• Il corso di studio in Management dell’Innovazione e dell’Hospitality (MIH) si propone di formare figure professionali qualificate a ricoprire ruoli di middle management all’interno di organizzazioni private e pubbliche, sia for profit che nell’ambito del quarto settore.

    Durante il primo anno lo studente acquisisce le conoscenze di base con riferimento alle discipline economico aziendali, economiche, matematico-statistiche, giuridiche, informatiche e linguistiche. Dal secondo anno si snodano due percorsi verticali, rispettivamente focalizzati sull’Hospitality Management e sull’Innovation Management fondamentali per operare in realtà aziendali nazionali ed internazionali, nelle diverse funzioni aziendali, per aree gestionali.

    Il Corso di laurea afferisce al Dipartimento di Scienze Sociali, come deliberato dal CdA in data 28 febbraio 2024.

Caratteristiche del corso
Anno accademico:
2023
Tipo di corso:
Corso di laurea
Durata:
3 anni
Classe:
L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale
CFU:
180
Organizzazione del corso
Struttura afferente:
Dipartimento di Scienze Sociali
Tipo di accesso:
Libero
Modalità di erogazione:
Codice identificativo:
1105

Il piano degli studi

Clicca sul nome del percorso di studi per vedere l'elenco degli insegnamenti

INNOVATION MANAGEMENT

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • MANAGEMENT 8 crediti - 64 ore - Secondo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 4 CFU) ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 4 CFU)
Insegnamenti a scelta su tutti i corsi della stessa tipologia e normativa del corso corrente
Anno di corso: 3
Obbligatori ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 8 CFU) ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 6 CFU) ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 8 CFU)
Insegnamenti a scelta su tutti i corsi della stessa tipologia e normativa del corso corrente

HOSPITALITY MANAGEMENT

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • MANAGEMENT 8 crediti - 64 ore - Secondo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 4 CFU) ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 4 CFU)
Insegnamenti a scelta su tutti i corsi della stessa tipologia e normativa del corso corrente
Anno di corso: 3
Obbligatori ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 8 CFU) ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 6 CFU) ATTIVITA' A SCELTA (fra 1 e 8 CFU)
Insegnamenti a scelta su tutti i corsi della stessa tipologia e normativa del corso corrente

Programma, testi e obiettivi

Requisiti di ammissione Requisiti di ammissione

Per essere ammessi al CdS, oltre al possesso del Diploma di scuola media superiore o altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, è richiesta un’adeguata preparazione nelle materie di base, nonché una buona capacità di elaborazione scritta e di esposizione orale.
Tale requisito viene verificato attraverso la somministrazione di un test di valutazione (non selettivo).
Il test verte sulla verifica delle competenze di base in: Matematica; Comprensione verbale e Logica. Il Test, finalizzato alla rilevazione delle conoscenze dello studente, NON preclude l’ammissione al corso, ma è OBBLIGATORIO per completare la procedura di immatricolazione.
La prova, della durata di novanta minuti, consiste nel rispondere a quesiti, a risposta multipla, di:
• Matematica (20 quesiti) - Nozioni elementari di teoria degli insiemi. Insiemi numerici (numeri naturali, razionali, reali, disuguaglianze, potenze ad esponente intero e frazionario). Esponenziali e logaritmi (nozioni di base, equazioni e disequazioni). Algebra elementare (calcolo letterale: monomi, polinomi e prodotti notevoli, risoluzione di equazioni e disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte, sistemi di equazioni e disequazioni). Geometria analitica piana (coordinate cartesiane, distanza tra due punti, punto medio di un segmento, equazioni di retta, circonferenza e parabola, rette parallele e perpendicolari, appartenenza di un punto ad una curva).
• Comprensione verbale (10 quesiti) e Logica (10 quesiti) – I quesiti sono volti a verificare le attitudini dei candidati piuttosto che accertare acquisizioni raggiunte negli studi superiori. Per i quesiti di Logica è richiesta la conoscenza di base della logica proposizionale.
Il CdS mette a disposizione degli studenti che intendano immatricolarsi, dei corsi propedeutici, erogati attraverso la piattaforma e-learning di Ateneo, di Matematica, Logica e Comprensione del testo. Sono inoltre disponibili dei corsi MOOC (Massive Open Online Courses) attivi sul portale EduOpen (<a href="https://learn.eduopen.org/).">https://learn.eduopen.org/).</a> La frequenza ai corsi è aperta a tutti – anche a studenti non universitari – ed è gratuita. Gli studenti possono ottenere, alla fine del percorso, vari livelli di attestati o certificati. Tutti gli studenti che completano un corso riceveranno anche un Digital Badge rilasciato dalla piattaforma Bestr del CINECA.

