Pediatria

Caratteristiche del corso

Area
Medica
Classe:
Medicina Clinica dell’Età Evolutiva
Durata:
5 anni
CFU:
240 CFU (210 CFU per attività professionalizzanti)

Struttura del corso

Direttore:
Prof. Massimo Pettoello Mantovani
Accesso:
Studenti con laurea magistrale in Medicina e Chirurgia
Profili di apprendimento

La classe di MEDICINA CLINICA DELL’ETÀ EVOLUTIVA comprende la seguente tipologia:

Pediatria (articolata in cinque anni di corso) (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia)

Il profilo di apprendimento dello Specialista in Pediatria è il seguente:

sono specifici ambiti culturali e professionali di competenza di questa classe, oltre alla pediatria generale, l'adolescento- logia, l'allergologia e l'immunologia pediatrica, la broncopneumologia pediatrica, la cardiologia pediatrica, l'endocrino- logia e la diabetologia pediatrica, l’emato-oncologia pediatrica, la gastroenterologia ed epatologia pediatrica, la nutri- zione pediatrica, la genetica clinica, l'infettivologia pediatrica, le malattie metaboliche ereditarie del bambino, la nefro- logia pediatrica, la neonatologia e terapia intensiva neonatale, la neurologia pediatrica, la pediatria d'urgenza e le cure intensive, la reumatologia pediatrica, la terapia antalgica e le cure palliative pediatriche.

E’ di competenza della Scuola di Specializzazione di Pediatria formare le figure professionali che erogano le cure pediatriche primarie/territoriali e secondarie/ospedaliere.

Obiettivi formativi

In armonia con il modello di formazione specialistica pediatrica europeo (European Board of Paediatrics, EBP), gli specialisti in Pediatria devono possedere un bagaglio di saperi, ottenuto nell’ambito di un percorso formativo unitario, costituito da due componenti, una comune (curriculum pediatrico di base), propedeutica ad una successiva (curriculum della formazione specifica), finalizzata ad acquisire la maturità professionale, consolidando competenze già in essere e ad acquisirne di nuove, in relazione ai percorsi professionalizzanti e specialistici.

Curriculum Pediatrico di Base (triennio)

All’acquisizione delle competenze del curriculum pediatrico di base concorrono, per un totale di 180 CFU:

  • le attività formative di base
  • le attività caratterizzanti del tronco comune pediatrico
  • parte delle attività caratterizzanti specifiche della tipologia Pediatria (MED/38)
  • parte delle attività formative affini o integrative
  • le “altre” attività.

Obiettivi formativi generali - Gli obiettivi formativi generali del curriculum pediatrico di base si articolano in conoscenze, competenze professionali ed abilità nella Pediatria generale e nei diversi ambiti specialistici della Pediatria. Gli obiettivi formativi sono:

  1. Conoscenze - Principali problematiche sociali che possono alterare il normale rapporto figli/genitori e lo sviluppo psico-fisico ed affettivo; indicatori precoci di disturbi pervasivi dello sviluppo, di deficit psico-cognitivi e di comportamenti sociali potenzialmente “patologici”; nozioni di base sui disturbi del linguaggio, dell’udito e in generale dell’apprendimento e sui possibili percorsi diagnostico-terapeutici; principi di PBLS (Pediatric Basic Life Support); principi delle malattie ereditarie e principali malattie genetiche; sviluppo auxologico e psicomotorio; fabbisogno energetico e nutrizionale; omeostasi idro-elettrolitica e relativi quadri patologici; stili di vita corretti e principi di prevenzione delle malattie; elementi di medicina preventiva e screening (metabolici, uditivi, endocrinologici); vaccinazioni; terapia del dolore e cure palliative; inquadramento del bambino maltrattato e delle condizioni familiari/sociali di rischio; diritti e doveri del bambino e dei suoi genitori; elementi di base di politica sanitaria; risorse presenti nel territorio per la cura del bambino affetto da patologia cronica e per il supporto alla famiglia.
  2. Competenze professionali nell’ambito: della deontologia medica ed etica clinica; del metodo clinico (incluso il ragionamento clinico per problemi); della diagnosi differenziale e dell’impostazione dell’iter diagnostico- terapeutico per le principali patologie pediatriche; della comunicazione; del lavoro in equipe; della pratica clinica basata sulla “evidence-based pediatrics”; della metodologia della ricerca scientifica; del “risk management” e del governo clinico; della metodologia per la formazione continua; dei principi di gestione delle cure come singola equipe multidisciplinare, in Ospedale, nell'ambulatorio specialistico e come assistenza territoriale.
  3. Abilità : Essere in grado di: stilare un’anamnesi pediatrica; costruire un albero genealogico; eseguire l’esame obiettivo generale e neurologico; eseguire l’esame otoscopico; interpretare i risultati di esami di laboratorio e/o strumentali nelle diverse età pediatriche; compilare e gestire la documentazione clinica (cartacea e/o elettronica); eseguire un prelievo di sangue venoso e arterioso nelle diverse età pediatriche; incannulare la vena e l’arteria ombelicale; incannulare una vena periferica;  posizionare il sondino naso- gastrico; stabilire quando eseguire una puntura lombare e sapere interpretare i reperti dell’esame liquorale; ottenere un campione di urina sterile per urinocoltura; rilevare i parametri vitali; eseguire le manovre PBLS; gestire il neonato sano in sala parto utilizzando le manovre basilari di rianimazione del neonato; somministrare farmaci per via parenterale; misurare e interpretare la pressione arteriosa nelle diverse età; eseguire il monitoraggio dei bilanci entrate/uscite e il calcolo della diuresi.
  4. Corsi obbligatori: pediatric basic life support; pediatric advanced life support; rianimazione in sala parto.

Curriculum Pediatrico Specifico (biennio)

Per il raggiungimento degli obiettivi formativi del curriculum della formazione è previsto un totale di 120 CFU:

  • parte delle attività caratterizzanti specifiche della tipologia Pediatria (MED/38)
  • parte delle attività affini o integrative
  • prova finale.

Gli obiettivi formativi del biennio conclusivo sono finalizzati a consolidare e approfondire le competenze già in essere, ad acquisirne di nuove, a tracciare lo specifico profilo professionale e culturale che deve possedere il pediatra che si troverà ad operare nell’ambito delle cure primarie/territoriali e/o delle cure secondarie/ospedaliere. Contestualmente dovrà consolidare ed aggiornare le competenze sub-specialistiche acquisite nel primo triennio ed, eventualmente, può  privilegiare l’approfondimento di una specifica sub-specialità.

Obiettivi formativi generali

  1. Acquisizioni culturali: consolidamento culturale e professionale di quanto elencato per il triennio di base.
  2. Competenze professionali e metodologiche;
    1. Acquisire consapevolezza: del ruolo del Pediatra quale difensore dei diritti del bambino e della sua famiglia e quale garante primo della piena espressione delle potenzialità del bambino; dell’influenza dell’ambiente sulla salute del bambino; delle responsabilità educative personali nel praticare la propria professione nei confronti dei colleghi più giovani, del paziente e della sua famiglia; delle implicazioni etiche dell’attività medica; dei propri limiti umani e professionali al fine di ricercare, qualora necessarie, le consulenze adeguate; dell’importanza della comunicazione con i membri dell’equipe sanitaria, con il bambino e con la sua famiglia; delle implicazioni medico legali del proprio operato e della normativa che regola la pratica medica; della normativa a sostegno del bambino malato e della sua famiglia; delle implicazioni, in termini di finanza pubblica, delle proprie scelte mediche; del contesto sociale in cui opera; delle differenze etnico-culturali.
    2. Acquisire: la metodologia clinica per arrivare ad una corretta diagnosi e alle necessarie decisioni operative, cono- scendo i modelli di ragionamento clinico, utilizzando criticamente le fonti bibliografiche, gli algoritmi clinici, i sistemi computerizzati di diagnosi; la cultura e la pratica dei principi della “clinical governance”.
  3. Abilità pratiche e manuali. Gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): il materiale cartaceo o telematico di pertinenza clinica (cartella, richiesta di consulenza, di esami, ricette); la formulazione di una corretta diagnosi differenziale e l’impostazione un iter diagnostico-terapeutico e di follow-up per le più comuni patologie pediatriche di ambito generale e specialistico; la prescrizione terapeutica, sapendone anticipare gli effetti collaterali e programmandone l’adeguato follow-up; la valutazione del sintomo dolore e la gestione della terapia antalgica; l’attuazione delle prime procedure necessarie per la gestione delle situazioni di urgenza ed emergenza clinica; la gestione del neonato sano nato a termine, in sala parto e nel nido; la richiesta di consulenza dei medici specialisti e la gestione della relazione con essi; la comunicazione e l’insegnamento, per quanto di propria competenza, ai medici in formazione più giovani; la gestione (previo affiancamento del tutor) dell’equipe medico sanitaria di afferenza; la comunicazione con il bambino (laddove appropriato) e con la sua famiglia; la fase di dimissione e il coordinamento delle eventuali misure di supporto domiciliari; l’interpretazione critica di linee guida e articoli scientifici; la pianificazione di un progetto di auto-formazione continua; la pianificazione di interventi finalizzati a implementare la politica della qualità e i principi del rischio clinico; la partecipazione attiva alla progettazione e alla conduzione di un programma di ricerca (es. tesi di specializzazione).

