I progetti PRIN 2022 PNRR hanno avuto inizio il 30 novembre 2023 e avranno una durata di 24 mesi. Sono compresi nell’ambito dei finanziamenti de Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 4 “Istruzione e Ricerca” - Componente C2 Investimento 1.1 “Fondo per il Programma Nazionale di Ricerca e Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN)”.
Il MUR ha pubblicato le Linee guida per la rendicontazione destinate ai soggetti attuatori degli interventi PNRR in Italia di cui il Ministero dell'Università e della Ricerca è amministrazione titolare.
Ulteriori indicazioni ministeriali di riferimento sono riportate nei seguenti documenti:
- Bando PRIN 2022 PNRR e relativi allegati, in particolare Allegato3 - Criteri per la determinazione dei costi
- Disciplinare di concessione delle agevolazioni, Allegato B al decreto di ammissione al finanziamento del settore ERC di riferimento
- Nota chiarimento quesiti Uffici Ricerca - Bandi PRIN 2022 e PRIN 2022 PNRR
- Nota chiarimento “Azioni di informazione e comunicazione a cura dei soggetti attuatori”
Nel rispetto delle indicazioni di tale nota, si raccomanda di inserire il riferimento alle fonti di finanziamento dei prodotti di ricerca.
Di seguito un esempio:
IT: “Studio finanziato dall'Unione Europea – Next-GenerationEU - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – MISSIONE 4 COMPONENTE 2, INVESTIMENTO N. 1.1, BANDO PRIN 2022 PNRR D.D. 1409 del 14-09-2022 - (NOME DEL PROGETTO) CUP N.XXXXXXXXXXXX.”
EN: “This study received funding from the European Union - Next-GenerationEU - National Recovery and Resilience Plan (NRRP) – MISSION 4 COMPONENT 2, INVESTIMENT N. 1.1, CALL PRIN 2022 PNRR D.D. 1409 14-09-2022 – (NAME OF THE PROJECT) CUP N.XXXXXXXXXXXXX.”
Linee guida per le azioni di informazioni e comunicazione a cura dei soggetti attuatori e loghi
Le spese ammissibili decorrono dalla data di inizio del progetto (30 novembre 2023) e dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di avvio ufficiale, e comunque non oltre il 28 febbraio 2026. Le spese sostenute al di fuori dei limiti temporali sopra indicati non sono considerate ammissibili.
Proroghe:
Eventuali proroghe, fino ad un massimo di 6 mesi, potranno essere richieste dal Principal Investigator esclusivamente per cause di forza maggiore o di legge e saranno concesse ad insindacabile giudizio del MUR, e comunque non potranno determinare la conclusione delle attività progettuali oltre la data del 28 febbraio 2026.
Erogazione del contributo:
Il contributo ministeriale è erogato direttamente agli Atenei sedi delle unità di ricerca, nelle seguenti tre tranche:
- Il 30% del contributo totale del progetto, in anticipo;
- Fino all’80% entro 90 giorni successivi alla conclusione del primo semestre, in base all’esito delle verifiche relative al conseguimento degli indicatori di avanzamento collegati ai milestones e target associati all’intervento di riferimento;
- Fino al 10% a saldo finale, entro 120 giorni successivi alla conclusione del progetto, in base all’esito delle verifiche relative al conseguimento degli indicatori di avanzamento collegati ai milestones e target associati all’intervento di riferimento.
Il proponente è tenuto a produrre, congiuntamente alla domanda di rimborso relativa al saldo finale, la relazione scientifica finale.
Le spese totali sono ammissibili nel rispetto dei criteri di eleggibilità previsti dall'Allegato 3 del bando e dalla normativa vigente.
Non sono ammissibili le spese che non rispettino la normativa europea e nazionale in materia di affidamenti di servizi, forniture e lavori pubblici, nonché la normativa nazionale in tema di reclutamento del personale e conferimento di incarichi professionali da parte di Amministrazioni pubbliche.
