• Il Corso della Laurea Magistrale interclasse in Filologia, Letterature e Storia elabora ed arricchisce l’offerta formativa del precedente Corso di Laurea Specialistica in 'Filologia Moderna' (Classe LS-16). Il corso offre un'elevata formazione di tipo filologico, storico e letterario che procede dall'età classica al mondo contemporaneo ed è incentrata sulla fondamentale area del Mediterraneo europeo.
    Il corso si articola in due curricula con un primo anno in comune ed un secondo anno diversificato in base ai più specifici interessi relativi agli studi inerenti a: a) la filologia classica, le letterature e la storia dell’antichità; b) la filologia moderna, le letterature e la storia dell’età medievale, moderna e contemporanea.
    Il corso predispone all'abilitazione all'insegnamento nelle attuali classi di concorso A-13, A-12, A-11, A-22, dopo l’opportuno completamento del percorso abilitante; fornisce una preparazione umanistica complessiva che detiene potenzialità anche in altri campi (per esempio quello della comunicazione) e che può orientare il laureato verso l’alta formazione (master, dottorato).

Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2025
Tipo di corso:
Corso di Laurea Magistrale
Durata:
2 anni
Classe:
LM-14 Filologia moderna
Interclasse:
LM-15 Filologia, letterature e storia dell'antichità
CFU:
120
Lingua:
Italiano
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione
Tipo di accesso:
Libero
Modalità di erogazione:
Convenzionale
Codice identificativo:
1076
Il piano degli studi

Programma, testi e obiettivi

Requisiti di ammissione Requisiti di ammissione

L'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Filologia, Letterature e Storia è consentito allo studente in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
È richiesta inoltre un'adeguata preparazione di base nelle discipline linguistiche, letterarie e artistiche e nei relativi linguaggi, ed una buona capacità di elaborazione scritta e di esposizione orale.
I requisiti cirriculari necessari per l'ammissione al corso di laurea magistrale in Filologia, Letterature e Storia saranno specificati nel Regolamento Didattico del corso di studio, così come le modalità di verifica della personale preparazione.

Al Corso di laurea magistrale interclasse in “Filologia, letterature e storia” sono ammessi, dopo aver superato una prova di ingresso, volta a verificare il possesso dei requisiti curriculari e di una adeguata preparazione personale, i laureati del Corso di laurea interclasse in Lettere e Beni culturali (curricula in Lettere classiche e Lettere moderne) e gli studenti in possesso del diploma di laurea triennale (L-10, Classe-5) e quadriennale in Lettere. Accedono, altresì, i laureati del Corso di laurea interclasse in Lettere e Beni culturali (curriculum Beni culturali), gli studenti in possesso del diploma di laurea in Beni culturali (L-1, Classe-13), in Tecnologia per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L-43, Classe-41), in Storia (L-42 e Classe-38), in Scienze dell'educazione e della formazione (L-19, Classe-18), in Filosofia (L-5, Classe 29), in Geografia (L-6), in Lingue e cultura moderna (L-11, Classe-11), in Mediazione linguistica (L12), in Scienze dei servizi giuridici (L-14), in Scienze dell'amministrazione e dell'Organizzazione (L-16), in Scienze della comunicazione (L-20, Classe-14), in Scienze del turismo (L-15, Classe-39), in Scienze e tecniche psicologiche (L-24), in Scienze e tecnologie informatiche (L-31), in Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36), in Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda (L-3), in Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace (L-37), in Servizio sociale (L-39), in Sociologia (L-40), in Scienze geografiche (Classe-30), purché abbiano conseguito almeno 36 CFU nei seguenti SSD:
per il curriculum di Filologia, Letterature e Storia dell'antichità almeno 18 CFU tra quelli di L-FIL-LET/02 (di cui almeno 6 CFU obbligatori), L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/06, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/12 e almeno 18 CFU tra quelli di L-ANT/01, L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/04, L-ANT/05, L-ANT/06, L-ANT/07, L-ANT/08, L-ANT/09, L-ANT/10, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/03, M-STO/04, M-STO/05, M-STO/06, M-STO/07, M-STO/08, M-STO/09, M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/07, M-FIL/08, L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07, L-ART/08;
per il curriculum di Filologia Moderna almeno 18 CFU tra quelli di L-FIL-LET/04 (di cui almeno 6 CFU obbligatori), L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13, L-FIL-LET/14, L-LIN/01 e almeno 18 CFU tra quelli di L-ANT/01, L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/04, L-ANT/05, L-ANT/06, L-ANT/07, L-ANT/08, L-ANT/09, L-ANT/10, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/03, M-STO/04, M-STO/05, M-STO/06, M-STO/07, M-STO/08, M-STO/09, M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/07, M-FIL/08, L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07, L-ART/08.
Eventuali carenze curriculari devono essere colmate prima dell'iscrizione al Corso di laurea magistrale conseguendo i CFU ritenuti necessari nell'ambito dei predetti SSD, mediante l'iscrizione a corsi singoli e il superamento dei relativi esami. Non è ammessa, infatti, l'iscrizione con debito formativo.
Prova di verifica iniziale (PVI)
L'ammissione al Corso di laurea magistrale interclasse in “Filologia, letterature e storia” è subordinata ad una valutazione da parte di una Commissione di almeno tre docenti che, nel corso di un colloquio, verificano il possesso delle conoscenze e delle competenze richieste ed esprimono un giudizio. Se il giudizio è positivo, lo studente è ammesso al Corso.
La prova consiste in un colloquio volto alla verifica: 1) delle competenze acquisite nel corso di laurea triennale, in particolare la conoscenza degli strumenti bibliografici (di primo e di secondo livello), ad esempio quelli utilizzati nel corso dell'elaborazione della tesi di laurea triennale e il possesso di solide basi teoriche dei processi di comunicazione in generale e dei meccanismi della produzione letteraria in particolare; 2) delle competenze linguistiche alternative alla lingua italiana (eventualmente acquisite e/o perfezionate anche all'estero).
Al fine di consentire la proficua partecipazione degli studenti al corso di studio (in particolare di quelli provenienti da altre classi di laurea che non costituiscono titolo di accesso diretto) e il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti, la commissione potrà indirizzare lo studente alla frequenza di insegnamenti consigliati. È prevista la collaborazione con i docenti e con i tutores disciplinari, finalizzata a guidare gli studenti nella costruzione di percorsi formativi differenziati sulla base della preparazione e delle attitudini personali.