Obiettivi formativi per le cure primarie/territoriali

Il curriculum formativo è finalizzato alla formazione di pediatri con competenze di pediatria generale, per erogare assistenza coordinata in ambito territoriale ai neonati, ai bambini e agli adolescenti, sia sani sia con malattia acuta e cronica. Il medico in formazione che si orienta verso questo ambito deve essere in grado di prendersi cura del bambino sano nel- le sue diverse fasi di crescita e di sviluppo, promuovendo corretti stili di vita e cogliendo precocemente le deviazioni dalla norma. Deve inoltre saper riconoscere e gestire le principali patologie acute e croniche dell’età evolutiva (sia organiche sia psichiche), ricorrendo in modo appropriato ai servizi ambulatoriali specialistici e/o al ricovero in ambito ospedaliero, mantenendo la continuità assistenziale nei pazienti affetti da patologia cronica che si riacutizza.

Conoscenze

  1. Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali già elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione agli ambiti di pediatria generale e agli ambiti specialistici più rappresentativi delle  cure primarie: pediatria generale; adolescentologia; auxo-endocrinologia; nutrizione; allergologia; bronco-pneumologia; dermatologia; malattie infettive; nefrologia; gastroenterologia; neuropediatria; neuropsichiatria infantile; terapia antalgica e cure palliative.
  2. Acquisizioni culturali specifiche relative a: l’importanza degli interventi di prevenzione (primaria e secondaria) e di screening; l’etnopediatria; i modelli organizza- tivi della medicina territoriale, il lavoro in team mono e/o multiprofessionale; il governo della domanda, la gestione del- le risorse e la promozione dell’appropriatezza delle cure; l’integrazione ospedale – territorio, la multidisciplinarietà ed  il rapporto con i servizi sociali e la scuola; le problematiche della transizione del paziente dalle cure pediatriche a quelle del medico dell’adulto.

 

Competenze

  1. Si rimanda agli ambiti generali e specialistici sopraelencati per la definizione delle competenze relative alla cura del bambino in un contesto di cure primarie.
  2. Sono acquisizioni specifiche sapere:

riconoscere quando è necessario e appropriato chiedere il ricovero in ospedale, avviare il paziente al Pronto Soccorso pediatrico; interagire con le altre strutture territoriali da un lato e con i Centri Specialistici dall’altro, nella messa in atto di piani assistenziali che garantiscano la continuità delle cure per i pazienti, particolarmente per quelli con malattia cronica; riconoscere e gestire le problematiche sociali, relazionali, etniche e psicologiche che possono interferire con la salute del bambino e dell’adolescente; erogare gli interventi di prevenzione (in particolare le vaccinazioni), di promozione dei corretti stili di vita e di formazione delle famiglie in campo nutrizionale; riconoscere i comportamenti a rischio sia per problematiche di salute (fisica, psichica, relazionale e sociale), che per la non aderenza alla terapia in caso di malattia cronica; governare la domanda e facilitare la partecipazione del paziente e della famiglia al progetto di cura (empowerment); lavorare in team mono o pluri professionali per il raggiungimento di obiettivi condivisi;

