• Il Corso di Studio in Igiene dentale ha la finalità di formare il laureato in Igiene dentale che sia dotato delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie, ai sensi del D.M. del Ministero della Sanità 15 marzo 1999, n. 137 e successive modificazioni ed integrazioni, all'esercizio della professione di Igienista dentale. Nell'ambito della professione sanitaria dell'igienista dentale, i laureati sono gli operatori sanitari che svolgono, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all'esercizio dell'odontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali e assistenza alle terapie. 

  • Concorso di ammissione
    Ammissione al Corso di Laurea

    L'accesso al Corso di Laurea in Igiene Dentale è a numero programmato e prevede un concorso di ammissione.

    L’iscrizione al concorso di ammissione deve essere presentata, pena l’esclusione, entro il 31 agosto 2024.

    La prova di ammissione si svolgerà il giorno 05 settembre 2024.

Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2024
Tipo di corso:
Corso di laurea
Durata:
3 anni
Classe:
L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche
CFU:
180
Lingua:
Italiano
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Tipo di accesso:
Programmato
Modalità di erogazione:
Convenzionale
Codice identificativo:
1684
Coordinatore del corso:
LUCIO LO RUSSO

Il piano degli studi

Clicca sul nome del percorso di studi per vedere l'elenco degli insegnamenti

STATUTARIO

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori

Programma, testi e obiettivi

Requisiti di ammissione Requisiti di ammissione

Possono essere ammessi al corso di laurea in Igiene dentale candidati che siano in possesso di diploma di scuola media superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ed equipollente. Il numero di studenti ammessi al primo anno di corso è determinato in base alla programmazione nazionale. L'esame di ammissione al corso di laurea ha luogo secondo modalità definite dl Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) e consiste in quiz con risposta a scelta multipla e verte su argomenti di Biologia, Chimica, Matematica e Fisica.
Agli studenti che al test di ammissione non hanno fornito almeno il 50% delle risposte corrette nelle domande rivolte alla conoscenza della Biologia e della Chimica, saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Tali obblighi potranno essere colmati mediante attività di recupero appositamente previste. Il mancato superamento dell’OFA non permetterà di sostenere l'esame di BIO/13 Biologia applicata.

Per essere ammessi al Corso di laurea in Igiene Dentale occorre aver superato il test di ammissione. Il numero di studenti ammessi al primo anno di corso è determinato in base alla programmazione nazionale. L'esame di ammissione al Corso di Laurea ha luogo secondo modalità definite dal Ministero e consiste in quiz con risposta a scelta multipla e verte su argomenti di Logica e Cultura generale, Biologia, Chimica, Matematica e Fisica.

L'organizzazione didattica del Corso di laurea in Igiene Dentale prevede che gli studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano una adeguata conoscenza della lingua italiana ed una preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti, che verte su conoscenze nei campi della logica, della cultura generale, della biologia, della chimica, della matematica e della fisica.
La verifica dell'adeguatezza della preparazione dello studente si intende effettuata con il superamento del test di ammissione che, come da decreto ministeriale, si intende superato con il raggiungimento del punteggio minimo pari a venti punti.
Allo studente che abbia conseguito nella prova d'ingresso un punteggio inferiore al 30% del punteggio totale sarà riconosciuto al momento dell'immatricolazione un debito formativo per la/le discipline (biologia, chimica, fisica e matematica) in cui abbia riportato un risultato inferiore al 30% nelle singole discipline.
Tale Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) dovrà essere recuperato entro il primo anno di corso.
Diversamente, gli studenti saranno tenuti ugualmente a colmare l'OFA negli anni accademici successivi. Ai fini del recupero dell'OFA possono essere previste ulteriori lezioni extracurriculari anche in modalità e-learning.
Lo studente dovrà superare una prova finale scritta, preparata dal Docente responsabile del corso nel quale è stato registrato l'OFA, che dovrà prevedere 30 domande a risposta multipla aventi per oggetto i temi trattati durante le lezioni. La prova s'intenderà superata e quindi l'OFA recuperato, con un numero di risposte esatte pari ad almeno il 50% del totale.
Saranno previste almeno due prove per il recupero dell'OFA in corrispondenza delle principali prove di esame.
Lo studente che non abbia recuperato l'OFA non potrà sostenere gli esami di profitto nella disciplina in cui ha il debito. Lo studente potrà iscriversi all'Anno Accademico successivo, secondo quanto previsto dall'art. 12 del presente Regolamento.
L'ammissione a seguito di trasferimento da corso di studio afferente ad altra classe è subordinata al superamento della prova scritta di selezione, nei limiti dei posti disponibili.
(Le istanze di trasferimento agli anni successivi al primo, presso i corsi a numero programmato, possono essere accolte solo in presenza di disponibilità di posti all'anno di interesse, nel rispetto della prevista programmazione annuale. E' competenza dell'Ateneo nel rispetto dell'autonomia dello stesso, predisporre annualmente i bandi di trasferimento nel quale vengono indicati i posti disponibili, le modalità di presentazione della domanda, i criteri in base al quale vengono formulate le graduatorie di merito per la concessione del nulla-osta in entrata.

