assolverli prima di sostenere gli esami e comunque entro il primo anno di corso.
Il CDS in breve
Il Corso di Laurea in Ingegneria della trasformazione digitale ha l'obiettivo di formare laureati che siano in grado di indirizzare e realizzare la necessaria trasformazione digitale che sta interessando i più diversificati ambiti lavorativi.
Come è nella tradizione dei corsi di laurea di ingegneria, anche il corso di laurea in ingegneria della trasformazione digitale si propone di fornire una solida base di competenze matematiche e scientifiche, associate ad approfondite competenze informatiche. Tali competenze favoriscono un efficace inserimento nel mondo del lavoro in tempi brevi, ma anche di avere una solida base per l'eventuale approfondimento degli studi nei livelli superiori del percorso formativo.
La solida preparazione culturale di base e la grande versatilità consentono al laureato in Ingegneria della trasformazione digitale di operare in ambiti molto diversificati, per dimensioni e tipologie, anche in presenza di una rapida evoluzione tecnologica.
Il laureato in Ingegneria della trasformazione digitale acquisirà conoscenze e capacità di comprensione relative a metodologie, tecniche e strumenti per la progettazione, lo sviluppo e la gestione di sistemi informatici.
La formazione metodologica e tecnologica è tesa a fornire solide competenze di base per la progettazione e realizzazione di moderni sistemi intelligenti, con l'obiettivo di rendere l'ingegnere della trasformazione digitale in grado di interpretare l'evoluzione dell'innovazione tecnologica in uno scenario da sempre contraddistinto da una elevata dinamicità.
E' inoltre rilevante l'attenzione che viene dedicata alle discipline economiche e gestionali, finalizzata a preparare un laureato che sia pronto a operare in una moderna organizzazione.
Il corso di studio è organizzato come segue.
Il primo anno prevede lo studio delle discipline di base negli ambiti della matematica, fisica ed informatica, ed è completato dallo studio della lingua inglese.
Il secondo anno, è dedicato ad un approfondimento verticale sull'Ingegneria dei dati e l'ingegneria del software, prevede inoltre lo studio dei metodi matematici per l'ingegneria e della probabilità e statistica per l'informatica.
Il terzo anno, prevede lo studio di ulteriori discipline caratterizzanti quali l'elettrotecnica, l'elettronica, la gestione dei processi industriali e la gestione dei progetti software.
Il percorso formativo è infine completato con esami a scelta libera dello studente e con un tirocinio esterno.
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea triennale mira a formare la figura professionale dell'Ingegnere della Trasformazione Digitale, che sarà in grado di inserirsi attivamente nei processi di trasformazione digitale nei più diversi settori produttivi e della pubblica amministrazione.
Gli obiettivi formativi che si intende raggiungere sono essenzialmente due:
1) la capacità di utilizzare le scienze di base per interpretare e descrivere i problemi dalla gestione dei dati in termini della loro stessa generazione, della loro manipolazione, della loro propagazione e analisi e
2) conoscere gli aspetti metodologico-operativi sia in generale che approfonditi, di una specifica area dell'ingegneria dell'informazione per risolvere i problemi legati al trasferimento dell'informazione, ovvero dalla sua generazione alla analisi finale dei dati.
Tali obiettivi formativi sono propri del profilo culturale e professionale dei tecnici gestori di basi di dati, di reti, di sistemi telematici o tecnici esperti in applicazioni o web fino ad arrivare ai tecnici esperti di apparati medicali per la diagnostica medica. Il Corso di Laurea triennale in Ingegneria della Trasformazione Digitale mira a formare figure professionali in grado di inserirsi attivamente nei processi di trasformazione digitale in diversi settori.
Il corso, prevede un robusto background scientifico-matematico e una solida formazione in informatica e tecnologie dell'informazione e si avvale di piattaforme specifiche per gli insegnamenti ad alta specializzazione delle tecnologie digitali, mentre per la sensoristica sono disponibili dei laboratori dedicati.
Primo Anno: Fondamenti
Nel primo anno, comune a entrambi i curricula, l'obiettivo è fornire agli studenti una solida base di conoscenze in matematica, fisica, e informatica, ed è completato dalla lingua inglese.
