• Il corso di studi in Diritto e gestione dei servizi sanitari risponde all'esigenza di formare una figura professionale con una marcata consapevolezza del sistema sanitario italiano, nelle sue articolazioni (nazionale, regionale, aziendale, territoriale) e con una conoscenza integrata dei profili giuridici e economici, programmatori e gestionali, che connotano i servizi sanitari e socio-sanitari.

    Si tratta di un ambito in forte espansione sia per ragioni sistemiche (tra le altre, progressivo invecchiamento della popolazione, fragilità e bisogni su cui vi è una nuova sensibilità, innovazioni tecnologiche e transizione digitale, deficit organizzativi e nuovi bisogni emersi con evidenza a seguito delle recenti e attuali emergenze sanitarie, ecc.), sia per precise opzioni politico-istituzionali che, in tempi recentissimi, spingono, in maniera chiara e decisa e anche con imponenti risorse finanziarie (ad es., quelle destinate dal PNRR), verso l’ammodernamento complessivo, la riorganizzazione e il potenziamento della rete dei servizi di prevenzione, cura e assistenza, con le conseguenti ricadute, in termini di rimodulazione e incremento di attività e funzioni, sui relativi enti e organismi di programmazione, gestione e controllo.

Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2025
Tipo di corso:
Corso di Laurea Magistrale
Durata:
2 anni
Classe:
LM/SC-GI R

Scienze Giuridiche

CFU:
120
Lingua:
Italiano
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Giurisprudenza
Tipo di accesso:
Libero
Modalità di erogazione:
Blended
Codice identificativo:
1570
Il piano degli studi

Programma, testi e obiettivi

Requisiti di ammissione Requisiti di ammissione

L'ammissione al corso di laurea magistrale in Diritto e gestione dei servizi sanitari è subordinata al possesso di una laurea (o di diploma universitario di durata triennale) o di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero.
Ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.M. 270/04, per l'accesso al corso di studio sono richiesti particolari requisiti curricolari, nonché il possesso di un'adeguata preparazione personale.
Relativamente ai requisiti curricolari, questi si ritengono soddisfatti se si è in possesso di una laurea conseguita in Scienze giuridiche (classe L-14) oppure conseguita in Scienze economiche (classe L-33).
Nel caso in cui laurea sia stata conseguita in altre classi, i requisiti curricolari verranno accertati, secondo modalità definite nel Regolamento Didattico di corso di studio e sulla base della documentazione prodotta dal candidato, da una commissione, opportunamente nominata dal Consiglio di Dipartimento, che individuerà i percorsi all'interno della laurea magistrale dipendenti dai requisiti curriculari soddisfatti e/o dal risultato della verifica della personale preparazione. Tali percorsi condurranno al conseguimento della laurea magistrale con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive.
È inoltre necessario che il candidato possegga adeguate competenze in una lingua dell'Unione Europea, diversa da quella italiana, di livello non inferiore al B2 del CEF, da verificare attraverso la presentazione di certificazione linguistica riconosciuta o attraverso una prova di lettura, traduzione e comprensione di un testo di contenuto giuridico svolta contestualmente al colloquio diretto ad accertare la complessiva preparazione personale dei candidati.
Oltre al possesso dei requisiti curriculari è anche prevista la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione secondo modalità definite nel Regolamento Didattico di corso di studio.
In particolare una commissione sarà preposta all'accertamento della preparazione individuale di tutti i candidati, quale che sia il titolo di laurea già conseguito, mediante una prova di verifica della personale preparazione.