Il CDS in breve Il CDS in breve

Il Corso di Studio in Igiene dentale ha la finalità di formare il laureato in Igiene dentale che sia dotato delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie, ai sensi del D.M. del Ministero della Sanità 15 marzo 1999, n. 137 e successive modificazioni ed integrazioni, all'esercizio della professione di Igienista dentale. Nell'ambito della professione sanitaria dell'igienista dentale, i laureati sono gli operatori sanitari che svolgono, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all'esercizio dell'odontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali e assistenza alle terapie. Durante il percorso formativo di questa Laurea abilitante all'esercizio della professione di Igienista dentale, gli studenti dovranno acquisire un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa sufficiente ad affrontare i problemi di salute delle persone sane o affette da malattie sistemiche/distrettuali, in relazione all'ambiente chimico fisico, biologico e sociale che le circonda, anche in coerenza con gli obiettivi della OMS che mira alla promozione della salute e al benessere delle persone. L'obiettivo finale è di raggiungere sufficienti abilità ed esperienze, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo. Inoltre, i laureati dovranno avere sviluppato un approccio integrato ai soggetti a rischio e ai malati, valutandone criticamente gli aspetti clinici e gli aspetti relazionali, educativi, sociali ed etici coinvolti nella prevenzione, diagnosi e assistenza al trattamento delle malattie del cavo orale. I laureati in Igiene dentale svolgono attività di educazione sanitaria dentale e partecipano a progetti di prevenzione primaria nell'ambito del sistema sanitario pubblico e privato; collaborano alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica e si occupano della raccolta di dati tecnico-statistici; provvedono al deplaquing, all'ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici dentali, nonché all'applicazione topica dei vari mezzi profilattici; provvedono all'istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull'uso dei mezzi diagnostici non invasivi idonei ad evidenziare colonizzazioni e infezioni microbiologiche, biofilm orali e lesioni mucosali superficiali, motivando il paziente all'esigenza dei controlli clinici periodici; indicano le norme di un'alimentazione razionale ai fini della tutela della salute oro-dentale; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all'esercizio dell'odontoiatria, o in regime libero-professionale. Il percorso formativo si sviluppa in 6 semestri, per un impegno complessivo di n. 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), quasi uniformemente distribuiti nell'arco dei tre anni. Un terzo dei CFU totali è assegnato al tirocinio clinico. I CFU vengono acquisiti attraverso specifica verifica, in sede di esame, del raggiungimento degli obiettivi formativi richiesti. Al fine di amalgamare al meglio l'attività teorica con quella pratica, la distribuzione dei crediti formativi del tirocinio (60 CFU) ha nel triennio un andamento che si integra con i CFU di didattica teorica. Le lezioni si sviluppano secondo un calendario settimanale che copre I e II semestre, in modo da consentire allo studente la fruizione dei corsi frequentati in un tempo sufficientemente lungo, utile per acquisire ed assimilare i concetti recepiti in aula, in modo da poterli poi approfondire mediante lo studio individuale. Quasi tutti gli insegnamenti sono stati compresi in corsi integrati aventi obiettivi comuni. Particolarmente curato è il progetto dell'attività tecnico-pratica in cui le abilità conseguite nel percorso dell'anno precedente costituiranno la base su cui costruire le abilità da acquisire nell'anno successivo; questo al fine di rendere l'attività di tirocinio particolarmente interessante e gratificante per l'allievo, che può constatare i propri progressi da un semestre all'altro.

