• Il Corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Lingue e culture per la comunicazione internazionale (LM-38) forma esperti linguistici in grado di operare, con funzioni di alto profilo, nell’ambito della comunicazione internazionale. Il percorso formativo è pertanto incentrato sull'insegnamento di due lingue straniere a scelta per tutta la durata del biennio e delle relative culture. All’approfondimento delle conoscenze linguistiche, si affiancano competenze accuratamente selezionate nell’ambito delle discipline economico-giuridiche, storico-geografiche, demo-socio-antropologiche, informatiche e della comunicazione. In linea con le finalità del Corso, il laureato magistrale acquisirà elevate competenze linguistiche, teoriche e pratiche che gli consentiranno di decodificare e produrre testi specialistici, scritti e orali, nonché di operare linguisticamente nei contesti eterogenei e multiculturali specialistici propri degli ambiti internazionali.

Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2023
Tipo di corso:
Corso di Laurea Magistrale
Durata:
2 anni
Classe:
LM-38

Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale

CFU:
120
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione
Tipo di accesso:
Libero
Modalità di erogazione:
Blended
Codice identificativo:
1071
Coordinatore del corso:
ANNA RICCIO

Il piano degli studi

Clicca sul nome del percorso di studi per vedere l'elenco degli insegnamenti

STATUTARIO

Anno di corso: 1
Obbligatori DUE INSEGNAMENTI A SCELTA TRA DUE INSEGNAMENTI A SCELTA TRA ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 10 CFU) ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 9 CFU) ATTIVITA' A SCELTA DELLE STUDENTE (fra 1 e 10 CFU)
Tipologia del CDS L2 Corso di Laurea
e Normativa DM270 D.M. 270/2004
Anno di corso: 2
Obbligatori DUE INSEGNAMENTI A SCELTA TRA UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA

Programma, testi e obiettivi

Il CDS in breve Il CDS in breve

Il Corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Lingue e culture per la comunicazione internazionale (LM-38) forma esperti linguistici in grado di operare, con funzioni di alto profilo, nell’ambito della comunicazione internazionale. Il percorso formativo è pertanto incentrato sull'insegnamento di due lingue straniere a scelta per tutta la durata del biennio e delle relative culture. All’approfondimento delle conoscenze linguistiche, si affiancano competenze accuratamente selezionate nell’ambito delle discipline economico-giuridiche, storico-geografiche, demo-socio-antropologiche, informatiche e della comunicazione. In linea con le finalità del Corso, il laureato magistrale acquisirà elevate competenze linguistiche, teoriche e pratiche che gli consentiranno di decodificare e produrre testi specialistici, scritti e orali, nonché di operare linguisticamente nei contesti eterogenei e multiculturali specialistici propri degli ambiti internazionali.
Il CdLM offre ai propri studenti l’opportunità di svolgere all’estero parte del percorso formativo aderendo a programmi di mobilità per studio e tirocinio (Erasmus+ ed Erasmus Traineeship), finalizzati non solo al consolidamento di competenze trasversali (Soft Skills), ma anche al potenziamento della formazione, sul piano di conoscenze e competenze disciplinari, in una prospettiva internazionale. Tra le specificità del Corso con ricadute positive sull’internazionalizzazione rientrano gli insegnamenti erogati in lingua inglese e nelle altre lingue presenti nell’offerta formativa, nonché la partecipazione ad attività didattiche inserite nel contesto della mobilità internazionale in modalità virtuale (Virtual mobility).
Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali previsti dal CdLM ricadono, con funzioni di elevata responsabilità, nell’ambito delle relazioni internazionali presso aziende, pubblica amministrazione, enti locali nonché nella direzione di organizzazioni nazionali/internazionali e nell’ambito della redazione e revisione di testi plurilingui.
Personalizzando adeguatamente il Piano di studi, comprensivo dei crediti già acquisiti nel percorso di studi triennale, attraverso la selezione e combinazione di attività caratterizzanti, affini e a scelta in base alle proprie preferenze e agli sbocchi professionali previsti, si entra in possesso dei crediti formativi necessari per partecipare all’iter di abilitazione alla professione di docente nella scuola secondaria.

