Scienze economiche

Caratteristiche del corso

Anno accademico:
2024/2025
Tipo di corso:
Dottorati
Ciclo:
XL
Numero posti:
10
Numero borse:
8

Struttura del corso

Coordinatore:
prof. Antonio Corvino
Struttura afferente:
Dipartimento di Economia, Management e Territorio
Codice identificativo:
DOT22P8ALA
Contenuti generali del corso

La Società 5.0 segna l’avvio di una nuova fase dell'economia e della storia umana attraverso il passaggio radicale da un sistema economico utilitarista ad un sistema inclusivo. In questo nuovo modello sociale, basato sui valori della sostenibilità, dell’apertura e dell’inclusività, i sentieri di crescita economica e sviluppo perseguono l'obiettivo di un benessere equo sostenibile a tutti i livelli di governance. L’Unione Europea spinge verso questa transizione puntando all'efficienza energetica e alle rinnovabili, all'intelligenza artificiale e alla data analysis. La visione di fondo si basa sul riconoscimento di un’accelerazione dell’attuale cambiamento economico, sociale e tecnologico che determina nuovi bisogni emergenti, tali da innescare una conversione delle attuali economie e contribuire in modo significativo al conseguimento e alla difesa di un vantaggio competitivo dei territori.
Nell’intento di affrontare le sfide di una società; in rapida evoluzione, questo Corso di Dottorato in “Scienze Economiche” (“Economic Sciences”) fa proprie le keyword della Società 5.0, quali: “sostenibilità”, ovvero l'utilizzo efficiente di fonti rinnovabili e risorse naturali; “resilienza” ovvero la capacità; del tessuto imprenditoriale di rispondere prontamente ai cambiamenti in atto; e “approccio human-centric”, nel quale l’individuo viene inteso come un attore chiave dello strategic change. In questo contesto, esse diventano una priorità per i territori, le organizzazioni, le aziende e gli individui. La transizione verso una Società 5.0 richiede il sostegno continuo di politiche volte a promuovere processi economici e sostenibili, al fine di ridurre le disuguaglianze economiche, sociali ed ambientali. Tale transizione, pertanto, richiede l’investigazione, la conoscenza e la validazione di tecniche e di metodiche di performance measurement che facilitino una valutazione tendenzialmente più completa e oggettiva dei risultati e una più puntuale comprensione dei possibili driver di sviluppo economico, allo scopo di implementare adeguate politiche territoriali ispirate ad un uso efficiente ed efficace delle risorse impiegate. Il Corso di Dottorato in parola è, pertanto, progettato per formare studiosi ed esperti di alto profilo, capaci di adottare metodi e modelli teorici, analitici e computazionali nel campo delle scienze sociali e, in particolare, dell’economia e del management, in grado di supportare il decision maker pubblico e/o il top management d'impresa nell'individuazione di soluzioni sempre più complesse e nell'attuazione di scelte economiche e manageriali tese al raggiungimento di un benessere sempre più equo e sostenibile dei territori.
I temi di ricerca, sebbene ampi ma circoscritti nelle loro interrelazioni e specificità consentono di introdurre fattori analitici relativi alla gestione di complessi fenomeni socio-economico-ambientali, alle tematiche di economia dello sviluppo e dell’innovazione, ai nuovi processi di strategic management e all’innovazione d’impresa, nonché alle nuove tecnologie associate ai sistemi informativi e al data management a supporto del decisor maker, pubblico e privato.
Le interdipendenze tra problematiche ed opportunità, globali e territoriali, vengono valorizzate in piena coerenza con la mission di questo Corso di Dottorato, la quale mira ad intensificare la cooperazione con le imprese e le istituzioni locali, in ragione delle aree di ricerca sopra richiamate e delle elevate competenze del corpo docente.
La complementarietà tra aree tematiche dell’economia e del governo del sistema d’azienda, in un’ottica di sostenibilità, resilienza e approccio umano nonché in base a diversi livelli di analisi (micro e macro-economico, imprese-istituzioni pubbliche e private) implica la valorizzazione di competenze, hard/soft e trasversali, sempre più richieste nel mercato del lavoro, in ambito regionale, nazionale e internazionale.  