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi specifici del CdS sono quelli di formare una figura professionale in grado di utilizzare le metodologie e le tecnologie proprie della professione tecnico-assistenziale odontoiatrica, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n.251, articolo 3, comma 1. In particolare:
- Fornire un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici oro-dento-parodontali che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento preventivo.
- Migliorare l'utilizzo di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, e l'aggiornamento continuo.
- Acquisizione di abilità pratiche finalizzate all'adeguatezza applicativa delle procedure per la diagnosi, prevenzione e documentazione delle affezioni di competenza.
- Acquisire abilità pratiche nell'ambito delle soft skills e delle comunicazione assertiva.
- L'integrazione della formazione attraverso lo studio di discipline relative ad altri ambiti delle professioni sanitarie e l'acquisizione di conoscenze e competenze di contesto utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.
Negli aspetti generali, il primo anno è indirizzato allo studio delle attività formative di base e dell'inglese medico-scientifico e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto igienista-paziente ed alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica.
Il secondo e terzo anno prevedono lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche specifiche dell'igiene dentale ed ai tirocini clinici professionalizzanti.
Si possono individuare le seguenti aree di apprendimento: 1) scienze propedeutiche, 2) Scienze mediche interdisciplinari, 3) scienze tecniche mediche applicate e tirocini formativi.

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese Capacità di apprendimento.

I laureati in Igiene Dentale devono possedere capacità di aggiornamento delle conoscenze teoriche acquisite attraverso la consultazione e l'analisi delle pubblicazioni scientifiche proprie delle Scienze dell'Igiene dentale, anche attraverso l'utilizzo di banche dati online.
I laureati devono raggiungere conoscenze e possedere competenze metodologiche sufficienti a far sì che possano proseguire in piena autonomia il loro percorso di studio e di crescita culturale (laurea specialistica, Corsi di perfezionamento universitari, Master universitari).
I laureati devono essere in grado di interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio della professione di igienista dentale del paese dell'Unione Europea in cui esercitano e di svolgere l'attività professionale nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercitano.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, combinando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale (tesi di laurea).

Abilità comunicative.

I laureati in Igiene Dentale devono possedere:
- la capacità di esporre le manovre terapeutiche al paziente, fornendolo di adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia;
- la capacità di agire sulla compliance del paziente, aumentandone la motivazione;
- sapere trasmettere con chiarezza e rigore metodologico, e anche con l'ausilio di moderne tecnologie, l'importanza della prevenzione odontostomatologica nonchè la valenza della figura professionale dell'igienista dentale, in modo da comunicare sia con gli specialisti sia con il pubblico non specialista;
- una conoscenza della lingua inglese di livello utile per la consultazione di testi e riviste scientifiche;
- la capacità di collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari.
Le abilità comunicative sono sviluppate e verificate durante il tirocinio clinico, in occasione di attività seminariali da svolgersi nell'ambito degli insegnamenti frontali, e in occasione della presentazione dell'elaborato di tesi, che avverrà attraverso strumenti multimediali davanti all'apposita commissione di laurea.

Autonomia di giudizio.

Il laureato in Igiene dentale:
- deve essere in grado di gestire autonomamente il trattamento non chirurgico della malattia parodontale e la prevenzione della carie, sempre comunque su indicazione dell'odontoiatra o di altri soggetti abilitati all'esercizio dell'odontoiatra;
- è in grado di valutare l'efficacia del piano di trattamento, degli interventi compiuti e dei risultati conseguiti;
- è in grado di riconoscere i propri limiti nell'assistere il paziente e riconoscere l'esigenza di indirizzare il paziente ad altre competenze per terapie odontoiatrico-riabilitative o mediche.
L'autonomia di giudizio dei laureati si esprimerà con il riconoscimento e la capacità di valutare autonomamente le criticità legate allo stato del paziente, in relazione agli aspetti di igiene orale e prevenzione delle patologie odontoiatriche e nel mettere a punto schemi di prevenzione pratici e/o sperimentali e nello scegliere metodologie, strategie, eventuale utilizzo di apparecchiature, ottimali per raggiungere i risultati attesi.
La maturazione di tali capacità avverrà e sarà verificata durante i tirocini, nei quali l'incontro con persone, professionalità, strutture e metodologie diverse faciliterà lo sviluppo di un pensiero critico autonomo. Uguale rilevanza assumeranno la partecipazione attiva alle lezioni, la preparazione degli esami e della prova finale, ulteriori momenti di maturazione e di verifica.
La conoscenza della normativa di riferimento, professionale, giuridica, sanitaria e la loro conseguente applicazione saranno finalizzate al raggiungimento di competenze professionali specifiche, ossia alla capacità di padroneggiare e gestire con autonomia e/o in team atti, tecnologie e procedure.
L'acquisizione di un comportamento coerente con i fondamenti deontologici costituirà uno degli obiettivi che completerà il percorso formativo.
L'autonomia di giudizio sarà verificata mediante le valutazioni da parte dei tutor addetti, mediante gli esami di tirocinio e attraverso la verifica legata all'esame finale.
L'autonomia di giudizio viene altresì coltivata nello studente mediante letture di articoli scientifici, o letture dedicate a uno specifico tema. Specificamente dedicata all'acquisizione dell'autonomia di giudizio è la preparazione di un elaborato autonomo provvisto di bibliografia (tesi di laurea).

