-
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche (CdLM-SIO) è un percorso avanzato che si propone di sviluppare competenze per un approccio sistemico e integrato ai problemi manageriali, gestionali, formativi, clinici e di ricerca, contestualizzati all'ambito professionale e disciplinare delle Scienze Infermieristiche, Pediatriche ed Ostetriche.
-
Ammissione al Corso di Laurea
L'accesso al Corso di laurea magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche è a numero programmato e prevede un concorso di ammissione.
L’iscrizione al concorso di ammissione deve essere presentata, pena l’esclusione, entro il 20 settembre 2024.
La prova di ammissione si terrà il 27 settembre 2024.
Scienze infermieristiche e ostetriche
Il piano degli studi
Clicca sul nome del percorso di studi per vedere l'elenco degli insegnamenti
STATUTARIO
- A SCELTA DELLO STUDENTE I ANNO 1 crediti - 10 ore -
- ANALISI DELLA DOMANDA SANITARIA, DELL'EVOLUZIONE DEI SERVIZI E DEL BISOGNO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA, INFERMIERISTICA PEDIATRICA E OSTETRICA 8 crediti - 80 ore - Primo Semestre
- CORSO MOOC 1 2 crediti - 20 ore -
- DIREZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI, INFERMIERISTICI, INFERMIERISTICI PEDIATRICI E OSTETRICI 8 crediti - 80 ore - Primo Semestre
- PROGETTARE E GESTIRE SISTEMI ASSISTENZIALI ORIENTATI ALLA SALUTE PUBBLICA,COMUNITA'/FAMIGLIA 9 crediti - 90 ore - Secondo Semestre
- PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI SANITARI, INFERMIERISTICI, INFERMIERISTICI PEDIATRICI E OSTETRICI 9 crediti - 90 ore - Primo Semestre
- RICERCA E VALUTAZIONE DELLA QUALITA' GESTIONALE E DELLA PRATICA CLINICA 8 crediti - 80 ore - Secondo Semestre
- TIROCINIO I ANNO 15 crediti - 375 ore -
- A SCELTA DELLO STUDENTE II ANNO 3 crediti - 30 ore -
- INGLESE 2 crediti - 20 ore -
- LABORATORIO 5 crediti - 50 ore -
- METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA PRATICA BASATA SULLA EVIDENZA 6 crediti - 60 ore -
- METODOLOGIE DIDATTICHE E TUTORIALI PER LA FORMAZIONE UNIVERSITARIA E CONTINUA IN SANITA' 8 crediti - 80 ore -
- PROGETTARE E GESTIRE SISTEMI ASSISTENZIALI A LUNGO TERMINE 8 crediti - 80 ore -
- PROGETTARE E GESTIRE SISTEMI ASSISTENZIALI AD ELEVATA INTENSITA' ASSISTENZIALE 6 crediti - 60 ore -
- PROVA FINALE 7 crediti - 175 ore -
- TIROCINIO II ANNO 15 crediti - 375 ore -
- TIROCINIO INFERMIERISTICO II ANNO 15 crediti - 375 ore
- TIROCINIO OSTETRICO II ANNO 15 crediti - 375 ore
- LABORATORIO INFERMIERISTICO E INFERMIERISTICO-PEDIATRICO 5 crediti - 50 ore
- LABORATORIO OSTETRICO-GINECOLOGICO 5 crediti - 50 ore
Programma, testi e obiettivi
Requisiti di ammissione
L'ammissione al CdLM-SIO è programmata a livello nazionale ai sensi della Legge 2 agosto 1999 n. 264. L'immatricolazione è subordinata al superamento di una prova di ammissione (modalità e contenuti stabiliti a livello ministeriale), ed il numero di posti, stabilito sempre a livello nazionale, è indicato per ogni anno accademico, sul bando di ammissione, pubblicato sul sito dell'Università di Foggia. Un decreto MUR definisce annualmente la data dell'esame di ammissione che consiste in 80 domande con risposta a scelta multipla e le aree tematiche su cui verterà la prova. L'accesso prevede la verifica del possesso dei requisiti curriculari per la Classe delle lauree magistrali in Scienze Infermieristiche e Ostetriche (Classe LM/SNT1): laurea o diploma universitario abilitante alle professioni di Infermiere, Infermiere pediatrico, Ostetrica, o di altro titolo equipollente.
