• Il Corso di Laurea Magistrale in Imprenditorialità e Management Internazionale contribuisce alla crescita economica e sociale del territorio, formando una figura professionale esperta in grado di fare da promotore e gestire le opportunità di sviluppo internazionale delle imprese e del mondo economico-aziendale pugliese, contribuendo a costituire le basi per una classe imprenditoriale e dirigenziale con prospettive globali, aperta alla gestione di contesti complessi e alla evoluzione in termini europei ed extra-europei della propria attività professionale.

    Il Corso di laurea afferisce al Dipartimento di Scienze Sociali, come deliberato dal CdA in data 28 febbraio 2024.

Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2023
Tipo di corso:
Corso di Laurea Magistrale
Durata:
2 anni
Classe:
LM-77 Scienze economico-aziendali
CFU:
120
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Scienze Sociali
Tipo di accesso:
Libero
Modalità di erogazione:
Blended
Codice identificativo:
1103
Coordinatore del corso:
ANTONIO CORVINO

Il piano degli studi

Clicca sul nome del percorso di studi per vedere l'elenco degli insegnamenti

STATUTARIO

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 6 CFU) ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE (fra 1 e 6 CFU) A SCELTA DELLO STUDENTE II ANNO (fra 1 e 6 CFU)
Tipologia del CDS L2 Corso di Laurea
e Normativa DM270 D.M. 270/2004
oppure
Tipologia del CDS LM Corso di Laurea Magistrale
e Normativa DM270 D.M. 270/2004

Programma, testi e obiettivi

Requisiti di ammissione Requisiti di ammissione

L’art. 6, comma 2, del D.M. 270/04 disciplina l’accesso ai corsi di laurea magistrale. Esso richiede il possesso di una laurea, o di altro titolo estero equipollente, oltre al soddisfacimento di specifici “requisiti curricolari” e il possesso di un’adeguata “preparazione personale”. In riferimento ai “requisiti curricolari”, l’accesso al CdS in parola è condizionato al possesso di una laurea conseguita nelle classi L-14, L-15, L-16, L-18, L-20, L-33 presso l’Università di Foggia o qualsiasi altro ateneo (D.M. 270/2004). Nel caso in cui la laurea sia stata conseguita in altre classi, i requisiti curricolari si considerano soddisfatti purché il candidato dimostri, con opportuna certificazione, di aver acquisito nel proprio curriculum universitario (compresi Master, Scuole di Specializzazione, ecc.) almeno 28 crediti formativi universitari, così ripartiti:
Ambito Economico, almeno 8 CFU tra gli insegnamenti:
SECS‐P/01 – Economia politica
SECS‐P/02 – Politica economica
SECS-P/03 – Scienza delle finanze
SECS-P/06 – Economia applicata
SECS‐P/12 – Storia economica
Ambito Aziendale, almeno 8 CFU tra gli insegnamenti:
SECS‐P/07 – Economia aziendale
SECS‐P/08 – Economia e gestione delle imprese
SECS‐P/09 – Finanza aziendale
SECS-P/10 – Organizzazione aziendale
SECS‐P/11 – Economia degli intermediari finanziari
Ambito Statistico-matematico, almeno 6 CFU tra gli insegnamenti:
MAT/09 – Ricerca operativa
SECS‐S/01 – Statistica
SECS‐S/03 – Statistica economica
SECS-S/05 – Statistica sociale
SECS‐S/06 – Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie
Ambito Giuridico, almeno 6 CFU tra gli insegnamenti:
IUS/01 – Diritto privato
IUS/04 – Diritto commerciale
IUS/05 – Diritto dell’economia
IUS/09 – Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 – Diritto amministrativo
IUS/12 – Diritto tributario
IUS/13 – Diritto internazionale
IUS/14 – Diritto dell’Unione Europea
L’accesso al corso di Laurea Magistrale in “Imprenditorialità e Management Internazionale” è altresì subordinato al superamento di un colloquio, che ha l’obiettivo di verificare l’esistenza di un’adeguata “preparazione personale” nello studente candidato (ai sensi dell'art. 6, comma 1, del D.M. 270/2004). Tutti i candidati, indipendentemente dal titolo di laurea già conseguito, devono sostenere il colloquio per la verifica della preparazione personale. Esso verrà svolto nei tempi e nei modi pubblicati sul sito del DEMeT. Non è consentita l’immatricolazione al CdS in parola in presenza di debiti formativi relativi sia ai requisiti curriculari, sia alla preparazione personale.

