• Il corso di laurea magistrale abilitante in Psicologia Scolastica, classe di laurea magistrale LM-51, ha l’obiettivo di formare laureati abilitati alla professione di psicologo (come disciplinato dal D.M. 654 del 5 Luglio 2022) in possesso di solide conoscenze e competenze rispetto ai principali fondamenti teorici e metodologici della psicologia, con particolare riferimento al settore della psicologia scolastica, oltre che ai fondamenti della ricerca, nel quadro della formazione di secondo livello, individuata come standard anche dal sistema di certificazione europeo (Europsy).

Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2023
Tipo di corso:
Corso di Laurea Magistrale
Durata:
2 anni
Classe:
LM-51

Psicologia

CFU:
120
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione
Tipo di accesso:
Programmato
Modalità di erogazione:
Convenzionale
Codice identificativo:
1072
Coordinatore del corso:
PAOLA PALLADINO

Il piano degli studi

Clicca sul nome del percorso di studi per vedere l'elenco degli insegnamenti

STATUTARIO

Anno di corso: 1
Obbligatori UN ESAME A SCELTA TRA UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA LABORATORI TPV (6 CFU) ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 6 CFU) ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 6 CFU) A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 6 CFU)
Insegnamenti a scelta su tutti i corsi della stessa tipologia e normativa del corso corrente
Anno di corso: 2
Obbligatori UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA

Programma, testi e obiettivi

Il CDS in breve Il CDS in breve

Il corso di laurea magistrale abilitante in Psicologia Scolastica, classe di laurea magistrale LM-51, ha l’obiettivo di formare laureati abilitati alla professione di psicologo (come disciplinato dal D.M. 654 del 5 Luglio 2022) in possesso di solide conoscenze e competenze rispetto ai principali fondamenti teorici e metodologici della psicologia, con particolare riferimento al settore della psicologia scolastica, oltre che ai fondamenti della ricerca, nel quadro della formazione di secondo livello, individuata come standard anche dal sistema di certificazione europeo (Europsy).
La formazione del laureato sarà orientata in modo specialistico nella direzione di alcuni settori della psicologia, tra cui la psicologia dello sviluppo e dell’educazione, ma prevederà anche l’acquisizione di conoscenze trasversali, afferenti all’ambito della psicologia generale, della psicologia sociale, della psicologia del lavoro e delle organizzazioni e della psicologia clinica. Lo psicologo scolastico è, infatti, chiamato a dialogare con la scuola e, più in generale, con il territorio, operando in sinergia con tutti gli attori del sistema scolastico al fine di promuovere condizioni di benessere e di prevenire situazioni di rischio e di disagio psicologico.

Il corso di laurea magistrale in Psicologia Scolastica ha come obiettivo quello di formare un professionista che sappia a) realizzare attività di formazione e di consulenza al personale scolastico, educativo e alle famiglie in forma collegiale e individuale; b) progettare, realizzare, valutare interventi di prevenzione del disagio e del rischio, educazione e promozione della salute/benessere all'interno dei diversi contesti scolastici; c) intervenire per sostenere l’apprendimento ed il migliore sviluppo psichico, cognitivo, affettivo e relazionale nel caso di bambini con difficoltà, BES o disturbi del neurosviluppo; d) impiegare strategie di mediazione per favorire i percorsi di inclusione nei contesti socio-educativi; e) promuovere il benessere e una migliore qualità di vita nei contesti scolastici e affini attraverso attività e interventi volti a prevenire il disagio, rimuovere l'emarginazione sociale di bambini e adolescenti.

Tra le attività formative più interessanti in questo nuovo percorso di laurea magistrale abilitante vi è il tirocinio pratico-valutativo (o professionalizzante), finalizzato all'acquisizione di competenze, metodologie e strumenti operativi relativi alla pratica professionale di psicologo scolastico. Durante il tirocinio lo studente magistrale ha modo di comprendere l'uso dei principali strumenti conoscitivi (es. test psicodiagnostici) e di intervento per la prevenzione, diagnosi e sostegno in ambito psicologico e scolastico rivolte alla persona (es. studente), al gruppo (es. alla classe), agli organismi sociali e alla comunità scolastica (es. la scuola). Lo studente magistrale potrà altresì comprendere quelle attività connesse alla sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito. L’attività di tirocinio professionalizzante può essere svolta presso enti esterni qualificati e convenzionati con l’università, quali strutture sanitarie pubbliche o private accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale.
L'offerta formativa del corso di laurea magistrale in Psicologia Scolastica potrà essere arricchita anche con esperienze formative all’estero attraverso progetti Erasmus, scambi culturali, laboratori interattivi e metodi didattici innovativi (ES. Game-Based Learning, Flipped Classroom).