Questo prepara gli studenti per gli argomenti più avanzati e specializzati che incontreranno nei successivi anni di studio.
Secondo Anno: Specializzazione
Il secondo anno, è dedicato ad un approfondimento verticale sull'Ingegneria dei dati e l'ingegneria del software, prevede inoltre lo studio dei metodi matematici per l'ingegneria e della probabilità e statistica per l'informatica.
Terzo Anno: Approfondimento
Il terzo anno, prevede lo studio di ulteriori discipline caratterizzanti quali l'elettrotecnica, l'elettronica, la gestione dei processi industriali, insieme alle materie di natura gestionale, forniscono le competenze essenziali per pianificare, eseguire e monitorare progetti in vari ambiti, assicurando il rispetto dei tempi, budget e obiettivi prefissati. Il percorso formativo è infine completato con esami a scelta libera dello studente e con un tirocinio esterno.
Il corso di studi è erogato in modalità prevalentemente a distanza attraverso la piattaforma gestita dal Centro e-learning di Ateneo (CEA).
Si è scelto di erogare il corso di laurea in Ingegneria della trasformazione digitale in una modalità prevalentemente online per andare incontro anche alle esigenze di molti lavoratori e professionisti che necessitino di percorsi formativi flessibili e adattabili alle loro esigenze. Infatti, il mercato del lavoro nel settore specifico del corso di laurea è particolarmente dinamico, e non di rado gli studenti iscritti già sono lavoratori.
Pertanto la flessibilità di un corso di laurea erogato prevalentemente a distanza è particolarmente importante per coloro che devono bilanciare studio, lavoro e vita personale potendo così accedere ai corsi e ai materiali didattici in modo flessibile.
L'erogazione prevalentemente a distanza include nella platea degli studenti anche coloro che già sono inseriti nel mondo del lavoro ma desiderano progredire nella loro carriera accademica o per chi non può permettersi di studiare senza un reddito fisso. La possibilità di conciliare lo studio con il lavoro senza dover sacrificare nessuno dei due aspetti consente di sviluppare competenze professionali significative e aprire nuove opportunità di carriera, mantenendo allo stesso tempo un'occupazione lavorativa.
Inoltre, tale modalità di erogazione consentirà anche un risparmio economico complessivo. Infatti, i costi ridotti per viaggi, alloggio e materiale didattico tradizionale rendono l'istruzione più accessibile.
Tale modalità di erogazione diventa quindi un fattore abilitante per lo sviluppo del territorio, in considerazione dell'ampio bacino specifico di utenza, individuato in primo luogo nella provincia di Foggia che è una delle più estese in Italia.
In particolare il corso prevede che per ogni insegnamento per ogni CFU il monte ore sarà suddiviso come segue:
Didattica Erogativa (8 ore per CFU)
2 ore in presenza
6 ore di videolezione registrata
Didattica Interattiva (4 ore per CFU)
2 ore di e-tivity
2 ore di tutorato in virtual classroom (sincrono)
Il tutorato in virtual classroom sarà conteggiato come attività sincrona, ma distinto dalle e-tivity.
I corsi seguiranno prevalentemente un approccio basato sulle metodologie innovative del Problem Based Learning e Team Based Learning.
Problem-Based Learning (PBL): Approccio in cui gli studenti affrontano problemi reali o complessi per sviluppare conoscenze e competenze applicative. Stimola il pensiero critico, la capacità di problem solving e l'apprendimento autonomo. I docenti assumono il ruolo di facilitatori, guidando il processo di scoperta anziché fornire soluzioni preconfezionate.
Team-Based Learning (TBL): Metodo che prevede la suddivisione degli studenti in piccoli team di lavoro per affrontare problemi e casi di studio. Comprende momenti di apprendimento individuale seguiti da discussioni di gruppo per migliorare la collaborazione e la capacità di applicare le conoscenze in contesti pratici.
Favorisce l'apprendimento attivo e il confronto costruttivo tra pari. L'integrazione di PBL e TBL consentirà di passare da un modello di apprendimento passivo a un approccio attivo, con un impatto significativo sulle capacità di problem solving e di lavoro in team degli studenti.