Il CDS in breve Il CDS in breve

Il Corso di Studio (CdS) in “Imprenditorialità e Management Internazionale” (classe LM-77) si propone di formare i futuri imprenditori, manager, professionisti e consulenti d’impresa, che intendono creare e governare aziende di respiro internazionale, applicando i principi della sostenibilità economico-finanziaria nonché della responsabilità sociale e ambientale.
In particolare, il laureato magistrale sarà in grado di svolgere e/o supportare l’attività di decision making nelle scelte di internazionalizzazione e di implementazione di soluzioni operative e di prassi amministrative necessarie a governare la complessità di un’azienda operante in un contesto competitivo extra “domestico”. Il profilo professionale proposto è di ampio respiro, perché il CdS in “Imprenditorialità e Management Internazionale” consente di sviluppare le seguenti conoscenze:
- nei vari campi dell’amministrazione e del governo strategico di un sistema d’azienda di respiro internazionale: nell’economia aziendale e nell’economia e gestione delle imprese; nel controllo interno ed esterno, nella valutazione dei rischi, nella creazione di valore, nella rendicontazione economico-finanziaria e nella disclosure negli ambiti tematici dell’environmental, social e corporate governance (ESG);
- negli strumenti matematici e statistici, necessari per un’adeguata elaborazione dei dati, nell’intento di consentire al decision maker aziendale di vagliare efficacemente gli effetti conseguenti da un processo decisionale;
- nei temi tipici dell’economia (micro, macro e di politica economica) al fine di maturare una capacità di lettura critica e di interpretazione degli scenari di politica e di operatività nei mercati nazionali e internazionali;
- nel diritto comunitario e comparato e nella regolamentazione sottesa alle relazioni amministrative, commerciali, produttive e fiscali internazionali;
- nella lingua inglese, parlata e scritta (Business English), al fine di potersi adeguatamente confrontare in contesti economico-aziendali, di respiro internazionale. In tal senso, è fortemente incentivata, la possibilità di svolgere una parte del percorso formativo presso università estere (ad es. tramite il Programma Erasmus).
Al fine di consentire allo studente di personalizzare il proprio percorso di studi e renderlo più attinente alle proprie inclinazioni personali, il CdS offre la possibilità di scegliere tra insegnamenti a scelta libera che possono essere individuati anche nell’ambito di discipline psicologiche, sociologiche e antropologiche. Il contributo di tali discipline costituisce un fattore di innovatività ed originalità negli studi incentrati sul management, perché influisce positivamente sulla formazione accademica dello studente e sulla definizione del profilo professionale del futuro laureato.
Le attività didattiche del CdS si articolano in lezioni frontali (in presenza e on-line), attività seminariali, interdisciplinari ed esperienze sul campo. Inoltre, il percorso formativo prevede la partecipazione del laureando a specifici laboratori focalizzati sullo sviluppo delle abilità comportamentali (es. capacità di comunicare in modo efficace e persuasivo, di lavorare in gruppo, gestendo il tempo e pianificando i carichi di lavoro, di affrontare un colloquio di lavoro), al fine di facilitare l’introduzione nel mondo del lavoro.
La formazione dello studente, infine, è completata da un tirocinio pratico-applicativo presso aziende, enti ed organizzazioni pubbliche locali, regionali, nazionali e internazionali, convenzionati con l’Università, nonché dal sostenimento di una prova finale che consiste nella discussione della tesi e che rappresenta un momento di approfondimento interdisciplinare rispetto al percorso di studi intrapreso.