L'accesso al Corso di laurea Magistrale è subordinato al possesso di una laurea (o di diploma universitario di durata triennale) o di altro titolo di studio equipollente, conseguito all'estero.
Ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.M. 270/04, per l'accesso al corso di studio sono richiesti particolari requisiti curriculari nonché il possesso di un'adeguata preparazione personale.
Con riferimento ai requisiti curriculari, questi si ritengono soddisfatti se lo studente è in possesso di una laurea triennale, acquisita presso l'Università di Foggia o presso altri Atenei, appartenente alle classi L-14, L-33 o L/SNT1, L/SNT2, L/SNT3, L/SNT4 (D.M. 270/2004), oppure se è in possesso della laurea quadriennale in Giurisprudenza (ante D.M. 509/99) oppure in Economia.
Nel caso in cui il diploma di laurea sia stato conseguito in altre classi, i requisiti curriculari si considerano soddisfatti se il candidato dimostra, con opportuna certificazione, di aver acquisito nel proprio curriculum universitario (compresi Master, Scuole di Specializzazione, ecc.) almeno 18 crediti formativi universitari così ripartiti (secondo il D.M. “Disciplina delle classi di laurea triennali”):
- 6 CFU nell'ambito privatistico (acquisire 6 cfu in uno dei seguenti SSD: IUS/01 - Diritto privato; IUS/02 - Diritto privato comparato; IUS/04 - Diritto commerciale; IUS/07 - Diritto del lavoro);
- 6 CFU nell'ambito pubblicistico (acquisire 6 cfu in uno dei seguenti SSD: IUS/08 - Diritto costituzionale; IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico; IUS/10 - Diritto amministrativo; IUS/21 - Diritto pubblico comparato; IUS/17 - Diritto penale);
- 6 CFU nell'ambito economico (acquisire 6 cfu in uno dei seguenti SSD: SECS-P/01 – Economia politica; SECSP/02- Politica economica; SECS-P/06 – Economia applicata; SECS-P/07 - Economia aziendale, SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese; SECS-P/10 - Organizzazione aziendale).
L'accesso al corso di Laurea Magistrale è subordinato, inoltre, al possesso di un'adeguata preparazione personale, da verificare mediante un colloquio (ai sensi dell'art. 6, comma 1, del D.M. 270/2004). Tale colloquio, previsto per tutti i candidati indipendentemente dal titolo di laurea già conseguito, si svolgerà nei tempi e secondo le modalità pubblicate sul sito del Dipartimento di Giurisprudenza.
È inoltre necessario che il candidato possegga adeguate competenze in una lingua dell'Unione Europea, diversa da quella italiana, di livello non inferiore al B2 del CEFR, da verificare attraverso la presentazione di certificazione linguistica riconosciuta o attraverso una prova di lettura, traduzione e comprensione di un testo di contenuto giuridico svolta contestualmente al colloquio diretto ad accertare la complessiva preparazione personale dei candidati.
Non è consentita l'immatricolazione in presenza di debiti formativi, relativi sia ai requisiti curriculari sia alla preparazione iniziale.

