• Il Corso di Studio in Igiene dentale ha la finalità di formare il laureato in Igiene dentale che sia dotato delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie, ai sensi del D.M. del Ministero della Sanità 15 marzo 1999, n. 137 e successive modificazioni ed integrazioni, all'esercizio della professione di Igienista dentale. Nell'ambito della professione sanitaria dell'igienista dentale, i laureati sono gli operatori sanitari che svolgono, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all'esercizio dell'odontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali e assistenza alle terapie. 

  • Concorso di ammissione
    Ammissione al Corso di Laurea

    L'accesso al Corso di Laurea in Igiene Dentale è a numero programmato e prevede un concorso di ammissione.

Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2024
Tipo di corso:
Corso di laurea
Durata:
3 anni
Classe:
L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche
CFU:
180
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Tipo di accesso:
Programmato
Modalità di erogazione:
Convenzionale
Codice identificativo:
1684

Il piano degli studi

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STATUTARIO

Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

Programma, testi e obiettivi

Requisiti di ammissione Requisiti di ammissione

Possono essere ammessi al corso di laurea in Igiene dentale candidati che siano in possesso di diploma di scuola media superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ed equipollente. Il numero di studenti ammessi al primo anno di corso è determinato in base alla programmazione nazionale. L'esame di ammissione al corso di laurea ha luogo secondo modalità definite dl Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) e consiste in quiz con risposta a scelta multipla e verte su argomenti di Biologia, Chimica, Matematica e Fisica.
Agli studenti che al test di ammissione non hanno fornito almeno il 50% delle risposte corrette nelle domande rivolte alla conoscenza della Biologia e della Chimica, saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Tali obblighi potranno essere colmati mediante attività di recupero appositamente previste. Il mancato superamento dell’OFA non permetterà di sostenere l'esame di BIO/13 Biologia applicata.

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi specifici del CdS sono quelli di formare una figura professionale in grado di utilizzare le metodologie e le tecnologie proprie della professione tecnico-assistenziale odontoiatrica, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n.251, articolo 3, comma 1. In particolare:
- Fornire un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici oro-dento-parodontali che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento preventivo.
- Migliorare l’utilizzo di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, e l’aggiornamento continuo.
- Acquisizione di abilità pratiche finalizzate all’adeguatezza applicativa delle procedure per la diagnosi, prevenzione e documentazione delle affezioni di competenza.
- Acquisire abilità pratiche nell’ambito delle soft skills e delle comunicazione assertiva.
- L'integrazione della formazione attraverso lo studio di discipline relative ad altri ambiti delle professioni sanitarie e l'acquisizione di conoscenze e competenze di contesto utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.
Negli aspetti generali, il primo anno è indirizzato allo studio delle attività formative di base e dell'inglese medico-scientifico e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto igienista-paziente ed alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica.
Il secondo e terzo anno prevedono lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche specifiche dell'igiene dentale ed ai tirocini clinici professionalizzanti.
Si possono individuare le seguenti aree di apprendimento: 1) scienze propedeutiche, 2) Scienze mediche interdisciplinari, 3) scienze tecniche mediche applicate e tirocini formativi.