Conoscenza e comprensione.

Scienze propedeutiche
Le Scienze propedeutiche
portano il laureato a conoscere i fondamenti della statistica medica, della psicologia generale e della sociologia sanitaria, con particolare riferimento al campo medico-professionale, e a comprendere come gestire l'informazione scientifica e il counseling del paziente nella professione.
La Statistica medica, la Psicologia generale e la Sociologia sono state convintamente scelte quali scienze propedeutiche tra quelle previste per l'ambito suindicato, in quanto la nuova figura professionale dell'Igienista dentale, come dichiarato nel profilo, deve occuparsi di prevenzione della salute orale sia sul piano individuale che di comunità. Deve quindi conoscere la metodologia statistica per poter comprendere i livelli di evidenza statistica dei protocolli studiati e conoscere le regole della comunicazione, del counselling, della compliance e dell'adherence alla prevenzione primaria e secondaria sia in termini individuali (for each patient) sia collettivi (for community).

Scienze biomediche
I laureati in Igiene dentale devono acquisire conoscenze di livello post-secondario nell'ambito di discipline biomediche di base funzionali alla comprensione delle malattie oro-dentali e all'esercizio della professione di igienista dentale.
In particolare il laureato deve possedere conoscenze nelle discipline anatomiche e fisiopatologiche.Tali conoscenze saranno integrate, focalizzando le conoscenze specifiche su meccanismi fisio-patogenetici del sistema oro-dentale. La modalità didattica prevede lezioni frontali.

Primo soccorso
I laureati devono acquisire conoscenze di livello post-secondario nell'ambito della Medicina Interna con cenni di Farmacologia, funzionali all'esercizio della professione di igienista dentale.
In particolare il laureato deve possedere conoscenze di Patologia e Clinica medica, integrando tali conoscenze con la metodologia clinica, le procedure terapeutiche e il primo soccorso. Comprendere gli effetti della terapia farmacologica di patologie sistemiche sulla salute orale e le eventuali implicazioni sulle procedure terapeutiche previste dal profilo professionale.
Le conoscenze sopra elencate sono acquisite mediante le attività di base con modalità didattica prevalentemente frontale.


Scienze dell'igiene dentale
I laureati in Igiene dentale devono acquisire conoscenze di livello post-secondario nell'ambito di discipline dell'igiene e della microbiologia, ma principalmente quelle cliniche, e relative alle abilità manuali e alle tecniche operative, proprie e funzionali all'esercizio della professione di igienista dentale. In particolare il laureato deve:

- conoscere i principali quadri morbosi e le procedure terapeutiche, mediche e chirurgiche complementari alla professione di Igienista Dentale, nonché le nozioni di base della cura e dell'assistenza secondo i principi della microbiologia e dell'igiene generale e applicata;

-conoscere gli aspetti demografici, la prevenzione ed il trattamento delle malattie orali e dentali, in età evolutiva, adulta e geriatrica, anche nel paziente medicalmente compromesso o portatore di handicap psico-fisico, con specifico approfondimento per le patologie/procedure preventive e terapeutiche di pertinenza dell'attività clinica dell'igienista dentale (carie, malattia parodontale, educazione alla salute, compilazione della cartella clinica e rilevazione degli indici clinico-epidemiologici, ablazione del tartaro, levigatura delle radici, applicazione dei vari mezzi profilattici, istruzione di igiene orale, motivazione del paziente, counselling alimentare e anti-tabagico, utilizzo delle nuove tecnologie in relazione alle proprie competenze, prevenzione primaria e secondaria del cancro orale);

- conoscere i materiali, i presidi medico chirurgici, gli apparecchi elettromedicali e le attrezzature utili allo svolgimento dell'attività professionale propria della figura dell'igienista dentale.
La modalità didattica prevede lezioni frontali, laboratori, esercitazioni e tirocini clinici. Le modalità includono, per le discipline che lo richiedono, la prova pratica su simulatore e su paziente.