MODALITA’ DI ASSEGNAZIONE DEGLI OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi) E RELATIVE MODALITÀ DI RECUPERO.
Il conseguimento di risultati non sufficienti nell’ambito del test di verifica delle competenze di base produce l’assegnazione allo studente di OFA e lo ammette al corso “con obbligo di recupero”. Gli studenti 'ammessi con obbligo di recupero' devono colmare il debito formativo mediante la frequenza dei corsi MOOC con la piattaforma EduOpen:
- Matematica per principianti: Insiemi e operazioni elementari è raggiungibile a questo indirizzo: <a href="https://learn.eduopen.org/">https://learn.eduopen.org/</a>
- Precorso di Matematica Generale: Equazioni e Disequazioni è raggiungibile a questo indirizzo: <a href="https://learn.eduopen.org/">https://learn.eduopen.org/</a>
Gli studenti, alla fine del corso, devono consegnare i certificati di partecipazione, uno per ogni corso seguito, presso la Segreteria Studenti. Il recupero degli “Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA)” deve avvenire entro il primo anno di corso. Qualora lo studente non assolvesse all’onere di colmare il proprio debito formativo potrà comunque iscriversi al secondo anno ma non potrà sostenere esami di profitto fino all’assolvimento degli OFA.

Il CDS in breve Il CDS in breve

Il corso di studio in Management dell’Innovazione e dell’Hospitality (MIH) si propone di formare figure professionali qualificate a ricoprire ruoli di middle management all’interno di organizzazioni private e pubbliche, sia for profit che nell’ambito del quarto settore.
Durante il primo anno lo studente acquisisce le conoscenze di base con riferimento alle discipline economico aziendali, economiche, matematico-statistiche, giuridiche, informatiche e linguistiche. Dal secondo anno si snodano due percorsi verticali, rispettivamente focalizzati sull’Hospitality Management e sull’Innovation Management fondamentali per operare in realtà aziendali nazionali ed internazionali, nelle diverse funzioni aziendali, per aree gestionali. Gli obiettivi formativi specifici sono dunque tarati in funzione del profilo che si intende formare: process specific dell’innovazione ovvero firm- specific dell’ospitalità.
Più in particolare, in linea con le attuali e future tendenze circa le dinamiche della domanda di lavoro, a livello locale, nazionale e internazionale, il corso di laurea orientato a perseguire i seguenti Obiettivi Formativi (OF).
1. Solide conoscenze di base (area della formazione di base): supportare adeguatamente il trasferimento delle conoscenze manageriali caratterizzanti con la presenza di insegnamenti nelle aree fondanti di natura economica, gestionale, giuridica, matematico-statistica, informatica e linguistica.
2. Conoscenze manageriali protese alla creazione di valore sostenibile (area della formazione caratterizzante oltre che delle discipline affini e integrative): l’ambito disciplinare prevalente del corso è quello aziendale. L’obiettivo comune ai due percorsi è consentire ai laureati di acquisire un profilo di conoscenze, abilità e competenze utili a ricoprire una posizione di supporto tecnico specialistico intermedia (middle management) nell’ambito di organizzazioni economiche di varia natura, caratterizzate da un contesto altamente dinamico, globale e multiculturale. Gli ambiti di conoscenza trasversali trattati nel corso sono i seguenti: creazione di valore e governo d’azienda; processi decisionali; strutture, funzioni e processi aziendali; metodiche quali-quantitative di rilevazione, analisi e interpretazione dei fatti aziendali; controllo direzionale. Con riferimento poi al percorso verticale in Innovation Management, l’OF è fornire al laureato le conoscenze, le abilità e le competenze di management sui temi del cambiamento organizzativo e dell’innovazione di processi, prodotti/servizi e modelli di business. D’altra parte, l’OF del percorso in Hospitality Management è fornire al laureato le conoscenze, le abilità e le competenze di management delle organizzazioni (private e pubbliche) operanti nella filiera strategica dell’hospitality (hospitality industry) intendendo per essa la complessa offerta di servizi derivante dai settori alberghiero (hotel management), della ristorazione e del catering (food and beverage management), nonché in quello della organizzazione e gestione di grandi eventi (event management).
3. Dal sapere al saper fare (area della formazione on the job): applicare le conoscenze acquisite all’analisi (problem setting) e alla risoluzione (problem solving) di concreti problemi in ambito aziendale attraverso: a) modalità didattiche innovative e ad elevato coinvolgimento e interazione; b) organizzazione di LABO (LABoratori Operativi); c) tirocini curriculari da svolgere direttamente all’interno di organizzazioni private e pubbliche.