Gli insegnamenti saranno organizzati in Educational Cluster da 12-15-18 CFU, composti da più moduli da 3 CFU. Al termine di ciascun cluster sarà prevista:
Una valutazione finale unica per tutti i moduli.
Il rilascio di OpenBadge per i singoli moduli e di un Milestone Badge per il cluster.
Risultati e competenze attese
Conoscenza e comprensione.SCIENZE DI BASE
Nell'ambito delle Scienze di Base, gli studenti svilupperanno una solida comprensione dei principi fondamentali e delle teorie che stanno alla base delle discipline scientifiche essenziali, come la matematica e la fisica.
Attraverso corsi come Analisi Matematica, Geometria e Algebra, e Fisica Generale, gli studenti acquisiranno una profonda conoscenza teorica che comprende tutto, dalle equazioni differenziali e l'analisi vettoriale fino ai concetti fondamentali di meccanica ed elettromagnetismo. Questo solido fondamento teorico è cruciale per comprendere i principi universali che regolano il mondo naturale e le sue applicazioni nella tecnologia e nell'ingegneria.
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Gli obiettivi di apprendimento attesi sono:
- conoscenze sia teoriche che pratiche della programmazione;
- conoscenze di base dell'organizzazione degli elaboratori, dei criteri della loro progettazione e dei fattori che incidono sulle loro prestazioni;
- conoscenze dei fondamenti teorici e pratiche dei sistemi operativi;
- comprensione dei principi di funzionamento e dei paradigmi per la progettazione dei sistemi per l'elaborazione dell'informazione;
- conoscenza di metodologie e strumenti dell'ingegneria informatica consolidati per definire le specifiche per lo sviluppo di sistemi informatici e per coordinare/pianificare le attività di sviluppo;
- conoscenza dei principi dell'ingegneria del software e conoscenze relative alle principali e più diffuse metodologie e tecniche per poter sviluppare e manutenere sistemi software;
- conoscenza del funzionamento delle reti di calcolatori, degli strumenti e delle tecniche a supporto della programmazione dei sistemi in rete;
- conoscenza dei principi alla base della sicurezza delle reti di calcolatori;
- conoscenza delle tecniche di analisi dei dati;
- comprensione dei principi di base relativi alla gestione dei sistemi informatici;
- conoscenze di tecniche di information retrieval e natural language processing;
- conoscenze delle nozioni fondamentali della tecnologia delle basi di dati e degli strumenti metodologici necessari per il suo impiego nella progettazione di un sistema informativo.
ALTRE DISCIPLINE INGEGNERISTICHE
- Conoscenza dei principi base di progetto e analisi di sistemi elettronici (ING-INF/01);
- Conoscenza delle moderne tecniche di progettazione di sistemi elettronici, per uso industriale e all'interno di dispositivi informatici (ING-INF/01);
- Conoscenze dei metodi numerici per l'applicazione a problemi di ingegneria (ING-IND/08);
- Conoscenza dell'organizzazione e della gestione dei progetti software (ING-IND/35);
- Conoscenza dei principi di realizzazione e disegno di sistemi elettrici (ING-IND/31);
- Conoscenza della gestione dei processi industriali (ING-IND/16).
SCIENZE DI BASE
Oltre alla comprensione teorica, gli studenti nell'area delle Scienze di Base svilupperanno la capacità di applicare efficacemente questa conoscenza per risolvere problemi concreti e complessi nel campo dell'ingegneria. Ciò include l'applicazione di metodi matematici per analizzare e modellare fenomeni fisici, l'uso della chimica per affrontare questioni legate ai materiali e all'ambiente, e la comprensione delle onde elettromagnetiche per applicazioni che vanno dalla telecomunicazione alla tecnologia ottica.
Queste competenze saranno affinate attraverso esercizi pratici, laboratori e progetti che permettono agli studenti di tradurre teorie in soluzioni reali, migliorando la loro capacità di innovare e di applicare approcci interdisciplinari alla risoluzione di problemi ingegneristici.
