Metodi quantitativi per economia, ambiente e salute

Caratteristiche del corso

Anno accademico:
2025/2026
Tipo di corso:
Dottorati
Ciclo:
XLI

Struttura del corso

Coordinatore:
prof. Luca Grilli
Struttura afferente:
Dipartimento di Economia, Management e Territorio

Bando

Allegati al bando

Esiti

Contenuti generali del corso

Il Dottorato di Ricerca in Metodi Quantitativi per Economia, Ambiente e Salute nasce dalla necessità di rispondere con approcci innovativi e multidisciplinari alle trasformazioni epocali che stanno modificando le strutture economiche, sociali, ambientali e sanitarie a livello globale. Si tratta di un progetto formativo ambizioso, costruito attorno all’idea che la complessità del mondo contemporaneo richieda strumenti teorici, metodologici e applicativi capaci di leggere le interconnessioni profonde tra i fenomeni che attraversano il nostro tempo: cambiamento climatico, crescita delle diseguaglianze, crisi dei sistemi sanitari, transizione ecologica, digitalizzazione dei processi produttivi e diffusione di nuove vulnerabilità sociali.
L’elemento fondativo del dottorato è la convinzione che i confini tra economia, salute e ambiente siano oggi sempre più porosi e interdipendenti. Le scelte economiche hanno effetti ambientali e sanitari spesso trasversali e di lungo periodo; le condizioni di salute delle popolazioni incidono sulla produttività, sul benessere collettivo e sulla sostenibilità del welfare; le politiche ambientali, a loro volta, definiscono nuovi spazi di mercato, ridefiniscono le filiere produttive e pongono vincoli ma anche opportunità per lo sviluppo locale e globale. In questo contesto, formare studiosi capaci di interpretare queste relazioni complesse e di proporre soluzioni innovative diventa una priorità strategica non solo per il mondo accademico, ma anche per le istituzioni, le imprese, le comunità territoriali e l’intera società civile.
Il corso è stato concepito per offrire una preparazione ad ampio spettro, che unisca rigore scientifico e flessibilità intellettuale. Il progetto formativo si basa sull’integrazione tra saperi economici, competenze ambientali e conoscenze in ambito sanitario, articolandosi in una serie di moduli tematici, attività di laboratorio, progetti di ricerca interdisciplinari, collaborazioni internazionali e momenti di confronto con gli attori del territorio.
Il dottorato si propone inoltre come piattaforma di sperimentazione di nuove forme di interazione tra università e società, incentivando la partecipazione a progetti di ricerca-azione, co-progettazione con enti locali, iniziative di citizen science e pratiche di restituzione pubblica dei risultati della ricerca. Il coinvolgimento dei dottorandi in processi di innovazione sociale e ambientale sarà favorito da un ecosistema formativo aperto, dinamico e orientato alla costruzione di reti di collaborazione durature con amministrazioni pubbliche, organizzazioni della società civile, imprese responsabili e realtà associative attive nei territori.
La dimensione internazionale costituisce un pilastro trasversale dell’intero progetto. I dottorandi saranno incoraggiati a svolgere periodi di studio e ricerca all’estero, a partecipare a programmi europei di mobilità. Sarà inoltre favorita la pubblicazione in riviste scientifiche internazionali, la partecipazione a conferenze e la redazione di articoli, rapporti e policy brief destinati a stakeholder istituzionali e comunitari.
Inoltre il crescente interesse per l’utilizzo di sostanze e principi attivi di origine naturale nel trattamento e nella prevenzione delle patologie apre nuove prospettive per lo sviluppo di terapie innovative, sicure ed economicamente sostenibili. Questo progetto di ricerca si propone anche di esplorare e validare l’efficacia terapeutica e preventiva di composti bioattivi di derivazione naturale, valutandone i benefici in termini di salute e di ottimizzazione delle risorse. In questo contesto, uno degli obiettivi del progetto è identificare, caratterizzare e testare l’attività biologica di principi attivi naturali, al fine di sviluppare strategie terapeutiche efficaci, promuovendo al contempo un utilizzo più razionale delle risorse economiche e ambientali.
Un aspetto cruciale del programma di dottorato riguarda la consapevolezza e l'applicazione degli aspetti normativi ed etici connessi all'impiego di strumenti quantitativi e di intelligenza artificiale. I dottorandi saranno formati sui quadri legali e regolamentari che disciplinano la raccolta, l'analisi e l'utilizzo di dati sensibili in ambito economico, ambientale e sanitario. Saranno inoltre sensibilizzati sulle implicazioni etiche derivanti dall'applicazione di algoritmi di machine learning e di intelligenza artificiale, con particolare riferimento a questioni di bias algoritmici, trasparenza, accountability e protezione della privacy. In sintesi, il progetto formativo rappresenta un laboratorio avanzato per lo sviluppo di nuovi paradigmi di pensiero e di azione, capaci di coniugare rigore analitico e impegno civile, riflessione teorica e impatto concreto. L’obiettivo è formare una nuova generazione di studiosi che non si limiti a interpretare il mondo, ma contribuisca attivamente a trasformarlo in direzione di una maggiore giustizia economica, ambientale e sanitaria.  