Possono essere ammessi al CdLM-SIO i cittadini/le cittadine italiani, i cittadini/le cittadine comunitari ovunque soggiornanti, i cittadini/le cittadine non comunitari/e, di cui all'art. 26 della legge n. 189/2002, in possesso di uno dei seguenti titoli:
• diploma di laurea triennale abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse (classe SNT/1 ex DM 509/99 e L-SNT1 DM 270/2004);
• diploma universitario, abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricompresse nella classe di laurea magistrale di interesse classe SNT/1 ex Dm 509/99;
• titoli abilitanti all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse, di cui alla legge n. 42/1999 o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'ammissione al CdLM-SIO è programmata a livello nazionale ai sensi della Legge 2 agosto 1999 n. 264. L'immatricolazione è subordinata al superamento di una prova di ammissione (modalità e contenuti stabiliti a livello ministeriale), ed il numero di posti, stabilito sempre a livello nazionale, è indicato per ogni anno accademico, sul bando di ammissione, pubblicato sul sito dell'Università di Foggia.
Possono essere ammessi al CdLM-SIO i cittadini/le cittadine italiani, i cittadini/le cittadine comunitari ovunque soggiornanti, i cittadini/le cittadine non comunitari/e, di cui all'art. 26 della legge n. 189/2002, in possesso di uno dei seguenti titoli:
• diploma di laurea triennale abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse (classe SNT/1 ex DM 509/99 e L-SNT1 DM 270/2004);
• diploma universitario, abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricompresse nella classe di laurea magistrale di interesse classe SNT/1 ex Dm 509/99;
• titoli abilitanti all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse, di cui alla legge n. 42/1999 o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
I titoli di studio conseguiti all'estero consentono l'ammissione solo se soddisfano le condizioni previste dalla normativa vigente. La verifica della preparazione personale, che avverrà secondo le modalità definite nel regolamento didattico del CdLM, è obbligatoria per tutti gli studenti in possesso dei requisiti curriculari.
Per la valutazione dei candidati la Commissione giudicatrice ha a disposizione cento punti, dei quali ottanta (80) riservati alla prova scritta e venti (20) ai titoli.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di ottanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, escludendo le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili su argomenti di:
• teoria/pratica pertinente alle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse;
• cultura generale e ragionamento logico;
• regolamentazione dell'esercizio delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse e legislazione sanitaria;
• cultura scientifico-matematica, statistica, informatica e inglese;
• scienze umane e sociali.
La valutazione dei titoli accademici e professionali è definita dai criteri riportati nel bando per l'ammissione al CdLM-SIO. Le prove sono organizzate tenendo conto delle singole esigenze dei candidati con invalidità, disabilità a norma dell'art. 16 L. 104/1992, nonché dei candidati con diagnosi di disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) di cui alla L. n. 170/2010.
La prova di ammissione si svolge in data stabilita dal MUR a livello nazionale e, al fine di garantire la massima trasparenza, viene gestito da un ente terzo.
Il riconoscimento degli studi compiuti presso i corsi di laurea o master di università Italiane, nonché i crediti in queste conseguiti, possono essere riconosciuti previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
La documentazione necessaria per la richiesta viene presentata dallo studente presso la Segreteria amministrativa, la quale, dopo la verifica ed il controllo amministrativo (tasse, trasferimenti, ecc.), provvede ad inoltrare tale documentazione al GAQ del corso, che avvia una specifica istruttoria.
Il CDS in breve
Il Corso di Studio di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche (CdS LM-SIO) è un percorso avanzato che si propone di sviluppare competenze per un approccio sistemico e integrato ai problemi manageriali, gestionali, formativi, clinici e di ricerca, contestualizzati all'ambito professionale e disciplinare delle Scienze Infermieristiche, Pediatriche ed Ostetriche.
Il percorso formativo di un biennio è articolato in semestri e comporta l'acquisizione di 120 crediti formativi universitari (CFU) per il conseguimento del titolo. È prevista l'acquisizione di CFU che comprendono attività formative caratterizzanti ed attività affine e integrativa. Altri crediti saranno acquisiti attraverso altre attività formative quali tirocini, laboratori, presenza a seminari, attività a scelta dello studente (corsi elettivi, stage/internati), lingua straniera e la prova finale. È previsto un tirocinio professionale pari a 30 CFU suddivisi nei due anni, che sarà svolto presso il Policlinico Universitario-Ospedaliero di Foggia e le strutture con cui esistono protocolli di intesa con l'Università di Foggia.
Nell'ambito del percorso formativo sono dapprima sviluppate le conoscenze metodologiche di analisi, pianificazione, attuazione e valutazione; quindi, le conoscenze apprese sono applicate nel campo specifico delle cure infermieristiche, infermieristiche pediatriche ed ostetriche di comunità, nelle cure intermedie, e per acuti; nonché nel campo della formazione infermieristica, infermieristica pediatrica, ostetrica e della ricerca.