Il CDS in breve Il CDS in breve

Il Corso della Laurea Magistrale interclasse in “Filologia, Letterature e Storia”, attivato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Foggia nell' a. a. 2010-11, elabora ed arricchisce la precedente offerta formativa del precedente Corso di Laurea Specialistica in 'Filologia Moderna' (Classe LS-16). Il corso offre un'elevata formazione di tipo filologico, storico e letterario che procede dall'età classica al mondo contemporaneo ed è incentrata nella fondamentale area del Mediterraneo europeo.
Il corso si articola in due curricula con un primo anno in comune ed un secondo anno diversificato in base ai più specifici interessi relativi agli studi inerenti: a) la filologia classica, le letterature e la storia dell'antichità; b) la filologia moderna, le letterature e la storia dell'età medievale, moderna e contemporanea.
La scelta dell'interclasse è motivata da un progetto culturale che interessa, in sintesi, la cultura del Mediterraneo, la sua storia e la sua tradizione, declinandosi nei due curricula, tra loro interagenti, come mostrano il primo anno comune e gli obiettivi comuni.
Il corso appartiene alle classi LM-14 (Filologia moderna) e LM-15 (Filologia, letterature e storia dell'antichità). Predispone all'abilitazione all'insegnamento nelle attuali classi di concorso A-13, A-12, A-11, A-22, dopo l'opportuno completamento del percorso abilitante previsto dal D.M. n. 59 del 13 aprile 2017; fornisce una preparazione umanistica complessiva che detiene potenzialità anche in altri campi (per esempio quello della comunicazione) e che può orientare il laureato verso l'alta formazione (master, dottorato).

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

I laureati nella classe di laurea LM 14 acquisiranno:
- una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità nei settori della filologia medievale, moderna e contemporanea e delle relative letterature;
- i fondamenti della conoscenza teorica del linguaggio;
- una conoscenza specialistica di specifiche lingue e letterature del medioevo e dell'età moderna e contemporanea.

I laureati nella classe di laurea LM 15 acquisiranno:
- l'acquisizione e l'approfondimento delle competenze linguistiche e filologiche relative ai testi dell'antichità, pagana e cristiana, e dell'epoche medievale;
- i fondamenti della conoscenza teorica del linguaggio;
- una conoscenza specialistica di specifiche lingue e letterature classiche e del medioevo.

I laureati di ambedue le classi acquisiranno solide basi teoriche sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria in particolare;
saranno inoltre in grado di utilizzare in maniera adeguata i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza, e di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Il percorso formativo è articolato in curricula, come precisato nel Regolamento didattico del corso di Laurea Magistrale, mediante una diversa distribuzione delle attività formative e dei relativi CFU, che privilegiano le discipline caratterizzanti di ciascun settore.
Tale articolazione è corroborata dalla presenza nell'Università degli Studi di Foggia di competenze specifiche e mature, sia sul versante della storia antica e della filologia e delle letterature classiche sia su quello della storia moderna e contemporanea e delle letterature moderne.
A tali competenze è demandato il compito di trasmettere nel percorso formativo della Laurea Magistrale in Filologia, letterature e storia conoscenze funzionali a completare il processo di formazione iniziato nel percorso triennale.
Il corso di studio organizza, in funzione del conseguimento dei suddetti obiettivi:
- lezioni frontali e seminari;
- laboratori ed esercitazioni;
- stages e tirocini presso enti pubblici e privati.

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese Conoscenza e comprensione.

Lingua e letteratura italiana
Acquisizione di competenze metodologiche, teoriche e critiche utili alla lettura e all'interpretazione del testo letterario; possesso di basi teoriche solide per comprendere i processi e le problematiche emergenti dai nuovi canali della trasmissione dei testi letterari della tradizione italiana; possesso dei fondamenti teorici della lingua letteraria, della specificità delle lingue letterarie medievali, moderne e contemporanee; conoscenza adeguata e capacità di utilizzo, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano; acquisizione delle competenze per un approccio critico-interpretativo con il testo letterario, al fine anche di saper determinare appropriatamente e convenientemente il ruolo e la funzione che allo spazio letterario competono, in relazione con le dinamiche storiche, culturali e sociali, intese in senso sincronico e diacronico; sviluppo e consolidamento della capacità di comprensione e analisi del testo letterario anche sotto il profilo metrico e stilistico-retorico.
Lo studente acquisirà le predette conoscenze sia attraverso l'attività didattica erogata in aula e le relative esercitazioni o attività laboratoriali previste a manifesto, sia attraverso il confronto e i colloqui con i docenti; verificherà, inoltre, la sua preparazione sostenendo le prove di profitto previste. I materiali didattici in forma cartacea, indicati o forniti dai docenti, e/o in formato elettronico, resi disponibili sul sito del Dipartimento (cataloghi, banche-dati bibliografiche, cd di contenuto lessicale, letterario, storico-archivistico), costituiranno i più idonei strumenti per l'acquisizione delle conoscenze sopraindicate. Oltre alla frequenza dei corsi istituzionali, un passaggio importante al fine di acquisire una più consapevole maturità critica sarà costituito dall'elaborazione della tesi finale, nel corso della quale sarà possibile approfondire aspetti particolari delle discipline studiate.

Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche
Conoscere e comprendere gli aspetti linguistici, filologici ed ermeneutici, relativi ai testi delle letterature classiche (greca e latina), cristiana antica, mediolatina, umanistica e moderna, dei principali percorsi e modalità riguardanti la tradizione, la circolazione e la ricezione di tali testi, nonché dei fondamenti metodologici della critica testuale; sviluppare e consolidare la capacità di analizzare, contestualizzare, interpretare e commentare i testi sotto il profilo linguistico e storico-letterario; acquisizione di una visione diacronica degli aspetti delle lingue letterarie (grammatica, fonetica, metrica); capacità di confrontarsi con le prospettive attuali della ricerca per affrontare in modo critico e approfondito le tematiche oggetto di studio; conoscenza e comprensione dei principali elementi della filologia e della critica testuale.
Lo studente acquisirà le predette conoscenze sia attraverso l'attività didattica erogata in aula e le relative esercitazioni o attività laboratoriali previste a manifesto, sia attraverso il confronto e i colloqui con i docenti; verificherà, inoltre, la sua preparazione sostenendo le prove di profitto previste. I materiali didattici in forma cartacea, indicati o forniti dai docenti, e/o in formato elettronico, resi disponibili sul sito del Dipartimento (cataloghi, banche-dati bibliografiche, cd di contenuto lessicale, letterario, storico-archivistico), costituiranno i più idonei strumenti per l'acquisizione delle conoscenze sopraindicate. Oltre alla frequenza dei corsi istituzionali, un passaggio importante al fine di acquisire una più consapevole maturità critica sarà costituito dall'elaborazione della tesi finale, nel corso della quale sarà possibile approfondire aspetti particolari delle discipline studiate.

Discipline storiche e antropologiche
Conoscenza e comprensione avanzate dei principi, dei metodi di ricerca, dei modelli di analisi e del lessico utilizzati dagli studiosi delle discipline storiche e antropologiche, come approfondimento e completamento delle conoscenze acquisite nel corso del triennio; conoscenza e comprensione approfondite dei principali temi e problemi relativi alle diverse età della storia delle civiltà (da quelle antiche a quella contemporanea) e degli aspetti e momenti più significativi del dibattito antropologico; approfondimento dei modelli di analisi, dei dibattiti concernenti i metodi di ricerca (per le discipline antropologiche anche in relazione alle tecniche di ricerca sul campo); capacità di leggere e intendere testi di livello avanzato (monografie e articoli scientifici, contributi specialistici) nei campi della storia e dell'antropologia, e di inquadrarli all'interno delle più recenti prospettive di ricerca; conoscenze avanzate nel campo delle metodologie della ricerca storica e antropologica; conoscenza e comprensione approfondita dei fondamenti e dei principi metodologici delle scienze storiche e antropologiche; sicura valorizzazione dei saperi multidisciplinari.
Strumenti didattici: lo studente acquisirà le predette conoscenze sia attraverso la frequenza dei corsi teorici e delle relative esercitazioni previsti a manifesto, sia attraverso il confronto e i colloqui con i docenti; verificherà, inoltre, la sua preparazione sostenendo le prove di profitto previste. I materiali didattici in forma cartacea, indicati o forniti dai docenti, e/o in formato elettronico, resi disponibili sul sito del Dipartimento (cataloghi, banche-dati bibliografiche, cd di contenuto lessicale, letterario, storico-archivistico), costituiranno i più idonei strumenti per l'acquisizione delle conoscenze sopraindicate. Oltre alla frequenza dei corsi istituzionali, un passaggio importante al fine di acquisire una più consapevole maturità critica sarà costituito dall'elaborazione della tesi finale, nel corso della quale sarà possibile approfondire aspetti particolari delle discipline studiate.