Con specifico riguardo agli sbocchi occupazionali, il CdS in “Imprenditorialità e Management Internazionale” mira a formare una figura professionale esperta nel cogliere e gestire le opportunità di sviluppo internazionale delle imprese e del mondo economico-aziendale pugliese, contribuendo così a creare le basi conoscitive per il supporto strategico ed operativo, nonché per la formazione di una classe imprenditoriale e manageriale con prospettive globali, pronta al governo di strutture organizzative complesse e all’evoluzione, in termini europei ed extra-europei, della propria attività professionale.
In particolare, gli sbocchi professionali plausibili sono in imprese, enti e istituzioni a vocazione internazionale, in posizioni direzionali che richiedono un’elevata capacità di analisi delle tendenze dei mercati e di valutazione del posizionamento competitivo di sistemi paese e delle imprese, nonché la capacità di proporre le migliori azioni per accrescere la competitività.
Nella prospettiva di carriera, il laureato magistrale potrà assumere ruoli manageriali nell’ambito di realtà imprenditoriali internazionali, con particolare riguardo alle funzioni di economic and trade policy analyst, strategic analyst, di acquisto, di vendita (account management), di internal audit, di risk assessment, di compliance normativo-regolamentare e di integrated reporting. Il laureato magistrale potrà, inoltre, rivestire ruoli consulenziali, in ambito amministrativo e commerciale, nonché ricoprire posizioni cross-function sull’analisi delle dinamiche di sviluppo delle imprese che operano stabilmente o che intendono entrare in contesti competitivi di respiro internazionale.
Lo sbocco occupazionale, per di più, può essere enucleato, in base alla natura ed alla dimensione aziendale:
- nelle grandi aziende, il laureato magistrale potrà inserirsi nelle diverse funzioni specialistiche aziendali (strategic analyst, amministrazione e controllo, marketing, gestione del capitale umano, governo del sistema informativo) e potrà ricoprire posizioni che richiedono conoscenza inter-funzionale e attitudine al cambiamento e che implicano l’espletamento di attività tipicamente di staff e di supporto alla Direzione Generale;
- nelle piccole medie imprese, il laureato magistrale potrà rivestire ruoli di assistenza specializzata agli imprenditori e ai responsabili funzionali, con prospettive di crescita proiettate al raggiungimento di posizioni apicali;
- nelle società di consulenza direzionale, il laureato magistrale potrà ricoprire tipicamente i ruoli di international business analyst e di assistant consultant;
- nelle imprese familiari e nelle new-co (es. start-up, spin-off, ecc.), il laureato magistrale potrà validamente collaborare in un team, facendosi promotore della nascita o dello sviluppo all’estero di una nuova impresa;
- negli enti governativi e non governativi, il laureato magistrale potrà facilitare l’interazione tra il mondo dell’impresa e quello delle istituzioni politiche nazionali e internazionali, perché sarà in grado di analizzare e interpretare tempestivamente gli scenari socio-politici ed i contesti istituzionali complessi, soprattutto qualora le relazioni economiche dovessero investire più contesti nazionali;
- nelle professioni ordinistiche, il laureato magistrale potrà conseguire i titoli di Dottore Commercialista (Sezione A) e/o di Revisore Legale dei Conti, previo conseguimento dell’Abilitazione.
Infine, a completamento degli studi magistrali, il laureato sarà in possesso di una solida preparazione per la ricerca scientifica e per l’accesso ad un percorso di formazione avanzata, come, ad esempio, il dottorato di ricerca.