Obiettivi formativi Obiettivi formativi

Gli Obiettivi Formativi Specifici (OFS) del CdS in Management dell’Innovazione e dell’Hospitality (MIH) sono così declinati:
• fornire al laureato la conoscenza di base circa le metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche di azienda, mediante l’acquisizione delle necessarie competenze in più aree disciplinari: economiche, manageriali, giuridiche, quantitative, informatiche e linguistiche;
• fornire al laureato la conoscenza delle discipline manageriali fondamentali sia per aree funzionali (la gestione, l'organizzazione, la rilevazione) sia per classi di aziende dei vari settori (manifatturiero, commerciale, dei servizi, della pubblica amministrazione).
Il perseguimento di questi OFS è affidato agli insegnamenti del primo anno di corso, comune ad entrambi i percorsi professionalizzanti verticali. In particolare, con riferimento alle aree disciplinari di base, si qualificano i seguenti OFS:
a. Area economica: fornire al laureato il set di conoscenze fondanti di micro e macroeconomia funzionali alla comprensione delle dinamiche di contesto nel quale le organizzazioni economiche operano;
b. Area gestionale: consentire al laureato di acquisire gli elementi chiave dell’economia aziendale, con particolare riferimento alle metodiche della contabilità aziendale e della redazione e comprensione del bilancio, nonché le conoscenze base del management, con particolare riferimento alla comprensione delle dinamiche di governo (area delle decisioni strategiche) e di gestione dell’impresa (area delle decisioni operative/funzionali);
c. Area giuridica: garantire una solida base di conoscenze relative alle istituzioni giuridiche con riferimento al quadro normativo di riferimento nazionale e internazionale;
d. Area matematico-statistica: creazione di conoscenze, abilità e competenze in tema di metodi quantitativi per l’economia e l’impresa nonché per l’analisi dei dati e il data mining, funzionali ai processi decisionali interni alle organizzazioni.
La modalità mista è prevista nella misura minima di 1 CFU per insegnamento e fino ad un massimo del 50% dei CFU, la restante parte da svolgersi in presenza.
Ciascun docente, nell’ambito di questo intervallo, organizzerà la didattica liberamente.
Indipendentemente dal percorso formativo prescelto, nell’ambito del CdS in IHM si farà ampio ricorso, all’interno dei programmi di insegnamento, ai 'LABO - LABoratori Operativi' nei quali utilizzare metodi didattici interattivi quali i project work, i role playing, i business game, la discussione di casi, etc. I LABO saranno ideati e organizzati in collaborazione con imprese e altre organizzazioni del territorio locale, nazionale ed internazionale, che verranno coinvolte nel portare agli studenti problematiche concrete e reali esperienze aziendali.
Oltre ai LABO il CdS in IHM prevede, per ciascuno dei due percorsi formativi, un assai ampio spazio per lo svolgimento di tirocini formativi, distribuiti nell’ambito del secondo e terzo anno, per un totale di complessivi 16 CFU. Gli studenti, infine, avranno ampio spazio di ulteriore personalizzazione e curvatura del piano di studi rispetto alle attitudini e alle personali aree di interesse grazie alla presenza di crediti a libera scelta, distribuiti in numero di 6 CFU al secondo anno e 8 CFU al terzo anno.

