• Il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza offre un percorso formativo che ha lo scopo di assicurare una preparazione giuridica di base che consenta una piena e matura capacità di analisi, di interpretazione e di combinazione delle disposizioni giuridiche con consapevolezza dei loro risvolti pratici e teorici. Il Corso è volto all'acquisizione del metodo di organizzazione e sviluppo autonomo delle conoscenze di base delle materie giuridiche fondamentali, al fine di esercitare non solo le tradizionali professioni legali (Avvocato, Magistrato, Notaio), ma anche di reperire interessanti offerte di impiego nel settore privato e nelle pubbliche amministrazioni.

Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2024
Tipo di corso:

Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni

Durata:
5 anni
Classe:
LMG/01

giurisprudenza

Interclasse:
CFU:
300
Lingua:
Italiano
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Giurisprudenza
Coordinatore del corso:
Tipo di accesso:
Libero
Modalità di erogazione:
Convenzionale
Codice identificativo:
1560
Coordinatore del corso:
GIANPAOLO IMPAGNATIELLO

Il piano degli studi

Clicca sul nome del percorso di studi per vedere l'elenco degli insegnamenti

STATUTARIO

Anno di corso: 1
Obbligatori A SCELTA DELLO STUDENTE I ANNO (fra 1 e 4 CFU) A SCELTA DELLO STUDENTE I ANNO (fra 1 e 4 CFU)
Tipologia del CDS LM Corso di Laurea Magistrale
e Normativa DM270 D.M. 270/2004
e Facoltà B1 Dipartimento di Giurisprudenza
Anno di corso: 2
Obbligatori ECONOMIA POLITICA O DIRITTO DELL'ECONONOMIA (8 CFU)
Anno di corso: 3
Obbligatori A SCELTA DELLO STRUDENTE III ANNO (fra 1 e 6 CFU) A SCELTA DELLO STUDENTE III ANNO (fra 1 e 6 CFU)
Facoltà B1 Dipartimento di Giurisprudenza
e Tipologia del CDS LM Corso di Laurea Magistrale
e Normativa DM270 D.M. 270/2004
Anno di corso: 4
Obbligatori DIRITTO COSTITUZIONALE AVANZATO O DIRITTO ECCLESIATICO (6 CFU) PROFESSIONI LEGALI - INSEGNAMENTI (6 CFU) PROFESSIONI LEGALI - CLINICA, LABORATORIO, ARGOMENTAZIONE GIURIDICA (6 CFU) PROFESSIONI LEGALI - SOFT SKILL (6 CFU)
  • OSINT 6 crediti - 48 ore -
PROFESSIONI LEGALI - REDAZIONE DI ATTI E PARERI (6 CFU) POLITICO, DIPLOMATICO, INTERNAZIONALE - INSEGNAMENTI (6 CFU) POLITICO, DIPLOMATICO, INTERNAZIONALE - CLINICA, LABORATORIO, ARGOMENTAZIONE GIURIDICA (6 CFU) POLITICO, DIPLOMATICO, INTERNAZIONALE - SOFT SKILLS (6 CFU)
  • OSINT 6 crediti - 48 ore -
POLITICO, DIPLOMATICO, INTERNAZIONALE - REDAZIONE DI ATTI E PARERI (6 CFU) ESPERTO LEGALE DELL'EVOLUZIONE GREEN, ECONOMICA E DIGITALE, IN AMBITO PUBBLICO E PRIVATO - INSEGNAMENTI (6 CFU) ESPERTO LEGALE DELL'EVOLUZIONE GREEN, ECONOMICA E DIGITALE, IN AMBITO PUBBLICO E PRIVATO - CLINICA, LABORATORIO, ARGOMENTAZIONE GIURIDICA (6 CFU) ESPERTO LEGALE DELL'EVOLUZIONE GREEN, ECONOMICA E DIGITALE, IN AMBITO PUBBLICO E PRIVATO - SOFT SKILLS (6 CFU)
  • OSINT 6 crediti - 48 ore -
ESPERTO LEGALE DELL'EVOLUZIONE GREEN, ECONOMICA E DIGITALE, IN AMBITO PUBBLICO E PRIVATO - REDAZIONE DI ATTI E PARERI (6 CFU) MEDIAZIONE E TECNICHE DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE - INSEGNAMENTI (6 CFU) MEDIAZIONE E TECNICHE DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE - CLINICA, LABORATORIO, ARGOMENTAZIONE GIURIDICA (6 CFU) MEDIAZIONE E TECNICHE DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE - SOFT SLILLS (6 CFU)