Il CdS LM-SIO prevede una esperienza di stage a scelta dello/a studente/essa in servizi accreditati, italiani e stranieri, nonché attività di laboratorio. Il percorso si conclude con un elaborato finale (tesi) di ricerca. La preparazione della prova finale può essere svolta anche in strutture non universitarie, previa autorizzazione del Gruppo di Assicurazione della Qualità (GAQ).
Il corso di studio è ad accesso programmato nazionale. I laureati magistrali in Scienze Infermieristiche e Ostetriche sono i professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dalla legge 10 agosto 2000 n 251, che sancisce la responsabilizzazione della figura dell'Infermiere/a e dell'Ostetrica/o nella gestione e organizzazione dei servizi sanitari infermieristici e ostetrici, nonché nelle attività didattiche nell'ambito del sistema sanitario. I Dottori Magistrali in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche possono ricoprire funzioni dirigenziali delle professioni sanitarie presso Aziende Ospedaliere, Aziende Sanitarie Locali, I.R.C.S., Enti privati ed Onlus, R.S.A., Cooperative di Servizi per l'assistenza domiciliare, ecc., in rapporto di dipendenza o di libera professione.
Inoltre, lo studente laureato magistrale che intenda proseguire gli studi potrà optare sia per l'accesso ai Master di Secondo Livello offerti da numerosi Atenei italiani sia per l'accesso ed ai Corsi di Dottorato di Ricerca offerti da molti Atenei italiani.
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi specifici previsti dal CdLMI-SIO comprendono quattro aree/ambiti di apprendimento disciplinare:
a) ambito manageriale;
b) ambito assistenziale avanzato;
c) ambito della formazione;
d) ambito della ricerca.
Il dettaglio degli obiettivi formativi specifici è esplicitato di seguito.
(a) Ambito manageriali
• analizzare, comprendere e utilizzare efficacemente dati socioeconomici e di politica sanitaria di rilevanza locale, nazionale e internazionale;
• analizzare il contesto organizzativo per prendere decisioni di alta qualità e costo-efficaci nell'uso delle risorse per l'assistenza, l'organizzazione, la formazione e la ricerca in campo infermieristico, infermieristico pediatrico e ostetrico;
• progettare modelli innovativi basati sulla medicina d'iniziativa, al fine di assicurare modalità di presa in carico leggera e anticipata, nella quale è cruciale la competenza di educazione terapeutica dei professionisti al fine di promuovere il self-care;
• identificare i bisogni sanitari della comunità, i fattori epidemiologici e socio-culturali che li influenzano ai fini della programmazione dei servizi;
• costruire, sulla base dell'analisi dei problemi di salute e dell'offerta dei servizi, un sistema di standard assistenziali e di competenza professionale;
• progettare, attuare e valutare modelli di organizzazione dell'assistenza infermieristica e ostetrica nell'ambito dei servizi sanitari;
• basare la riprogettazione dei modelli organizzativi di micro, meso e macro sistema tenendo in considerazione la cultura della prevenzione per contrastare l'approccio riparativo a quello rigenerativo influenzando risorse, attenzioni del sistema, priorità;
• disegnare, sperimentare e implementare modelli, strumenti e metodi di presa in carico e di continuità assistenziale efficace nelle transizioni complesse tra territorio/ospedale e ospedale/territorio, valorizzando anche il ruolo delle cure intermedie;
• promuovere modelli in cui l'uso delle tecnologie (es. a distanza) innova, ridefinisce e rende più accessibile la fruizione dei servizi;
• progettare e coordinare modelli basati sulla integrazione multidisciplinare e tra contesti finalizzati allo sviluppo di una efficace ed efficiente azione professionale, anche sviluppando alleanze collaborative con altre professioni sanitarie;
• prevenire e gestire i conflitti intra e interprofessionali, tra settori organizzativi, e con l'utenza;
• negoziare, selezionare, assegnare le risorse del personale in relazione agli standard di competenza e ai carichi di lavoro richiesti dalle specifiche aree assistenziali;
• gestire problemi e situazioni a valenza manageriale in condizioni di elevata incertezza e in cui gli approcci decisionali richiedono tempestività e risposte rapide basate su dati non sempre raffinati o stabili (preparedness);
• contribuire alla definizione di piani sistematici di miglioramento continuo della qualità e della sicurezza clinica/ organizzativa;
• analizzare fenomeni non solo infermieristici (superando pertanto visioni settoriali), utilizzando dati, modelli, strumenti e metodi diversificati e capaci di raccogliere la multidimensionalità dei problemi;
• sviluppare capacità proattive di prevenzione dei problemi, di precoce intercettazione e risoluzione dei conflitti o delle criticità in cui abilità di problem-solving sono supportate da solide competenze manageriali.