Lingue e letterature classiche
Conoscenza e comprensione approfondita delle lingue (strutture grammaticali, retorico-stilistiche e lessicali) e delle letterature classiche (greca e latina), con particolare riguardo all'analisi dei temi e dei problemi connessi alle opere degli autori più rappresentativi, riconducibili ai più svariati generi letterari. Conoscenze utili ad acquisire una visione diacronica degli aspetti più rilevanti delle lingue greca e latina (grammatica, dialettologia, metrica), con attenzione alla fonetica e alla morfologia nelle sue dinamiche diacroniche e nei suoi aspetti dialettologici. Conoscenza, acquisizione e valorizzazione dei saperi relativi alle tecniche di comunicazione e di scrittura in prospettiva diacronica (dall'analisi testuale alla produzione autonoma di testi).
I laureati nel Corso della laurea magistrale (classi LM-14 e LM-15) acquisiranno inoltre:
 una formazione specialistica nei settori della filologia e della letteratura classica e cristiana antica; una solida preparazione culturale e adeguati procedimenti metodologici, utili allo studio e alla comprensione delle letterature relative ai succitati settori disciplinari; competenze atte a fornire un supporto scientifico a tutte le attività che richiedano conoscenze filologiche e storico-letterarie; conoscenze e abilità spendibili in attività diversificate, volte soprattutto alla promozione, applicazione e valorizzazione di idee originali nel contesto della ricerca; capacità di leggere e intendere testi di livello avanzato (monografie e articoli scientifici, contributi specialistici) nei campi della filologia, delle letterature e della storia, e di inquadrarli all'interno delle più recenti prospettive di ricerca.
Strumenti didattici. Lo studente acquisirà le predette conoscenze sia attraverso la frequenza dei corsi teorici e delle relative esercitazioni previsti a manifesto, sia attraverso il confronto e i colloqui con i docenti; verificherà inoltre la sua preparazione sostenendo le prove di profitto previste. I materiali didattici in forma cartacea, indicati o forniti dai docenti, e/o in formato elettronico, resi disponibili sul sito del Dipartimento (cataloghi, banche-dati bibliografiche, cd di contenuto lessicale, letterario, storico-archivistico), costituiranno i più idonei strumenti per l'acquisizione delle conoscenze sopraindicate. Oltre alla frequenza dei corsi istituzionali, un passaggio importante al fine di acquisire una più consapevole maturità critica sarà costituito dall'elaborazione della tesi finale, nel corso della quale sarà possibile approfondire aspetti particolari delle discipline studiate.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Lingua e letteratura italiana
Capacità di analizzare un testo letterario tramite lo studio di autori, movimenti e periodi della letteratura italiana, anche col supporto di strumenti informatici; capacità di analizzare i testi alla luce dei principali approcci critici; capacità di elaborare e applicare le conoscenze acquisite in diversi contesti letterari; comprensione critica e consapevole dei testi letterari; capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi autonomi; applicazione delle proprie conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi e di affrontare tematiche nuove o non familiari, inserite anche in contesti interdisciplinari connessi alla propria area formativa; abilità nel campo della pianificazione e della gestione del proprio tempo.
I laureati nel Corso della laurea magistrale (classi LM-14 e LM-15) acquisiranno inoltre: mature capacità esegetiche delle fonti storiche, letterarie e documentarie, sulla base dello studio della loro conservazione, tradizione e trasmissione; competenze utili a interpretare e applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite; spirito critico, volto all'applicazione delle conoscenze in contesti differenti e alla percezione della valenza interdisciplinare delle teorie e delle metodologie apprese; consapevole messa a punto di un apparato sperimentale per la ricerca scientifica; valorizzazione critica delle conoscenze specifiche del proprio settore disciplinare; capacità di consultare banche-dati e di utilizzare mezzi informativi e programmi mirati; capacità di utilizzare efficacemente metodi informatici di base e specifici; capacità di elaborare e interpretare i dati negli specifici contesti filologico, letterario e storico; capacità di organizzare il lavoro altrui e di relazionarsi con il personale di cui si è responsabili; capacità di adattamento a nuove situazioni; abilità nel campo della pianificazione e della gestione del proprio tempo; capacità di dominare situazioni incompiute, complesse, contraddittorie; capacità di integrare le conoscenze provenienti da diversi settori e di possedere una profonda comprensione delle tecniche applicabili e delle loro limitazioni; applicazione di modelli relativi alla metodologia della ricerca quali-quantitativa in ambito filologico, letterario e storico.
Modalità e strumenti di apprendimento: attraverso una serie di insegnamenti mirati e con l'impiego di una strumentazione didattica fornita in forma cartacea e disponibile anche sul sito informatico del Dipartimento (banche-dati, repertori bibliografici, cd-rom), si intende fornire agli studenti iscritti una prospettiva interdisciplinare di applicazione delle conoscenze. Prove intermedie e finali permettono di verificare le loro capacità di apprendimento a medio e lungo termine.
Metodi di verifica: la prova finale, orale e/o scritta, consiste in una valutazione complessiva dell'apprendimento e delle capacità acquisite. Le prove di valutazione possono consentire anche la verifica della capacità di risoluzione di problemi non affrontati in precedenza.

Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche
Capacità di analizzare, contestualizzare, interpretare e commentare i testi afferenti alle letterature classiche (latina e greca), cristiana antica, mediolatina, umanistica e moderna sotto il profilo linguistico, filologico e storico-letterario, con particolare attenzione alla storia e alle principali forme della loro tradizione e della loro diffusione e ricezione, tenendo conto anche delle specificità dei generi letterari di appartenenza; capacità di applicare conoscenza e comprensione alla individuazione delle caratteristiche formali che sovrintendono ai diversi generi letterari; acquisizione di una piena maturità nella lettura e nell' interpretazione dei testi letterari, assecondando un itinerario di approfondimento regolarmente previsto negli anni di corso, con appropriati interventi didattici; capacità di elaborare e interpretare i dati negli specifici contesti filologico, letterario e storico; conoscenza diretta di testi e di documenti letterari e capacità di analizzarli sotto il profilo filologico, linguistico, metrico e storico-letterario; capacità di commentare e interpretare testi in versi e in prosa e di individuare i modelli culturali e antropologici ad essi sottesi; capacità di organizzazione e di classificazione delle informazioni complesse in modo coerente, analitico e critico; acquisizione della competenza di applicazione in modo integrato dei metodi e delle tecniche di ricerca più avanzati anche a tematiche nuove, inserite in contesti interdisciplinari connessi al settore di studio.
I laureati nel Corso della laurea magistrale (classi LM-14 e LM-15) acquisiranno inoltre: mature capacità esegetiche delle fonti storiche, letterarie e documentarie, sulla base dello studio della loro conservazione, tradizione e trasmissione; competenze utili a interpretare e applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite; spirito critico, volto all'applicazione delle conoscenze in contesti differenti e alla percezione della valenza interdisciplinare delle teorie e delle metodologie apprese; consapevole messa a punto di un apparato sperimentale per la ricerca scientifica; valorizzazione critica delle conoscenze specifiche del proprio settore disciplinare; capacità di consultare banche-dati e di utilizzare mezzi informativi e programmi mirati; capacità di utilizzare efficacemente metodi informatici di base e specifici; capacità di elaborare e interpretare i dati negli specifici contesti filologico, letterario e storico; capacità di organizzare il lavoro altrui e di relazionarsi con il personale di cui si è responsabili; capacità di adattamento a nuove situazioni; abilità nel campo della pianificazione e della gestione del proprio tempo; capacità di dominare situazioni incompiute, complesse, contraddittorie; capacità di integrare le conoscenze provenienti da diversi settori e di possedere una profonda comprensione delle tecniche applicabili e delle loro limitazioni; applicazione di modelli relativi alla metodologia della ricerca quali-quantitativa in ambito filologico, letterario e storico.
Modalità e strumenti di apprendimento: attraverso una serie di insegnamenti mirati e con l'impiego di una strumentazione didattica fornita in forma cartacea e disponibile anche sul sito informatico del Dipartimento (banche-dati, repertori bibliografici, cd-rom), si intende fornire agli studenti iscritti una prospettiva interdisciplinare di applicazione delle conoscenze. Prove intermedie e finali permettono di verificare le loro capacità di apprendimento a medio e lungo termine.
Metodi di verifica: la prova finale, orale e/o scritta, consiste in una valutazione complessiva dell'apprendimento e delle capacità acquisite. Le prove di valutazione possono consentire anche la verifica della capacità di risoluzione di problemi non affrontati in precedenza.

Discipline storiche e antropologiche
Capacità di impiegare, in una prospettiva critica e in modo pertinente, le conoscenze acquisite circa i principi, i metodi di ricerca e il lessico specifico nell'ambito dello studio delle discipline storiche e antropologiche, con particolare riguardo ai processi di trasformazione della società nei diversi periodi storici e ai processi di strutturazione dei legami sociali e delle tradizioni culturali. Applicazione dei quadri epistemologici e teorici delle discipline storiche e antropologiche, anche con un'attenzione ai processi di trasformazione della società.
I laureati nel Corso della laurea magistrale (classi LM-14 e LM-15) acquisiranno inoltre: mature capacità esegetiche delle fonti storiche, letterarie e documentarie, sulla base dello studio della loro conservazione, tradizione e trasmissione; competenze utili a interpretare e applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite; spirito critico, volto all'applicazione delle conoscenze in contesti differenti e alla percezione della valenza interdisciplinare delle teorie e delle metodologie apprese; consapevole messa a punto di un apparato sperimentale per la ricerca scientifica; valorizzazione critica delle conoscenze specifiche del proprio settore disciplinare; capacità di consultare banche-dati e di utilizzare mezzi informativi e programmi mirati; capacità di utilizzare efficacemente metodi informatici di base e specifici; capacità di elaborare e interpretare i dati negli specifici contesti filologico, letterario e storico; capacità di organizzare il lavoro altrui e di relazionarsi con il personale di cui si è responsabili; capacità di adattamento a nuove situazioni; abilità nel campo della pianificazione e della gestione del proprio tempo; capacità di dominare situazioni incompiute, complesse, contraddittorie; capacità di integrare le conoscenze provenienti da diversi settori e di possedere una profonda comprensione delle tecniche applicabili e delle loro limitazioni; applicazione di modelli relativi alla metodologia della ricerca quali-quantitativa in ambito filologico, letterario e storico.
Modalità e strumenti di apprendimento: attraverso una serie di insegnamenti mirati e con l'impiego di una strumentazione didattica fornita in forma cartacea e disponibile anche sul sito informatico del Dipartimento (banche-dati, repertori bibliografici, cd-rom), si intende fornire agli studenti iscritti una prospettiva interdisciplinare di applicazione delle conoscenze. Prove intermedie e finali permettono di verificare le loro capacità di apprendimento a medio e lungo termine.
Metodi di verifica: la prova finale, orale e/o scritta, consiste in una valutazione complessiva dell'apprendimento e delle capacità acquisite. Le prove di valutazione possono consentire anche la verifica della capacità di risoluzione di problemi non affrontati in precedenza.

