-
Il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell'Università degli Studi di Foggia è stato istituito ed attivato a partire dall'anno accademico 2005/06. Tale corso a numero programmato rappresenta attualmente, in linea con le direttive della Comunità Europea, l'unica via di formazione per la figura dell'odontoiatra. Dal punto vista didattico il corso si articola in sei anni e prevede la frequenza obbligatoria sia per la parte teorica che per la parte pratica. In questo periodo l'allievo acquisisce un bagaglio di conoscenze teoriche ed un bagaglio di abilità tecniche che gli consentiranno, appena conseguita la laurea, di esercitare la professione odontoiatrica.Per tale motivo, gli studenti dapprima sono invitati ad osservare la pratica operativa, svolgendo spesso anche un compito di assistenza presso la poltrona odontoiatrica, poi dopo didattica multimediale e simulata su manichini, effettuano, alla fine del loro percorso formativo, prestazioni tutorate direttamente sul paziente.
Il corso di laurea offre una formazione propedeutica medico-biologica, su cui si innestano conoscenze più specifiche relative alla patologia oro-dentaria. Le conoscenze di base di natura biologica vengono quindi integrate con lo studio delle discipline cliniche che trattano dell'apparato stomatognatico e delle sue patologie dal punto di vista preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo.
-
Laurea Magistrale Ciclo Unico 6 anni
Il piano degli studi
Clicca sul nome del percorso di studi per vedere l'elenco degli insegnamenti
STATUTARIO
- ANATOMIA UMANA 10 crediti - 125 ore - Secondo Semestre
- BIOLOGIA E GENETICA 11 crediti - 137.5 ore - Secondo Semestre
- CHIMICA 6 crediti - 75 ore - Primo Semestre
- CORSO MOOC 1 2 crediti - 20 ore -
- FISICA APPLICATA 6 crediti - 75 ore - Primo Semestre
- ISTOLOGIA 7 crediti - 87.5 ore - Secondo Semestre
- LINGUA INGLESE 7 crediti - 87.5 ore - Secondo Semestre
- SCIENZE COMPORTAMENTALI E METODOLOGIA SCIENTIFICA 11 crediti - 137.5 ore - Primo Semestre
- A SCELTA DELLO STUDENTE II 2 crediti - 40 ore -
- BIOCHIMICA E BIOLOGIA 7 crediti - 87.5 ore -
- FISIOLOGIA 10 crediti - 125 ore -
- MICROBIOLOGIA ED IGIENE 20 crediti - 250 ore -
- PATOLOGIA GENERALE 7 crediti - 87.5 ore -
- PRINCIPI DI ODONTOIATRIA 14 crediti - 185.5 ore -
- A SCELTA DELLO STUDENTE III ANNO 2 crediti - 40 ore -
- ANATOMIA PATOLOGICA 6 crediti - 75 ore -
- DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 6 crediti - 75 ore -
- FARMACOLOGIA 6 crediti - 75 ore -
- MATERIALI DENTALI E TECNOLOGIE PROTESICHE 15 crediti - 205 ore -
- PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA 9 crediti - 123 ore -
- SCIENZE MEDICHE I 16 crediti - 214 ore -
- CHIRURGIA ORALE 5 crediti - 66 ore -
- DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE I 28 crediti - 374.5 ore -
- GNATOLOGIA 4 crediti - 53.5 ore -
- MEDICINA LEGALE 4 crediti - 50 ore -
- NEUROLOGIA E PSICHIATRIA 4 crediti - 53.5 ore -
- SCIENZE MEDICHE II 15 crediti - 201.5 ore -
- IMPLANTOLOGIA 12 crediti - 164 ore -
- ODONTOIATRIA PEDIATRICA 6 crediti - 78.5 ore -
- ODONTOIATRIA RESTAURATIVA 12 crediti - 164 ore -
- ORTODONZIA 9 crediti - 119.5 ore -
- PARODONTOLOGIA 6 crediti - 82 ore -
- PATOLOGIA E TERAPIA MAXILLO-FACCIALE 10 crediti - 132 ore -
- PROTESI DENTARIA 5 crediti - 69.5 ore -
- A SCELTA DELLO STUDENTE VI ANNO 2 crediti - 40 ore -
- DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE A 8 crediti - 121 ore -
- DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE B 9 crediti - 140.5 ore -
- PROVA FINALE 10 crediti - 250 ore -
- TERAPIA ODONTOSTOMATOLOGICA INTEGRATA - TPV 31 crediti - 612.5 ore -
Programma, testi e obiettivi
Requisiti di ammissione
Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (CLMOPD) candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'organizzazione didattica del CLMOPD prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano una adeguata conoscenza della lingua italiana ed una preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti, che verta su conoscenze nei campi della logica,della cultura generale, della biologia, della chimica, della matematica e della fisica. Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in odontoiatria e protesi dentaria è a numero programmato in base all'art. 1 della L. 264/99.
La verifica dell'adeguatezza della preparazione dello studente si intende effettuata con il superamento del test di ammissione. Le modalità di verifica delle conoscenze e le modalità per l'assolvimento entro il primo anno degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi sono definite nel Regolamento Didattico del corso di studio.
Allo studente che abbia conseguito nella prova d’ingresso un punteggio inferiore al 30% del punteggio totale sarà riconosciuto al momento dell’immatricolazione un debito formativo per la/le discipline (biologia, chimica, fisica e matematica) in cui abbia riportato un risultato inferiore al 30% nelle singole discipline.
Tale Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) dovrà essere recuperato entro il primo anno di corso.
Diversamente, gli studenti saranno tenuti ugualmente a colmare l’OFA negli anni accademici successivi. Ai fini del recupero dell’OFA possono essere previste ulteriori lezioni extracurriculari anche in modalità e-learning.
Lo studente dovrà superare una prova finale scritta, preparata dal Docente responsabile del corso nel quale è stato registrato l’OFA, che dovrà prevedere 30 domande a risposta multipla aventi per oggetto i temi trattati durante le lezioni. La prova s’intenderà superata e quindi l’OFA recuperato, con un numero di risposte esatte pari ad almeno il 50% del totale.
Saranno previste almeno due prove per il recupero dell’ OFA in corrispondenza delle principali prove di esame.
Lo studente che non abbia recuperato l’OFA non potrà sostenere gli esami di profitto nella disciplina in cui ha il debito. Lo studente potrà iscriversi all’Anno Accademico successivo, secondo quanto previsto dall’art. 12 del presente Regolamento.
L’ammissione a seguito di trasferimento da corso di studio afferente ad altra classe è subordinata al superamento della prova scritta di selezione, nei limiti dei posti disponibili.
(Le istanze di trasferimento agli anni successivi al primo, presso i corsi a numero programmato, possono essere accolte solo in presenza di disponibilità di posti all'anno di interesse, nel rispetto della prevista programmazione annuale. E' competenza dell'Ateneo nel rispetto dell'autonomia dello stesso, predisporre annualmente i bandi di trasferimento nel quale vengono indicati i posti disponibili, le modalità di presentazione della domanda, i criteri in base al quale vengono formulate le graduatorie di merito per la concessione del nulla-osta in entrata).
La prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria, alla quale partecipano i candidati dei Paesi UE e dei Paesi non UE di cui all'art. 39, comma 5, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, nonché i candidati dei Paesi non UE residenti all'estero, si svolge nelle date indicate dall'articolo 2 del Decreto Ministeriale n. 472 del 23-02-2024 (<a href="https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-ministeriale-n-472-del-23-02-2024).">https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-ministeriale-n-472-del-23-02-2024).</a> Per ciascuna delle due date di svolgimento, la prova è unica e di contenuto identico (con domande e risposte permutate) in tutte le sedi in cui si effettua, come da programmi di cui all'allegato A del decreto sopra citato.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di sessanta (60) quesiti che presentano cinque (5) opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuare la risposta corretta, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; ragionamento logico e problemi; biologia; chimica; fisica e matematica. Sulla base dei programmi di cui all'Allegato A del decreto sopra citato, vengono predisposti: - quattro (4) quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; - cinque (5) quesiti di ragionamento logico e problemi; - ventitré (23) quesiti di biologia; - quindici (15) quesiti di chimica; - tredici (13) quesiti di fisica e matematica. Lo svolgimento della prova di ammissione ha una durata di 100 minuti.
Si riportano di seguito gli articoli:
1. Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione alle prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale, di cui all'articolo 1 del presente decreto, esclusivamente in modalità online attraverso il portale Universitaly (<a href="www.universitaly.it).">www.universitaly.it).</a> L'iscrizione online è attiva dal giorno 3 aprile 2024 al giorno 17 aprile 2024, ore 15.00 (GMT+2).
2. Il perfezionamento dell'iscrizione avviene a seguito del pagamento del contributo per la partecipazione al test secondo le procedure indicate dall'università in cui il candidato sostiene la prova.
3. Il pagamento del contributo per la partecipazione alle prove di ammissione per la sessione di maggio 2024 dovrà avvenire entro cinque giorni dalla data di chiusura delle iscrizioni online mentre, per la sessione di luglio 2024 potrà avvenire fino a sette giorni prima delle date di svolgimento delle prove di ammissione definite dall'articolo 2 del presente decreto.
4. Le procedure di cui al punto 2 del presente allegato devono in ogni caso concludersi entro: • il giorno 22 aprile 2024 per i candidati che si iscrivono alla prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria per la sessione di maggio 2024; • il giorno 23 luglio 2024 per i candidati che si iscrivono alla prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia e odontoiatria e protesi dentaria per la sessione di luglio 2024. Ai fini della definizione degli aventi diritto alla partecipazione alle prove, le università inviano entro e non oltre il giorno 26 aprile 2024 (per le prove della sessione di maggio 2024) ed entro e non oltre il giorno 26 luglio 2024 (per le prove della sessione di luglio 2024) al CINECA, tramite il sito riservato, l'elenco dei candidati che hanno perfezionato l'iscrizione alla prova attraverso il pagamento del relativo contributo.