  • OSINT 6 crediti - 48 ore -
MEDIAZIONE E TECNICHE DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE - REDAZIONE DI ATTI E PARERI (6 CFU) INSEGNAMENTO NELLE MATERIE GIURIDICO-ECONOMICHE (12 CFU) A SCELTA DELLO STUDENTE IV ANNO (fra 1 e 6 CFU) A SCELTA DELLO STUDENTE IV ANNO (fra 1 e 6 CFU)
Facoltà B1 Dipartimento di Giurisprudenza
e Tipologia del CDS LM Corso di Laurea Magistrale
e Normativa DM270 D.M. 270/2004
A SCELTA DELLO STUDENTE IV ANNO (fra 1 e 6 CFU)
  • OSINT 6 crediti - 48 ore -
Anno di corso: 5
Obbligatori TIROCINIO O LABORATORIO DI PROFESSIONI LEGALI (fra 1 e 3 CFU) TIROCINIO O LABORATORIO DI POLITICO, DIPLOMATICO, INTERNAZIONALE (fra 1 e 3 CFU) TIROCINIO O LABORATORIO DI ESPERTO LEGALE DELL'EVOLUZIONE GREEN, ECONOMIA E DIGITALIZZAZIONE, IN AMBITO PUBBLICO E PRIVATO (fra 1 e 3 CFU) TIROCINIO O LABORATORIO DI MEDIAZIONE E TECNICHE DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE (fra 1 e 3 CFU) TIROCINIO O LABORATORIO DI INSEGNAMENTO NELLE MATERIE GIURIDICO-ECONOMICHE (fra 1 e 3 CFU) PROFESSIONI LEGALI - INSEGNAMENTI (6 CFU) PROFESSIONI LEGALI - CLINICA, LABORATORIO, ARGOMMENTAZIONE GIURIDICA (6 CFU) PROFESSIONI LEGALI - SOFT SKILLS (6 CFU)
  • OSINT 6 crediti - 48 ore -
PROFESSIONI LEGALI - REDAZIONE DI ATTI E PARERI (6 CFU) POLITICO, DIPLOMATICO, INTERNAZIONALE - INSEGNAMENTI (6 CFU) POLITICO, DIPLOMATICO, INTERNAZIONALE - CLINICA, LABORATORIO, ARGOMENTAZIONE GIURIDICA (6 CFU) POLITICO, DIPLOMATICO, INTERNAZIONALE - SOLF SKILL (6 CFU)
  • OSINT 6 crediti - 48 ore -
POLITICO, DIPLOMATICO, INTERNAZIONALE - REDAZIONE DI ATTI E PARERI (6 CFU) ESPERTO LEGALE DELL'EVOLUZIONE GREEN, ECONOMICA E DIGITALE, IN AMBITO PUBBLICO E PRIVATO - INSEGNAMENTI (6 CFU) ESPERTO LEGALE DELL'EVOLUZIONE GREEN, ECONOMICA E DIGITALE, IN AMBITO PUBBLICO E PRIVATO - CLINICA, LABORATORIO, ARGOMENTAZIONE GIURIDICA (6 CFU) ESPERTO LEGALE DELL'EVOLUZIONE GREEN, ECONOMICA E DIGITALE, IN AMBITO PUBBLICO E PRIVATO - SOFT SKILLS (6 CFU)
  • OSINT 6 crediti - 48 ore -
ESPERTO LEGALE DELL'EVOLUZIONE GREEN, ECONOMICA E DIGITALE, IN AMBITO PUBBLICO E PRIVATO - REDAZIONE DI ATTI E PARERI (6 CFU) MEDIAZIONE E TECNICHE DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE - INSEGNAMENTI (6 CFU) MEDIAZIONE E TECNICHE DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE - CLINICA, LABORATORIO, ARGOMENTAZIONE GIURIDICA (6 CFU) MEDIAZIONE E TECNICHE DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE - SOFT SLILLS (6 CFU)
  • OSINT 6 crediti - 48 ore -
MEDIAZIONE E TECNICHE DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE - REDAZIONE DI ATTI E PARERI (6 CFU) INSEGNAMENTO NELLE MATERIE GIURIDICO-ECONOMICHE (12 CFU) A SCELTA DELLO STUDENTE V ANNO (fra 1 e 12 CFU) A SCELTA DELLO STUDENTE V ANNO (fra 1 e 12 CFU)
  • OSINT 6 crediti - 48 ore -
A SCELTA DELLO STUDENTE V ANNO (fra 1 e 12 CFU)
Facoltà B1 Dipartimento di Giurisprudenza
e Tipologia del CDS LM Corso di Laurea Magistrale
e Normativa DM270 D.M. 270/2004