Lingue e letterature classiche
Capacità di leggere in lingua originale, di interpretare e contestualizzare, in una prospettiva critica e analitica, i testi delle letterature classiche (greca e latina), composti dagli autori più significativi, tenendo conto delle specificità dei singoli testi in rapporto con il genere letterario di appartenenza. Comprensione degli aspetti più rilevanti delle lingue greca e latina (grammatica, dialettologia, metrica). Capacità di applicare conoscenza e comprensione all'individuazione delle tecniche che sovrintendono ai differenti generi e stili.
I laureati nei Corsi della laurea magistrale delle classi LM-14 e LM-15 acquisiranno inoltre: mature capacità esegetiche delle fonti storiche, letterarie e documentarie, sulla base dello studio della loro conservazione, tradizione e trasmissione; competenze utili a interpretare e applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite; spirito critico, volto all'applicazione delle conoscenze in contesti differenti e alla percezione della valenza interdisciplinare delle teorie e delle metodologie apprese; consapevole messa a punto di un apparato sperimentale per la ricerca scientifica; valorizzazione critica delle conoscenze specifiche del proprio settore disciplinare; capacità di consultare banche-dati e di utilizzare mezzi informativi e programmi mirati; capacità di utilizzare efficacemente metodi informatici di base e specifici; capacità di elaborare e interpretare i dati negli specifici contesti filologico, letterario e storico; capacità di organizzare il lavoro altrui e di relazionarsi con il personale di cui si è responsabili; capacità di adattamento a nuove situazioni; abilità nel campo della pianificazione e della gestione del proprio tempo; capacità di dominare situazioni incompiute, complesse, contraddittorie; capacità di integrare le conoscenze provenienti da diversi settori e di possedere una profonda comprensione delle tecniche applicabili e delle loro limitazioni; applicazione di modelli relativi alla metodologia della ricerca quali-quantitativa in ambito filologico, letterario e storico.
Modalità e strumenti di apprendimento: attraverso una serie di insegnamenti mirati e con l'impiego di una strumentazione didattica fornita in forma cartacea e disponibile anche sul sito informatico del Dipartimento (banche-dati, repertori bibliografici, cd-rom), si intende fornire agli studenti iscritti una prospettiva interdisciplinare di applicazione delle conoscenze. Prove intermedie e finali permettono di verificare le loro capacità di apprendimento a medio e lungo termine.

Metodi di verifica: la prova finale, orale e/o scritta, consiste in una valutazione complessiva dell'apprendimento e delle capacità acquisite. Le prove di valutazione possono consentire anche la verifica della capacità di risoluzione di problemi non affrontati in precedenza.

Autonomia di giudizio.

I laureati nei corsi della Laurea Magistrale delle classi LM 14 e LM 15 acquisiranno:
- un consapevole riconoscimento dei livelli di continuità e discontinuità nel processo di ricezione del patrimonio culturale dell'antichità da parte delle letterature moderne;
- capacità di progettare e condurre indagini analitiche, attraverso l'uso di sperimentazioni e di modelli anche complessi, che consentano di valutare criticamente i dati ottenuti e di pervenire a apprezzabili conclusioni;
- capacità di utilizzo, elaborazione e sintesi dei dati in piena autonomia intellettuale e di giudizio;
- capacità di integrare le conoscenze e gestirne la complessità, di formulare giudizi anche in base ad informazioni incomplete; nonché consapevolezza delle responsabilità sociali ed etiche derivanti dalla propria attività;
- capacità avanzate di ragionamento critico e di svolgimento di attività di ricerca scientifica nel settore prescelto, attraverso l'analisi e l'interpretazione di dati sperimentali, di risultati teorici e di modelli, sotto la supervisione di un responsabile;
- capacità di formulare modelli o di identificare risultati teorici in grado di trattare situazioni caratterizzate da informazioni limitate o incomplete;
- capacità di analisi e di sintesi (in senso generale);
- abilità logico-deduttive generiche, non legate direttamente al contesto (capacità di ragionamento);
- modalità di cooperare con altre figure professionali per adattare i processi conoscitivi;
- capacità di analisi critica dei dati quantitativi e qualitativi raccolti;
- attitudine al lavoro di gruppo e capacità di giudizio sia sul piano professionale, sia su quello umano ed etico.

Modalità e strumenti di apprendimento: presenza di docenti altamente qualificati e coinvolti in attività di ricerca scientifica (sostenute e rafforzate con supporti audio-visivi e strumenti didattici, in xerocopie e on-line, impiegati nel corso di attività laboratoriali, seminariali e durante le esercitazioni) in tutti i settori degli indirizzi proposti.
Metodi di verifica: la valutazione di queste competenze viene effettuata progressivamente nei corsi specialistici e nella prova finale.
L'impostazione didattica prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma.

Abilità comunicative.

I laureati devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti
I Laureati nei corsi della Laurea Magistrale delle classi LM 14 e LM 15 acquisiranno:
- maturo uso critico dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica;
- sicuro dominio, in forma scritta e orale, di almeno una lingua straniera dell'Unione Europea, con particolare attenzione ai linguaggi settoriali.
- capacità di comunicare in modo chiaro e inequivocabile con tutti gli operatori del settore;
- capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;
- capacità di individuare e schematizzare gli elementi essenziali di un processo o di una situazione, di elaborare un modello adeguato, e verificarne la validità, in modo tale da poter determinare giudizi autonomi che consentano al laureato di relazionarsi con gli studiosi del settore;
- abilità di svolgere ricerca scientifica avanzata e di collaborare con professionisti dello stesso campo;
- capacità di comunicare a specialisti e non specialisti, in modo chiaro e privo di ambiguità, sia nella propria lingua madre sia nella lingua straniera appresa, i risultati dei propri studi;
- capacità di sostenere una discussione scientifica utilizzando le metodologie e i contenuti appresi;
- capacità di utilizzare strumenti informatici per presentare un argomento scientifico;
- capacità di comunicare risultati, metodi e modelli oggetto di analisi e di ricerca ad un pubblico specializzato o generico, nella propria lingua e in almeno una lingua straniera dell'Unione Europea (prioritariamente in inglese), sia in forma scritta che in forma orale.