Sono ammesse spese relative a beni/servizi sostenuti in quota parte anche con fondi relativi ad altri progetti. Nel caso di beni solo parzialmente imputati al progetto PRIN 2022 PNRR, la dicitura, da riportare nel singolo titolo e nella causale di pagamento, deve contenere l’indicazione dell’importo parziale rendicontato.
Attenzione: non sono ammessi titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500,00 euro al netto di IVA. Il riferimento è al singolo titolo di spesa.
Non sono ammessi pagamenti in contanti o effettuati tramite assegni.
Al fine di rispettare il divieto di doppio finanziamento i titoli di spesa, le causali dei pagamenti e la documentazione amministrativo-contabile relativa al costo del personale devono riportare l’indicazione del CUP del progetto e la dicitura:
“Finanziamento dell’Unione Europea – NextGenerationEU – missione 4, componente 2, investimento 1.1. importo rendicontato €…………”.
Si ricorda che:
- l’IRAP non è un costo ammissibile;
- l’IVA è un costo ammissibile.
Questa voce comprende il personale scientifico dipendente e non dipendente dall’Ateneo sede dell’unità di ricerca direttamente impegnato nel progetto:
- professori universitari a tempo indeterminato;
- ricercatori universitari a tempo determinato e indeterminato;
- dottorandi.
Questa voce comprende il personale scientifico dipendente e non dipendente dall’Ateneo sede dell’unità di ricerca direttamente impegnato nel progetto:
- professori universitari a tempo indeterminato;
- ricercatori universitari a tempo determinato e indeterminato;
- dottorandi.
Documentazione disponibile:
- DSAN Personale PRIN 2022 PNRR (file in word)
I ricercatori reclutati a valere sulle risorse del D.M. 737/2021 e del D.M. 856/2020 possono partecipare al PRIN 2022 PNRR, qualora abbiano tempo a disposizione da rendicontare sul progetto. In tal caso, la loro rendicontazione in voce a.1. dovrà essere a costo zero: sarà possibile, pertanto, rendicontare il tempo impiegato sul progetto PRIN, ma non il relativo costo. Per quanto riguarda il quesito riguardante la partecipazione ai progetti PRIN dei RTD-A assunti con concorso relativo a “PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 (PON R&I) - Azione IV.4 Contratti di ricerca su tematiche dell'innovazione” a valere sulle risorse di cui al D.M. n. 1062 del 10 agosto 2021 in regime di impegno a tempo pieno, si conferma quanto già indicato nella FAQ n. 1 pubblicata nella pagina dedicata al PRIN 2022, circa l’impossibilità per questi ricercatori di partecipare ai Bandi PRIN a qualunque titolo (PI, responsabile di unità o componente), in quanto titolari di un contratto a valere su altro fondo vincolato a specifico progetto già oggetto di finanziamento pubblico. Si richiede agli interessati di leggere attentamente il contenuto della nota.
Il costo di ciascun partecipante al progetto riconosciuto ai fini delle agevolazioni è determinato, in base alle ore lavorate, utilizzando la tabella standard di costi unitari per la rendicontazione delle spese del personale:
- Professore Ordinario = 73 euro/ora;
- Professore Associato = 48 euro/ora;
- Ricercatore = 31 euro/ora.
Una volta, inquadrata la categoria di costo corrispondente, la rendicontazione del personale dipendente dovrà avvenire secondo la seguente formula: costo standard di riferimento per il numero di ore lavorate sul progetto.
Le ore dedicate giornalmente al progetto da ciascun partecipante devono essere rilevate per mezzo dei timesheet.
I timesheet, devono essere sottoscritti dall’interessato e controfirmati dal Responsabile di Unità e dal Responsabile Amministrativo.
Per il personale universitario (professori e ricercatori) il monte ore annuo è pari a 1.500 ore.
Costo Standard:
- Importo borsa standard mensile dottorato senza periodo estero: 2.337,57 €
- Importo borsa standard mensile dottorato con periodo estero: 3.506,35 €
Nel caso in cui per la particolare tipologia di costo contrattuale non sia disponibile un analogo valore standard, è ammessa la rendicontazione del costo reale.
