Progetto Human Library for Placement (HULP)

A partire dalle indicazioni del Decreto ministeriale n. 809 del 7 luglio 2023, che finanzia le Università per realizzare attività di inclusione rivolte a studenti, laureandi e laureati che devono svolgere tirocini curricolari ed extra curricolari e attività di placement finalizzate a migliorare la transizione verso il mondo del lavoro, il progetto intende proporre un servizio di orientamento student centred, fortemente personalizzato e fruibile attraverso la creazione di eventi “in presenza” e la realizzazione di servizi fruibili “a distanza” attraverso piattaforme (come ad esempio Uniplacement Unifg) o l’utilizzo di strumenti di videoconferenza come Zoom o Meet.


L’idea nasce a partire dai recenti studi sulla Human Library, o “biblioteca vivente”, costituite non da libri cartacei o digitali consultabili, bensì da persone con le loro storie ed esperienze da raccontare e condividere con i lettori. Nello specifico partendo dall’importanza di valorizzare alcuni costrutti come la narrazione, fondamentale nel processo di significazione soggettiva della realtà e di costruzione del Sé professionale, l’autoefficacia attraverso la possibilità di osservare modelli esperti (modeling) e ascoltare storie positive o di successo (apprendimento vicario) e il peer learning, o apprendimento tra pari, una relazione che genera un confronto formativo tra lettori ed ex studenti unifg (laureati con età, formazione ed interessi molto vicini “ai lettori”) che già lavorano in specifici settori professionali e che portano la loro testimonianza empowerizzante su singoli profili professionali in linea con quelli “in uscita” dei nostri corsi di laurea.
Per disporre di un catalogo ricco di “libri viventi”, da cui attingere in base alle necessità, rappresentativo di tutti i corsi di laurea proposti dai dipartimenti unifg, sarebbe auspicabile creare l’associazione ALUMNI anche per l’Università di Foggia, uno strumento indispensabile per rafforzare il senso di appartenenza all’Ateneo, mantenere i contatti con gli ex studenti, creare un “ponte” tra mondo universitario e quello lavorativo ed organizzare eventi di placement e di networking professionale più vicini alle esigenze dei nostri studenti/laureati.


Cosa serve per creare un progetto di orientamento basato su una “Biblioteca vivente” utile per la scelta del tirocinio (curricolare o extracurricolare) e/o promuovere il placement dei nostri laureandi/laureati?
Come in una qualsiasi biblioteca “tradizionale”, anche in una Human Library occorrono lettori, libri da consultare, un catalogo da cui selezionare i libri, regole da rispettare per il prestito, spazi fisici o digitali da fruire per consultare i libri viventi.

Per quanto riguarda i “lettori” potrebbero essere:
- gli studenti regolarmente iscritti ad unifg che devono realizzare un tirocinio curricolare sempre più “allineabile” ai personali bisogni, vocazioni, interessi professionali;
- i laureati che intendono fronteggiare con maggiore efficacia e consapevolezza la transizione verso il mondo del lavoro o che intendono realizzare tirocini extra-curricolari (entro un anno dal conseguimento del titolo);
- gli iscritti alla piattaforma uniplacement unifg che intendono partecipare ad eventi di networking e di placement.


I “libri viventi” potrebbero essere ex studenti unifg che lavorano come liberi professionisti o dipendenti di aziende (ad esempio associati ad ALUMNI Unifg) da ascoltare attraverso due modalità:
- “in presenza”, grazie ad eventi organizzati ad esempio presso alcune biblioteche dei dipartimenti unifg (penso ad esempio a quella di Economia o del DISTUM);
- oppure “a distanza”, grazie alla registrazione di video interviste (secondo un preciso copione o storyboard) da inserire in un catalogo digitale fruibile su una specifica piattaforma online (potrebbe essere anche uniplacement unifg) o con i quali confrontarsi “live” in un tempo limitato utilizzando Zoom o le stanzette Meet (su prenotazione).

Il “catalogo” della Human library, pertanto, potrebbe avere una doppia veste: “digitale”, attraverso una piattaforma dove poter caricare video interviste (della durata max di 10 minuti, simili a quelle presenti sul sito Atlante delle Professioni dell’Università di Torino) realizzate a testimonial
disponibili (ex studenti magari iscritti ad ALUMNI), magari catalogate per ambiti professionali o per profili professionali collegabili ai corsi di laurea unifg; “fisica”, nel momento in cui si organizzano eventi spot “in presenza” (ad esempio i singoli dipartimenti potrebbero invitare alcuni referenti degli enti tirocinanti convenzionati o ex studenti che lavorano in specifici settori professionali) dove nell’arco di una o più giornate, predisponendo setting specifici e regole di “consultazione”, i lettori (individualmente o in piccoli gruppi) possono consultare l’elenco dei “libri viventi” disponibili (non più di una decina per singola giornata), prenotare la consultazione rispettando il tempo e le norme del prestito (non più di 20 minuti), ascoltare la storia narrata dall’ex studente unifg o referente del tirocinio, ed eventualmente porre delle domande in grado di chiarire, derimere dubbi o perplessità, allontanare paure o credenze potenzialmente in grado di limitare le scelte (formative o professionali) dei lettori.
 

La Human Library come strumento di orientamento/placement supera la visione “trasmissiva” dell’orientamento informativo per valorizzare una dimensione più formativa centrata sulle caratteristiche/bisogni/interessi dei singoli studenti/laureati, ma soprattutto in grado di esaltare la dimensione “relazionale o sociale”. Ascoltando storie interessanti o significative, confrontandosi con ex studenti che hanno trovato un lavoro gratificante, è possibile “mettere ordine”, allargare le prospettive, accogliere punti di vista differenti, canalizzare paure, rivedere false credenze o convinzioni, condividere e affinare progettualità e quindi acquisire maggiore consapevolezza e autonomia rispetto a decisioni e scelte in ambito formativo (master, tirocini, stage) o professionale (futuri possibili).
 

Come in ogni biblioteca deve essere predisposto un “regolamento” da rispettare nel momento in cui si prendono i libri in prestito, che definisce “diritti e doveri” dei lettori e dei libri viventi.
Inoltre, è importante: assegnare ad ogni libro (fisico o digitale) un titolo interessante, accattivante, che possa spingere il lettore alla sua consultazione; redigere per ogni libro (o video intervista) un abstract che possa rappresentare per il lettore una fotografia sintetica e chiara di cosa potrà leggere o ascoltare prendendolo in prestito; mettere a punto strumenti di valutazione dell’esperienza di fruizione (ad esempio somministrando un questionario semi-strutturato tramite google moduli) da compilare al termine del prestito; stabilire una traccia stimolo da consegnare ai “libri umani” per uniformare e rendere più efficace il loro racconto (in presenza o tramite video interviste), alcune domande utili per potrebbero essere le seguenti: 


1) Il lavoro che attualmente svolgi è quello che pensavi di fare quando ti sei iscritto all’Università? 2) La laurea ti è stata utile per la professione che svolgi?
3) Quali conoscenze e competenze sono indispensabili per svolgere la tua professione?
4) La formazione universitaria presso unifg ti è stata utile per raggiungere il tuo obiettivo professionale? La consiglieresti?
5) Quali criticità, opportunità o rischi sono collegabili al tuo settore professionale?
6) Ti riconosci nel tuo lavoro? E’ per te fonte di benessere o gratificazione o lo cambieresti?