Risultati e competenze attese Risultati e competenze attese Autonomia di giudizio.

Grazie all'ampio bagaglio di discipline manageriali, economiche, giuridiche e matematico-statistiche, il laureato in Management dell’Innovazione e dell’Hospitality sarà in grado di sviluppare un'idonea capacità di applicare efficacemente gli strumenti di analisi qualitativa e quantitativa, per essere capace di formulare giudizi autonomi ed individuare soluzioni personali alle problematiche che si troverà ad affrontare, individualmente o, più probabilmente, nell’ambito di team di lavoro. Il profilo di conoscenze e capacità acquisito, consentirà al laureato di prendere decisioni con autonomia di giudizio fondando le proprie scelte su dati quantitativi e su analisi economiche nonché sulla comprensione di più ampi aspetti qualitativi legate alle dinamiche politiche, sociali e culturali di contesto. A tale scopo, è previsto l'utilizzo combinato di diversi strumenti didattici quali discussioni di casi di studio, esercitazioni e project-work. La verifica della autonomia di giudizio sarà effettuata, sia in forma scritta che in forma orale, nell'ambito delle prove di profitto, nel corso del tirocinio e nella fase di preparazione della prova finale.

Abilità comunicative.

Il laureato in Management dell’Innovazione e dell’Hospitality, vista la significativa componente di processi di negoziazione multi attore che qualificano il suo spazio di azione professionale, è continuamente stimolato a sviluppare le proprie abilità comunicative nella loro molteplice accezione di: abilità di comunicazione scritta; abilità di comunicazione verbale; abilità di comunicazione non verbale (paralinguistica, cinesica, prossemica e aptica). Sono inoltre stimolate le abilità tecniche all’utilizzo degli strumenti di comunicazione digitale supportati dalle tecnologie ICT. Le attività laboratoriali, quelle seminariali e tutte le prove di valutazione previste nei diversi insegnamenti sono orientate alla verifica, tra l’altro, delle abilità comunicative dello studente.

Capacità di apprendimento.

Il laureato in Management dell’Innovazione e dell’Hospitality è in grado di apprendere in maniera sia autonoma che guidata anche in un’ottica di Long-Life-Learning.
Nel percorso formativo viene stimolata la capacità di reperire fonti bibliografiche, analizzare testi anche complessi ed evidenziare le informazioni chiave e fondamentali rispetto ai dati accessori.
Tali capacità saranno valutate, con sistematicità, in occasione del sostenimento delle prove scritte e/o orali degli insegnamenti previsti nel CdS, durante le attività laboratoriali e la discussione delle soluzioni strategico- operative da proporre ai fini della risoluzione di problematiche attinenti allo specifico profilo formativo verticale prescelto, nonché nel percorso di individuazione e approfondimento di una tematica di ricerca da trattare nella tesi finale e presentare alla commissione di laurea in occasione del sostenimento dell’esame di laurea.

Sbocchi professionali Sbocchi professionali

Esperto in Innovation Management e Data Compliance
I processi di triplice transizione in corso nelle moderne economie (transizione digitale, transizione energetica e transizione ecologica), ulteriormente accelerati dai recenti accadimenti internazionali, hanno notevolmente incrementato le opportunità di occupazione per un profilo di competenze come quello in discorso. Pur senza alcuna pretesa di esaustività, gli sbocchi occupazionali per tale figura sono i seguenti:
− Posizione di middle management all’interno di organizzazioni pubbliche e private con specifico coinvolgimento in progetti di innovazione organizzativa e tecnologica;
− Posizione di middle management all’interno di organizzazioni pubbliche e private con specifico coinvolgimento nelle aree dell’amministrazione e del controllo;
− Temporary manager (libero professionista esterno) in imprese di piccole e medie dimensioni che per traghettare la propria realtà verso il “nuovo” inseriscono le competenze di cui l’esperto in Innovation Management e Data Compliance è portatore attraverso questa modalità smart;
− Grandi società di consulenza direzionale e di auditing;
− Formatore, sia in proprio sia all’interno di realtà orientate alla formazione manageriale e imprenditoriale;
− Libera professione (ad esempio, iscrizione nell’albo degli esperti contabili).