Scienze medico-chirurgiche
Alla fine del corso integrato gli studenti svilupperanno una conoscenza: dell'approccio alla diagnosi al trattamento chirurgico dei tumori cutanei ed in particolare dei tumori del cavo orale incluse le strutture ossee mascellare e mandibola, delle tecniche chirurgiche specialistiche; delle indicazioni all'uso delle diverse tecniche: endoscopia innesti lembi e dei bio materiali. Svilupperanno il concetto di chirurgia rigenerativa ed il ruolo delle cellule staminali nella integrazione e nella rivitalizzazione di tessuti Svilupperanno la conoscenza del processo di cicatrizzazione dei tessuti molli e dell'osso e le
possibili alterazioni di questo processo e delle conseguenze immediate ed a distanza delle alterazioni del processo di cicatrizzazione. Impareranno a identificare le possibili cause del mancato attecchimento di un lembo odi un innesto e le interazioni tra organismo e biomateriali. Impareranno a delineare i campi di applicazione e il ruolo della chirurgia con particolare riferimento alla regione labiale e perilabiale.


Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari
Il laureato deve comprendere i presupposti di liceità' dell'atto di competenza dell'igienista dentale, nel rispetto delle diverse competenze specialistiche, comprendere la metodologia medico legale che sostiene il giudizio in tema di responsabilità professionale nei diversi ambiti penale e civile, con particolare riguardo al ristoro del danno ingiusto. Acquisire la capacità di integrare le conoscenze di semeiotica forense per un approccio critico ed un atteggiamento orientato alla ricerca e allo studio.

Scienze interdisciplinari cliniche
Il laureato deve conoscere il sapere essenziale nel campo della fisiopatologia, della semeiotica funzionale strumentale e delle pratiche chirurgiche, inoltre, deve possedere specifiche conoscenze di tecniche chirurgiche di base e di microchirurgia.
Deve conoscere il trattamento medico e chirurgico delle complicanze della chirurgia ricostruttiva del cavo orale. Avere conoscenze di base dei laser e le loro applicazioni nelle patologie del cavo orale.
Deve conoscere i meccanismi biologici, l'epidemiologia, i fattori di rischio e prognostici relativi alle principali neoplasie solide, ponendo particolare attenzione al distretto testa-collo. Conoscere i meccanismi d'azione dei farmaci antiproliferativi e di quelli a bersaglio molecolare, le loro indicazioni e la loro efficacia e, infine, le eventuali reazioni avverse con manifestazione nel cavo orale. Conoscere i protocolli di prevenzione a tutela della salute orale.


Scienze umane e psicopedagogiche
Il laureato deve acquisire strumenti adeguati per comprendere i problemi educativi e formativi insorgenti nella tutela della salute orale, nella prevenzione delle malattie del cavo orale. Deve comprendere il rilievo pedagogico della nozione di salute del singolo e della comunità, tanto rispetto all'educazione alla salute orale dei bambini, dei ragazzi e dei giovani, quanto rispetto all'educazione alla salute orale degli adulti e degli anziani.

Scienze interdisciplinari
Il laureato deve conoscere la tecnologia dell'informazione e delle comunicazioni, come giusto supporto alle
pratiche diagnostiche, terapeutiche e preventive in ambito sanitario, mediante un percorso introduttivo sui sistemi informatici, prendendo come paradigma il Personal Computer e analizzando i principi fondamentali di funzionamento delle tre infrastrutture portanti dei comuni sistemi informatici: l'infrastruttura hardware, software e di rete.