5. Al momento dell'iscrizione online alla prova, il candidato, dopo la registrazione sul portale Universitaly, presa visione dell'informativa sulle finalità e le modalità del trattamento dei dati personali, attraverso l'apposita procedura informatica.
Tutte le comunicazioni relative alla prova verranno inviate all'indirizzo e-mail indicato all'atto di iscrizione alla prova. È cura del candidato verificare e aggiornare tempestivamente eventuali variazioni dell'indirizzo e-mail.
6. All'atto dell'iscrizione alle prove il candidato deve contestualmente indicare la sede nella quale intende svolgere le prove di ammissione (esclusivamente sede di residenza o domicilio) Tali preferenze sono irrevocabili e non integrabili dopo le ore 15.00 (GMT + 2) del giorno 17 aprile 2024. Fa fede in ogni caso l'ultima “conferma” espressa dal candidato entro tale termine.
7. Nei giorni di seguito indicati il CINECA, per conto del Ministero dell'università e della ricerca, pubblica esclusivamente il punteggio ottenuto dai candidati secondo il codice etichetta sul sito <a href="www.universitaly.it,">www.universitaly.it,</a> nell'area riservata ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali.
Per le prove svolte nella sessione di maggio 2024: Corso di laurea medicina e chirurgia – odontoiatria e protesi dentaria 6 giugno 2024 data pubblicazione punteggi.
Per le prove svolte nella sessione di luglio 2024: Corso di laurea medicina e chirurgia – odontoiatria e protesi dentaria 8 agosto 2024 data pubblicazione punteggi.
Tali dati restano disponibili nell'area riservata ai candidati fino alla conclusione delle procedure.
8. A partire dal giorno 6 giugno 2024 entro 5 giorni lavorativi (per le prove svolte nella sessione di maggio 2024) nonché a partire dal giorno 20 agosto 2024 ed entro 5 giorni lavorativi (per le prove svolte nella sessione di luglio 2024) i responsabili del procedimento delle università inviano al CINECA, attraverso un sito web riservato realizzato per esse dallo stesso Consorzio quale unico mezzo di comunicazione, i dati identificativi di ogni candidato tratti dalla scheda anagrafica e la scansione delle singole schede anagrafiche in formato pdf. Delle predette operazioni è redatto analitico verbale che gli atenei dovranno rendere disponibile al Ministero dell'università e della ricerca sul sito web riservato.
9. Il giorno 19 giugno 2024 (per la sessione di maggio 2024) e il giorno 28 agosto 2024 (per la sessione di luglio 2024) sulla propria pagina riservata del portale Universitaly, il candidato può prendere visione del proprio elaborato, del proprio punteggio e della propria scheda anagrafica.
L'istanza di inserimento nella graduatoria di merito è riportata nell'Allegato 3 (<a href="https://www.mur.gov.it/sites/default/files/2024-02/Decreto%20Ministeriale%20n.%20472%20Allegati%201_2_3_4.pdf)">https://www.mur.gov.it/sites/default/files/2024-02/Decreto%20Ministeriale%20n.%20472%20Allegati%201_2_3_4.pdf)</a> del decreto sopra citato.
Si riportano di seguito gli articoli:
1. Il giorno 10 settembre 2024 viene pubblicata, nell'area riservata agli studenti del portale Universitaly, la graduatoria nazionale di merito nominativa. L'istanza di inserimento nella graduatoria di merito, per candidati dei Paesi UE e dei Paesi non UE di cui all'art. 39, comma 5, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, deve essere compilata esclusivamente on line attraverso il portale gestito dal CINECA.
2. La domanda è attiva dal giorno 29 luglio 2024 e si chiude il giorno 2 settembre 2024 ore 15.00 (GMT + 2). Il candidato, dopo l'accesso alla sua area riservata, presa visione dell'informativa sulle finalità e sulle modalità del trattamento dei dati personali, verifica tutte le informazioni presenti in merito ai punteggi ottenuti e all'anagrafica. Tali informazioni sono utilizzate esclusivamente per tutte le attività connesse alla selezione per l'accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico per cui il candidato ha presentato la domanda e alla successiva immatricolazione. Tutte le informazioni restano conservate per cinque anni dal momento della presentazione dell'istanza, salvo quanto previsto nell'allegato 4 al punto “Periodo di conservazione dei dati personali ed utilizzo anche per fini storici e statistici”. Al termine di tale periodo tali dati sono resi anonimi.
3. All'atto della presentazione della domanda di inserimento nella graduatoria di merito il candidato deve: • dichiarare di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 4, comma 1 o comma 2, del presente decreto; • verificare il punteggio proposto dal sistema come miglior punteggio ottenuto nelle prove di ammissione; • indicare, in ordine di preferenza, le sedi per cui intende concorrere. Tali preferenze sono irrevocabili e non integrabili dopo le ore 15:00 (GMT + 2) del 2 settembre 2024. Fa fede in ogni caso l'ultima “conferma” espressa dal candidato entro tale termine. Per prima preferenza utile si intende, nell'ordine delle preferenze indicate, l'opzione migliore relativa alla sede e al corso in cui il candidato, in base al punteggio ottenuto e al numero dei posti disponibili, risulta immatricolabile.
4. Il giorno 10 settembre 2024 sarà pubblicata, nell'area riservata agli studenti del portale del CINECA, la graduatoria nazionale di merito nominativa.
5. All'atto di ogni scorrimento di graduatoria il candidato che: a) rientra nei posti disponibili relativi alla prima preferenza utile, risulta ASSEGNATO ed è tenuto ad immatricolarsi presso la sede e il corso cui è assegnato entro i termini stabiliti al punto 7. In caso di mancato rispetto dei termini, il candidato decade dal diritto all'immatricolazione e non assume rilevanza alcuna la motivazione giustificativa del ritardo; b) non rientra nei posti disponibili relativi alla prima preferenza utile, risulta PRENOTATO su una scelta successiva. In tal caso, il candidato può immatricolarsi nella sede e nel corso nei termini stabiliti al punto 7 ovvero attendere che, a conclusione delle immatricolazioni di coloro che lo precedono in graduatoria, nello scorrimento successivo, si rendano eventualmente disponibili dei posti sulle preferenze migliori indicate. Qualora il candidato si immatricoli nella sede in cui è prenotato, si annullano automaticamente tutte le altre preferenze espresse.
6. Il giorno 10 settembre 2024 in relazione alla graduatoria di merito e al numero dei posti disponibili presso le università, nell'area riservata agli studenti, sono pubblicati i nominativi di coloro che risultano ASSEGNATI o PRENOTATI al corso e alla sede indicata come prima preferenza utile e viene fornito a ciascun ateneo l'elenco di tali candidati.
7. Il funzionamento e lo scorrimento delle graduatorie di ciascuno dei corsi di laurea, di cui al presente decreto, ai fini dell'immatricolazione avviene secondo le seguenti fasi e regole: a) il giorno 10 settembre 2024 è pubblicata nel sito riservato la graduatoria nazionale di merito nominativa di ciascun corso di laurea con l'indicazione per ogni candidato del punteggio ottenuto, della posizione in graduatoria e della sede universitaria in cui lo stesso è collocato come “assegnato” ovvero, tenendo conto della posizione in graduatoria di tutti i candidati che lo precedono e delle relative preferenze di sede, come “prenotato” ovvero come “in attesa”; b) i candidati ASSEGNATI devono provvedere all'immatricolazione presso gli atenei secondo le procedure amministrative proprie di ciascuna sede universitaria. I candidati PRENOTATI possono provvedere all'immatricolazione presso gli atenei secondo le procedure amministrative proprie di ciascuna sede universitaria. Al fine di consentire l'adeguata gestione della graduatoria nazionale, è, in ogni caso stabilito, sia per i candidati ASSEGNATI sia per i candidati PRENOTATI che esercitino tale possibilità, con riferimento allo specifico scorrimento, in un termine massimo di 4 giorni per l'immatricolazione, incluso il giorno di scorrimento della graduatoria ed esclusi il sabato e i festivi. La mancata immatricolazione dei candidati ASSEGNATI comporta la rinuncia alla stessa se non esercitata nel predetto termine di 4 giorni. I candidati PRENOTATI che non esercitano tale possibilità non decadono dalla stessa; c) entro cinque giorni dal termine di cui alla lett. a) e, comunque, entro le ore 12:00 del quinto giorno successivo a ciascuno scorrimento, incluso il giorno di pubblicazione dello scorrimento ed esclusi il sabato e i festivi, ogni università, mediante il proprio sito riservato, comunica al CINECA i nominativi degli studenti immatricolati;
d) entro cinque giorni dal termine di cui alla lett. a) e, comunque, entro le ore 12:00 del quinto giorno successivo a ciascuno scorrimento, incluso il giorno di pubblicazione dello scorrimento ed esclusi il sabato e i festivi, tutti i candidati, fatta eccezione per gli immatricolati, i rinunciatari all'immatricolazione offerta ed i candidati che rientrano nello status denominato “ posti esauriti”, devono manifestare, a pena di decadenza, la conferma di interesse a rimanere nella graduatoria nell'area riservata del sito Universitaly. In assenza di conferma di interesse il candidato è escluso dagli scorrimenti successivi delle graduatorie nazionali in cui è inserito e non conserva alcun diritto all'immatricolazione. Non assume alcuna rilevanza la motivazione giustificativa della mancata conferma di interesse, in caso di impedimento, essendo la procedura informatica di durata minima ed eventualmente delegabile a terzi di fiducia nell'arco dei cinque giorni concessi per eseguire l'operazione di conferma. Di detta esclusione, scaduto il termine ultimo, viene dato avviso automatico in area riservata. Avverso detto avviso, senza necessità di nessuna ulteriore comunicazione o contestazione da parte del Ministero dell'università e della ricerca, può essere presentato ricorso avanti il TAR del Lazio nei sessanta giorni successivi o avanti il Presidente della Repubblica nei centoventi giorni successivi alla pubblicazione nell'area riservata di ogni candidato; in assenza di impugnazione in ordine alla esclusione nei termini indicati, il ricorso proposto avverso altri motivi inerenti la mancata iscrizione in uno dei corsi di laurea prescelti, non sana l'avvenuta esclusione e) 18 settembre 2024 il CINECA, ricevute le comunicazioni di cui alla lettera c), procede, in relazione alla posizione di merito e alle preferenze espresse, alla pubblicazione del nuovo scorrimento della graduatoria con le procedure indicate nelle lettere b), c) e d); f) i successivi scorrimenti delle graduatorie replicano le procedure e le tempistiche indicate nelle lettere b), c) e d).