I laureati magistrali devono saper operare efficacemente come leader di un progetto e di un gruppo che può essere composto da persone competenti in diverse discipline e di differenti livelli. Il laureato magistrale deve sapere altresì:
- lavorare e comunicare efficacemente in contesti più ampi sia nazionali che internazionali;
- differenziare ed adattare la comunicazione in funzione del pubblico;
- divulgare opportunamente i risultati dei protocolli di ricerca scientifica;
- gestire e trasferire informazioni e sviluppare capacità comunicative e relazionali atte a rapportarsi ed integrarsi in ambito lavorativo;
- comunicare sia concetti generali che contenuti tecnici specifici, oltre che in italiano, anche in un'altra lingua dell'Unione Europea, con particolare riferimento alla lingua inglese in quanto prioritariamente utilizzata nelle discipline a carattere scientifico.

Strumenti didattici: L'impostazione didattica prevede, in alcuni corsi caratterizzanti e nel lavoro di tesi, uso di strumentazione audio-visiva, nonché applicazioni e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di comunicazione dei risultati del lavoro svolto.
Metodi di apprendimento: attività formative che prevedano l'esposizione finale del proprio argomento di studio.
Metodi di verifica: valutazione della capacità espositiva durante le prove scritte e/o orali di esame e nel corso della presentazione della tesi finale.

Capacità di apprendimento.

I laureati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
I Laureati nei corsi della Laurea Magistrale delle classi LM 14 e LM 15 acquisiranno:
- adeguata comprensione della interazione tra le forme letterarie e artistiche nel variegato panorama del sistema di comunicazione della civiltà occidentale;
- sicuro dominio degli strumenti metodologici utili all'aggiornamento professionale e a un continuo accrescimento della consapevolezza critica dei generali processi di comunicazione e dei più specifici meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria.
I laureati saranno in grado di proseguire in modo autonomo l'attività di studio finalizzata:
- all'applicazione dei metodi e degli strumenti di apprendimento utili ad aggiornare e approfondire i contenuti studiati;
- alla prosecuzione degli studi nei vari settori della filologia con un alto grado di autonomia e allo sviluppo di una mentalità flessibile che permetta un rapido inserimento negli ambienti di lavoro, e un facile adattamento a nuove situazioni;
- all'aggiornamento costante in merito agli strumenti didattici disponibili;
- all'apprendimento autonomo durante tutto l'arco della vita;
- all'apprendimento autonomo in lingua italiana e in inglese, oltre che in altra lingua eventualmente studiata;
- all'analisi critica e alla selezione consapevole della documentazione primaria e secondaria, nonché del materiale bibliografico;
- all'assunzione di responsabilità nell'esecuzione di progetti anche complessi, in autonomia o in coordinamento con altri soggetti.

Metodi di apprendimento: gli studenti acquisiranno progressivamente queste capacità negli insegnamenti specialistici e nel lavoro di preparazione della tesi di laurea.
Metodi di verifica: alcuni argomenti trattati e valutati in sede di esame verranno approfonditi in vista della stesura dell'elaborato individuale e conclusivo del curriculum di studi.
Gli insegnamenti della laurea magistrale prevedono metodologie didattiche quali l'analisi e la risoluzione di problemi differenti e complessi, l'integrazione delle varie discipline e la discussione in gruppo; tali metodologie favoriscono l'acquisizione di competenze inerenti all'apprendimento e all'adattamento.
Strumento utile al conseguimento di queste abilità sarà la tesi di laurea che permetterà allo studente di misurarsi con informazioni nuove, con attività di laboratorio e all'interno di un contesto formativo complesso.

Sbocchi professionali Sbocchi professionali

Laureati in Filologia, Letterature e storia dell'antichità (LM-15)
I laureati magistrali potranno operare, con specifico grado di responsabilità:
- in centri di cultura, italiani e stranieri, pubblici e privati, quali archivi, biblioteche, sovrintendenze, fondazioni;
- centri di studi e di ricerca;
- industrie editoriali, della comunicazione e dell'alta divulgazione storica e letteraria;
- istituzioni governative e locali nei settori dei servizi culturali e del recupero di attività, tradizioni e identità locali;
- redazioni giornalistiche.
I laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola (in discipline filologico-letterarie, classiche e
moderne, storiche e storico-artistiche), una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi
previsti dalla normativa vigente. Del pari, alla dirigenza scolastica si accede per concorso e dopo aver maturato una
prefissata esperienza.

- industrie editoriali, della comunicazione e dell'alta divulgazione storica e letteraria;
- istituzioni governative e locali nei settori dei servizi culturali e del recupero di attività, tradizioni e identità locali;
- redazioni giornalistiche.

I laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola (in discipline filologico-letterarie, classiche e moderne, storiche e storico-artistiche), una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente. Del pari, alla dirigenza scolastica si accede per concorso e dopo aver maturato una prefissata esperienza.


Laureati in Filologia moderna (LM-14)
I laureati magistrali potranno operare, con specifico grado di responsabilità:
- in centri di cultura, italiani e stranieri, pubblici e privati, quali archivi, biblioteche, sovrintendenze, fondazioni;
- centri di studi e di ricerca;
- industrie editoriali, della comunicazione e dell'alta divulgazione storica e letteraria;
- istituzioni governative e locali nei settori dei servizi culturali e del recupero di attività, tradizioni e identità locali;
- redazioni giornalistiche.
I laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola (in discipline filologico-letterarie, classiche e
moderne, storiche e storico-artistiche), una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi
previsti dalla normativa vigente. Del pari, alla dirigenza scolastica si accede per concorso e dopo aver maturato una
prefissata esperienza.