(b) Ambito assistenziali avanzato
• progettare e attuare modelli assistenziali e percorsi clinici innovativi basati sull'evidenza scientifica;
• applicare modalità e strumenti avanzati per l'analisi e l'accertamento dello stato di salute dell'assistito/a al fine di progettare l'assistenza infermieristica, infermieristica pediatrica e ostetrica;
• rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni dell'assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche in relazione ai problemi multiprofessionali, alle specificità multiculturali e alle connotazioni legate al genere;
• avanzare le proprie competenze in settori disciplinari clinici per comprendere le basi delle innovazioni organizzative di cui hanno bisogno per poter esprimere con efficacia ed efficienza le loro potenzialità e sviluppi;
• assumere decisioni basate su principi e valori etico-deontologici che riflettano un efficace e rispettoso rapporto tra la persona, la malattia, i servizi sanitari e gli operatori e sviluppare capacità di giudizio bioetico;
• assumere la responsabilità delle decisioni assistenziali alla luce delle implicazioni etiche e deontologiche e dei potenziali conflitti fra sensibilità e credenze personali, preferenze degli assistiti ed esigenze dell'organizzazione;
• utilizzare in modo appropriato le teorie infermieristiche e ostetriche e quelle provenienti da campi affini per fornire un'assistenza personalizzata, efficace e innovativa;
• individuare le modificazioni più recenti e quelle attese nei settori disciplinari attinenti ai problemi prioritari di salute, da cui possano derivare esigenze organizzative specifiche (es. malattie cardio-vascolari, neurologiche e oncologiche, malattie cronico-degenerativa, ambito delle cure palliative);
• agire nell'ambito dei modelli innovativi dell'assistenza infermieristica, infermieristica pediatrica, e ostetrica (es. metodologia clinica avanzata, case management, telemedicina);
• valutare gli esiti dell'assistenza infermieristica, infermieristica pediatrica, ed ostetrica e saper individuare modalità di miglioramento dei risultati complessivi delle cure;
• applicare i principali approcci metodologici relativi ai sistemi di classificazione e di documentazione dei fenomeni di interesse per l'assistenza infermieristica, infermieristica ostetrica e pediatrica (es. Nursing Minimum Dataset);
• progettare, realizzare e valutare interventi di promozione della salute e di prevenzione (primaria, secondaria e terziaria);
• progettare, realizzare e valutare interventi di presa in carico e reinserimento comunitario delle persone con patologie cronico-disabilitanti in tutte le fasi della malattia compreso il fine vita;
• supervisionare l'assistenza e saper fornire consulenza professionale, utilizzando informazioni basate sulla migliore evidenza scientifica disponibile e promuovendo il confronto multiprofessionale.
(c) Ambito della formazione
a) sviluppare l'insegnamento disciplinare Infermieristico/Infermieristico Pediatrico/Ostetrico;
b) progettare, condurre e valutare attività tutoriali e di coordinamento delle attività professionalizzanti a valenza universitaria nella formazione di primo e secondo livello, nei Perfezionamenti e nei Master di I° e II° livello;
c) basare la progettazione dei processi di formazione professionalizzante sui modelli di apprendimento dall'esperienza;
d) progettare, introdurre e valutare sistemi di formazione permanente;
e) agire interventi di supervisione organizzativa e/o formativa, assicurando la progressiva autonomia del/la supervisionato/a;
f) applicare le principali metodologie didattiche tutoriali adattandole alle esigenze specifiche del target, agli obiettivi formativi e ai diversi stili relazionali e di apprendimento;
g) applicare modelli e strumenti di valutazione dei processi di apprendimento, dell'efficacia didattica e dell'impatto della formazione sulle performance del singolo, sulla qualità dei servizi e sugli esiti clinici;
h) applicare principi, strategie e tecniche per gestire la relazione di aiuto;
i) applicare le strategie atte a favorire processi di integrazione multiprofessionale e organizzativa;
j) applicare principi, strategie e tecniche per la conduzione di gruppi di lavoro professionali e interprofessionali;
k) progettare, realizzare e valutare in collaborazione con altri professionisti interventi educativi e di sostegno del singolo, della famiglia/persone di riferimento e della comunità per l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute.
(d) Ambito della ricerca
• riconoscere le peculiarità della metodologia della ricerca quantitativa e qualitativa, i metodi e gli strumenti;
• applicare i fondamenti metodologici della ricerca alla clinica infermieristica, infermieristica pediatrica ed ostetrica nonché all'organizzazione dei servizi sanitari, alla formazione universitaria e permanente;
• identificare specifici problemi e aree di ricerca in ambito clinico, organizzativo e formativo;
• collaborare alla progettazione e conduzione dei progetti di ricerca sviluppando una visione intersettoriale e interdisciplinare;
• interpretare i risultati della ricerca, valutandone criticamente la rilevanza in funzione della loro possibile trasferibilità/applicazione nella pratica professionale, gestionale e formativa.