Programma, testi e obiettivi

Requisiti di ammissione Requisiti di ammissione

Costituisce titolo per l’immatricolazione al corso di studio il diploma di maturità di Scuola media secondo grado o altro titolo equipollente, anche conseguito all’estero, purché riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Le modalità di verifica delle conoscenze richieste per l’accesso sono definite nel Regolamento didattico del corso di studio. Se la verifica non è positiva vengono indicati specifici Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). L’assolvimento dell’Obbligo Formativo Aggiuntivo è oggetto di specifica verifica. La relativa modalità di accertamento è indicata nel Regolamento didattico del corso di studio.

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

Alla luce degli obiettivi ministeriali, il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza dell'Ateneo di Foggia è concepito con lo scopo di assicurare l'acquisizione e lo sviluppo autonomo delle conoscenze di base nelle materie giuridiche fondamentali, delle conoscenze approfondite in selezionati ambiti del diritto e l’acquisizione delle più rilevanti competenze trasversali e applicative richieste nello svolgimento dell’attività lavorativa, facilitando l’immissione nel mondo del lavoro.
Il corso prepara il laureato ad esercitare le tradizionali professioni legali (Avvocato, Magistrato, Notaio), in un rinnovato e mutevole contesto giuridico, economico e sociale, e gli fornisce le conoscenze e competenze, anche non giuridiche e trasversali, relazionali e comportamentali, adeguate per intercettare importanti offerte di impiego anche ai livelli più elevati delle carriere professionali nel settore privato e pubblico, in organizzazioni nazionali e sovranazionali. A tal fine il corso mira a consentire allo studente l’approfondimento di specifici ambiti giuridico-economici, indirizzando in maniera personale e differenziata il proprio studio e l’avvio al lavoro secondo la propria inclinazione.
Il corso intende in tal modo equipaggiare il laureato con quelle competenze e conoscenze che gli consentiranno di cogliere tempestivamente i processi di cambiamento e di aggiornamento e incremento delle conoscenze specialistiche acquisite e di cavalcare l’innovazione e l’estensione territoriale dei confini del proprio lavoro, senza esserne travolto.
Il corso si propone di:
● trasmettere allo studente un solido metodo di studio (attraverso il laboratorio di metodologia nonché tutte le aree di apprendimento, e in particolare l’area di apprendimento storico-filosofica-metodologica);
● assicurare la conoscenza approfondita dei settori fondamentali dell’ordinamento nazionale ed europeo, anche con tecniche e metodiche casistiche (attraverso gli insegnamenti di base, caratterizzanti, affini e integrativi, nonché gli insegnamenti a scelta dello studente per i quali è assicurato un ausilio nella formazione del percorso personalizzato, relativamente a tutte le aree di apprendimento);
● far acquisire e affinare le capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica (rapportando fatti a fattispecie astratte), far conoscere e comprendere i profili filosofici, storici e sociologici dell'esperienza giuridica, di logica giuridica e teoria dell'interpretazione e dell'argomentazione (area storico-filosofica-metodologica.);
● far acquisire le abilità e competenze necessarie per l'utilizzazione delle tecnologie informatiche e telematiche, nonché le conoscenze delle implicazioni giuridiche del loro impiego (attraverso le conoscenze informatiche nonché le attività affini e integrative afferenti all’innovazione tecnologica e digitale, in particolar modo nelle aree di apprendimento pubblicistica e privatistica, e storico-filosofica-metodologica);
● favorire la conoscenza approfondita di almeno una lingua dell'Unione europea, oltre all'italiano, che consenta al laureato di esprimersi fluentemente, in forma scritta e orale, con riferimento anche al lessico giuridico (attraverso l’insegnamento di una lingua dell’Unione europea e gli insegnamenti in lingua nell’ambito prevalentemente dell’area internazionalistica ma non solo);
● promuovere (in relazione a obiettivi specifici di formazione) lo svolgimento di eventuali attività esterne, come tirocini formativi presso la Pubblica amministrazione, presso aziende e strutture pubbliche e private, presso Uffici giudiziari, studi legali in Italia e all'estero (attraverso lo svolgimento di attività rientranti nell’ambito dell’art. 10, comma 5°, lett. d);
● porre le basi per un proficuo ed efficace inserimento professionale, introducendo alla conoscenza dei profili etici e deontologici propri delle professioni legali e favorendo l'acquisizione di metodologie e approcci critici per garantire in modo continuativo l'aggiornamento delle proprie conoscenze, di gestione autonoma del lavoro, anche all’interno di un gruppo, capacità comunicative e argomentative, di problem solving, ecc. (attraverso gli insegnamenti afferenti in particolare all’area storico-filosofica-metodologica, nonché le attività laboratoriali afferenti alle diverse aree di apprendimento);
