Scienze della formazione, dello sviluppo e dell’apprendimento

Caratteristiche del corso

Anno accademico:
2024/2025
Tipo di corso:
Dottorati
Ciclo:
XL
Numero posti:
8
Numero borse:
6

Struttura del corso

Coordinatore:
prof.ssa Isabella Loiodice
Struttura afferente:
Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione
Stato corso:
Istituzione
Codice identificativo:
DOT23FXMHF

Comunicazioni ed aggiornamenti

Rettifica data prova orale

A rettifica di quanto riportato nella scheda di dottorato (allegato G) la data della prova orale sarà pubblicata su questa pagina web di ateneo.

Contenuti generali del corso

Il corso dottorale in Scienze della Formazione, dello Sviluppo e dell'apprendimento promuove l'acquisizione di competenze teoriche, sperimentali e metodologiche necessarie a progettare e realizzare attività di ricerca altamente qualificate nelle aree delle scienze pedagogiche, psicologiche e delle scienze umano-sociali, presso Università, Enti pubblici o privati, nelle istituzioni scolastiche e formative, nelle organizzazioni produttive, in Italia o all'estero, e capaci di apportare un significativo sviluppo della conoscenza, nonché, coerentemente al PNRR, di sostenere la transizione digitale ed ecologica nella pluralità dei contesti di vita e di lavoro, di soddisfare i fabbisogni di innovazione delle imprese e della Pubblica Amministrazione. Il corso ha carattere interdisciplinare e vocazione internazionale. Principale oggetto d'indagine della formazione alla ricerca è lo sviluppo umano e la sua educabilità, esplorato da differenti prospettive teoriche e metodologiche riconducibili principalmente a due aree disciplinari: pedagogica e psicologica, senza trascurare l'apporto di altre discipline afferenti alle aree umano-sociali, scientifiche e tecnologiche. Una particolare attenzione sarà dedicata sia ai temi della pedagogia del lavoro e risorse umane e della psicologia delle organizzazioni, al fine di sostenere percorsi di ricerca in grado di innovare le career management skills e l'empowerment utili per fronteggiare il continuo e rapido mutamento delle istituzioni scolastiche e formative, delle amministrazioni pubbliche e delle imprese, così intervenendo sui processi di modernizzazione richiamati dal PNRR, sia ai temi dell'inclusione sociale e la messa a punto di nuovi strumenti per il trasferimento tecnologico, nella prospettiva della sostenibilità ambientale e sociale.

Il piano formativo si avvale delle competenze multidisciplinari dei docenti del Collegio di Dottorato e di numerose collaborazioni internazionali, promuovendo ricerca e pratica innovative anche attraverso un confronto ricco e articolato.

Questa ricchezza di contributi consente di generare competenze specifiche e, al contempo, competenze interdisciplinari necessarie a governare quella complessità del mondo contemporaneo che coinvolge le istituzioni scolastiche e formative, universitarie, i servizi di cura alla persona, gli Enti pubblici e privati e, come evidenziato dal PNRR, il sistema produttivo. L'intento del corso è allora quello di sviluppare percorsi di ricerca che sappiano leggere e interpretare la complessità attraverso la capacità di far interagire valori universali e dimensioni individuali, pluralità di saperi e nuove conoscenze, che sappiano altresì promuovere il rispetto dei diritti individuali (con particolare attenzione alla dimensione di genere, nel rispetto dei principi orizzontali del PNRR) e l'etica della cura nella prospettiva dell'inclusione e della coesione sociale, con uno sguardo particolare al sostegno della crescita, intellettuale ed economica, sociale e culturale del Mezzogiorno. Le competenze acquisite saranno spendibili nel campo della ricerca di base e della ricerca applicata in differenti contesti:

  • nelle istituzioni scolastiche, formative e universitarie in cui realizzare specifici interventi nel campo della didattica e delle competenze universitarie avanzate, nonché nel potenziamento delle attività di orientamento formativo e professionale, anche al fine di sanare alcuni gap territoriali;
  • nei servizi di assistenza e cura alla persona, nelle imprese sociali, nei contesti delle politiche socioculturali in cui favorire processi di inclusione sociale in riferimento alle differenze di genere, di età, di culture, di condizione psico-fisica; - nelle imprese, Centri di ricerca, nella Pubblica Amministrazione in cui intervenire a rafforzare competenze organizzativo-manageriali e competenze digitali a sostegno della sostenibilità ambientale e dello sviluppo sostenibile, delle pari opportunità, dell'inclusione delle persone disabili, in coerenza con i principi orizzontali del PNRR e con il principio “non arrecare un danno significativo”;
  • nelle imprese che si occupano di e-learning, di media education, di edutainment.
Obiettivi formativi

Obiettivi generali del corso sono:

  • garantire una solida preparazione teorico-pratica, al fine di acquisire un'adeguata conoscenza delle più avanzate teorie, metodologie e tecnologie proprie delle discipline relative agli ambiti pedagogici e psicologici nonché, più in generale, a quelli delle scienze umano-sociali;
  • assicurare una formazione alla ricerca pedagogica e psicologica di alta qualità utile a sviluppare interventi in differenti contesti (dai sistemi di istruzione e formazione ai servizi di cura alla persona, dalle imprese alle Pubbliche amministrazioni ecc.) che compensino quel gap di talento scientifico che, secondo il PNRR, segna un ritardo dell'Italia rispetto alle performance di altri Paesi e, nello specifico dell'Italia, del Mezzogiorno rispetto al resto del Paese;
  • promuovere l'acquisizione di competenze trasversali alle differenti aree di ricerca, trasferibili ai differenti contesti di ricerca e di lavoro di elevata qualificazione;
  • far acquisire la capacità di progettare azioni educative generative di nuove forme di convivenza e di giustizia sociale volte a contrastare l'esclusione nelle diverse fenomenologie in cui può manifestarsi;
  • promuovere l'acquisizione di competenze relative alle tecnologie digitali e mediali; - promuovere competenze di management, leadership e comunicazione efficace;
  • sostenere il perfezionamento linguistico e informatico;
  • assicurare un proficuo collegamento tra mondo della ricerca e sistema produttivo e dei servizi, pubblici e privati; - creare una rete internazionale di ricercatori per sviluppare competenze in attività di fund raising attraverso la costituzione di partenariati scientificamente competitivi;
  • favorire la valorizzazione dei risultati della ricerca e garantire la tutela della proprietà intellettuale, assicurando un accesso aperto al pubblico ai risultati della ricerca e ai relativi dati (ad esempio, le pubblicazioni di risultati originali della ricerca scientifica, i dati grezzi e i metadati, le fonti, le rappresentazioni digitali grafiche e di immagini e i materiali multimediali scientifici) nel minor tempo e con il minor numero di limitazioni possibile, secondo i principi “Open science” e “FAIR Data”, così come richiamato dal PNRR, per sostenere i processi di transizione digitale ed ecologica.

Coerenza con gli obiettivi del PNRR

L'acquisizione di competenze formative, cliniche, organizzativo-manageriali e digitali prevista dal piano formativo dottorale appare direttamente correlata a più ambiti di interesse del PNRR, in particolare quelli espressi dalla Missione 4, Componente 2 “Dalla Ricerca all'Impresa” - Investimento 3.3 “Introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l'assunzione dei ricercatori dalle imprese”. Le aree disciplinari e le tematiche del dottorato appaiono infatti coerenti - così come recita il PNRR - con i fabbisogni del Paese nonché dei territori regionali interessati dal programma, in termini di figure ad alta qualificazione e orientate a soddisfare i fabbisogni di innovazione dei sistemi formativi, scolastici e universitari, delle istituzioni pubbliche e private. Particolare attenzione è riversava alle istanze espresse dalle imprese relativamente ai processi di modernizzazione e di transizione digitale e ambientale, nella prospettiva di una nuova cultura del lavoro e dell'innovazione e per la promozione della occupabilità di giovani e donne. L'innalzamento del potenziale di sviluppo del Paese e la crescita della comunità in termini di inclusione, coesione, emancipazione, democrazia, nella prospettiva della sostenibilità sociale ed ecologica, richiedono, infatti, alti livelli di consapevolezza teorica e progettuale, formalizzazione metodologico-processuale e trasferibilità di contesto possibili attraverso un proficuo collegamento tra mondo della ricerca e sistema produttivo e dei servizi, pubblici e privati, oltre che una diretta conoscenza del contesto aziendale perseguita tramite periodi di soggiorno in imprese. Si tratta, in estrema sintesi e coerentemente con quanto richiamato dal PNRR, di accrescere la riserva di capitale umano impegnato in attività orientate alla ricerca e alla formazione, per rafforzare l'imprenditorialità e l'adattabilità ai cambiamenti. A tal fine, particolare attenzione è data al tema della gestione e sviluppo delle risorse umane, nell'ottica della modernizzazione e dell'innovazione, nonché a quello dei processi di transizione digitale ed ecologica e di inclusione e coesione sociale (con uno sguardo attento alle pari opportunità e alle fragilità socio-culturali), in linea di coerenza con gli ambiti di interesse su richiamati e i principi orizzontali del PNRR. Tutto questo sempre con l'obiettivo di favorire, nel rispetto della proprietà intellettuale, la valorizzazione dei risultati della ricerca sia nell'ambito dell'attività delle imprese cofinanziatrici, anche nella prospettiva del trasferimento tecnologico, sia in ambito scientifico, mediante un'adeguata circolazione dei risultati perseguiti, comunque secondo i principi “Open science” e “FAIR Data”.