Scienze del management sanitario
Il laureato deve conoscere, i processi economici nella sanità, il sistema delle Aziende sanitarie in Italia, in Europa e altri Stati, l'organizzazione dell'Azienda Sanitaria e dell'assistenza nel territorio, le misurazioni economiche, l'organizzazione e il controllo, la valutazione delle performance nelle aziende sanitarie, la progettazione organizzativa, la qualità e sicurezza del paziente, la valorizzazione e gestione del personale, il management, la collaborazione e la leadership.
Egli deve, altresì, conoscere gli strumenti epistemologici fondamentali per comprendere i fenomeni soggettivi ed inter-soggettivi che permettono ed alimentano le relazioni sociali, con particolare riguardo:

- alle problematiche che possono essere oggetto d'analisi nell'agire sociale e professionale;

- ai processi che concorrono alla strutturazione dell'identità, nello specifico
quella sociale;

- alle dinamiche gruppali ed inter-gruppo.


Attività formative affini o integrative
Il laureato deve possedere conoscenze e capacità di comprensione per quanto concerne le applicazioni delle tecniche di diagnostica per immagini in ambito odontostomatologico e maxillo-facciale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Scienze propedeutiche
Il laureato:

- è in grado di integrare le materie di base utili alla comprensione di tutte le metodologie statistiche e le ricadute nel campo medico, saper valutare l'evidenza statistica (Evidence based medicine) delle azioni preventive e terapeutiche che andrà a programmare;

- è in grado di conoscere le basi della psicologia a con particolare riferimento alle specifiche discipline del cavo orale;

- è In grado di illustrare compiutamente al paziente la diagnosi, la prognosi e le probabilità di insorgenza di una data malattia;
- è capace di riconoscere i problemi educativi emergenti, di saper discriminare gli aspetti di autenticità e quelli di inautenticita' educativa; di saper progettare, da ultimo, in autonomia, interventi idonei in situazioni (relativamente) semplici e in situazioni complesse. Capacita' di
applicare le conoscenze sulle diverse funzioni cognitive e sulle alterazioni di queste funzioni. Applicare il ragionamento clinico e le regole della comunicazione operatore-paziente.
Le modalità di verifica sono il colloquio orale e/o l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l'applicazione del rigore logico.

Scienze biomediche
Le conoscenze sopra elencate sono acquisite mediante le attività di base con modalità didattica prevalentemente frontale. La comprensione delle discipline di base risulta propedeutica alle capacità comprensione ed approfondimento di tutte le discipline applicative e professionalizzanti del corso. In particolare, il laureato:
- è in grado di integrare le conoscenze delle scienze morfologiche e funzionali di base, utili alla comprensione di tutte le discipline caratterizzanti il Corso di Studio;
- è in grado di conoscere le basi scienze morfologiche e funzionali con particolare riferimento allo specifico settore del cavo orale.
Le modalità di verifica sono il colloquio orale e/o l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l'applicazione del rigore logico.
I laureati devono altresì sapere utilizzare il linguaggio specifico proprio delle Scienze biomediche.

Primo soccorso
La comprensione di tale disciplina risulta propedeutica alle capacità relative a tutte le discipline applicative e professionalizzanti del corso. Il laureato deve essere in grado di riconoscere i segni vitali e di praticare manovre di primo soccorso nell'ambiente di lavoro;
Le modalità di verifica sono il colloquio orale e/o l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l'applicazione del rigore logico. I laureati devono altresì sapere utilizzare il linguaggio specifico proprio delle scienze mediche.

Scienze dell'igiene dentale
Le conoscenze sopra elencate devono permettere al laureato di organizzare in autonomia e applicare in maniera corretta ed organizzata le tecniche operative apprese per l'esercizio della professione di Igienista dentale, sfruttando sia la capacità di comprensione conseguita dallo studio individuale, sia le conoscenze professionalizzanti derivanti dall'attività di tirocinio.
In particolare i laureati devono:

- saper riconoscere, a livello di cavo orale, i segni clinici di patologie locali e sistemiche nonché gli aspetti morfologici-funzionali tipici della salute odontostomatologica;

- Essere in grado di riconoscere i segni vitali e di praticare manovre di primo soccorso nell'ambiente di lavoro;

- essere in grado di applicare la gamma completa delle procedure operative proprie del profilo professionale sulla base di una visione olistica del paziente e del trattamento;

- saper interagire con altri soggetti nella pianificazione di interventi volti alla prevenzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e della pratica della odontoiatria di comunità;
- Essere in grado di controllare le infezioni crociate nell'esercizio della professione;

- conoscere ed applicare le tecniche di counselling anti-tabagico, tecniche di motivazione del paziente all'igiene orale, ai corretti stili di vita, ad una sana alimentazione e ai controlli periodici;

- saper utilizzare strumenti ed attrezzature specifiche per lo svolgimento dell'attività professionale
Le modalità di verifica sono il colloquio orale e/o l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l'applicazione del rigore logico.