Chi si laurea in Psicologia Scolastica, è abilitato alla professione di psicologo, con possibilità di svolgere l'attività psicoterapeutica dopo la formazione abilitante all'esercizio della psicoterapia (Scuole di specializzazione). La psicologa e lo psicologo scolastico hanno i seguenti esiti occupazionali: (a) la professione, per cui le competenze specifiche in Psicologia scolastica possono trovare applicazione in diversi contesti, quali la scuola primaria, dell’infanzia e in quella secondaria di primo e secondo grado; nei servizi per l'infanzia e l'adolescenza degli enti locali e nei servizi socio-sanitari delle ASL; nei centri socio-pedagogici di enti pubblici e privati; in libera professione, individualmente o nell'ambito di studi di consulenza pluridisciplinare che offrono servizi psicologici. (b) la ricerca, come ricercatrici e ricercatori in centri pubblici e privati di studio e ricerca, ma anche in successivi percorsi di formazione post lauream (es. dottorati di ricerca) in ambito nazionale e internazionale.

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

Il corso di laurea magistrale abilitante in Psicologia Scolastica mira alla formazione di un laureato in possesso degli strumenti conoscitivi, metodologici e operativi tipici della figura professionale di psicologo scolastico. Pertanto, rientra negli obiettivi specifici del corso di studi:
- sviluppare e applicare i principi, le conoscenze, i modelli ed i metodi acquisiti nei diversi settori della psicologia, in modo etico e scientifico, al fine di promuovere lo sviluppo, il benessere e l'efficacia di individui, gruppi e società e/o istituzioni e che sia in grado di contribuire alla progettazione e realizzazione di interventi finalizzati primariamente all'attivazione delle risorse personali, familiari e dei contesti educativi, al potenziamento dei fattori protettivi, alla promozione della salute;
- realizzare attività di formazione e di consulenza al personale scolastico/educativo e alle famiglie; curare attività di orientamento per singoli studenti e famiglie in collegamento con la realtà sociale, culturale e produttiva del territorio;
- prendere decisioni, effettuare attività di monitoraggio nel contesto scolastico, valutare l’efficacia e l’appropriatezza di progetti d'intervento volti alla valutazione, in termini preventivi e diagnostici;
- impiegare metodi e tecniche adeguate a dare sostegno e favorire l'acquisizione di competenze a persone e gruppi in momenti critici e transizioni psicosociali, alla diagnosi di comunità scolastiche finalizzate a promuovere la qualità del loro funzionamento e il benessere organizzativo;
- approntare strategie di mediazione per mitigare la conflittualità fra individui e gruppi nei diversi contesti scolastici e favorire i percorsi di inclusione nei contesti socio-educativi;
- padroneggiare i principali strumenti informatici, tecnologici e digitali quali strumenti psicopedagogici finalizzati a migliorare l’apprendimento, facilitare la trasmissione di sapere e promuovere una comunicazione sana, che mitighi il fenomeno della dispersione scolastica;
- accrescere il proprio percorso formativo, approfondendo specifici ambiti caratterizzanti la disciplina della psicologia e specifici ambiti di applicazione professionale e che possano inserirsi nei settori della rilevazione di dati psicosociali e di opinioni, nella ricerca ed acquisizione di informazioni, nell’osservazione del comportamento, del reinserimento e dell'integrazione sociale, della prevenzione del disagio, promozione del benessere e dell’individuazione e della rimozione dell'emarginazione sociale di bambini e adolescenti.
A tali fini, il percorso di studi si articola in attività formative inerenti alla conoscenza dei fondamenti teorici e delle metodologie caratterizzanti la psicologia scolastica. Offre, inoltre, attività formative. Offre, inoltre, attività formative (laboratori e tirocinio come disciplinato dal DM 567/2022 per la laurea abilitante alla professione di psicologo) finalizzate all'acquisizione di abilità e competenze applicative, in situazioni reali o simulate, e abilità e competenze sulle metodiche sperimentali e sull'utilizzo di alcuni strumenti di indagine in ambito personale e sociale.
Sono previste, inoltre, attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi considerati rilevanti sia per un adeguato inquadramento delle discipline psicologiche nel contesto più ampio delle scienze umane e sociali, sia per una auspicabile apertura a forme di comunicazione e collaborazione con professionisti diversi che lavorano con la stessa popolazione target dello psicologo scolastico.
Particolare attenzione, nell'ambito di tutte le tipologie di attività formative offerte, è data allo sviluppo di competenze generaliste e trasversali (pensiero critico, capacità di problem solving e di decision making, pensiero creativo). Vengono, inoltre, potenziate le competenze di lingua inglese.
Il corso proposto si propone, infine, un ambizioso obiettivo di internazionalizzazione proponendo agli studenti: (a) esperienze formative e professionalizzanti in centri educativo-formativi e/o di ricerca europei o internazionali che lavorano sui temi inerenti la psicologia scolastica e con i quali i docenti hanno contatti e collaborazioni dirette, tali da favorire l'integrazione stessa degli studenti e la loro partecipazione a progetti di ricerca strutturati, a esperienze professionali di rilievo e a formazioni specifiche eventualmente proposte in approfondimento a quella accademica; (b) la partecipazione a progetti di ricerca in collaborazione con strutture internazionali per la strutturazione dell'elaborato finale di Tesi (si vedano i numerosi progetti di ricerca con partner internazionali finanziati <a href="https://learningsciences.unifg.it/projects/);">https://learningsciences.unifg.it/projects/);</a> (c) l'identificazione di flussi Erasmus dedicati che consentano agli studenti di entrare in contatto con professionisti e strutture in grado di arricchire la formazione proposta dal corso di studi.