Risultati e competenze attese
Conoscenza e comprensione.AREA DEL MANAGEMENT
Il/la Laureato/a deve conoscere e comprendere:
- le metodologie e gli strumenti dell'analisi epidemiologica, della statistica avanzata, dell'informatizzazione dei dati sanitari;
- le basi concettuali dell'economia sanitaria, dell'organizzazione sanitaria, della sociologia dei processi organizzativi, dell'antropologia culturale e della bioetica;
- i principi della programmazione sanitaria e le sue logiche a breve, medio e lungo termine;
- le logiche, i metodi e gli strumenti del diritto del lavoro, amministrativo, nonché' della medicina del lavoro;
- i modelli concettuali di programmazione e direzione dei servizi infermieristici e materno- infantili;
- i sistemi di valutazione e accreditamento con particolare riferimento alle strategie per creare ambienti sicuri capaci di prevenire il rischio clinico e al rischio nella farmacoterapia;
- i sistemi di misura nella disciplina infermieristica ostetrica;
- i progressi nelle discipline attinenti ai problemi prioritari di salute di rilevanza per le scelte manageriali;
- modelli organizzativi di provata efficacia, coerenti ai diversi sistemi sanitari, di programmazione, di bisogni degli utenti.
AREA ASSISTENZIALE AVANZATA
Il/la Laureato/a deve conoscere e comprendere:
- i modelli teorici interpretativi della disciplina infermieristica e ostetrica e del caring;
- gli elementi concettuali della metodologia clinica avanzata;
- gli aspetti attinenti all'uso del linguaggio dell'infermieristica, delle misure nonché delle tassonomie esistenti;
- i dilemmi, problemi morali, etici e legali della pratica assistenziale;
- la fisiopatologia, farmacologia e semeiotica dei principali problemi di salute;
- i metodi avanzati di assesment e pianificazione;
- i modelli teorici a supporto dell'educazione, del self management, dell'empowerment dei pazienti;
- i fenomeni e problemi complessi in campo sanitario, di interesse della professione infermieristica e ostetrica,
- collocandoli nel più ampio scenario demografico - epidemiologico, socio-culturale e politico-istituzionale.
AREA DELLA FORMAZIONE
Il/la Laureato/a deve conoscere e comprendere:
- le teorie dell'apprendimento, in particolare dell'apprendimento dall'esperienza e l'apprendimento dell'adulto;
- lo sviluppo professionale e i modelli più attuali sulle competenze;
- la progettazione formativa sia nella formazione di base che continua ed i congruenti metodi didattici;
- la valutazione dell'apprendimento e dell'impatto globale della formazione sui diversi esiti attesi;
- la tutorialità, le learning organization e le comunità di pratica;
- le dinamiche dei gruppi di apprendimento;
- l'uso della tecnologia nella formazione, le barriere facilitanti e le potenzialità.
AREA DELLA RICERCA
Il/la Laureato/a deve conoscere e comprendere:
- misure di statistica, epidemiologia, epidemiologia clinica utilizzabili nella ricerca;
- il processo di ricerca (quesito, ipotesi, disegno, campione, strumenti di raccolta dati, piano dello studio);
- elementi di un protocollo di ricerca;
- specificità degli studi clinici, organizzativi ed educativi - caratteristiche degli studi qualitativi;
- il processo ed i sistemi di implementazione di una pratica basata sulle evidenze;
- il processo di trasferimento delle conoscenze alla pratica;
- le linee guida evidence-based e la loro valutazione critica;
- basi metodologiche per l'utilizzo dei più comuni software per la registrazione e l'analisi dei dati;
- principi etici e bioetici che guidano la conduzione di un progetto di ricerca.