Esperto in Hospitality Management
L’esperto in Hospitality Management ricopre ruoli tecnico-organizzativi a livello di middle-management in un'azienda ricettiva e/o extra-ricettiva (hotel, resort, agriturismi, navi da crociera, strutture sportive polifunzionali, etc) ovvero nell’ambito della ristorazione (bar, ristoranti, coffee shop, banqueting, catering, etc) o in organizzazioni che operano nel comparto dell’organizzazione e gestione di eventi (convegni, fiere, manifestazioni sportive, manifestazioni culturali, concerti, festival, etc).
Nell’ambito delle strutture ricettive e/o extra-ricettive, il laureato potrà essere coinvolto, ad esempio, nelle seguenti aree/attività: rooms division e front office management; mantainance management (gestione ordinaria e straordinaria di impianti, strutture e spazi; revenue management; customer relationship management; marketing and sales management; gestione amministrativa, contabile e finanziaria; etc.
Con riferimento al comparto della ristorazione, il laureato potrà essere coinvolto, ad esempio, nelle seguenti aree/attività: food and beverage management; project management & catering; gestione del front-end e della clientela; organizzazione del back-office; etc.
Infine, nell’ambito dell’event management, il laureato potrà essere ampiamente occupato nelle attività collegate alla ideazione, alla creazione, al fund raising, alla promozione e alla gestione di eventi in ambito nazionale ed internazionale.

Tirocini e stage Tirocini e stage

Il Servizio Tirocini e Stage Curriculari gestisce i processi amministrativi necessari all’attivazione dei tirocini curriculari, agendo un ruolo da tramite tra tutti gli attori interessati: Studente, Azienda/Ente esterno ed Ateneo.
Il Servizio accoglie le richieste degli studenti e delle Aziende attraverso l’utilizzo della piattaforma e-learning di Ateneo e gestisce le fasi di tirocinio (opportunità, attivazione, frequenza, conclusione e acquisizione crediti) attraverso l’applicazione del gestionale Esse3 – Modulo Tsp.
Il gestionale esse3- Modulo Tsp offre la possibilità alle Aziende/ Enti esterni interessati di proporre l’accreditamento e la stipula Convenzioni Quadro usufruendo del solo applicativo informatico.
Il tirocinio è un’esperienza finalizzata al completamento della formazione universitaria mediante la realizzazione di attività pratiche, facenti parte del percorso di studi, in strutture interne o esterne all’Università, previa stipula convenzioni Quadro con l’Ateneo, e all’ acquisizione di crediti formativi universitari previsti nei piani didattici dei corsi di studio.
Il Servizio Tirocini e Stage curriculari svolge attività rivolte, principalmente, allo studente accompagnandolo nel percorso di tirocinio dalla sua attivazione alla fase conclusiva. Le attività del servizio rivolte alle Aziende garantiscono il primo contatto tra lo studente ed il mondo del lavoro.
In particolare:
- fornisce informazioni e chiarimenti agli studenti indicando i riferimenti procedurali da seguire, dall’attivazione del tirocinio curriculare alla conclusione di tutte le attività;
- agevola l’utilizzazione delle procedure di gestione tirocini (esse3 Tsp, web) sia in base alle esigenze degli studenti che a quelle delle aziende/enti;
- fornisce assistenza allo studente ed alle aziende per l’utilizzo del gestionale esse3 – Modulo Tsp;
- promuove le opportunità di tirocinio proposte dall’Ateneo e dalle Aziende/Enti esterni;
- agevola lo studente per la scelta di tirocinio più congeniale al percorso di studi agendo da tramite tra la domanda e l’offerta;
- gestisce la documentazione dell’iter amministrativo per l’attivazione delle convenzioni Quadro – accreditamento azienda – redazione Convezione – approvazione Convenzione presso gli organi di Ateneo – protocollazione ed archiviazione esse3 – Tsp;
- cura i rapporti con gli enti ed aziende esterne;
- fornisce assistenza allo studente in caso di problematiche o particolari esigenze non contemplate nel contratto formativo;
- fornisce supporto e assistenza ai tutor aziendali;
- fornisce assistenza tecnico-amministrativa al docente Coordinatore di tirocinio e tutor universitario.