Il CDS in breve Il CDS in breve

Il Corso di Laurea Magistrale in “Diritto e gestione dei servizi sanitari”, sin dalla sua attivazione, si pone l'obiettivo di fornire le basi culturali e metodologiche indispensabili per conoscere e gestire le attività amministrative, l'attuazione di leggi e regolamenti, gli adempimenti gestionali, i processi organizzativi e decisionali, le procedure di definizione e di attuazione di atti di programmazione pubblica e di strategie aziendali, che governano il sistema sanitario, in senso lato. Nato dall'esigenza di formare una figura professionale di “Esperto giuridico in materia di organizzazione e gestione dei servizi sanitari e socio-sanitari”, il Corso di Studi si configura quale percorso di formazione altamente specialistico e professionalizzante, innovativo nel panorama universitario italiano, capace di contribuire a soddisfare la domanda di nuove competenze e professionalità con elevata specializzazione all'interno del settore sanitario e sociosanitario nazionale e regionale quale settore particolarmente complesso per la sensibilità di beni, valori e interessi che coinvolge, per l'accentuata tecnicalità e specificità del quadro normativo e regolamentare di riferimento, nonché per la sua articolazione in livelli programmatori e decisionali (statale, regionale, territoriale, aziendale).
Nel delineato contesto il Corso di studio di durata biennale, ad accesso libero previa verifica del possesso di specifici requisiti curriculari e di un'adeguata preparazione personale, propone un percorso didattico/formativo, teorico e operativo, volto a valorizzare una preparazione integrata nei settori disciplinari giuridici (Area 12) ed economico-aziendali (Area 13), attraverso attività obbligatorie, finalizzate a sviluppare conoscenze e competenze indispensabili per il profilo professionale delineato su un doppio livello, “istituzionale/metodologico” e “applicativo/gestionale”, moduli laboratoriali a completamento delle attività obbligatorie, strettamente coordinati con buona parte degli insegnamenti fondamentali in modo da connettere le conoscenze teoriche alle competenze applicative per specifici profili operativi o gestionali e tirocini curriculari obbligatori, presso pubbliche amministrazioni o aziende private, orientati a sviluppare specifiche competenze professionali necessarie per svolgere le funzioni correlate ai profili professionali individuati.
La decisa connotazione professionalizzante che si è inteso imprimere al percorso formativo, emerge sia dai programmi di insegnamento che dalla metodologia della didattica delle attività obbligatorie. I primi, pur senza trascurare la ricostruzione del quadro sistematico di principi e istituti giuridici, privilegiano l'approfondimento dei nuclei tematici più direttamente riconducibili al settore sanitario, la seconda è orientata a stimolare processi di partecipazione attiva degli studenti nelle lezioni frontali attraverso la modalità di apprendimento basato sui problemi e sulla loro soluzione.
Un importante ruolo formativo è rivestito dalle attività didattiche condotte da figure professionali altamente specialistiche provenienti da enti del settore sanitario che integrano, in misura significativa, le lezioni tenute dai docenti del Dipartimento (21 dei 99 CFU previsti per le attività obbligatorie). Si tratta di attività che consentono allo studente di acquisire competenze e padronanza nell'approccio applicativo e gestionale delle conoscenze teoriche, del metodo scientifico e degli strumenti di analisi, nonché di sviluppare capacità valutative e autonomia operativa. Competenze e capacità indispensabili per il più agevole e rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l'assunzione di ruoli di responsabilità nella gestione e nel coordinamento di progetti, strutture e personale.
Le competenze acquisite vengono ulteriormente perfezionate attraverso lo svolgimento del tirocinio formativo obbligatorio previsto al 2° anno di corso presso enti e strutture convenzionate con l'Università di Foggia al quale può essere equiparata, come previsto dal “Regolamento per lo svolgimento dei tirocini formativi curriculari obbligatori previsti dai Corsi di Laurea Magistrale non a ciclo unico” adottato dal Dipartimento, l'attività lavorativa e professionale svolta dallo studente non oltre il biennio precedente alla domanda ove la stessa risulti coerente con gli obiettivi formativi del Corso.
Ad arricchire le attività formative contribuiscono, inoltre, le attività seminariali e convegnistiche finalizzate ad approfondire temi specifici del settore sanitario. Costituiscono delle preziose occasioni di incontro e confronto con professionisti di rilievo altamente specializzati in un'ottica di completamento del percorso formativo e di conseguente arricchimento culturale.
Conclude il percorso una prova finale consistente nella elaborazione e discussione pubblica di una dissertazione scritta svolta su un argomento che rientra in una delle discipline previste nel piano di studi.
Per venire incontro ai diversi stili di apprendimento degli studenti nonché alle esigenze formative di alcune tipologie di studenti Il Corso di studio è impostato in modalità blended. Alcuni insegnamenti sono sviluppati esclusivamente attraverso lezioni videoregistrate, disponibili per tutti gli studenti nella piattaforma E-Learning dell'Università. Tutti gli altri insegnamenti prevedono attività svolte in aula e condivise online, in modalità asincrona e sincrona, per determinate categorie di studenti: dipendenti pubblici, in virtù del regime agevolativo loro riservato dal Protocollo d'intesa “PA 110 e lode”, e studenti con specifiche esigenze formative (studenti lavoratori anche del settore privato, studenti fuorisede residenti a una distanza superiore a cinquanta chilometri, studenti con figli di età inferiore a quattordici anni, studenti con gravi problemi di salute o con disabilità, studenti impegnati nella cura di familiari con comprovata non autosufficienza).
Al termine del Corso di studio, il laureato è nelle condizioni:
1) di accedere a posizioni lavorative e professionali quali: funzionario o responsabile di posizione organizzativa di alta professionalità all'interno della Pubblica Amministrazione (a livello ministeriale o regionale, all'interno di aziende sanitarie pubbliche o agenzie nazionali e regionali, di organismi e istituzioni nazionali e internazionali che si occupano di politica sanitaria, di università ed enti di ricerca); quadro con autonomia decisionale e funzioni di elevata responsabilità e professionalità o consulente esterno di aziende private fornitrici di beni o erogatrici di servizi e prestazioni in campo sanitario o socio-sanitario, aziende farmaceutiche, enti di ricerca privati, società di servizi e consulenza, imprese assicurative, enti non profit operanti in campo sanitario e socio-sanitario; libero professionista, esperto giuridico in campo socio-sanitario;
2) di proseguire l'attività formativa con percorsi di studio o di alta formazione del 3° ciclo (master universitari di secondo livello, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca).