Attività didattiche

Insegnamenti previsti

  • Etica e metodologia della ricerca in educazione
  • Etica e metodologia della ricerca sullo sviluppo e l'apprendimento
  • Società della complessità e sistema organizzativi
  • Tecnologie mediali e e-learning
  • Professionalità esperte nel campo dell'educazione
  • Professionalità esperte nel campo dello sviluppo e dell'apprendimento
  • Teorie, pratiche e contesti di educazione e cura per l'intero corso della vita
  • Statistica per le scienze psico-pedagogiche

Altre attività didattiche

  • Perfezionamento linguistico
  • Perfezionamento informatico
  • Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali
  • Valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprietà intellettuale e dell'accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca
  • Principi fondamentali di etica, uguaglianza di genere e integrità
  • Seminari
  • Attività di laboratorio
Requisiti di ammissione

Tutte le lauree magistrali

Sbocchi occupazionali e professionali

Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di sviluppare progetti di ricerca in autonomia, coordinare la raccolta dati integrando metodi propri delle scienze pedagogiche e psicologiche in riferimento alle scienze della formazione, dello sviluppo e dell'apprendimento; valutare i risultati, proporre innovazioni tecnologiche a fini scientifici e professionali, operare in team multidisciplinari. I dottori di ricerca potranno continuare la loro formazione nelle rispettive aree di specializzazione professionale nonché acquisire expertise funzionali a nuove figure professionali capaci di fondere le conoscenze relative allo sviluppo bio-psichico con i processi di apprendimento e formazione, capitalizzando i collegamenti tra cognizione, emozione, istruzione ed educazione.

Le competenze acquisite favoriranno l'inserimento professionale:

  • nel terzo settore dell'economia sociale, dei servizi per la cura e l'assistenza alle persone (aziende sanitarie, servizi socio-educativi e sanitari sul territorio, RSA), anche a carattere scientifico (IRCCS);
  • nelle istituzioni scolastiche e formative, nelle università e centri di ricerca; - nelle imprese, al fine di rafforzare i processi di innovazione aziendale, in lineaa con le indicazioni del PNRR;
  • nelle industrie che sviluppano software didattici e ambienti digitali di apprendimento e software per la riabilitazione e il potenziamento neuropsicologico;
  • in diversi ambiti del settore privato e pubblico: in particolare nell'area delle Risorse umane, promuovendo attività di team building e formazione aziendale (a più livelli, dai dirigenti ai dipendenti);
  • nell'area dei Servizi di Supporto alla Persona, rafforzando la formazione psico-pedagogica e la formazione al benessere personale ed organizzativo, elementi indispensabili per l'apprendimento e la produttività dei gruppi di lavoro, nell'ottica della learning organization.

Si tratta di settori pubblici e privati nei quali la presenza di ricercatori in possesso di elevate competenze potrà garantire un proficuo 2 collegamento tra mondo della ricerca e sistema produttivo e dei servizi, pubblici e privati, contribuendo significativamente a sostenere la formazione di una nuova cultura del lavoro e di un nuovo pensare/agire professionale e, più in generale, di una nuova “cultura dell'innovazione”.

Curricula con attività didattica
  1. PEDAGOGIA E SCIENZE DELLA FORMAZIONE: Il curriculum di Pedagogia e Scienze della Formazione è declinato sul versante della ricerca pedagogica e didattica in relazione allo sviluppo umano biopsichico, sociale e culturale e ai contesti di educazione e cura della persona per l'intero corso della vita. Un focus specifico è riservato infatti alle problematiche della formazione intesa come processo dinamico e continuo nella prospettiva del lifelong e life wide learning; dell'educazione permanente intesa come ambito di pratica socio-culturalmente situato; delle pratiche educative e delle metodologie didattiche funzionali a promuovere processi di inclusione sociale e di integrazione interculturale; dei contesti formali, informali e non formali dell'educazione, dell'istruzione e della formazione: scuola, università, famiglia, gruppo dei pari, luoghi di lavoro, spazi della partecipazione politica, sociale, culturale, religiosa; della formazione dei professionisti della formazione, dell'educazione e della cura nei contesti scolastici, universitari ed extrascolastici, professionali ecc.
  2. PSICOLOGIA E SCIENZE DELLO SVILUPPO E DELL'APPRENDIMENTO: Il curriculum di Psicologia e Scienze dello sviluppo e dell'apprendimento è declinato sul versante della ricerca psicologica sull'apprendimento, con specifico riferimento alle tematiche delle difficoltà e disturbi dell'apprendimento, agli aspetti emotivi e motivazionali dell'apprendimento, agli effetti sull'apprendimento di condizioni di svantaggio socioeconomico e culturale e di condizioni di bilinguismo minoritario. Un'attenzione particolare verrà dedicata allo studio degli effetti di eventi emergenziali sull'apprendimento, con particolare attenzione alle variabili legate al contesto scolastico e familiare e al loro impatto sulle componenti cognitive, affettive e relazionali dell'apprendimento, attraverso una comparazione tra pattern neurofisiologici e comportamentali.