 

Ambiti formativi obbligatori

Reparti e ambulatori di Pediatria generale e specialistica; studi dei pediatri di famiglia; Servizi territoriali Attività professionalizzanti. Seguire con responsabilità crescente fino all’autonomia pazienti:

  • ricoverati e/o ambulatoriali per problemi di Pediatria generale e specialistica: almeno 150
  • ambulatoriali per problemi acuti e/o urgenze: almeno 150
  • che necessitano interventi di screening, prevenzione ed educazione sanitaria: almeno 150
  • con problematiche di sviluppo, comportamento o psicosociali, oppure affetti da patologia croniche e/o da rischio sociale: almeno 50

Eseguire con responsabilità crescente fino all’autonomia:

  • consulto telefonico-triage telefonico: almeno 50
  • vaccinazioni: almeno 20
  • bilanci di salute: almeno 100
  • bilanci di salute al cronico: 20
  • presa in carico del neonato: almeno 10
  • ricette per patologie o diagnostica: almeno 100
  • certificati e referti: 50
  • attività di self help diagnostico: 50

 

Obiettivi formativi per le cure secondarie/ospedaliere

Il curriculum formativo è finalizzato all’acquisizione delle competenze professionali atte alla gestione del paziente pediatrico e della sua famiglia in regime di ricovero ospedaliero.

Tali competenze sono relative alla presa in carico:

del bambino con malattia acuta severa o con malattia cronica riacutizzata che richiede cure ospedaliere complesse e/o semi-intensive; del neonato sano e patologico; del bambino che accede all’ospedale in condizioni di urgenza/emergenza. A ciò si aggiungono specifiche conoscenze/competenze organizzative e gestionali, fondamentali per la conduzione della pratica ospedaliera con efficacia, efficienza, qualità, sicurezza, e nella consapevolezza del sistema in cui si opera.

 

Conoscenze

  1. Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali già elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione agli ambiti di:

pediatria generale; pediatria d’urgenza; neonatologia e terapia intensiva neonatale; agli ambiti specialistici più rappresentativi delle patologie che portano il bambino al ricovero come pneumologia; neurologia; gastroenterologia; cardiologia; malattie infettive; terapia antalgica e cure palliative.

  1. Acquisizioni culturali specifiche relative a:

i principali sistemi gestionali di un’azienda sanitaria; i principali modelli organizzativi ospedalieri; strategie, metodi e strumenti del Governo Clinico.

 

Competenze

  1. Si rimanda agli ambiti generali e specialistici sopraelencati per la definizione delle competenze relative alla cura del paziente ricoverato per malattia acuta e del neonato sano e patologico.
  2. Sono acquisizioni specifiche la capacità di:

organizzare con efficienza le cure simultanee di flussi ampi di pazienti ricoverati con patologie eterogenee, riconoscendo le priorità e garantendone la sicurezza; lavorare in gruppo, nella chiarezza e nel rispetto dei ruoli; interagire con il territorio da un lato, con i Centri Specialistici dall’altro nella messa in atto di piani terapeutici che garantiscano la continuità delle cure per pazienti con malattia cronica; codificare correttamente le diagnosi di dimissione e la comprensione del significato di tale atto; lettura ed interpretazione dei dati di attività e di programmazione (budget); progettare percorsi assistenziali come strumento di “governance” clinica e prevenzione del rischio clinico.

 

Ambiti formativi obbligatori

Reparti di Pediatria Generale e specialistica con ampia casistica e complessità di cure; Pronto Soccorso Pediatrico; Re- parti di Neonatologia e Patologia Neonatale; Servizi territoriali.

Attività professionalizzanti:

  • ricoverati per problemi di Pediatria generale e Specialistica: almeno 200
  • con patologia pediatrica specialistica: almeno 150
  • ambulatoriali per problemi specialistici, acuti od urgenze: almeno 150
  • neonati sani, (sala parto e nido): almeno 50
  • rianimazione in sala parto: 10
  • neonati patologici: almeno 50
  • neonati sottoposti a cure intensive almeno 20

 

Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovrà apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturità e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacità di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l’assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. La frequenza in strutture super-specialistiche italiane e straniere, la tipologia ed il peso della tesi ed eventuali pubblicazioni, specie se in un settore specifico, potranno contribuire a dare al curriculum un profilo sub-specialistico  spendibile nell’accesso a master e a strutture pediatriche sub-specialistiche.