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

Il corso di laurea magistrale in Diritto e gestione dei servizi sanitari si pone l'obiettivo di fornire le basi culturali e metodologiche indispensabili per conoscere e gestire le attività amministrative, l'attuazione di leggi e regolamenti, gli adempimenti gestionali, i processi organizzativi e decisionali, le procedure di definizione e di attuazione di atti di programmazione pubblica e di strategie aziendali, che governano il sistema sanitario, in senso lato.
Gli obiettivi formativi alla base della proposta sono dettati dalla necessità di formare laureati con una preparazione avanzata, fortemente orientata alla specializzazione, e integrata, giuridica ed economico-aziendale, che consente di isolare, interpretare, inquadrare, descrivere, gestire e risolvere questioni e problemi che inevitabilmente esigono un approccio interdisciplinare. Un approccio indispensabile – come hanno sottolineato gli attori istituzionali, sociali ed economici consultati – per organizzare, gestire ed erogare servizi, prestazioni e beni in campo sanitario e socio-sanitario, sia nel versante della pubblica amministrazione, sia in quello degli operatori privati. Si tratta di un settore particolarmente complesso, sia per la sensibilità di beni, valori e interessi che coinvolge, sia per l'accentuata tecnicalità e specificità del quadro normativo e regolamentare di riferimento, sia per la sua articolazione, a volte contraddittoria, confusa o addirittura conflittuale, in livelli programmatori e decisionali (statale, regionale, territoriale, aziendale).
Il Corso si propone di fornire agli studenti una preparazione di livello avanzato nei settori disciplinari fondamentali, giuridici ed economico-aziendali, connessi alla gestione dei servizi sanitari e socio-sanitari, che consenta di:
- conoscere in modo approfondito la normativa nazionale e regionale in materia di programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sanitari e socio-sanitari;
- conoscere funzioni, procedimenti amministrativi e processi aziendali, inquadrandoli all'interno dell'ordinamento del sistema sanitario, nazionale e regionale;
- distinguere, individuare e conoscere i livelli programmatori e decisionali in materia sanitaria e le relazioni fra gli stessi;
- conoscere le competenze allocate ai diversi livelli di governo della sanità e di gestione dei servizi, nonché i connessi profili di responsabilità civile, penale, disciplinare, amministrativa;
- conoscere in modo approfondito i profili di responsabilità civile, penale, disciplinare connessi all'esercizio della professione medica;
- individuare e conoscere procedimenti amministrativi e processi aziendali funzionali all'acquisizione e all'erogazione di beni, prestazioni e servizi in ambito socio-sanitario e il quadro normativo e regolatorio di riferimento;
- conoscere i modelli organizzativi e gestionali, i procedimenti e i processi interni alle pubbliche amministrazioni e alle imprese, sotto il profilo giuridico ed economico-aziendale, nell'ottica della garanzia ed efficienza dei servizi di cura e assistenza, del perseguimento delle migliori performance, della prevenzione e gestione dei rischi, della trasparenza amministrativa, della sostenibilità finanziaria;
- ricostruire e conoscere in modo approfondito la disciplina dei contratti pubblici, in particolare dei rapporti e convenzioni tra P.A. e privati fornitori di beni ed erogatori di servizi e prestazioni in campo sanitario o socio-sanitario;
- distinguere e conoscere i sistemi di controllo, interno ed esterno, delle aziende, di valutazione delle performance e delle prestazioni, di mappatura e gestione del rischio, di verifica della compliance aziendale;
- conoscere e valutare tecniche e modalità di analisi qualitativa e quantitativain funzione di scelte di programmazione e di gestione;
- ricostruire e conoscere in modo approfondito la disciplina dei rapporti di lavoro del personale del comparto sanità (settore pubblico, privato e privato convenzionato);
- conoscerei profili giuridici connessi alla sicurezza nei luoghi di lavoro;
- individuare e conoscere i profili giuridici e tecnico-gestionali relativi al trattamento dei dati personali sanitari;
- sapere riconoscere, ricostruire e inquadrare giuridicamente i profili bioetici e le esigenze di garanzia della libertà della persona connessi all'attività medica e ai trattamenti sanitari.
A tal fine, il corso presenta un percorso didattico/formativo, teorico e operativo, imperniato su discipline del settore giuridico (Area 12) ed economico (Area 13).
Le attività obbligatorie sono finalizzate a sviluppare conoscenze e competenze indispensabili per il profilo professionale delineato e si sviluppano su un doppio livello.
Il primo, “istituzionale/metodologico/sistemico”, è orientato a consolidare le conoscenze teoriche fondamentali, ad approfondire e ricondurre in un quadro di sistema istituti giuridici e nuclei tematici disciplinari che in modo più diretto sono riconducibili al settore medico-sanitario, a sviluppare capacità di interpretazione delle norme e delle loro ricadute applicative. Su questo livello si collocano, con diversa intensità, le attività formative relative ai settori scientifico disciplinari IUS/08, IUS/01, IUS/10, IUS/04, IUS/05, IUS/17.
Il secondo, “applicativo/gestionale”, si propone di aiutare gli studenti ad acquisire gli strumenti, logici e operativi, idonei a confrontare il dettato normativo con il contesto dei problemi reali, a impostare correttamente i termini del rapporto tra forme giuridiche e materia sociale ed economica, a individuare modelli e modalità di attuazione del diritto all'interno della concreta esperienza gestionale. Su questo livello si collocano le attività formative relative ai settori scientifico disciplinari IUS/10, IUS/07, SECS-P/07, IUS/01, con insegnamenti specificatamente orientati in tal senso.
Tale secondo obiettivo formativo è perseguito anche attraverso moduli laboratoriali le cui attività, obbligatorie, sono strettamente coordinate con buona parte degli insegnamenti fondamentali in modo da connettere le conoscenze teoriche alle competenze applicative per specifici profili operativi o gestionali. Esercitazioni e attività pratiche, condotte nell'ambito dei laboratori con la collaborazione di figure professionali specialistiche provenienti da istituzioni ed enti già coinvolti in sede di strutturazione del Corso di studio, integrano le lezioni frontali in misura significativa (21 dei 99 CFU previsti per le attività obbligatorie). Si tratta di attività che rivestono un importante ruolo formativo in quanto consentono allo studente di acquisire competenze e padronanza nell'approccio applicativo e gestionale delle conoscenze teoriche, del metodo scientifico e degli strumenti di analisi, nonché di sviluppare capacità valutative e autonomia operativa. Competenze e capacità indispensabili per il più agevole e rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l'assunzione di ruoli di responsabilità nella gestione e nel coordinamento di progetti, strutture e personale che verranno poi perfezionate attraverso la partecipazione al tirocinio formativo previsto al II anno di corso.
Dal punto di vista didattico, inoltre, anche le lezioni frontali stimoleranno processi di partecipazione attiva degli studenti, valorizzando metodologie centrate sullo studente, in particolare l'apprendimento basato sui problemi e sulla loro soluzione (Problem Based Learning).