In questa voce deve essere rendicontato il personale appositamente da reclutare che risulti titolare di contratti di ricercatore a tempo determinato, contratti di ricerca, borse di dottorato.
ll costo ammissibile sarà determinato secondo il Costo Standard; diversamente è ammessa la rendicontazione del costo reale.
Attenzione: Gli assegni devono essere rendicontati a costi reali, e anche per gli assegnisti sarà necessario compilare il timesheet.
In nessun caso potranno essere esposti costi e/o impegni temporali, per borse di studio, co.co.co., co.co.pro., tecnici di laboratorio, personale tecnico-amministrativo, professori straordinari, professori emeriti e professori a contratto.
Qualora la prestazione lavorativa prevista dal contratto non riguardi in modo esclusivo il progetto di ricerca, il costo del contratto potrà essere esposto alla rendicontazione in proporzione all’impiego effettivo del partecipante al progetto.
Per il reclutamento del personale di cui alla presente voce, sarà necessario procedere a una selezione pubblica. I bandi (e i successivi contratti) dovranno contenere l’indicazione dell’oggetto della prestazione (con esplicito riferimento al progetto di ricerca), della data di inizio e della durata dell’incarico, della remunerazione complessiva e di eventuali maggiorazioni, delle attività da svolgere, delle modalità di esecuzione e l’indicazione del CUP.
In questa voce devono essere rendicontate le attrezzature, le strumentazioni e il software di nuovo acquisto, nella misura e nel periodo in cui sono effettivamente utilizzati per il progetto, applicando il criterio dell'ammortamento.
Attenzione! Il tempo di deprezzamento delle attrezzature, delle strumentazioni e dei software è convenzionalmente definito pari a 24 mesi.
In coerenza con quanto previsto dall’Allegato 2 al DD 104/2022, il costo di acquisto di nuove attrezzature, strumentazioni e prodotti software caratterizzati da una vita utile pari o inferiore alla durata del progetto potrà essere rendicontato secondo la formula riportata nel suddetto allegato, ovvero:
C = (M/T) x F
Tenuto conto che i progetti di ricerca finanziati nell’ambito del suddetto Bando hanno durata biennale, il tempo di deprezzamento (variabile T della formula) è stato convenzionalmente posto pari a 24 mesi.
Nota Bene
Nel caso in cui le attrezzature, le strumentazioni ed i prodotti software siano utilizzati contemporaneamente anche in altri progetti, il costo come sopra determinato dovrà essere ulteriormente corretto, sempre in linea generale, come segue:
Q = C x P
dove P rappresenta la percentuale di utilizzo dell’attrezzatura o della strumentazione o del prodotto. software nel progetto di ricerca
Nel caso in cui gli strumenti e le attrezzature, o parte di essi, per caratteristiche d'uso siano caratterizzati da una vita utile pari o inferiore alla durata del progetto, i relativi costi possono essere interamente rendicontati al 100%, previa attestazione del responsabile di unità.
È possibile utilizzare il modello denominato “FinNAZ_PNRR_PRIN2022_calcolo_ammortamento” al fine di procedere con eventuali simulazioni.
In questa voce rientrano i costi relativi a servizi di consulenza, i costi per prestazioni di terzi e i costi per l’acquisizione di risultati di ricerca, brevetti, know-how e diritti di licenza.
ll costo delle consulenze e delle prestazioni corrisponde a quanto indicato nella fattura o altro documento contabile, ed è comprensivo di IVA nel caso in cui tale imposta non sia trasferibile e recuperabile dal beneficiario.
Per i beni immateriali (risultati di ricerca, brevetti, know-how, diritti di licenza) il costo dei beni, da utilizzare esclusivamente per il progetto, è determinato in base alla fattura comprensiva di IVA.
In questa voce dovranno essere rendicontate tutte le attività svolte da terzi affidatari che riguardano le seguenti fattispecie:
- D.1 - Consulenze scientifiche e/o collaborazioni scientifiche (anche occasionali) rese da persone fisiche o da organismi di ricerca o, in generale, da qualificati soggetti con personalità giuridica privati o pubblici.