Obiettivi formativi

Il Dottorato di Ricerca in Metodi Quantitativi per Economia, Ambiente e Salute si fonda sulla consapevolezza che i grandi problemi contemporanei non possono più essere affrontati entro i confini rigidi delle singole discipline. La complessità della realtà richiede nuovi strumenti concettuali e operativi capaci di leggere, interpretare e trasformare i processi economici, sociali, sanitari e ambientali in un’ottica sistemica, interconnessa e anticipatoria. Per questo, il principale obiettivo formativo del corso è quello di fornire ai dottorandi una preparazione scientifica avanzata, metodologicamente solida e intellettualmente flessibile, che consenta loro di sviluppare un pensiero critico orientato alla ricerca di soluzioni sostenibili, inclusive e basate su dati affidabili.

Nel contesto di una società che deve ripensare i suoi modelli di produzione, consumo, gestione delle risorse e assistenza sanitaria, il corso intende promuovere una formazione capace di tenere insieme le istanze dello sviluppo economico con quelle della giustizia ambientale e della tutela della salute pubblica. Gli studenti saranno accompagnati in un percorso che valorizza la riflessione teorica ma anche la capacità di modellizzazione quantitativa, di raccolta e interpretazione di dati ambientali e sanitari, di elaborazione di scenari e valutazione delle politiche pubbliche. Il corso, dunque, si propone di formare soggetti in grado di agire come snodi intellettuali tra mondi tradizionalmente separati: quello dell’economia con quello dell’ecologia, quello della sanità pubblica con quello della pianificazione territoriale, quello delle politiche pubbliche con quello della cittadinanza attiva.

Attraverso un articolato programma di corsi, laboratori, workshop, seminari e momenti di scambio internazionale, i dottorandi acquisiranno competenze avanzate in diversi ambiti: economia dell’ambiente e delle risorse naturali, economia sanitaria, epidemiologia economica, governance ambientale, sviluppo sostenibile, economia circolare, statistica applicata alla sanità e ai sistemi ecologici, analisi dei big data e delle reti complesse, economia comportamentale e valutazione di impatto delle politiche pubbliche. Queste competenze saranno sviluppate sia in modo teorico sia tramite applicazioni pratiche su casi reali, anche attraverso la partecipazione a progetti di ricerca collaborativa con enti territoriali, aziende e istituzioni internazionali.

Particolare importanza sarà data alla dimensione etica e sociale della formazione. Il corso intende coltivare nei dottorandi un senso di responsabilità nei confronti della società, dell’ambiente e delle generazioni future. Saranno promossi approcci di ricerca partecipata, metodologie transdisciplinari e pratiche di restituzione alla comunità. I dottorandi impareranno a comunicare in modo efficace e accessibile i risultati delle loro ricerche a pubblici diversi, affinando competenze trasversali come il public speaking, la scrittura divulgativa e la gestione di processi partecipativi.

La dimensione internazionale sarà un altro pilastro fondamentale del percorso. Grazie a una rete di collaborazioni con università, centri di ricerca, organizzazioni internazionali e agenzie di cooperazione, i dottorandi avranno l’opportunità di svolgere soggiorni di studio e ricerca all’estero, partecipare a conferenze scientifiche, contribuire alla redazione di articoli accademici e policy paper, nonché sviluppare la capacità di lavorare in contesti multiculturali e interdisciplinari.

Infine, il corso mira a rafforzare il legame tra la formazione accademica e le politiche pubbliche, incoraggiando i dottorandi a partecipare a processi di policy design e policy evaluation, sia a livello locale che nazionale ed europeo. In questo senso, il dottorato ambisce a diventare un laboratorio permanente di ricerca e innovazione al servizio della trasformazione ecologica, della promozione della salute e dello sviluppo socio-economico sostenibile.  