I laureati devono essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e devono possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi.

Scienze medico-chirurgiche
Gli studenti acquisiranno una conoscenza complessiva delle tecniche e dei campi di applicazione della chirurgia oncologica ricostruttiva rigenerativa ed estetica e avendo contezza di quelle che sono le potezialita' ed i potenziali rischi di questa potranno, nella loro professione di igienisti dentali svolgere un ruolo nella prevenzione e nell'individuazione tempestiva di patologie di interesse chirurgico nel cavo orale e nelle strutture anatomiche con e quali verranno in contatto. Nell'ambito delle richieste di medicina e chirurgia estetica possono aiutare il paziente nella scelta del trattamento piu' idoneo o viceversa individuare i trattamenti controindicati.
Gli studenti potranno utilizzare tali conoscenze direttamente come base per l'avanzamento nello studio dei trattamenti per le principali patologie di competenza dell'igienista dentale.


Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari
Essere in grado di applicare la conoscenza per la buona pratica clinica, nell'ambito delle funzioni riconosciute al laureato in Igiene dentale, di formulare giudizi personali per risolvere problemi posti dalla patologia forense nel vivente (i.e.valutazione del danno di competenza dell'igienista), di sviluppare un approccio professionale al lavoro, ideando e sostenendo argomentazioni per risolvere problemi nel campo delle discipline preventive odontostomatologiche, in particolare mediante le conoscenze di medicina legale, a tutela del sanitario e dello stesso paziente.
Le modalità di verifica sono il colloquio orale e/o l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l'applicazione del rigore logico.

Scienze interdisciplinari cliniche
Il laureato deve applicare, alla luce delle conoscenze suindicate, ogni strategia e protocollo atti alla tutela della salute del cavo orale, sia sul singolo che su comunità di pazienti affetti da patologia neoplastica (in generale o testa-collo); utilizzare nel cavo orale tecnologie non invasive (e.g. LASER) a supporto delle terapie chirurgiche del distretto testa collo. Le modalità di verifica sono il colloquio orale e/o l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l'applicazione del rigore logico.

Scienze umane e psicopedagogiche
Capacità di riconoscere i problemi educativi emergenti nella tutela della salute orale, di saper progettare, in autonomia, interventi idonei a modificare e migliorare le condizioni di inadeguatezza o di mancata formazione.
Le modalità di verifica sono il colloquio orale e/o l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l'applicazione del rigore logico.

Scienze interdisciplinari
Il laureato deve essere in grado di usare i principali strumenti software per l'analisi e la gestione di dati in ambito sanitario: il foglio elettronico di calcolo e le basi di dati, saper usare metodi di accesso e alle metodologie di ricerca nelle banche dati on-line.
Sapere realizzare una presentazione di contenuti, anche multimediali, a supporto di attività di docenza o relazione.
Sapere usare la posta elettronica, la PEC e i motori di ricerca e condividere dati attraverso il cloud.
Saper predisporre attività di comunicazione attraverso i social network e le piattaforme tematiche
Le modalità di verifica sono il colloquio orale e/o l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l'applicazione del rigore logico.


Scienze del management sanitario
Il laureato, alla luce delle suidicate conoscenza, deve esser in grado di rapportarsi positivamente a una organizzazione pubblica o privata, collocandosi in maniera efficace all'interno della gestione dei servizi interni ed esterni; valorizzando la sua professione e quella dell'intero gruppo cui fa parte.
Deve avere gli strumenti per programmare azioni di successo nel campo della prevenzione di comunità, nel lavoro di gruppo.
Le modalità di verifica sono il colloquio orale e/o l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l'applicazione del rigore logico.

Attività formative affini o integrative
Il laureato deve essere capace di applicare conoscenza, avere capacità di comprensione e abilità nel riconoscere le varie tecniche di diagnostica per immagini in ambito odontostomatologico e maxillo-facciale, essere di supporto al raggiungimento di ottime capacità di contestualizzazione clinica delle informazioni cliniche contenute in referti ed immagini radiologiche.
Le modalità di verifica sono il colloquio orale e/o l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l'applicazione del rigore logico.