Obiettivi formativi

Traendo spunto dal paradigma della Società 5.0, il Corso di Dottorato persegue il macro obiettivo di fornire una formazione avanzata di natura interdisciplinare, finalizzata allo studio e all’implementazione di modelli di sviluppo economico, di modelli e strumenti di gestione delle imprese, istituzioni, organizzazioni, sempre più sostenibili, contribuendo al perseguimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e delle attuali politiche economiche europee di lungo periodo, quali il Green Deal e il Next Generation EU.
Nello specifico, il Corso di Dottorato si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • analizzare le trasformazioni delle economie e dei territori nelle loro relazioni sistemiche tradizionali, di transizione e di sviluppo;
  • approfondire e valutare le iniziative di policy e i percorsi di sviluppo e benessere equo-sostenibile delle società, basati su business model e entrepreneurial path innovativi, sempre più ispirati alla green e blue economy;
  • valutare sia le opportunità offerte dai cambiamenti in atto sia l’impatto delle nuove tecnologie e dell’innovazione sui processi di sviluppo economico;
  • progettare percorsi interdisciplinari di valorizzazione e promozione di nuove modelli economici, partecipati e sostenibili.

La formazione di dottori di ricerca, con elevate professionalità, sarà perseguita erogando corsi avanzati di natura metodologica e specialistica, seminari, workshop, esperienze di studio e ricerca presso istituzioni e centri di ricerca in Italia e all’estero, nonché organizzando attività di training e percorsi di approfondimento individualizzati, mirati alla stesura della tesi di dottorato, sotto la supervisione di uno o più supervisor accademici.  

Coerenza con gli obiettivi del PNRR

l Corso di Dottorato in “Scienze Economiche” è in linea con i principali obiettivi del Next Generation EU (NGEU) e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al fine di promuovere una robusta ripresa dell’economia dei territori italiani ed europei, all’insegna della transizione ecologica, della digitalizzazione, della competitività, della formazione e dell’inclusione sociale, territoriale e di genere. In particolare, il Corso di Dottorato mira a contribuire al perseguimento degli obiettivi strategici riconducibili ai sei pilastri del PNRR, quali:

  • la transizione verde
  • la trasformazione digitale
  • la crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva
  • la coesione sociale e territoriale
  • la salute e resilienza economica, sociale e istituzionale
  • le politiche per le nuove generazioni, l’infanzia e i giovani.