- D.2 - Prestazioni di servizi di tipo non scientifico rese da persone fisiche o da soggetti aventi personalità giuridica.
- D.3 - Acquisizione di brevetti, know‐how, diritti di licenza.
Sub-Unità Operativa (valido solo per i coordinatori nazionali).
Alla voce D dovranno essere imputati, come unico importo globale, tutti i costi sostenuti dall’eventuale organismo di ricerca partner del progetto (cioé la SUB-UNITÀ all'interno dell'Unità del PI).
La SUB-UNITÀ deve essere stata prevista, in sede di presentazione di domanda, all'interno dell'Unità di ricerca del PI.
Il PI dovrà acquisire dall’organismo di ricerca partner un adeguato dettaglio dei costi che giustifichi l’importo complessivo imputato al progetto, precisando che potranno essere riconosciuti solo ed esclusivamente i costi classificabili sotto le lettere A.2.1, B, C, D ed E.
- Nel caso in cui la SUB-UNITÀ sia rappresentata da organismi di ricerca pubblici, il costo riconosciuto come ammissibile può essere considerato come semplice “trasferimento” di somme tra enti pubblici e non necessita di emissione di fattura.
- Nel caso in cui la SUB-UNITÀ sia rappresentata da organismi di ricerca privati, il costo riconosciuto come ammissibile deve essere oggetto di apposita fattura.
I rapporti giuridici tra PI e SUB-UNITÀ dovranno essere disciplinati da un contratto o da una convenzione.
L'unità di ricerca del PI risponde in solido con la sub-unità, nei confronti del MUR, per le eventuali inadempienze sia scientifiche sia finanziario-contabili.
Nel caso in cui la SUB-UNITÀ sia rappresentata da un organismo di ricerca privato, il Coordinatore Nazionale, prima di procedere all'eventuale trasferimento di risorse in anticipazione, potrà farsi rilasciare garanzia fideiussoria o polizza assicurativa (redatta adattando lo schema ministeriale) e tenerla agli atti per la durata del progetto.
Si ricorda che i partner responsabili di Unità non possono avere una SUB-UNITÀ collegate.
Le spese generali sono calcolate, per ciascuno stato avanzamento lavori, forfetariamente nella misura del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale.
Le spese generali non dovranno in alcun modo essere dettagliate, né sarà necessario predisporre per tale voce un’apposita documentazione.
Le spese connesse alle borse di dottorato rendicontate in applicazione delle Unità di Costo Standard di cui alla tabella sopra illustrata non computano ai fini del calcolo delle spese generali. Ciò in quanto l’importo delle suddette Unità di Costo Standard già comprende una percentuale pari al 40 % dell’importo della borsa di dottorato ai fini della copertura dei restanti costi ammissibili.
Questa voce comprende i costi per materie prime, componenti, semilavorati, materiali di consumo specifico.
I costi dei materiali, da utilizzare esclusivamente per il progetto, sono determinati in base alla fattura, inclusi i dazi doganali, il trasporto e l’imballo, comprensivi di iva.
Attenzione: non sono ammessi titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500,00 euro al netto di IVA. Il riferimento è al singolo titolo di spesa.
Esempio: evitare che il fornitore proceda con fatturazioni parziali inferiori a 500 euro al netto di IVA.
In questa voce dovranno essere rendicontate le spese relative a:
- partecipazione a seminari, congressi, convegni, workshop, mostre e fiere in Italia e all’estero (spese per eventuali iscrizioni e materiale didattico, nonché per viaggio e soggiorno);
- organizzazione, presso la sede dell’unità di ricerca, di seminari, congressi, convegni, workshop (ad esclusione delle spese di rappresentanza, come coffee break, cene sociali, vitto e alloggio di partecipanti diversi dai relatori, gadget, ecc.);
- pubblicazione di libri e/o di articoli su riviste scientifiche e di settore attinenti all’oggetto della ricerca;
- spese per open access.