● accompagnare gli studenti nell’individuazione della propria inclinazione professionale e del più adatto percorso formativo (attraverso le attività affini o integrative nonché gli insegnamenti a scelta dello studente per i quali è assicurato un ausilio nella formazione del percorso personalizzato), incentrato sull’approfondimento
○ studi rivolti ad acquisire le conoscenze e competenze che caratterizzano le professioni legali,
○ degli studi di carattere politico, diplomatico e internazionale,
○ delle problematiche giuridiche poste dalla transizione digitale, green, sostenibile, economica, all’interno del settore imprenditoriale, nazionale e sovranazionale, e della pubblica amministrazione.
○ della risoluzione non giurisdizionale delle controversie
○ degli ambiti disciplinari giuridico-economici che consentano al laureato di partecipare, come previsto dalla legislazione vigente, alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario senza dover integrare il proprio curriculum universitario attraverso percorsi di formazione post lauream.
Più nello specifico, il nuovo corso di studi è caratterizzato dall’ampia possibilità per lo studente di personalizzare – nel momento in cui abbia raggiunto una consistente maturità di conoscenze di base e metodo di studio – il proprio percorso di studi e dalla trasversalità di conoscenze e competenze che il laureato acquisisce nell’ambito giuridico che abbia scelto per caratterizzare la propria formazione in vista del futuro sbocco lavorativo.
Elementi fondamentali ed innovativi del corso di studi sono:
- alle attività di base e caratterizzanti sono stati attribuiti i crediti minimi previsti dal D.M. istitutivo della Classe di Laurea e i crediti per la prova finale sono stati ridotti a 12 cfu;
- al I anno del corso è previsto un laboratorio quale attività obbligatoria del piano di studi volta ad avviare gli studenti al corretto metodo di studio del diritto;
- lo studente svolgerà nei primi 3 anni del corso pressoché soltanto insegnamenti di base e caratterizzanti (fanno eccezione 12 cfu per un insegnamento a scelta al I anno e al III anno);
- nel IV e V anno lo studente selezionerà esami a scelta per 18 cfu e affini per 24 cfu, potendo così specializzare la propria formazione nell’ambito scientifico che abbia nel frattempo attirato il suo interesse e nel quale intenda proseguire la propria formazione professionale e ricercare il proprio lavoro;
- l’individuazione degli insegnamenti a scelta da attivare sarà compiuta sempre avendo presente le esigenze formative individuate nella progettazione del corso nonché quelle che emergeranno nelle successive e periodiche consultazioni con le parti interessate;
- la selezione degli insegnamenti affini (24 cfu) sarà effettuata all’interno di 5 ambiti specialistici e di 4 categorie di attività. In particolare, la scelta degli insegnamenti affini da parte dello studente potrà avere come obiettivo:
1. l’approfondimento delle materie fondamentali per lo svolgimento delle professioni legali in genere (magistrato, notaio, avvocato);
2. una formazione specifica in ambito politico, diplomatico e internazionale;
3. una formazione specifica dei profili legali dell’evoluzione green, economica e digitale, in ambito pubblico e privato;
4. una formazione specifica nell’ambito della mediazione e risoluzione alternativa delle controversie;
5. l’acquisizione in determinati ambiti disciplinari di crediti in numero sufficiente a partecipare, come previsto dalla legislazione vigente, alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario senza dover integrare il proprio curriculum universitario attraverso percorsi di formazione post lauream.
All’interno di questi specifici percorsi di studio lo studente potrà conseguire la propria specializzazione, oltre che attraverso gli insegnamenti a scelta, con la selezione delle attività affini o integrative all’interno di 4 categorie di attività, conseguendo necessariamente 6 cfu per ciascuna di esse:
1) approfondimenti degli esami già sostenuti, anche in lingua inglese, nell’ambito disciplinare prescelto;
2) laboratori e cliniche legali nei settori ai quali si rivolge il percorso prescelto;
3) soft skills e altri saperi (una ulteriore lingua, ovvero un secondo esame di lingua inglese, competenze trasversali di tipo psicologico, persuasivo, capacità di lavorare in gruppo, gestione dei problemi complessi, ecc., ovvero economiche e informatiche);
4) redazione di contratti, atti digitali, atti sostanziali e processuali, pareri legali, temi, ecc. nelle materie d’interesse.
- infine, all’ultimo anno di corso un congruo numero di crediti sono destinati ad attività formativa, concretantesi in corsi brevi tenuti dai nostri docenti anche in lingua inglese o dai visiting professors, al tirocinio formativo o a corsi professionalizzanti in collaborazione con esperti dei settori culturali e professionali interessati, quale esperienza di orientamento in uscita e di avvicinamento al mondo del lavoro per facilitare il futuro inserimento nell’ambito lavorativo prescelto. L’offerta di tali attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso e l’eventuale contatto con professionisti e datori di lavoro, è differenziata per ciascun percorso prescelto. La progettazione di tali attività sarà condivisa con le parti sociali interessate.