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

Il CdLM in Lingue e culture per la comunicazione internazionale (LM-38) si propone di fornire agli studenti:
1. competenze linguistiche avanzate in due lingue straniere nelle abilità scritte e orali;
2. conoscenze avanzate per l'applicazione dei metodi e degli strumenti di analisi e riflessione sulle lingue;
3. piena consapevolezza delle dinamiche comunicative e degli usi della lingua in relazione a diversi fattori sociali e situazionali, i diversi mezzi di comunicazione e le finalità pragmatiche e comunicative (competenze sociolinguistiche);
4. approfondite conoscenze culturali delle aree geografiche connesse alle lingue prescelte in un’ottica comparatistica e internazionalistica;
5. conoscenze e competenze di tipo interdisciplinare nell'ambito delle discipline economico-giuridiche, storico-geografiche, sociologiche, demo-socio-antropologiche e della comunicazione, necessarie per la formazione di una figura di esperto di alto profilo professionale nell'ambito della comunicazione internazionale;
6. competenze digitali e tecnologiche finalizzate all’ottimizzazione e semplificazione dei processi di comunicazione e traduzione, nonché conoscenze degli strumenti informatici e di trattamento automatico della lingua progettati per l'attività traduttiva.
Al fine di pervenire agli obiettivi sopra elencati, il CdS articola il proprio percorso formativo in quattro aree di apprendimento principali, alle quali si aggiunge una quinta area di applicazione delle competenze acquisite. Le diverse aree potenziano:
1. [area linguistico-culturale] conoscenze e competenze avanzate di tipo teorico, pratico e metodologico in due lingue straniere a scelta dello studente e delle rispettive culture, delle principali problematiche sociolinguistiche relative ai contesti d’uso plurilingui e delle tematiche connesse alla comparatistica;
2. [area storico-geografica, demo-socio-antropologica e della comunicazione] adeguate conoscenze dei processi storici, geografici e socio-antropologici in riferimento ai fenomeni locali e globali, con un potenziale sviluppo delle dinamiche della comunicazione umana in prospettiva psico-pedagogica;
3. [area economico-giuridica] capacità di comprendere le problematiche che riguardano il mondo delle imprese, istituzioni, professioni e della cooperazione internazionale;
4. [area informatica] capacità di utilizzare gli strumenti informatici come supporto alla traduzione di diversi generi testuali;
5. [area di applicazione delle competenze acquisite] competenze trasversali finalizzate a rafforzare la padronanza delle suddette conoscenze, abilità e competenze, in vista di adeguate prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale (Soft skills).
Il percorso formativo del primo anno è finalizzato all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze nell’area linguistico-culturale (1) e nell’area informatica (4), cui si aggiungono altre attività formative a scelta dello studente. Il secondo anno è indirizzato sia allo sviluppo di conoscenze e competenze nelle aree storico-geografica, demo-socio-antropologica e della comunicazione (2), economico-giuridica (3), sia al rafforzamento delle competenze avanzate nell’area linguistico-culturale (1), nonché all’acquisizione di abilità operative nell'ambito delle professioni in area 5.
Lo studente potrà, inoltre, personalizzare la propria formazione, seguendo le indicazioni del Piano di studi e gli sbocchi professionali previsti dal CdLM. Gli insegnamenti potranno essere selezionati tra le attività caratterizzanti, affini e a scelta dello studente.
Le discipline caratterizzanti hanno l'obiettivo di fornire allo studente un elevato livello di conoscenze, nonché strumenti metodologici e alte competenze tecniche e professionalizzanti, in un'ottica di forte interdisciplinarità, in particolare nelle discipline linguistiche, informatiche, culturali, nonché socio-antropologiche ed economico-giuridiche.
Tra le attività formative affini e integrative sono previsti insegnamenti che consentono agli studenti di personalizzare la propria formazione e di approfondire materie funzionali alle professioni che si intendono svolgere, fornendo conoscenze e competenze nelle culture e istituzioni straniere, in ambito storico-religioso e artistico e psico-pedagogico.
Le attività a scelta dello studente concorrono al perfezionamento di un percorso individuale e all'ampliamento dell’orizzonte interdisciplinare.
Gli insegnamenti delle lingue prevedono anche attività di didattica interattiva e laboratoriale finalizzate a potenziare la collaborazione, la condivisione della conoscenza e la pratica attiva, con particolare riferimento allo sviluppo delle abilità comunicative. Una significativa offerta di crediti relativi alle lingue e alle relative culture è atta a permettere agli studenti, nell'arco dei due anni, di raggiungere un alto livello di competenza, sia scritta che orale (equiparabile al livello C1/C2). Gli insegnamenti più professionalizzanti sono altresì caratterizzati da attività che favoriscono non solo l’applicazione delle conoscenze acquisite mediante simulazioni dei principali ambiti lavorativi e professionali, ma anche l’acquisizione di lessici tecnici e specialistici delle aree disciplinari di più immediata spendibilità nel mondo della comunicazione internazionale.
Il tirocinio curriculare obbligatorio, da svolgersi in Italia o all'estero, previsto durante il II anno di corso, è finalizzato a integrare l'apprendimento con un'esperienza di lavoro e ad agevolare le scelte professionali nei vari ambiti lavorativi attraverso l'applicazione delle conoscenze teoriche acquisite e delle competenze trasversali legate a capacità organizzative, autonomia lavorativa, dimestichezza con il lavoro di squadra, nonché delle competenze realizzative, comunicativo-relazionali e di efficacia.
Il corso, così strutturato nei suoi contenuti disciplinari e trasversali, risponde ai profili culturali e professionali identificati che richiedono, accanto a solide conoscenze linguistiche e culturali, anche il possesso di conoscenze e competenze in altri ambiti specifici della comunicazione internazionale.
Ogni singolo insegnamento preciserà annualmente e dettagliatamente i risultati di apprendimento, evidenziando la correlazione con le aree tematiche individuate dal Corso di studio e gli aspetti metodologici e applicativi, al fine di fornire solide competenze in una logica professionalizzante.
Il percorso formativo del CdLM è erogato in modalità mista (blended) ed è curato dal Centro Elearning di Ateneo (CEA), che assicura la continuità degli standard di erogazione e fruizione dei contenuti all'interno della Piattaforma dei Servizi E-learning di Ateneo. Alla didattica in presenza, è previsto l’affiancamento di attività didattiche erogative e interattive in modalità e-learning supportata dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), in una quota non superiore ai 2/3 delle attività formative. La modalità mista permette di venire incontro ai diversi stili di apprendimento degli studenti, nonché alle esigenze formative di alcune tipologie di studenti (ad es. lavoratori o residenti lontano dalla sede universitaria, o studenti con disabilità). La didattica erogativa prevede attività di autoapprendimento, incentrate sulla presentazione-illustrazione di contenuti relativi agli insegnamenti, nelle quali lo studente gestisce il proprio ritmo di apprendimento con la fruizione individuale di contenuti digitali (ad es. videolezioni, file audio, PPT, ecc.). Il CdLM offre altresì una didattica interattiva (studente-docente e/o studente-studente) con attività strutturate, individuali o collaborative, sia sincrone (in presenza e/o a distanza, ad es. chat, partecipazioni a video-conferenze, ecc.), sia asincrone (ad es. forum, glossari, editing collaborativo, ecc.). A queste si aggiungono attività di valutazione formativa (ad es. questionari, test in itinere, ecc.) per consentire agli studenti l’autovalutazione dell’apprendimento di contenuti precedenti.