Tirocini e stage Tirocini e stage

Il Servizio Tirocini e Stage Curriculari gestisce i processi amministrativi necessari all'attivazione dei tirocini curriculari, agendo un ruolo da tramite tra tutti gli attori interessati: Studente, Azienda/Ente esterno ed Ateneo.
Il Servizio accoglie le richieste degli studenti e delle Aziende attraverso l'utilizzo della piattaforma e-learning di Ateneo e gestisce le fasi di tirocinio (opportunità, attivazione, frequenza, conclusione e acquisizione crediti) attraverso l'applicazione del gestionale Esse3 – Modulo Tsp.
Il gestionale esse3- Modulo Tsp offre la possibilità alle Aziende/ Enti esterni interessati di proporre l'accreditamento e la stipula Convenzioni Quadro usufruendo del solo applicativo informatico.
Il tirocinio è un'esperienza finalizzata al completamento della formazione universitaria mediante la realizzazione di attività pratiche, facenti parte del percorso di studi, in strutture interne o esterne all'Università, previa stipula convenzioni Quadro con l'Ateneo, e all' acquisizione di crediti formativi universitari previsti nei piani didattici dei corsi di studio.
Il Servizio Tirocini e Stage curriculari svolge attività rivolte, principalmente, allo studente accompagnandolo nel percorso di tirocinio dalla sua attivazione alla fase conclusiva. Le attività del servizio rivolte alle Aziende garantiscono il primo contatto tra lo studente ed il mondo del lavoro.
In particolare:
- fornisce informazioni e chiarimenti agli studenti indicando i riferimenti procedurali da seguire, dall'attivazione del tirocinio curriculare alla conclusione di tutte le attività;
- agevola l'utilizzazione delle procedure di gestione tirocini (esse3 Tsp, web) sia in base alle esigenze degli studenti che a quelle delle aziende/enti;
- fornisce assistenza allo studente ed alle aziende per l'utilizzo del gestionale esse3 – Modulo Tsp;
- promuove le opportunità di tirocinio proposte dall'Ateneo e dalle Aziende/Enti esterni;
- agevola lo studente per la scelta di tirocinio più congeniale al percorso di studi agendo da tramite tra la domanda e l'offerta;
- gestisce la documentazione dell'iter amministrativo per l'attivazione delle convenzioni Quadro – accreditamento azienda – redazione Convezione – approvazione Convenzione presso gli organi di Ateneo – protocollazione ed archiviazione esse3 – Tsp;
- cura i rapporti con gli enti ed aziende esterne;
- fornisce assistenza allo studente in caso di problematiche o particolari esigenze non contemplate nel contratto formativo;
- fornisce supporto e assistenza ai tutores aziendali;
- fornisce assistenza tecnico-amministrativa al docente Coordinatore di tirocinio e tutor universitario.
Il CdS in Filologia, Letterature e Storia, che contemplava il tirocinio al tempo della SSIS, dietro indicazione del comitato di indirizzo, ha approvato nel regolamento didattico dell'a.a. 2018-2019 il tirocinio (cfr. Articolo 6 – Attività a scelta libera e tirocinio).
<a href="https://www.studiumanistici.unifg.it/it/studenti/tirocini">https://www.studiumanistici.unifg.it/it/studenti/tirocini</a>
Il tirocinio ha una durata di 75 ore, pari a tre crediti formativi universitari (3 CFU), erogati dopo verifica della commissione di Tirocinio del Corso di laurea. Le modalità di realizzazione sono normate sulla base del regolamento di Tirocinio di Ateneo e del Regolamento di Tirocinio di Dipartimento (quest'ultimo recentemente riformulato e deliberato nel corso del Consiglio di Dipartimento del 29 ottobre 2020) cui si rinvia. L'attività di Tirocinio non può essere distribuita su una durata superiore ad un semestre accademico. Per formulare la richiesta di effettuazione del Tirocinio lo studente deve avere maturato 54 Crediti Formativi Universitari (CFU). Durante il periodo di tirocinio lo studente è coperto da apposita polizza assicurativa stipulata dall'Ateneo.
Sedi del tirocinio possono essere la stessa struttura Universitaria o altri enti pubblici o privati, istituti di ricerca, società, associazioni ed aziende impegnati nei campi dello studio, della ricerca, della valorizzazione, della tutela, della divulgazione, della fruizione turistico-culturale dei beni storici, archeologici, storico-artistici, demo-etnoantropologici oppure attivi negli ambiti dell'industria editoriale e culturale, della comunicazione e della divulgazione storica e letteraria; istituti scolastici superiori con insegnamento in discipline filologico-letterarie, classiche e moderne, storiche e storico-artistiche; redazioni giornalistiche e radio-televisive, nell'ambito delle pubbliche relazioni, del giornalismo culturale e dello spettacolo.
I rapporti con le strutture extra-universitarie sono regolati da convenzioni, secondo quanto disposto dall'art.27 del D.P.R.11.7.80, n.382 e dalle norme vigenti in materia approvate da codesta Università.
Le informazioni sugli enti convenzionati sono alla pagina seguente: <a href="https://www.studiumanistici.unifg.it/it/studenti/tirocini/elenco-enti">https://www.studiumanistici.unifg.it/it/studenti/tirocini/elenco-enti</a>
La modulistica è disponibile al link seguente: <a href="https://www.studiumanistici.unifg.it/it/studenti/tirocini/modulistica-tirocini">https://www.studiumanistici.unifg.it/it/studenti/tirocini/modulistica-tirocini</a>
La piattaforma elearning dedicata ai tirocini è disponibile al seguente link: <a href="https://elearning.unifg.it/enrol/index.php?id=1439.">https://elearning.unifg.it/enrol/index.php?id=1439.</a>