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese Conoscenza e comprensione.

ISTITUZIONALE/METODOLOGICA
Le attività didattiche e formative sono orientate a consolidare le conoscenze teoriche fondamentali, ad approfondire e ricondurre in un quadro di sistema istituti giuridici e nuclei tematici disciplinari che in modo più diretto sono riconducibili al settore medico-sanitario, a sviluppare capacità di interpretazione delle norme e delle loro ricadute applicative.
Il laureato deve acquisire un'approfondita conoscenza:
- dell'assetto istituzionale delle garanzie e tutele in materia di salute e accesso alle cure delineato dalla Costituzione (IUS/08);
- degli aspetti bioetici e delle garanzie di libertà della persona connessi all'attività medica e ai trattamenti sanitari (IUS/01; IUS/08);
- dei profili giuridici e tecnico-gestionali relativi al trattamento dei dati personali sanitari (IUS/01; IUS/13);
- delle forme e dei modi di esercizio di attività e servizi in ambito sanitario e dei riflessi in ordine alla articolazione delle responsabilità, con riferimento sia alla disciplina comune che alle regolamentazioni settoriali dirette ad assicurare l'adeguatezza dei modelli organizzativi; dei modelli organizzativi e dei processi di controllo interno ed esterno nell'ottica del perseguimento delle migliori performance, della prevenzione e gestione dei rischi, della sostenibilità finanziaria e ambientale, dei doveri di due diligence, della verifica della compliance aziendale; della tutela degli intangibile assets (IUS/04);
- dei profili di responsabilità civile, penale e amministrativa in campo medico e sanitario e di quelli connessi alla sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché della disciplina in materia assicurativa (IUS/01; IUS/05; IUS/17).


APPLICATIVO/GESTIONALE
Le attività didattiche e formative sono orientate a fornire agli studenti gli strumenti, logici e operativi, idonei a confrontare il dettato normativo con il contesto dei problemi reali, a impostare correttamente i termini del rapporto tra forme giuridiche e materia sociale ed economica, a individuare modelli e modalità di attuazione del diritto all'interno della concreta esperienza gestionale.
Il laureato deve acquisire un'approfondita conoscenza:
- della normativa nazionale e regionale in materia di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari. dei livelli programmatori e decisionali in materia sanitaria e delle corrispondenti interrelazioni (IUS/10);
- della disciplina dei contratti pubblici, in particolare dei rapporti e convenzioni tra P.A. e privati fornitori di beni ed erogatori di servizi e prestazioni in campo sanitario o socio-sanitario (IUS/10);
- della disciplina dei rapporti di lavoro del personale del comparto sanità nel settore pubblico, privato e privato convenzionato (IUS/07);
- dei postulati economico-aziendali in materia di organizzazione e governance aziendale, dei sistemi di accounting, del reporting economico-finanziario e di sostenibilità (SECS-P/07);
- dei sistemi di controllo, interno ed esterno, delle aziende, dei modelli di performance measurement e di value creation, di determinazione del costing aziendale (SECS-P/07).