AREA DEL MANAGEMENT
Il/la laureato/a deve essere in grado di:
- analizzare politiche rilevanti, comprendere e utilizzare leggi e regolamenti per assicurare la qualità dell'assistenza ai pazienti;
- valutare e agire in coerenza alle tendenze e le questioni socioeconomiche e di politica sanitaria sia a livello locale, statale che internazionale;
- prendere decisioni costo efficaci nell'uso delle risorse per l'assistenza e la formazione;
- applicare le teorie sulla leadership e sul management per sviluppare alleanze collaborative tra le diverse professioni sanitarie nel proprio contesto lavorativo;
- guidare e coordinare team di lavoro, di progetto, di ricerca o formativi;
- valutare i rischi e promuovere il benessere e la sicurezza negli ambienti lavorativi;
- analizzare criticamente l'evoluzione dei problemi di salute dei pazienti, della popolazione, dei sistemi organizzativi e dei sistemi professionali;
- progettare modelli innovativi ed efficaci per la prevenzione e gestione dei problemi prioritari di salute inerenti alla comunità, l'anziano, la famiglia e situazioni di disabilità e disagio psico-relazionale;
- valutare e utilizzare criticamente gli strumenti ed i metodi per garantire adeguati standard di qualità;
- applicare le conoscenze apprese nei contesti dei sistemi assistenziali orientati alla salute pubblica/comunità/famiglia, nei sistemi assistenziali ad elevata intensità e delle cure a lungo termine.
Gli obiettivi verranno conseguiti tramite lezioni frontali in aula, laboratori simulati per le abilità di gestione dei gruppi e dei conflitti, seminari con esperti in management; elaborazione di progetti di miglioramento su problematiche organizzative rilevanti e contestuali e periodi di stage/tirocinio presso servizi sanitari.
Gli esti dell'apprendimento saranno verificati tramite esami in forma scritta e orale, discussione dei progetti di
miglioramento elaborati durante lo stage e valutazione da parte di una commissione di docenti e tutor.
AREA ASSISTENZIALE AVANZATA
Il/la laureato/a deve essere in grado di:
- gestire processi assistenziali in situazioni di complessità con pazienti pluripatologici, instabili e cronici;
- attivare la rete di servizi e relazioni interprofessionali per garantire continuità a gruppi di utenti, a famiglie e comunità;
- formulare giudizi clinici evidence-based;
- connettere le varie componenti dei processi clinico assistenziali complessi con i processi organizzativi e professionali necessari alla gestione degli stessi, adottando modelli di gestione di provata efficacia;
- creare ambienti clinici e formativi centrati sulla persona e la sua famiglia nel rispetto delle diversità culturali e dei diversi stili relazionali e di apprendimento;
- agire come modello professionale fornendo consulenza a studenti, colleghi e utenti.
Gli obiettivi verranno conseguiti tramite lezioni frontali in aula, laboratori simulati per le abilità di assesment, esercitazioni di gruppo, seminari con esperti. Elaborazione di evidence report su problematiche professionali rilevanti e contestuali e periodi di stage/tirocinio presso servizi sanitari.
Gli esiti dell'apprendimento saranno verificati tramite esami in forma scritta e orale e un elaborato di evidence report.
AREA DELLA FORMAZIONE
Il/la Laureato/a deve essere in grado di:
- progettare e realizzare attività didattiche disciplinari specifiche nei vari livelli formativi del personale infermieristico e ostetrico;
- sviluppare profili di competenza iniziale, avanzata sia per progressioni verticali che orizzontali;
- definire obiettivi di apprendimento in campo cognitivo, gestuale e relazionale e collegarli a metodi didattici e di valutazione pertinenti;
- selezionare attività di apprendimento coerenti con gli obiettivi e con i contesti della formazione;
- progettare sistemi di valutazione della formazione universitaria di base, post base e continua;
- applicare le conoscenze apprese nel campo della formazione universitaria di base, post-base e nel campo della formazione continua mono o multi-disciplinare.
Gli obiettivi verranno conseguiti tramite lezioni frontali in aula, laboratori simulati per le abilità di gestione dei gruppi e dei conflitti, seminari con esperti in management; elaborazione di progetti di miglioramento su problematiche organizzative rilevanti e contestuali e periodi di stage/tirocinio presso servizi sanitari.
Gli esiti dell'apprendimento saranno verificati tramite esami in forma orale e attraverso l'analisi critica di progetti.
AREA DELLA RICERCA
Il/la Laureato/a deve essere in grado di:
- consultare le principali banche dati di rilievo professionale, impostare una strategia di ricerca bibliografica e revisioni della letteratura;
- collaborare a progetti di ricerca quali e quantitativa e interprofessionali;
- stesura di un protocollo di ricerca e realizzazione di progetti di ricerca nell'ambito professionale di riferimento;
- trasformare un problema clinico assistenziale in uno o più quesiti da ricercare nella letteratura;
- interpretare le linee guida e trasferirle nella pratica;
- individuare le barriere e disegnare strategie di implementazione della evidence based practice in un contesto reale.
Gli obiettivi verranno conseguiti tramite lezioni frontali in aula, laboratori simulati per le abilità di assessment, esercitazioni di gruppo, seminari con esperti; elaborazione di evidence report su problematiche professionali rilevanti e contestuali e periodi di stage/tirocinio presso servizi sanitari.