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese Autonomia di giudizio.

Il laureato magistrale è in grado di affrontare problematiche complesse dell’area della comunicazione linguistica con capacità di analisi e autonomia di giudizio, applicando i fondamenti teorici, metodologici e analitici propri delle aree di apprendimento del CdS, integrate in quella di applicazione delle competenze acquisite. In particolare, ha acquisito la capacità di:
− valutare con senso critico i dati linguistico-culturali utili a formulare giudizi autonomi nell'ambito della comunicazione internazionale;
− gestire la complessità delle problematiche presenti nei diversi ambiti lavorativi, anche a livello internazionale, usando strumenti propri della partecipazione e della concertazione;
− intervenire nei contesti specifici della comunicazione internazionale, acquisendo le informazioni necessarie per programmare interventi autonomi.
L’area di applicazione delle competenze acquisite coadiuva e rinforza l’autonomia di giudizio mediante:
− lo svolgimento di lavori individuali e di gruppo caratterizzati dalla ricerca, progettazione e valutazione di dati nell'ambito delle attività formative proposte;
− la realizzazione di presentazioni delle problematiche legate al mondo professionale di riferimento finalizzate a condividere il proprio lavoro in pubblico;
− il confronto con il docente e con i suoi pari negli ambienti didattici.
I risultati di apprendimento indicati sono verificati mediante:
− esami di profitto scritti e/o orali, finali e in itinere;
− produzione di elaborati e relazioni individuali e di gruppo;
− prove di valutazione dei laboratori;
− valutazione delle attività di tirocinio svolte;
− prova finale, che si pone come obiettivo lo sviluppo dell'autonomia nella ricerca, nella raccolta, nell’organizzazione e nell’analisi dei documenti esaminati.