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

Lo studente del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, attraverso il metodo didattico della lezione frontale condotta anche con l’ausilio di tecniche didattiche interattive con lo studente, nonché attraverso esercitazioni, seminari e laboratori, acquisisce:
● un preciso e rigoroso metodo di approccio allo studio delle materie giuridiche, anche giovandosi degli strumenti tecnologici e informatici;
● una conoscenza approfondita del sistema teorico-dogmatico tradizionale posto a fondamento della cultura giuridica, dei settori fondamentali, in rapporto anche al campo economico, dell’ordinamento nazionale ed europeo, anche con tecniche e metodiche casistiche;
● la conoscenza dell’ordinamento nazionale e internazionale, e comprende il linguaggio tecnico-giuridico anche in lingua inglese, tra l’altro grazie all’offerta di insegnamenti in lingua inglese;
● un'ampia capacità di individuare, interpretare e applicare le norme giuridiche, rispetto a tutti gli ordinamenti oggetto di studio, sulla base di un completo inquadramento sistematico, storico e filosofico dell’esperienza giuridica;
● la capacità di approfondire, specializzare e rinnovare la propria formazione, al fine di affrontare qualsiasi mutamento della propria posizione lavorativa e della realtà giuridico-economica circostante.
L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi formativi è assicurato dalle verifiche, scritte e orali, che mirano ad appurare il grado di conoscenza e comprensione dei contenuti dei singoli insegnamenti acquisito dallo studente e la sua capacità di affrontare un ragionamento giuridico, secondo quanto indicato specificatamente nei programmi e nella descrizione dei metodi di valutazione.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato in Giurisprudenza è in grado di:
● inquadrare le fattispecie giuridiche, individuare e interpretare le fonti applicabili;
● fornire soluzioni a problemi giuridici complessi afferenti a ogni ambito della realtà economico-produttiva e sociale, a livello nazionale e internazionale;
● valutare le modalità di risoluzione giudiziale o stragiudiziale di una controversia, individuando il procedimento più adatto al caso concreto;
● valutare le implicazioni di diritto europeo o internazionale di un caso concreto;
● contribuire alla realizzazione di un procedimento amministrativo, al procedimento di formazione di norme giuridiche, più in generale, di contribuire al corretto ed efficiente svolgimento della funzione amministrativa e all'erogazione dei servizi pubblici;
● svolgere un'analisi teorico-dogmatica dei sistemi ordinamentali e delle principali problematiche giuridiche necessarie per la ricerca scientifica e lo svolgimento dell'attività didattica in ambito giuridico;
● dimostrare capacità comunicative, anche avendo riguardo al linguaggio tecnico-giuridico inglese, e applicare il proprio pensiero critico, il ragionamento e l’argomentazione giuridico acquisito;
L'accertamento del raggiungimento degli obiettivi formativi è assicurato tramite le verifiche che tendono ad appurare non soltanto la conoscenza e comprensione dei contenuti dei singoli insegnamenti, ma altresì la capacità di soluzione di un caso concreto, di ragionamento e argomentazione giuridiche, di comunicazione, secondo quanto indicato specificatamente nei programmi e nella descrizione dei metodi di accertamento.
Al raggiungimento degli obiettivi formativi contribuiscono anche i gruppi di attività all’interno dei quali lo studente è tenuto a maturare un congruo numero di cfu selezionandole in base all’ambito scientifico-professionale corrispondente alle proprie inclinazioni e in particolare:
1) approfondimenti degli esami già sostenuti, anche in lingua inglese, nell’ambito disciplinare prescelto;
2) laboratori, cliniche legali e attività di gruppo nei settori ai quali si rivolge il percorso prescelto;
3) soft skills e altri saperi (competenze trasversali di tipo psicologico, persuasivo, capacità di lavorare in gruppo, gestione dei problemi complessi, ecc., ovvero economiche e informatiche);
4) redazione di contratti, atti digitali, atti sostanziali e processuali, pareri legali, temi, ecc. nelle materie d’interesse.
Inoltre, nell’ultimo anno di corso si prevede un’attività formativa relativa alle ulteriori conoscenze, concretantesi in corsi brevi tenuti dai nostri docenti anche in lingua inglese o dai visiting professors, al tirocinio formativo o a corsi professionalizzanti in collaborazione con esperti dei settori culturali e professionali interessati, quale esperienza di orientamento in uscita e di avvicinamento al mondo del lavoro per facilitare il futuro inserimento nell’ambito lavorativo prescelto.
Infine, l’accertamento del complesso delle suddette capacità sarà accertato attraverso l’attività di ricerca, redazione dell’elaborato e discussione nella prova finale.