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

Negli attuali ambiti competitivi, sempre più internazionali, le imprese necessitano di capitale umano altamente specializzato, in grado supportare i processi di decision making in un contesto dinamico e globale. Il corso di studi magistrale in 'Imprenditorialità e Management Internazionale' si propone di fornire solide conoscenze specialistiche, per consentire ai laureati di rivestire ruoli e funzioni strategiche o responsabilità di direzione e coordinamento nel settore privato e/o pubblico, nonché di stimolare lo sviluppo di competenze specialistiche che consentono di maturare una visione sinergica ed integrata dei problemi di creazione e governo di un sistema aziendale, proiettato negli scenari competitivi internazionali.
Alla luce delle predette premesse, il Corso di Laurea Magistrale in Imprenditorialità e Management Internazionale mira a perseguire i seguenti obiettivi formativi specifici:
1. far acquisire le conoscenze, per 'padroneggiare' e rafforzare le nozioni imprescindibili, per rivestire adeguatamente le funzioni imprenditoriali e manageriali, mediante una marcata focalizzazione su di alcune conoscenze che caratterizzano le discipline afferenti all’area economica, all’area matematico-statistica, all’area giuridica e all’area aziendale, quali l’imprenditorialità, la managerialità, il governo strategico e la consulenza direzionale,
2. far sviluppare le conoscenze, nell’ambito delle scienze economico-aziendali, aventi ad oggetto le imprese, le aziende pubbliche e le organizzazioni del terzo settore, tramite l’approfondimento delle seguenti aree:
- nell’area aziendale, di contenuti innovativi dell’economia aziendale e management, dell’economia e gestione delle imprese, della direzione e organizzazione aziendale, al fine di consentire allo studente di orientarsi, in maniera competente e consapevole, nei processi di decision making correlati alla creazione e/o al governo di un’iniziativa imprenditoriale;
- nell’area economica, di contenuti di estrema attualità in economia politica, economia delle imprese e politica economica, allo scopo di fornire allo studente un panorama chiaro e completo sui tratti distintivi delle public policy nazionali e internazionali nonché sulle conseguenti ricadute sul tessuto sociale e imprenditoriale;
- nell’area matematico-statistica, delle tematiche attinenti all’elaborazione quantitativa e qualitativa dei dati per la gestione operativa delle aziende e per le scelte strategiche ai fini della sostenibilità del percorso di valore, da intraprendere o intrapreso, di una nuova (new-co) o già esistente realtà imprenditoriale.
Gli obiettivi formativi, enucleati nei predetti punti sub 1) e sub 2), trovano un efficace completamento nella specializzazione di alcune aree di apprendimento, lungo le direttrici nevralgiche dell’internazionalizzazione e della multi-culturalità. In particolare, si prevede di formare figure professionali specializzate nell’imprenditorialità, dunque nei processi di creazione d’impresa nonché di innovazione e internazionalizzazione, allo scopo di ricoprire ruoli chiave nel top e/o middle management o nella consulenza direzionale di new-co, imprese o aziende pubbliche. A tal fine, il percorso formativo mira a sviluppare nel laureato magistrale le seguenti competenze distintive:
- nell’area aziendale, la capacità di orientarsi ed operare in modo competente e specializzato nei campi del 'fare impresa', dello strategic management, del business development, della rilevazione, elaborazione e gestione delle informazioni competitive, sociali ed economico-finanziarie, le quali si rivelano sempre più cruciali, per delineare e implementare processi, strategici e operativi, di sviluppo internazionale;
- nell’area matematico-statistica, la capacità di adoperare in modo specializzato le metodologie apprese nel percorso di studi, per condurre analisi dei dati economici ed aziendali, con un focus interno ed esterno, all’ambito geografico internazionale;
- nell’area economica, la capacità di comprendere ed interpretare tempestivamente le dinamiche che caratterizzano le prospettive micro e macro-economiche nei contesti internazionali nonché le interdipendenze che qualificano sia le politiche industriali sia le scelte imprenditoriali e manageriali;
- nell’area giuridica, la focalizzazione delle conoscenze sui framework istituzionali, tramite lo studio della ratio, in un’ottica comparata, delle specificità dei regimi giuridici internazionali.
Guardando sempre con attenzione al tema dell’internazionalizzazione, il corso in parola approfondisce le tematiche caratterizzanti il governo di un sistema aziendale che intende misurarsi, sul piano competitivo, in un contesto extra 'domestico'. Nel percorso formativo, le aree di apprendimento sono così articolate:
- nel primo anno, nelle discipline dell’area aziendale, è previsto:
a) un approfondimento orientato all’imprenditorialità e alla strategia aziendale, al fine di migliorare la consapevolezza dello studente, riguardo agli ambiti di potenziale sviluppo internazionale sia delle newco sia delle realtà aziendali di piccole o medie dimensioni, spesso familiari, capillarmente diffuse nel tessuto economico pugliese ed italiano, nel precipuo intento di orientarle verso l’ingresso e la sopravvivenza in specifiche 'nicchie' dei mercati internazionali, a seguito della trattazione di tematiche inerenti la creazione d’impresa, il change management, la definizione di innovativi business model nonché l’implementazione delle più recenti tecniche di marketing (come ad es. il digital marketing, ecc.);