 

Requisiti Assistenziali

Prestazioni minime per tutto il percorso formativo di uno specializzando da distribuire in funzione del piano formativo (N)

Volume minimo complessivo dell'attività assistenziale annuale della rete con uno specializzando per ogni anno (a)

Volume minimo dell’attività assistenziale annuale della rete per l’attivazione della Scuola (b)

 

Pediatria - Cure Primarie
Seguire con responsabilità crescente fino all’autonomia pazienti ricoverati e/o ambulatoriali per problemi di Pediatria generale e specialistica

150 (N)

750 (a)

2250 (b)

Seguire con responsabilità crescente fino all’autonomia pazienti ambulatoriali per problemi acuti e/o urgenze

150 (N)

750 (a)

2250 (b)

Seguire con responsabilità crescente fino all’autonomia pazienti che necessitano interventi di screening, prevenzione ed educazione sanitaria

150 (N)

750 (a)

2250 (b)

Seguire con responsabilità crescente fino all’autonomia pazienti con problematiche di sviluppo, comportamento o psicosociali, oppure affetti da patologia croniche e/o da rischio sociale

50 (N)

250 (a)

750 (b)

Eseguire con responsabilità crescente fino all’autonomia il consulto telefonico-triage telefonico

50 (N)

250 (a)

750 (b)

Eseguire con responsabilità crescente fino all’autonomia le vaccinazioni

20 (N)

100 (a)

300 (b)

Eseguire con responsabilità crescente fino all’autonomia i bilanci di salute

100 (N)

500 (a)

1500 (b)

Eseguire con responsabilità crescente fino all’autonomia i bilanci di salute al cronico

20 (N)

100 (a)

300 (b)

Eseguire con responsabilità crescente fino all’autonomia la presa in carico del neonato

10 (N)

50 (a)

150 (b)

Eseguire con responsabilità crescente fino all’autonomia le ricette per patologie o diagnostica

100 (N)

500 (a)

1500 (b)

Eseguire con responsabilità crescente fino all’autonomia certificati e referti

50 (N)

250 (a)

750 (b)

Eseguire con responsabilità crescente fino all’autonomia l’attività di self help diagnostico

50 (N)

250 (a)

750 (b)

 

Pediatria – Cure Secondarie
ricoverati per problemi di Pediatria generale e Specialistica

200 (N)

1000 (a)

3000 (b)

ricoverati con patologia pediatrica specialistica

150 (N)

750 (a)

2250 (b)

ambulatoriali per problemi specialistici, acuti od urgenze

150 (N)

750 (a)

2250 (b)

neonati sani, (sala parto e nido)

50 (N)

250 (a)

750 (b)

rianimazione in sala parto

10 (N)

50 (a)

150 (b)

neonati patologici

50 (N)

250 (a)

750 (b)

neonati sottoposti a cure intensive

20 (N)

100 (a)

300 (b)

 

Requisiti disciplinari

Settori scientifici disciplinari obbligatori e irrinunciabili

  • MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia
  • MED/13 Endocrinologia
  • MED/33 Malattie apparato locomotore
  • MED/30 Malattie apparato visivo
  • MED/35 Malattie cutanee e veneree
  • MED/15 Malattie del sangue
  • MED/11 Malattie dell'apparato cardiovascolare
  • MED/26 Neurologia
  • MED/39 Neuropsichiatria infantile
  • MED/06 Oncologia medica
  • MED/31 Otorinolaringoiatria
  • MED/38 Pediatria generale e specialistica - Settore Specifico della Tipologia

Modalità di verifica

Eventuale accertamento diretto

 

Rete formativa
  • AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA 'OO RR di FOGGIA
  • IRCCS CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA SAN GIOVANNI ROTONDO
  • ASL BARLETTA ANDRIA TRANI
  • ASL FOGGIA 
Contatti

Email: [email protected]
Telefono: 0881 588099; 0881 588091

Documenti didattici