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese Autonomia di giudizio.

Il laureato magistrale in Psicologia Scolastica sarà in grado di:
- valutare la validità e la fattibilità di un progetto sulla base di analisi costi-benefici;
- scegliere gli strumenti per valutare ed elaborare l'assessment dei processi intrapersonali e interpersonali;
- collaborare con altre figure professionali agendo secondo il proprio ruolo; formulare giudizi etici in ottemperanza del codice deontologico, in piena autonomia.
Questi obiettivi vengono sviluppati tramite esercitazioni, seminari, condivisione delle attività di ricerca dei professori titolari degli insegnamenti, laboratori ed attività di tirocinio. Le valutazioni sono mediate da esami in modalità scritta e/o orale e dagli elaborati/relazioni frutto delle attività laboratoriali.
Dal momento, tuttavia, che il corso di laurea magistrale in Psicologia Scolastica fornisce contenuti e metodi trasversali a tutta la psicologia e che il tirocinio pratico-valutativo permette anche di operare in contesti affini a quello specificamente scolastico, il laureato dovrà avere autonomia di giudizio, di valutazione e di comprensione nel confronto con situazioni nuove, mostrando capacità di affrontare, sulla base delle conoscenze e delle competenze acquisite, tali situazioni, da considerare con autonomia di giudizio, consapevolezza dei propri limiti e motivazione a continui aggiornamenti del proprio sapere. Un adeguato tirocinio pratico-valutativo e il raggiungimento della sua idoneità costituiranno momenti cruciali di verifica dell'acquisizione delle competenze sopra menzionate e del conseguimento di adeguati livelli di autonomia di giudizio.

Abilità comunicative.

Il laureato magistrale in Psicologia Scolastica avrà competenze in merito ai seguenti ambiti della comunicazione:
- comprensione delle relazioni tra psicologo, utente e contesto;
- costruzione dei rapporti interpersonali positivi nei contesti di esercizio della professione; restituzione delle valutazioni cliniche elaborate;
- conduzione di un colloquio clinico; favorire modalità di comunicazione efficace tra i soggetti del contesto educativo e di comunità;
- condivisione di progetti;
- attuazione di interventi di formazione, nei contesti educativi e di comunità sia in modalità in presenza che a distanza.
Le abilità comunicative verranno sviluppate e valutate mediante seminari, esercitazioni, lezioni frontali, attività di tirocinio, esami scritti e orali e simulazioni di interventi clinici nel contesto aula.

Capacità di apprendimento.

Il laureato in Psicologia Scolastica acquisirà conoscenze teoriche e svilupperà conoscenze pratiche. A tal fine contribuiranno le lezioni frontali, le esercitazioni, i laboratori, i seminari e le attività pratiche di gruppo. Il laureato acquisirà anche conoscenze integrate di ambito educativo. Tale capacità si concretizzerà e sarà valutata nell’ambito dell'autonomia di lettura e comprensione di progetti, interventi e studi scientifici. Inoltre, il laureato saprà valutare le proprie esigenze formative, maturare competenze metacognitive ed elaborare un giudizio circa il prodotto del proprio lavoro.

Sbocchi professionali Sbocchi professionali

PSICOLOGO SCOLASTICO
Lo psicologo scolastico abilitato alla professione potrà esercitare in completa autonomia la professione sia nel settore pubblico (es. scuole pubbliche di ogni grado e ordine, servizi sociali e servizi educativi degli Enti Locali; servizio sociale e rieducativi del Ministero della Giustizia e del Tribunale dei Minori); che in libera professione (individualmente o nell'ambito di studi di consulenza pluridisciplinare) e nel privato sociale (es. scuole paritarie, enti di formazione, cooperative di servizi educativi).