Raccomandazioni

Sono diversi anni ormai che la Pubblica Amministrazione, sulla spinta delle direttive europee, raccomanda di usare in modo consapevole il linguaggio e propone delle buone pratiche al riguardo. La società in cui viviamo è in continua evoluzione e pertanto è necessario che anche le parole si adeguino ai cambiamenti. È ormai risaputo che la lingua non è il riflesso delle cose e degli eventi, ma esprime il nostro modo di osservarli e selezionarli, tenendoli in minore o maggiore considerazione. Ne consegue, che modellato su certe forme, il linguaggio condiziona la nostra interpretazione del mondo, diventando spesso veicolo di stereotipi e discriminazioni.

Ecco allora che, se importante è l’esempio della Pubblica Amministrazione, fondamentale è quello dell’Università per il ruolo formativo che ricopre. Perciò il Comitato Unico di Garanzia ha predisposto una Raccomandazione sul linguaggio di genere, con l’obiettivo di  promuovere l’uso di un linguaggio, più ampio e flessibile, in grado di registrare anche la presenza femminile nei vari aspetti della vita quotidiana.