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

ISTITUZIONALE/METODOLOGICA
Ci si aspetta che il laureato sia in grado di individuare e attivare funzioni e tutele in materia di salute e servizi sanitari, inquadrandole all'interno dell'ordinamento del sistema sanitario; di analizzare, valutare ed elaborare modelli e soluzioni organizzative di esercizio di attività e servizi in ambito sanitario idonei a disciplinare i processi decisionali, anche sotto il profilo dell'adeguatezza ed efficienza delle prestazioni, della prevenzione e gestione dei rischi, della sostenibilità finanziaria e ambientale, dei doveri di due diligence, della verifica della compliance aziendale; di valutare e contribuire a elaborare analisi necessarie per le scelte di programmazione e di gestione che tengano conto delle funzioni e responsabilità allocate ai diversi livelli e dei profili di responsabilità civile, penale, amministrativa; di impostare e gestire procedimenti amministrativi e processi decisionali in funzione della tutela e assistenza del malato, anche sotto il profilo della garanzia della sua libertà di autodeterminazione; di impostare, gestire e coordinare procedimenti amministrativi e processi decisionali aziendali in materia di sicurezza e trattamento dei dati sanitari.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate – mediante prove valutative intermedie e verifiche in itinere, e con prove finali d'esame, svolte in forma orale o scritta.
Ulteriore momento di acquisizione e verifica delle conoscenze e della capacità di applicazione è dato dal tirocinio formativo previsto al II anno di corso presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali.

APPLICATIVO/GESTIONALE
Ci si aspetta che il laureato sia in grado di orientarsi, con sicurezza, tra le fonti normative e regolamentari (nazionali e regionali) in tema di programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sanitari e socio-sanitari; di individuare e definire procedimenti amministrativi e processi decisionali aziendali funzionali alla programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sanitari e socio-sanitari; di valutare e contribuire a elaborare analisi qualitative e quantitative necessarie per le scelte di programmazione e di gestione; di inquadrare e definire procedimenti e attività all'interno della Pubblica Amministrazione e rapporti con altri livelli o settori della Pubblica Amministrazione; di contribuire e fornire supporto alla definizione di strategie aziendali, di modelli e processi organizzativi più idonei sotto il profilo dell'efficienza, efficacia e della sostenibilità economica; di impostare e supportare attività e processi di controllo e valutazione delle performance e delle prestazioni, di mappatura, analisi e gestione del rischio, di verifica della compliance aziendale,di performance measurement e di value creation, di determinazione del costing aziendale; di inquadrare, impostare e definire i rapporti tra operatori privati e la Pubblica Amministrazione; di impostare e gestire procedimenti amministrativi e processi decisionali aziendali nell'esercizio di funzioni di acquisizione e/o erogazione di beni, servizi e prestazioni in campo sanitario o socio-sanitario; di impostare e gestire procedimenti amministrativi e processi decisionali aziendali funzionali al reclutamento e alla gestione del personale.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate – mediante prove valutative intermedie e verifiche in itinere, e con prove finali d'esame, svolte in forma orale o scritta, nonché attraverso laboratori tematici che integrano le lezioni frontali e saranno condotti da esperti del settore.
Ulteriore momento di acquisizione e verifica delle conoscenze e della capacità di applicazione è dato dal tirocinio formativo previsto al II anno di corso presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali.

Autonomia di giudizio.

Il corso di studi si propone di formare un professionista in grado:
- di analizzare e risolvere autonomamente questioni giuridiche (privatistiche e pubblicistiche) o gestionali sapendone individuare la disciplina di riferimento, i precedenti giurisprudenziali, le prassi amministrative;
- di organizzare, implementare, gestire autonomamente e coordinare procedimenti amministrativi e processi decisionali aziendali funzionali alla programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sanitari e socio-sanitari, nonché quelli connessi o funzionali a tali servizi (es.: procedure di acquisizione e/o erogazione di beni, servizi e prestazioni, reclutamento e gestione del personale; trattamento dei dati sanitari; procedure di accreditamento e convenzionamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie);
- di elaborare, implementare e analizzare modelli organizzativi e gestionali, nel rispetto delle discipline generali e settoriali, nonché procedimenti e processi interni alle pubbliche amministrazioni e alle imprese, sotto il profilo giuridico ed economico-aziendale, nell'ottica della garanzia dei livelli essenziali e uniformi di assistenza sanitaria, del miglioramento dei servizi e del perseguimento delle migliori performance, della prevenzione e gestione dei rischi, della trasparenza amministrativa, della sostenibilità finanziaria;
- di organizzare, implementare, gestire autonomamente e coordinare procedimenti amministrativi e processi decisionali tenendo conto dei diversi livelli di governo della sanità;
- di valutare i profili di responsabilità penale, civile e amministrativa nello svolgimento dell'attività medica e nell'esercizio di funzioni amministrative e gestionali in campo sanitario ed essere in grado di elaborare e gestire soluzioni per la loro prevenzione.
A tal fine, le lezioni e i seminari forniranno gli strumenti culturali e conoscitivi per maturare e sviluppare tali capacità analitiche e valutative, che saranno messe alla prova attraverso le attività di laboratorio e verificate con le prove finali d'esame.