Attività didattiche

Insegnamenti previsti

  • Matematica per Sistemi Complessi e Modellistica
  • Data Science Applicata all'Economia, Ambiente e la Salute I
  • Sistemi Intelligenti e Deep Learning per un Futuro Sostenibile
  • Economia Verde e Circolare: Teorie e Applicazioni
  • Sviluppo Sostenibile ed Economia dei Cambiamenti Climatici
  • Diritto ed Economia delle Politiche Ambientali e Sanitarie
  • Diritto Penale e Tutela dei Beni Collettivi
  • Interazioni Ambiente-Microbiota-Salute: Potenziali Biomedici di Fitochimici e Derivati Microbici
  • Data Science Applicata all'Economia, Ambiente e la Salute II
  • Decisioni Strategiche in Economia, Ambiente e Salute
  • Forme innovative farmaceutiche e nutraceutiche
  • Sostenibilità territoriale e bioeconomia
  • Metodologie di Laboratorio Avanzate per la Salute Sostenibile: Integrazione di Approcci Anti-Aging e Wellness
  • Modellistica della fisiopatologia d'organo: studio delle barriere al delivery di principi bioattivi
  • Politiche UE per la Sostenibilità Integrata: Nexus Economia, Ambiente e Salute

Altre attività didattiche

  • Perfezionamento informatico
  • Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali
  • Perfezionamento linguistico
  • Attività di laboratorio
  • Seminari
Requisiti di ammissione

Tutte le lauree magistrali

Sbocchi occupazionali e professionali

Il percorso formativo offerto dal Dottorato in Metodi Quantitativi per Economia, Ambiente e Salute è progettato per rispondere a una domanda crescente di competenze complesse e trasversali, in grado di affrontare problemi ad alta intensità di conoscenza e impatto sociale. I profili formati dal corso sono versatili, innovativi e fortemente ricercati in diversi settori, grazie alla capacità di coniugare analisi scientifica, consapevolezza etica e visione strategica. Gli sbocchi occupazionali si articolano in due principali ambiti: quello della pubblica amministrazione e quello del settore privato, con una naturale propensione anche verso il mondo accademico e della ricerca.

Nel settore pubblico, i dottori di ricerca potranno trovare collocazione all’interno di ministeri, enti territoriali, agenzie ambientali e sanitarie, istituzioni europee e internazionali. Il profilo acquisito li rende ideali per ruoli di pianificazione strategica, valutazione e monitoraggio delle politiche pubbliche, gestione dei sistemi sanitari, programmazione territoriale, tutela ambientale e sviluppo sostenibile. Potranno essere coinvolti nella redazione di piani urbani sostenibili, strategie di mitigazione del cambiamento climatico, interventi di sanità pubblica integrata, azioni per la riduzione delle disuguaglianze socio-sanitarie. Saranno inoltre figure chiave nei processi di partecipazione civica, programmazione partecipata e accountability pubblica, contribuendo a rafforzare la capacità istituzionale delle amministrazioni attraverso competenze fondate su evidenze scientifiche.

Nel settore privato, il dottorato apre le porte a carriere qualificate all’interno di imprese, startup innovative, società di consulenza, fondazioni, enti del terzo settore e organizzazioni non governative. Le competenze acquisite in analisi ambientale, economia della salute e sostenibilità applicata consentono di operare efficacemente in contesti produttivi orientati agli obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance), nella definizione di strategie aziendali sostenibili, nella redazione di bilanci sociali e ambientali, nella valutazione dell’impatto sociale degli investimenti (SROI) e nella progettazione di servizi sanitari e ambientali basati sull’innovazione. Le imprese che operano in settori strategici come l’agrifood, l’energia, la logistica sostenibile, la sanità digitale, la bioeconomia, l’urbanistica resiliente e la gestione dei servizi ecosistemici rappresentano interlocutori naturali per questi profili altamente specializzati.

A ciò si aggiunge la possibilità, per coloro che desiderano proseguire nella carriera accademica, di inserirsi nei circuiti della ricerca scientifica a livello nazionale e internazionale, partecipando a bandi competitivi, programmi di post-dottorato, reti europee di ricerca e progetti finanziati da fondi strutturali o da programmi quadro. I dottori di ricerca avranno acquisito le competenze per pubblicare su riviste scientifiche internazionali, collaborare con gruppi di ricerca interdisciplinari e contribuire all’innovazione didattica e formativa nel settore dell’economia, dell’ambiente e della salute.