III - Autonomia di giudizio

Il laureato in Giurisprudenza magistrale utilizza la capacità di sussunzione dei fatti nelle fattispecie legali e di interpretazione e ragionamento giuridico al fine di trovare una soluzione adeguata e motivata al problema sottopostogli, anche eventualmente discostandosi dagli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali esistenti.
In particolare, egli è in grado di:
● effettuare attraverso strumenti analogici e informatici una ricerca delle fonti normative applicabili, dei precedenti giurisprudenziali, delle prassi sviluppatesi in materia, e della letteratura rilevante anche nel contesto europeo o eventualmente internazionale;
● raccogliere e analizzare il materiale individuato;
● accostarsi in chiave critica alle soluzioni dottrinali o giurisprudenziali già proposte ed eventualmente costanti, valutandone la correttezza alla luce degli interessi da tutelare, e dei principi dell’ordinamento costituzionale italiano e di quello europeo;
● individuare soluzioni anche in relazione a problematiche giuridiche nuove, alla luce dei principi generale dell’ordinamento, del ragionamento giuridico e sulla base delle proprie conoscenze anche di carattere storico, filosofico e sociale.
L’acquisizione di tali capacità di autonomia di giudizio scaturisce innanzitutto nell’ambito dell’apprendimento tradizionale in forma di lezioni frontali, dallo studio dell’evoluzione del pensiero giuridico e con particolare riguardo al riconoscimento e alla tutela dei nuovi diritti.
Essa inoltre è sollecitata dallo svolgimento di specifiche categorie di attività nell’ambito delle quali lo studente è tenuto a maturare 6 cfu per ognuna, in particolare:
1) laboratori, cliniche legali e attività di gruppo nei settori ai quali si rivolge il percorso prescelto;
2) redazione di contratti, atti digitali, atti sostanziali e processuali, pareri legali, temi, ecc. nelle materie d’interesse.
L’accertamento del conseguimento di tali capacità è compiuto tramite le verifiche che tendono ad appurare non soltanto la conoscenza e comprensione dei contenuti dei singoli insegnamenti ma altresì la capacità di ragionamento giuridico e individuazione di soluzioni sostenibile e motivate.