b) uno studio finalizzato a fornire solide conoscenze e competenze, in materia di grandi imprese globali, mediante la trattazione di avanzate tematiche di business administration, quali le strategie di internazionalizzazione, la pianificazione, l’auditing e il reporting direzionale, per le realtà aziendali dimensionalmente grandi e geograficamente diffuse, soffermando l’attenzione altresì sulle business combination e sul consolidamento contabile;
- nel primo anno, nelle discipline dell’area economica, vengono analizzate le interdipendenze economiche internazionali, gli scenari della politica industriale europea nonché le dinamiche – correnti e future – per lo sviluppo sociale e imprenditoriale, a livello extra 'domestico';
- nel primo anno, nelle discipline dell’area giuridica, lo studente acquisisce una conoscenza puntuale delle tematiche peculiari del diritto amministrativo europeo e comparato;
- nel primo e nel secondo anno, nelle discipline dell’area statistico-matematica, vengono illustrate le tecniche statistiche e le metodologie matematiche, necessarie per acquisire una conoscenza avanzata degli strumenti di elaborazione dei dati quantitativi e qualitativi, finalizzati al governo strategico di una newco, di un’azienda già esistente, nonché all’erogazione di innovativi servizi di consulenza direzionale;
- nel secondo anno, nelle discipline dell’area aziendale, si affrontano i temi 'caldi' attinenti alle best practice dell’imprenditorialità, ai modelli evoluti di corporate governance e di sostenibilità aziendale, in ottica internazionale;
- nel secondo anno, nelle discipline dell’area economica, viene condotto un approfondimento degli scenari dinamici e competitivi internazionali, incentrato sulle politiche economiche volte a fronteggiare il cambiamento climatico e ad incentivare la sostenibilità ambientale;
- nel secondo anno, nelle discipline dell’area giuridica, lo studente matura un’accurata conoscenza sulla fiscalità internazionale d’impresa o sul diritto dei contratti finanziari internazionali.
Inoltre, l’intera durata del percorso formativo, si connota per l’approfondimento della conoscenza della lingua inglese, anche in una declinazione segnatamente business, puntando altresì sulla promozione della mobilità studentesca e sulla collaborazione scientifica e didattica tra università e aziende estere.
A completamento del progetto formativo, giova segnalare:
- la previsione di attività seminariali extra-curriculari per lo sviluppo di abilità comportamentali, tenute da docenti specializzati in discipline psico-socio-antropologiche, allo scopo di preparare lo studente ad affrontare efficacemente l’ingresso nel mondo dell’imprenditoria o nel mercato del lavoro e, in quest’ultimo caso, dal primo colloquio sino alla gestione della convivenza, sociale e professionale, con i referenti gerarchici ed i colleghi del futuro ambiente lavorativo;
- l’elaborazione di una tesi di laurea, con un taglio segnatamente empirico, per la durata indicativa di un semestre, durante il quale lo studente – sotto la supervisione scientifica di un docente – potrà condurre indagini quali-quantitative e ricerche, per investigare una tematica o problematica connessa alla creazione o al governo di un’impresa internazionale, liberamente scelta tra uno degli insegnamenti, inclusi nel percorso formativo;
- la previsione di un’attività di tirocinio obbligatorio, da svolgersi presso le aziende partner dell’Università di Foggia, al fine di migliorare la consapevolezza dello studente riguardo alle realtà imprenditoriali locali, nazionali ed internazionali, nonché alle potenzialità ed aspettative connesse ad un eventuale primo impiego. Tale attività di tirocinio, peraltro, potrebbe tradursi in un rapporto lavorativo e, quindi, in una concreta opportunità di ingresso dello studente nel mondo del lavoro.
Il laureato magistrale in 'Imprenditorialità e Management Internazionale' avrà capacità e competenze nel 'fare' impresa e nel 'governare' un sistema aziendale, potrà ricoprire funzioni strategiche e operative o di staff alla direzione, spendibili sia in Italia che all’estero. I profili formati saranno fortemente appetibili per aziende, di piccole e di grandi dimensioni, che vogliano promuovere le capacità di ingresso o di consolidamento della propria presenza nei contesti competitivi internazionali, sia sfruttando appieno le abilità già maturate, sia sviluppandone di nuove correlate, a titolo esemplificativo, all’approvvigionamento da fornitori esteri, all’insediamento e gestione di succursali commerciali o di stabilimenti produttivi, nell’intento di intraprendere, in una prospettiva verosimilmente più consapevole, un percorso di creazione di valore sostenibile e duraturo, anche al di fuori dei confini nazionali.
Da ultimo, occorre sottolineare che il conseguimento del titolo consentirà al laureato di accedere, previa attività di praticantato, all’esame di abilitazione per l’esercizio delle professioni di Dottore Commercialista (Sez. A dell'Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) e di Revisore legale.