- materie prime;
- componenti, semilavorati;
- materiali di consumo specifico (prodotti chimici, reagenti e mangimi, ecc);
- beni/servizi per colture ed allevamento (ad esempio per ricerche di interesse agrario o veterinario)
- (New!) missioni in Italia connesse con lo svolgimento del progetto;
- Missioni all’estero connesse con lo svolgimento del progetto;
Attenzione: non sono ammessi titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500,00 euro al netto di IVA. Il riferimento è al singolo titolo di spesa.
Caso specifico delle spese di missioni: si consiglia, prima di effettuare una missione sui progetti PRIN 2022, di fare una simulazione dei singoli costi per il viaggio e l’albergo. Qualora le spese prese singolarmente risultino inferiori a 500 euro al netto di IVA, sarà opportuno valutare l’alternativa di affidare ad un’agenzia di viaggi la prenotazione del viaggio e dell’albergo in modo che la fattura (per entrambe le spese) risulti pari o superiore 500 euro al netto di IVA.
Esempi:
- Costo totale viaggio e soggiorno + servizi agenzia= 525 euro: spesa ammissibile;
- Singoli Pasti: inferiori a 500 euro non rendicontabili.
Nota bene
Il soggetto beneficiario deve rendere noto in tutte le pubblicazioni e i prodotti scientifici inerenti ai progetti finanziati nell’ambito del Bando PRIN 2022 PNRR di avere beneficiato dei fondi dell’Unione Europea–Next Generation EU, componente M4C2, investimento 1.1. apponendo sulla documentazione progettuale una esplicita dichiarazione di finanziamento che reciti “finanziato dall’Unione europea–Next Generation EU” e valorizzando l’emblema dell’Unione europea. (cfr. pag. 78 dell’allegato alla circolare MEF n. 21 del 14 ottobre 2021).
Oltre all’emblema, nessun’altra identità visiva o logo può essere utilizzata per evidenziare il sostegno dell’UE.
Le variazioni all’articolazione economica possono essere apportate entro i limiti di cui all’Allegato 2 al Decreto Direttoriale n.104 del 2 febbraio 2022.
Il costo complessivo del progetto rendicontato a consuntivo potrà subire variazioni in aumento o in diminuzione rispetto a quanto approvato.
Tutte le voci di spesa potranno subire variazioni in aumento o in diminuzione in fase di esecuzione del progetto. Comunque gli obiettivi scientifici individuati in sede di presentazione del progetto devono essere obbligatoriamente mantenuti inalterati.
A tale regola fa eccezione la voce A1, per la quale sarà possibile un aumento solo fino a un massimo del 20%.
In fase di rendicontazione le varianti economiche che comportino un aumento del costo del progetto superiore al 25% devono essere comunicate tempestivamente al Ministero per la necessaria approvazione (In pratica se in sede di rendicontazione la spesa rendicontata è superiore al 25% del contributo erogato, tale variazione dovrà essere approvata dal ministero).
Le varianti di spesa inferiori al 25% saranno considerate automaticamente ammissibili.
Le variazioni scientifiche relative alla modifica degli obiettivi del progetto, da richiedere esclusivamente in fase di esecuzione, sono consentite soltanto previa approvazione del MUR. La richiesta dovrà anche prospettare quale sia l’impatto della variante scientifica rispetto al principio del DNSH.
L’articolo 9 comma 2 del DD 1409/2022 prevede che le varianti scientifiche relative alla modifica degli obiettivi (“attività”) di cui si compongono le milestones del progetto possano essere richieste esclusivamente in fase di esecuzione e siano consentite soltanto previo parere positivo da parte del competente Comitato di Valutazione ai fini della successiva approvazione del MUR. La richiesta, che dovrà essere inoltrata dal PI sull’apposita sezione della piattaforma predisposta dal CINECA, dovrà anche prospettare l’impatto della variante scientifica rispetto al principio del DNSH.
Come previsto nella nota ministeriale nr 26278 del 28/12/2023, i Soggetti Beneficiari coinvolti nell’attuazione dei Bandi PRIN 2022 e PRIN 2022 PNRR devono far riferimento alle istruzioni operative “Linee guida per le azioni di informazione e comunicazione a cura dei Soggetti Attuatori” (versione 2.0 del 5 luglio 2023).