Abilità comunicative.

L'impianto del corso di studi prevede – oltre a un diffuso ricorso a metodologie didattiche centrate sullo studente (in particolare, l'apprendimento basato sui problemi e sulla loro soluzione, Problem Based Learning) – lo svolgimento di attività formative (esercitazioni e laboratori) attraverso cui gli studenti potranno sviluppare e affinare anche abilità di comunicazione.
La simulazione e la discussione in aula di casi concreti, la partecipazione attiva ai laboratori in cui verrà sperimentata la gestione, individuale o in gruppo, di situazioni problematiche o di procedimenti amministrativi e processi decisionali aziendali funzionali alla programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sanitari e socio-sanitari, consentiranno di:
- di acquisire un corretto linguaggio tecnico-giuridico e una terminologia di taglio specialistico;
- di acquisire un'adeguata capacità di argomentazione e di esposizione, in forma scritta e orale, di informazioni, idee, problemi e soluzioni, a beneficio di interlocutori specialisti e no;
- di acquisire capacità di ascolto e dialogo, capacità di stabilire relazioni, di lavorare in squadra, di impostare e coordinare un lavoro di gruppo.
Tali abilità saranno conseguite e verificate tramite la partecipazione attiva dello studente alle attività svolte durante le lezioni e i laboratori, al momento dell'esposizione dei risultati del lavoro individuale o di gruppo, nonché in sede di svolgimento delle prove finali dei singoli insegnamenti e del corso.

Capacità di apprendimento.

Il laureato è posto nelle condizioni di intraprendere successivi percorsi di studio e di specializzazione (master di secondo livello, dottorati, ecc.).
Durante il corso di studi, le attività didattiche e formative sono tutte orientate non solo a sviluppare conoscenze e competenze, ma anche far maturare la consapevolezza del ruolo di interprete, vigile e critico, della realtà e delle norme che la figura professionale è chiamato a svolgere.
Le lezioni e i laboratori sono organizzati in modo da aiutare chi studia ad acquisire gli strumenti operativi (ricerca e uso delle fonti normative, giurisprudenziali e dottrinali; utilizzo delle banche dati e delle risorse bibliotecarie; accesso alle risorse disponibili in rete e alle fonti informative delle amministrazioni pubbliche) idonei a rapportare e confrontare, costantemente, i problemi reali con il contesto normativo aggiornato e in evoluzione, con gli orientamenti della giurisprudenza e della dottrina, con le prassi amministrative e applicative. Strumenti indispensabili per il costante aggiornamento che esige lo svolgimento dell'attività professionale.
Tali capacità saranno conseguite e verificate tramite la partecipazione dello studente alle attività svolte durante le lezioni e i laboratori e, soprattutto, in sede di svolgimento della prova finale del corso.

Sbocchi professionali Sbocchi professionali

Esperto giuridico in materia di organizzazione e gestione dei servizi sanitari e socio-sanitari
- Figura di funzionario o collocata in posizioni organizzative di alta professionalità all'interno della Pubblica
Amministrazione (a livello ministeriale o regionale, all'interno di aziende sanitarie pubbliche o agenzie nazionali e regionali, di organismi e istituzioni nazionali e internazionali che si occupano di politica sanitaria, di università ed enti di ricerca), inquadrato in dipartimenti, sezioni e uffici dedicati alla programmazione, organizzazione, amministrazione, gestione, erogazione, analisi e controllo dei servizi sanitari, nonché in dipartimenti, sezioni e uffici dedicati all'acquisizione di beni, servizi e prestazioni in campo sanitario o socio-sanitario, alla gestione del personale, all'analisi, valutazione e gestione del rischio sanitario, alla tutela e assistenza del malato, alla sicurezza e trattamento dei dati sanitari.
- Quadro, con autonomia decisionale e funzioni di elevata responsabilità e professionalità, o consulente esterno di aziende private fornitrici di beni o erogatrici di servizi e prestazioni in campo sanitario o socio-sanitario, aziende farmaceutiche, enti di ricerca private, società di servizi e consulenza, imprese assicurative, enti non profit operanti in campo sanitario, socio-sanitario, inquadrato in uffici legali, in uffici di direzione, amministrazione e controllo, di gestione del personale, di gestione di contratti e appalti, dei rapporti con la P.A., in servizi di valutazione e gestione del rischio sanitario, di tutela e assistenza del malato, in servizi di sicurezza e trattamento dei dati sanitari).
- Libero professionista, esperto giuridico in campo sanitario.