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese Autonomia di giudizio.

Il laureato avrà acquisito competenze specialistiche per:
- saper integrare le informazioni provenienti da diverse fonti interne ed esterne all'azienda e comprendere i punti di vista dei soggetti che contribuiscono alle premesse e alla presa delle decisioni aziendali;
- saper formulare giustificazioni razionali a supporto dei propri giudizi, comprendendone i relativi punti di forza e i limiti;
- saper fornire un'adeguata analisi e interpretazione economico-finanziaria dei fatti aziendali anche tramite l'utilizzo di software;
- saper valutare le principali implicazioni giuridiche delle decisioni e dei comportamenti aziendali con particolare riferimento all'organizzazione interna all'azienda;
- saper comprendere le responsabilità sociali che derivano dalle decisioni aziendali con particolare riferimento alle implicazioni etiche del comportamento operativo delle imprese in contesti nazionali lontani da quello di origine;
- saper valutare l'efficacia e l'efficienza delle decisioni di marketing e di comunicazione, considerandone anche le implicazioni etiche e precisando le responsabilità nei confronti dei clienti e del contesto socio-economico;
- saper guidare e motivare team di lavoro incaricati di progettare azioni di miglioramento dei processi aziendali con particolare attenzione alle problematiche legate alla gestione di team internazionali e inter-culturali.
Le abilità collegate all'autonomia di giudizio vengono acquisite nel corso dell'intero percorso di studi tramite le attività di approfondimento, tramite le letture consigliate dai docenti, l'analisi della letteratura e dei casi aziendali proposti nei singoli insegnamenti; tramite le attività di laboratorio attivo; tramite le attività extracurricolari (seminari, testimonianze, ecc.); tramite i momenti di confronto durante le attività di lavoro in gruppi (project work, laboratori attivi); tramite il tirocinio curricolare, con cui lo studente è chiamato a partecipare attivamente alle attività dell'azienda ospitante anche con spirito critico e in autonomia.
Le abilità in termini di autonomia di giudizio sono verificate soprattutto durante la presentazione e discussione dei risultati (ma anche durante tutta la fase di preparazione) dei lavori, e saranno uno strumento fondamentale di formazione sul campo, a integrazione e supporto del tradizionale lavoro d'aula; durante i momenti di discussione per la preparazione di project work; durante il periodo di tirocinio al cui termine il tutor aziendale stende un giudizio sul lavoro dello studente; durante la discussione davanti alla commissione di laurea del proprio lavoro di tesi magistrale.

Abilità comunicative.