Abilità comunicative.

Il laureato magistrale è in grado di padroneggiare le due lingue straniere prescelte, nonché la lingua italiana, in tutte le abilità, attive e passive, scritte e orali (con un grado equiparabile al livello C1/C2) utilizzando i registri e strumenti (tradizionali, informatici, multimediali) atti a garantire l'efficacia comunicativa a seconda del contesto e degli scopi.
L’approfondimento delle lingue straniere scelte viene particolarmente sviluppato mediante:
− la partecipazione alle lezioni frontali, anche con l’utilizzo delle più moderne tecnologie e delle principali banche dati disponibili on line;
− le esercitazioni anche con esperti e collaboratori linguistici madrelingua, che prevedono apposite attività di laboratorio linguistico a diversi livelli;
− attività seminariali con esperti qualificati della comunità scientifica, delle istituzioni pubbliche e della società civile;
− interazioni tra pari durante lo svolgimento dei corsi, sulla base di casi di studio connessi al contesto nazionale e internazionale;
− la didattica assistita con l’ausilio di piattaforme didattiche di autoapprendimento e autoverifica e-learning ai fini della valutazione formativa;
− il soggiorno Erasmus, che funge da prova sul campo e da immersione intensiva per lo studente che ne coglie l'opportunità.
I risultati di apprendimento indicati sono verificati mediante:
− esami di profitto scritti e/o orali, finali e in itinere;
− produzione di elaborati e relazioni individuali e di gruppo;
− prove di valutazione dei laboratori;
− valutazione delle attività di tirocinio svolte;
− prova finale, che si pone come obiettivo la messa in opera dei requisiti di esposizione, organizzazione del discorso ed efficacia argomentativa.

Capacità di apprendimento.

Al termine del percorso formativo, il laureato magistrale è in grado di:
− applicare in pratica le conoscenze acquisite con capacità di analisi e di sintesi;
− costruirsi in autonomia un lessico specifico relativo a diversi ambiti disciplinari e professionali;
− accedere autonomamente alla letteratura scientifica, anche prodotta nelle lingue studiate;
− usare i sistemi informatici e telematici per acquisire le informazioni necessarie ad approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze;
− acquisire flessibilità nell'approccio interdisciplinare e nella necessità nell'analisi, progettazione e organizzazione di sistemi complessi;
− imparare a imparare e applicare questa capacità nelle dimensioni cognitiva, operativa e relazionale.
Le capacità di apprendimento sono conseguite durante l’intero percorso di studio. Le numerose attività di insegnamento e di autoapprendimento mirano ad attivare nello studente la consapevolezza della propria responsabilità di apprendimento e la curiosità che sta alla base dell'indagine spontanea. Inoltre, le modalità integrate di supporti multimediali (audio-visivi, digitali e multimediali) consentono allo studente di capire quale capacità di apprendimento gli è più consona e di trovare tra i materiali quelli che gli risultano più efficaci per organizzare lo studio individuale ed elaborare progetti di apprendimento in piena autonomia, soprattutto con l’attività svolta per la preparazione della prova finale. La valutazione avviene anche mediante forme di verifica continue durante le attività formative (valutazione formativa).
I risultati di apprendimento indicati sono verificati mediante:
− esami di profitto scritti e/o orali, finali e in itinere;
− produzione di elaborati e relazioni individuali e di gruppo;
− prove di valutazione dei laboratori;
− valutazione delle attività di tirocinio svolte;
− prova finale, punto di incontro di tutti gli apprendimenti.

Sbocchi professionali Sbocchi professionali

Responsabile della comunicazione internazionale presso imprese nazionali o sopranazionali
− imprese nazionali e internazionali;
− istituti di cooperazione internazionale;
− istituzioni culturali italiane all’estero;
− rappresentanze diplomatiche e consolari;
− uffici stampa e uffici relazioni esterne con relazioni internazionali;
− enti, associazioni e istituzioni pubbliche e private che si occupano di comunicazione e di formazione linguistico-culturale in Italia e all’estero.

Redattore e revisore di testi plurilingui
− settori amministrativi-organizzativi e di pubbliche relazioni presso aziende private, qualificate nell'organizzazione di eventi fieristici nazionali e internazionali, industria editoriale e della comunicazione, pubblicità;
− organizzazioni internazionali, anche non-governative;
− case editrici nazionali e internazionali.