8. Nel corso del primo anno, qualora un ateneo risulti avere capacità formative residue e in assenza di candidati idonei nelle graduatorie di merito che possano immatricolarsi in tale sede, lo stesso ateneo può accogliere istanze di cambio di sede presentate da studenti, ove accerti la sussistenza di gravi motivi debitamente documentati. Le università disciplinano nei propri regolamenti le modalità di attuazione di tali disposizioni
9. Agli atenei è consentito di procedere all'iscrizione dei candidati collocati in posizione utile in graduatoria ad anni successivi al primo esclusivamente a seguito del riconoscimento dei relativi crediti e delle necessarie propedeuticità previste dai regolamenti di corso di studio di ateneo nonché previo accertamento della documentata disponibilità di posti presso l'ateneo per l'anno di corso in cui richiedono l'iscrizione, rispetto ai posti attribuiti all'interno della rispettiva coorte di studenti nelle precedenti programmazioni. Tali procedure, al pari delle rinunce successive all'immatricolazione, comportano lo scorrimento della graduatoria ad esclusivo beneficio degli studenti che non risultano immatricolati ma che sono in posizione utile solo se comunicate fino a quando sono ancora presenti posti disponibili sul corso del singolo ateneo. Eventuali ulteriori richieste di passaggio o le rinunce successive alla copertura di tutti i posti del corso non determinano nuovi scorrimenti di graduatoria.
10. Fermo restando quanto previsto dal precedente punto 9, le iscrizioni ad anni successivi al primo, a seguito delle procedure di riconoscimento dei crediti e delle necessarie propedeuticità da parte dell'ateneo di destinazione, possono avvenire esclusivamente nel limite dei posti resisi disponibili per ciascun anno di corso, nella relativa coorte, a seguito di rinunce agli studi, trasferimenti sede per iscriversi al medesimo corso di laurea o passaggio ad altro corso in atenei esteri, passaggio ad altro corso nel medesimo o in diverso ateneo in Italia o comunque, in applicazione di istituti, previsti nei regolamenti di Ateneo in materia, idonei a concretizzare la definitiva vacanza del posto nell'anno di corso di riferimento, in relazione ai posti a suo tempo definiti nei decreti annuali di programmazione, pubblicati dal Ministero dell'università e ricerca. In conformità con le disposizioni di cui all'art. 3, comma 1, lett. a) e b), della legge n. 264/1999, non si programmano posti aggiuntivi negli anni successivi al primo, essendo la programmazione annuale riferita agli ingressi al primo anno di corso di laurea da parte degli studenti che superano le prove di ammissione ai relativi corsi. I posti disponibili sono determinati dai soli fatti che danno luogo alla vacanza nelle rispettive annualità. In esito alla documentata disponibilità di posti liberatisi, l'Ateneo è tenuto, tramite avviso pubblico e relativa selezione degli aspiranti, a ricostituire la coorte iniziale, la cui consistenza, per la durata legale del corso di laurea, è definita dalla programmazione effettuata dal Ministero dell'università e della ricerca per il primo anno. Gli atenei procedono periodicamente a rendere note dette disponibilità attraverso la pubblicazione di appositi avvisi o bandi pubblici. I candidati che intendano essere ammessi ad anni successivi al primo sono tenuti a presentare domanda esclusivamente al momento della pubblicazione di tali avvisi o bandi. A tal fine, non è richiesto l'avvenuto superamento di alcuna prova preliminare di ammissione. La presente disposizione si applica a tutti i corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale verso i quali i richiedenti abbiano inoltrato domanda di iscrizione ad anni successivi a seguito dei relativi avvisi o bandi pubblici pubblicati dagli atenei. I candidati invalidi in possesso di certificato di invalidità uguale o superiore al 66% o disabili con certificazione di cui alla legge n. 104 del 1992 art. 3, comma 3, collocati in posizione utile nella graduatoria relativa all'iscrizione ad anni successivi al primo, a seguito del riconoscimento dei relativi crediti e delle necessarie propedeuticità, nonché previo accertamento della documentata disponibilità di posti presso l'ateneo per l'anno di corso in cui richiedono l'iscrizione, hanno titolo di preferenza rispetto ai candidati non rientranti nelle predette categorie. Pertanto, se due o più candidati ottengano, a conclusione delle operazioni di valutazione dei crediti e delle necessarie propedeuticità, pari punteggio o pari valutazione, viene preferito il candidato invalido in possesso di certificato di invalidità uguale o superiore al 66% o disabile con certificazione di cui alla legge n. 104 del 1992 art. 3, comma 3.
Gli atenei non sono tenuti ad esaminare le domande pervenute in assenza di avvisi o bandi pubblici, con modalità diverse da quelle previste dai suddetti atti o fuori dai termini perentori di scadenza previsti dai medesimi. Non è consentito iscrivere ad anni successivi al primo con la qualifica di ripetente i richiedenti provenienti da altri corsi di laurea, al pari di coloro che si siano regolarmente iscritti al relativo anno di corso a seguito del superamento della prova di ammissione disposta per l'anno accademico in cui hanno partecipato e sui relativi posti disponibili.
11. Gli atenei devono prevedere negli avvisi o bandi pubblici che l'iscrizione ad anni successivi al primo di uno studente proveniente da un ateneo di Paese UE ovvero di Paese non UE è sempre subordinata all'accertamento, da parte dell'università italiana di destinazione, del percorso formativo compiuto dallo studente che richiede il trasferimento, con segnato riguardo alle peculiarità del corso di laurea, agli esami sostenuti, agli studi teorici compiuti e alle esperienze pratiche acquisite nell'ateneo di provenienza nonché all'ineludibile limite del numero di posti disponibili assegnato all'università stessa per ciascun anno di corso in sede di programmazione annuale. A tal fine, per ciascuno dei corsi di cui al presente decreto, gli atenei specificano analiticamente nei loro avvisi o bandi sia i criteri per il riconoscimento dei crediti acquisiti nell'ateneo estero e per la valutazione delle equipollenze sia il numero di posti disponibili per il passaggio o trasferimento a ciascun anno successivo al primo.
12. Per nessun motivo è consentita l'iscrizione degli studenti in sovrannumero rispetto alla coorte cui le iscrizioni si riferiscono.
Ai sensi della vigente normativa, sulla base del punteggio riportato nella prova di ammissione, si procede alla determinazione, per ognuno degli studenti ammessi, dell'eventuale Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA). Gli OFA sono pertanto attribuiti a tutti quegli studenti che, al test d'ammissione nazionale, abbiano conseguito una votazione inferiore ad una soglia annualmente fissata nel bando. L'Obbligo Formativo Aggiuntivo deve essere recuperato durante il primo anno, attraverso la frequenza di specifici corsi di recupero anche di tipo telematico, come deliberato in Commissione Didattica di Ateneo. Per tali corsi è prevista una valutazione finale.
Gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) si intendono soddisfatti superando gli esami curriculari previsti dal Corso di studio corrispondenti alle materie nelle quali si è maturato l'obbligo (Biologia, Chimica) oppure la relativa prova di recupero organizzata dal Corso di studi (test OFA, oppure colloquio). Le date e le modalità di svolgimento delle prove di recupero saranno pubblicate sulla pagina web del corso di studio
Il mancato assolvimento dell'OFA comporta l'impossibilità, a partire dall'anno accademico 2025-2026, di sostenere esami di profitto relativi ad anni successivi al primo.
Il CDS in breve
Il Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell'Università degli Studi di Foggia è stato istituito ed attivato a partire dall'anno accademico 2005/06. Tale corso a numero programmato rappresenta attualmente, in linea con le direttive della Comunità Europea, l'unica via di formazione per la figura dell'odontoiatra dopo l'abolizione della Scuola di Specializzazione in Odontostomatologia per i laureati in Medicina e Chirurgia.
Dal punto vista didattico il corso si articola attualmente in sei anni consistenti in almeno 5000 ore di insegnamento teorico e pratico svolte presso o sotto la supervisione dell'Ateneo e prevede la frequenza obbligatoria sia per la parte teorica che per la parte pratica. In questo periodo l'allievo acquisisce un bagaglio di conoscenze teoriche ed un bagaglio di abilità tecniche che gli consentiranno, appena conseguita la laurea, di esercitare la professione odontoiatrica.
Per tale motivo, gli studenti dapprima sono invitati ad osservare la pratica operativa, svolgendo spesso anche un compito di assistenza presso la poltrona odontoiatrica, poi dopo didattica multimediale e simulata su manichini, effettuano, alla fine del loro percorso formativo, prestazioni tutorate direttamente sul paziente.
Il corso di laurea offre una formazione propedeutica medico-biologica, su cui si innestano conoscenze più specifiche relative alla patologia oro-dentaria. Le conoscenze di base di natura biologica vengono quindi integrate con lo studio delle discipline cliniche che trattano dell'apparato stomatognatico e delle sue patologie dal punto di vista preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo.
Al fine di garantire una didattica conforme alle direttive Europee e competitiva rispetto agli altri Atenei Italiani, l'Università di Foggia si pone come obiettivo la realizzazione di attività formative qualificanti che garantiscano ai propri Laureati conoscenze di scienze di base, competenza sullo stato di malattia dell'apparato stomatognatico e sui più attuali protocolli terapeutici.