Il laureato magistrale avrà sviluppato competenze comunicative specializzate, che gli permetteranno di saper comunicare con chiarezza sia in forma scritta che orale i risultati delle proprie analisi e i presupposti su cui esse si basano, scegliendo modalità di trasmissione del messaggio coerenti con il tipo di interlocutore. L’abilità comunicativa sarà sviluppata anche in ambiente ICT, poiché il corso è attivato in modalità blended e lo studente potrà usufruire della malleabilità ed interattività della comunicazione nella fruizione della didattica erogata in piattaforma elearning. Le abilità comunicative e le capacità di apprendimento saranno acquisite anche maturando nel percorso formativo esperienza diretta di esposizione di fronte a un pubblico, che potrà essere formato da colleghi studenti, da docenti e/o esperti esterni, durante i lavori di gruppo, project work, laboratori didattici, oltre che al momento degli esami ed in sede di esposizione della prova finale di laurea magistrale. Le abilità comunicative vengono verificate soprattutto durante la presentazione e discussione dei risultati (ma anche durante tutta la fase di preparazione) dei lavori, e saranno uno strumento fondamentale di formazione sul campo, a integrazione e supporto del tradizionale lavoro d'aula; durante i momenti di discussione per la preparazione di project work; durante il periodo di tirocinio al cui termine il tutor aziendale stende un giudizio sul lavoro dello studente; durante la discussione davanti alla commissione di laurea del proprio lavoro di tesi magistrale.

Capacità di apprendimento.

Il laureato magistrale avrà sviluppato competenze specialistiche professionali e comportamentali, tali da consentirgli di affrontare in autonomia l’attività di studio e di ricerca grazie all'utilizzo di diverse fonti di conoscenza (come banche dati citazionali, database di ricerche, convegni, seminari, ecc.), che gli permetteranno di aggiornare le proprie conoscenze sulle tematiche di gestione aziendale di proprio interesse.
La capacità di apprendimento viene acquisita nel corso dell'intero percorso tramite: la partecipazione individuale o di gruppo a lavori di approfondimento collegati (ad esempio homework, project work) collegate ad attività curricolari ed extracurricolari; la ricerca e lo studio collegati alla redazione della tesi di laurea magistrale.
La capacità di apprendimento viene valutata principalmente attraverso: presentazioni dei risultati nei lavori individuali o di gruppo e nella prova finale. Nei lavori individuali e di gruppo e nella prova finale verranno proposti agli studenti problemi nuovi, non affrontati a lezione, che essi dovranno risolvere in autonomia. Essi dovranno quindi dimostrare di sapere inquadrare le tematiche, apprendere dalla letteratura scientifica e tecnica le modalità con cui questi problemi sono affrontati e proporre infine un proprio approccio risolutivo originale. A tal scopo, dovranno dimostrare di avere la capacità di reperire e interpretare sia la teoria che i dati disponibili. Dovranno infine dimostrare di saper elaborare e interpretare criticamente dati e concetti, in modo da poterli trasformare in informazioni e quindi in conoscenze applicabili all'interno di un'azienda. Durante le presentazioni verranno valutate le capacità di apprendimento e le riflessioni critiche sviluppate dallo studente, oltre che gli elementi di originalità da questi espressi nella rielaborazione delle informazioni e nella soluzione dei problemi di realtà. Nel corso dell’attività didattica in aula, gli studenti avranno la possibilità di partecipare a momenti di auto-valutazione delle capacità di apprendimento, ad esempio, rispondendo a test la cui risoluzione richieda lo studio di nuovi concetti e l'acquisizione di dati e informazioni ulteriori.