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

I laureati in Igiene dentale devono acquisire conoscenze nell'ambito di discipline biomediche di base e di discipline cliniche, di abilità manuali e di tecniche operative, funzionali all'esercizio della professione di Igienista dentale. In particolare il laureato in Igiene dentale deve:
- possedere le conoscenze dei fondamenti della morfologia, della fisiologia e della patologia umana, integrando lo studio fisiopatologico e patologico con la metodologia clinica e le procedure terapeutiche previste dal profilo professionale;
- conoscere i principali quadri patologici e le procedure terapeutiche, mediche e chirurgiche complementari alla professione di Igienista dentale, nonché le nozioni di base della cura e dell'assistenza secondo i principi psico-pedagogici, della sociologia e dell'etica sanitaria;
- comprendere gli effetti della terapia farmacologica di patologie sistemiche sulla salute orale e le eventuali implicazioni sulle procedure terapeutiche previste dal profilo professionale;
- conoscere gli aspetti demografici, la prevenzione ed il trattamento delle malattie orali e dentali, in età evolutiva, adulta e geriatrica, anche nel paziente medicalmente compromesso o portatore di handicap psico-fisico, con specifico approfondimento per le patologie/procedure preventive e terapeutiche di pertinenza dell'attività clinica dell'igienista dentale (carie, malattia parodontale/ educazione alla salute orale, compilazione cartella clinica e rilevazione indici clinico-epidemiologici, ablazione del tartaro, levigatura delle radici, applicazione di vari mezzi profilattici, istruzione di igiene orale, motivazione del paziente, counselling alimentare e anti-tabacco, esecuzione di metodiche diagnostiche non invasive).
Le conoscenze sopraelencate sono acquisite mediante le attività di base e caratterizzanti. La modalità didattica prevede lezioni frontali, laboratori, esercitazioni e tirocini clinici. Le modalità di verifica sono il colloquio orale, l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l'applicazione del rigore logico, e, per le discipline che lo richiedono, la prova pratica su simulatore e su paziente. I laureati devono altresì sapere utilizzare il linguaggio specifico proprio delle Scienze dell'igiene dentale.
I laureati devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post-secondario anche rispetto a tematiche culturali altamente innovative nel proprio campo di studi.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

I laureati in Igiene dentale devono essere in grado di organizzare in autonomia le conoscenze e le tecniche operative apprese per l'esercizio della professione di Igienista dentale. A tal fine, i laureati devono essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite sfruttando sia la capacità di comprensione conseguita dallo studio individuale, sia le conoscenze professionalizzanti derivanti dall'attività di tirocinio.
In particolare, i laureati devono:
- sapere riconoscere, a livello del cavo orale, segni clinici di patologie locali e sistemiche, nonchè gli aspetti morfologico-funzionali tipici della salute odontostomatologica;
- essere in grado di riconoscere i segni vitali e di praticare manovre di primo soccorso nell'ambiente di lavoro;
- essere in grado di praticare la gamma completa delle procedure operative proprie del profilo professionale, su indicazione dell'odontoiatra e nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente;
- sapere interagire con altri soggetti nella pianificazione di interventi volti alla prevenzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e la pratica della odontoiatria di comunità;
- essere in grado di controllare l'infezione crociata nell'esercizio della professione;
- conoscere ed applicare tecniche di counselling anti-tabacco (intervento breve), tecniche di motivazione del paziente all'igiene domiciliare, ai controlli periodici e ad un'alimentazione razionale volta alla tutela della salute orale;
- sapere interagire con gli altri componenti del team odontoiatrico (odontoiatra, assistente alla poltrona, personale amministrativo, specialista in ortognatodonzia, in chirurgia orale, in odontoiatria pediatrica).
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti includono un'attività di laboratorio a banchi individuali e di tirocinio clinico sul paziente, la riflessione, la rielaborazione e la presentazione di testi scientifici analizzati da individui o gruppi di studenti. Gli strumenti di verifica della capacità di applicare conoscenza e comprensione sono rappresentati da valutazioni pratiche periodiche nell'ambito delle attività di tirocinio, nonché dagli esami di profitto del tirocinio, e sono volti a verificare l'acquisizione di abilità manuali e tecnico-operative nelle diverse attività cliniche proprie del profilo professionale, e con la prova finale stessa.
I laureati devono altresì essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per ideare e sostenere argomentazioni e per risolvere problemi nel proprio campo di studi.