Ai sensi della legge 8 novembre 2021, n. 163, recante “Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti”, la prova finale dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico afferente alla classe LM-46 in Odontoiatria e Protesi Dentaria ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione di Odontoiatra previo superamento della prova pratica valutativa e del tirocinio pratico-valutativo.
Parte integrante e qualificante della formazione professionale riveste l'attività formativa professionalizzante di tirocinio prodromico al conseguimento del titolo accademico abilitante. Nell'ambito dei 90 CFU da conseguire nell'intero percorso formativo e destinati alla richiamata attività formativa professionalizzante, 30 CFU devono essere destinati allo svolgimento del tirocinio pratico-valutativo interno al Corso di studi di cui al decreto 653 del 5 luglio 2022 del MUR, finalizzato al conseguimento dell'abilitazione professionale. Ad ogni singolo CFU riservato al tirocinio pratico-valutativo, devono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica di tipo professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale.
Obiettivi formativi
Gli obiettivi generali e la struttura del piano degli studi di seguito descritto, si rifanno ai contenuti dello schema di Decreto Ministeriale Nuove Classi di Laurea – Disciplina corsi di laurea magistrali (LM-46, Classe delle lauree magistrali in Odontoiatria e Protesi Dentaria), che definisce i Corsi di laurea magistrali nell'osservanza delle direttive dell'Unione Europea e al Regolamento Didattico di Ateneo dell'Università di Foggia.
Il Corso di Laurea magistrale ha l'obiettivo di consentire allo studente di conoscere e comprendere elementi fondamentali di eziologia, patogenesi, sintomatologia, diagnostica e terapia delle principali patologie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, del cavo orale, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporomandibolari e relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica. L'acquisizione della conoscenza e comprensione di tali elementi consente allo studente la capacità di poterli utilizzare per pianificare un piano di trattamento adeguato e specifico per ogni paziente.
Il piano didattico prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) nei 6 anni e, di norma, 60 CFU per anno. La distribuzione dei 360 crediti formativi è determinata nel rispetto delle condizioni riportate negli allegati del decreto, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti attività formative indispensabili alla formazione dell'Odontoiatra.
Al credito formativo universitario (CFU), che corrisponde a 25 ore di impegno medio per studente, e per il rapporto CFU ore di lezioni frontali/esercitazioni/laboratorio e CFU ore di attività di tirocinio professionalizzante si rimanda al regolamento didattico del corso. La restante quota del credito formativo è a disposizione dello studente per lo studio personale. I titolari degli insegnamenti professionalizzanti sono responsabili del tirocinio relativo. Per ogni tirocinio dovrà essere effettuata una valutazione di cui il docente terrà conto ai fini del voto finale d'esame. Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed odontostomatologiche acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico e le attività pratiche di tipo clinico determinano e definiscono il profilo professionale dell'Odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea.
In ottemperanza a quanto disposto dagli articoli 1 e 3 della legge n. 163/2021e dal DL n. 653 del 5 luglio 2022 sono state apportate le seguenti modifiche del percorso formativo: nell'ambito dei 90 CFU da conseguire nell'intero percorso formativo e destinati all'attività formativa professionalizzante, 30 CFU sono destinati allo svolgimento del TPV (Tirocinio Professionalizzante Valutativo) interno al corso di studio, che prevede lo svolgimento, come primo operatore, di attività pratiche in ambito preventivo, diagnostico e terapeutico delle malattie odontostomatologiche, relative alle discipline di chirurgia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, implantologia, patologia e medicina orale, odontoiatria pediatrica, odontoiatria speciale, ortognatodonzia, parodontologia e protesi, come disciplinato nelle modalità da apposito protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale. Ad ogni CFU pari a 25 ore riservato al TPV corrispondono almeno 20 ore di attività formative professionalizzanti come primo operatore; le eventuali restanti 5 ore possono essere dedicate allo studio individuale o ad altre attività formative professionalizzanti.
A conclusione dei sei anni il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria ha acquisito le conoscenze e le abilità tecniche per inserirsi professionalmente nell'ambito odontoiatrico sia privato che pubblico. Il laureato ha inoltre sviluppato le basi e le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi specialistici.
I laureati magistrali della classe dovranno essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163, l'esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria - classe LM-46 abilita all'esercizio della professione di odontoiatra. A tal fine il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea. La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalità individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale. Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea. I laureati della classe devono raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale.
Il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria svolge attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione. Possiede un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentirgli un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda.
Negli aspetti generali, il primo triennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a fare conoscere allo studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica. Lo studente apprende il metodo per affrontare il paziente con problematica oro-dentale. Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico in riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche. Queste attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche ed al tirocinio clinico professionalizzante. I corsi teorici e tirocini clinici di patologia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, odontoiatria pediatrica e protesi, pur sviluppando ciascuno differenti capacità, perseguono l'obiettivo comune di maturare abilità ed esperienze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, anche nel rispetto delle norme medico legali ed etiche vigenti in Italia e nei paesi dell'Unione Europea. Nel quinto anno vengono introdotti un corso di patologia e terapia maxillo-facciale ed un corso di implantologia ai quali, come ai precedenti, viene data un'impostazione globale del trattamento del paziente. Il sesto anno prevede una attività didattica professionalizzante finalizzata alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche, in particolar modo attraverso l'attività di tirocinio clinico.
Specifico rilievo riveste l'attività formativa professionalizzante di TPV prodromico al conseguimento del titolo accademico abilitante. Nell'ambito dei 90 CFU da conseguire nell'intero percorso formativo del CdL e destinati all'attività formativa professionalizzante, 30 CFU sono destinati allo svolgimento del TPV interno al corso di studio, che prevede lo svolgimento, come primo operatore, di attività pratiche in ambito preventivo, diagnostico e terapeutico delle malattie odontostomatologiche, relative alle discipline di chirurgia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, implantologia, patologia e medicina orale, odontoiatria pediatrica, odontoiatria speciale, ortognatodonzia, parodontologia e protesi, come disciplinato nelle modalità da apposito protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale. Ad ogni CFU pari a 25 ore riservato al TPV corrispondono almeno 20 ore di attività formative professionalizzanti come primo operatore; le eventuali restanti 5 ore possono essere dedicate allo studio individuale o ad altre attività formative professionalizzanti.
Le sessioni cliniche in patologia e medicina orale, odontoiatria preventiva e di comunità, odontoiatria conservativa ed endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, gnatologia, odontoiatria pediatrica e protesi proseguono ed integrano le competenze maturate nelle diverse aree cliniche nei precedenti anni, enfatizzando anche le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale. I CFU relativi al TPV possono essere acquisiti solo mediante attività svolte come primo operatore, sotto il controllo diretto di un docente-tutore, presso strutture universitarie o del Servizio sanitario nazionale previa convenzione. Ai sensi dell'art.2 comma 9 del DM n. 653 del 5-7 2022, i crediti del TPV sono acquisiti al sesto anno di corso e una quota non superiore al 30 per cento del totale può essere acquisita al quinto anno di corso.
Risultati e competenze attese
Capacità di apprendimento.Il laureato:
- Possiede la capacità di consultare banche dati ai fini di acquisire documentazione scientifica ed analizzare la letteratura scientifica applicando i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile.
- È in grado di interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio dell'odontoiatria del paese dell'Unione Europea in cui l'odontoiatra esercita e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercita.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività esercitazionali, seminariali e di tirocinio clinico e durante il TPV, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale. A tal scopo l'esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante il TPV interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea.
Il laureato:
- Possiede una conoscenza delle lingua inglese di livello intermedio necessaria per la consultazione di testi e riviste scientifiche.
- E' in grado di comunicare efficacemente col paziente e educare il paziente a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci e fornendolo di adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia.
- Sa sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari.
Le abilità comunicative vengono particolarmente sviluppate nel corso dei tirocini clinici ed durante il TVP, dove costituiscono criterio di valutazione. Inoltre le stesse vengono perfezionate nella preparazione dell'elaborato finale e nella dissertazione finale del lavoro finale di tesi.
L'acquisizione delle abilità sopraelencate viene valutata a diversi livelli all'interno delle attività formative, in primo luogo durante le verifiche che sono principalmente costituite da esami orali, prove scritte e relazioni di laboratorio e durante i tirocini clinici, come anche nelle attività di partecipazione a gruppi di lavoro costituiti all'interno dei corsi.
Il laureato:
- Possiede la capacità di impostare e realizzare in autonomia programmi terapeutici volti alla cura e riabilitazione del sistema stomatognatico.
- E' in grado di riconoscere i propri limiti nell'assistere il paziente e riconoscere l'esigenza di indirizzare il paziente ad altre competenze per terapia mediche.
- E' in grado di gestire autonomamente il trattamento odontoiatrico del paziente.
- E' in grado di valutare l'efficacia del piano di trattamento, degli interventi compiuti e dei risultati conseguiti.
L'autonomia di giudizio viene coltivata nello studente mediante revisioni critiche della letteratura scientifica, dei casi clinici trattati e la partecipazione all'elaborazione di progetti scientifici, che vengono discussi e valutati dai docenti responsabili dei singoli insegnamenti. Anche le attività di esercitazione e di laboratorio offrono occasioni per sviluppare capacità decisionali e di giudizio, e la valutazione di questa attività da parte dei docenti è finalizzata a costruire progressivamente l'autonomia di giudizio clinico fondamentale per la futura professione. A questo scopo, lo strumento didattico privilegiato è comunque il significativo lavoro di tirocinio clinico, in particolare quello relativo al tirocinio pratico valutativo (TVP), in cui la verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio necessaria alla pratica odontoiatrica viene svolta da parte di docenti e tutori sia nel corso dell'attività quotidiana sui pazienti che al momento dell'analisi e valutazione critica dei risultati ottenuti dagli studenti. La valutazione del grado di autonomia nel suo complesso è poi affinata con le attività svolte nel periodo di tesi su un argomento di originale.