Sbocchi professionali Sbocchi professionali

Igienista dentale
L'attività di Igienista dentale si può svolgere in diversi ambiti sia pubblici che privati. Per l'ambito privato gli sbocchi occupazionali prevedono un collocamento della figura professionale all'interno degli ambulatori odontoiatrici, nel contesto dei quali assicura l'accesso a cure di qualità. In ambito pubblico, gli sbocchi occupazionali riguardano l'attività in aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, aziende ospedaliere universitarie, all'interno di servizi mirati alla prevenzione oltre che nella ricerca scientifica. Infine, da tener in considerazione il possibile sbocco lavorativo ine in comunità, residenze per anziani e lungodegenti, centri per diversamente abili, presidi scolastici.
In tutti questi ambiti, l'attività dell'igienista dentale migliora il rapporto costi/benefici delle cure odontoiatriche in virtù dello spiccato aspetto preventivo del suo operato rispetto alle affezioni oro-dentali.

Tirocini e stage Tirocini e stage

Il corso di laurea, essendo abilitante all'esercizio della professione sanitaria, prevede un tirocinio pratico formativo che è parte integrante delle attività previste dall'ordinamento didattico. Al tirocinio pratico formativo sono infatti attribuiti almeno 60 crediti formativi universitari dal piano di studi.
Lo sviluppo della competenza professionale, nell'ambito delle attività di tirocinio, fa riferimento ad un sistema di obiettivi educativi che si completano nel triennio. Le attività assegnate al tirocinante, il sistema di monitoraggio e la verifica dell'apprendimento sono finalizzati al perseguimento degli obiettivi previsti e saranno resi noti allo studente.
Tutte le attività di tirocinio si svolgono all'interno delle Strutture Sanitarie sede del corso e presso le Strutture Sanitarie Private convenzionate con il SSN e sono organizzate da una figura apicale dello specifico profilo professionale, in possesso dei requisiti previsti dalla legge in materia.
A livello di Ateneo è comunque fornita assistenza per attività di stage e tirocini formativi e di orientamento generali. Per i laureati, l'Università degli Studi di Foggia promuove tirocini formativi e di orientamento rivolti ai propri neolaureati, che abbiano conseguito il titolo da non più di 12 mesi, con la finalità di orientarli verso le future scelte professionali mediante la diretta conoscenza del mondo del lavoro.
Il servizio Placement e Tirocini extracurriculari con l'Ufficio Placement offre servizi d'informazione ed orientamento al lavoro e con l'Ufficio Tirocini extracurricolari assicura gli adempimenti amministrativi necessari all'attivazione dei tirocini medesimi.
Per facilitare l'incontro fra laureati ed aziende, l'Università garantisce inoltre la pubblicazione nel sito web di Ateneo delle offerte di tirocini da parte di strutture ospitanti, enti ed aziende pubbliche e private. Lo svolgimento del tirocinio subordinato all'erogazione di una congrua indennità sulla base della normativa vigente. Le indennità saranno corrisposte ai tirocinanti direttamente da parte dei soggetti ospitanti o disciplinate secondo quanto previsto dai singoli progetti finalizzati. I tirocini di formazione e orientamento sono attivati all'interno di specifiche Convenzioni stipulate tra l'Università e le strutture ospitanti.
La Convenzione di tirocinio contiene, oltre ai riferimenti normativi, gli obblighi in capo all'Università in qualità di soggetto promotore, gli obblighi in capo alla struttura ospitante ed al tirocinante. Per ciascun tirocinante viene predisposto un progetto formativo e di orientamento, concertato tra la struttura ospitante ed un tutore didattico organizzativo, individuato fra i docenti o ricercatori dell'Ateneo. I tirocinanti sono assicurati contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL e stipula apposita polizza assicurativa di responsabilità civile per la durata del tirocinio. Le coperture assicurative riguardano anche le attività eventualmente svolte al di fuori della sede dell'Ente/Azienda purché indicate nel progetto di formazione orientamento. Il soggetto ospitante assicura la designazione di un tutor che favorisca l'inserimento del tirocinante in azienda, la conoscenza dell'organizzazione aziendale e delle fasi di lavoro.