III - Autonomia di giudizio

Il laureato in Igiene dentale:
- deve essere in grado di gestire autonomamente il trattamento non chirurgico della malattia parodontale e la prevenzione della carie, sempre comunque su indicazione dell'odontoiatra o di altri soggetti abilitati all'esercizio dell'odontoiatra;
- è in grado di valutare l'efficacia del piano di trattamento, degli interventi compiuti e dei risultati conseguiti;
- è in grado di riconoscere i propri limiti nell'assistere il paziente e riconoscere l'esigenza di indirizzare il paziente ad altre competenze per terapie odontoiatrico-riabilitative o mediche.
L'autonomia di giudizio dei laureati si esprimerà con il riconoscimento e la capacità di valutare autonomamente le criticità legate allo stato del paziente, in relazione agli aspetti di igiene orale e prevenzione delle patologie odontoiatriche e nel mettere a punto schemi di prevenzione pratici e/o sperimentali e nello scegliere metodologie, strategie, eventuale utilizzo di apparecchiature, ottimali per raggiungere i risultati attesi.
La maturazione di tali capacità avverrà e sarà verificata durante i tirocini, nei quali l'incontro con persone, professionalità, strutture e metodologie diverse faciliterà lo sviluppo di un pensiero critico autonomo. Uguale rilevanza assumeranno la partecipazione attiva alle lezioni, la preparazione degli esami e della prova finale, ulteriori momenti di maturazione e di verifica.
La conoscenza della normativa di riferimento, professionale, giuridica, sanitaria e la loro conseguente applicazione saranno finalizzate al raggiungimento di competenze professionali specifiche, ossia alla capacità di padroneggiare e gestire con autonomia e/o in team atti, tecnologie e procedure.
L'acquisizione di un comportamento coerente con i fondamenti deontologici costituirà uno degli obiettivi che completerà il percorso formativo.
L'autonomia di giudizio sarà verificata mediante le valutazioni da parte dei tutor addetti, mediante gli esami di tirocinio e attraverso la verifica legata all'esame finale.
L'autonomia di giudizio viene altresì coltivata nello studente mediante letture di articoli scientifici, o letture dedicate a uno specifico tema. Specificamente dedicata all'acquisizione dell'autonomia di giudizio è la preparazione di un elaborato autonomo provvisto di bibliografia (tesi di laurea).

IV - Abilità comunicative

I laureati in Igiene Dentale devono possedere:
- la capacità di esporre le manovre terapeutiche al paziente, fornendolo di adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia;
- la capacità di agire sulla compliance del paziente, aumentandone la motivazione;
- sapere trasmettere con chiarezza e rigore metodologico, e anche con l'ausilio di moderne tecnologie, l'importanza della prevenzione odontostomatologica nonchè la valenza della figura professionale dell'igienista dentale, in modo da comunicare sia con gli specialisti sia con il pubblico non specialista;
- una conoscenza della lingua inglese di livello utile per la consultazione di testi e riviste scientifiche;
- la capacità di collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari.
Le abilità comunicative sono sviluppate e verificate durante il tirocinio clinico, in occasione di attività seminariali da svolgersi nell'ambito degli insegnamenti frontali, e in occasione della presentazione dell'elaborato di tesi, che avverrà attraverso strumenti multimediali davanti all'apposita commissione di laurea.

V - Capacità di apprendimento

I laureati in Igiene Dentale devono possedere capacità di aggiornamento delle conoscenze teoriche acquisite attraverso la consultazione e l'analisi delle pubblicazioni scientifiche proprie delle Scienze dell'Igiene dentale, anche attraverso l'utilizzo di banche dati online.
I laureati devono raggiungere conoscenze e possedere competenze metodologiche sufficienti a far sì che possano proseguire in piena autonomia il loro percorso di studio e di crescita culturale (laurea specialistica, Corsi di perfezionamento universitari, Master universitari).
I laureati devono essere in grado di interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio della professione di igienista dentale del paese dell'Unione Europea in cui esercitano e di svolgere l'attività professionale nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercitano.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, combinando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale (tesi di laurea).