Metodologia scientifica ed abilità linguistiche ed informatiche
Tutte le conoscenze sottoelencate vengono acquisite dal discente mediante le attività di base e le attività caratterizzanti. La modalità didattica prevede la partecipazione a lezioni frontali, ad attività di laboratori, esercitazioni e tirocinio clinico. La frequenza è obbligatoria per tutte le attività. Le modalità di verifica sono quelle classiche del colloquio orale e/o dell'elaborato scritto.
Tra gli strumenti didattici utilizzati per il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti sono inclusi un'intensa attività di laboratorio su manichini ed un'attività di tirocinio clinico sul paziente, oltre alla discussione, rielaborazione e presentazione di casi clinici analizzati da individui o gruppi di studenti.
Conoscenza e comprensione delle basi della metodologia statistica e conoscenza delle tecniche necessarie per dare risposta alle più frequenti esigenze conoscitive in ambito medico-sanitario.
Conoscenza delle nozioni fondamentali della pedagogia applicati, in particolare, alla educazione alla salute intesa come attuazione dei processi di consapevolezza e responsabilità nell'esercizio della professione. Acquisizione delle abilità linguistiche e terminologiche necessarie per l'espletamento della professione di odontoiatra.
Conoscenza dei principi fondamentali del funzionamento dei sistemi informatici. Conoscenza dei metodi e delle tecnologie per la gestione dell'informazione.
Discipline pre-odontoiatriche
Tutte le conoscenze sottoelencate vengono acquisite dal discente mediante le attività di base e le attività caratterizzanti. La modalità didattica prevede la partecipazione a lezioni frontali, ad attività di laboratori, esercitazioni e tirocinio clinico. La frequenza è obbligatoria per tutte le attività. Le modalità di verifica sono quelle classiche del colloquio orale e/o dell'elaborato scritto.
Tra gli strumenti didattici utilizzati per il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti sono inclusi un'intensa attività di laboratorio su manichini ed un'attività di tirocinio clinico sul paziente, oltre alla discussione, rielaborazione e presentazione di casi clinici analizzati da individui o gruppi di studenti.
Concetti base della fisica: meccanica, termodinamica ed elettromagnetismo.
Elementi di biomeccanica e fisica dei fluidi. Concetti di base di fisica nucleare e radioattività utili nella pratica odontoiatrica.
Conoscenza di base della Biologia e della Genetica; studio dei processi cellulari metabolici, della proliferazione cellulare e della trasmissione dei caratteri ereditari.
Conoscenze dei concetti di base della chimica generale e della chimica organica, con particolare riferimento alle macromolecole di interesse biologico alla base meccanismi molecolari processi vitali.
Conoscenza della organizzazione dei tessuti principali; dell'evoluzione delle varie fasi dello sviluppo dei vari organi e apparati, con particolare riferimento alle strutture oro - facciali.
Conoscenza della anatomia generale; con particolare riferimento alla conoscenza della morfologia macroscopica e microscopica di tutti i componenti dell'Apparato stomatognatico, con riguardo ai loro rapporti topografici ed ai loro singoli ruoli funzionali.
Conoscenza dei meccanismi e delle modalità di funzionamento di organi e apparati e delle loro modalità di interazione, con particolare riferimento alla conoscenza e comprensione del funzionamento dell'apparato stomatognatico e delle relazioni funzionali dell'apparato stomatognatico con i vari organi dell'intero organismo.
Conoscenza e comprensione, in termini di meccanismi molecolari e cellulari di azione, dei principi generali della Farmacologia, con particolare riferimento al profilo farmacodinamico e farmacocinetico delle molecole farmacologiche di largo uso in odontostomatologia e medicina generale; impieghi terapeutici, variabilità di risposta in rapporto a fattori genetici e fisiopatologici, interazioni farmacologiche, definizione degli schemi terapeutici e effetti avversi sia a carico del cavo orale sia sistemici. Conoscenza e comprensione di eventuali implicazioni della terapia farmacologica di patologie sistemiche sulle patologie e sulle terapie odontoiatriche.
Conoscenza dei meccanismi etiopatogenetici e fisiopatologici delle malattie. Capacità di riconoscere l'eziologia delle neoplasie attraverso la conoscenza delle sostanze e dei virus oncogeni e l'immunopatologia relativamente alle malattie immunomediate. Conoscenza delle modalità di esecuzione di un esame istologico e comprensione di un referto istopatologico, con particolare riferimento all'ambito stomatologico. Conoscenza dell'evoluzione biologica delle malattie del cavo orale per poter organizzare follow-up adeguati nel paziente.
Conoscenze della microbiologia e dei microrganismi patogeni di interesse odontoiatrico.
Conoscenza delle nozioni fondamentali di biochimica clinica in relazione alle condizioni patologiche dell'uomo. Conoscenza dei principali esami di laboratorio e le loro correlazioni con le patologie.
Conoscenza delle basi fondamentali dell'Anatomia Patologica con particolare riguardo al distretto testa-collo ed utilizzo della Anatomia patologica nei percorsi diagnostici delle principali patologie del distretto odontostomatologico.
Inoltre lo studente deve conoscere l'eziologia delle neoplasie attraverso la conoscenza delle sostanze e dei virus oncogeni e l'immunopatologia relativamente alle malattie immunomediate. Conoscenza delle modalità di esecuzione di un esame istologico e comprensione di un referto istopatologico, con particolare riferimento all'ambito stomatologico. Conoscenza dell'evoluzione biologica delle malattie del cavo orale per poter organizzare follow-up adeguati nel paziente.
Discipline odontoiatriche
Tutte le conoscenze sottoelencate vengono acquisite dal discente mediante le attività di base e le attività caratterizzanti. La modalità didattica prevede la partecipazione a lezioni frontali, ad attività di laboratori, esercitazioni e tirocinio clinico. La frequenza è obbligatoria per tutte le attività. Le modalità di verifica sono quelle classiche del colloquio orale e/o dell'elaborato scritto.
Tra gli strumenti didattici utilizzati per il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti sono inclusi un'intensa attività di laboratorio su manichini ed un'attività di tirocinio clinico sul paziente, oltre alla discussione, rielaborazione e presentazione di casi clinici analizzati da individui o gruppi di studenti.
Conoscenza dell'ambiente di lavoro odontoiatrico; conoscenza dell'ecosistema orale, della storia naturale e dell'epidemiologia delle patologie odontoiatriche a più elevato impatto sociale (carie, malattia parodontale, cancro orale, erosioni dentarie, traumi oro-dentari). Conoscenza della metodologia clinica e delle procedure diagnostiche per l'esame obiettivo del cavo orale; conoscenza della terminologia semeiologica.
Conoscenza degli strumenti e dei materiali per l'igiene orale domiciliare. Conoscenza delle potenzialità e dei limiti dei sistemi di detection della mucosa orale e delle principali indagini di laboratorio utilizzate in odontostomatologia, con particolare riferimento agli aspetti tecnologico-applicativi. Conoscenza basilare degli algoritmi diagnostici e delle tecniche per ottenere adeguata documentazione fotografica del cavo orale. Conoscenza della struttura di un articolo scientifico e della metodologia di ricerca di fonti bibliografiche sul WEB.
Conoscenza dei principi dell'Evidence-based dentistry; Conoscenza del linguaggio specifico proprio della disciplina specialistica (odontoiatria preventiva e di comunità, scienze tecniche mediche applicate).
Conoscenza delle caratteristiche fisiche chimiche, biologiche e meccaniche dei materiali di uso odontoiatrico e comprensione delle loro potenzialità e dei limiti di applicazione.
Conoscenza delle procedure e sul corretto impiego dei materiali a disposizione per la valutazione dei manufatti prodotti dal laboratorio odontotecnico.
Conoscenza della corretta applicazione della Direttiva 93/42 CEE DL 46/97 e successivi.
Conoscenza degli ambiti professionali dell'attività dell'Odontotecnico ed dei corretti rapporti di collaborazione con l'Odontoiatra.
Conoscenza degli aspetti normali e patologici dei tessuti molli e duri del cavo orale, sia sotto l'aspetto clinico che isto-morfologico, e delle più frequenti patologie delle ossa mascellari.
Conoscenza delle fondamentali procedure diagnostiche cliniche e anatomo-patologiche.
Conoscenza delle reazioni avverse causate dai farmaci a carico dei tessuti molli del cavo orale.
Essere in grado di riconoscere le più comuni manifestazioni intra-orali di patologie sistemiche e di reazioni avverse a farmaci.
Conoscenza delle patologie del distretto interessato per un esatto inquadramento nosologico.
Conoscenza degli elementi e degli algoritmi diagnostici, clinici classificativi ed operativi relativi alle problematiche chirurgiche di interesse odontoiatrico.
Conoscenza delle potenzialità e dei limiti delle principali indagini strumentali utilizzate ai fini diagnostici, in chirurgia orale.
Conoscenza dello strumentario chirurgico.
Conoscenza delle tecniche e dei protocolli chirurgici.
Conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari.
Conoscenze sulla prevenzione delle contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio dell'attività chirurgica.
Conoscenze anatomiche, etiopatogenetiche, strumentali ed operative per effettuare diagnosi e impostare ed effettuare piani di terapia.
Conoscenze anatomiche relative alla morfologia dentaria compresa l'anatomia radicolare e dello spazio endodontico e conoscenze relative alle malattie del tessuto pulpare e dei tessuti periradicolari.
Conoscenza dell'epidemiologia, dell'eziopatogenesi, della diagnosi e della terapia causale delle patologie parodontali placca-indotte.
Conoscenze pre-cliniche per la programmazione e l'esecuzione della terapia parodontale causale.
Conoscenza degli strumenti, delle tecniche, degli scopi, delle indicazioni e controindicazioni del trattamento chirurgico parodontale.