Sbocchi professionali Sbocchi professionali

Specialista nei processi di creazione, innovazione, digitalizzazione e internazionalizzazione delle aziende pubbliche o private
Lo sbocco occupazionale può essere enucleato, in base alla natura ed alla dimensione aziendale:
- nelle grandi aziende, il laureato può inserirsi tanto nelle diverse funzioni specialistiche aziendali (marketing, finanza, produzione, strategia competitiva, gestione, elaborazione delle informazioni, sistema informativo, gestione del personale) quanto in ruoli che richiedono conoscenza inter-funzionale e attitudine al cambiamento: attività tipicamente di staff e di supporto alla Direzione generale;
- nelle piccole medie imprese, il laureato può svolgere ruoli di assistenza specializzata agli imprenditori e ai responsabili funzionali, con prospettive di crescita correlate al raggiungimento di posizioni apicali;
- nelle società di consulenza aziendale, il laureato può ricoprire tipicamente i ruoli di international business analyst e di assistant consultant;
- nelle imprese familiari e nelle nuove imprese (es. start-up, spin-off, new-co in generale), il laureato potrà validamente collaborare in un team imprenditoriale, facendosi promotore della nascita o dello sviluppo all’estero di una nuova impresa;
- negli enti governativi e non governativi, il laureato riveste il ruolo di trait d’union tra il mondo dell’impresa e il mondo delle istituzioni politiche nazionali e internazionali, è in grado di analizzare scenari gli socio-politici e di contesti istituzionali complessi per organizzazioni pubbliche e private, governative e non governative, soprattutto quando le operazioni economiche in esame coprono più contesti nazionali.

Tirocini e stage Tirocini e stage

Il Servizio Tirocini e Stage Curriculari gestisce i processi amministrativi necessari all’attivazione dei tirocini curriculari, agendo un ruolo da tramite tra tutti gli attori interessati: Studente, Azienda/Ente esterno ed Ateneo.
Il Servizio accoglie le richieste degli studenti e delle Aziende attraverso l’utilizzo della piattaforma e-learning di Ateneo e gestisce le fasi di tirocinio (opportunità, attivazione, frequenza, conclusione e acquisizione crediti) attraverso l’applicazione del gestionale Esse3 – Modulo Tsp.
Il gestionale esse3- Modulo Tsp offre la possibilità alle Aziende/ Enti esterni interessati di proporre l’accreditamento e la stipula Convenzioni Quadro usufruendo del solo applicativo informatico.
Il tirocinio è un’esperienza finalizzata al completamento della formazione universitaria mediante la realizzazione di attività pratiche, facenti parte del percorso di studi, in strutture interne o esterne all’Università, previa stipula convenzioni Quadro con l’Ateneo, e all’ acquisizione di crediti formativi universitari previsti nei piani didattici dei corsi di studio.
Il Servizio Tirocini e Stage curriculari svolge attività rivolte, principalmente, allo studente accompagnandolo nel percorso di tirocinio dalla sua attivazione alla fase conclusiva. Le attività del servizio rivolte alle Aziende garantiscono il primo contatto tra lo studente ed il mondo del lavoro.
In particolare:
- fornisce informazioni e chiarimenti agli studenti indicando i riferimenti procedurali da seguire, dall’attivazione del tirocinio curriculare alla conclusione di tutte le attività;
- agevola l’utilizzazione delle procedure di gestione tirocini (esse3 Tsp, web) sia in base alle esigenze degli studenti che a quelle delle aziende/enti;
- fornisce assistenza allo studente ed alle aziende per l’utilizzo del gestionale esse3 – Modulo Tsp;
- promuove le opportunità di tirocinio proposte dall’Ateneo e dalle Aziende/Enti esterni;
- agevola lo studente per la scelta di tirocinio più congeniale al percorso di studi agendo da tramite tra la domanda e l’offerta;
- gestisce la documentazione dell’iter amministrativo per l’attivazione delle convenzioni Quadro – accreditamento azienda – redazione Convezione – approvazione Convenzione presso gli organi di Ateneo – protocollazione ed archiviazione esse3 – Tsp;
- cura i rapporti con gli enti ed aziende esterne;
- fornisce assistenza allo studente in caso di problematiche o particolari esigenze non contemplate nel contratto formativo;
- fornisce supporto e assistenza ai tutor aziendali;
- fornisce assistenza tecnico-amministrativa al docente Coordinatore di tirocinio e tutor universitario.
Di seguito, si riporta il link relativo all’elenco delle aziende e degli enti convenzionati: