L’Università di Foggia è da sempre impegnata sul fronte della diffsuione della cultura del risparmio energetico e della salvaguardia ambientale. Ha sempre partecipato ad iniziative di grande popolarità per la diffusione della conoscenza ambientale come ad esempio la trasmissione di Radio Due Caterpillar di cui è stato nostro graditissimo ospite anche il conduttore Massimo Cirri con lo spettacolo –Spr+Eco, formule per non alimentare lo spreco.

A tal fine la nostra Università ha anche adottato il decalogo che studenti, personale docente e tecnico amministrativo seguono negli ambienti universitari e nella loro vita privata:

  • spegnere le luci quando non servono
  • spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
  • sbrinare frequentemente il frigorifero;
  • tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
  • mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
  • se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre  e ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
  • utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
  • non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
  • inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
  • utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

Inoltre ha elaborato uno specifico rapporto ambientale redatto dal prof. Giulio Cappelletti e stilato un vademecum sulla riduzione dell'impatto ambientale.

M’illumino di meno - Giornata del Risparmio Energetico

Relazione sullo stato dell'ambiente del Ministero dell'Ambiente e della salute …

Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Ambiente e sostenibilità

In questa sezione sono elencate le attività dedicati all’ambiente ed alla sostenibilità, con le relative schede descrittive:

Insegnamenti

  • Il Corso sulla Sostenibilità Ambientale ha carattere interdisciplinare destinato a tutti gli studenti di Unifg ed ha l’obiettivo di introdurre le conoscenze di base sui temi della sostenibilità.  Il corso, della durata di 32 ore, può essere inserito fra le attività a scelta previste dal piano di studi ed è tenuto dal Prof. Giulio Mario Cappelletti. Partendo dal concetto di sviluppo sostenibile saranno trattate le tematiche della scarsità di risorse naturali e delle emissioni inquinanti in aria, acqua e suolo.

Corsi di laurea

  • Il Corso sulla Cultura e Sostenibilità della enogastronomia si propone di formare professionisti in grado di operare nei settori della gestione, promozione e valorizzazione dei sistemi e dei prodotti agro-alimentari. Il corso di studio, infatti, consentirà di acquisire conoscenze e competenze integrate negli ambiti della produzione, trasformazione, distribuzione e consumo degli alimenti, della cultura enogastronomica e dei contesti produttivi territoriali, e dell’arte e della comunicazione enogastronomica.

Corsi di formazione per il personale

  • Corso base sulla sostenibilità ambientale di ateneo, arrivato alla terza edizione, è rivolto esclusivamente al personale tecnico-amministrativo e bibliotecario. I temi trattati riguardano la sostenibilità ambientale e le strategie da adottare nelle attività lavorative per ridurre i consumi di risorse e gli impatti ambientali. Tale corso ha lo scopo di sensibilizzare il personale alla tematica ambientale e al raggiungimento degli obiettivi per il miglioramento della sostenibilità ambientale nell’ateneo.

Dottorati di ricerca sui temi della sostenibilità

  • ASTIS (Ambiente, Sostenibilità, Territorio, Innovazione e Sicurezza)
    Il Dottorato si configura come un percorso multidisciplinare di alta formazione, interamente votato alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L'obiettivo primario è formare esperti capaci di sviluppare soluzioni e modelli innovativi per la transizione ecologica e digitale, in linea con l'Agenda 2030 e il PNRR. Le attività di ricerca spaziano dalla modellistica avanzata e l'Intelligenza Artificiale applicata per l'efficienza delle risorse, all'ingegnerizzazione di prodotti e processi sostenibili, fino all'analisi degli impatti territoriali delle politiche di sviluppo sostenibile. Questo approccio integrato prepara figure professionali in grado di guidare aziende e Pubbliche Amministrazioni verso un sentiero di crescita duraturo e sicuro.
  • Metodi Quantitativi per Economia, Ambiente e Salute
    Il Dottorato in Metodi Quantitativi per Economia, Ambiente e Salute risponde alla necessità di affrontare le sfide globali del nostro tempo, promuovendo la sostenibilità attraverso un approccio rigoroso e multidisciplinare. Il corso forma ricercatori capaci di interpretare le profonde interconnessioni tra economia, salute e ambiente, riconoscendo che le scelte economiche hanno impatti diretti sul benessere collettivo e sulla tutela delle risorse. Gli studi si concentrano sull'applicazione di strumenti quantitativi avanzati, inclusa l'Intelligenza Artificiale, per modellizzare scenari di sviluppo sostenibile, valutare l'efficacia delle politiche pubbliche e promuovere la transizione ecologica. L'obiettivo è formare professionisti in grado di elaborare soluzioni basate sui dati, guidando istituzioni e imprese verso un futuro più equo e sostenibile
  • Biotechnology and smart practices for a sustainable management of natural resources, food and agriculture
    l curriculum propone competenze per la gestione sostenibile delle risorse naturali e dell’agricoltura, con particolare attenzione all’agricoltura di precisione, allo smart farming e ai sistemi di supporto alle decisioni. Sono affrontati temi di riduzione degli input, logistica e gestione dei flussi produttivi tramite Internet of Things, insieme alla valorizzazione della qualità delle produzioni e alla salvaguardia di ambiente e biodiversità. Viene dato spazio a bioindustrie, bioraffinerie e biogenetica per il riuso degli scarti e la chiusura dei cicli produttivi. Parallelamente, si sviluppano competenze sulla qualità, tracciabilità e sicurezza degli alimenti, integrate da biotecnologie e tecnologie innovative a basso impatto ambientale per ridurre sprechi e aumentare l’efficienza. Infine, sono approfondite le metodologie per valutare la sostenibilità di prodotti e processi, insieme a strategie di sensibilizzazione dei consumatori e strumenti di marketing per la promozione di prodotti alimentari ottenuti in modo sostenibile.
  • Economics and finance of territorial sustainability and well-being
    Il CdDR è stato concepito per rispondere alle sfide derivanti dalle transizioni in atto a livello locale e globale, allineandosi agli orientamenti dell’Agenda 2030 e delle politiche europee. I suoi obiettivi generali puntano a generare ricadute ampie sui territori, in coerenza con le strategie di sviluppo sostenibile, ambientale e digitale. In particolare, mira a contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’European Green Deal e dalla EU Digital Strategy, promuovendo la sostenibilità e l’innovazione tecnologica. Un ulteriore obiettivo riguarda la costruzione di reti territoriali capaci di attivare processi di contaminazione reciproca tra attori locali, favorendo lo sviluppo condiviso e la riduzione dei divari. Infine, il CdDR intende instaurare un dialogo diretto con le realtà produttive, sia pubbliche che private, per stimolare percorsi di innovazione e accompagnare i territori nel compimento delle transizioni ambientali e digitali.

Attività di ricerca sulle strategie per la sostenibilità ambientale nell'Università di Foggia

Diverse ricerche condotte da ricercatori dell’Ateneo foggiano hanno analizzato vari aspetti delle attività dell’Università di Foggia legate alla sostenibilità ambientale; di seguito si presenta una breve descrizione dei lavori scientifici pubblicati e i relativi file disponibili per il download.