Conoscenza delle metodiche di diagnosi clinica e strumentale necessarie per la corretta programmazione della terapia chirurgica delle malattie parodontali.
Conoscenza delle tecniche chirurgiche parodontali.
Conoscenza dei rapporti fra patologie parodontali ed endodonzia ed ortodonzia.
Conoscenze teoriche e pre-cliniche nel campo della riabilitazione protesica dell'edentulia parziale mediante protesi fissa.
Conoscenze specifiche sulla pianificazione ed esecuzione del piano di trattamento protesico della protesi parziale rimovibile (PPR).
Conoscenza del linguaggio specifico della Parodontologia e della Protesi dentaria.
Conoscenza dei limiti anatomo-topografici della regione maxillo-facciale e conoscenza della semeiologia orale e maxillo-facciale.
Conoscenza delle patologie di interesse Maxillo-Facciale e Otorinolaringoiatrico quali neoplasie, traumi, malformazioni congenite ed acquisite, infiammazioni, cisti, patologie delle ghiandole salivari.
Conoscenza della Semeiotica clinica e strumentale ORL.
Conoscenze di base della pediatria e delle patologie pediatriche con manifestazioni orali.
Conoscenza delle patologie di interesse odontoiatrico in età pediatrica e del percorso decisionale che conduce alla diagnosi ed all'impostazione del piano di trattamento in soggetti in età evolutiva; acquisizione delle strategie di prevenzione basate sul profilo di rischio individuale attraverso trattamenti personalizzati.
Conoscenza della evoluzione storica della implatologia osteointegrata.
Conoscenza dei meccanismi fisiologici e delle caratteristiche morfo-funzionali del processo dell'osteointegrazione;
Conoscenza dell'anatomia e della fisiologia dei tessuti perimplantari.
Conoscenza dell'epidemiologia, dell'eziopatogenesi, dell'istopatologia e del quadro clinico delle patologie perimplantari di natura infettiva (mucositeperimpantare, perimplantite).
Conoscenza delle indicazioni e delle controindicazioni del trattamento riabilitativo implantoprotesico, e della valutazione del rischio nel paziente candidato a tale trattamento.
Conoscenza delle metodiche e dello strumentario per la diagnosi e il trattamento delle patologie perimplantari di natura infettiva.
Conoscenza delle procedure cliniche e della prognosi della re-osteointegrazione.
Conoscenza degli strumenti, dei materiali e delle tecniche utilizzati in chirurgia implantare, compreso lo studio del sito chirurgico e il timing dell'intervento di chirurgia implantare.
Conoscenza delle tecniche e della prognosi delle procedure di aumento di cresta e del rialzo del seno mascellare.
Conoscenza delle caratteristiche dei dispositivi implantari (morfologia, superficie).
Conoscenza dei fattori che influenzano il successo dell'osteointegrazione.
Conoscenza dei protocolli di riabilitazione implantoprotesica nelle diverse tipologie di edentulia (settori anteriori e settori posteriori).
Conoscenza delle tecniche di realizzazione e applicazione dei manufatti protesici supportati da impianti.
Conoscenza delle complicanze chirurgiche e meccaniche del trattamento di riabilitazione implantoprotesica.
Conoscenza delle procedure cliniche per mantenimento della salute perimplantare.
Conoscenza del linguaggio specifico proprio delle discipline specialistiche inserite nella struttura del Corso integrato.
Scienze mediche e chirurgiche di interesse odontoiatrico
Tutte le conoscenze sottoelencate vengono acquisite dal discente mediante le attività di base e le attività caratterizzanti. La modalità didattica prevede la partecipazione a lezioni frontali, ad attività di laboratori, esercitazioni e tirocinio clinico. La frequenza è obbligatoria per tutte le attività. Le modalità di verifica sono quelle classiche del colloquio orale e/o dell'elaborato scritto.
Tra gli strumenti didattici utilizzati per il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti sono inclusi un'intensa attività di laboratorio su manichini ed un'attività di tirocinio clinico sul paziente, oltre alla discussione, rielaborazione e presentazione di casi clinici analizzati da individui o gruppi di studenti.
Conoscenza delle nozioni introduttive sulla fisica delle radiazioni, dei principi di formazione dell'immagine radiologica, sulla tecnologia delle apparecchiature radiologiche e comprensione delle informazioni cliniche contenute in referti ed immagini radiologiche.
Conoscenza e comprensione delle applicazioni delle tecniche di diagnostica per immagini in ambito odontostomatologico e maxillo-facciale.
Conoscenza dei meccanismi patogenetici, della sintomatologia clinica, delle modalità diagnostiche nonché delle prospettive terapeutiche, nell'ambito delle principali malattie sistemiche di interesse internistico, in particolare di interesse internistico-gastroenterologico-endocrinologico, con approfondimenti sulle relative manifestazioni odontostomatologiche.
Conoscenza degli elementi di terapia nell'ambito di specifiche patologie sistemiche e delle eventuali implicazioni della terapia farmacologica di patologie sistemiche sulle patologie e sulle terapie odontostomatologiche.
Conoscenza della anatomia e fisiologia della cute ai fini del mantenimento dello stato di salute e della comprensione delle modificazioni patologiche; conoscenza dei meccanismi biologici fondamentali di difesa e quelli patologici del sistema immunitario e la conoscenza del rapporto tra microrganismi ed ospite nelle infezioni, nonché i relativi meccanismi di difesa; conoscenza sistematica delle patologie dermatologiche ed infettive più rilevanti, sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico e clinico, degli aspetti di semeiotica funzionali e strumentali e la metodologia clinica specifica ematologica, nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana. Conoscenza della fisiopatologia, della clinica delle principali patologie ematologiche e dell'emostasi. Conoscenza delle principali e più aggiornate metodologie di diagnostica laboratoristica.
Conoscenza delle basi fisiopatologiche, inquadramento clinico nosografico ed iter diagnostico nell'ambito delle discipline neuropsichiatriche.
Conoscenza delle grandi sindromi neurologiche, con particolare riferimento alla patologia di confine oro-facciale. Conoscenza sul funzionamento psichico ed i suoi correlati comportamentali aventi incidenza dal punto di vista clinico.
Conoscenza dei disturbi psichiatrici nel paziente con patologia odontostomatologica.
Conoscenza delle eventuali implicazioni della terapia farmacologica di patologie neuropsichiatriche sulle patologie e sulle terapie odontostomatologiche.
Approfondimento degli aspetti anatomici, fisiologici, fisiopatologici dei vari apparati, specie S.N.C e P., Respiratorio, Cardiocircolatorio, Renale, Neuroendocrino, Gastrointestinale, rilevanti per l'Anestesiologia e l'Emergenza in odontoiatria. Conoscenza dei principi della Anestesiologia, Rianimazione, Terapia Intensiva e Sedazione.
Conoscenza sull'impiego delle tecniche appropriate, anche comportamentali, per trattare il disagio e l'ansia perioperatoria e sui metodi di valutazione dei segni vitali e delle condizioni psicofisiche nell'adulto, nel bambino e nell'adolescente. Conoscenze sulla fisiopatologia del dolore in relazione alle principali sindromi algogene odontoiatriche e conoscenza dei metodi di trattamento del dolore acuto postoperatorio e del dolore cronico.
Conoscenza degli stadi dell'anestesia.
Conoscenza dei metodi e degli strumenti del monitoraggio del paziente durante la sedazione cosciente.
Conoscenza delle tecniche di anestesia locoregionale in odontoiatria, delle procedure connesse, dei farmaci e delle posologie e conoscenza delle eventuali complicanze ed urgenze ed emergenze mediche (neurologiche, respiratorie, cardiocircolatorie, effetti avversi da farmaci) che possono verificarsi nell'adulto, nel paziente pediatrico e nel disabile.
Conoscenza dei metodi e dei criteri di applicazione della moderna scienza anestesiologica odontoiatrica su scala europea secondo il documento dell'Association for Dental Education in Europe (ADEE).
Conoscenza e capacità di comprensione dei segni e dei sintomi delle malattie chirurgiche a maggiore incidenza; conoscenza dei quadri clinici delle patologie oncologiche di pertinenza chirurgica; conoscenza delle affezioni che richiedono un trattamento chirurgico d'urgenza.
Conoscenza degli ambiti di intervento della Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed estetica. Conoscenza della biologia dei trapianti cutanei, dei lembi, dei lembi microchirurgici.
Conoscenza delle principali malformazioni oro-facciali che prevedono un trattamento multidisciplinare, comprensivo dell'intervento dell'odontoiatra.
Discipline della prevenzione e dei servizi sanitari odontoiatrici
Tutte le conoscenze sottoelencate vengono acquisite dal discente mediante le attività di base e le attività caratterizzanti. La modalità didattica prevede la partecipazione a lezioni frontali, ad attività di laboratori, esercitazioni e tirocinio clinico. La frequenza è obbligatoria per tutte le attività. Le modalità di verifica sono quelle classiche del colloquio orale e/o dell'elaborato scritto.
Tra gli strumenti didattici utilizzati per il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti sono inclusi un'intensa attività di laboratorio su manichini ed un'attività di tirocinio clinico sul paziente, oltre alla discussione, rielaborazione e presentazione di casi clinici analizzati da individui o gruppi di studenti.
Conoscenza dell''ambiente di lavoro odontoiatrico; conoscenza dell''ecosistema orale, della storia naturale e dell'epidemiologia delle patologie odontoiatriche a più elevato impatto sociale (carie, malattia parodontale, carcinoma orale, erosioni dentarie, traumi oro-dentari). Conoscenza della metodologia clinica e delle procedure diagnostiche per l'esame obiettivo del cavo orale; conoscenza della terminologia semeiologica.
Conoscenza delle strategie e degli interventi di promozione della salute orale e delle strategie e degli interventi di prevenzione odontostomatologica per l'individuo e la comunità; conoscenza del counselling anti-tabacco. Conoscenza degli indici epidemiologici orali.
Conoscenza delle strategie per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute, dell'epidemiologia e del management sanitario.
Conoscenza e comprensione dei presupposti di liceità dell'atto medico odontoiatrico. Conoscenza e comprensione della metodologia medico legale che sostiene il giudizio in tema di responsabilità professionale nei diversi ambiti penale e civile, con particolare riguardo al ristoro del danno ingiusto e ricostruzione del nesso di casualità in ambito di responsabilità professionale.
Conoscenza del danno biologico, inteso quale danno alla persona nella sua interezza, acquisire le conoscenze di base per procedere alla eventuale valutazione del danno biologico in ambito odontoiatrico e valutazione dell'eventuale compromissione della funzione masticatoria ai fini dell'inquadramento della gravità delle lesioni personali in ambito penalistico. Conoscenza degli elementi base di responsabilità professionale in ambito civilistico e penalistico.
Conoscenza della normativa a tutela della riservatezza e della privacy della persona.
Conoscenza dei meccanismi dei più frequenti infortuni sul lavoro ed il determinismo e la storia naturale delle malattie provenienti dall'esposizione a fattori di rischio presenti nelle realtà lavorative in cui opera l'odontoiatra, nonché l'interazione tra l'uomo-lavoratore ed il suo ambiente fisico-sociale e di lavoro.
Conoscenza delle strategie e degli interventi di promozione della salute orale e delle strategie e degli interventi di prevenzione odontostomatologica per l'individuo e la comunità; Conoscenza degli indici epidemiologici orali.
Metodologia scientifica ed abilità linguistiche ed informatiche
Capacità di progettazione di uno studio clinico, tecniche e modalità di elaborazione statistico- epidemiologica dei dati, al fine di poter svolgere autonomamente analisi statistiche e interpretarne i risultati.
Capacità di applicare le conoscenze in campo pedagogico per pianificare interventi di educazione alla salute su gruppi e comunità e per trasmettere conoscenze di base in campo odontoiatrico. Capacità di sviluppare e potenziare le abilità linguistiche necessarie per comprendere e redigere documenti specialistici e comunicare in lingua Inglese su argomenti di natura odontoiatrica, anche per stabilire una comunicazione basilare odontoiatra-paziente.
Capacità di utilizzare la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come giusto supporto alle pratiche diagnostiche, terapeutiche e preventive e per la sorveglianza ed il monitoraggio del livello sanitario. Saper gestire e analizzare un buon archivio della propria pratica odontoiatrica, per una sua successiva analisi e miglioramento.
Discipline pre-odontoiatriche
Capacità di riconoscere i concetti fisici alla base dei processi fisiologici.
Sapere applicare le elaborazioni derivate dalla conoscenza dei processi biologici che stanno alla base del metabolismo della riproduzione e della trasmissione dei caratteri ereditari nell'uomo sia normali che patologici, anche al fine di fornire consulenza genetica per le patologie genetiche inerenti la professione odontoiatrica.
Capacità di descrivere dal punto di vista quantitativo reazioni e processi chimici.
Capacità di applicare le elaborazioni derivate dalla conoscenza analitica dei processi cellulari e del metabolismo.
Capacità di identificare le categorie di tessuti normali dell'organismo umano e capacità di applicare le conoscenze allo sviluppo embriologico normale.
Capacità di riconoscere le strutture anatomiche studiate su modelli anatomici e sul vivente. Capacità di comprendere ed utilizzare la terminologia anatomica.
Capacità di descrivere le funzioni vitali del corpo umano e il loro adattamento a variazioni delle condizioni esterne ed interne e dei sistemi di controllo. con particolare riferimento alle relazioni funzionali dell'apparato stomatognatico.
Capacità di fare scelte razionali riguardo alle terapie farmacologiche da applicare nelle varie condizioni morbose, tenendo conto delle caratteristiche specifiche dei singoli pazienti e nell'ottica di una corretta valutazione del rapporto costo-beneficio.
Capacità di applicare gli strumenti conoscitivi della Patologia generale per l'esercizio di qualsiasi attività connessa alla tutela della salute.
Capacità di applicare le proprie conoscenze con piena comprensione alle principali tematiche della Microbiologia Odontoiatrica.
Capacità di decidere sull'opportunità di esami o analisi speciali e di accedere al dato biochimico clinico come strumento diagnostico. Acquisizione delle basi metodologiche e culturali, nonché l'esperienza sufficiente per saper decidere sull'opportunità di esami o analisi speciali ed avere la capacità di accedere al dato biochimico clinico come strumento diagnostico.
Essere in grado di eseguire le procedure diagnostiche e tecniche di base, saperne analizzare ed interpretare i risultati, allo scopo di definire correttamente la natura di un problema.
Capacità di applicare le elaborazioni derivate dalla conoscenza analitica dei processi cellulari e del metabolismo. Essere in grado di eseguire correttamente le strategie diagnostiche e terapeutiche adeguate, allo scopo di salvaguardare la vita e saper applicare i principi della medicina basata sull'evidenza.
Capacità di formulare una richiesta di esame istologico e di comprendere un referto istopatologico, con particolare riguardo alle patologie del cavo orale.
Capacità di interpretare l'informazione ottenuta con le metodologie di analisi biomediche.
Discipline odontoiatriche
Capacità di effettuare l'esame obiettivo del distretto oro-maxillo-facciale e di individuare e diagnosticare le patologie di ordine chirurgico.
Capacità di identificare le potenzialità e limiti delle principali indagini strumentali utilizzate ai fini diagnostici.
Capacità di riconoscere ed usare correttamente lo strumentario chirurgico.
Capacità di adottare protocolli e comportamenti idonei per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della sua attività chirurgica.
Capacità di trattare casi semplici di chirurgia orale, di individuare le priorità di trattamento e collaborare con altri specialisti alla pianificazione di interventi volti alla guarigione del paziente.
Capacità di valutare l'efficacia degli interventi chirurgici effettuati e dei risultati conseguiti.
Capacità di sviluppare un approccio al caso clinico di tipo multidisciplinare e coordinare una equipe chirurgica, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari. Capacità di rilevare e di motivare il consenso informato alla terapia chirurgica.
Capacità di fruire efficacemente e in sicurezza dell'ambiente di lavoro odontoiatrico; capacità di descrivere l'ecosistema orale, la storia naturale e l'epidemiologia delle patologie odontoiatriche a più elevato impatto sociale (carie, malattia parodontale, carcinoma orale, erosioni dentarie, traumi oro-dentari). Capacità di eseguire l'esame clinico del cavo orale, identificando le strutture anatomiche normali e rilevando i principali indici epidemiologici; capacità di utilizzare in modo corretto ed appropriato la terminologia semeiologica per colloquiare efficacemente con il paziente e rapportarsi correttamente all'interno dell'equipe sanitaria odontoiatrica.
Capacità di organizzare adeguati interventi di promozione della salute orale; capacità di organizzare efficaci interventi di prevenzione odontostomatologica per l'individuo e la comunità. Capacità di identificare ed utilizzare strumenti e materiali per l'igiene orale domiciliare. Capacità di identificare potenzialità e limiti di sistemi di detection della mucosa orale e delle principali indagini di laboratorio utilizzate in odontostomatologia. Capacità di leggere criticamente un articolo scientifico. Capacità di ricercare fonti bibliografiche sul WEB.
Capacità di ottenere una adeguata documentazione fotografica del cavo orale.
Capacità di utilizzare il linguaggio specifico proprio della disciplina specialistica.
Capacità di valutazione dell'utilizzo dei materiali e delle tecniche protesiche più idonee in relazione alle diverse condizioni cliniche.
Capacità di collaborazione in ambito professionale con il laboratorio Odontotecnico.
Capacità di eseguire diagnosi e prevenzione primaria/secondaria delle prevalenti patologie delle mucose orali e delle ossa mascellari. In particolare, saper effettuare diagnosi precoce delle lesioni potenzialmente neoplastiche e delle lesioni neoplastiche del cavo orale, e relativo work-up.
Capacità di consultare banche dati ai fini di acquisire documentazione scientifica ed analizzare la letteratura scientifica applicando i risultati della ricerca alla terapia chirurgica in modo affidabile.
Capacità di effettuare diagnosi, impostare ed effettuare piani di trattamento.
Essere in grado di attuare protocolli di prevenzione, effettuare piani di terapia conservativa, sia in pazienti normali che a rischio, delle patologie dei tessuti duri del dente che mirino al ripristino morfologico, funzionale ed estetico e nel rispetto della salute dei tessuti parodontali e della funzionalità dell'apparato stomatognatico.
Lo Studente dovrà essere in grado di effettuare protocolli terapeutici di prevenzione nei confronti delle malattie endodontiche e periradicolari di origine endodontica adattati ai singoli pazienti. Dovrà dimostrare di saper effettuare piani di terapia endodontica anche in pazienti a rischio, con la finalità di ripristinare, in ogni caso, morfologicamente e funzionalmente, gli elementi dentari interessati da patologia.
Dovrà essere in grado di affrontare le problematiche inerenti l'occlusione mediante procedure diagnostiche e terapeutiche ortognatodontiche ed effettuare la diagnosi ed il trattamento delle disfunzioni temporo-mandibolari.
Identificazione della tipologia di approccio per la pianificazione del trattamento riabilitativo gnatologico.
Riconoscere tutte le anomalie nel campo della crescita cranio-facciale e distinguere tra problemi scheletrici, problemi dentali e l'influenza funzionale e disfunzionale in età evolutiva.
Riconoscere ed affrontare terapeuticamente le differenti tipologie di malocclusione applicando le più recenti tecniche ortodontiche disponibili per il trattamento delle stesse in età evolutiva e nell'adulto.
Riconoscere ed usare appropriatamente i principali materiali per ortodonzia e gli strumenti ortodontici.
Capacità di riconoscere le cause etiologiche di malocclusione.
Conoscenza delle tecniche radiografiche e cefalometriche per fare diagnosi ortodontica.
Capacità di applicare un piano di trattamento riabilitativo gnatologico individualizzato in base alla compliance del paziente ed al tipo di terapia pianificata.
Capacità di utilizzare gli strumenti diagnostici e clinici per la pianificazione del trattamento ortodontico nel soggetto in età evolutiva e nell'adulto tenendo conto delle aspettative individuale e delle esigenze estetiche.
Capacità di comprendere i meccanismi di crescita del complesso cranio-facciale e di effettuare trattamenti che consentano un corretto sviluppo della struttura dento-scheletrica, utilizzando il potenziale di crescita facciale.
Capacità di differenziare tra trattamento ortodontico, funzionale ed ortopedico.
Applicazione delle conoscenze teoriche e delle conoscenze pre-cliniche per la formulazione della diagnosi e del piano di trattamento, per l'esecuzione della terapia parodontale causale e per il corretto utilizzo della strumentazione parodontale.
Capacità di comprendere natura, vantaggi e limiti della chirurgia parodontale.
Capacità di formulare una diagnosi ed un piano di trattamento anche dei casi parodontali complessi, che necessitano di un trattamento chirurgico.
Capacità di utilizzare in modo appropriato lo strumentario chirurgico parodontale.
Capacità di compilare la cartella clinica parodontale, formulare il piano di trattamento e partecipare, come secondo operatore, alle diverse fasi del trattamento parodontale.
Applicare le conoscenze teoriche e le competenze pre-cliniche per la formulazione di un piano di riabilitazione protesica di edentulia parziale, per la rilevazione dellimpronta in protesi fissa, e per la realizzazione di modelli in gesso.
Capacità di formulare diagnosi piano di trattamento e prognosi per la riabilitazione protesica con PPR.
Capacità di progettare ed impostare tutte le fasi della realizzazione protesica PPR, dall'esame clinico alla consegna.
Linguaggio specifico della Parodontologia e della Protesi dentaria.
Capacità di effettuare una valutazione specifica delle patologie di interesse Maxillo Facciale ed Otorinolaringoiatrico.
Capacità di effettuare l'anamnesi, l'esame clinico ed il trattamento delle patologie del cavo orale del paziente in età evolutiva.
Sapere attuare le strategie preventive delle principali patologie odontostomatologiche dell'età evolutiva.
Capacità di pianificare una riabilitazione implantoprotesica, sia nella fase di valutazione del paziente/sito, che nella fase chirurgico-protesica.
Capacità di effettuare la diagnosi delle complicanze infettive, chirurgiche e meccaniche del trattamento di riabilitazione implantoprotesica.
Capacità di programmazione e mettere in atto il mantenimento della salute perimplantare.
Capacità di effettuare il trattamento delle complicanze infettive, chirurgiche e meccaniche del trattamento di riabilitazione.
Scienze mediche e chirurgiche di interesse odontoiatrico
Capacità di risolvere i problemi per quanto concerne le applicazioni delle tecniche di diagnostica per immagini in ambito odontostomatologico e maxillo-facciale, e capacità di contestualizzazione clinica delle informazioni contenute in referti ed immagini radiologiche.
Capacità di riconoscere i più comuni quadri clinici di tipo internistico/gastroenterologico e internistico/endocrinologico e capacità di valutare le implicazioni clinico/odontoiatrico legate alla patologia sistemica.
Capacità di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici interpretandone i meccanismi di produzione e approfondendone il significato clinico; capacità di ragionamento clinico adeguata ad analizzare più comuni e rilevanti problemi clinici sia di interesse dermatologico, infettivo ed ematologico.
Capacità di un corretto approccio al trattamento delle patologie orali che si associano alle malattie sistemiche di interesse internistico.
Capacità di applicare le conoscenze neurologiche nella diagnosi e nel trattamento delle cefalee e delle nevralgie del capo e del viso di origine odontostomatologica.
Capacità di trattare il dolore acuto e cronico oro-facciale.
Capacità di quantificare e trattare l'ansia perioperatoria in odontoiatria nei pazienti pediatrici, anziani e disabili.
Capacità di individuare e trattare le emergenze-urgenze di più frequente riscontro in odontoiatria, secondo un'adeguata sequenza di procedure, BLS (Basic Life Support), ALS (Advanced Life Support).
Capacità di acquisire il consenso informato da parte del paziente. Capacità di autogestione clinica, tecnologica ed amministrativa.
Capacità di condurre un corretto approccio clinico al paziente che presenta problemi chirurgici.
Capacità di preparare il paziente all'intervento chirurgico e di prevenire e poi, eventualmente, affrontare le complicanze dell'intervento.
Capacità di interagire con l'equipe chirurgica.
Discipline della prevenzione e dei servizi sanitari odontoiatrici
Capacità di integrare le conoscenze di semeiotica forense dimostrando di essere in grado di formulare giudizi personali per risolvere problemi diagnostici posti dalla patologia forense nel vivente (valutazione del danno in odontoiatria) e nel cadavere, acquisizione di fondamentali nozioni di tanatologia ed asfissiologia.
Capacità di compilare correttamente la cartella clinica e di individuare gli ambiti di intervento in cui è obbligato ad inoltrare il referto o la denuncia di reato all'autorità giudiziaria.
Capacità di acquisire un valido consenso informato in ambito odontoiatrico, capacità di mantenere fede all'obbligo di riservatezza e di informazione.
Capacità di riconoscere le più comuni malattie professionali e gli ambiti di interesse medico-legale pertinenti l'odontoiatria, sia pertinenti il diritto penale che quello civile.
Capacità di orientare la propria condotta professionale in modo consono per ciò che attiene gli obblighi di legge vigenti in Italia; capacità di instaurare un corretto rapporto con il paziente.
Saper valutare correttamente i problemi della salute in ambito lavorativo.
Capacità di utilizzare il linguaggio specifico proprio di tali discipline.
Sapere utilizzare in modo appropriato le risorse umane, gli interventi diagnostici, le modalità terapeutiche e le tecnologie dedicate alla cura della salute.
Capacità di applicare le conoscenze nell'ambito dell'Igiene Generale ed Applicata e di saper gestire e utilizzare la conoscenza dei determinanti di salute e dei principali fattori di rischio nell'interazione tra l'uomo, il suo ambiente fisico-sociale e il mondo microbico.
Sbocchi professionali
ODONTOIATRA
I laureati in Odontoiatria e Protesi Dentaria hanno sbocchi occupazionali nell'ambito della libera professione di odontoiatra. Possono inoltre svolgere l'attività di odontoiatra nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e bio-medici.La laurea magistrale in Odontoiatria è, inoltre, requisito per l'accesso alle Scuole di Specializzazione nell'Area dei Servizi Clinici nella Classe delle Specializzazioni in Odontoiatria nelle tipologie in Chirurgia orale, in Ortognatodonzia e in Odontoiatria Pediatrica.
Tirocini e stage
Il Servizio Tirocini e Stage Curriculari gestisce i processi amministrativi necessari all'attivazione dei tirocini curriculari, agendo un ruolo da tramite tra tutti gli attori interessati: Studente, Azienda/Ente esterno ed Ateneo.
Il Servizio accoglie le richieste degli studenti e delle Aziende attraverso l'utilizzo della piattaforma e-learning di Ateneo e gestisce le fasi di tirocinio (opportunità, attivazione, frequenza, conclusione e acquisizione crediti) attraverso l'applicazione del gestionale Esse3 – Modulo Tsp.
Il gestionale esse3- Modulo Tsp offre la possibilità alle Aziende/ Enti esterni interessati di proporre l'accreditamento e la stipula Convenzioni Quadro usufruendo del solo applicativo informatico.
Il tirocinio è un'esperienza finalizzata al completamento della formazione universitaria mediante la realizzazione di attività pratiche, facenti parte del percorso di studi, in strutture interne o esterne all'Università, previa stipula convenzioni Quadro con l'Ateneo, e all' acquisizione di crediti formativi universitari previsti nei piani didattici dei corsi di studio.
Il Servizio Tirocini e Stage curriculari svolge attività rivolte, principalmente, allo studente accompagnandolo nel percorso di tirocinio dalla sua attivazione alla fase conclusiva. Le attività del servizio rivolte alle Aziende garantiscono il primo contatto tra lo studente ed il mondo del lavoro.
In particolare:
- fornisce informazioni e chiarimenti agli studenti indicando i riferimenti procedurali da seguire, dall'attivazione del tirocinio curriculare alla conclusione di tutte le attività;
- agevola l'utilizzazione delle procedure di gestione tirocini (esse3 Tsp, web) sia in base alle esigenze degli studenti che a quelle delle aziende/enti;
- fornisce assistenza allo studente ed alle aziende per l'utilizzo del gestionale esse3 – Modulo Tsp;
- promuove le opportunità di tirocinio proposte dall'Ateneo e dalle Aziende/Enti esterni;
- agevola lo studente per la scelta di tirocinio più congeniale al percorso di studi agendo da tramite tra la domanda e l'offerta;
- gestisce la documentazione dell'iter amministrativo per l'attivazione delle convenzioni Quadro – accreditamento azienda – redazione Convezione – approvazione Convenzione presso gli organi di Ateneo – protocollazione ed archiviazione esse3 – Tsp;
- cura i rapporti con gli enti ed aziende esterne;
- fornisce assistenza allo studente in caso di problematiche o particolari esigenze non contemplate nel contratto formativo;
- fornisce supporto e assistenza ai tutor aziendali;
- fornisce assistenza tecnico-amministrativa al docente Coordinatore di tirocinio e tutor universitario;
- predispone e gestisce le calendarizzazioni dei tirocini formativi professionalizzanti dei cdl Professioni Sanitarie afferenti all' area Medica;
- Gestisce i Tirocini pratico-valutativi del CdlM in Medicina e Chirurgia (avvio, calendarizzazione, turnazioni reparti, gestione documentazione, acquisizione crediti formativi).