Gli esiti dell'apprendimento saranno verificati tramite esami in forma scritta e orale e un elaborato di evidence report.
I/la laureato/a magistrale ha acquisito la capacità di:
• elaborare analisi critiche avanzate di situazioni assistenziali, cliniche, organizzative e formative al fine di intraprendere decisioni autonome connesse all'esercizio della funzione infermieristica, infermieristica pediatrica e ostetrica/o;
• integrare le conoscenze e le competenze acquisite per gestire situazioni complesse, nonché' formulare giudizi clinici/professionali e assumere decisioni sulla base di informazioni limitate e/o incomplete, in scenari di incertezza;
• applicare i principi del ragionamento morale e elaborare decisioni capaci di considerare possibili conflitti nei principi etici, morali, legali e professionali;
• adottare nello svolgimento delle attività professionali un approccio critico, uno scetticismo costruttivo, un atteggiamento orientato alla ricerca e all'applicazione ragionata della migliore evidenza scientifica, dimostrando capacità di cercare il confronto;
• elaborare progetti di intervento integrati attivando rapporti di collaborazione con altre figure professionali e/o esprimere valutazioni autonome sulla fattibilità, coerenza e efficacia di progetti;
• valutare criticamente i processi di assistenza, di miglioramento organizzativo, di formazione e/o di ricerca per esprimere valutazioni di efficacia.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: l'autonomia di giudizio è stimolata e sviluppata durante l'intero percorso mediante momenti di discussione critica collegata a insegnamenti in ambiti disciplinari professionalizzati e non. Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento di tali capacità includono la discussione su elaborati in cui lo/la studente/ssa dimostra la capacità di analizzare, gestire e interpretare i dati con autonomia di giudizio utilizzando la letteratura e una prospettiva multiprofessionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: per l'apprendimento di queste capacità, particolare contributo sarà offerto dallo stage e dall'elaborato di tesi in cui è richiesto allo/alla studente/ssa di elaborare un'interpretazione personale di dati raccolti in situazioni complesse, anche discutendo ipotesi alternative, secondo modelli documentati in letteratura sotto la guida di un relatore. La verifica si tiene alla fine del periodo di stage durante lo/la studente/ssa elaborerà un project work scritto, successivamente discusso in forma orale; ed alla fine del percorso complessivo con la discussione dell'elaborato di tesi.
I/la laureato/a magistrale ha acquisito la capacità di:
• condurre colloqui interpersonali di complessità elevata con utenti e operatori, in cui adatta le strategie ai contesti, alla natura dei problemi affrontati e agli obiettivi da raggiungere, esercitando adeguata capacità di ascolto;
• argomentare le proprie decisioni, posizioni e ipotesi, in forma scritta e orale, con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori, problemi affrontati e contesti;
• partecipare/condurre relazioni negoziali di elevata complessità esprimendo efficacia comunicativa, rigore metodologico e argomentazioni convincenti capaci di rispettare la posizione dell'altro/a;
• prevenire, gestire e risolvere efficacemente i conflitti intra ed interprofessionali;
• condurre gruppi di lavoro mono e multidisciplinari, attivando strategie di integrazione (ad esempio riunioni) in cui esercitare una leadership efficace;
• interagire efficacemente con altri professionisti dell'area sanitaria e sociale nella progettazione e realizzazione di interventi multiprofessionali di natura clinica, organizzativa, formativa e di ricerca;
• pianificare e gestire relazioni educative rivolte alla popolazione assistita, ai pari, ad altri professionisti sanitari, ed a studenti di diversi livelli formativi;
• fornire consulenza per situazioni relazionali complesse, rielaborando i principi e le tecniche della relazione di aiuto ad un livello avanzato per essere in grado di agire da mentor di aspiranti professionisti o leader in ambito clinico, organizzativo e formativo;
• adottare stili manageriali supportivi per sostenere i collaboratori nella conduzione di progetti, nell'insegnamento e nella supervisione, nella negoziazione, nella risoluzione di conflitti e nel counseling.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: l'apprendimento di avanzate abilità comunicative nelle sue diverse forme (professionali, cliniche, scientifiche) è sviluppato attraverso attività di laboratorio, analisi critica di articoli scientifici, discussione in gruppo di situazioni emblematiche per problematicità/esemplarità e con presentazione successiva plenaria; sessioni di debriefing di stage.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: la verifica di tali abilità avviene alla fine del periodo di stage professionalizzante durante i quali lo/la laureato/a magistrale elaborerà un project work scritto, successivamente discusso in forma orale.