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Il Laureato in Ingegneria Informatica dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per:
- progettare e sviluppare, anche in collaborazione con altre figure professionali, applicazioni dedicate, embedded, e di rete;
- intervenire nella progettazione, nello sviluppo e nella manutenzione/evoluzione di sistemi informatici;
- recepire ed utilizzare le innovazioni metodologiche e tecnologiche dell'ingegneria informatica, partecipare a gruppi di ricerca e sviluppo nell'industria informatica, e contribuire alla formazione di base nel settore informatico;
- individuare, dimensionare e gestire architetture e sistemi che utilizzano tecnologie consolidate e saperne guidare l'evoluzione per adeguarli alle innovazioni tecnologiche;
- applicare i principi, le metodologie e gli strumenti di ausilio alla progettazione dei sistemi digitali per l'elaborazione dell'informazione allo sviluppo di soluzioni integrate in contesti differenziati;
- applicare concretamente le tecnologie più avanzate disponibili per la realizzazione dei sistemi digitali per l'elaborazione dell'informazione;
- progettare e programmare sia sistemi di elaborazione general-purpose sia sistemi embedded rispondenti a specifiche esigenze applicative;
- realizzare e gestire una base di dati, includendo le metodologie più recenti conseguite nell'ambito delle attività di ricerca nel settore;
- impiegare tecniche e strumenti di information retrieval, soprattutto dal Web, e di analisi dei dati;
- progettare e programmare interfacce uomo-macchina con particolare riferimento alle applicazioni per dispositivi mobili.
Tali capacità di applicare conoscenza e comprensione sono acquisite nelle varie attività formative attraverso attività esercitative, e progettuali, individuali e di gruppo.
ALTRE DISCIPLINE INGEGNERISTICHE
- Capacità di risolvere problemi organizzativi e gestionali legati alle diverse funzioni aziendali;
- Capacità di analizzare il comportamento di un circuito elettrico;
- Comprensione e valutazione degli aspetti economici e finanziari delle scelte tecnologiche;
- Capacità di organizzare gestire lo sviluppo di progetti software;
- Capacità di analizzare e progettare dispositivi elettronici;
- Capacità di progettare moderne soluzioni elettroniche.
I laureati in Ingegneria della Trasformazione Digitale saranno dotati di autonomia di giudizio che consentirà loro di affrontare e risolvere problemi complessi.
Saranno in grado di raccogliere, analizzare e interpretare dati e informazioni, formulando giudizi autonomi e ragionati. Questa autonomia sarà importante sia con riferimento all'ambito tecnico che a quello delle implicazioni sociali, etiche e scientifiche delle scelte effettuate.
Questa capacità è sviluppata attraverso: Attività di problem-solving, discussioni e riflessioni su temi sociali, etici e normativi, uso di metodologie e strumenti di data analytics.
Gli studenti sono quindi in grado di riflettere su questioni complesse, valutare le diverse opzioni disponibili e assumere decisioni in modo informato, considerando non solo aspetti tecnici, ma anche quelli sociali e etici.
Per verificare l'acquisizione dell'autonomia di giudizio degli studenti nel Corso di Laurea in Ingegneria della Trasformazione Digitale, vengono impiegate diverse metodologie di valutazione:
1. esercitazioni pratiche: si valutano le capacità degli studenti di analizzare e risolvere problemi complessi attraverso esercitazioni che simulano scenari reali;
2. discussioni e riflessioni: le abilità di riflessione su temi sociali, scientifici ed etici sono valutate tramite discussioni guidate, stimolando il pensiero critico;
3. gestione progettuale: la capacità di pianificazione e gestione di progetti è oggetto di valutazione, osservando come gli studenti prendono decisioni informate e gestiscono i rischi;
4. l'analisi di casi studio è utilizzata per valutare la capacità degli studenti di applicare le conoscenze teoriche in contesti pratici;
5. esperienze pratiche: la capacità degli studenti di applicare in modo autonomo e riflessivo le conoscenze acquisite è valutata attraverso relazioni su esperienze pratiche.
Questi metodi assicurano una valutazione completa e accurata, che non si limita solo alla conoscenza teorica, ma estende la verifica alla capacità degli studenti di utilizzare tale sapere in modo autonomo e consapevole.
