Una giornata dedicata al valore umano, educativo e sociale della cura, alla narrazione in medicina e al dialogo tra scienze biomediche e scienze umane: è questo il “cuore” dell’evento “L’Arte della Cura”, che si terrà il 31 maggio 2025, ore 9:30, presso l’Aula Turtur dell’Università di Foggia, rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea Triennali e Magistrali in Professioni Sanitarie, in Medicina, e ai dottorandi in Medical Humanities and Welfare Policies.
L’iniziativa nasce dal desiderio di promuovere un approccio educativo più attento alle skills, alla comunicazione empatica e al prendersi cura del paziente-persona nella relazione tra paziente e medico. Un approccio più integrato, empatico e riflessivo nella formazione dei professionisti sanitari.
Coordinano i lavori la Prof.ssa Cristiana Simonetti, Presidente del CdS Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche e Diagnostiche dell’Università di Foggia, e il Dott. Marco Paglialonga, Dottorando di Ricerca in Medical Humanities and Welfare Policies.
Saranno presenti per i saluti: il Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, Prof. Lorenzo Lo Muzio, il Prof. Maurizio Margaglione, Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, il Prof. Gaetano Serviddio, Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, il Prof. Tommaso Cassano, Presidente del CdS Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche e la Dott.ssa Marilena Marchese, Dirigente delle Professioni Sanitarie del S.I.Os. Area Medica, Servizi e Formazione del Policlinico di Foggia.
Seguiranno le relazioni della Prof.ssa Isabella Loiodice, della Prof.ssa Fiammetta Fanizza, della Prof.ssa Annamaria Petito, della Dott.ssa Alessandra Schieppati e della Dott.ssa Cristiana D’Aprile.
Le Medical Humanities rappresentano un campo interdisciplinare che coniuga la Medicina con la Pedagogia, Medicina Narrativa, Sociologia, Bioetica, Storia della Medicina, Antropologia, Psicologia, Letteratura, Cinema, Musica e Teatro, Arte e Graphic Medicine, Filosofia, al fine di arricchire la pratica clinica sviluppando empatia, ascolto e capacità riflessiva nei professionisti della salute.
Durante la giornata si alterneranno relazioni frontali, testimonianze, workshop e laboratori esperienziali, che permetteranno agli studenti di confrontarsi con strumenti concreti delle Medical Humanities, come: medicina narrativa, graphic medicine, comunicazione empatica, relazione di cura, uso di arti visive e performance teatrali nei percorsi formativi che coniugano medicina ed educazione.
La cura e il prendersi cura come un’arte in una relazione educativa “human centered”.
Ai partecipanti verrà riconosciuto 1 CFU e consegnato un attestato di partecipazione.