IV - Abilità comunicative

I laureati magistrali in Giurisprudenza sanno:
● comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti in ambito giuridico, utilizzando il corretto lessico tecnico-giuridico, anche in lingua inglese;
● ascoltare, dialogare, negoziare, stabilire relazioni fiduciarie, comunicare con diverse tipologie di interlocutori, lavorare in squadra;
Queste capacità dovranno essere sviluppate anche in ambito informatico, assicurando che lo studente sia in grado di utilizzare gli strumenti tecnologici e telematici ormai usualmente impiegati nello svolgimento delle attività giuridiche, nel settore pubblico e privato.
L'acquisizione delle capacità comunicative sarà assicurata innanzitutto attraverso metodiche didattiche che sollecitino la partecipazione attiva dell'intera classe, con discussioni, seminari, esercitazioni.
Essa inoltre è sollecitata dallo svolgimento di specifiche categorie di attività nell’ambito delle quali lo studente è tenuto a maturare un congruo numero di cfu per ognuna, in particolare:
1) laboratori, cliniche legali, debate e attività di gruppo nei settori ai quali si rivolge il percorso prescelto;
2) redazione di contratti, atti digitali, atti sostanziali e processuali, pareri legali, temi, ecc. nelle materie d’interesse.
3) soft skills e altri saperi, tra i quali di particolare interesse è la previsione di competenze trasversali di tipo psicologico, persuasivo, capacità di lavorare in gruppo, gestione dei problemi complessi, comunicative, tecniche di negoziazione, ecc.
L’accertamento del conseguimento di tali capacità è compiuto tramite le attività e verifiche svolte in tali insegnamenti, nonché negli altri insegnamenti del corso di laurea, con le quali si mira ad appurare non soltanto la conoscenza e comprensione dei contenuti dei singoli insegnamenti ma altresì la capacità di comunicare la propria conoscenza in modo corretto, coerente ed efficace.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene, inoltre, in sede di svolgimento della prova finale.

V - Capacità di apprendimento

La struttura del Corso di Studi magistrale in Giurisprudenza consente l'acquisizione di un adeguato bagaglio di conoscenze teoriche e metodologiche, e di un metodo di apprendimento rigoroso, le quali consentono al laureato di:
● verificare l’esigenza istantanea o permanente di aggiornamento delle proprie conoscenze;
● mantenere costantemente aggiornata la propria preparazione nell’ambito della rispettiva attività professionale;
● intraprendere lo studio di ulteriori approfondimenti teorico-pratici, di carattere sia specialistico che professionale;
● selezionare e accedere con profitto ai successivi e più elevati livelli della formazione, quali Scuole di Specializzazione, Master di II livello, dottorati di ricerca, corsi di perfezionamento, ecc.
In quest'ottica, gli insegnamenti della Laurea Magistrale utilizzano metodologie didattiche quali l'analisi e risoluzione di problemi complessi, l'integrazione delle varie discipline e la discussione in gruppo che favoriscono l'acquisizione di competenze inerenti all'apprendimento e all'adattamento. Altri strumenti utili al conseguimento di queste abilità sono la tesi di laurea, che prevede che lo studente sia spinto ad approfondire tematiche di ricerca.
L'opportuno peso dato allo studio individuale e le diverse modalità di verifica delle conoscenze impartite nel Corso di Studi magistrale permettono allo studente di affinare nel tempo i propri strumenti cognitivi.
Completano l’acquisizione ed accertamento del raggiungimento di tali competenze lo svolgimento di specifiche categorie di attività nell’ambito delle quali lo studente è tenuto a maturare un congruo numero di cfu per ognuna, in particolare:
1) laboratori, cliniche legali, debate e attività di gruppo nei settori ai quali si rivolge il percorso prescelto;
2) redazione di contratti, atti digitali, atti sostanziali e processuali, pareri legali, temi, ecc. nelle materie d’interesse.
L’accertamento del conseguimento di tali capacità è compiuto tramite le attività e verifiche svolte in tali insegnamenti, nonché attraverso l’attività di ricerca, redazione dell’elaborato e discussione nella prova finale.