Il laureato in Ingegneria della trasformazione digitale sarà capace di comunicare in maniera efficace informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. Lo sviluppo di abilità comunicative sarà favorito prevedendo, per alcuni insegnamenti, lo svolgimento di esercitazioni e attività di laboratorio a cui farà seguito una discussione collegiale, con l'obiettivo di abituare gli studenti al confronto pubblico. Molti insegnamenti sono anche tesi a sviluppare le capacità di collaborazione e di comunicazione proponendo attività di studio in gruppo o di laboratorio. Negli stessi insegnamenti sarà verificato il progresso delle abilità comunicative dello studente.
L'abilità comunicativa potrà essere ulteriormente sviluppata attraverso la partecipazione a stage presso aziende e soggiorni di studio all'estero.
Le capacità di apprendimento saranno coltivate e verificate durante tutto l'iter formativo. Il laureato in Ingegneria della trasformazione digitale avrà le conoscenze e gli strumenti metodologici e culturali necessari ad affrontare con successo gli studi di ordine superiore, e in particolare quelli relativi alla Laurea Magistrale, nel settore dell'ingegneria dell'informazione. Un laureato in Ingegneria della trasformazione digitale sarà inoltre in grado di aggiornare, autonomamente o mediante la partecipazione a corsi, il proprio bagaglio di conoscenze e capacità applicative per adeguarlo agli sviluppi e alle innovazioni tecnologiche e metodologiche dell'informatica.
Sbocchi professionali
Ingegnere informatico junior
Imprese di servizi e manifatturiere, pubblica amministrazione, nelle funzioni di:
- Analista e Progettista di sistemi software;
- Gestore di impianti informatici;
- Programmatore di sistemi di automazione;
- Progettista di sistemi elettronici.
Inoltre, vista la natura pervasiva dell'informatica, questo tipo di laureato è richiesto in tutte le imprese che utilizzano sistemi informativi e reti di calcolatori nell'ambito dei propri processi produttivi e/o gestionali, nelle imprese di servizi, in particolare nei servizi informatici della pubblica amministrazione. Inoltre la laurea in Ingegneria della trasformazione digitale favorisce anche l'avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali di consulenza o per la realizzazione e evoluzione di applicativi software di vario genere.
Tirocini e stage
Nell'ambito delle attività curricolari del Corso di Laurea in Ingegneria della trasformazione digitale è previsto un tirocinio formativo e di orientamento che consenta allo studente di applicare in un ambiente lavorativo quanto appreso nel corso degli studi e di esplorare le opportunità professionali emergenti.
Il tirocinio ha una durata di 150 ore, corrispondenti a 6 CFU, da svolgersi nell'arco di sei mesi, salvo motivate eccezioni; durante tale periodo lo studente è coperto da assicurazione.
Sedi del tirocinio possono essere le strutture universitarie, ovvero altri enti pubblici o privati, quali, ad esempio imprese, organizzazioni pubbliche o private (inclusa la Pubblica Amministrazione e gli enti del terzo settore), ordini professionali, studi professionali, enti di ricerca e formazione (inclusi i centri didattico-sperimentali e gli istituti tecnici superiori). I rapporti con le strutture extra-universitarie saranno regolati da convenzioni, secondo quanto disposto dalle leggi vigenti e dai regolamenti interni dell'Università di Foggia.
Al link <a href="https://www.agraria.unifg.it/it/terza-missione/partnership-e-collaborazioni/convenzioni">https://www.agraria.unifg.it/it/terza-missione/partnership-e-collaborazioni/convenzioni</a> sono riportate le convenzioni attualmente attive.
L'attività di tirocinio è disciplinata dall'apposito regolamento. Lo studente può presentare domanda di tirocinio a condizione che abbia conseguito almeno 80 CFU e che abbia avviato la frequenza dell'insegnamento attinente al tirocinio. La richiesta di avvio del tirocinio, opportunamente concordata con il docente tutore e la struttura ospitante, può essere presentata presso il Servizio Tirocini e stages curriculari durante tutto l'anno, ad esclusione del mese di agosto.
ELENCO ENTI AZIENDE LINK
<a href="https://www.agraria.unifg.it/it/studiare/tirocini">https://www.agraria.unifg.it/it/studiare/tirocini</a>