Manifestazione d’interessi per le imprese al cofinanziamento di borse di dottorato D.M. 117/2023

L’Università degli Studi di Foggia intende individuare imprese partner dei percorsi di dottorato innovativi, disponibili a cofinanziare al 50 per cento le borse di dottorato cofinanziate D.M. n.117/2023, al fine di soddisfare i propri fabbisogni di ricerca e innovazione.

Il sopracitato decreto ha assegnato all'Università di Foggia 3.060.000,00€ per il cofinanziamento al 50% di 102 borse di dottorato triennale a partire dal prossimo anno accademico a favore di corsi di dottorato accreditati ai sensi del DM 226/2021 o sulla base del DM 45/2013.

Ai sensi del DM 117/2023 il percorso dottorale collegato alle tematiche vincolate delle borse cofinanziate dovrà:

  • riguardare aree disciplinari e tematiche coerenti con i fabbisogni del Paese, nonché dei territori regionali interessati dal programma, in termini di figure ad alta qualificazione e orientate a soddisfare i fabbisogni di innovazione delle imprese di cui al PNRR; 
  • prevedere l'attuazione dell'intero percorso di dottorato, formazione, ricerca e valutazione, presso le sedi amministrativa ed operative dell'Università beneficiaria fatti salvi i periodi di Ministero dell’Università e della Ricerca 18 studio e ricerca presso l'impresa e all'estero, programmati coerentemente con le attività di formazione e ricerca previste presso le sedi del soggetto proponente;
  • prevedere periodi di studio e ricerca in impresa da un minimo di sei (6) mesi a un massimo di diciotto (18) mesi, anche non continuativi, nell’arco del triennio;
  • prevedere periodi di studio e ricerca all’estero, anche non continuativi, da un minimo di sei (6) mesi fino al limite massimo di dodici (12) mesi, estensibile a 18 nel caso di cotutela, nell’arco del triennio; 
  • assicurare che il dottorando possa usufruire di qualificate e specifiche strutture operative e scientifiche, a norma di legge, per le attività di studio e ricerca, ivi inclusi (se pertinenti con la tipologia di corso) laboratori scientifici, biblioteche, banche dati ecc.;
  • prevedere l'attuazione di attività didattiche per il perfezionamento linguistico e informatico, per la gestione della ricerca e la conoscenza dei sistemi di ricerca europei ed internazionali, per la valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale;
  • prevedere, mediante lettera di impegno e/o convenzione, il coinvolgimento delle imprese nella definizione del percorso formativo anche nell'ambito di collaborazioni più ampie con l'Università e il cofinanziamento da parte delle medesime imprese del 50 per cento delle borse richieste; 
  • favorire, nel rispetto della proprietà intellettuale, la valorizzazione dei risultati della ricerca sia nell’ambito dell’attività delle imprese cofinanziartici, anche nella prospettiva del trasferimento tecnologico, sia in ambito scientifico, mediante un’adeguata circolazione dei risultati perseguiti, comunque secondo i principi “Open science” e “FAIR Data”.

Il costo unitario per una borsa di dottorato ai fini del DM 117/2023 è pari a 60.000 euro per l’intero triennio previsto, di cui 30.000 euro sono a carico dell’impresa.

Le imprese che intendono aderire all’iniziativa dovranno far pervenire all’indirizzo PEC [email protected]  e per CC all'indirizzo [email protected], entro il 3 maggio 2023, la propria manifestazione di interesse compilando il Modello di Convenzione.

Agevolazioni fiscali per le Aziende
  • Credito d’imposta per le spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, misura applicabile per le spese in Ricerca e Sviluppo che saranno sostenute dall’azienda ed il beneficio è cumulabile con le altre agevolazioni fiscali e gli incentivi agli investimenti;
  • Deducibilità dal reddito del soggetto erogante i fondi trasferiti per il finanziamento della ricerca, a titolo di contributo o liberalità, dalle società e dagli altri soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (IRES) a favore delle Università;
  • L’agevolazione delle spese per l’assunzione di ricercatori di età non superiore a trentacinque anni, al primo impiego, in possesso di un titolo di dottore di ricerca o iscritti a un ciclo di dottorato presso un’università italiana, assunti dall’impresa con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e impiegati esclusivamente nei lavori di ricerca e sviluppo, concorrono a formare la base di calcolo del credito d’imposta per un importo pari al 150 per cento del loro ammontare - Legge di Bilancio 2022 (L. 234 del 30/12/2021);
  • Esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), nel limite massimo di importo pari a 3.750 euro su base annua per ciascuna assunzione a tempo indeterminato di unità di personale in possesso del titolo di dottore di ricerca. Ciascuna impresa puo' far richiesta del beneficio nel limite di due posizioni attivate a tempo indeterminato per ciascuna borsa di dottorato finanziata  - D.L. del 24 febbraio 2023, n. 13
     
Normativa in materia di accreditamento
D.M. 301/2022 - Linee Guida accreditamento dottorati
D.M. 226/2021