Tirocini e stage Tirocini e stage

ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Il Servizio Tirocini e Stage Curriculari gestisce i processi amministrativi necessari all'attivazione dei tirocini curriculari, agendo un ruolo da tramite tra tutti gli attori interessati: Studente, Azienda/Ente esterno ed Ateneo. Il Servizio accoglie le richieste degli studenti e delle Aziende attraverso l'utilizzo della piattaforma e-learning di Ateneo e gestisce le fasi di tirocinio (opportunità, attivazione, frequenza, conclusione e acquisizione crediti).
Il tirocinio è un'esperienza finalizzata al completamento della formazione universitaria mediante la realizzazione di attività pratiche, facenti parte del percorso di studi, in strutture interne o esterne all'Università, previa stipula convenzioni Quadro con l'Ateneo, e all'acquisizione di crediti formativi universitari previsti nei piani didattici dei corsi di studio.
COMPITI DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO
Il personale tecnico-amministrativo afferente al Servizio svolge le seguenti attività:
fornisce informazioni e chiarimenti agli studenti indicando i riferimenti procedurali da seguire, dall'attivazione del tirocinio curriculare alla conclusione di tutte le attività;
agevola l'utilizzazione delle procedure di gestione tirocini sia in base alle esigenze degli studenti che a quelle delle aziende/enti;
fornisce assistenza allo studente ed alle aziende per l'utilizzo della piattaforma elearning;
promuove le opportunità di tirocinio proposte dall'Ateneo e dalle Aziende/Enti esterni;
agevola lo studente per la scelta di tirocinio più congeniale al percorso di studi agendo da tramite tra la domanda e l'offerta;
gestisce la documentazione dell'iter amministrativo per l'attivazione delle convenzioni Quadro – accreditamento azienda – redazione Convezione – approvazione Convenzione presso gli organi di Ateneo – protocollazione ed archiviazione, redige elenchi dedicati degli Enti/Aziende convenzionate e relativa pubblicazione sui siti Dipartimentali;
cura i rapporti con gli enti ed aziende esterne;
gestione della parte documentale di tutte le attività amministrative collegate al tirocinio - progetto formativo- diario studente - relazione finale - acquisizione di crediti formativi –back office;
fornisce assistenza allo studente in caso di problematiche o particolari esigenze non contemplate nel contratto formativo;
fornisce supporto e assistenza ai tutor aziendali;
fornisce assistenza tecnico-amministrativa al docente Coordinatore di tirocinio e tutor universitario;
predispone e gestisce le calendarizzazioni dei tirocini formativi professionalizzanti dei cdl Professioni Sanitarie afferenti all' area Medica;
Gestisce i Tirocini pratico-valutativi del Cdl Min Medicina e Chirurgia (avvio, calendarizzazione, turnazioni reparti, gestione documentazione, acquisizione crediti formativi) mediante gestionale Esse3
ATTIVITA' SVOLTE E RELATIVI RISULTATI
Il Servizio Tirocini e Stage curriculari svolge attività rivolte, principalmente, allo studente accompagnandolo nel percorso di tirocinio dalla sua attivazione alla fase conclusiva. Le attività del servizio rivolte alle Aziende garantiscono il primo contatto tra lo studente ed il mondo del lavoro.
Tra le attività di maggiore rilievo:
Gestione dei flussi documentali di attivazione tirocini, progetti formativi – il personale ha teso ad uniformare l'iter dei Dipartimenti di Ateneo;
Avvio dei tirocini mediante comunicazione agli uffici interni di Ateneo ed agli uffici preposti degli Enti ed aziende esterni;
Redazione delle Convenzioni Quadro per lo Svolgimento dei Tirocini – il personale ha unificato la gestione ed l'utilizzo del medesimo atto amministrativo (convenzione quadro di Ateneo) implementando il numero delle aziende convenzionate;
fornisce assistenza allo studente ed alle aziende per l'utilizzo della piattaforma e-learning di Ateneo (sez. Tirocini);
gestione dei flussi documentali di conclusione attività di tirocinio (relazione finale) e diario dello studente – il personale ha unificato le attività rivolte alle conclusioni tirocinio;
comunica, laddove non presenti esami di verbalizzazione Esse3, alle segreterie studenti gli esiti di fine frequenza tirocinio.