I/la laureato/a magistrale ha acquisito la capacità di:
• valutare criticamente la propria performance professionale sulla base degli standard di pratica e di criteri organizzativi;
• identificare i propri bisogni formativi in rapporto alla natura e alla complessità dei problemi da affrontare e delle strategie progettuali e operative da gestire, al fine di disegnare e attuare il proprio piano di miglioramento professionale;
• adottare autonomamente efficaci strategie per continuare ad apprendere, attivando risorse di apprendimento formali e informali lungo l'intero arco della vita professionale anche attraverso ulteriori percorsi di formazione;
• richiedere consulenza/supervisione per accrescere le proprie competenze attraverso la riflessione critica guidata;
• utilizzare criticamente le informazioni accedendo ai sistemi informatici, software e database al fine di apprendere nuovi punti di vista/dati;
• effettuare una revisione della letteratura specifica capace di sostenere la risoluzione di un problema, analizzare criticamente le conoscenze disponibili, sviluppare una strategia per applicare le evidenze nella pratica, facilitare la disseminazione dei risultati della ricerca.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: le capacità di auto-apprendere e di agire un modello di ruolo in cui centrale è l'apprendimento lungo la vita, sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso con riguardo in particolare allo studio individuale, alla preparazione di progetti, ed all'attività svolta in preparazione della tesi.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: la verifica di queste capacità avviene nell'ambito di laboratori specifici, attraverso la valutazione della capacità di interrogare banche dati, di accedere alla letteratura internazionale sui temi proposti e di illustrare gli aspetti di novità introdotti dalla ricerca scientifica; di individuare quali problematiche, nei diversi settori di competenza, pongano ulteriori interrogativi su cui orientare la ricerca.
Sbocchi professionali
Specialisti delle Scienze Infermieristiche e Ostetriche
Il CdLM-SIO prepara Specialisti delle Scienze Infermieristiche e Ostetriche per:
• ruoli di esperto/a o dirigente nella gestione dei bisogni di salute dei cittadini e nel miglioramento della qualità dei servizi;
• ruoli di collaboratore/trice esperto/a negli ambiti di ricerca relativi agli ambiti infermieristici, infermieristici pediatrici, ostetrici e multidisciplinari;
• ruoli di esperto/a nella formazione con funzioni di docenza, progettazione e direzione delle attività formative professionalizzanti o di servizi di formazione permanente/continua;
• ruoli di leadership professionale e di consulenza, laddove sono richieste competenze di innovazione e riprogettazione di processi clinico-assistenziali e preventivi.
Lo/la Specialista delle Scienze Infermieristiche e Ostetriche potrà trovare sbocchi occupazionali esercitando l'attività professionale in strutture ospedaliere o territoriali, pubbliche o private, di degenza o nei servizi diagnostico-terapeutici, di formazione continua, ricerca o nelle strutture di governo delle aziende ospedaliere e territoriali, nelle quali utilizzare le proprie competenze di analisi, progettazione e gestione dei processi di innovazione negli ambiti clinico-assistenziale, della ricerca, della formazione e della organizzazione. Inoltre, possono trovare impiego nelle strutture della formazione universitaria dei rispettivi profili professionali in qualità di tutor professionali, per attività di docenza, di tutorship e di coordinamento dell'apprendimento clinico (laboratori, tirocinio ecc.). Il CdLM-SIO fornisce altresì il requisito di legge per accedere a Master di secondo livello e Dottorati di ricerca, nonché per concorrere alla funzione apicale dirigenziale di Servizi Sanitari e al ruolo di Coordinatore/Responsabile della Didattica Professionalizzante nei Corsi di Studio della stessa classe. Pertanto, lo Specialista delle Scienze infermieristiche e Ostetriche oltre a poter continuare gli studi frequentando master universitari di II livello con obiettivi di perfezionamento scientifico e formazione permanente su specifici settori di intervento; potrà inoltre proseguire il percorso formativo accedendo ai corsi di Dottorato di Ricerca con obiettivi di approfondimento dell'indagine scientifica e della metodologia della ricerca dei rispettivi ambiti di applicazione.
Tirocini e stage
L'Ateneo organizza periodici eventi informativi per favorire la mobilità internazionale dei propri studenti. (<a href="https://www.unifg.it/internazionale/studiare-allestero/mobilita-erasmus).">https://www.unifg.it/internazionale/studiare-allestero/mobilita-erasmus).</a>
Durante il CdLM gli studenti hanno accesso ai programmi di mobilità internazionale offerti dall'Università di Foggia con particolare riguardo alle attività di Tirocinio pratico che possono essere svolte in strutture Ospedaliere e di Ricerca Europee partecipanti al programma ERASMUS PLUS e che hanno firmato un accordo bilaterale con l'Università di Foggia.