Più in dettaglio, gli obiettivi e l’offerta formativa del percorso dottorale concorrono al perseguimento delle seguenti missioni del PNRR:
Missione 1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo. I temi di ricerca delle tesi, supervisionate nell’ambito della Missione 1, permetteranno di contribuire allo studio ed all’analisi della produttività del territorio, del design industriale, e del tessuto imprenditoriale delle aree investigate, per migliorarne la connettività, particolarmente rilevante, nelle zone marginali, rurali ed aree interne tanto da innescare uno sviluppo più sostenibile tra le comunità interessate ed il mercato globale.
Missione 2. Rivoluzione verde e transizione ecologica. I temi di ricerca delle tesi, supervisionate nell’ambito della Missione 2, contribuiranno allo studio e all’analisi di modelli di business adeguati alla gestione sostenibile dei beni ambientali e alla proposizione di politiche miranti alla salvaguardia delle risorse naturali, al fine di ridurre i divari di crescita sostenibile dei territori investigati.
Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile. I temi di ricerca delle tesi, supervisionate nell’ambito della Missione 3, contribuiranno a proporre modelli di crescita economica e sociale in grado di favorire una mobilità sostenibile, a tutti i livelli spaziali territoriali interessati (urbani, peri- urbani, regionali, nazionali), proponendo studi di business e di politiche strategiche volte ad espandere, in maniera efficiente, la catena logistica di nuova costruzione e ad ottimizzare l’utilizzo delle infrastrutture esistenti, aumentandone la fruizione.
Missione 4: Istruzione e ricerca. I temi di ricerca delle tesi, supervisionate nell’ambito della Missione 4, contribuiranno ad approfondire gli studi tesi a rafforzare un’economia territoriale ad alta intensità di conoscenza, competitività e resilienza. Le predette tematiche sono destinate a migliorare e potenziare l’istruzione e la ricerca rivolta all’impresa, a colmare le carenze nell’offerta di servizi di educazione, ridurre il gap nelle competenze di base con particolare attenzione alle scienze c.d. STEM e alle soft skills, nell’intento di ridurre lo skill mismatch tra istruzione e domanda di lavoro e ad efficientare la spesa in R&S.
Missione 5: Coesione e inclusione. I temi di ricerca delle tesi, supervisionate nell’ambito della Missione 5, contribuiranno allo studio, analisi, gestione e politiche per rafforzare l’innovazione sociale e ridurre il divario di connettività e digitalizzazione, particolarmente rilevante nelle aree interne e marginali, al fine di costruire nuove opportunità di crescita sociale ed imprenditoriale, proporre modelli di crescita volti a sostenere l’occupazione e l’imprenditorialità femminile, contrastare le discriminazioni di genere, incrementare sia le prospettive occupazionali dei giovani sia la formazione e la riqualificazione del capitale umano. Tali obiettivi tendono ad influire positivamente sulle logiche di definizione delle politiche sociali, allo scopo di perseguire un riequilibrio territoriale, per lo sviluppo del Mezzogiorno e delle aree interne e marginali.
Missione 6: Salute. I temi di ricerca delle tesi, supervisionate nell’ambito della Missione 6, contribuiranno allo studio, analisi, gestione e implementazione delle politiche tese a riorganizzare e favorire un sistema sanitario regionale sempre più orientato al soddisfacimento, anche secondo un’ottica digitale, dei fabbisogni assistenziali delle comunità territoriali oggetto di studio. Tali analisi perseguono l’intento di approfondire e individuare le misure più adeguate, per ridurre le disparità territoriali nell’erogazione dei servizi sanitari e per il benessere socio-sanitario delle comunità; di studiare business model e politiche pubbliche finalizzati al conseguimento di un’adeguata integrazione tra servizi ospedalieri, servizi territoriali e servizi sociali; di formulare strategie focalizzate sull’attivazione di circuiti sinergici tra diversi stakeholder, allo scopo di delineare efficaci azioni tese alla mitigazione dei rischi ambientali, climatici, sanitari, locali e globali.

Attività didattiche

Insegnamenti previsti 

  • Overview of main research methods  
  • Systematic literature review 
  • Econometrics  
  • Social network analysis 
  • Qualitative analyses
  • Financial Statement Analysis and Evaluation  
  • Sustainability and Integrated Reporting and Evaluation 
  • Cost-Benefit Analysis  
  • Research funding and proposal 
  • GIS - Spatial analysis  

Altre attività didattiche

  • Perfezionamento linguistico  
  • Perfezionamento informatico 
  • Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali 
  • Valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprietà intellettuale e dell’accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca  
  • Seminari  
  • Attività di laboratorio  
Requisiti di ammissione

Lauree magistrali e specialistiche:

  • LM-1 Antropologia Culturale ed Etnologia
  • LM-1 R Antropologia Culturale ed Etnologia
  • LM-14 Filologia moderna
  • LM-15 Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità
  • LM-18 Informatica
  • LM-23 Ingegneria Civile
  • LM-30 Ingegneria Energetica e Nucleare
  • LM-30 R Ingegneria Energetica e Nucleare
  • LM-31 Ingegneria Gestionale
  • LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il Territorio
  • LM-40 Matematica
  • LM-48 Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale
  • LM-48 R Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale
  • LM-49 Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici
  • LM-49 R Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici
  • LM-52 Relazioni Internazionali
  • LM-52 R Relazioni Internazionali
  • LM-56 Scienze dell’Economia
  • LM-56 R Scienze dell’Economia
  • LM-62 Scienze della Politica
  • LM-62 R Scienze della Politica
  • LM-63 Scienze delle Pubbliche Amministrazioni
  • LM-63 R Scienze delle Pubbliche Amministrazioni
  • LM-73 Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali
  • LM-73 R Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali
  • LM-75 Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio
  • LM-75 R Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio
  • LM-76 Scienze Economiche per l’Ambiente e la Cultura
  • LM-76 R Scienze Economiche per l’Ambiente e la Cultura
  • LM-77 Scienze Economico-Aziendali
  • LM-77 R Scienze Economico-Aziendali
  • LM-80 Scienze Geografiche
  • LM-80 R Scienze Geografiche
  • LM-81 Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo
  • LM-81 R Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo
  • LM-82 Scienze Statistiche
  • LM-82 R Scienze Statistiche
  • LM-83 Scienze Statistiche Attuariali e Finanziarie
  • LM-90 Studi Europei
  • LM-90 R Studi Europei
  • LM-91 Tecniche e Metodi per la Società dell’Informazione
  • LM-91 R Tecniche e metodi per la Società dell’Informazione
  • LM/GASTR Scienze economiche e sociali della gastronomia
  • LM/GASTR R Scienze economiche e sociali della gastronomia
  • LM/SC-GIUR Scienze Giuridiche
  • LM/SC-GIUR R Scienze Giuridiche
  • LM DATA Data Science
  • 64/S (Specialistiche in Scienze dell’Economia)
  • 71/S (Specialistiche in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni)
  • 84/S (Specialistiche in Scienze Economico-Aziendali)
  • 90/S (Specialistiche in Statistica Demografica e Sociale)
  • 91/S (Specialistiche in Statistica Economica, Finanziaria ed Attuariale)
  • 92/S (Specialistiche in Statistica per la Ricerca Sperimentale)
  • LMG/01 Classe delle Lauree Magistrali in Giurisprudenza
Sbocchi occupazionali e professionali

L’acquisizione dello spirito critico e l’attitudine alla ricerca scientifica maturata dai dottorandi durante il presente percorso dottorale mediante un apporto coordinato ed integrato di attività; didattiche, di ricerca e di sperimentazione, nonché l’attenzione continua alla modellizzazione teorica e pratica, saranno driver cruciali, per acquisire e sviluppare expertise avanzate:

  • nella gestione strategica delle imprese secondo i paradigmi della Società 5.0, in termini di sostenibilità, resilienza e approccio umano;
  • nella ricerca, analisi e formulazione di politiche di tipo qualitativo e quantitativo, aventi ad oggetto soluzioni e proposte volte a ridurre il gap sovente ascrivibile all’asimmetria informativa tra gli stakeholder pubblici e privati, compresi i cittadini e le comunità di un territorio, al fine di incentivare e favorire il funzionamento efficiente e sostenibile dei mercati dei beni e dei servizi, finanziari e delle risorse umane.

Tali expertise consentiranno al dottore di ricerca di detenere e condividere adeguate conoscenze in ambito professionale, per rivestire i seguenti ruoli, apicali o intermedi, di:

  • ricercatore esperto in Italia e all'estero, presso università, centri di ricerca, imprese nonché istituzioni e aziende pubbliche;
  • ricercatore esperto in modelli di gestione strategica dell'impresa, in una dimensione financial e non-financial;
  • ricercatore esperto in economia della conoscenza e dell'innovazione;
  • ricercatore esperto in innovazione sociale;
  • ricercatore esperto in politiche pubbliche nazionali, regionali e europee, in ambito socio-economico e ambientale;
  • ricercatore esperto in corporate social responsibility nonché in programmi e piani economici di sviluppo e di inclusione sociale.