  • Drafting the Strategy for Sustainability in Universities: A Backcasting Approach (2020)
    L’articolo evidenzia il ruolo cruciale delle università nell’affrontare le sfide della sostenibilità. Esamina le diverse strategie possibili per integrare la sostenibilità nella pianificazione universitaria. Lo studio testa il metodo del backcasting come strumento partecipativo per coinvolgere gli stakeholder. Un caso di studio presso l’Università di Foggia ne dimostra l’efficacia nell’allineare le azioni con l’Agenda 2030 dell’ONU.
  • Sustainable Mobility in Universities: The Case of the University of Foggia (2021)
    L’articolo si concentra sull’SDG 11.2, che promuove sistemi di trasporto sicuri, accessibili e sostenibili. Le università possono contribuire incoraggiando studenti e personale ad adottare modalità di mobilità sostenibile. In Italia, la Rete delle Università Sostenibili ha promosso diversi studi, tra cui uno condotto dall’Università di Foggia. Un questionario di 17 domande ha raccolto 3.495 risposte, poi analizzate tramite tabelle di contingenza per descrivere le abitudini di trasporto e stimarne le emissioni. I risultati offrono spunti per politiche universitarie volte a promuovere scelte di mobilità sostenibile.
  • Machine Learning and Sustainable Mobility: The Case of the University of Foggia (2022)
    L’articolo applica tecniche avanzate di machine learning per analizzare le abitudini di mobilità della comunità dell’Università di Foggia. Attraverso regressione logistica e cross-validation, si imputano i dati mancanti del dataset. Questo processo consente di recuperare informazioni utili al calcolo degli indicatori di sostenibilità. Tali indicatori forniscono una valutazione degli impatti ambientali legati alla mobilità.
  • Benchmarking Sustainable Mobility in Higher Education (2023)
    L’articolo applica il metodo del Life Cycle Assessment (LCA) per valutare la mobilità sostenibile presso l’Università di Foggia. Utilizzando il software Gabi e le linee guida PEF 3.0, è stato sviluppato un eco-indicatore denominato Sustainable Mobility Indicator (SMI). L’SMI misura l’impatto ambientale sia dell’istituzione che dei singoli membri. Sono stati definiti scenari di riferimento per individuare le soluzioni di mobilità migliori.
  • Key Metrics for Energy Planning in Academic Institutions (2025)
    Le università sono grandi consumatrici di energia, ma mancano indicatori di riferimento specifici.
    Lo studio analizza i consumi elettrici di 156 unità in dieci atenei italiani, fra cui l’Università di Foggia, in diversi contesti.
    Il consumo medio è di 60 kWh/m²/anno, con una soglia base di 35 kWh/m²/anno e valori più alti nelle zone calde. I risultati offrono benchmark utili per la pianificazione energetica e le decisioni di policy nel settore accademico.

Progetti di ricerca sui temi della sostenibilità ambientale

  • E-PARKS
    Migliorare l’accessibilità turistica delle Aree Naturali Protette alle persone diversamente abili
    Il progetto E-Parks – Environmental and Administrative Knowledge Networks for a Better Tourist
    Attractiveness in Protected Natural Areas nasce con l’obiettivo di migliorare l’attrattività turistica delle Aree
    Naturali Protette (ANP) in Italia e in Grecia attraverso un modello innovativo di governance sostenibile.
    Il progetto è coordinato dal Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia e coinvolge partner italiani e
    greci, tra cui il Parco Nazionale del Gargano e la Camera di Commercio di Arta. Attraverso un approccio
    partecipativo, E-Parks mira a rendere le ANP più sostenibili, inclusive e attrattive per i visitatori.
    Sito ufficiale del progetto
  • Progetto Adriamove – Mobilità Sostenibile per l’Adriatico
    Adriamove è un progetto internazionale che promuove soluzioni innovative per la mobilità sostenibile
    nell’area adriatica, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e migliorare l’accessibilità
    per cittadini e imprese. 
    Le azioni di Adriamove si concentrano su tre pilastri fondamentali: l’adozione di tecnologie ecocompatibili,
    la promozione di politiche di mobilità inclusiva e il rafforzamento della cooperazione tra territori.
    Sito ufficiale del progetto
  • ECOFOODCYCLE: Lotta allo Spreco Alimentare e Sostenibilità
    L’Università di Foggia, attraverso il Dipartimento di Economia (responsabile scientifico prof. Nunzio
    Angiola), è partner del progetto ECOFOODCYCLE, finanziato dal programma Interreg VI-A Italia-Croazia. Il
    progetto mira a ridurre lo spreco alimentare e il suo impatto ambientale attraverso strategie innovative e
    un approccio transfrontaliero tra Italia e Croazia.
    Tra le attività previste, si sviluppa una piattaforma digitale per il monitoraggio degli sprechi, si realizzano
    hackathon e programmi di formazione per aziende, enti pubblici e cittadini, con l’obiettivo di favorire
    una economia circolare e sostenibile.
    Sito ufficiale del progetto
  • Progetto TESSERE: Pursuing sustainability through carbon emission reduction in supply chains of agrifood enterprises and residential buildings (private and social housing), GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE - LOW CARBON POLICIES AND SOCIO-ECONOMIC SUSTAINABILITY, Spoke 6, WP 4 - Low Carbon Policies, Linea di intervento B Tematica 7: Low carbon policies and sustainability strategies in supply chains: a focus on agrifood in the South of Italy
    Il progetto di ricerca TESSERE (Tematica 7) è un'iniziativa di ricerca che mira a promuovere la sostenibilità attraverso la riduzione delle emissioni di carbonio nelle filiere produttive. L'obiettivo principale è applicare tecniche innovative di ottimizzazione, come le meta-euristiche (es. Ant Colony Optimization - ACO) e i modelli Multi-Criteria (MCDM), per minimizzare la Carbon Footprint in diverse fasi della catena di produzione delle imprese agroalimentari, con un focus iniziale sulle aziende della provincia di Foggia. Il progetto prevede una valutazione rigorosa (ex-ante ed ex-post) delle emissioni, con lo scopo di definire un modello scalabile e trasferibile che faciliti la transizione ecologica del settore e contribuisca attivamente a una crescita più resiliente e a basse emissioni di carbonio.

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.

M’illumino di Meno è una iniziativa promossa da Rai Radio 2 attraverso la trasmissione radiofonica Caterpillar. Ha lo scopo di promuovere la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili e si celebra ogni 16 febbraio.

Le Università pugliesi (Università di Bari, Università del Salento, Università di Foggia, Politecnico di Bari, Università LUM Giuseppe Degennaro) anche quest’anno si uniscono per aderire, il 16 febbraio 2024, a M’Illumino di Meno, istituita dalla L. 34/2022.

L’Ateneo s’impegna a definire, con monitoraggio almeno su base triennale, le Politiche di Ateneo per la Terza Missione, con obiettivi chiaramente definiti, tenendo conto dei punti di forza e di debolezza dell’Ateneo e del contesto socio-economico, e a mettere in atto la programmazione delle attività di Terza Missione in coerenza con le strategie riportate nel Piano Strategico Triennale di Ateneo.

Il progetto è pensato per promuovere l’interdisciplinarità dei corsi di studio e la formazione di profili professionali innovativi e altamente specializzati in grado di soddisfare i fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e dalle filiere produttive nazionali, migliorare e ampliare l’offerta formativa universitaria anche attraverso la sua integrazione con le correlate attività di ricerca, sviluppo e innovazione

Anche quest’anno l’Università di Foggia è risultata vincitrice della Call HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01 - Notte Europea dei ricercatori 2024-2025 - emanata dalla Commissione Europea nell’àmbito del Programma Horizon 2020.

Nel quadro delle attività di Terza missione/impatto sociale, l’Ateneo in collaborazione con l’OdV Banco Alimentare della Daunia Francesco Vassalli di Foggia ospiterà presso le proprie Sedi una raccolta di generi alimentari.

  • La città che vorrei

Prima edizione 2023
Seconda edizione 2024
Terza edizione 2025

  • Ranking internazionali

L’Università di Foggia fa parte dell’elenco delle Università italiane presenti nei ranking Green Metric (GM) e Times Higher Education (THE) e partecipa alle attività fella Rete delle Università Sostenibili (RUS). In questa prospettiva si è scelto di istituire un’indagine, rivolta a personale docente e tecnico amministrativo, volta ad analizzare alcuni aspetti del complesso fenomeno della sostenibilità nelle università, segnatamente alla percezione di alcune categorie concettuali e cognitive, suggerite dalla letteratura prevalente sul tema.

L'Università di Foggia è stata inclusa nel Ranking Times Higher Education Interdisciplinary Science Rankings 2025 in association with Schmidt Science Fellows nella fascia: 251–300.

L’Università di Foggia aderisce anche alla sezione del THE Impact Ranking riguardante la valutazione degli obiettivi di Agenda 2030 implementati dalle università partecipanti.

UI GreenMetric World University Ranking è stata lanciato nel 2010 ed include informazioni sulla sostenibilità ambientale in ambito universitario. La classifica UI Green Metric ha visto un importante aumento dei partecipanti da 95 università in 35 paesi nel 2010 a 912 università in 84 paesi nel 2020. Lo scopo di questa classifica è fornire un sistema di valutazione della condizione attuale e sulle politiche relative al Green Campus e alla Sostenibilità nelle Università di tutto il mondo. Si considerano 39 indicatori e 6 criteri, ovvero Ambiente e Infrastrutture (SI), Energia e Cambiamento Climatico (CE), Rifiuti (WS), Acqua (WR), Trasporti (TR) e Istruzione (ED). L’Università di Foggia partecipa al ranking dal 2020.

Il Piano Strategico di Ateneo (PSA) esplicita l'indirizzo politico dell'Ateneo e ne delinea la vision e la mission. Esso si pone come punto cardinale di riferimento e di sintesi rispetto all’agire e agli altri documenti di programmazione tra cui, segnatamente: la Programmazione triennale del Ministero dell’Università (PRO3), il Bilancio di Ateneo, il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), i Piani strategici dei Dipartimenti, le Politiche di Ateneo per la qualità, quelle per l’offerta formativa, il Piano Strategico di Sviluppo Edilizio (PSSE).

Fra i diversi obiettivi delineati nel piano vi è la promozione dello sviluppo culturale, l’innovazione e la sostenibilità sociale, ambientale ed economica dell’Ateneo – Obiettivo Strategico IRS.2

Nello specifico si veda: Incrementare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dell’Ateneo – Obiettivo Operativo IRS.2.2

  • Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS)   

L'Università degli Studi di Foggia aderisce, assieme ad oltre 80 Atenei Italiani, alla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), un’iniziativa nata su proposta dalla CRUI che costituisce la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei Italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.

Obiettivi istituzionali della RUS sono:

  1. armonizzazione delle attività istituzionali e miglioramento della gestione degli aspetti ambientali e sociali degli aderenti, anche mediante un osservatorio permanente dello stato della sostenibilità degli Atenei e la definizione di un framework condiviso e di metriche appropriate per il monitoraggio delle prestazioni ambientali, sociali ed economiche degli Atenei e relativa attività di benchmarking;
  2. creazione di una community capace di sviluppare / disseminare / trasferire / adattare best practices nazionali e internazionali e di rappresentare adeguatamente gli aderenti e la RUS stessa a livello nazionale e internazionale, con una particolare attenzione alle dimensioni di sostenibilità nei ranking internazionali e al raggiungimento dei Sustainable Development Goals;
  3. promozione all'interno della rete di progetti già sperimentati con successo da uno o più aderenti e sviluppo congiunto di iniziative relative a nuove progettualità, nei campi del trasferimento di conoscenze e competenze, della didattica e dell’attività di conduzione e gestione degli Atenei con un’ottica di apprendimento e contaminazione multi-stakeholder e multidisciplinare;
  4. sviluppo della dimensione educativa transdisciplinare dei programmi universitari al fine di contribuire a far crescere la cultura dello sviluppo sostenibile e di incidere sull'adozione di corretti stili di vita da parte degli studenti, usando anche nuovi approcci pedagogici e ideando iniziative coinvolgenti innovative;
  5. formazione e aggiornamento sui temi dello sviluppo sostenibile per il personale (docente, tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici) di tutti gli Atenei italiani, eventualmente anche per i docenti degli altri ordini e gradi di scuole;
  6. sviluppo di iniziative di sensibilizzazione e promozione a dimensione locale, nazionale e internazionale, in ottica di stakeholder engagement;
  7. incremento delle collaborazioni con le istituzioni pubbliche e il mondo delle aziende pubbliche e private per le finalità proprie della RUS nell’ottica della terza missione dell'Università;
  8. formulazione di pareri e proposte, su materie di propria competenza, qualora richiesti da soggetti istituzionali.

Le attività della RUS attualmente si esplicano attraverso i seguenti Gruppi di Lavoro:

  1. cambiamenti climatici
  2. educazione
  3. energia
  4. mobilità
  5. risorse e rifiuti
  6. inclusione e giustizia sociale
  7. cibo

Per ulteriori dettagli, si rimanda al sito nazionale RUS.

Fonte: RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile

Le cinque università pugliesi per la prima volta in rete per la sostenibilità al fine di dar vita a progetti nel segno dello sviluppo sostenibile. Nasce così l’accordo RUS Puglia nel 2024.

L’impegno dell’Università di Foggia per la sostenibilità

Energia

  • L’Ateneo utilizza esclusivamente energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili.
  • L’approvvigionamento energetico avviene tramite un fornitore che produce energia da impianti fotovoltaici, inclusi quelli installati direttamente presso le strutture dell’Università di Foggia.
  • Sono stati installati dispositivi volti al risparmio idrico e sistemi per il recupero dell’acqua piovana.
  • È stato intrapreso un processo di efficientamento energetico mediante la sostituzione di impianti obsoleti con soluzioni ad alta efficienza e l’installazione, in tutte le sedi, di lampade a LED, in grado di ridurre significativamente i consumi e garantire una maggiore durata nel tempo.
  • I consumi di energia elettrica e di acqua sono oggetto di costante monitoraggio, al fine di migliorarne l’efficienza.
  • È stato redatto il Piano Energetico di Ateneo, quale strumento strategico di pianificazione e gestione sostenibile delle risorse energetiche.

Rifiuti e risorse

  • L’Università effettua la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, avvalendosi di appositi contenitori dislocati all’interno delle strutture, in collaborazione con AMIU Foggia.
  • Sono state installate fontanelle ecologiche che erogano acqua depurata, contribuendo alla riduzione del consumo di bottiglie in plastica.
  • Sono state adottate misure volte alla riduzione del consumo di carta, attraverso la digitalizzazione dei processi amministrativi e l’eliminazione dell’obbligo di consegna cartacea delle tesi di laurea.

Mobilità

  • L’Ateneo promuove la mobilità sostenibile mediante il servizio di noleggio di biciclette elettriche, disponibili presso diverse sedi, a tariffe agevolate, anche grazie alla collaborazione con lo spin-off universitario Io Faccio Futuro.
  • Sono state installate rastrelliere per la sosta sicura delle biciclette.
  • Sono stati acquistati alcuni veicoli di servizio a motorizzazione ibrida, con l’obiettivo di ridurre le emissioni derivanti dalla flotta di Ateneo.

Didattica

  • È stato istituito un corso interdipartimentale in Sostenibilità Ambientale (della durata di 32 ore), aperto a tutti gli studenti dell’Università di Foggia.
  • È attivo un corso base in materia di sostenibilità ambientale rivolto al personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, giunto alla sua quarta edizione.

Terza missione

  • Sono stati organizzati numerosi eventi e seminari sui temi di Agenda 2030 coinvolgendo gli studenti e la collettività.
  • Il Senato Accademico ha approvato il Vademecum per la Sostenibilità, documento guida che orienta le politiche e le azioni sostenibili dell’Ateneo.
  • L’Università di Foggia ha aderito alla rete RUS Puglia, costituita insieme agli altri cinque Atenei pugliesi, con l’obiettivo di promuovere e condividere buone pratiche di sostenibilità.
  • L’Ateneo partecipa attivamente a ranking internazionali sulla sostenibilità, tra cui il Times Higher Education Impact Ranking e il UI GreenMetric World University Ranking.